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Bort era di ritorno da una missione nel Paese del Fulmine, quel giorno, e stava tornando a casa soddisfatto. La vita da chuunin gli dava molte soddisfazioni, aveva possibilità di svolgere compiti di un certo livello e di incontrare ninja sempre diversi, però ultimamente sentiva di voler cambiare, di volere qualcosa di più. Non aveva ancora compilato i moduli per far domanda di esame di promozione, però ci stava pensando da giorni, settimane. Non sapeva ancora che qualcosa di più grosso avrebbe intralciato i suoi piani, rimandando i suoi sogni di gloria.
Dopo aver fatto una lauta colazione il ragazzone uscì dalla locanda in cui aveva pernottato, mettendosi in cammino. Si trovava nella zona a nord del Paese della Zanna, in un'area collinare. Dopo aver osservato i dintorni il giovane di Oto prese un sentiero secondario. Non voleva fare la stessa strada dell'andata, il viaggio era lungo e aveva voglia di vedere qualcosa di diverso, a costo di allungare un po'. Invece di tagliare il rilievo la nuova strada lo costeggiava, dando la possibilità di osservare paesaggi piuttosto suggestivi. La mattinata era tranquilla e in quel sentiero non c'era alcun suono se non quello dei passi di Bort e il cinguettare di qualche raro uccellino. Con la mente persa in vari pensieri continuò il cammino, in attesa che qualcosa svoltasse la giornata.
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Il Paese della Zanna e dell'Artiglio si rilevò meno tranquillo di quanto Mei si aspettasse, alla fin fine voleva solo stare un po' nell'ombra per un po' di tempo, ma a quanto pare era meglio cambiare aria. Di nuovo.
Oltretutto era davvero un Paese troppo umido.
Durante la strada, comunque, incappo in diversi problemi, delle scocciature che la rallentarono per un bel po', la Shirokawa aveva imboccato un sentiero secondario per evitare rogne e invece... sembrava quasi perseguitata da quel giorno, dal terreno malandato fino ad arrivare ad un trio di banditi che volevano rapinarla.
Così, di prima mattina.
Alla fin fine si trattava di tre giovani armati di bastoni e di un coltello, dei poveri idioti che pensavano di intimidire Mei, un vecchio detto diceva che non potevi truffare un truffatore, di conseguenza non potevi derubare un ladro.
Fu effettivamente come giocare con dei bimbetti, solo con la differenza che invece di sentire delle risate si sentivano le ossa che si spezzavano: fu molto facile avere la meglio su quei tre, così scordinati e stupidi, a volte si colpivano tra di loro, perdevano le loro armi fatte in casa e via dicendo. La situazione divenne davvero sconveniente per loro quando Mei riuscì ad impadronirsi del coltello del tipo, fu in quell'istante che alcune anime lasciarono il proprio corpo.
Alla fine di tutto quel casino, Mei si sporcò abbastanza di sangue, gli stessi stivali che indossava lasciavano delle impronte insanguinate, l'ennesima seccatura: ora avrebbe dovuto fare attenzione ad evitare qualsiasi possibile contatto, altrimenti...
In quel preciso istante, sbucò fuori un tipo enorme, biondo, con un volto così allungato che sembrava cadaverico... nsomma, non era esattamente una persona gradevole, e sopratutto indossava un coprifronte.
Adesso avrebbe dovuto spiegare a quel tipo il motivo del sangue, ora quindi sarebbe dovuto iniziare il gioco della seduzione e blablabla, ma quel giorno non aveva voglia
«Sono appena stata attaccata dai banditi, mi sono difesa.» disse freddamente, poi tentò semplicemente di passare oltre con fare indifferente, sperando che quel tipo non facesse storie.. -
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Fu l'arrivo di un estraneo a distrarre Bort dai suoi molti pensieri. Si trattava di una donna sulla ventina, mediamente alta e piuttosto magra. Una bella donna, notò il ragazzone senza eccessivo interesse. La cosa, infatti, che attrasse più di tutto la sua attenzione furono gli occhi, di un verde molto intenso. Era lo stesso identico colore di quelli di Hinako, la ragazza con cui si stava vedendo in quel periodo. Non era nulla di serio, al momento, ma lui si sentiva abbastanza preso e quindi quel punto di contatto lo faceva sentire particolarmente vicino con quella sconosciuta. Del resto non era per niente usuale come colore di occhi, quindi anche se era tutt'altro che probabile che le due fossero parenti Bort considerava quella coincidenza in qualche modo significativa.
Sono appena stata attaccata dai banditi, mi sono difesa.
Fu solo in quel momento che il ragazzone si accorse che la giovane era sporca di sangue e in effetti questo fatto poteva essere ben spiegato da un assalto di malintenzionati. Di conseguenza il chuunin di Oto si fece subito preoccupato e in qualche modo alzò un po' la guardia. Ignorò il fatto che lei sembrava voler andarsene e la tempestò di domande, con aria seria.
Caspita, mi dispiace. Lei sta bene? Non è ferita, vero? Questi criminali sono fuggiti? Sono vicini?. -
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Un grosso omone parecchio curioso, non sembrava molto intelligente, magari poteva essere divertente prenderlo un po' per il culo, anche se doveva stare attenta perché effettivamente quel tipo sarebbe stato in grado di schiacciare una testa senza troppa fatica.
«Caspita, mi dispiace. Lei sta bene? Non è ferita, vero? Questi criminali sono fuggiti? Sono vicini?» Mei si trattenne dal sfoggiare il suo classico sorrisetto indisponente, si limitò a mantenere una faccia indifferente e fredda per poi scrollare le spalle.
