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.|Ye|.
.User deleted
Saruwatari Kamizurui
v.s.
Walter Heryul
Regole:
- L'uccisione dell'avversario non è ammessa. Sono ammesse ferite gravi, anche permanenti.
- E' consentita la resa.
- Ogni scontro sarà valutato da un giudice presente a bordo campo, il quale valuterà in base al modo in cui il combattente ha agito, e non secondo le condizioni fisiche finali.
- Chiunque cerchi di violare anche solo una regola del Torneo, sarà espulso.
- E' ammessa la vittoria a tavolino per assenza o ritardo dell'avversario.
- Il limite di post è di 10 a testa, ergo 20 totali. Raggiunto tale numero lo scontro termina automaticamente.
Turni:
Il primo che posta determina i turni.
Edited by .|Ye|. - 25/1/2011, 14:10
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8.8 AGAIN
-Hey moccioso, svegliati, tocca di nuovo a te!!-
Queste poche parole, più qualche scossa violenta mi ridestarono. Ci misi un po' a ricordare cosa fosse successo e a connettere il visivo con i confusi ricordi. Mi trovavo in una specie di spogliatoio. Poi l'illuminazione, ero nell'arena del Paese del Tè, per il torneo autunnale!
-Hai capito quello che ti ho detto, cazzo?! Hai due minuti per prepararti al prossimo incontro!!-
La ragazza di fronte a me era la stessa che si era occupata di me prima dell'incontro contro il jonin. Era ancora più scortese di prima, chissà poi per quale motivo.
Però c'era qualcosa che non tornava. Un'altro incontro? Voleva forse dire che avevo vinto? O forse ero stato ripescato? Non ricordavo nulla di tutto ciò, la mia mente era decisamente confusa, quindi decisi di chiedere alla scontrosa inserviente.
-Hey, scusa, ma cosa vuol dire "prossimo incontro"? Ho passato il turno? Cosa è successo?-
La ragazza mi lanciò uno sguardo a metà fra il disprezzo e il compatimento. Non capivo l'origine di tutta questa ostilità, ma dopo la sua risposta tutto fu chiaro:
-Quel jonin t'ha conciato per bene, eh? Sei stato svenuto per più di quattro ore... Comunque quei cazzo di giudici ti hanno dato la vittoria, non so in base a quale astruso pensiero. Tanto sono io che ho dovuto pulirti la faccia dal vomito che ti eri spalmato addosso... Mi fai schifo moccioso... E adesso se hai capito la situazioni muoviti a prepararti...-
Le sue parole riuscirono a far riemergere i flebili ricordi delle ore precedenti. Il mio avversario aveva usato uno strano genjutsu per ributtarmi nell'inferno del giorno peggiore della mia vita, cosa che turbò la mia mente al punto da farmi perdere i sensi. Non prima di aver lanciato qualche fiotto di vomito ed esserci caduto dentro. Una scena decisamente disgustosa, quindi non potevo non capire il disgusto della povera ragazza. Mi scusai celermente per poi chiedere nome e grado del mio nuovo avversario.
-Mmm, Walter Heryul, genin di Suna-
Un nome che avevo già sentito da qualche parte, ma dove? Sondai un attimo la mia memoria, ancora leggermente scossa dalla tecnica nemica. Scavai a fondo finchè non riuscii ad associare al nome una faccia. Poi riuscii anche a ricordare quando avessi conosciuto quell'uomo. Era stato mio compagno durante la mia prima missione in assoluto, a Taki. Rivangando il passato riuscii anche a ricordarmi le mie impressioni su di lui e persino alcune delle sue abilità. Era sicuramente un tipo sveglio e che sapeva il fatto suo. La sua innata gli permetteva di controllare l'acqua e congelarla a suo piacimento. Ma non conoscevo i dettagli di questa sua abilità e oltretutto era passato molto tempo dal nostro incontro, quindi le sue capacità potevano benissimo essere migliorate.
Mi alzai dal lettino su cui ero adagiato e mi diressi verso il piccolo bagno. Non dovevo in nessun modo prepararmi, quindi l'unica cosa che feci fu bagnarmi la faccia con acqua gelida, in modo da risvegliare totalmente i miei sensi e la mia mente. Poi uscii dallo spogliatoio scortato dalla ragazza e ci fermammo sull'uscio dell'arena.
-Come prima, aspetta lo speaker. Buona fortuna moccioso. E vedi di non svenire in una pozza di vomito, che a 'sto giro non ti pulisco mica...-
I suoi modi eccessivamente irritati mi strapparono un sorriso, che per fortuna ella non colse, poichè si era già allontanata. Un personaggio assurdo, non c'è che dire, ma proprio questo lo rendeva anche interessante. Aspettai con calma di venir chiamato e una volta che il mio nome fu scandito dall'altoparlante entrai in campo.
-Bene, sono di nuovo in gioco... Non ho assolutamente niente da perdere... È la mia occasione di rendere Takumi fiera di me...-CITAZIONEStato Fisico:
Ok
Stato Mentale:
Deciso
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Dritto ai quarti di finale!
L'incontro del primo turno era stato interrotto dopo pochissimi secondi da quando era stato il via, praticamente prima ancora che la battaglia iniziasse. Da quel che avevo potuto capire il mio avversario si era iscritto con due nomi differenti al torneo presentando documenti falsi, per questo motivo era stato espulso e mi era stata data la vittoria a tavolino.
Uffa! Una volta che non vedo l'ora di combattere e me lo impediscono! Però pensandoci bene non mi dispiacerebbe arrivare in finale così.
Tornai nella stanza che mi era stata assegnata per riposarmi dallo scontro, cosa alquanto inutile dato che ero fresco come una rosa. Nonostante ciò decisi di aspettare nella stanza dando una lucidata al coprifronte e affilando le armi; avevo scoperto che a quel torneo erano stati ammessi anche dei mukenin e non volevo farmi trovare impreparato in qualche brutta situazione. Stufo di aspettare, dopo aver lucidato il coprifronte così tanto da rischiare di consumarlo, decisi di fare un giro per l'arena dove si svolgeva il torneo; in questo modo avrei scaricato un po' la tensione e magari avrei scoperto anche chi sarebbe stato il mio prossimo avversario. Dopo aver girovagato un po' arrivai difronte ad un cartellone su cui era riportato uno schema con i vari incontri e i corrispondenti partecipanti, notai qualche nome familiare e notai anche che uno di questi si sarebbe dovuto scontrare con me.
Dunque, Saruwatari Kamizuri...
Cercai un'attimo nella memoria quante più informazioni possibili su di lui.
Se ricordo bene è quel nija che recuperato l'anello in quella missione con me e Zaraki, mi pare che il suo elemento fosse il Doton, ma ...
Continuai a cercare di ricordare qualcos altro di utile.
Non so nient'altro di lui, lui invece conosce addirittura la mia abilità innata!
Guardai l'ora sull'orologio e mi accorsi che il tempo era passato molto più in fretta di quanto pensassi, il secondo scontro sarebbe iniziato a momenti. Mi diressi verso l'arena in cui si sarebbe tenuto il mio scontro, arrivai pochi secondi prima che pronunciassero il mio nome; il mio avversario era già lì e mi stava aspettando.
Mi diressi verso di lui per porgergli la mano in segno amichevole, d'altronde anche se in quella condizione particolare eravamo nemici non potevo non salutarlo decentemente.
Ehilà Saruwatari, ti ricordi ancora di me vero? Spero che questo scontro non crei rancori fra di noi.
Dissi sorridendo mentre gli porgevo la mano per stringerla, dopo esserci scambiati i saluti mi sarei allontanato di qualche metro e mi sarei messo in posizione di guardia; il secondo incontro sarebbe iniziato fra poco e stavolta mi sarei dovuto impegnare davvero.SPOILER (click to view). -
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8.9 PARTENZA!
Quando anche il mio avversario fu in campo, l'incontro potè finalmente iniziare. A quanto pare anche lui si ricordava di me, quindi ci salutammo come due vecchie conoscenze, quali eravamo.
-Ehilà Saruwatari, ti ricordi ancora di me vero? Spero che questo scontro non crei rancori fra di noi.-
Il ragazzo si stava avvicinando a me con passo tranquillo, probabilmente intenzionato a stringermi la mano. Misi la mano sinistra nella tasca dell'argilla, mentre gli porgevo l'altra. Nel frattempo avevo fatto scorrere il chakra nei miei palmi, risvegliando la mia abilità innata.
