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.Partecipanti: Bort (41 punti) vs Matt (40 punti)
Campo:
La gabbia
Come dice il nome, si tratta di una gabbia metallica, disponibile in Ferro, Acciaio o Titanio. Le sbarre sono spesse dieci centimetri. Di forma cubica, ha spigolo lungo 5 metri, quindi è ottimo per scontri brutali e intensi.
Clausole speciali: nessuna
Quote:
Bort: x2
Matt: x2
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Mancava da un po' dall'arena, in special modo perché nell'ultimo periodo aveva molte cose da fare. Tra i suoi doveri di adepto, gli allenamenti e cercare di allentare la tensione che creò intorno a se, non trovò molte occasioni per tornare a combattere lì.
Soprattutto perché molte delle sue prestazioni in quei luoghi lasciavano a desiderare. Certo, vinse alcuni scontri, ma era certamente soddisfacente come risultato. Come contro quella ragazzina...Quelle dannate fiamme nere, fecero imbestialire abbastanza lo shinigami nero.
In ogni caso l'ultimo scontro che fece in quei luoghi era contro il presunto Sannin della nebbia. Nonostante lo sorprese con la prima mossa veloce, quel tizio non sembrò essere minimamente in grado di essere messo in difficoltà dalle mosse di Matt e lui si sentì parecchio frustato per questo.
Ottenne così del tempo libero, un paio di giorni di riposo dopo il tour de force, tornò al paese del Tè, dove decise finalmente dedicarsi all'attività che più preferiva in assoluto, combattere e picchiar gente.
Come al solito gli spalti e fuori di essi, erano sempre pieni di folle di persone che amavano vedere combattenti azzuffarvi fino a quasi morire per mano dell'altro. Matt passeggiando per la zona, sorrise al pensiero di quanto quelle persone possano essere così egoiste nel gioire nel dolore altrui.
Spero che ci sia qualche avversario interessante da affrontare.
Ogni volta che lo dici, finisci per essere picchiato quasi a morte. Inizio a dubitare che tu sia adatto a contenermi.
Come se tu mi sia stata utile in quei combattimenti.
Oh "Ti prego Asuramaru dammi il tuo potere per schiacciare quel tizio". Se non sbagli mi imploravi contro quel Sannin, di usare i miei poteri.
GRrr
Non ebbe il tempo di perdersi in chiacchiere con la Dea, anche perché a dispetto del solito, vi erano molte persone a far la fila per iscriversi. Quando toccò a Matt di afferrare il modulo da compilare, osservò attentamente i vari campi di battaglia. Alcuni di essi, non aveva mai avuto l'occasione provarli in combattimento. Magari poteva approfittare della situazione, per provarne qualcuno di nuovo.
La gabbia eh? Come due animali richiusi in un ricinto, pronti a infilare le zanne nel collo di un altro. Potrebbe fare al caso mio.
Attirato dalla gabbia, selezionò quel campo di battaglia, finendo presto di compilare il modulo all'addetto, che doveva poi selezionare l'avversario che scelse lo stesso campo di combattimento. Dunque mancò ancora molto tempo prima di toccare a lui, perdendo le restanti ore di attesa, gironzolando e mangiando qua e là, senza appesantirsi troppo.
Finalmente toccò a lui e all'ipotetico avversario, quindi si affrettò a percorrere la rampa, che lo separò dall'imminente battaglia, ammirando con stupore, la gabbia che ricopriva il campo.
Quanta maestosità... Pensò, arrivando al suo interno, al centro della gabbia, con l'unica via di fuga, aperta dagli arbitri per permettere di entrarvi all'interno.
Non restò altro da fare che attendere l'avversario, che avrebbe la sfortuna di combattere contro uno psicopatico assassino come Matt.. -
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Ultimamente le vita di Bort si era fatta molto più tranquilla di quanto lui si aspettasse. Non gli erano capitate missioni troppo pericolose o interessanti e gli allenamenti erano stati meno produttivi rispetto al solito. E poi c'era Ringo... le cose con lei andavano a gonfie vele, al ragazzone non era mai capitato di avere una relazione così stabile e forte. L'intesa era ottima, i litigi praticamente inesistenti. Si era scoperto felice di quella normalità. Ma proprio perché la routine stava diventando troppo tranquilla l'otiano decise di prendersi una piccola pausa di divertimento vecchia maniera. L'Arena era il posto perfetto per cercarlo. Ormai lui era diventato fin troppo forte, era difficile allenarsi con i suoi compatrioti senza "romperli". A Gyokuro questo problema non era presente. Chi andava laggiù lo faceva per picchiarsi al massimo delle proprie possibilità, dunque Bort poteva porsi meno problemi.