«Yeap, sono vicini. Vieni.» detto questo, si voltò da dove era venuta e fece cenno a quell'enorme tipo di seguirlo, s'inoltrò lentamente nella foresta in modo da non far destare sospetti a Bort, che avrebbe potuto pensare chissà cosa. Se l'avesse seguito fino alla radura dove Mei aveva lottato coi banditi, si sarebbe ritrovato uno spettacolo davvero poco piacevole.
«Eccoli.»
Quattro banditi erano distesi a terra in delle profonde pozze di sangue, la testa di uno di loro era poggiata su un sasso completamente rosso, il cranio spaccato e le cervella che si rovesciavano sull'erba, un altro ancora aveva il braccio in una posizione innaturale, diciamo che si stava abbracciando da solo senza usare la parte destra del corpo.
In ogni caso, i loro stracci e le loro armi di fortuna avrebbe fatto intuire a chiunque che fossero dei banditi di bassissimo rango.
Uno dei quattro, comunque, era conciato meglio degli altri, tant'è che quando sentì i due arrivare, si voltò debolmente verso di loro per implorare aiuto, ma si fermò quando si rese conto che Mei era tornata.
«Tu... puttana.» disse, sputando poi un po' di sangue, Mei non resistette più ed iniziò a sorridere in maniera parecchio sinistra mentre camminava verso il bandito ancora in vita.
«Oh, tu non sei ancora morto?» iniziò a dire mettendogli un piede in faccia e incominciandolo a spingere verso il terreno «Non vuoi raggiungere i tuoi compagni?» in quel momento, la Shirokawa si era dimenticata di Bort, l'unica cosa che pensava in quel momento era cercare il modo più agonizzante per uccidere quel furfantello da quattro soldi.. -
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Yeap, sono vicini. Vieni.
Il tono impersonale con cui la frase fu pronunciata iniziò a far sospettare che ci fosse qualcosa di strano sotto. La ragazza fece strada e in poco tempo i due raggiunsero una radura. Lo spettacolo che si aprì dinnanzi a Bort non fu di certo piacevole. I corpi degli uomini era riversi a terra in pozze di sangue e in posizioni del tutto innaturali. Presentavano ferite evidenti, molte delle quali sembravano provocate da qualcuno con molta fantasia e altrettanto sadismo. Il vestiario era quello tipico di quei banditi di campagna che tanto spesso Bort aveva incontrato in quei pochi mesi di lavoro, ladruncoli senza arte né parte, casi persi la cui unica speranza era finire in prigione prima di finire uccisi da qualcuno in grado di difendersi. Tre membri di questo improponibile quartetto non avevano avuto questa fortuna, constatò il chuunin di Oto, ma uno degli altri sembrava invece essere sopravvissuto in qualche modo.
Tu... puttana.
Il modo con cui costui si rivolse a lei rese chiaro che non aveva imparato la lezione e il sorriso al limite del folle sfoggiato dalla donna mise in allarme Bort, che decise di non attendere che ella fosse addosso all'omuncolo per finire il lavoro.
Fermi tutti, che nessuno si muova!
Il ragazzone usò un tono deciso, imperioso, e mentre parlò estrasse dal suo rotolo un paio di Bo-shuriken. Una volta accertatosi che il conflitto non sarebbe proseguito si rivolse a Mei.
Signorina, posso intuire che lei fosse inizialmente la vittima, ma questo non le dà il diritto di infierire sui cadavere o uccidere il sopravvissuto. Se interrompe qualsiasi azione nociva non citerò tutti questi particolari quando farò rapporto alle autorità locali, in caso contrario sarò costretto a arrestare anche lei, qui e ora.
Le parole furono pronunciate in maniera perentoria, che non ammetteva terze opzioni. Non poteva tollerare un comportamento del genere davanti ai suoi occhi, però allo stesso tempo non smaniava di combattere, anzi. Quella giovane aveva di sicuro discrete capacità, lo poteva intuire dallo stato in cui erano ridotti i quattro banditi, quindi battersi con lei sarebbe stato avventato, per quanto fosse discretamente convinto di poter avere la meglio in un uno contro uno. Meglio lasciare andare una persona che forse si era fatta solo prendere la mano dopo la legittima difesa piuttosto che correre rischi evitabili, si disse. Anche saper stabilire le proprie priorità era una delle capacità necessarie ad un ninja.. -
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Come era prevedibile, l'enorme ragazzone non poteva di certo permettere che Mei continuasse ad infierire sull'unico sopravvissuto di quella massa di cretini. La Shirokawa fermò il suo piede sul volto del reduce mezzo morto e osservò Bort mentre pronunciava le parole da eroe della giustizia, poi fece un piccolo sorrisetto.
«Ma che ingiustizia, una persona non può ripagare con la stessa moneta i banditi che l'attaccano? Immagina se non fossi stata in grado di difendermi: mi avrebbero derubato, torturato e poi chissà che altro. Già solo per questi pensieri si meriterebbero una brutta fine, no?» ma tanto sapeva che non sarebbe riuscita a convincere quel gigante a farsi di parte - non che fosse quello il suo obiettivo - quindi si portò l'indice sotto il mento e alzò gli occhi verso il cielo.
