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Dopo la fatica e le difficoltà provate in guerra Bort ottenne delle ferie come premio. La meta scelta fu il Paese del Mare e, come del resto già si aspettava, la vacanza comportò solo una piccola parte di riposo. Gran parte del tempo fu dedicato agli allenamenti, grazie al fatto anche di aver ritrovato qualche conoscenza pregressa che potesse insegnargli qualcosa. Furono settimane piuttosto intense, in cui il ragazzone poté svuotare la sua testa dedicandosi a imparare cose nuove senza pensare a questioni politiche, ai dettagli sulla sua carriera o a missioni varie ed eventuali. Solo allenamenti e scoperte varie. E mentre era nel pieno di questo periodo piacevole scoprì l'esistenza di un evento particolare. Si trattava di un torneo che si svolgeva regolarmente nella città più grande dell'isola Taro, una competizione finanziata da una compagnia mercantile come pubblicità. Il trofeo che veniva messo in palio era la Coppa Kawasaki, abbastanza prestigiosa da attirare persino qualche ninja particolarmente interessato agli onori della cronaca. Non era il caso di Bort, che non aveva intenzione di farsi un nome in questo modo, però l'idea di poter sfidare numerosi avversari di buon livello lo intrigava assai. La quota di iscrizione era alla portata delle sue tasche, quindi decise di buttarsi a capofitto in questa impresa.
Quando venne il momento dell'inizio del torneo il ragazzone scoprì che i partecipanti erano molto numerosi e che il torneo occupava quasi una settimana. Arrivare fino in fondo alla gara avrebbe voluto dire passare tutto il tempo laggiù prima del momento del ritorno a Oto, però il giovane chuunin era quasi certo che non sarebbe riuscito a superare troppi turni in una competizione così agguerrita.
La cerimonia di apertura fu assai fastosa, i partecipanti sfilarono ai lati della grande arena per salutare il pubblico. Nel mezzo uno spettacolo di un gruppo musicale locale che Bort non conosceva e di una folta compagnia di ballo. Al termine di quello show ci fu una pausa di un'oretta, per sgomberare il campo di gioco, poi iniziarono le prime battaglie. Il ragazzone le osservò dall'alto e capì subito che tra i tanti combattenti ce n'erano alcuni molto improvvisati, che poco potevano fare contro nemici di un certo calibro. Individuò anche un professionista che sembrava terribilmente abile, ma che non mostrò il massimo delle sue capacità. Ci fu però poco tempo per lo studio, perché arrivò presto il turno dell'otiano, nella quarta battaglia in totale. Dopo aver eseguito gli ultimi preparativi sull'equipaggiamento il ragazzone entrò in campo. L'arena era davvero grande, più di quelle su cui aveva mai messo piede, ad occhio pareva avere un raggio di una quarantina di metri. Era per lo più un terreno spoglio, giusto qualche ciuffo d'erba qua e là. Una volta richiamato Bort entrò in campo, posizionandosi quasi al centro. Sentì lo speaker urlare il suo nome e il fatto che venisse da Oto, ma non rivelò che si trattava di un ninja, come concordato con gli organizzatori del torneo. Era importante mantenere la privacy dei partecipanti, così avevano detto. Rimase dunque in attesa dell'arrivo del suo avversario, sperando che fosse qualcuno di abbordabile, con cui sarebbe stato divertente confrontarsi. Aveva una gran voglia di fare del suo meglio e mettere in pratica tutto quello che aveva appreso nell'ultimo periodo.
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Di eventi e tornei in giro per il mondo ce ne stavano tanti, e io stesso nel paese del the avevo partecipato a qualche torneo di combattimento, con però sempre poca convinzione. All'epoca non ero abbastanza maturo da studiare la situazione in modo tale da trovare qualche possibile nuovo alleato o shinobi da allenare come nel caso di Kuniyoshi o Natsuki. Adesso però ero mentalmente diverso, e mi faceva sempre piacere trovare qualche nuova stella che potesse brillare, come se fossi un talent scout; era pur vero però che avevo smesso di frequentare i giri loschi, quindi non avevo più idea di dove si potessero svolgere tornei clandestini o meno.
Fino a quando, una mattina, non sentii in giro parlare due Kiriani su un torneo di combattimento bello pieno di gente nel paese del Mare, e nonostante ci volesse una intera giornata per arrivare fino a lì, quei due sembravano voler prendere una settimana di ferie per poter partecipare.
Sembra divertente...quasi quasi mi piacerebbe tornare alla ribalta.