Quel giorno di novembre il ragazzone andrò dritto a iscriversi ad una battaglia. L'inserviente chiese se lui avesse qualche preferenza e il chuunin non aspettò nemmeno che l'altro finisse la domanda.
La gabbia!
Il giovane quasi sobbalzò dalla sorpresa. Chiese se Bort fosse sicuro e aggiunse che erano molto pochi a prestarsi a quel tipo di scontro, per quanto fosse amato dal pubblico. Al ragazzone però importava poco, era disposto ad aspettare ma voleva assolutamente togliersi quello sfizio.
Per fortuna bastò una mezz'ora per trovare uno sfidante. In poco tempo l'otiano si preparò, indossando soprattutto i suoi guanti da battaglia. Di sicuro sarebbero stati utili, si disse. Quando fu chiamato dagli inservienti non si fece pregare per seguirli. Aveva una voglia matta di iniziare. Appena lui fu dentro la porta di ingresso fu chiusa, lasciando Bort e il suo avversario da soli nel bel mezzo di uno spazio ristretto. Gli sorrise, calmo.
Oh, mi ricordo di te! Avevamo combattuto! L'altra volta hai vinto tu, ma sono diventato più forte da allora.
Era passato quasi un anno dal primo scontro con Matthew, il ragazzone non ricordava tantissimo di quanto era avvenuto. Era convinto che il giovane avesse usato le spade per combattere e gli pareva di ricordare avesse usato Suiton e Katon. Il nome ovviamente non era contemplato tra i possibili ricordi, classificato come notizia meno importante dal cervello di Bort.
Si mise in posizione di guardia, attendendo che fosse l'altro a fare la prima mossa. Le mani erano vicine tra di loro, pronte a eseguire sigilli. Era importante farsi trovare pronti, visti gli spazi ristretti.. -
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Matthew non si aspettò che il suo avversario odierno era quell'armadio che affrontò l'anno scorso o giù di lì. Ricordava di come andò quello scontro e in un certo senso, provò per pochi istanti uno strano senso d'irritazione. Più che altro perché odiava quel modo di fare; arrendendosi di sana pianta e dandogli vinta la battaglia, senza riuscire ad abbatterlo fisicamente e psicologicamente. Odiava quel tipo e quei suoi modi di fare e aveva meditato per molto tempo di rintracciarlo e sacrificarlo per il sommo Jashin, ma non ci riuscì. Quel giorno però come quella volta, non poteva di certo ucciderlo, visto le regole in vigore di quella zona, costringendolo a cercare di nuovo di malmenarlo in quello nuovo scontro.
L'altra volta mi hai lasciato vincere, per inciso. Non permetterò un'altra mancanza di rispetto. Replicò lo spadaccino, semi irritato.
Lo scontro praticamente iniziò con l'armadio che si mise in posizione di guarda aspettando apertamente una qualsiasi mossa da parte del ragazzo dai capelli neri.
Mmm Questa tecnica è l'ideale.
Perché non usi i miei poteri?
Perché ogni volta che uso i tuoi poteri qui, finisco male, a sto giro meglio di no.
Senza perdere ulteriormente tempo pensò di usare le sue due nature di chakra suiton e katon per generare vapore acqueo. Prima rilasciò particelle d'acqua in aria, per poi usare il katon per riscaldarle al punto giusto per generare in mezzo al campo di battaglia una densa nebbia di vapore, per tentare di ostruire la vista del nemico. Era una tattica classica che oramai utilizzava sempre più spesso, in special modo se combinata con il suo senso percettivo.
Sapeva da sé che quella "nebbia" non era sufficientemente potente per rimanere sul campo di battaglia troppo a lungo, ma era sufficiente per guadagnare qualche istante per attaccare in tutta sicurezza. Dava per scontato che quel tizio non poteva percepirlo o vederlo, forse anche ingenuamente, ma l'altra volta non diede modo di far capire che potesse fare quel genere di cose.
