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.Non mancava molto a quando sarei potuta tornare a suonare, giusto alcune settimane e avrei potuto imbracciare di nuovo il mio fido violino. Non stavo più nella pelle, non mi era mai capitato di passare così tanto tempo senza poterlo fare, mi sembrava così irreale, per quanto quel periodo fosse stato tutt'altro che brutto. Fare la mamma e la moglie quasi a tempo pieno era fantastico e quando eravamo tornate nell'Artiglio era stato piacevolissimo riabbracciare tutti i sacerdoti e alcuni nostri cari amici. Una volta finita la vacanza tornammo a casa, ma nel giro di qualche giorno ero già di nuovo in viaggio, questa volta da sola. Era il momento di una visita di controllo da Yuya, motivo per cui avevo creato una belle nuvoletta di sabbia e mi ero involata verso Suna. Ripercorsi il tragitto di un mesetto prima, sorvolando lo stretto che separava il Mare da Port City e facendo lo stesso con il Golfo dei Semi. In una giornata e mezza ero nel Paese dei Fagioli Rossi e potei farmi una bella dormita per recuperare le energie mentali.
La mattina seguente mi svegliai di buon'ora. Avevo già preso il biglietto del treno per Suna, sarebbe partito in tarda mattinata. Una volta alzata mandai un clone a casa con il Rotolo Portale, per controllare che andasse tutto bene e per parlare un attimo con i miei due tesori. Stavano bene, Ryuko si era svegliata quasi all'alba però poi era rimasta a caracollare per casa con il suo girello e giochicchiare tutto il tempo, quindi in quel momento stava iniziando ad essere abbastanza stanca da potersi addormentare a breve. Una volta salutata Draig decisi di prendermi un po' di tempo per allenarmi, sfruttando il posto in cui mi trovavo. Ero nel Deserto, il luogo che aveva benedetto me e mia figlia, quello che in maniera quasi assurda mi riusciva a sembrare casa, nonostante per tutti gli altri fosse l'emblema dell'inospitalità. Scelsi un luogo abbastanza distante dal centro abitato e dalle tipiche rotte delle carovane di mercanti, in modo da non disturbare nessuno. Iniziai a manipolare la sabbia, partendo da poca e aumentando sempre più, cercando di muoverla in forme sempre nuove e diverse. Monti, piogge, uomini in cammino, draghi giganti in volo in una danza divertita. Cercai di lasciare libero sfogo alla mia fantasia e di concentrarmi sulla precisione di quelle figure. Ormai era quasi un anno che mi allenavo e avevo raggiunto un buon livello. Quando mi trovavo nel Deserto del Vento, poi, mi sentivo come invasa da un'energia magnifica. Rimasi lì, lontana da tutto e tutti, a godermi quella sensazione piacevole, ma mantenendomi in allerta, nel caso dovesse spuntare fuori qualcuno.SPOILER (clicca per visualizzare)4° livello - Minimo Livello 11
- Il Ninja può manipolare fino a 500 litri di sabbia.
- E' possibile manipolare la sabbia entro un raggio di 50 metri, oltrepassato il quale non sarà possibile esercitare più nessun controllo.
- La sabbia ha Resistenza pari a 40
- E' possibile ricavare sabbia tramite i materiali presenti nel terreno con la tecnica "Infezione del Deserto", la massima quantità di sabbia ottenibile è di 125 litri a turno
Consumo: 15 a turno
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Ero di turno per una breve ronda, Yukianesa era rimasta a casa intenta a completare un puzzle che le era stato regalato e probabilmente ci avrebbe messo più lei a finirlo che io a rientrare; svolazzavo sul deserto suniano sulla schiena di un Drago di Tenebra, tutto era tremendamente tranquillo e la cosa non poteva che farmi piacere.
Qualcosa non va, dirigiamoci a sud-est.
Cosa intendi con "qualcosa non va"? Percepisci qualcosa di strano?
La sabbia...
Passò qualche secondo, senza che Shukaku aggiungesse altro; feci cenno di continuare, sapevo che in qualche modo mi avrebbe visto.
Qualcuno sta usando la sabbia. La MIA sabbia.
Ridacchiai all'idea di un Cercoterio geloso del fatto che qualcuno stesse giocando con la sua sabbia, quasi come un bambino viziato; feci comunque cenno al drago di virare in quella direzione, era meglio non ignorare un presentimento di Shukaku. Seguii l'istinto del Monocoda, spostandomi nella zona indicatami; non era distante e dopo un paio di minuti di volo notai una piccola figura isolata fare effettivamente qualcosa con la sabbia, ero troppo in alto per avere un'idea precisa di cosa stesse facendo ma non sembrava una minaccia.
Abbassiamoci un po', ma tieni la guardia alta.
Dissi cauto al drago, sporgendomi verso il suo orecchio per farmi sentire meglio; il grosso rettile iniziò a volare in cerchio sopra la persona sospetta, perdendo gradualmente quota così da planare sempre più vicino al terreno.
VENIAMO IN PACE. A MENO CHE TU NON ABBIA INTENTI BELLICOSI, IN TAL CASO LI ABBIAMO ANCHE NOI!. -
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Sul mio monte di sabbia stavo facendo giocare cerbiatti e aquilotti creati con lo stesso materiale, quando all'improvviso vidi una figura lontana avvicinarsi. Ci misi un po' a riconoscerla come una sorta di drago. Rimasi paralizzata dall'ammirazione e da un po' di timore, che aumentarono a dismisura quando sentii una voce provenire dal nuovo arrivato.