Con il rischio che non ti facciano nemmeno partecipare. Vuoi togliere il divertimento di uno scontro alle persone? Sono pochi i fuori di testa che accetterebbero uno scontro con uno che rompe le montagne a rutti.
Buongiorno finezza. In ogni caso hai ragione, andare normalmente rischierebbe di rovinare l'atmosfera...quindi mi è venuta un idea!
L'idea sarebbe non partecipare?
No No, ancora meglio. L'idea è quella di mandare un mio clone travestita da Shuugo, così non ci sarebbero problemi a partecipare. Io rimarrei qui al villaggio senza dare nell'occhio, e il mio clone avrebbe chakra dimezzato e non avrebbe chakra demoniaco. Sarebbe uno shinobi forte rispetto alla media ma non impossibile da sconfiggere. E potrebbe guardare qualche interessante ninja al posto mio senza dare nell'occhio
...Questa non è una idea stupida. Si vede che stai crescendo
Grazie!
L'indomani mattina quindi, avrei utilizzato la moltiplicazione superiore del corpo per creare un Clone da mandare fuori Kiri. Alle guardie avrei detto che l'avevo creato per una missione di ricognizione.
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Dovendo risparmiare chakra e per non dare nell'occhio presi una barca dopo essermi trasformato in Shuugo, e arrivai praticamente verso sera. Pagai il viaggio in barca, e una volta arrivata a destinazione, cercai un buon hotel per passare la notte.
La mattina stessa andai ad iscrivermi come Shuugo Chara, senza però rivelare se fossi un ninja o meno e da dove provenissi. Aspettai con impazienza il cominciare degli scontri, e una volta che diedero il via, restai sugli spalti a fissare i primi scontri. Erano abbastanza noiosi, non c'era nessuno che potessi definire interessante, neanche il ragazzo del terzo scontro che era un palese shinobi che si stava trattenendo. Insomma, come potevo studiare qualcuno se non si mostrava per quello che era realmente?
Per fortuna il quarto scontro venne chiamate un nome, e poi il mio, o meglio, quello di Shuugo Chara. Non aspettai certo di essere pregato, quindi mi dirigetti verso l'arena. Il mio avversario pareva una montagna per quanto fosse grosso, e non mi dava l'idea di uno shinobi, quanto di un taglialegna del luogo. Probabilmente sarebbe finito ko con un mio pugno, ma valeva la pena capire quanto fosse debole.
Nonostante ciò non mi stavo perdendo d'animo, e con il mio corpo da ragazza, mi avvicinai a lui dandogli il pugno.
Vediamo di dare il meglio di noi, ragazzone
Aspettai che facesse pugno contro pugno, mentre sorridevo con una punta di malignità. Volevo davvero vedere di che pasta era fatto.
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La sua avversaria era una donna dai capelli rosso fuoco, una vera bellezza venne da pensare a Bort. La cosa però passava in un secondo piano al momento rispetto alla possibilità di un buono scontro, cosa che gli parve molto probabile. Il modo in cui avanzava spavalda sul terreno gli fece intuire che non doveva essere lì per caso. Una volta arrivata a pochi passi da lui Shugo Chara, così pareva chiamarsi, gli porse il pugno per un saluto decisamente informale. Bort accettò con un sorriso e diede un leggero colpo come richiesto da lei.
Vediamo di dare il meglio di noi, ragazzone
Farò quello che posso, signorina.
La frase fu detta con un leggero ghigno sul volto, era sempre contento all'idea di poter scontrarsi contro un'avversaria più abile di lui e dall'atteggiamento gli sembrava di poter dedurre che le cose stavano così. Una volta eseguiti i convenevoli si allontanò di qualche metro da lei, prendendosi il privilegio di scegliere quale fosse la distanza iniziale tra i contendenti. Otto metri, questa fu la sua scelta. Abbastanza da permettergli di capire quali fossero le preferenze della sua avversaria, il suo stile di combattimento, e di reagire di conseguenza. Non riusciva a dedurre granché dal fisico della sua avversaria, doveva tenersi pronto ad ogni evenienza. Una volta avuto il via dagli arbitri iniziò subito facendo qualcosa che poteva aiutarlo proprio a far ciò. Di solito iniziava battaglia attivando la Corsa del Vento, una tattica che era diventata quasi una prassi abituale e che aveva dato buoni frutti fino ad allora, però quella volta volle provare qualcosa di diverso. Elementare! Aveva visto di recente Homuzu e la tecnica ispirata alla sua intelligenza sembrava poter essere perfetta in questo caso. Eseguì i due sigilli rapidamente e poi usò un'altra tecnica, questa volta offensiva. Aveva bisogno di mettere alla prova la sua avversaria e aveva deciso che il giusto equilibrio tra spesa e efficienza del jutsu fosse il Taglio Acquatico. Forse si sarebbe rivelata una mossa troppo conservativa, pensò, ma non poteva rischiare con una tecnica troppo potente. Non si fidava così tanto del suo istinto da mettere in pericolo la vita di una sconosciuta per una sua intuizione non supportata da alcuna prova. Se lei fosse stata una combattente di livello molto basso con il suo ninjutsu Suiton non avrebbe potuto in nessun caso infliggere ferite letali e lui non avrebbe comunque sprecato troppo chakra. Per fortuna questa volta il campo di gioco era abbastanza ampio da permettere l'utilizzo di tecniche del genere, non avrebbe più dovuto preoccuparsi della gittata e di dover mettere in pericolo gli spettatori. Aveva imparato bene la lezione da Kichi. In ogni caso sarebbe rimasto in attesa della reazione dell'avversaria, sperando che la battaglia non finisse subito, né in un modo né nell'altro.Chakra Stats 
Bort Kisaragi
LIVELLO 10
Forza: 48 +2
Resistenza: 30
Velocità: 36
Agilità: 27 +10+2
Precisione: 35 +2
Riflessi: 25 +10+2+20410/5001° turno:
-40: Elementare!