La bocca supplementare sinistra, appena ridestata, si prodigò nello staccare una piccola parte di materiale, ingoiandola e iniziando a lavorarla. Quei pochi secondi di vantaggio che mi stavo prendendo mi sarebbero certamente tornati utili.
Appena Walter mi raggiunse ci stringemmo la mano, un segno di reciproca stima e approfittai dell'occasione per rispondere al mio avversario.
-Lo spero anch'io Wal, ma ovviamente non ci andrò piano per questo... Che vinca il migliore...-
Detto questo sia lui che io ci allontanammo di qualche metro, arrivando ad una distanza approssimativa di cinque metri. Mettendosi in posizione di guardia, il mio avversario mi fece capire che egli preferiva che fossi io a fare la prima mossa. Per nulla una cattiva notizia, visto che era mia intenzione partire subito a razzo, per indirizzare l'incontro entro i miei binari. Presi velocemente dalla tasca tre shuriken e li lanciai verso il nemico da fermo. Questa mossa serviva per rompere il ghiaccio e per testare le capcità dell'avversario, che difficilmente avrebbe lasciato aperture di fronte ad un attacco così leggero. I tre proiettili erano diretti rispettivamente verso il collo, il polmone destro e il fegato, con una precisione tutto sommato lodevole. Operai il lancio con la mano destra ovviamente e questo mi permise di avere la sinistra libera e pronta. Mezzo secondo dopo la partenza delle armi aprii la bocca mancina e ne lasciai uscire due piccole creature.
Questi due volatili avrebbero immediatamente spiccato il volo, cercando di avvicinarsi a Walter. Io congiunsi le mani, pronto a fare esplodere le due creature non appena si trovassero a pochi centimetri dal nemico, ma pronto anche ad eseguire qualche mossa difensiva, nel caso dovessi fronteggiare una risposta del genin di Suna.CITAZIONE
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Vecchi amici, nuovi nemici
Mi avvicinai a Saruwatari per stringergli la mano e lui ricambiò la stretta, notai però che aveva messo la mano sinistra in una tasca come se volesse prendere qualcosa.
Nah, ora non mi devo preoccupare; lui non mi attaccherebbe mai a tradimento.
Ehilà Saruwatari, ti ricordi ancora di me vero? Spero che questo scontro non crei rancori fra di noi
Lo spero anch'io Wal, ma ovviamente non ci andrò piano per questo... Che vinca il migliore...
Dopo la stretta di mano ci allontanammo di qualche metro, più o meno a cinque metri l'uno dall'altro, pronti ad iniziare la sfida; mi misi subito in posizione di guardia aspettando che fosse il mio avversario ad iniziare, in fondo lui era arrivato per primo nell'arena dovendomi aspettare e aveva il diritto di aprire la battaglia.
Saruwatari mi lanciò subito contro tre shuriken indirizzati tra il busto e la testa, l'attacco non era elaborato o difficile da evitare segno che stava preparando anche qualcos'altro; ma io non mi sarei fatto trovare impreparato. Cominciai a correre verso il mio avversario e quando gli shuriken mi avevano quasi raggiunto li evitai agilmente con uno spin, ovvero una rapida rotazione in senso orario su me stesso senza arrestare la mia corsa, continuando ad avvicinarmi al mio avversario e, subito dopo la rotazione, gli lanciai due kunai diretti alle coscie, uno a quella dastra e l'altro a quella sinistra.
Anche se un attacco frontale è da sciocchi, non bisogna mai sottovalutarlo!
Mi accorsi che due uccellini, che a prima vista sembravano una coppia di pettirossi, stavano svolazzando in mia direzione.
Animali selvatici che si fanno vivi durante un combattimento? No, probabilmente sono controllati da Saru-kun. Per ora sarà meglio tenermeli lontani.
Cominciai ad accumulare chakra fuuton all'interno del mio corpo, nel frattempo impugnai il tekken nella mano sinistra per deviare altre eventuali armi da lancio e per colpire con un pugno dato sullo sterno del mio avversario in modo da togliergli il fiato per qualche secondo in caso fossi riuscito ad avvicinarmi abbastanza; se invece ad avvicinarsi troppo fossero stati quegli uccellini sospetti non avrei esitato a mollare l'arma e comporre il sigillo necessario a rilasciare il mio chakra e la relativa onda d'urto.CITAZIONEFuuton - Repello (Arte del vento - Repulsione)
Tipo: Ninjutsu d'aria
Livello: C
Descrizione: Il ninja concentra dentro di sè una grande quantità di chakra fuuton che successivamente rilascerà creando un'onda d'urto dalla forma di una sfera con l'utilizzatore al centro di essa.
Il raggio sella sfera, e quindi dell'onda d'urto, sarà di un metro al livello 2; ai livelli successivi la distanza aumenta di un metro ad ogni livello in più (liv.3=2m; liv.4=3m; ecc.).
La tecnica non richiede sigilli per concentrare il chakra nel corpo del ninja, mentre per rilasciarlo e creare l'onda d'urto occorre un solo sigillo (quello della pecora).
Consumo: 20 (5 in più per ogni livello dopo il primo)
Nota: il consumo può essere reso pari a quello di uno o più livelli sotto il proprio, diminuendo di conseguenza anche la potenza del colpo.SPOILER (click to view). -
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8.10 CAMBIO IN CORSA
Appena iniziato lo scontro lanciai due armi e due animaletti di chakra all'attacco. La mia intenzione era di mantenere il più possibile le distanze, proprio perchè era il combattimento a distanza il tipo di battaglia a me più congeniale. Ma la reazione del mio avversario fu diametralmente opposta. Appena gli fu data la possibilità egli iniziò a correre verso di me per un attacco diretto. Una mossa a dir poco incauta, ma forse egli aveva intuito che ero più debole nello scontro ravvicinato o più probabilmente era estremamente fiducioso delle sue abilità di combattente. Entrambe queste possibilità non mi piacevano, poichè per riportare il combattimento alle distanze a cui ero abituato avrei dovuto faticare non poco.
Evitati facilmente i due shuriken, egli continuò la sua corsa. Nel frattempo io avevo iniziato a indietreggiare abbastanza velocemente, tenendo fisso lo sguardo sul mio avversario. Naturalmente la mia velocità mentre correvo all'indietro era decisamente minore rispetto a quella del mia avversario, che invece era diretto come un treno verso di me. Nonostante questa furia fu in grado di lanciarmi un paio di kunai, all'altezza delle coscie. Non certo un attacco memorabile, ma giusto abbastanza a rendere più ardua la mia fuga. Infatti bastarono due saltelli a destra in rapida successione e le due armi sfrecciarono via senza toccarmi, anche se non lontane dalla mia posizione. Però questa mossa diversiva mi fece perdere qualche secondo, abbreviando eccessivamente le nostre distanze. Dei cinque metri che inizialmente ci separavano ormai non ne erano rimasti che due scarsi. Però era anche da tener presente che c'era qualcosa che l'avversario sembrava non aver calcolato, ovvero i due pettirossi d'argilla. I semi che avevo gettato stavano per germogliare sotto forma di dolorosa esplosione, lacerando le sue speranze di attacco. Senza interrompere la corsa mi preparai alla detonazione dei due volatili, ormai a meno di mezzo metro dal busto nemico, ma proprio un attimo prima che la procedura fosse completata tutte le mie tattiche furono polverizzate. Non riuscii bene a capire come, ma le mie creature furono spazzate via da una strana onda d'urto, probabilmente una qualche tecnica Fuuton, che le aveva proiettate a qualche metro di distanza, facendogli perdere consistenza e rendendole quindi inutilizzabili.
-Merda!! Che faccio ora?! Immagino di essere con le spalle al muro... L'unica soluzione è riprendere le distanze con quella tecnica e poi riattaccare subito da lontano... Non ho alternative, facciamolo!!-
Quindi immedietamente dopo la strana mossa del mio nemico interruppi i sigilli volti all'esplosione e mi prodigai nel farne altri cinque, per una tecnica di tutt'altro tipo.CITAZIONETecnica della Sostituzione (Kawarimi no Jutsu)
Tipo: Ninjutsu
E' una tecnica che permette di scambiarsi di posto con un oggetto o un essere vivente. Lo scambio non funziona su creature evocate, ninja di pari livello o superiore o su corpi troppo grandi. La tecnica non funziona se fra l'utilizzatore e il corpo da scambiare esistono degli ostacoli fisici. Il raggio massimo di azione della tecnica è di 10 metri. Può essere utilizzata solo una volta negli scontri di arena e una volta al giorno in missioni o quest.
