For science

Emma era stata sempre incuriosita dalle possibilità dei mercati neri, la intrigava l'idea delle infinite possibilità che questo tipo di shopping prometteva. Sapeva che esistevano da tempo, ma di recente aveva capito che sarebbe potuta essere una risorsa da non sottovalutare. Del resto salire di grado era ben difficile per lei, se non voleva attirare l'attenzione, quindi ottenere oggetti utili diventava arduo, man mano che le sue abilità crescevano. Chissà se c'era modo di ottenere anche oggetti particolari come i tonici, si chiese. In Arena si era trovata in più casi a corto di energie e quindi capiva l'importanza di tale equipaggiamento, se si fosse trovata in una situazione seria e pericolosa. Ne era riuscita a comprare solo uno, ma era poco forte e per quelli più efficaci serviva il grado di chuunin. Un'ingiustizia, a suo avviso, che però forse poteva essere aggirata.
Come sempre la ragazza si premurò di correre il minor numero di rischi di essere scoperta, quindi decise che compiere crimini nel territorio del suo Paese non era adeguato. Già altre volte era riuscita a non lasciare tracce e seguì quindi il solito canovaccio. Prese un weekend libero, prese dei biglietti del treno e poi a metà corsa cambiò il suo aspetto in bagno con la Trasformazione. Questa volta assunse le sembianze di una donna bionda dall'aria vissuta, muscolosa e piena di cicatrici. Una cacciatrice di taglie stereotipata. Scese in maniera trafelata alla capitale del Paese degli Uccelli, a diverse fermate prima di ciò che era indicato sui suoi biglietti, cercando di confondersi con altri viaggiatori. A quel punto avrebbe passato le ore successive a camminare per le vie della città, cercando un qualche quartiere periferico abbastanza abbandonato e malfamato. Di seguito avrebbe cercato un qualche punto di ritrovo a cui chiedere informazioni, trovandolo in una locanda.
Sono una cacciatrice di taglie, sto cercando qualche posto che venda tonici di contrabbando.
Avrebbe usato un tono di voce abbastanza basso, del resto stava ammettendo di voler commettere crimini. Se avesse avuto successo a inquadrare il tipo di persona con cui stava parlando allora avrebbe ricevuto i dati che cercava e si sarebbe premurata di andare nel luogo suggerito. Laggiù avrebbe ripetuto la richiesta, sempre con la dovuta dose di circospezione, scoprendo che questo tipo di contrabbandieri richiedeva un sovrapprezzo per la vendita. Era troppo per le tasche della ragazza di Taki, ma un altro prodotto avrebbe attratto la sua attenzione. Un intruglio dall'aspetto poco rassicurante, creato da un personaggio noto nel mondo della malavita ma che Emma sentiva nominare per la prima volta, un tal Mundo. Secondo il commerciante quella bevanda funzionava tanto quanto un tonico riservato ai chuunin, ma costava meno della metà, visto che il suo contraccolpo sul corpo di chi lo ingeriva era molto maggiore del normale.
Direi che non ho l'aspetto di una che si fa problemi con il dolore, dico bene? Va bene, lo prendo.