-50: Taglio AcquaticoChakra dai tonici: 0/500 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/500 - 0%Ferite:
Stato Fisico:
Ok (82%)
Stato Mentale:
EccitatoPost:
1
Armi:
//
Potenziamenti:
Spec. in Ladro 5
Spec. in Pugno Ubriaco 1
Spec. in Armi Leggere 1
Spec. in Pugile 1Altro Stato . -
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Farò quello che posso, signorina.
Quel tipo partiva già bene. Il suo ghigno era sicuro ma gentile, non era certo uno che pensava di aver già vinto per aver trovato una donna sul suo cammino. Apprezzavo davvero tanto quel lato spavaldo ma non arrogante, di sicuro aveva preso punti sul mio taccuino mentale.
Restai ferma per far si che decidesse lui la distanza che più gli piaceva, e notai l'inusuale distanza.
Otto metri. Troppi, per un artista marziale, troppo pochi per tecniche a lungo raggio. Comincerà con qualche tecnica a medio raggio probabilmente. Sarà veloce? Non sembra, ma due metri in più o in meno per schivare fanno al differenza. Non mi sembra uno sprovveduto, sembra una montagna ma probabilmente sa quello che fa.
Mi misi quindi in posizione da Boxe, e aspettai la sua prima mossa, che non tardò ad arrivare. Egli fece prima due sigilli, e subito dopo utilizzò una tecnica che conoscevo piuttosto bene, ovvero il taglio acquatico.
Così sei un utilizzatore delle Suiton eh? Ti facevo più tipo da Doton. Beh, meglio così.CITAZIONETaglio Acquatico (Mizu Kamikiri)
Tipo: Ninjutsu
A smentire le credenze di coloro che credevano che il suiton non fosse un elemento paragonabile all'offensività del fuuton fu opera del creatore di questa tecnica, divenuta famosa molto rapidamente in tutte le terre ninja.
L'utilizzatore riesce a generare una pressione di chakra acquatico sotto le piante dei piedi, che fa sì da generare dei veloci flussi acquatici che disintegrano il terreno e tagliano anche oggetti solidi.
[I flussi hanno Forza 50 e fanno danni da taglio]
I flussi sono alti 1 metro e spessi 1 cm]
[I flussi si dissolvono dopo 15 metri di percorso]
[Al termine della sua corsa, la tecnica genera una pozzanghera che conta come Fonte piccola]
Consumo: 50 (a flusso)
Come lui, utilizzai anche io il taglio acquatico per fermare il suo, e se tutto sarebbe andato come previsto le due tecniche si sarebbero scontrate per esplodere poi in una piccola pozza d'acqua. Subito dopo invece, mi sarei divertito ad effettuare una tecnica che non facevo da chissà quanti anni. Con un solo semplice sigillo, il mio avversario avrebbe visto i miei vestiti cambiare ogni secondo. Era una tecnica fondamentalmente inutile, ma la cosa divertente era che non avrebbe potuto in alcun modo uscire da quell'illusione, che lo avrebbe sicuramente distratto e gli avrebbe dato noia per tutto lo scontro.CITAZIONEIllusione semplice
Tipo: Genjutsu
Tecnica illusoria fastidiosa per chi la subisce. Chi cade sotto questa illusione vedrà tutti gli indumenti e gli abiti dell'utilizzatore cambiare lentamente colore ogni secondo. Questa tecnica dura al massimo 3 turni.