VENIAMO IN PACE. A MENO CHE TU NON ABBIA INTENTI BELLICOSI, IN TAL CASO LI ABBIAMO ANCHE NOI!
Spaventata da morire da quella frase, interruppi totalmente il flusso di chakra e lasciai cadere per terra tutta la sabbia che stavo controllando. Alzai le mani, come a far segno di resa.
Sono in pace. Mi stavo solo allenando.
Mantenni il tono di voce alto, mentre il drago atterrava, poi a quel punto notai che sopra di esso pareva esserci una figura nota.
Walter Heryul? Sei tu? Chiedo scusa, non volevo mettervi in allarme, stavo allenandomi qui lontano da tutti proprio per non disturbare nessuno...
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Una volta sceso notai che la persona che stava giocherellando con la sabbia era solo una giovane donna, su uno schermo di The Gamer comparve il nome Aiko e mi ricordai subito di averla già incontrata anche se tanto tempo prima e solo per poco; atterrai e scesi dal drago, mentre la povera ragazza spaventata sembrava riconoscermi a sua volta.
Walter Heryul? Sei tu? Chiedo scusa, non volevo mettervi in allarme, stavo allenandomi qui lontano da tutti proprio per non disturbare nessuno...
Feci un breve inchino di scuse per farmi perdonare il brusco approccio.
Scusami tu, il Tasso aveva sentito usare la sabbia e visto sono di ronda ho preferito controllare per essere sicuro. In ogni caso mi fa piacere che non ci siano problemi, ti lascio in pace al tuo allenamento e torno a casa visto il mio turno è finito; se passi dal villaggio ti offro una bibita fresca, cerca di non strafare e rimani idratata. Il sole del deserto sa essere pericoloso se sottovalutato!
Se Aiko non mi avesse fermato, mi sarei limitato a salutarla e a rientrare a Suna per fare rapporto e rientrare a casa.. -
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L'inchino del suniano mi iniziò a calmare. Mi sembrava di essere tornata per un attimo ad anni fa, quando dovevo aver paura che i ninja scambiassero quelle poche abilità di autodifesa che conoscevo come una possibile minaccia. Non succedeva da tanto tempo, nonostante adesso fossi diventata molto abile anche rispetto ai loro standard e avessi una quantità di chakra piuttosto alta. Di certo avevo imparato come comportarmi con loro e questo aiutava, cercavo di muovermi sempre solo con permessi e autorizzazioni, quando entravo in territori in cui gli shinobi avevano giurisdizione. Oltretutto forse aver accettato finalmente il mio lato da guerriera mi aveva dato un piglio diverso, ma questa era solo un'ipotesi un po' campata in aria, che lo spavento appena provato sembrava confutare, tra l'altro.
Scusami tu, il Tasso aveva sentito usare la sabbia e visto sono di ronda ho preferito controllare per essere sicuro. In ogni caso mi fa piacere che non ci siano problemi, ti lascio in pace al tuo allenamento e torno a casa visto il mio turno è finito; se passi dal villaggio ti offro una bibita fresca, cerca di non strafare e rimani idratata. Il sole del deserto sa essere pericoloso se sottovalutato!
Come le altre volte era molto gentile e mi dispiacque averlo disturbato per niente.
Non ti preoccupare, anzi grazie mille. Sto andando proprio a Suna per una visita di controllo da una dottoressa. - alzai la mano destra, indicando il tutore, poi decisi di farmi coraggio e dare voce ai dubbi che le sue parole mi avevano instillato - Posso chiederti una cosa? Chi sarebbe questo Tasso e come faceva a sapere che usavo la sabbia?. -
+1 .
Aiko mi mostrò la mano tenuta ferma da un tutore e, seppur leggermente a malincuore, decisi in quel momento che lasciarla sola mi avrebbe sommerso di sensi di colpa poi; congedai con un cenno del capo il dragone e chiesi alla ragazza se le andasse bene che le facessi compagnia nel rientro a Suna, una guida esperta le avrebbe fatto comodo.
Posso chiederti una cosa? Chi sarebbe questo Tasso e come faceva a sapere che usavo la sabbia?
Sul come non saprei risponderti, quando vuole lui è capace di fare cose straordinarie; probabilmente è pure istinto o forse una semplice coincidenza, una volta mi disse di avere un brutto presentimento facendomi deviare di sei chilometri dal percorso senza alcun motivo valido. Riguardo al chi sia...
Mi fermai un attimo, anche nella camminata, riflettendo su come spiegare cosa fosse un Cercoterio; purtroppo per lei, avevo solo un'idea di come farlo.
Senti, immagino che tu non riesca a percepire il chakra. Ricordati che io NON ho intenzioni ostili e che è tutto sotto controllo, detto questo... ti presento il Tasso della Sabbia.
Nel modo peggiore possibile.CITAZIONEAura Demoniaca
A causa del Demone Codato all'interno della forza portante, i percettori del chakra avvertiranno sempre una sensazione di pericolo dovuta a qualcosa di malvagio racchiuso dentro al ninja; la stessa sensazione può venir provata da chiunque quando la forza portante inizia a liberare il demone (ovvero all'attivazione di un qualsiasi livello del demone).