Consumo: 5
I tempi furono appena sufficienti e ancora una trentina di centimetri e il mio avversario sarebbe stato in grado di colpirmi, ma prima che egli potesse farlo sparii dalla sua vista. Al mio posto comparve un piccolo e inutile sasso, che prima si trovava a circa nove metri da lì, posizione dove ora mi trovavo io. Ero dietro la schiena del mio nemico, leggermente spostato alla sua destra. Appena ricomparso non persi neanche un secondo, anche perchè era proprio dalla tempestività che dipendeva il successo del mio contrattacco, data la sua complessità. Infatti l'unica cosa che mi venne in mente fu una tecnica di medio livello, che richiedeva un buon numero di sigilli, sette. Però iniziando subito dopo il rilascio dell'altra tecnica c'erano ottime possibilità di completare queste procedure prima che l'avversario decifrasse la mia posizione. Infatti in un paio di secondi scarsi completai l'operazione e poggiai la mano destra a terra, lasciando scorrere nel suolo il chakra Doton.CITAZIONEPrigione di Roccia (Doton - Kekkai Doroutoumu - Earth Type - Destruction Mud Prison)
Tipo: Ninjutsu
Crea una prigione di roccia quasi indistruttibile grazie al Chakra.Ma questa ha un punto debole: non ha la stessa resistenza in tutti i suoi punti e quindi non è impossibile da distruggere o evadere (richiede arte marziale davvero potente) Consumo: 40 (ogni turno ruba 10 a ogni persona all'interno della roccia, che va all'utilizzatore della tecnica)
Il terreno davanti a me si sollevò velocemente ribaltandosi poi una ventina di metri più in là formando una gabbia vagamente ellittica, che era abbastanza precisamente centrata nella posizione del mio avversario. La crezione di questa struttura durò poco meno di tre secondi, tempo non sufficiente per percorrere di corsa i dieci metri che sepravano il centro della gabbia dal suo esterno, quindi se l'avversario non si fosse accorto in anticipo dell'imcombere della mia tecnica una fuga normale sarebbe risultata impossibile.
-Mi sono giocato una carta molto importante con la sostituzione, se questo non va in porto sono messo male...-CITAZIONESPOILER (click to view)Chiedo ancora scusa per il terribile ritardo
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In gabbia
Saruwatari evitò facilmente i due kunai, in fondo quell'attacco mirava semplicemente a tenerlo occupato qualche secondo mentre mi avvicinavo. Mi si stavo avvicinando sempre più al mio avversario e lo avrei colpito a momenti, se non fosse stato che quegli stranio uccellini sospetti sembravano avvercela proprio con me e mi si stavano scaglando contro.
Meglio non rischiare, nel dubbio di scoprire sono innocui o meno mi conviene tenermeli lontani.
Fortunatamente avevo già iniziato ad accumulare un po' di chakra fuuton all'interno del mio corpo; non era molto ma era comunque sufficiente ad allontanarli abbastanza da me. Velocemente sfilai tutte le dita della mano sinistra dal tekken, tranne il mignolo che rimase nell'impugnatura per reggere l'arma, in questo modo potevo compiere il sigillo necessario e successivamente recuperare velocemente l'impugnatura regolare dell'arma; dopo aver eseguito il sigillo della pecora un'onda d'urto di forma sferica fuoriuscì dal mio corpo respingendo ogni cosa entro un metro da me e quindi anche i due volatili che erano nel mio raggio di azione, che caddero a terra qualche metro più in là rompendosi.
Cosa? Ma di cosa sono fatti? Creta? Argilla?
Avevo fatto bene ad usare quella tecnica evitando che si avvicinassero troppo, ora ero sicuro che il mio avversario era in grado di plasmare degli animali con qualche strano tipo di materiale, però non sapevo cosa mi sarebbe successo se mi avessero attaccato, ma sinceramente non ci tenevo a scoprirlo. Oramai mancavano circa cinquanta centimetri tra me e l'altro ninja, quindi allungai il braccio in avanti per colpirlo come avevo prestabilito; purtroppo però ero stato troppo preso da quelle strane creaturine volanti per tenere d'occhio il mio avversario che sparì da sotto i miei occhi un secondo dopo.
Ma che...?
Il mio colpo andò a colpire l'aria dove si trovava Saruwatari fino a qualche attimo prima e che ora era misteriosamente sparito facendo però comparire un sasso al suo posto.
Ma certo, la Kawarimi!
Girai rapidamente la testa a destra e sinistra per capire dove si fosse spostato ma non lo vidi, quindi dedussi che si doveva essere spostato alle mie spalle per attaccarmi da dietro, mi voltai il più velocemente possibile mentre con la mano destra afferravo il chakram e gli infondevo il mio chakra prolungandone le lame poste sulla parte esterna.CITAZIONEProlungamento delle lame
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica permette di infondere il proprio chakra di tipo vento nell'arma in uso, creando dei prolungamenti di chakra di venti centimetri. Questa tecnica non necessita sigilli.
Consumo: 5 a turno (10 se si prolungano due armi)
Appena riuscii a girarmi completamente lo visi con una mano appoggiata al terreno, di sicuro aveva appena usato una tecnica doton, quindi non esitai nemmeno un attimo e gli lanciai il chakram a mo' di disco rotante, approfittando anche del fatto che le lame laterali erano state ingrandite dal chakra, per colpirlo al busto o almeno per fargli staccare la mano dal terreno facendogli così interrompere la tecnica.
Poi non ebbi nemmeno il tempo di rimettermi in guardia per difendermi dall'attacco mi aveva lanciato che il terreno difronte a me si sollevò e cominciò a circondarmi e a rinchiudermi in una specie di grossa cupola di terra. Inizialmente rimasi immobile per la sorpresa, ma quando vidi il terreno dietro di me che cominciava a richiudersi cominciai a correre verso il punto che si sarebbe richiuso per ultimo; purtroppo non feci in tempo e la cupola si richiuse con me ancora al suo interno, per la rabbia di essermi fatto cogliere di sorpresa sferrai un pugno col tirapugni nel punto in cui avevo visto sparire l'ultimo raggio solare pochi secondi prima. Ora intorno a me c'era solo l'oscurità; terra e oscurità.
Saruwatari!
Graidai per farmi sentire dall'interno di quella gabbia.
Non pensare di fermarmi così, se non mi farai uscire ci penserò personalmente a crearmi un varco!
Il problema era come crearlo, lì dentro non vedevo quasi nulla ed inoltre dal pugno dato poco prima avevo capito che quelle mura rafforzate dal chakra erano molto resistenti. Decisi di fermarmi qualche secondo e riflettere su come uscire da lì dato che il mio avversario non mi avrebbe liberato di sua sponte; ma stranamente più restavo lì e più mi sentivo stanco, nonstante non facessi alcun movimento, come se quelle mura piano piano stessero assorbendo il mio chakra. Era passato poco più di un minuto da quando ero stato rinchiuso e, mentre il mio avversario aveva tutto il tempo di riposarsi, io mi sentivo prosciugare le energie. Fortunatamente però col passare del tempo, se il chakra era diminuito, la vista era aumentata poichè le pupille si erano adattate al buio dilatandosi. Sulla parete di roccia, nel punto dove l'avevo colpita con il tekken, c'era un piccolo graffio, che prima non avevo notato; evidentemente quel punto del muro era il punto più fragile in quanto il più lontano da dove era stato emesso il chakra e se un pugno era stato in grado di scalfirlo, un pugno ben assestato es opporutnamente potenziato dal chakra sarebbe stato in grado di crearmi un'uscita. Concentrai una grossa quantità di chakra nella mano destra, mentre concentravo il chakra usai la mano col tekken per colpire il muro nello stesso punto con tutta la forza che avevo creando una piccola crepa.
Ahia!Questo muro è più resistente di quanto pensassi, il contraccolpo mi ha indolenzito tutto il polso! Spero di non essermelo lussato, anche se dolorante lo riesco ancora a muovere.