Sigilli: 1
Livello: C
Stimolo: visivo
Mondo di attuazione: reale
Bersaglio: singolo
Immobilità: non necessaria
Costo: 5
Non male, Bort. Ma non mi sottovalutare solo perchè sono una ragazzina
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La donna aspettò ferma sul posto che Bort facesse la sua mossa e quando lui fece partire l'attacco lei rispose con la medesima tecnica. Quello che però fu una notizia di fondamentale importanza per il ragazzone fu quello che vide di quell'azione, ovvero niente. Il movimento della sua avversaria fu talmente rapido che lui non riuscì a capire cosa era successo se non nel momento in cui il jutsu suiton partì per scontrarsi con il suo omologo. Nemmeno nello scontro contro Rin aveva provato una tale esperienza, era come se i movimenti di quella donna fossero di un altro mondo. La situazione si ripeté pochi istanti dopo, quando lei unì le mani e compose sigilli talmente rapidamente che lui non fu in grado di elaborare la cosa realmente. E quando la vista tornò a funzionare con un minimo di efficacia il ragazzone vide i vestiti della sua avversaria iniziare a cambiare colore in maniera continua. Difficilmente qualcuno avrebbe attivato una tecnica per fare una cosa del genere durante uno scontro, era molto più probabile che si trattasse di un genjutsu per distrarre gli avversari. Bort era convinto di poter continuare a combattere senza particolari problemi, ma non voleva darla vinta alla donna, quindi reagì come faceva da sempre quando si confrontava con illusioni che non parevano di livello eccessivamente alto. Si tirò uno schiaffo al massimo della sua forza, facendosi addirittura sanguinare il labbro per la potenza dell'impatto. La tattica ebbe successo e il ragazzone si sentì sollevato da questa cosa.
Non male, Bort. Ma non mi sottovalutare solo perchè sono una ragazzina
Se devo essere sincero mi sembra di essere io quello sottovalutato. Sembri giovane, ma mi dai proprio l'idea di essere una veterana. O sbaglio?
Dopo aver detto queste parole aveva iniziato a comporre una breve serie di sigilli. Aveva rinunciato all'inizio a ricorrere a quella tecnica, ma alla fine ci era ritornato una volta di più, era così utile che non poteva farne a meno. Quello che non sapeva era di avere davanti a sé il creatore di quel jutsu che così tante volte lo aveva aiutato in situazioni concitate.
Che ne dici di provare a mostrarmi tu qualcosa di divertente? Credo di cavarmela meglio in difesa che in attacco. E poi mi incuriosisci non poco.
Dopo aver attivato la Corsa del Vento ed essersi messo in posizione di guardia, il ragazzone aveva cercato di invitare la donna a fare la sua mossa. Aveva valutato tutte le sue opzioni con cura, grazie anche all'aiuto di Elementare!, e si era ritrovato a corto di munizioni con un'avversaria così rapida. L'unica speranza era coglierla di sorpresa con un colpo singolo, ben preparato da una difesa adeguata e piazzato all'improvviso perché fosse difficile da contrastare. Il ragazzo era convinto di poter essere pronto a qualsiasi tipo di attacco dell'avversaria, anche se sapeva che le possibilità di riuscire a difendersi per davvero fossero abbastanza scarse, stando ai dati in suo possesso. Era estremamente eccitato all'idea di poter affrontare un nemico che pareva essere di tutt'altra categoria, lo stimolava come non mai a trovare soluzioni impossibili ai più. Nessuna battaglia è persa in partenza per chi ha il coraggio di mettersi in gioco, si disse.Chakra Stats Bort Kisaragi
LIVELLO 10
Forza: 48 +2
Resistenza: 30
Velocità: 36+10
Agilità: 27 +10+2+10
Precisione: 35 +2
Riflessi: 25 +10+2+20350/5001° turno:
-40: Elementare!
-50: Taglio Acquatico
2° turno:
-20: Elementare!
-40: Corsa del VentoChakra dai tonici: 0/500 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/500 - 0%Ferite:Stato Fisico:
-Ferita moderata: contusione forte alla guancia destra, con tanto di piccolo sanguinamento del labbro
Leggermente stanco (70%)
Stato Mentale:
Eccitato e divertitoPost:
2
Armi:
//
Potenziamenti:
Spec. in Ladro 5
Spec. in Pugno Ubriaco 1
Spec. in Armi Leggere 1
Spec. in Pugile 1Altro Stato . -
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Se devo essere sincero mi sembra di essere io quello sottovalutato. Sembri giovane, ma mi dai proprio l'idea di essere una veterana. O sbaglio?