«Facciamo così: se lotti contro di me ti permetterò di salvare questo omuncolo e fare tutte quelle cose burocratiche che vi piacciono tanto, che tu vinca o perda, altrimenti... lo ammazzo lo stesso e poi dovrai comunque combattere contro me per arrestarmi, dico bene?» mentre i capelli d'argento dondolavano a causa di una improvvisa brezza, l'odore del sangue rimanente penetrò nelle narici della ragazza portandola a sorridere.
«Penso che tenterai di arrestarmi in ogni caso, tanto vale divertirci, non ti pare?» appoggiò la mano sinistra sul fianco mentre il piede che aveva sulla faccia del tipo ruotò leggermente, un piccolo avvertimento che diceva a Bort di muoversi a decidere: tanto più perdeva tempo tanto più il tizio rischiava di lasciare quella triste valle di lacrime.
«Oppure vuoi qualcosa di più, in caso tu vinca? Mh?» la lingua passò delicatamente sul labbro superiore mentre una mano sbottonò, con attenzione e lentezza, il bottone più alto della camicetta bianca che vestiva in quel momento.Chakra Stats 
Mei Shirokawa
LIVELLO 7
Forza: 22+2
Resistenza: 24+2
Velocità: 24+2
Agilità: 30+2
Precisione: 22+2
Riflessi: 34+2304/304///Chakra dai tonici: 0/400 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/400 - 0%Ferite:- Ferita [entità]: descrizione
- Ferita [entità]: descrizione
- Ferita [entità]: descrizione
- Ferita [entità]: descrizione
- Ferita [entità]: descrizione
Stato Fisico:
Ok
Stato Mentale:
Concentrata, divertitaPost:
0/...
Armi:
///
Potenziamenti:
Taijutsu lvl 2Altro Stato
Edited by Templare_Bren - 2/9/2018, 16:09. -
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Mei dimostrò di non aver capito nulla delle intenzioni e delle parole di Bort, con un discorso che alle orecchie di lui parve del tutto irragionevole. Sfidare persone sconosciute gli piaceva assai, ma farlo in quel contesto gli sembrava davvero poco sensato. Non che avesse scelta, la giovane sembrava decisa e l'ultimatum pareva irrevocabile. Il ragazzone era parecchio infastidito, soprattutto quando lei alluse ad un'eventuale ricompensa di natura sessuale al termine dello scontro, però decise di stare al suo gioco per il momento.
Ok, lottiamo. Pare che tu abbia problemi a elaborare concetti complessi, quindi mi spiegherò con i pugni. O forse ti piace così tanto il suono della tua voce che quando sono gli altri a parlare non presti attenzione? Non saprei, in ogni caso puoi anche farla finita con quella buffonata della camicia, non tutti gli uomini hanno un pene al posto del cervello, prima lo impari meglio è. Il premio di una buona battaglia dovrebbe essere la battaglia stessa, non cazzate di quel genere.
Bort era tutt'altro che facile all'ira, ma la situazione e il comportamento della ragazza lo stavano pian piano spingendo verso quel sentimento. Rimise i Bo-shuriken nel rotolo, se dovevano davvero combattere preferiva partire con le mani libere, per poter eseguire tutti i sigilli di cui poteva aver bisogno.
Ah, ti chiedo di allontanarti da quel coso, mi pare molto indebolito e non voglio ucciderlo per sbaglio mentre cerco di fermarti. Spero tu sia pronta, perché ho intenzione di insegnarti come combatte un vero professionista e - credimi - non ti piacerà.
Il chuunin di Oto era poco avvezzo a espressioni di arroganza, ma in quella situazione aveva giudicato che provocare e tentare di intimidire l'avversaria fossero strumenti funzionali al suo obiettivo primario, ovvero evitare che uccidesse per puro piacere il criminale sopravvissuto e che si facesse troppo male da sola con quell'idea insana di lottare con lui. Proprio per questo motivo egli condì l'ultima frase con una dimostrazione di forza esplicita, ovvero con la Manifestazione dell'Aura, un'abilità che aveva padroneggiato da poco. Subito dopo avrebbe tentato di eseguire i cinque sigilli della Corsa del Vento. Nonostante la sua sparata sapeva benissimo che anche tra i non ninja c'erano combattenti molto abili e il modo in cui lei aveva ridotto i banditi la identificava almeno in potenza come tale. Doveva farsi trovare preparato e quella tecnica gli consentiva un raggio di reazioni più ampio a qualsiasi evenienza. Rimase dunque in attesa della mossa della sua avversaria, sperando di essere in grado di porre fine a quella follia in poco tempo.Chakra Stats 
Bort
LIVELLO 10
Forza: 48+2
Resistenza: 30
Velocità: 36+10
Agilità: 27+10+2+10
Precisione: 35+2
Riflessi: 25+10+2460/500
1° turno:
-40: Corsa del VentoChakra dai tonici: 0/500 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/500 - 0%Ferite:
Stato Fisico:
Ok
Stato Mentale:
Irritato ma concentratoPost:
1
Armi:
//
Potenziamenti:
Spec. in Ladro liv. 5
Spec. in Pugno Ubriaco liv. 1
Spec. in Armi Leggere liv. 1
Spec. in Pugile liv. 1Altro Stato
Edited by GIIJlio - 2/9/2018, 16:22. -
.
Lo shinobi si innervosì parecchio e cambiò atteggiamento, passò perfino ad insultarla! Che magnifico risultato, stava finalmente per combattere contro un bestione arrabbiato, non potè che sorridere soddisfatta per poi allontanarsi da quel bandito mezzo morto.