Non avevo tempo di pensare al dolore, utilizzai la mano destra per ricolpire il muro ancora nello stesso punto. In teoria quel pugno avrebbe dovuto distruggere sette metri di terreno, in pratica quella devastazione sarebbe stata concentrata tutta in un unico punto.CITAZIONEPugno di chakra
Tipo: Ninjutsu
Concentrando il chakra nel pugno e rilasciandolo al momento dell'impatto si crea un'onda d'urto in grado di distuggere anche la roccia. La potenza dell'attacco aumenta con un rapporto direttamente proporzionale al livello del ninja: partendo da livello 2 si è in grado di distruggere fino ad un metro il terreno davanti a sè (il terreno è usato come paramentro di riferimento per avere un'idea della forza del colpo). Ai livelli successivi la distanza aumenta di due metri a livello.
Consumo: 10 (5 in più per ogni livello dopo il primo)
Nota: il consumo può essere reso pari a quello di uno o più livelli sotto il proprio, diminuendo di conseguenza anche la potenza del colpo.
Una nube di terra, una miriade di sassolini e un forte rumore annunciarono la riuscita del mio piano; avevo creato un buco di un po' più di un metro di diamentro, dal quale saltai fuori atterrando con una capriola e rimettendomi in posizione eretta. Poi riposi il tekken alla cintura in modo da avere le mani libere e creai una copia che con un balzo saltò in cima alla cupola nella quale ero stato rinchiuso e guardò il mio avversario con aria di sfida.CITAZIONETecnica della Moltiplicazione del Corpo (Bunshin no Jutsu)
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica deve essere imparata alla perfezione da ogni ninja diplomatosi all'accademia del villaggio della Foglia. E' la tecnica base che ogni Genin deve conoscere, perchè può essere una via di salvezza. Questa Tecnica crea degli ologrammi, che non possono attaccare e se colpiti scompaiono perchè non hanno massa fisica. Se usata correttamente questa tecnica può creare tantissime copie, confondendo l'avversario e creando una possibile via di fuga o un momento di stallo dove nascondersi ed elaborare una strategia
Consumo: 5 a copia
Saru-kun, come vedi sono di nuovo qua. Mostrami cos'altro sai fare!
Io invece ero rimasto dietro alla gabbia dalla quale mi ero appena liberato, nascosto alla vista del mio avversario e pronto a contrattaccare un'eventuale mossa del mio rivale.SPOILER (click to view)
Edited by CyberWarrior - 11/4/2011, 14:11. -
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8. 11 TATTICISMI DIFENSIVISTI
Dopo che ebbi completato la tecnica della sostituzione il mio nemico ci mise un attimo a capire la mia reale posizione. Questo mi diede il tempo di preparare la mia nuova tecnica. Poco prima del suo completamento l'avversario provò a stopparla, ma ormai era troppo tardi. Infatti la prima parte di muro a venire creata fu quella direttamente di fronte a me e così riuscii a bloccare l'arma che mi era stata lanciata.
-Saruwatari!
Non pensare di fermarmi così, se non mi farai uscire ci penserò personalmente a crearmi un varco!-
Ora l'avversario era rinchiuso nella gabbia, ma ci sarebbe rimasto a lungo? Conoscevo bene quella tecnica, l'avevo ripetuta fino alla nausea e ben poche volte aveva avuto successo. Nei momenti difficili tendevo a rifugiarmi istintivamente in questa tecnica, chissà poi perchè.
Feci rapidamente pulizia di quei pensieri. Non ci avrebbe messo molto a liberarsi il mio avversario, quindi dovevo cercare di rendere proficuo questo lasso di tempo. Però avendo le mani occupate c'era ben poco che potessi fare, a parte far lavorare le bocche sui palmi. Dopo il primo attacco era rimasta poca argilla, giusto per una tecnica piccola e una media. Quindi senza ulteriori divagazioni passai alla manipolazione, un procedimento che richiede sempre un po' di tempo. Passò ancora una ventina di secondi e le mie creature erano già pronte, scalpitanti nell'attesa di poter uscire, quando riecheggiò per tutto l'arena un rumore secco e potente.
-Bene, a quanto pare è riuscito ad evadere. Ok, ricominciamo pure...-
Una volta capitò che un nemico fosse rimasto dentro la gabbia dopo essere riuscito a bucarla. Quella volta lasciai le mani e di seguito la struttura crollò in breve, seppellendo in breve l'uomo, che chissà come mai non ne era fuoriuscito subito. Da allora ogni volta provo a ripetere il giochetto, ma ovviamente non capitò mai più di incontrare una simile fortuna.
Comunque sia, appena sentii il forte rumore e lo scemare dell'afflusso di chakra dall'interno, sollevai le mani da terra, decretando la fine della tecnica. Subito iniziai a eseguire una serie di brevi e veloci salti all'indietro, volti ad aumentare ancor più la distanza dall'altro contendente. Nel mentre feci uscire dalla mano sinistra la mia prima creatura.CITAZIONERagni D'Argilla
Tipo: HiJutsu
La Tecnica consiste nel creare piccoli ragni d’argilla. Essi, una volta creati, eseguiranno gli ordini del proprio padrone. Questi ragni, anche se fatti di argilla, conservano le loro caratteristiche naturali, quindi essi hanno la capacità di arrampicarsi su muri o oggetti simili. La potenza dell’esplosione è in grado di causare danni medi.
Un ragno è in grado di percorrere trenta metri in un turno, e può rimanere intatto per cinque turni dopo che è stato rilasciato, può continuare a mantenere la sua forma se viene nuovamente a contatto con il possessore dell’innata che dovrà spendere una quantità di chakra per riattivarlo.
Consumo: 5 per ogni Ragno
Consumo d'esplosione: 5
Massimo Ragni Generabili:
Livello I: 5
Livello II: 8
Livello III: 10
Livello IV: 15
Feci cadere l'aracnide a terra, senza interrompere la mia serie di balzi. Quando mi trovai a circa dieci metri dalla posizione originale, venti dal buco nella gabbia, mi fermai, poichè restavano solo sei o sette metri dal muro alle mie spalle. Nel frattempo la cella di terra era collassata, lasciando al suo posto un piccolo cumulo di macerie, ma comunque abbastanza alto da coprirmi tutta la visuale di Walter e delle sue mosse. Ma poco importava, perchè proprio grazie alla distanza che ci separava sarei stato pronto a reagire ad ogni sua azione. Nel frattempo però eseguii i sigilli che mi permisero di dar vita alla seconda delle mie creature.CITAZIONEClone D'Argilla Esplosivo
Tipo: HiJutsu
Si creano, con l'utilizzo dell'argilla, dei cloni identici all'utilizzatore. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 6 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 50 metri, superata questa distanza scompaiono lasciando una quantità d’argilla pari al loro volume corporeo. Un clone che non fa nulla di particolare dura 12 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura 8 turni. I cloni creati con questa tecnica possono attaccare, le loro caratteristiche di velocità e forza sono equivalenti a quelle del creatore, ma non possono essere equipaggiati con nessun tipo di arma. L'esplosione di questi è in grado di causare danni medio\gravi.
Consumo: 15
Consumo d'esplosione: 10
Massimo Cloni Generabili:
Livello II: 3
Livello III: 4
Livello IV: 6
Un nuovo Saruwatari si formò a breve distanza dall'originale, rimanendo fermo in attesa di ordini. Del resto proprio mentre la copia stava facendo la sua comparsa il mio avversario zompò sulle macerie, mettendosi in bella vista e pronunciando a voce alta parole di sfida.
-Saru-kun, come vedi sono di nuovo qua. Mostrami cos'altro sai fare!-
Stava cercando di provocarmi? Oppure aveva un qualche geniale piano difensivo? In ogni caso l'unica cosa ovvia è che dovevo mantenere le distanze faticosamente ottenute e aspettare che fosse lui a prendere l'iniziativa. Misi entrambe le mani nella tasca dell'argilla, esponendomi abbastanza per un paio di secondi. Recuperai parecchio materiale, di modo da avere la scorta per un buon numero di tecniche. Una volta estratte le due estremità sarei passato alle parole, cercando di comunicare al mio opponente le mie decisioni, magari infarcendo il tutto con una piccola provocazione.