[I Percettori percepiscono una Forza Portante in un raggio dato dal loro livello di Percezione]
[Gli altri percepiranno la Forza Portante quando rilascia il demone entro un raggio di 20 metri]
Rilasciai il Sigillo Quadrangolare per circa tre secondi, così de botto per poi richiuderlo altrettanto rapidamente; avrei confuso la ragazza probabilmente e di sicuro l'avrei spaventata, ma avrei provveduto subito a spiegarle (nel tono più pacato possibile) cosa avesse appena sentito.
Ecco, questo è il Tasso; il Demone Tasso della Sabbia ad una Coda.
Sollevai leggermente la camicia lasciando intravedere parte del Sigillo Quadrangolare.
Mi fa da inquilino da qualche anno ormai, sigillato dentro di me. Se vuoi fuggire terrorizzata adesso lo capisco, ma ti assicuro che non corri alcun pericolo.
Rimisi a posto la camicia, sfoderando il migliore dei miei sorrisi e riaggiustando gli occhiali sul naso visto che erano leggermente scivolati.
In pratica ho una delle creature più pericolose del mondo conosciuto sigillata dentro di me e, grazie a ciò, posso sfruttare parte dei suoi poteri e comunicare mentalmente con lui; la prima cosa è molto comoda e utile, posso controllare anche io la sabbia seppure non alla stessa maniera con cui lo fa lui. Riguardo al parlarci telepaticamente... beh, diciamo che ci sono vantaggi ed inconveniente ma tutto sommato poteva andarmi peggio. Poteva andarci peggio.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Il ragazzo fece congedò il dragone - probabilmente una sua evocazione - e si offrì di accompagnarmi a Suna. Io avevo intenzione di prendere il treno di cui avevo già il biglietto, quindi non avrei avuto problemi di sorta, ma ero molto propensa ad accettare, apprezzando la sua compagnia. Era sempre stato una persona educata e piacevole, anche se non avevamo approfondito troppo la conoscenza. Forse questa sarebbe stata l'occasione giusta per farlo.
Sul come non saprei risponderti, quando vuole lui è capace di fare cose straordinarie; probabilmente è pure istinto o forse una semplice coincidenza, una volta mi disse di avere un brutto presentimento facendomi deviare di sei chilometri dal percorso senza alcun motivo valido. Riguardo al chi sia...
Senti, immagino che tu non riesca a percepire il chakra. Ricordati che io NON ho intenzioni ostili e che è tutto sotto controllo, detto questo... ti presento il Tasso della Sabbia.
La prima parte del discorso mi confuse un po', non mi era ancora chiaro se stesse parlando di una persona, un animale o cos'altro. Poi rimasi un attimo interdetta dal suo rimarcare l'assenza di ostilità, immaginando dunque che mi stesse per mostrare una qualche tecnica strana. Che fosse quello il Tasso? La realtà si dimostrò parecchio diversa.
In pochi istanti mi sentii invasa da un terrore primordiale e inciampai all'indietro, sgranando gli occhi. Quella sensazione di minaccia proveniva proprio da Walter e assomigliava... assomigliava ai ricordi del clone, quando avevo usato l'anello. Durò pochi secondi e il fatto che lui non avesse fatto nulla mi aiutò a non dar di matto, ma non fui tanto distante dai desideri del tutto istintivi di creare una qualche tecnica difensiva o di fuggire. Forse concentrai anche il chakra per essere pronta a combattere fosse stato necessario, ma non ne ero sicura.
Ecco, questo è il Tasso; il Demone Tasso della Sabbia ad una Coda.
Ero troppo sconvolta per reagire, ma quantomeno capii quello che voleva dire. Era un Cercoterio, uno di quelli di cui avevo letto anni fa in biblioteca e come quelli di cui mi aveva parlato Natsuki. Come quello il cui potere risiedeva nel mio anello, ancora rinchiuso lontano nella Rotoleria Dimensionale.
Mi fa da inquilino da qualche anno ormai, sigillato dentro di me. Se vuoi fuggire terrorizzata adesso lo capisco, ma ti assicuro che non corri alcun pericolo.
In pratica ho una delle creature più pericolose del mondo conosciuto sigillata dentro di me e, grazie a ciò, posso sfruttare parte dei suoi poteri e comunicare mentalmente con lui; la prima cosa è molto comoda e utile, posso controllare anche io la sabbia seppure non alla stessa maniera con cui lo fa lui. Riguardo al parlarci telepaticamente... beh, diciamo che ci sono vantaggi ed inconveniente ma tutto sommato poteva andarmi peggio. Poteva andarci peggio.
Mi mostrò di sfuggita quello che sembrava un sigillo, sul suo addome, poi tirò giù la maglia e mi sorrise. Come se niente fosse. Io mi sentivo ancora parecchio inquietata, per quanto fosse tutto finito in fretta la sensazione di pericolo tardava a sparire. Cercai di farmi forza, viste le rassicurazioni e l'atteggiamento di lui mi pareva brutto non fare neanche uno sforzo. Le gambe non mi tremavano, ma feci comunque un attimo di fatica a rimettermi in piedi e se lui avesse provato ad aiutarmi avrei accettato. Il cuore batteva forte, quindi dovetti fare un bel respiro calmo per riuscire almeno a parlare come un'essere umano.