«Va bene shinobi-san.» disse con voce sottile e falsamente sottomessa mentre si allontavana dal corpo, una decina di metri di distanza da quei cosi sarebbe dovuta bastare per Bort «Qui va bene?» si voltò verso l'otiano facendo una piccola piroetta per poi congiungere le mani, subito dopo l'omone iniziò ad emanare una grossa quantità di chakra.
La Shirokawa ne rimase leggermente impressionata, un brivido corse lungo la colonna vertebrale, un tremito tale da farle inarcare vistosamente la schiena, si ricompose subito dopo sorridendo e leccandosi le labbra.
Bort, dopo quella dimostrazione di potenza, iniziò a comporre dei sigilli, Mei si fece attenta ma alla fine non accadde nulla, almeno così sembrava. Rimase lì in attesa della mossa dell'albina.
«Incominciamo allora!» con un ghigno disegnato sul volto, la Shirokawa avrebbe iniziato a comporre anche lei dei sigilli per poi iniziare a correre verso Bort, al termine dei cinque sigilli un raggio semi fluorescente si sarebbe lanciato contro il ragazzone, un raggio radiattivo che, se l'avesse colpito, avrebbe contagiato il suo sangue, il quale a sua volta sarebbe andanto ad inficiare notevolmente i suoi riflessi.
In ogni caso, combattere corpo a corpo contro un tizio del genere era davvero un azzardo, se non un suicidio, ma era quella la parte divertente, una volta a portata, la ragazza avrebbe attivato la sua innatta e i suoi occhi sarebbero diventati fluorescenti e avrebbe tentato di confondere lo shinobi con un finto pugno al fianco destro mentre tentava di dargli un calcio allo stinco sinistro.
Pelle contro pelle, quella sensazione di contatto che tanto cercava e bramava... sarebbe arrivato presto.
Raggi debilitantiSPOILER (clicca per visualizzare)Tipo: Ninjutsu
Livello: B
Il veleno può colpire diverse zone, inibire diverse capacità e affaticare diverse parti, tutto sta nel decidere dove far diramare i raggi radiattivi e che intensità dargli.
Partendo dal centro del corpo, è possibile prendere di mira muscoli, nervi, ossa e quant'altro, e dare un -20 ad una statistica a scelta, tuttavia, quando il veleno sparirà dal corpo, si avrà l'effetto opposto, potenziando il corpo della vittima ormai libero dal peso della malattia.
[-20 ad una statistica a scelta]
[Per ogni turno in cui la tecnica è attiva si passerà un ugual numero di turni con un +5 alla stessa statistica (una volta disattivata)]
[Si potrà attivare un solo "Raggio debilitante" alla volta]
[Sigilli: 5]
Costo: 50+25 a turno
-L'utilizzatore è in grado di emanare radiazioni moderatamente forti che avvelenano chiunque riesca a toccare fisicamente, provocando un indebolimento della resistenza avversaria (-10 alla resistenza) per tutto il tempo del contatto fisico, ma l'avvelenamento permane per un breve lasso di tempo (2 turni) anche dopo il distacco.
Consumo: 8 a turnoChakra Stats Mei Shirokawa
LIVELLO 7
Forza: 24
Resistenza: 26
Velocità: 26
Agilità: 32
Precisione: 24
Riflessi: 36246/304-50: Raggi debilitanti
-8: Innata HotonChakra dai tonici: 0/400 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/400 - 0%Ferite:
Stato Fisico:
Ok (80.92%)
Stato Mentale:
Eccitata, concentrataPost:
2
Armi:
Potenziamenti:
Taijutsu lvl 2Altro Reset!Stato . -
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La giovane si mostrò estremamente soddisfatta dalla reazione di Bort e lui concluse che doveva trattarsi o di una masochista che amava essere insultata o di una provocatrice e manipolatrice di carattere. Dato il contesto propendeva per la seconda, ma non poteva esserne sicuro. Di certo lui si trovava in una posizione spiacevole, in minima parte diminuita dal fatto che la donna avesse acconsentito ad allontanarsi dal criminale ferito.
Incominciamo allora!