-Nah, lascio a te l'onore, fai tu la mossa a 'sto giro. E vedi di fare qualcosa di convincente, perchè fino ad adesso non hai fatto che evitare i miei attacchi e corricchiare qua e là, mi sento quasi deluso.-
Speravo di mettergli un po' di pressione con quelle parole, ma in realtà sapevo che fino a quel momento ero io ad essere in svantaggio, visto che avevo già usufruito della Sostituzione. Quindi ero io quello che doveva fare qualcosa per ribaltare le sorti dell'incontro, ma per il momento mi affidai ad una tecnica difensiva, cercando di aspettare il momento giusto per affondare.CITAZIONESPOILER (click to view)Chiedo nuovamente scusa per il terribile ritardo .. -
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Tempo di riflettere
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8.12 CAREFUL
Dopo aver dichiarato le mie intenzioni rimasi in attesa della reazione del mio avversario. Speravo di aver messo fretta al mio avversario con le mie provocazioni, ma egli non mostrò particolare rabbia o tensione, anzi rispose con discreta calma, mostrando una buona sicurezza nei propri mezzi.
-Beh se vuoi vedere un po' di gioco duro bastava chiederlo. Io mi stavo trattenendo solo per evitare di farti male, quindi adesso stai in guardia.-
Cercai con tutto me stesso di non dare troppo peso alle parole del mio opponente, pur sapendo quanto egli non fosse uno spaccone che parla a caso. Però nonostante l'estrema ostilità ostentata nel suo discorso, Walter sembrò mantenere una discreta prudenza, qualità che più di altre mi aveva colpito in quel ragazzo. Infatti la prima mossa della sua controffensiva fu creare due bunshin, probabilmente un supporto per un altro raid verso di me.
-Ahahahahahah, parli di gioco duro e poi tiri fuori due pezzentissimi bunshin?! Beh, peggio per te, a quanto pare che ti ho proprio sopravvalutato...-
Ovviamente queste parole non erano per niente specchio di quello che pensavo realmente. Sapevo bene quanto gli attacchi conbinati con i cloni fossero insidiosi, soprattutto per me, così poco avvezzo al corpo a corpo. Il mio obbiettivo era spingere il mio avversario in uno stato di obnubilante rabbia, cosicchè egli si concentrasse escusivamente su di me, dimenticandosi del mio ragno di argilla che infestava il campo di battaglia.
Una volta ascoltate le mie parole i tre suniani saltarono giù dalla cupola di macerie e iniziarono a scambiarsi di posizione rapidamente. Non capivo bene il motivo di questa sua azione, ma rimasi immobile di fronte a lui, aspettando l'inizio della sua offensiva con le mani giunte. La mia creatura esplosiva si trovava a circa due metri dai nemici, che sembravano ignorarlo totalmente, quindi non dovevo far altro che aspettare che essi si avvicinassero per farlo saltare in aria. Però dopo un paio di secondi di scambi di posizione i tre Walter si fermarono e uno dei tre prese un kunai e due shuriken dalla sua tasca, lanciando il primo verso il mio clone, mentre i secondi verso di me. La distanza fra di noi era di circa dieci metri, quindi questi lanci avevano probabilità di successo estremamente basse. E infatti bastarono due passi verso destra da parte di entrambi per evitare di finire nella traiettoria dei proiettili, che infatti sfrecciarono a poca distanza da noi. Appena due secondi dopo un altro degli shinobi ripetè identicamente l'operazione, ma anche noi usammo lo stesso metodo e riuscimmo ad evitare l'attacco senza affanni. La scenetta venne eseguita una terza volta, con gli stessi risultati.
-Merda, non ti capisco proprio Wal? Cercavi forse di prendere tempo? Sei forse al corrente del fatto che questa merda di innata mi succhia un sacco di chakra? No, non credo, se aspettasse questo farebbe prima a diventare vecchio. Allora quale era la ragione dietro questi lanci? Vuole far sì che lo sottovaluti? Nah, non credo sia il tipo. Allora cosa?!!-
Ma proprio mentre io continuavo ad arrovellarmi, arrivò ciò che stavo aspettando, ovvero una mossa nemica diretta. I tre ninja partirono all'unisono verso di me. La traiettoria che scelserono mi fece capire definitivamente che essi non si erano accorti della presenza del ragno d'argilla. Infatti puntarono direttamente al percorso più breve fra noi, non curandosi del piccolo ostacolo che stazionava lì. In pochi secondi raggiunsero la zona dove si trovava la creaturina, che feci deflargrare, facendo attenzione al tempismo per sfruttare l'attimo più propizio per completare l'unico sigillo necessario.
-Katsu...-
L'esplosione avvenne quando il mio ragnetto si trovava a pochi centimetri dai piedi di uno dei tre nemici. L'eplosione era ben lontana dal poter essere mortale, ed è proprio per questo che cercai di colpire Walter dal più vicino possibile, a costo di ferirlo anche gravemente. In fondo, come avevo detto all'inizio dell'incontro non potevo andarci piano. Un fastidioso polverone si innalzò dal terreno, impedendomi la visuale e quindi lasciandomi dubbioso sul successo del mio attacco.
-È finita qui? Mmm, non credo tu mi conceda questo lusso, vero Wal? Beh, in ogni caso devo farmi trovare pronto, la prudenza non è mai troppa, soprattutto con un osso duro come Wal...-
Non persi tempo e subito dopo l'esplosione completai una breve serie di sigilli, che mi permise di materializzare la copia che avevo creato nella mia bocca destra.CITAZIONEClone D'Argilla Esplosivo
Tipo: HiJutsu
Si creano, con l'utilizzo dell'argilla, dei cloni identici all'utilizzatore. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 6 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 50 metri, superata questa distanza scompaiono lasciando una quantità d’argilla pari al loro volume corporeo. Un clone che non fa nulla di particolare dura 12 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura 8 turni. I cloni creati con questa tecnica possono attaccare, le loro caratteristiche di velocità e forza sono equivalenti a quelle del creatore, ma non possono essere equipaggiati con nessun tipo di arma. L'esplosione di questi è in grado di causare danni medio\gravi.
Consumo: 15
Consumo d'esplosione: 10
Massimo Cloni Generabili:
Livello II: 3
Livello III: 4
Livello IV: 6
La copia fece la sua comparsa proprio in mezzo a me e al mio primo clone. Appena completata la tecnica separai le mani, facendo uscire dal palmo sinistro un'altra creatura.CITAZIONEPettirossi D'Argilla
Tipo: Hijutsu
La Tecnica consiste nel creare piccoli pettirosso d’argilla. Essi una volta creati eseguiranno gli ordini del proprio padrone. Questi uccelli anche se fatti d’argilla conservano le loro caratteristiche naturali, quindi essi hanno la capacità di volare. A differenza della tecnica precedente questi uccelli così creati avranno la possibilità di decidere la direzione da intraprendere per colpire il bersaglio. L'esplosione è in grado di causare un danno medio\grave.
Un Pettirosso è in grado di percorrere ottanta metri in un turno e può rimanere intatto per cinque turni dopo che è stato rilasciato. Può continuare a mantenere la sua forma se viene nuovamente a contatto con il possessore dell’innata che dovrà spendere una quantità di chakra per riattivarlo.
Consumo: 5
Consumo d'esplosione: 10
Massimo Passeri Generabili:
Livello II: 3
Livello III: 4
Livello IV: 5
Il piccolo uccellino fece un piccolo volo e si posò sulla spalla destra della copia che avevo appena creato. Ancora un paio di secondi e poi la nube di polvere si sarebbe diradata completamente. La stanchezza, prima irrilevante, adesso poteva diventare un fattore decisivo, quindi sapevo che avrei dovuto chiuderla a breve, ad ogni costo.CITAZIONESPOILER (click to view)Chiedo ancora una volta scusa per il continuo ritardo.. -
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Accorciare le distanze
Saruwatari evitò facilmente gli attacchi dei miei cloni, ma non mi interessava più di tanto; loro erano solo un diversivo per non fargli notare le gocce d'acqua sopra la sua testa e mi sembrava che avessero fatto il loro lavoro.
Mentre ancora stavo spostando le gocce d'acqua avvenne qualcosa di imprevisto, un esplosione provocata proprio sul punto in cui stavano passando le mie varie copie le distrusse sollevando una grossa nuvola di polvere. Quella nuvola che oscurava la visuale ad entrambi non sarebbe durata molto, infatti il Kazebushin venendo distrutto sarebbe scoppiato liberando l'aria che lo conteneva e spazzando via la polvere che ostruiva la visuale ad entrambi.