Ecco... forse la prossima volta conviene trovare un altro modo di mostrarlo. Tipo parlarne. - feci un tiepido sorriso imbarazzato, non volevo fare la bacchettona, ma sembrava giusto dirlo - Comunque ho capito. Avevo sentito parlare dei Cercoteri, ma non ne avevo mai visto uno da così vicino, credo. A ripensarci forse l'avevi usato in Arena, ma in quel contesto l'impatto era stato differente, sapevamo di essere protetti. O almeno credo. Succede sempre così quando lo rilasci? Devo dire che è davvero spaventoso...
Cercai di prendere fiato e calmarmi ancora di più, altrimenti non avrei trovato più il filo del discorso.
Tu come pensavi di andare a Suna? Io ho il biglietto del treno, ma se vuoi andare con l'evocazione potrei accompagnarti volentieri. E farti un po' di domande, se posso. Vorrei capire di più di questa cosa, sono curiosa.
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Ecco... forse la prossima volta conviene trovare un altro modo di mostrarlo. Tipo parlarne.
Certo che a volte sai essere proprio una testa di c*zzo.
Probabilmente avevano ragione entrambi, ma dentro di me ritenevo che a parole e basta non si sarebbe mai capito quanto fosse pericoloso un Cercoterio; un conto era spiegarlo, un altro era sentirlo di persona seppur in minima parte.
Comunque ho capito. Avevo sentito parlare dei Cercoteri, ma non ne avevo mai visto uno da così vicino, credo. A ripensarci forse l'avevi usato in Arena, ma in quel contesto l'impatto era stato differente, sapevamo di essere protetti. O almeno credo. Succede sempre così quando lo rilasci? Devo dire che è davvero spaventoso...
So che per i percettori è anche peggio. E pure per me non è proprio una sensazione piacevole, anche se decisamente migliore di quando l'ho incontrato di persona.
Ammisi, non mi sembrava il caso di addentrarmi troppo nei dettagli di come l'influsso dell'Ichibi avesse ripercussioni anche sul mio carattere o del fatto che fossi una specie di faro puntato negli occhi per chi poteva percepire il chakra.
Tu come pensavi di andare a Suna? Io ho il biglietto del treno, ma se vuoi andare con l'evocazione potrei accompagnarti volentieri. E farti un po' di domande, se posso. Vorrei capire di più di questa cosa, sono curiosa.
Oh io pensavo di...
Ti prego non dire "andare a piedi"!
Di rievocare un Drago, in effetti; Suna non è lontanissima da qui ma immagino che sia molto più comodo sul drago. Già.
Avrei quindi provveduto a rievocare il Drago di Sangue, aiutando la ragazza a salire nel caso ce ne fosse stato bisogno, lamentandomi mentalmente nel frattempo su quanto tempo in meno ci avrei impiegato semplicemente correndo fino a casa; essere il ninja più veloce del mondo aveva lo svantaggio di far sembrare qualsiasi altro mezzo estremamente lento, ma visto che ero in compagnia probabilmente il drago era la soluzione migliore.
Prego, se vuoi chiedere qualcosa sui Cercoteri sarò ben felice di risponderti... se possibile; non sono proprio il massimo esperto e il Tasso non gradisce che riveli tutti i suoi segreti, quindi parecchie domande potrebbero rimanere senza risposta.. -
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So che per i percettori è anche peggio. E pure per me non è proprio una sensazione piacevole, anche se decisamente migliore di quando l'ho incontrato di persona.
Quasi mi sentii in colpa ad aver protestato, però non dissi nulla. Gli avrei chiesto di più poco dopo. Quando gli domandai come preferiva andare lui sembrò titubare un attimo, poi propose di farlo a cavallo del drago di prima.
Ci si sta comodi in due, vero? Era davvero un bellissimo animale, non sapevo che si potessero evocare. Sai, mia moglie si chiama Draig, che nella sua lingua vuol dire proprio "drago". E nostra figlia si chiama Ryuko, "figlia dei draghi".
Sorrisi, divertita dalla coincidenza. Chissà, magari da grande lei avrebbe voluto stringere un patto con le creature di cui portava il nome, mi dissi, anche se io avrei preferito che lo facesse con i Pigasus. Di certo però non le avrei fatto pressioni, volevo stare molto attenta a lasciare i miei cuccioli liberi di vivere la vita nella maniera che preferivano.
Quando lui evocò la creatura mi premurai di salutarla e ringraziarla per l'aiuto che ci stava fornendo. Feci lo stesso con Walter, quando mi diede una mano a salire su, così potemmo iniziare a viaggiare. Farlo con un ninja del villaggio era in effetti più comodo che farlo per treno, immaginai che i controlli sarebbero stati meno lunghi e noiosi.
Prego, se vuoi chiedere qualcosa sui Cercoteri sarò ben felice di risponderti... se possibile; non sono proprio il massimo esperto e il Tasso non gradisce che riveli tutti i suoi segreti, quindi parecchie domande potrebbero rimanere senza risposta.
