Never too late

Bort adorava fare esame genin, gli sembrava di essere davvero utile nel dare il benvenuto nell'esercito di Oto alle nuove reclute, si sentiva in qualche modo di poter essere il volto del suo villaggio. Inoltre questo incarico gli permetteva di rimanere laggiù e avere occupato solo la mattinata, lasciandosi dunque tempo per allenamenti e commissioni al pomeriggio. Quel giorno si era dunque svegliato di buona lena ed era arrivato in Accademia con largo anticipo, però aveva deciso di aspettare in un'aula libera che fosse il momento giusto. Quando scoccò l'orario predefinito fece il suo ingresso trionfale in aula, spalancando la porta con un gesto secco.
Buongiorno! Io sono il tuo esaminatore, Bort Kisaragi, molto piacere. Tu sei Shinzo, giusto?
Il ragazzone si premurò di mostrare un sorriso ampio e bonario. Sapeva quanto il suo aspetto poteva essere intimidatorio. Del resto non era molto usuale incontrare un omone che superava di diversi centimetri i due metri d'altezza e così pieno di muscoli come era lui. Se non altro il coprifronte, che teneva i suoi capelli legati verso l'alto, metteva in chiaro che si trattava di un alleato, ma comunque gli capitava ogni tanto che le persone provassero istintivamente paura verso di lui, cosa che gli dispiaceva assai, visto che lui era da sempre un bonaccione di carattere.
L'allievo che il biondo si trovò davanti aveva superato da un po' i trent'anni, cosa di sicuro insolita. Non si stupì in nessun modo, però, aveva letto la sua cartella ed era arrivato preparato. Sembrava un tipo a posto, decise l'esaminatore dopo averlo squadrato per qualche istante.
Bene, possiamo iniziare subito. Direi di partire dalla classica domanda preliminare che si fa a tutti. Come mai hai deciso di fare il ninja?

Bort osservò stranito il suo allievo prendersi tempo e riflettere, ma non lo interruppe. Ascoltò poi con interesse le sue parole, annuendo sempre con il capo.
Ben detto! Non è mai troppo tardi per trovare la propria strada. Io ho iniziato a fare questo lavoro quasi tre anni fa e avevo il timore di essere troppo vecchio per questa carriera. Ora sono jonin. Il villaggio è pieno di gente che ti supporterà e con la giusta dose di forza di volontà si può andare ovunque. Oto ha bisogno di persone così.
Sorrise convinto. L'uomo davanti a lui poteva pure non essere più giovanissimo, ma gli pareva avere la giusta attitudine e la cosa lo rendeva ottimista.
Bene, allora passiamo alla prima parte della prova vera e propria. Adesso ti passerò una mappa del mondo e ti chiederò di indicarmi la posizione del nostro villaggio e poi di elencarmi i nostri principali alleati e i nostri rivali. Prenditi pure tutto il tempo che ti serve e se hai qualche domanda chiedimi pure.
Dopo aver rovistato nel cassetto della cattedra per qualche istante, Bort porse al suo allievo una cartina muta, in cui erano segnati tutti i confini e le posizioni dei villaggi ninja, ma in cui non c'era nessun nome. L'esame era partito.

Bort ascoltò con massima attenzione le risposte dell'uomo, che fu in grado di indicare con molta precisione la posizione di Oto sulla cartina. Non ebbe particolari difficoltà a individuare gli alleati del villaggio e ci mise qualche secondo in più ma riuscì a ricordarsi anche i suoi rivali.
Molto bene, bravo. Passo successivo: conosci il tuo elemento primario?
Se la risposta fosse stata negativa Bort avrebbe recuperato dalla tasca il foglietto in grado di rivelare l'impronta elementare delle persone, in caso contrario invece avrebbe annuito e sarebbe proceduto alle domande vere e proprie.
Conosci le caratteristiche generali di questo elemento? Debolezze e forze rispetto agli altri quattro? Sai già usare la tecnica basilare? Se sì prova a eseguirla.

Bort annuì soltanto mentre gli veniva rivelato l'Elemento del suo allievo. Il Doton era una gran bella impronta, come aveva rivelato l'uomo era fonte di mille difese e lo aveva salvato in più occasioni, nel corso di quegli anni. Quando Shinzo disse di saper eseguire solo la Crosta Bort si fece sfuggire un sorriso che voleva essere rassicurante.
Sì, proprio quella!
Osservò con cura la preparazione dell'esaminando e il modo in cui eseguì la tecnica.
Molto bene. Non preoccuparti, con il tempo imparerai a padroneggiare tecniche più potenti e utili di questa. Il Doton si utilizza meglio all'aperto, alcuni jutsu utilizzano il terriccio come materia prima, altri ti permettono di viaggiare attraverso esso, tipo lo Spostamento Sotterraneo.
Bort eseguì un singolo sigillo e si ricoprì di uno strato scuro di chakra Doton.
Questo invece è un Domu, una delle tecniche più famose di questo elemento, che può difendere da quasi qualsiasi cosa e che ha salvato innumerevoli vite di chi ha saputo usarla al momento giusto. Bisogna solo stare attenti al Raiton, la debolezza elementare, mentre invece si può contare su Resistenza maggiore alle offensive acquatiche. Ma con il tempo troverai il tuo stile, non tutti approfondiscono l'uso del proprio elemento, ci sono infiniti modi di potenziare le proprie abilità.
Come sempre quando si parlava di impronte elementari Bort diventava più loquace, anche se decise di trattenersi, per non spaventare il suo allievo.
Bene, visto che fin qui sei andato liscio come l'olio arriviamo all'ultima prova dell'esame. Attaccami. Puoi usare tutto quello che più ti aggrada, armi, tecniche, sfruttare i dintorni. Qualsiasi cosa. Il Domu mi proteggerà, quindi puoi dare il massimo.
Il ragazzone a quel punto si spostò da dietro la cattedra, mettendosi in uno spazio un po' più aperto, a cinque metri dal suo allievo. E sorrise.
Stupiscimi.