Non avevo tempo per decidere cosa fare, avevo meno di due secondi per agire e perciò mi affidai all'istinto. Feci tornare alcune delle gocce d'acqua verso di me ed uscii allo scoperto mettendomi davanti al ciò che rimaneva della cupola creata in precedenza dal mio avversario; le sferette di liquido mi circondarono e io tesi le mani in avanti volgendo i palmi verso il basso.
Sentii il suono del Kazebushin che esplodeva e vidi diradarsi la nube che mi impediva di vedere il mio avversario; proprio in quel momento, grazie alla mia particolare abilità innata, scagliai le piccole sfere davanti a me facendo in modo che sfiorassero i miei palmi e si congelassero. Una trentina di piccole palline di ghiaccio si diressero verso i due Saruwatari, che adesso però erano in tre segno che aveva creato un altro clone mentre era coperto dalla polvere, l'attacco aveva una certa ampiezza e stavolta non l'avrebbe evitato semplicemente spostandosi. Non appena l'ultima goccia d'acqua si staccò dalla mia mano anche io partii nella loro stessa direzione più veloce che potevo, mentre correvo cominciai a comporre una serie di sigilli; avrei cercato di avvicinarmi il più possibile prima di comporre il sigillo necessario a terminare la sequenza; se l'avversario me lo avesse concesso avrei ridotto la distanza fra di noi e una volta arrivato a sette/otto metri dal ninja di Takumi avrei usato la tecnica, se avessi notato una che stava preparando un contrattacco invece avrei reagito terminando la tecnica per respingere qualunque cosa mi fosse venuto contro ed entrato nel raggio d'azione del Daitoppa.CITAZIONEDaitoppa (Fuuton - Daitoppa)
Tipo: Ninjutsu
Il ninja, avvicinando la mano alla bocca e soffiando, crea una grande massa d'aria in grado di spazzare via il nemico nel caso si trovi entro dieci metri davanti all'utilizzatore.
Consumo: 60
Qualunque fosse stato l'esito della tecnica Fuuton e qualunque fosse stata la distanza dal mio avversario da cui l'avrei utilizzata, non avrei cercato di avvicinarmi ulteriormente. All'apparenza ero in inferiorità numerica, non sapendo se i cloni fossero copie solide o semplici Bushin, quindi non mi sarebbe affatto tornato vantaggioso rischiare avvicinandomi troppo; il mio avversario voleva evitare il corpo a corpo? Allora lo avrei accontentato.
Non mi restavano molte energie e la strategia più adatta era di lasciare l'attacco al mio avversario cercando qualche punto debole nelle sue strategie, se avessi risparmiato le energie forse sarei stato in grado di resistere ancora un po' e forse anche di metterlo in difficoltà.
Non sapendo quanto chakra avesse ancora il mio avversario non mi restava che affidarmi alla fortuna e sperare che si sarebbe stancato alla svelta anche lui.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Stavolta sono io a dover chiedere scusa per il ritardo, ma non sapendo se fossi sopravvissuto all'evento ho preferito aspettare un po'. -
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8.13 IMPROVVISAZIONE
La cortina di polvere innalzata dall'esplosione del ragnetto svanì in fretta, soffiata da un'improvviso e inspiegato venticello. L'epicentro dello scoppio, nuovamente rivelato, era stranamente vuoto, mentre dietro di esso vidi la figura del mio nemico stagliarsi fiera, in piedi sulle rovine della mia gabbia di roccia. Il corpo del Suniano era attorniato da un grosso numero di sferette bluastre, che inizialmente ignorai totalmente.
-E questo cosa mi significa, Wal?! Non t'ho visto fare sigilli, quindi direi che non si tratta di una sostituzione, quindi cos'è? Non dirmi che sei stato nascosto lì e mi hai attaccato con dei banalissimi bunshin?! M'hai scherzato come moccioso, ma non è ancora finita! La prima cosa da fare è separarmi dai miei cloni...-
Iniziai subito a spostare velocemente le pedine in mio possesso, per mettere in piedi una qualche improvvisata tattica. Il clone, appena creato, trovandosi in centro si diresse di gran carriera verso il mio avversario, mentre l'altro clone e il mio corpo reale iniziarono a correre verso i due lati esterni, di modo da allontanarsi vicendevolmente. Nel mentre feci prendere il volo al pettirosso d'argilla che stava proprio in quel momento uscendo dal mio palmo, dirigendolo il più in alto possibile, per cercare di renderlo il meno possibile visibile all'avversario, eventualità di estrema importanza per il proseguimento dello scontro. Il ninja di Suna, essendosi celato fino ad adesso, aveva probabilmente preparato un bell'attacco su grossa scala, quindi dopo aver separato un minimo i bersagli dovevo cercare un metodo razionale per evitare tale attacco e per poterlo fare dovevo capire in fretta il tipo di offensiva. E questo mi fu rivelato abbastanza in fretta. Infatti le piccole sferette a cui non mi ero interessato inizialmente passarono velocemente davanti ai palmi di Walter, iniziando poi improvvisamente a dirigersi verso di noi.
-Merda, e adesso? Mi sa che dovrò rinunciare ai cloni se voglio salvare il culo almeno a me...-
Il clone centrale continuò la sua vana corsa verso il nemico, ma finì ben presto per scontrarsi con le sferette, finendo colpito da otto di esse prima di capitolare e tornare argilla. Invece il secondo clone, quello corso verso la sinistra, continuò la sua fuga, ma, resomi conto che non sarebbe mai riuscito ad evitare in tal modo l'attacco, lo feci tuffare a terra. Questo non gli evitò una disonorevole morte, ma sollevò un piccolo polverone, il quale avrebbe nascosto per qualche attimo l'esito del tentativo di schivata del mio clone. Mentre io guidavo mentalmente le mie copie in maniera leggermente pressappochista e decisamente fallimentare, in modo diametralmente opposto mi comportai per i miei movimenti, cercando meticolosamente di non lasciare alcuna apertura.
Immediatamente dopo la partenza delle prime sfere eseguii un taglio di centottanta gradi verso l'esterno dell'arena senza decelerare. In questo modo continuai a correre dando le spalle al nemico e dirigendomi verso i grossi muri che delimitavano il campo. Ruotando il capo ero riuscito a mantenere sia il mio avversario che le sue inusuali armi all'interno del mio campo visivo. Contemporaneamente al cambio di direzione spostai verso il basso la mano destra, che in un attimo mi permise di raggiungere e impugnare il piccolo ventaglio che tenevo appeso alla cintura. Con un breve movimento opposto di pollice e medio aprii l'arma senza staccarla dalla cintola, muovendola poi in fretta verso i proiettili, i quali stavano per raggiungermi. Impastando il chakra riuscii a tramutare quel breve spostamento in una tecnica di discreta potenza.CITAZIONEKo Tessen
(Letteralmente "piccolo ventaglio") Un ventaglio da guerra, però delle dimensioni di un ventaglio normale. Date la piccolezza è molto più facile utilizzarlo rispetto al normale tessen. Però esso è in grado di sprigionare la forza di una sola stella (un terzo rispetto al massimo del ventaglio canonico). È un esemplare a produzione limitata, prodotto da un anziano artigiano del Paese del Fiume, esclusivamente per i ninja di Takumi. Di colore rosso, è decorato con la scritta dorata "Takumigakure no sato". Ad esso è legato un cordino rosso fuoco, tramite il quale è possibile assicurare il ventaglio chiuso alla cintura.CITAZIONEPrima stella (Ichi no Hoshi)
Tipo: Taijutsu
Un ventaglio da combattimento per i ninja ha solitamente tre punti viola sulla sua superficie. Questa tecnica interessa il primo punto, spiegando quindi solamente un terzo del ventaglio e colpendo a distanza l’avversario con raffiche di vento. I danni da attacco sono minimi, essendo questa una tecnica quasi esclusivamente difensiva. Per lo più serve a deviare con lo spostamento d’aria shuriken e kunai.