Diamine, ero stato scoperto fin da subito. Non capii bene come, ma in qualche modo aveva capito che tra i due quella che si stava trattenendo di più ero io. Forse ero talmente abituato a combattere contro gente di un certo calibro, che avevo dato per scontato le cose banali, come l'utilizzo dei jutsu.
Non pensare, sto consumando una grande energia per fare ciòCITAZIONELettura dei sigilli
Livello: 12
Abilità sviluppata grazie all'esperienza che rende in grado di riconoscere i sigilli familiari fatti dell'avversario, quando questo li utilizza. Questo permette di capire immediatamente la tecnica utilizzata dall'avversario.
Per poter utilizzare questa abilità è necessario rispettare diverse condizioni:
[Poter vedere le mani dell'avversario quando questo compone sigilli]
[Avere i Riflessi uguali o superiori della velocità avversaria, altrimenti non si riusciranno a leggere]
[Avere la tecnica in scheda o, in alternativa, aver visto chiaramente in precedenza tutti i passaggi dell'utilizzo della tecnica in questione. In quest'ultimo caso ovviamente si saprà soltanto ciò che si è potuto apprendere quando è stata vista in azione]
Consumo: 0
Dovetti mentire per cercare di essere un minimo più credibile, e sperai che un minimo se la bevesse. Non perchè sembrasse stupido, ma perchè non volevo che il mio avversario si sentisse inferiore a me. Volevo uno scontro che fosse appagante per entrambe le parti.
Egli fece dei sigilli, e io mi stupii di quanto conoscessi quella sequenza. mi misi in posizione da Boxe, con le mani vicino al volto.
Che ne dici di provare a mostrarmi tu qualcosa di divertente? Credo di cavarmela meglio in difesa che in attacco. E poi mi incuriosisci non poco.
Il ragazzone mi aveva invitato a fare la prossima mossa. Per me era un onore, quindi non avrei risposto negativamente. Anche perchè era la prima volta che qualcuno effettuava quella tecnica oltre a me.
E va bene, vediamo se il tuo scudo resisterà alla mia lanciaCITAZIONEScream Ice - Aisusukurīmu No Jutsu
Tipo: Hijutsu - Ninjutsu
Il ninja concentra una grande quantità di chakra gelido nella sua bocca e successivamente lo soffia fuori, tale soffio ha un'ampiezza di 80° e può raggiungere un massimo di 20m di distanza. A contatto col soffio ogni corpo gassoso si condenserà, ogni corpo liquido si solidificherà e ogni corpo solido verrà ricoperto da 10cm di ghiaccio.
Sigilli: 7
Livello: A
Potenza offensiva: 70
Gittata massima: 20 metri
Durata massima: 4 turni
Costo: 90
Avrei effettuato i sigilli con metà della mia velocità (velocità 56), e poi avrei sparato dallamia bocca un soffio gelido verso la sua direzione. Avevo più o meno intuito la sua velocità. Ora volevo mettere alla prova la sua resistenza.
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E va bene, vediamo se il tuo scudo resisterà alla mia lancia
Dopo aver provato a convincerlo, con discreto successo, di stare impegnandosi abbastanza nonostante si stesse trattenendo, la donna iniziò a preparare una tecnica da lanciare a Bort. Lui notò che lei aveva rallentato nettamente i suoi movimenti, ma non stette a chiedersi il motivo. Anche perché qualche istante dopo partì una tecnica in sua direzione. Bort non ebbe una visione chiara della cosa, ma sembrava una massa d'aria, quindi pensò subito potesse trattarsi di una Fuuton. Non gli servì sapere altro, allungò la mano concentrandoci il chakra dentro e tirò un diretto alla tecnica, perfetto per rispedirla indietro.
La miglior difesa è l'attacco.
Dopo aver rimandato alla mittente il jutsu di ghiaccio il ragazzone si sarebbe accorto di non avere più tanto chakra a disposizione, ma questo non l'avrebbe fermato da fare quello che aveva in mente. Avrebbe iniziato a inseguire il ninjutsu nemico e nel mentre avrebbe fatto dei sigilli. Scoprì in questo modo di essere talmente stanco da avere difficoltà a muoversi correttamente, ma ancora una volta zittì qualsiasi forma di buon senso per gettarsi a capofitto nella battaglia.
E il miglior attacco è l'attacco!