Chakra: 830/900

Armatura di terra (Domu)
Tipo: Ninjutsu
L'utilizzatore si riveste, in circa un secondo, di un robustissimo strato di terra, che lo protegge dagli attacchi fisici e magici. La pelle dell'utilizzatore diventerà del colore della terra durante l'utilizzo della tecnica. Durante l'esecuzione però l'utilizzatore riscontrerà una forte difficoltà nei movimenti, riscontrando un malus di 20 punti ad Agilità e Velocità.
[L'armatura ha una Resistenza di 100]
[Sigilli: 1]
Consumo: 70 a turno

Stupida fretta...
L'allievo si era dimostrato intraprendente, ma anche un po' avventato. Aveva creato tre cloni, una quantità abbastanza alta per uno studente accademico, ma li aveva posti in maniera che forse non lo soddisfaceva, dato quel commento. Non un buon inizio, si appuntò mentalmente Bort. Sembrò però recuperare, almeno agli occhi del ragazzone, visto che prese un banco e glielo scagliò addosso con energia. Gli piaceva chi non si faceva problemi a fare mosse ardite e sorprendenti come quella.
Al volo..!
Bort eseguì, più per timore di ricevere lamentele per un banco rotto che per altro. Del resto il lancio era abbastanza lento e impreciso, visto che l'aveva eseguito un ninja in erba, quindi non ebbe difficoltà di sorta a bloccare il banco. Il Domu limitava la sua destrezza, ma non così tanto. Mentre poggiava a terra il mobile e lo spostava di lato si rese conto che il suo avversario aveva eseguito la Sostituzione, scambiandosi di posto con una sedia. Con i suoi riflessi sovrasvilluppati Bort aveva visto tutto come fosse al rallentatore, quindi non si era fatto ingannare, ma la mossa era buona.
Non male, mi piace il tuo stile. Un ultimo sforzo e poi possiamo concludere. Attaccami, su!

Chakra: 760/900

Armatura di terra (Domu)
Tipo: Ninjutsu
L'utilizzatore si riveste, in circa un secondo, di un robustissimo strato di terra, che lo protegge dagli attacchi fisici e magici. La pelle dell'utilizzatore diventerà del colore della terra durante l'utilizzo della tecnica. Durante l'esecuzione però l'utilizzatore riscontrerà una forte difficoltà nei movimenti, riscontrando un malus di 20 punti ad Agilità e Velocità.
[L'armatura ha una Resistenza di 100]
[Sigilli: 1]
Consumo: 70 a turno

Gli occhi di Shinzo mostravano solo determinazione e per questo motivo il jonin si lasciò sfuggire un ghigno di soddisfazione. I cloni attaccarono all'unisono e quello con cui l'esaminando aveva cercato di confondersi si lanciò dall'alto, in maniera da distogliere l'attenzione dal basso. Un attacco ben progettato, sì. Prima che lo studente potesse colpirlo, però, Bort si lanciò all'indietro sfruttando un suo taijutsu e scomparendo del tutto dalla vista dell'allievo per qualche istante. Avrebbe potuto rimanere fermo e parare il colpo, ma in tal modo Shinzo avrebbe subito un contraccolpo dal Domu e voleva evitare di fargli male. A quel punto il ragazzone disattivò la sua tecnica e fece un paio di applausi.
Così si fa, bravo! Con i poteri conferitimi dal Kokage ti nomino genin di Oto. Congratulazioni.
Bort non era mai stato un tipo cerimonioso, quindi si limitò ad estrarre un coprifronte del Suono nuovo di zecca dal suo rotolo da polso e lo diede a Shinzo. Gli disse anche che poteva recarsi alla reception dell'Accademia, era previsto un piccolo premio in denaro per il superamento dell'esame.
Probabilmente ci rivedremo in giro, magari in missione. In bocca al lupo, Shinzo, fatti valere!

Chakra: 660/900

Esquivar no jutsu
Tipo: Taijutsu
Livello B
Tecnica molto semplice, sviluppata in un lontano passato da uno dei medici più famosi del Paese del Mare.
L’utilizzatore concentra il chakra nelle sue gambe ed esegue una schivata rapida e improvvisa. Grazie all’energia utilizzata è possibile che egli riesca a evitare attacchi che altrimenti l’avrebbero colpito inesorabilmente.
[Durante il movimento l’utilizzatore avrà un bonus di 20 punti all’agilità]
[Il movimento potenziato da una tecnica è sempre uno soltanto, anche se ovviamente potrà schivare più attacchi con questo se essi sono concentrati nello stesso luogo allo stesso momento]
Consumo: 30