Consumo: 20 a turno
Il vento che si generò spostò bruscamente la traiettoria delle sfere, che si andarono a schiantare contro il muro vicino. Ero riuscito a salvarmi in qualche modo, ma non senza un prezzo. Infatti quest'ultimo dispendio di chakra aveva intaccato non poco le mie riserve, aumentando notevolmente la mia stanchezza e questo si sarebbe riflesso ovviamente sulla mia prestazione. Inoltre non potevo minimamente rilassarmi, in quanto Walter aveva iniziato a correre in direzione nostra, subito dopo il lancio delle palline. Dei venti metri iniziali di distanza ne restavano poco più di tre quarti e la serie di sigilli che il ragazzo stava componendo mi preoccupava non poco. In pochi secondi avrei raggiunto il fondo del campo, girandomi poco prima senza perdere contatto visivo con l'avversario. Avevo ancora un'unica carta da giocare, quindi l'avrei giocata senza esitare.
Infatti il piccolo uccellino che si era lanciato a tutta velocità verso l'alto ora si trovava a circa sette metri di altitudine, non molto distante da dove si trovava il nemico. Accortomi di questo feci iniziare al piccolo uccellino una manovra rapida che consisteva nel superare Walter, portandosi sopra la zona che stava dietro le sue spalle, per poi effettuare una velocissima picchiata e una volta arrivato vicino al suolo iniziare a rincorrere da dietro l'obbiettivo. Non sapevo se il nemico si fosse reso conto o meno della presenza del piccolo uccellino, ma proprio su questo punto si basava la mia prima scommessa per la vittoria. Nel caso in cui il ragazzo avrebbe continuato la sua corsa verso di me senza curarsi dell'animaletto le cose non sarebbero comunque state semplicissime. Infatti molto probabilmente, nonostante la maggiore velocità del pettirosso in volo, l'attacco del nemico sarebbe giunto leggermente prima dell'arrivo del mio animaletto. In questo caso avrei dovuto subire l'attacco, ed è proprio qui che si trovava il secondo azzardo su cui poggiava la mia intera strategia. Infatti nel caso di un ninjutsu di medio livello, l'arrivo dell'uccellino sarebbe stato in un estremamente minimo ritardo e quindi avrei avuto l'occasione di farlo esplodere a meno di mezzo metro dell'avversario, all'altezza delle ginocchia, subito dopo il lancio della tecnica, la quale però diventerebbe a questo punto inevitabile per me, essendo oltretutto con le spalle al muro.CITAZIONE
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Fino alla fine...
L'attacco improvvisato con le sfere d'acqua ghiacciata ebbe un risultato migliore del previsto, le gocce congelate infatti colpirono due dei tre Saruwatari distruggendoli e facendoli diventare, prima uno e poi anche l'altro, un ammasso di creta o qualunque cosa fosse la sostanza che li componeva, che a prima vista somigliava molto allo stesso materiale che componeva i due pettirossi che avevo distrutto a inizio dello scontro.
Perfetto, quello che resta è quello vero!
Continuai la mia corsa verso il mio avversario compiendo i sigilli necessari alla tecnica Fuuton che stavo per usare ma, durante la corsa, vidi un'ombra che mi passava davanti, come se qualcosa in alto sopra la mia testa mi stesse sorvolando; subito le supposizioni su cosa potesse essere si affollarono nella mia mente: un'arma, un jutsu, un altro clone o forse solo un uccello che volava sopra l'arena?
Ma certo!
Probabilmente era uno di quei pettirossi che il mio avversario era in grado di creare con quella specie di materiale argilloso e magari ci aveva attaccato una cartabomba per farlo esplodere e mettermi KO come aveva fatto con le mie copie. Durante la composizione dei sigilli mi concentrai anche su un'altra cosa, infatti sfruttando la mia innata cercai di creare uno scudo di acqua alle mie spalle; l'operazione non era affatto facile dato che dovevo fare due cose contemporaneamente ma riuscii a completare entrambe le mie azioni. Arrivato alla distanza che mi ero prefissato compii l'ultimo sigillo e svuotai i miei polmoni da tutta l'aria che essi contenevano, una quantità superiore al normale grazie al chakra che li aveva ampliati e compresso l'aria al loro interno; nel momento esatto in cui partii il getto d'aria sentii il rumore di un'esplosione alle mie spalle, fortunatamente lo scudo d'acqua creato con le restanti sfere d'acqua che non avevo sparato contro il mio avversario attutì leggermente il colpo ritardandolo di qualche frazione di secondo e dandomi il tempo di finire la mia tecnica.CITAZIONEDaitoppa (Fuuton - Daitoppa)
Tipo: Ninjutsu
Il ninja, avvicinando la mano alla bocca e soffiando, crea una grande massa d'aria in grado di spazzare via il nemico nel caso si trovi entro dieci metri davanti all'utilizzatore.
Consumo: 60
La barriera provvisoria però non sostenne tutta la potenza dell'esplosione che mi colpì alle gambe facendomi sbalzare di un paio di metri avanti e facendomi atterrare con la schiena a terra.
Argh!!!
Il dolore era abbastanza forte e, unito alla stanchezza della lotta e al poco chakra che mi restava, mi impediva di rimettermi in piedi.
Non ci posso credere, non posso perdere così, non voglio essere sconfitto!
Provai a rialzarmi ma non avevo energie sufficienti per farlo. Grazie alla mia sola forza di volontà riuscii a mettermi in ginocchio facendo leva sulle braccia, ma mi ci volle qualche secondo. Non volevo arrendermi, non prima di aver visto se il mio attacco fosse andato a segno o se il mio avversario era stato in grado di evitarlo, nell'ultimo caso significava che tutto il mio scontro era stato un totale fallimento. Alzai lo sguardo, che fino a qual momento era stato rivolto al suolo per osservare l'esito della mia mossa sperando che almeno quella fosse andata a segno.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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8.14 MERCILESS
Il mio nemico perseverò nel suo attacco incurante dell'arrivo del mio pettirosso che incombeva alle sue spalle. Il mio volto si illuminò di un sarcastico sorriso.
-Sei finito, amico...-
Purtroppo Walter riuscì a completare la sua tecnica appena dopo l'inizio dello scoppio, quindi non mi fu possibile scongiurare l'arrivo della tecnica nemica. Le sue guancie si gonfiarono notevolmente, preannunciando una fuoriscita di qualcosa dalla sua bocca. Avevo rinunciato alla difesa per riuscire a completare la mia offensiva esplosiva e mi trovavo letteralmente con le spalle al muro. Pochi attimi che passarono dalla fuoriscita dell'aria al suo arrivo da me, mi permisero esclusivamente di spegnere la mia innata.
-Se pensi di farmi fuori con un po' di venticello ti sbagli di grosso...-
Però contrariamente a ciò che pensai sul momento, la tecnica del nemico non fu propriamente così leggera. Lo spostamento d'aria mi appiattì totalmente al muro per un paio di secondi netti. Probabilmente se non ci fosse stato questa parete sarei stato sbalzato diversi metri più in là. Però non saprei bene dire se l'intervento di quel muro fosse stato positivo, visto i danni che subii. Infatti per prima la pressione a cui dovetti resistere indebilì la mia forza e la mia resistenza. E questo fatto si combinò con un altra conseguenza, portandomi molto vicino al KO immediato. Le mie mani, trovavandosi giunte davanti al mio petto, furono proiettate violentemente contro di esso. L'impatto fu deciso e mi tolse il respiro per poco più di un secondo. Se la tecnica fosse stata appema più potente avrei rischiato di svenire sul serio, ma per fortuna me la cavai con una botta forte e dolorosa al costato e con qualche colpo di tosse.
-Mer... Cough, cough, cough! ..Da...-
Terminato l'effetto della tecnica, fui rilasciato dal muro e sbalzai leggermente in avanti. Per non crollare a terra mi spinsi all'indietro con le gambe ancora dolenti, riuscendo in qualche modo ad appoggiare nuovamente la schiena alla parete. Le mani mi facevano abbastanza male, come varie altre parti del mio corpo, ma le forzai ad unirsi nuovamente per un'altra serie di sigilli. Davanti a me, a poco più di cinque metri, riuscivo a vedere Walter a terra inerme. Ma un po' per le grandi difficoltà dovute alla mia profonda stanchezza, un po' per la diffidenza verso quel valido avversario, decisi di non attaccarlo direttamente. Piuttosto preferii agire con molta cautela e lasciare ad un mio clone il compito di mettere la parola fine al match.CITAZIONEClone di terra
Tipo: Ninjutsu
Utilizzando la terra nei paraggi si crea un clone fatto di terra. Il clone ha una consistenza fisica e può quindi attaccare l'avversario, ma non avendo chakra non può eseguire nessuna tecnica. Quando riceve una ferita moderata la copia ritrorna ad essere terra (le ferite leggere le può subire senza morire). Per poter essere utilizzata questa tecnica necessita di terra nei paraggi.