Una volta arrivato a cinque metri dal punto in cui la donna doveva essere lasciò partire una Sofferenza Istantanea, per poi cercare di arretrare un po', tornando agli otto metri di prima. Le probabilità di vittoria erano minime, ma voleva provarci fino alla fine.Chakra Stats Bort Kisaragi
LIVELLO 10
Forza: 3548 +2
Resistenza: 2130
Velocità: 25+1036
Agilità: 27+1027 +10+2
Precisione: 2635 +2
Riflessi: 26+2025 +10+2115/5001° turno:
-40: Elementare!
-50: Taglio Acquatico
2° turno:
-20: Elementare!
-40: Corsa del Vento
3° turno:
-20: Elementare!
-20: Corsa del Vento
-135: Contrattacco
-60: Sofferenza IstantaneaChakra dai tonici: 0/500 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/500 - 0%Ferite:Stato Fisico:
-Ferita moderata: contusione forte alla guancia destra, con tanto di piccolo sanguinamento del labbro
Molto stanco (23%)
Stato Mentale:
Divertito ma stancoPost:
3
Armi:
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Potenziamenti:
Spec. in Ladro 5
Spec. in Pugno Ubriaco 1
Spec. in Armi Leggere 1
Spec. in Pugile 1Altro Stato . -
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La miglior difesa è l'attacco.
Che cosa?
Con mio sommo stupore, quel ragazzone aveva appena effettuato il contrattacco, una mossa di Taijutsu molto potente e particolare, nonostante fosse anche dispendiosa. Di solito ero io a effettuarla, anche perchè erano davvero in pochi a padroneggiare quella tecnica. E poi non pensavo che quella tecnica potesse rispedire al mittente una tecnica così particolare, per cui fui assolutamente preso in contropiede. La tecnica mi investì in pieno, ma fortunatamente non era così dannosa come credevo fosse. Il mio corpo si ricoprì di 10 cm di ghiaccio, e nonostante il freddo mi pungesse la pelle, non sentivo particolarmente dolore. Questo andava a mio vantaggio.
E il miglior attacco è l'attacco!
Subito dopo il ragazzo partì con una offensiva nuova, scagliandomi a cinque metri di distanza una tecnica katon che non mi sembrava di aver mai visto prima. Il mio corpò sentì il calore del fuoco, che oltre al lieve bruciore sciolse il ghiaccio che mi ricopriva. Mi buttai a terra in ginocchio, facendo finta di avere il fiatone, giusto per dare un po' di scena e di aizzare un po' il pubblico che sembrava gradire quel combattimento, quindi sarebbe stato divertente impressionare tutti.CITAZIONEEvocare armi migliorato: estrarre fuori le armi da un rotolo non costa più chakra.
Presi un rotolo di armi e lo srotolai senza esitazione. Da esso comparve una mannaia, o meglio una grossa e spessa spada lunga un metro e larga quasi quaranta centimetri, con la lama che ricordava quella di una scure. La presi con una mano sola e fissai con un piccolo ghigno divertito il mio avversario mentre continuavo a fare il respiro affannoso.
Questa sarà meglio che tu la eviti, o ti farai parecchio male.
Aspettai tre secondi, e poi lanciai l'arma verso la sua direzione. Speravo davvero che riuscisse ad evitare quel colpo, anche perchè non sarei riuscito ad aiutarlo in quel frangente. Ma dopotutto lo avevo avvisato, aveva avuto tutto il tempo -secondo il mio pensiero- di preparare una solida controffensiva.
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La tecnica rispedita indietro viaggiò ad una velocità tale che Bort la perse totalmente di vista, era troppo rapida per i suoi sensi. In qualche modo colpì l'avversaria e per un attimo sembrò formare del ghiaccio intorno al corpo della donna. Il ragazzone non poteva fermarsi a quel punto e lanciò comunque la sua katon. Una volta che finì la sua azione si rese conto di non essere riuscito a fare praticamente alcun danno alla sua avversaria e la cosa lo lasciò perplesso. Quanto doveva essere forte per riuscire a non farsi bruciare dalla Sofferenza Istantanea? Subire un colpo del genere avrebbe portato lui quasi in fin di vita, aveva ragione dunque a considerare la donna una ninja fuori dal comune. Se non altro lei pareva avere un po' di fiatone, quindi lui poté considerare la sua prestazione non così disastrosa. Non che ci fosse tempo per tirare già le somme, la battaglia non aveva ancora raggiunto il suo culmine.
Questa sarà meglio che tu la eviti, o ti farai parecchio male.