Era molto gentile e disponibile, quindi decisi di approfittarne. Le informazioni che avevo ottenuto nella biblioteca del Paese del Tè e quelle che mi aveva dato Natsuki erano molto poche e frammentarie.
Ti ringrazio. Prima hai detto che tu riesci a comunicare con il Demone, quindi lui ha una personalità specifica, giusto? E quando viene utilizzato il potere di un Demone è vero che si viene spinti a fare cose che non si vorrebbero? È perché le vuole il Demone? E poi... come sono i Demoni dal vivo? Sono giganti? Sono aggressivi?
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Ti ringrazio. Prima hai detto che tu riesci a comunicare con il Demone, quindi lui ha una personalità specifica, giusto? E quando viene utilizzato il potere di un Demone è vero che si viene spinti a fare cose che non si vorrebbero? È perché le vuole il Demone? E poi... come sono i Demoni dal vivo? Sono giganti? Sono aggressivi?
Riflettei per qualche secondo su quelle domande, consultandomi telepaticamente con Shukaku su come e quanto rispondere; le informazioni richieste non erano molte, ma fornirne di sbagliate sarebbe potuto essere pericoloso per la ragazza.
Allora, andando in ordine: sì, i Cercoteri hanno una loro personalità; il Tasso in particolare ha poca simpatia verso noi umani, ma credo che anche agli altri non stiamo molto simpatici. Riguardo la seconda domanda, più si usa il loro potere e più loro prendono il controllo; io la chiamo "corruzione", maggiore è il livello di corruzione e maggiore è il controllo che il Demone ha sulla Forza Portante; per quanto ho sperimentato io di persona, si fanno cose spiacevoli ma non sono sicuro di poterle definire "che non si vorrebbero". Credo sia più come perdere ogni freno inibitore, si regredisce ad uno stato bestiale dove vieni mosso principalmente dall'istinto; però personalmente sono sempre riuscito a mantenere un certo grado di controllo e non ho mai rischiato di spingermi ad un punto tale per cui il Tasso corrompesse totalmente la mia mentalità, anzi col tempo mi sono abituato al suo influsso e lo sopporto addirittura meglio.
Mi fermai per qualche secondo, facendo cenno ad Aiko di aspettare mentre ascoltavo con attenzione le parole del Monocoda su cosa dire di lui; non sembrava propenso ad essere descritto nel dettaglio ad una sconosciuta, ma non aveva invece troppi problemi a descrivere il nostro incontro.
Dal vivo sono qualcosa di spaventoso, ne ho incontrati un paio in vita mia e ricordo ancora vividamente la sensazione provata entrambe le volte; sono più grandi del drago su cui ci troviamo ora, almeno i due che ho visto dal vivo; il primo che vidi era una specie di toro con i tentacoli di un polpo, la sua Forza Portante aveva perso il controllo durante una guerra e il Demone si era liberato scatenando la rabbia della sua prigionia sui presenti. Il Tasso a una coda invece si è difeso egregiamente da un gruppo di ninja che aveva invaso il suo territorio, ci ho messo una vita a farglielo ammettere ma ha riconosciuto pure lui le mie abilità visto come si
è messo subito sulla difensiva dopo avermi incontrato. Non saprei quindi dirti se sono realmente aggressivi o se la loro sia una semplice forma di difesa verso di noi, d'altronde non deve essere piacevole quando la gente viene a cercarti solo per intrappolarti ed ottenere così il tuo potere; probabilmente qualcuno di loro potrebbe accettare di chiacchierare in tranquillità ma ecco... diciamo che non ti consiglio di provare, non senza un buon piano B nel caso non fosse propenso al dialogo.. -
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Walter spiegò dettagliatamente cosa volesse dire usare il potere di un Demone, quella che lui chiamava con una scelta di parole ottima Corruzione. Era qualcosa di molto simile a quello che mi accadeva quando usavo l'anello, quindi potevo capire cosa intendesse. Un comportamento ferale e distruttivo, che forse per un ninja come lui era meno estraneo, lontano. Per me era qualcosa di inconcepibile, eppure l'avevo provato sulla mia pelle e capivo cosa volesse dire. Ad un certo punto si fermò, facendo silenzio. Non capii bene, ma aspettai.
Dal vivo sono qualcosa di spaventoso, ne ho incontrati un paio in vita mia e ricordo ancora vividamente la sensazione provata entrambe le volte; sono più grandi del drago su cui ci troviamo ora, almeno i due che ho visto dal vivo;
Annuii, riuscendo a stento a immaginarlo. Che fossero grandi come Hiroku? O di più ancora? Il terrore che dovevano aver provato tutti i presenti era qualcosa che mi spaventò al solo pensiero. Raccontò di come fosse presente alla guerra contro l'Otto Code e come invece fosse stato lui a cercare e attaccare il Tasso.
Non saprei quindi dirti se sono realmente aggressivi o se la loro sia una semplice forma di difesa verso di noi, d'altronde non deve essere piacevole quando la gente viene a cercarti solo per intrappolarti ed ottenere così il tuo potere; probabilmente qualcuno di loro potrebbe accettare di chiacchierare in tranquillità ma ecco... diciamo che non ti consiglio di provare, non senza un buon piano B nel caso non fosse propenso al dialogo.
Mi presi il mio tempo per digerire quelle parole, annuendo come cenno di ringraziamento per averle condivise.