Mei assistette senza fare alcunché ai sigilli del ragazzone e, visto che non accadeva nulla dopo questi, decise di partire all'attacco. Iniziò a correre e fare sigilli, al termine dei quali sparò un raggio verdognolo. La distanza era abbastanza da lasciare a Bort piena libertà di scelta sul modo di reagire a questa tecnica. Per un istante vagliò la possibilità di utilizzare il Contrattacco, ma non riconoscendo nel jutsu una qualsiasi impronta elementare decise di evitare di correre il rischio di imbattersi in una tecnica che non sarebbe stato in grado di respingere. Riuscì invece a eludere questo raggio senza particolari problemi con un movimento laterale, grazie anche all'aumento delle prestazioni del corpo concessogli dalla Corsa del Vento. Aspettò dunque quei pochi attimi che avrebbero permesso a Mei di essergli addosso, convinto di poter mettere fine all'incontro con il corpo a corpo. Aveva osservato i movimenti della ragazza e decretato che, per quanto non fossero niente male per una civile, non era abbastanza veloce da tenergli testa. Una volta a contatto la giovane cercò di tirare un pugno al fianco destro, facilmente schivabile dal chuunin. Lui mosse il busto verso sinistra quanto bastava, cadendo in pieno nella trappola della sua avversaria. Lei infatti mirava sin dall'inizio a colpire con un calcio la gamba mancina. L'azione era stata bene eseguita ma di certo contribuì al suo successo il fatto che Bort stesse sottovalutando la sua avversaria. Questo però non voleva dire arrendersi all'idea di venire colpito, si era allenato fin troppo a lungo sulle schivate per ammettere la sconfitta in quel campo senza nemmeno provarci. Sua madre adottiva aveva insistito tantissimo su questo punto mentre gli insegnava le basi della vita da ladro, lo aveva fatto esercitare fino alla nausea, trasformando quello che era da sempre un suo punto debole in un punto di forza. Quei miglioramenti e la Corsa del Vento però non sarebbero bastati in quel contesto, con il peso del corpo sbilanciato, serviva un colpo di reni sovrannaturale per non venir colpito e per fortuna Bort sapeva come ottenerlo. Si trattava di una tecnica del Paese del Mare, il suo nome era traducibile come "Schivare no jutsu" ed era proprio quello di cui aveva bisogno in quel frangente. Grazie al vigore concesso dal chakra della tecnica il chuunin riuscì a muovere con energia e rapidità la gamba bersagliata, togliendola dalla disponibilità della ragazza che andò dunque a vuoto. Mentre lui terminava quella schivata rocambolesca si trovò dunque in una posizione tutt'altro che canonica, visto che il suo corpo era quasi "perpendicolare" a quello della nemica. Non perse però tempo e alzò in un istante il braccio destro per poi cercare di farlo calare come una ghigliottina sulla sua vittima. L'intento era colpire a piena potenza la parte superiore del capo della giovane dai capelli verdi, per farla cadere violentemente a terra e magari farla svenire. Non si era fidato a usare un taijutsu per aumentare la potenza del colpo, non voleva esagerare ed era convinto che la sua forza naturale potesse essere sufficiente a impedirle di continuare la battaglia. Se così non fosse stato il ragazzone si sarebbe dunque allontanato con un balzo di una mezza dozzina di metri, per essere pronto alla prossima ondata.Chakra Stats 
Bort
LIVELLO 10
Forza: 48+2
Resistenza: 30
Velocità: 36+10
Agilità: 27+10+2+10(+20)
Precisione: 35+2
Riflessi: 25+10+2410/500
1° turno:
-40: Corsa del Vento
2° turno:
-20: Mantenimento Corsa del Vento
-30: Esquivar no jutsuChakra dai tonici: 0/500 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/500 - 0%Ferite:
Stato Fisico:
Ok
Stato Mentale:
ConcentratoPost:
1
Armi:
//
Potenziamenti:
Spec. in Ladro liv. 5
Spec. in Pugno Ubriaco liv. 1
Spec. in Armi Leggere liv. 1
Spec. in Pugile liv. 1Altro Stato . -
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Quell'omone dimostrò un'agilità che Mei non si aspettava, schivò senza problemi il suo raggio, poi quando sembrava che fosse caduto nella sua finta... la sua gamba semplicemente si spostò in maniera così improvvisa che la Shirokawa non potè che trovarsi sbilanciata.
Ormai era evidente che tutta quella agilità fosse merito di qualche tecnica, sarebbe stato divertente se quel raggio di prima l'avesse preso. Ora era in una brutta situazione, schivare il colpo sembrava decisamente impossibile, quinti tanto valeva andare completamente all'attacco e lasciargli qualche piccolo regalo.
Bort si trovava in una posizione di vantaggio, Mei non potè fare altro che spostarsi leggermente in modo che il colpo dell'omone arrivasse sulla spalla sinistra, ma non sarebbe finita lì: poco prima dell'impatto, la ragazza avrebbe attivato l'armatura Hoton, le sue radiazioni avrebbero attraversato il corpo e, se lo shinobi l'avrebbe colpita, si sarebbe fatto abbastanza male pure lui, e nel mentre avrebbe tentato un destro sulla bocca dello stomaco del gigante.
Non sapeva se il piano sarebbe andato a buon fine, sicuramente avrebbe preso un brutto colpo alla spalla, diciamo che fare i sigilli risultava decisamente più complicato, una difficoltà aggiuntiva che non faceva altro che rendere più divertente il tutto. Alla fine di tutto, avrebbe provato a mettere giusto qualche metro tra lei e lui, doveva riprendersi dallo shock del dolore e valutare la situazione con un ghigno ben stampato sul volto.
Armatura HotonSPOILER (clicca per visualizzare)Tipo: Ninjutsu
Livello: A
Il veleno è insidioso, e lo puoi trovare dove meno te l'aspetti. Questa tecnica subdola mira a ferire l'avversarsio con le sue stesse mani, mettendo a repentaglio l'integrità dell'utilizzatore. Ricoprendo il proprio corpo di radiazioni, risultando quindi coperti da un lievissimo velo di verde, ogni nemico che tenterà di colpire l'utilizzatore subirà un danno equivalente alla forza dei propri colpi, tuttavia l'impatto del colpo non sarà diminuito e l'utilizzatore subirà completamente i danni.
L'Armatura potrà al massimo infliggere danni pari a 100 di Forza, quando questi danni saranno raggiunti (con un colpo solo o sommando i danni fatti da vari colpi), la tecnica si disattiverà.
[L'armatura ha forza massima 100, si subiranno danni pari alla forza del colpo]
[La forza dell'armatura non è considerata nello scontro fra tecniche]
[L'utilizzatore subisce completamente i colpi avversari]
[La tecnica dura massimo 7 turni]
[Sigilli: 0]
Costo: 100, 15 di mantenimento
-L'utilizzatore è in grado di emanare radiazioni moderatamente forti che avvelenano chiunque riesca a toccare fisicamente, provocando un indebolimento della resistenza avversaria (-10 alla resistenza) per tutto il tempo del contatto fisico, ma l'avvelenamento permane per un breve lasso di tempo (2 turni) anche dopo il distacco.