La donna avvertì Bort poco dopo aver estratto una grande mannaia da un rotolo. La lama sembrava ben affilata, da quel che poteva vedere il ragazzone, quindi avrebbe evitato volentieri di prendersela in pieno. Oltretutto aveva appena disattivato le due tecniche che gli avevano potenziato il fisico finora, nella speranza di avere abbastanza chakra per un'ultima offensiva da lontano, quindi l'idea di "evitare" il colpo sembrava pura utopia, se la velocità e precisione di azione della donna fossero rimaste le stesse. L'unica maniera sensata di reagire era dunque preparare una difesa efficace e visto quanto lei si fosse dimostrata pericolosa finora Bort scelse di usare quella più potente che possedeva, il Domu. Fu una scelta molto fortunata, per come si svolsero le cose.
La donna decise di non procedere nella maniera più ovvia, ovvero con un assalto di corpo a corpo, bensì lanciò la sua arma verso il ragazzone. Questi non riuscì a capire nulla di quello che stava succedendo e se ne accorse solo quando il pezzo di metallo sbatté con violenza estrema sul suo corpo. La potenza dell'impatto fu tale da fare un fracasso terribile e da distruggere quasi totalmente la tecnica Doton del ragazzone.
Ma quanto caspita sei forte? Mi hai quasi spaccato il Domu a mani nude, non è serio...
Mentre diceva queste parole il chuunin spostò di lato l'arma nemica, che nel mentre era rimbalzata a terra, e si era messo a fare una coppia di sigilli. Una volta terminato una piccola aurora boreale sarebbe comparsa sopra la testa della donna, stimolo per l'attivazione di un genjutsu. Bort sperava che lei guardasse quella cosa spuntata dal nulla, visto che questo avrebbe dovuto far partire la sua illusione, ma la realtà era che la differenza di forza sarebbe stata tale che anche nel caso in cui lei fosse cascata nella trappola la tecnica non sarebbe stata abbastanza potente da catturarla. Una cosa sconvolgente, che non era mai accaduta al ragazzone.
Ma sei seria? Sei immune a genjutsu e ninjutsu e lanci cose con una forza assurda. Qualcosa mi dice che non sei una tizia che passava qui per caso, vero?
Bort avrebbe parlato con un discreto fiatone, visto che era al limite delle energie. Riusciva appena a rimanere in piedi, quindi le frasi sarebbero uscite un po' troppo dirette rispetto a quello che avrebbe voluto lui. Aprì le braccia, con un sorriso divertito sul volto.
Non mi piace arrendermi. Forza, vieni a prenderti la vittoria. E magari cerca di non uccidermi, va...Chakra Stats Bort Kisaragi
LIVELLO 10
Forza: 3048 +2
Resistenza: 1830
Velocità: 2236
Agilità: 2327 +10+2
Precisione: 2235 +2
Riflessi: 2225 +10+25/5001° turno:
-40: Elementare!
-50: Taglio Acquatico
2° turno:
-20: Elementare!
-40: Corsa del Vento
3° turno:
-20: Elementare!
-20: Corsa del Vento
-135: Contrattacco
-60: Sofferenza Istantanea
4° turno:
-70: Domu
-40: Aurora BortealeChakra dai tonici: 0/500 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/500 - 0%Ferite:Stato Fisico:
-Ferita moderata: contusione forte alla guancia destra, con tanto di piccolo sanguinamento del labbro
Esausto (1%)
Stato Mentale:
Poco lucido, ma divertitoPost:
3
Armi:
//
Potenziamenti:
Spec. in Ladro 5
Spec. in Pugno Ubriaco 1
Spec. in Armi Leggere 1
Spec. in Pugile 1Altro Stato . -
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Lasciai abbastanza tempo al ragazzone per preparare una controffensiva, ed egli scelse il Domu, una delle tecniche che più odiavo, ma che in questo caso apprezzavo in quanto molto probabilmente avrebbe protetto il ragazzo in maniera efficace. Lanciai la mia arma, che impattò contro il Domu che per poco non si infranse del tutto.
Ma quanto caspita sei forte? Mi hai quasi spaccato il Domu a mani nude, non è serio...
Non sei tu che mi hai chiesto di non prenderti alla leggera? Non era mia intenzione offenderti, perciò ho fatto in modo di accontentarti...
Dopo che Bort spostò la mia arma, fece dei sigilli senza perdere altro tempo. Una aurora boreale comparve sopra di me, e temetti per la mia incolumità. Ero abituato ai genjutsu di Drey, quindi mi diedi per spacciato. Tuttavia...
Ma sei seria? Sei immune a genjutsu e ninjutsu e lanci cose con una forza assurda. Qualcosa mi dice che non sei una tizia che passava qui per caso, vero?
L'illusione di Bort per sua fortuna non aveva avuto effetto, era forse la prima volta che accadeva, quindi anche io ero rimasto allibito. Tuttavia non risposi, non subito almeno. Non potevo certo dichiarare il mio reale motivo di quello scontro. Tuttavia il mio avversario si stava già dando per vinto.