Capisco. Quindi non si sa se i Demoni sono aggressivi o meno? Io conosco poco queste cose, ci sono stati attacchi a degli umani indifesi da parte di queste creature? E durante la guerra... secondo te era la Forza Portante o il Demone ad aver deciso di attaccare e uccidere le persone? Ho letto il numero di morti, deve essere stato orribile.
Feci una piccola pausa, ricordando quanto avevo letto anni prima. Non avevo mai incontrato nessuno che ci fosse stato durante quella guerra, non che lo sapessi almeno, quindi ero molto curiosa di chiedere, di capire, anche se non osavo farlo in maniera troppo diretta.
E poi... se non vuoi rispondere a questa domanda non insisterò, ma volevo sapere... come mai hai deciso di attaccare il Tasso? Volevi ottenere il suo potere? Per cosa?. -
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Capisco. Quindi non si sa se i Demoni sono aggressivi o meno? Io conosco poco queste cose, ci sono stati attacchi a degli umani indifesi da parte di queste creature? E durante la guerra... secondo te era la Forza Portante o il Demone ad aver deciso di attaccare e uccidere le persone? Ho letto il numero di morti, deve essere stato orribile.
Non...
Mi si spezzò la voce, mi schiarii sonoramente la gola e cercai di ricacciare nell'angolo più oscuro di me i ricordi di quel giorno; avevo perso Light, avevo quasi perso Mai e avevo fallito alla grande come caposquadra, i ricordi di quel giorno mi avevano tormentato per anni.
Non saprei dirti per certo, né credo abbia molta importanza. In guerra, seppur per motivi diversi, sia la Forza Portante che il Cercoterio avevano lo stesso scopo; riguardo agli attacchi ad ignari passanti, credo siano molto difficili. Per quel poco che ne so io queste creature sono ben nascoste, non è facile trovarle nemmeno se le stai cercando quindi immaginati trovarle per caso quanto sia improbabile.
E poi... se non vuoi rispondere a questa domanda non insisterò, ma volevo sapere... come mai hai deciso di attaccare il Tasso? Volevi ottenere il suo potere? Per cosa?
A quelle parole mi brillarono gli occhi, mi voltai verso la ragazza mettendomi comodo e preparandomi a raccontarle la mia grande storia;
probabilmente non sarebbe stata fedele al cento percento ma sicuramente se avessi ingigantito qualcosa non sarebbe dispiaciuto né a me né a Shukaku né alla mia ascoltatrice.
Ho scelto il Tasso per un solo, singolo, semplice motivo: la sua difesa. Il Demone Tasso è conosciuto in tutto il globo come il Cercoterio con la Difesa Assoluta, non esiste ninja o altro Demone Codato le cui tecniche difensive possano nemmeno eguagliare le sue; maestro della difesa, quando si trova nel suo elemento naturale nessuno può resistere nemmeno ai suoi attacchi.
Mi fermai un attimo per riprendere fiato, mi bastò solo un secondo prima di ripartire a macchinetta.
Ho dovuto radunare cinque fra i migliori ninja del mondo per poter tenere testa al Monocoda, ogni suo singolo respiro era in grado di sollevare una tempesta di sabbia; più la battaglia imperversava e più il suo respiro si faceva affannoso, aumentando di potenza la tempesta di sabbia che aveva scatenato. Era una sfida nell'assolato e torrido deserto ma la tempesta di sabbia oscurava perfino il sole e le mie tecniche gelide avevano raffreddato perfino il deserto, la nebbia si mischiava ai granelli di sabbia mentre io e il Cercoterio cercavamo di rubarci a vicenda il proprio elemento naturale; ogni mia goccia d'acqua rubava un suo granello di sabbia e ogni suo granello di sabbia assorbiva le mie gocce d'acqua, ma l'Ichibi aveva molta più "materia prima" dalla sua riuscendo rapidamente a guadagnarsi un vantaggio non indifferente. Ci volle l'attacco combinato di cinque shinobi per capovolgere la situazione, una strategia studiata e testata attentamente per un'intera settimana, dovevamo essere sincronizzati al massimo per riuscire nel piano; sbilanciare, atterrare e poi colpire la tattica del nostro "attacco a catena" era semplice ma efficace, ognuno di noi aveva un piccolo ruolo di poco conto ma messi assieme eravamo una forza inarrestabile. Questo, unito ad un'esplosione talmente potente da vetrificare la sabbia, fu abbastanza per mettere in ginocchio il Tasso e privarlo del suo elemento per quel tanto che basta da avvicinarsi a lui; se fino a quel momento avevo potuto contare sulla forza dei miei compagni, quando riuscii a parlare col Demone ero completamente solo davanti a lui. Ero stanco, debole, sfinito dallo scontro e dalla pressione di quella situazione; un nuovo nemico si era intromesso per prendersi tutta la gloria all'ultimo secondo e i miei amici si stavano battendo con tutte le loro forze per tenermi al sicuro mentre sigillavo quel potere immenso dentro di me, eravamo tutti stremati ma loro non si fecero indietro pur di concedermi il tempo necessario e l'arrivo inaspettato di un nuovo alleato permise loro di farmi agire indisturbato. Loro si stavano impegnando tanto e io non potevo essere da meno, nonostante fossi ormai quasi privo di sensi raccolsi tutte le mie forze residue e affrontai la mia ultima battaglia in solitaria; da una parte un mio clone lottava con quel chakra spropositato per sigillarlo interamente dentro di me, dall'altra io lottavo mentalmente con il Monocoda per domare il suo spirito inquieto e farmi accettare da lui. Fu difficile ma trovammo un'accordo, lui mi avrebbe concesso una minima parte del suo potere e io in cambio gli avrei dato la mia vita; sembrava tutto finito finalmente ma restava ancora un ultimo piano da attuare, uno più segreto ancora della missione già segreta nella quale ci eravamo imbarcati senza dire nulla ai Kage dei nostri paesi. Solo il mio braccio destro ne era a conoscenza, un piano folle e stupido ma che avrebbe consentito a tutti di non avere ripercussioni per avermi accompagnato in quella missione suicida; sfruttai le capacità del più grande esperto in illusioni per fingere la mia stessa morte, un genjutsu talmente convincente che perfino il suo stesso creatore ne rimase vittima. Quel giorno promisi la mia vita all'Ichibi e allo stesso tempo la sacrificai per proteggere la mia squadra, in cambio ho ottenuto il potere della difesa perfetta: finché sono vicino alla sabbia, niente può ferirmi.