Consumo: 8 a turnoChakra Stats Mei Shirokawa
LIVELLO 7
Forza: 24
Resistenza: 26
Velocità: 26
Agilità: 32
Precisione: 24
Riflessi: 36138/304-50: Raggi debilitanti
-8: Innata Hoton
2° turno
-100: Armatura Hoton
-8: Innata HotonChakra dai tonici: 0/400 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/400 - 0%Ferite:Grave: spalla sinistraStato Fisico:
Stanco (45.39%)
Stato Mentale:
Divertita, concentrataPost:
2
Armi:
Potenziamenti:
Taijutsu lvl 2Altro Reset!Stato . -
.
L'attacco andò a segno, ma successe qualcosa di inatteso. Mei riuscì ad attivare un'armatura sconosciuta a Bort, la quale respinse l'energia del suo pugno senza difendere la ragazza. Una scossa di dolore pervase il chuunin, ma era accompagnata da qualcosa di diverso, una sensazione sgradevole di indebolimento. Non era ferito, almeno non gli sembrava di esserlo, ma non stava bene. Non ebbe tempo di pensarci razionalmente, visto che la giovane cercò di incalzarlo, ma quella brutta sensazione era sufficiente a farlo preoccupare, quindi schivò con tutte le sue forze. Un balzo all'indietro di due metri gli permise di evitare il colpo e pose quel minimo di distanza di cui il ragazzone aveva bisogno. Il fatto di sentirsi in qualche maniera malato lo convinse a usare le maniere forti per davvero. Nessun sigillo, Bort colpì il terreno con un calcio e poi spinse verso la giovane un'ondata tagliente, nel tentativo di metterla finalmente KO. Non gli piaceva per niente il modo in cui si stava evolvendo la situazione, voleva risolverla nella maniera più rapida possibile.Chakra Stats Bort
LIVELLO 10
Forza: 48+2
Resistenza: 30-10
Velocità: 36+10
Agilità: 27+10+2+10(+20)
Precisione: 35+2
Riflessi: 25+10+2310/500
1° turno:
-40: Corsa del Vento
2° turno:
-20: Mantenimento Corsa del Vento
-30: Esquivar no jutsu
3° turno:
-20: Mantenimento Corsa del Vento
-30: Esquivar no jutsu
-50: Taglio AcquaticoChakra dai tonici: 0/500 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/500 - 0%Ferite:
-Ferita moderata: contusione di media entità alla mano destra.
Stato Fisico:
Ok
Stato Mentale:
ConcentratoPost:
3
Armi:
//
Potenziamenti:
Spec. in Ladro liv. 5
Spec. in Pugno Ubriaco liv. 1
Spec. in Armi Leggere liv. 1
Spec. in Pugile liv. 1Altro Stato
Edited by GIIJlio - 2/11/2018, 18:49. -
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Il colpo l'aveva preso, ma non aveva ferito Bort come sperato, mentre lei aveva subito di brutto. La spalla era andata, e il bestione aveva schivato pure l'attacco successivo, era decisamente troppo agile per la sua stazza. Lo shinobi si allontanò un paio di metri da Mei, la quale si era allontanata di altri due metri: tra i due c'erano quattro metri di distanza a dividerli.
Mei era sicura di aver avvelenato quel bestione, d'altronde l'aveva toccato e tanto bastava, e probabilmente aveva deciso di allontanarsi perché non sapeva cosa stava succedendo: doveva fare attenzione, un tipo del genere può essere molto fastidioso anche dalla distanza.
Infatti il ragazzone biondo non fece altro che pestare il terreno per creare una sottospecie di tecnica acquatica, erano troppo vicini affinché Mei potesse schivare con sicurezza, così ricorse alla classica tecnica della sostituzione per prendere il posto di un piccolo ramo sulla sua destra, un paio di metri più distante dall'avversario.
Certo, fare il sigillo non potendo muovere moltissimo il braccio era un cazzo di dolore, ma doveva stringere i denti e lasciare un ultimo regalino a quel tipo, che nonostante tutto l'ha soddisfatta.
Fece quindi gli ultimi quattro sigilli per poi tentare di far esplodere dalla propria bocca una grande quantità di fuoco e fiamme, la Zukokku era una tecnica abbastanza grande per essere quasi sempre un pericolo, sopratutto per qualcuno che voleva pure difendere la vita di quei balordi che erano nelle vicinanze.
Visto che aveva tanta preoccupazione per dei banditi, sarebbe stato divertente vederlo ingegnarsi nel difendere anche loro, quantomeno quello vivo che probabilmente sarebbe morto comunque in ospedale.
Per lei era una grossa stronzata ma.. hey.
Ognuno era pazzo a modo suo.
Tecnica della Sostituzione (Kawarimi no Jutsu)SPOILER (clicca per visualizzare)Tipo: Ninjutsu
Una delle tre tecniche che ogni ninja impara durante il suo corso accademico; questo jutsu permette di scambiarsi di posto con un oggetto o un essere vivente.