Consumo: 10
Appena conclusa la serie di sigilli mi lasciai scivolare lungo la parete, arrivando a sedermi a terra con la schiena appoggiata al muro. Gettando uno sguardo verso Walter mi accorsi che questi sembrava aver ripreso conoscenza, ma si era messo carponi, incapace di riprendere la posizione eretta nè di muoversi in nessun modo. Poteva benissimo trattarsi di una trappola o di una mia erronea impressione, ma non potevo esimermi dall'attaccare. Feci parlare il mio clone, prima di farlo partire all'attacco.
-È troppo presto per arrendersi e troppo tardi per tirarsi indietro, non pensi Wal?-
Sarei stato felicissimo di chiuderla qui, ma sentivo con tutto me stesso che non era ancora giunto l'ultimo atto. Stando ben attento ad eventuali reazioni nemiche, feci avvicinare il clone con una leggera corsetta. Arrivato nei pressi delle gambe nemiche gli avrei fatto scalciare le ginocchia avversarie, per far crollare la fragile costruzione che manteneva Walter sollevato da terra. Una volta atterrata la sua preda, il mio clone avrebbe poi assestato un forte calcio al costato, provando a dosare le forze di modo da provocare solo dolore e non rotture ossee o similari. Per terminare la mia offensiva avrei diretto il pugno della mia copia verso la testa del nemico, cercando di colpirla con tutte le forze possibili. Volevo, in questa maniera, far svenire il mio avversario, così come aveva fatto Drey con me, sperando in un esito diverso dai giudici.
-Mi dispiace, ma la regola è: "nessuna pietà, neanche per gli amici". Perchè un vero ninja deve essere un bastado...-
Nel mentre che il mio clone stava cercando di finire il mio avversario io avevo portato le mie mani verso le tasche dove tenevo le mie armi, prelevando da esse tre kunai e uno shuriken per ogni mano. Avevo un brutto presentimento ed era meglio essere pronto in ogni caso. La mia respirazione non era ancora tornata al meglio e avrei fatto davvero fatica a rimettermi in piedi, quindi se lo scontro sarebbe andato avanti sarei stato in guai grossi.CITAZIONE
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Io non mi arrendo! Mai!
Il mio attacco sembrava essere andato a segno, infatti quando rialzai lo sguardo Saruwatari era appoggiato al muro e componeva alcuni sigilli con evidente difficoltà creando un altro se che fuoriuscì dal terreno e cominciò a dirigersi verso di me.
È troppo presto per arrendersi e troppo tardi per tirarsi indietro, non pensi Wal?
Hai perfettamente ragione Saru, io continuerò fino alla fine!
Risposi con un sorriso sul volto in segno di sfida; non mi sarei arreso per nessun motivo, nemmeno se ciò mi fosse costato diversi mesi in ospedale a causa delle ferite riportate, nemmeno se avessi dovuto usare tutto il chakra a mia disposizione, nemmeno se avessi saputo che mi era impossibile vincere quello scontro date le mie condizioni fisiche.
Provai a rialzarmi ma il dolore alle gambe e la stanchezza me lo impedirono nuovamente, non potevo spostarmi da lì, non con le mie gambe almeno.
Dannazione, potrei creare un clone ma mi toglierebbe troppo chakra...
Per difendermi dalla copia nemica che si stava avvicinando sempre più presi due kunai con la mano sinistra e tre shuriken con la destra, forse avevo ancora una piccola possibilità di contrattaccare.
Lanciai i due kunai verso il clone di terra, uno era diretto al suo petto e l'altro a circa venti centimetri alla destra della copia; subito dopo aver effettuato il lancio portai la mano appena liberata dalle armi al volto, gli occhiali erano ancora sul mio naso, anche se adesso le lenti si erano rotte ma ciò non influiva minimamente sulla mia strategia. Mi tolsi gli occhiali con la mano sinistra mentre in contemporanea con la destra lanciai i tre shuriken con una traiettoria arcuata.
La traiettoria delle stellette avrebbe permesso loro di superare il clone passandogli alla sua sinistra andando poi a colpire l'originale Saruwatari nella zona del busto; il lancio non era molto preciso a causa della stanchezza ma se anche le armi gli fossero arrivate solo vicino colpendolo solo di striscio mi sarebbe andato bene lo stesso dato lo scopo di quell'attacco era principalmente di tenerlo impegnato per non fargli notare la mia successiva mossa.
Appena lanciai gli shuriken scaraventai via anche gli occhiali oltre la testa del clone del mio avversario e composi alcuni sigilli; non avevo più tempo, la copia nemica mi era oramai vicinissima ma fortunatamente i sigilli da eseguire per la tecnica che avevo in mente erano pochi e riuscii a completarli in tempo.
Mi dispiace, ma la regola è: "nessuna pietà, neanche per gli amici". Perchè un vero ninja deve essere un bastado...
Sbagli, la regola è: "pietà, anche per i nemici"...
Composi l'ultimo sigillo per sparire dalla vista del falso Saruwatari, mi sarei sostituito con il kunai lanciato abbastanza distante dalla copia che secondo i miei calcoli se non fosse stato disturbato sarebbe arrivato a circa tre-quattro metri dall'originale ninja di Takumi alla sua destra, nel caso in cui quell'arma non fosse stata nel punto che mi avevo calcolato dovesse andare allora mi sarei sostituito con gli occhiali che si trovavano a mezz'aria sopra la testa dei due shinobi del Fiume anche se la cosa avrebbe comportato la mia impossibilità di difendermi da un attacco in quanto non ero in grado spostarmi a mentre ero sospeso nel nulla, ma considerando che con le mie forze attuali non sarei riuscito a spostarmi nemmeno se fossi stato a terra l'azzardo era fattibile.CITAZIONETecnica della Sostituzione (Kawarimi no Jutsu)
Tipo: Ninjutsu
E' una tecnica che permette di scambiarsi di posto con un oggetto o un essere vivente. Lo scambio non funziona su creature evocate, ninja di pari livello o superiore o su corpi troppo grandi. La tecnica non funziona se fra l'utilizzatore e il corpo da scambiare esistono degli ostacoli fisici. Il raggio massimo di azione della tecnica è di 10 metri. Può essere utilizzata solo una volta negli scontri di arena e una volta al giorno in missioni o quest.
Consumo: 5
Subito dopo essermi sostituito avrei composto il più rapidamente possibile un ultima serie di sigilli e contemporaneamente avrei finito la frase iniziata poco prima di scambiarmi di posto.
...Perché un vero ninja deve essere gentile!CITAZIONETecnica Segreta del Cristallo Mortale (Sensatsu Suishou)
Tipo: Ninjutsu
Tramite il congelamento dell’acqua si creano spiedi di ghiaccio capaci di trafiggere l’avversario. Utilizzabile anche da lontano fino a 5 metri di distanza.
Livello: B
Consumo: 30
Sfruttando le sferette di acqua ghiacciata che oramai si erano sciolte anche a causa del caldo avrei creato degli spiedi di ghiaccio che si sarebbe diretti contro il Saruwatari appoggiato al muro evitando accuratamente di colpirlo in punti vitali, sia perché la cosa avrebbe comportato la mia squalifica dal torneo ma soprattutto perché non avevo nessun motivo per ferirlo gravemente. In fondo l'avevo detto io stesso: un ninja deve avere pietà, anche con i suoi nemici.
Oramai nemmeno la mia forza di volontà e la mia testardaggine nel non arrendermi mi avrebbero permesso di restare cosciente come era successo finora e una volta terminata la tecnica sarei svenuto restando completamente indifeso e in balia del mio avversario, ma almeno sarei stato soddisfatto di aver combattuto fino all'estremo delle mie forze usando tutte le mie capacità e di non essermi arreso fino alla fine.SPOILER (clicca per visualizzare).
Saruwatari Kamizurui v.s. Walter HeryulQuarti di finale - Saruwatari Kamizurui |