Mi fermai finalmente per riprendere fiato, non ricordavo nemmeno più quale fosse stata la domanda originale di Aiko da quanto avevo parlato.SPOILER (clicca per visualizzare)Attenzione: i fatti reali potrebbero differire leggermente da quanto raccontato.. -
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Non saprei dirti per certo, né credo abbia molta importanza. In guerra, seppur per motivi diversi, sia la Forza Portante che il Cercoterio avevano lo stesso scopo; riguardo agli attacchi ad ignari passanti, credo siano molto difficili. Per quel poco che ne so io queste creature sono ben nascoste, non è facile trovarle nemmeno se le stai cercando quindi immaginati trovarle per caso quanto sia improbabile.
Non era ciò che speravo di scoprire, ma non erano nemmeno le notizie che temevo di più. L'ignoranza era pur sempre meglio di venire a conoscenza di una verità orribile, mi dissi. Il mio dubbio restava vivo e probabilmente non avrebbe mai trovato appagamento, conclusi, mentre annuivo in segno di ringraziamento.
Di seguito feci una domanda delicata, ma lui non parve prendersela, anzi, iniziò a parlare con naturalezza.
Ho scelto il Tasso per un solo, singolo, semplice motivo: la sua difesa. Il Demone Tasso è conosciuto in tutto il globo come il Cercoterio con la Difesa Assoluta, non esiste ninja o altro Demone Codato le cui tecniche difensive possano nemmeno eguagliare le sue; maestro della difesa, quando si trova nel suo elemento naturale nessuno può resistere nemmeno ai suoi attacchi.
Annuii, chiedendomi come la sabbia potesse essere usata per una difesa assoluta e se ci fosse un metodo per una come me, una novizia con quell'elemento, di copiare tale potere. Immaginavo non fosse più di tanto possibile e sospettavo che non avesse alcun senso chiederglielo direttamente. Da quel poco che avevo capito non era un essere molto generoso con gli uomini e doveva esserlo ancora di meno una volta imprigionato. Non riuscivo a sentirmi particolarmente in pena per esso, ma comunque riuscivo a immaginare molto il suo risentimento.
Da quel momento iniziò il racconto della epica impresa di Walter e della sua squadra di pochi intrepidi, riuniti contro il Demone. Riuscivo a capire poco, ma doveva essere stata una battaglia senza tregua, una di quelle che avrebbe fatto impallidire qualsiasi cosa potessi aver mai provato io. Ascoltai con attenzione tutto quanto e cercai di seguire la storia, per quanto il suo parlare rapido e convulso non aiutasse troppo.
Quel giorno promisi la mia vita all'Ichibi e allo stesso tempo la sacrificai per proteggere la mia squadra, in cambio ho ottenuto il potere della difesa perfetta: finché sono vicino alla sabbia, niente può ferirmi.
Annuii ancora una volta, impressionata e confusa da quel fiume di parole. C'era così tanto da processare, che era difficile capire cosa rispondere. Solo un dubbio rimase sempre in superficie.
Saruwatari era parte di questa squadra, vero?
La domanda mi uscì un po' incerta. Non avevo capito molto del rapporto tra quei due, sapevo solo che doveva essere molto particolare, intenso. Sentivo spesso l'uomo di Takumi, lui e la moglie ci avevano aiutato abbastanza durante i primi mesi dalla nascita di Ryuko con la loro esperienza genitoriale. Non mi aveva raccontato molto di Walter, ma avevo capito che dovevano avere combattuto diverse battaglie insieme. E sentendo questo racconto mi era venuto subito il dubbio che quella potesse essere una delle tante, forse una delle più importanti.
E questo potere... sei riuscito a usarlo come volevi? Nell'ultima guerra... so che eri nel Paese del Tè. Se riuscito a difendere gli altri?
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Saruwatari era parte di questa squadra, vero?
Sussultai a quelle parole, non riuscendo a nascondere bene la sorpresa; fortunatamente in quel preciso istante il drago aveva dato un poderoso colpo d'ali per mantenere la quota mascherando leggermente la mia reazione, si capiva che quel nome aveva suscitato una certa reazione ma magari non si sarebbe capito bene quale.