[Lo scambio non funziona su creature evocate, ninja di pari livello o superiore o su corpi troppo grandi]
[La tecnica non funziona se fra l'utilizzatore e il corpo da scambiare esistono degli ostacoli fisici]
[Il raggio massimo di azione della tecnica è di 10 metri]
[Può essere utilizzata solo una volta negli scontri e una volta al giorno in missioni o quest]
[Sigilli: 1]
Consumo: 5
Arte del Fuoco: Sofferenza Istantanea (Katon: Zukokku)SPOILER (clicca per visualizzare)Tipo: Ninjutsu
L’esistenza di questa tecnica micidiale è sicuramente opera di un pazzo. Ci sono individui che utilizzano le katon per il puro e semplice spettacolo, mentre ce ne sono altri che lo usano per distruggere. Questa jutsu rappresenta il lato più crudo del fuoco e lo fa nella maniera più sadica e brutale possibile.
L’utilizzatore fa uscire una fiammella dalla bocca che poi divampa generando una forte corrente di fuoco simile a un’onda d’urto. La direzione di tale corrente può essere decisa girando la testa, ma può essere mantenuta solo per qualche istante. La potenza del colpo varia in base alla distanza che la corrente percorre partendo dall'utilizzatore: inizia con una potenza devastante che incenerisce tutto ciò che sta vicino come alberi e tratti di foreste provocando anche un’esplosione, per poi lasciare qualche segno di fuoco sul percorso e terminare come una semplice ondata calda. Chiunque si trova nei paraggi è solitamente costretto ad allontanarsi per evitare di venire coinvolto e subire gravi danni.
[La corrente è larga e alta 5 metri]
[Nei primi 5 metri di percorso ha Forza 70]
[Da 6-10 metri di percorso ha Forza 50]
[Da 11-20 metri di percorso ha Forza 30]
[Dopo 20 metri di percorso la corrente si esaurisce]
[Sigilli: 4]
Consumo: 60Chakra Stats Mei Shirokawa
LIVELLO 7
Forza:2417
Resistenza:2618
Velocità:2618
Agilità:3222
Precisione:2417
Riflessi:362565/304-50: Raggi debilitanti
-8: Innata Hoton
2° turno
-100: Armatura Hoton
-8: Innata Hoton
3° turno
-5: Sostituzione
-60: Zukokku
-8: Innata HotonChakra dai tonici: 0/400 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/400 - 0%Ferite:Grave: spalla sinistraStato Fisico:
Molto stanco (21.3%)
Stato Mentale:
Divertita, concentrataPost:
3
Armi:
Potenziamenti:
Taijutsu lvl 2Altro Reset!Stato . -
.
Mei scelse di schivare il Taglio acquatico sostituendosi, poi di contrattaccare senza lasciare respiro al ninja di Oto. Però commise un errore fondamentale: dare al ragazzone proprio quello che voleva. Fino a quel momento lui si era ritrovato costretto a schivare sempre, visto che non riusciva a determinare la natura di quegli attacchi strani, ma ora davanti ai suoi occhi comparve un mare di fuoco. Sorrise e vi ci si buttò contro, una reazione opposta a quella che ci si sarebbe attesa da qualsiasi essere umano. Caricò un pugno e con esso colpì la tecnica, costringendola a ritornare al mittente. Da quel che aveva potuto capire quel jutsu sembrava proprio essere la Sofferenza Istantanea, una tecnica che Bort stesso apprezzava e usava volentieri. Era piuttosto forte, il ragazzone si convinse che probabilmente sarebbe bastata a mettere la ragazza fuori combattimento. Lo sperava vivamente, anche perché iniziava a essere piuttosto stanco, quella battaglia si stava dimostrando molto più dura del previsto.Chakra Stats Bort
LIVELLO 10
Forza: 3548+2
Resistenza: 21-1030
Velocità: 25+1036
Agilità: 27+1027+10+2
Precisione: 2635+2
Riflessi: 2625+10+2200/500
1° turno:
-40: Corsa del Vento
2° turno:
-20: Mantenimento Corsa del Vento
-30: Esquivar no jutsu
3° turno:
-20: Mantenimento Corsa del Vento
-30: Esquivar no jutsu
-50: Taglio Acquatico
4° turno:
-20: Mantenimento Corsa del Vento
-90: Contrattacco (Sofferenza Istantanea)Chakra dai tonici: 0/500 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/500 - 0%Ferite:
-Ferita moderata: contusione di media entità alla mano destra.
Stato Fisico:
Molto stanco (40%)
Stato Mentale:
Desideroso di concludere la battagliaPost:
4
Armi:
//
Potenziamenti:
Spec. in Ladro liv. 5
Spec. in Pugno Ubriaco liv. 1
Spec. in Armi Leggere liv. 1
Spec. in Pugile liv. 1Altro Stato . -
.
Utilizzare quel muro di fuoco, alla fine di tutto, non sembrava una bellissima idea. Quel gigante era un tipo strano, veloce e potente e, al tempo stesso, anche abile con i ninjutsu e le arti magiche: era come se non avesse punti deboli.
Lei, invece, ne aveva un po', quel combattimento era stato un ottimo spunto per capire un po' cosa migliorare, innanzitutto doveva migliorare la sua agilità nel corpo a corpo, non era riuscita a colpirlo nemmeno una volta e l'unico danno che era riuscito a procurargli era stato grazie all'armatura Hoton.
Doveva migliorare la sua precisione coi ninjutsu, se fosse riuscita a colpirlo con la prima tecnica debilitante quello scontro sarebbe stato molto diverso.