Non mi piace arrendermi. Forza, vieni a prenderti la vittoria. E magari cerca di non uccidermi, va...
Stavolta feci un sorrisetto divertito. Diavolo, non era quello il mio scopo, tuttavia dovevo almeno fingere. Corsi a una velocità non troppo alta (velocità 56) con lo scopo di dargli un pugno. Tuttavia, a mezzo metro di distanza, con tutta la velocità di cui disponevo mi tirai un destro in piena faccia, e contemporaneamente feci un balzo all'indietro per simulare il colpo ricevuto.
Ebbene si, stavo facendo finta che un colpo improvviso di Bort mi fosse arrivato in faccia. Nessuno, forse una persona in tutto quel luogo si sarebbe potuto accorgere di quello che era successo realmente.
Atterrai di schiena, con un Bort ancora illeso a un me a terra con un livido in faccia, sullo zigomo destro.
VA BENE! MI ARRENDO!
Urlai a gran voce. Feci finta di rialzarmia fatica, e poi una volta alzata da terra lo ridissi una volta ancora.
Mi arrendo. Arbitro, sancisci la fine dello scontro, per favore...
Mi finsi avvilita, e quando l'arbitro, attonito assieme a tutti i presenti, diede la vittoria a Bort, andai lentamente a prendere la mia arma. Una volta abbastanza vicina a Bort, parlai a bassa voce, affinchè potesse sentirmi solo lui.
Mai arrendersi, così, un vero shinobi combatte fino all'ultimo. Mi ha fatto piacere confrontarmi con te. Sono sicuro che ci rivederemo ancora in futuro, e spero come alleati. Diventerai un grande ninja, ne sono sicuro.
E detto questo, misi via la mia arma e me ne andai senza aggiungere nulla e senza rispondere alle frasi che Bort avrebbe potuto dire. Il mio obiettivo era stato compiuto, e anche abbastanza in fretta. Non mi serviva altro. La sera stessa sarei sparito per tornare all'interno del corpo originale.. -
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VA BENE! MI ARRENDO!
Bort capì molto poco di quello che successe dopo aver dichiarato la sua sconfitta. La donna si era mossa a velocità per niente elevata, tanto che il ragazzone era riuscito discretamente a seguire i movimenti di lei. Ad un certo punto la giovane si tirò un colpo da sola, così forte da atterrarsi e poi finse che che era stato il chuunin di Oto a farlo.
Mi arrendo. Arbitro, sancisci la fine dello scontro, per favore...
Bort era troppo stanco per riuscire a elaborare bene la cosa e soprattutto per riuscire a rispondere adeguatamente. Prima che potesse capire cosa dire l'arbitro segnò la fine dell'incontro, anch'egli piuttosto stupito. Un po' di fischi accompagnarono quel finale, ma per lo più furono prevalenti gli applausi.
Mai arrendersi, così, un vero shinobi combatte fino all'ultimo. Mi ha fatto piacere confrontarmi con te. Sono sicuro che ci rivederemo ancora in futuro, e spero come alleati. Diventerai un grande ninja, ne sono sicuro.
La donna si era avvicinata per riprendere la sua arma e aveva sussurrato a Bort queste parole. Lui, di contro, in tutto questo era rimasto pressoché fermo immobile, confuso.
Ma se tu hai... e io, invece... e poi... cosa?
Cosa voleva dire che si sarebbero rivisti? Era un tentativo di seduzione? Non lo sembrava proprio. L'interesse di una donna del genere non gli dispiaceva per niente, anche se sembrava più militare che personale, però cosa poteva voler dire "spero da alleati"? Era una ninja o una combattente libera? Lo spaesamento fu reale e la fatica impedì di trasformarlo in domande sensate, tanto che lei si allontanò subito e lui rimase con i dubbi non chiariti. Se non altro avrebbe potuto continuare nel torneo, anche se in qualche maniera sentiva di non aver meritato per niente la vittoria.. -
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Il dislivello è troppo palese e grande per essere valutato come scontro.
Bort: Belle tattiche e bei post in generale, ma alcune azioni mi sono sembrate parecchio al limite, però non sei andato male.
17 exp
Jack: Anche tu bei post, però devo farti notare che la velocità dei sigilli non dipende dalla statistica della "velocità", sarebbe bastato che scrivessi "spezzo i sigilli più lentamente in modo da facilitare la visione al mio avversario".
17 exp.
La parola d'ordine è sempre la stessa: viulenza!!!Bort vs Jack |