Iniziai poi a ridere, non sguaiatamente ma decisamente più forte di quanto non volessi; un paio di secondi dopo mi calmai, rispondendo alla ragazza.
"Si dice il peccato ma non il peccatore". O almeno così diceva mia nonna, una signora molto simpatica. Beh così mi hanno detto, è morta quando ero piccolo e non l'ho mai conosciuta bene. Suna non è proprio il posto migliore per gli anziani... anche se lei è morta per qualche malattia. Sto di nuovo divagando?
Stai di nuovo divagando. E l'ultima l'hai detta ad alta voce.
Almeno non ho detto che Saru era presente.
Ma se poco fai hai pensato di vantarti che una dei partecipanti è l'attuale Mizukage!
E questo potere... sei riuscito a usarlo come volevi? Nell'ultima guerra... so che eri nel Paese del Tè. Se riuscito a difendere gli altri?
Risi di nuovo, stavolta fu solo una breve risata e pure parecchio amara.
Oh, no ovviamente. Purtroppo nella vita non esistono scorciatoie, ho imparato che ottenere un grosso potere non serve a niente se non sai come controllarlo. "La potenza è nulla senza controllo", questa però non era di mia nonna mi pare fosse una vecchia pubblicità. Ma tornando alla tua domanda: il potere dell'Ichibi è stato senza dubbio utile, non potei mai negarlo, ma non fondamentale; nel Tè ho fatto quel che ho fatto principalmente grazie alla mia formidabile velocità senza eguali
Ah la modestia.
e alla squadra che mi ha supportato. La strada per me è lunga ancora, devo prima imparare a controllare il potere del Monocoda senza che sia lui a controllare me; forse un giorno riuscirò ad usare il potere del Tasso come mi ero sognato, ma ad oggi quel potere riesce a proteggere giusto me stesso.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi piacciono questi post dove nessuno ferma la parlantina del mio pg.. -
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"Si dice il peccato ma non il peccatore". O almeno così diceva mia nonna, una signora molto simpatica. Beh così mi hanno detto, è morta quando ero piccolo e non l'ho mai conosciuta bene. Suna non è proprio il posto migliore per gli anziani... anche se lei è morta per qualche malattia. Sto di nuovo divagando?
Mi ritrovai a ridacchiare un pochino, annuendo alla domanda finale. Il sospetto si era fatto più forte, ma almeno non era una certezza, pensai mettendomi nei suoi panni. Trovavo carino quel modo di proteggere i suoi compagni, anche solo con frasi evasive e comportamenti bizzarri. Di sicuro ora avevo chiaro che non dovevo chiedere di più su quella cosa.
Oh, no ovviamente. Purtroppo nella vita non esistono scorciatoie, ho imparato che ottenere un grosso potere non serve a niente se non sai come controllarlo. "La potenza è nulla senza controllo", questa però non era di mia nonna mi pare fosse una vecchia pubblicità. Ma tornando alla tua domanda: il potere dell'Ichibi è stato senza dubbio utile, non potei mai negarlo, ma non fondamentale; nel Tè ho fatto quel che ho fatto principalmente grazie alla mia formidabile velocità senza eguali e alla squadra che mi ha supportato. La strada per me è lunga ancora, devo prima imparare a controllare il potere del Monocoda senza che sia lui a controllare me; forse un giorno riuscirò ad usare il potere del Tasso come mi ero sognato, ma ad oggi quel potere riesce a proteggere giusto me stesso.
Il tono del ragazzo si era fatto un po' amaro e mi dispiacque aver tirato fuori l'argomento. Cercai di recuperare e tirargli su il morale, per quello che potevo.
Purtroppo per cose così complicate bisogna darsi tempo, immagino. Io purtroppo ho imparato a controllare la Sabbia solo da meno di un anno e non sono ancora ad un livello ottimale, ma se posso aiutare in qualche modo lo faccio volentieri. E visto che hai citato quel modo di dire... se hai voglia posso insegnarti anche qualche esercizio di controllo del chakra, sono una specie di esperta ormai, dopo anni e anni di allenamenti. So che può essere strano che una civile insegni cose ad un ninja e... beh, probabilmente i miei metodi non sarebbero proprio ortodossi per voi professionisti, però se posso aiutare una delle persone che ha aiutato così tanto il Paese del Tè lo faccio più che volentieri, nel mio piccolo.
Feci una pausa, aspettando una risposta dell'uomo. Sospettavo sarebbe stata negativa, ma non mi sarei certo offesa nel caso. Sapevo bene che i ninja avevano il loro orgoglio e le loro regole, non volevo essere invasiva, solo far sapere che c'era quella opportunità.
Ah, posso fare un'altra domanda? Io... ecco, non ho capito bene cos'era successo laggiù. So che c'era stato un attacco di un mostro enorme, ma non so di più. Si è scoperto la sua origine? C'entrava qualcosa con gli zombie che hanno attaccato le zone vicine? Io ero lì in quei giorni, ho combattuto contro quegli esseri, ma purtroppo non ho capito molto di quello che succedeva nel resto del Paese.
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Vecchio e nuovoAiko e Walter |