Infine doveva migliorare leggermente la riserva di chakra e dosare meglio i consumi, si era stanca decisamente troppo in troppo poco tempo.
Ritornando al presente, quel bestione aveva dato un fortissimo pugno al muro di fuoco e ora la Zukokku stava tornando indietro, verso Mei, ed era perfino più veloce... cosa poteva fare per contrastare il suo stesso attacco?
Quasi nulla in verità, non aveva chakra per poter usare l'armatura katon e non aveva altre tecniche difensive, l'unica cosa che poteva tentare di fare era indietreggiare e tentare di spezzare due sigilli del cavolo per lanciare un Soffio Incendiario, in modo tale da indebolire la Sofferenza Istantanea.
L'albina provò con tutta sè stessa ad attuare quella disperata strategia difensiva, ma fallì miseramente venendo investita dal suo stesso fuoco, che razza di figura. Faceva tutto un male cane, le fiamme erano come dei piccolissimi insetti che tentavano di mangiarti, a piccoli morsi, qualsiasi lembo di pelle che riuscivano a trovare, un formicolio dolorante e acuto che ricordarono a Mei i tempi andati degli esperimenti.
Fortunatamente durò tutto un singolo attimo.
Si ritrovò a terra ai piedi di un albero, il dolore copriva tutto il suo corpo ma non era più acuto come prima, ma ogni singola contrazione di un muscolo, ogni singola folata di vento era una agonia, persino respirare era doloro.
Così si ritrovava alla mercé di quello shinobi gigante, i vestiti mezzi bruciacchiati e con un mucchio di ferite, diciamo che avrebbe potuto fare qualsiasi cosa.
Che maleducato, sarebbe bastato chiedere.
Mei guardò per un ultimo istante Bort, tentò di abbozzare un sorriso di scherno, ma alla fine le palpebre si chiusero, uno svenimento dolce atto a non sentire tutto quel dolore che aveva in quel momento.Chakra Stats Mei Shirokawa
LIVELLO 7
Forza:2417
Resistenza:2618
Velocità:2618
Agilità:3222
Precisione:2417
Riflessi:362565/304-50: Raggi debilitanti
-8: Innata Hoton
2° turno
-100: Armatura Hoton
-8: Innata Hoton
3° turno
-5: Sostituzione
-60: Zukokku
-8: Innata HotonChakra dai tonici: 0/400 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/400 - 0%Ferite:Grave: spalla sinistraStato Fisico:
Critica: tutto il corpo
Molto stanco (21.3%)
Stato Mentale:
SvenutaPost:
3
Armi:
Potenziamenti:
Taijutsu lvl 2Altro Reset!Stato . -
.
Mei non ebbe tempo di reagire in maniera efficace, il fiumiciattolo di fuoco la prese in pieno. Lei si ritrovò a terra, annaspando per qualche attimo e svenendo subito dopo, con un sorriso divertito sul volto. Bort si avvicinò preoccupatissimo. Era convinto che la Sofferenza Istantanea non potesse uccidere una persona dalle spiccate abilità combattive come quella giovane, ma la realtà dei fatti sembrava contraddire questa sua idea. Il respiro c'era e quello era un buon segno. Anche il battito era presente. Certo, le ferite sembravano tutt'altro che superficiali. I vestiti si erano carbonizzati in alcuni punti e la pelle che veniva mostrata non era di un colore che desse adito a particolare ottimismo. Non poteva lasciarla lì, andava ricoverata subito. Bort si tolse il giaccone e lo infilò alla ragazza, per quanto i suoi abiti non si fossero rotti in maniera troppo osé gli sembrava corretto in qualche maniera coprirla. Di seguito lui creò due cloni di terra e prese in spalla con ciascuno di essi uno dei due svenuti, non prima però di averli ammanettati per sicurezza. Non sembravano sul punto di svegliarsi, ma non sapeva quanto potesse essere distante l'ospedale più vicino, quindi non voleva correre rischi.
Si rimise dunque in viaggio, dunque, proseguendo dietro le sue due copie e chiedendo indicazioni. Nel giro di un'ora circa trovò una struttura medica e convinse i dottori a ricoverare d'urgenza entrambi i suoi sacchi di patate.
L'uomo, il bandito, non sarebbe sopravvissuto, troppe erano le ferite. Di contro lei se la sarebbe cavata, anche se le cure sarebbero durate a lungo. Non era in pericolo di vita e questo in qualche maniera sollevò Bort. Il ragazzone chiese poi ai medici dove potesse trovare qualche forza dell'ordine del Paese a cui fare rapporto. A costoro avrebbe spiegato a grandi linee la situazione che si era creata. Dei banditi avevano attaccato una ragazza, che però aveva molte più capacità di autodifesa di quanto questi si aspettassero. Lei li aveva neutralizzati ma, probabilmente presa dallo spavento, aveva esagerato. Bort avrebbe riferito dunque di essere intervenuto per calmarla, ma di essere stato attaccato e costretto a fermarla con la forza. Avrebbe segnalato la posizione dei cadaveri degli uomini uccisi da Mei, poi avrebbe lasciato ai suoi interlocutori la decisione sul da farsi. A suo avviso non c'era bisogno di punizioni ulteriori per la giovane, il suo eccesso di legittima difesa aveva attenuanti valide.
Se non ci fossero state altre problematiche il ragazzone sarebbe poi tornato volentieri a casa, tra la missione e quell'imprevisto non ne poteva più, quel giorno era stato fin troppo lungo..
La golpe e il LioneBort vs Mei (Zanna) |