Sfoderò quindi una delle sue tre lame, scattando contro il nemico, sapendo quale sia la sua posizione esatta grazie alla percezione. Cercando di sorprenderlo e arrivare al lato destro del nemico con movimenti imprecisi, per tentare di menare un fendente rapido e improvviso che mirava a sorprenderlo. Qualsiasi l'esito dell'uso della tecnica Kenjutsu, avrebbe proseguito, cercando di dargli un calcio frontale per distanziarlo di qualche passo e continuare la sua eventuale offensiva, incanalando altro chakra nella kata e lanciarli contro un zangetsu Obliquo contro di lui e fare altri due passi all'indietro raggiungendo una distanza da lui pari a tre metri.CITAZIONEArte del magica:Falso velo di nebbia
Tipo: Ninjutsu
Sigilli:0
Descrizione: L'utilizzatore sfruttando le sue due nature di chakra, suiton e katon, riesce a scaldare l'acqua che produce sotto forma di particelle presente nell'aria, per poter generare vapore acqueo innocuo, facilmente confondibile con la tecnica ben più famosa di Kiri, il velo di nebbia. Tale vapore, copre un raggio massimo di 25 metri ed essendo innocuo offusca semplicemente la vista, nulla di più e nulla di meno. Per dissiparla serve un Nin di costo pari o superiore, se Doton qualsiasi Nin, se Katon con costo 80 o più.
Livello: B
Livello: B
Costo: 40 attivazione+20 a turno.
Iniziativa (Kenjutsu: Ken no Sen)
Tipo: Taijutsu
Una delle tre tecniche base utilizzate in apertura di duello. Lo spadaccino prende l'iniziativa avventandosi sul nemico e sferrando un colpo d'arma rapido e improvviso che mira a sorprenderlo. Nel caso ci sia un grande divario tra velocità dell'utilizzatore e riflessi della vittima questa tecnica rischia di provocare ingenti danni e di concludere lo scontro con una singola azione senza che l'avversario riesca a muoversi.
[Utilizzabile nel primo turno]
[+10 alla velocità]
Livello: C
Livello: C
Costo: 10
Kenjutsu: Zangetsu - Luna Tagliente
Tipo: Ninjutsu-Kenjutsu
Descrizione:Kenjutsu che sfrutta la forza della lama. Il ninja, afferrando l'elsa dell'arma con una mano, riesce a lanciare un potente fendente di chakra che avr� la forma di una grossa mezzaluna avente un'altezza di due metri ed una larghezza di un metro potendo colpire in un raggio massimo di 10 metri. Il colpo, se andasse a segno, causerebbe ferite da lacerazione.
[Il fendente ha forza 40]
Livello: B
Costo: 40Chakra Stats 
Matthew Amagai Calgara
LIVELLO 19
Forza: 60
Resistenza: 60
Velocità: 80
Agilità: 75
Precisione: 50
Riflessi: 61850/1060
-1° turno-
-40: Falso velo di nebbia
-10: Iniziativa
-40: Zangetsu
-2° turno-
-50: Ichi Gorilla/Ni Gorilla
-70 Nitoryu : Sai KuruChakra dai tonici: 0/400 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/400 - 0%Ferite:
Stato Fisico:
Ok (80%)
Stato Mentale:
ConcentratoPost:
1/10
Armi:
1x Katana (usata)
Potenziamenti:
Armi medie VII: +14 Velocità & AgilitàAltro Stato
Edited by tandah! - 12/3/2020, 15:30. -
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L'altra volta mi hai lasciato vincere, per inciso. Non permetterò un'altra mancanza di rispetto.
Bort aggrottò la fronte, non capendo cosa potesse intendere. Decise comunque di provare a rispondere, per tentare di chiarire.
Non regalo mica le vittorie, io. Se hai vinto hai vinto, punto.
In ogni caso quello fu l'ultimo spazio lasciato alle parole, poi fu il momento delle azioni. Per iniziare il ragazzo dai capelli scuri creò una sorta di coltre di fumo. Non sembrava ostacolare del tutto la visuale, ma la prima cosa a cui pensò Bort fu quella di preparare una difesa. Scelse di provare una tecnica che non aveva mai usato prima di allora, una tecnica molto costosa in termini di chakra, ma che sembrava perfetta per uno scontro ravvicinato. Tre sigilli e un rivestimento di Terra dal color metallizzato coprì il corpo del ragazzone. Giusto in tempo, visto che un istante dopo una spada impattò contro questa difesa, non riuscendo a spezzarla per sua fortuna. Il nemico si allontanò subito, quindi l'otiano non riuscì a dar vita subito ad un contrattacco, ma concentro il chakra in vista della prima occasione. Che arrivò subito dopo. Fu colpito al fianco da una tecnica e questo gli diede modo di intuire la posizione dell'avversario. Colpì con violenza il terreno e poi scagliò una grossa pietra verso il punto da cui aveva intuito dovesse essere arrivato il colpo. Sperava di sfruttare a sua volta la nebbia per prendere di sorpresa il nemico, ma questo ostacolo visivo si diradò proprio nel momento in cui il jutsu Doton fu lanciato. A quel punto Bort usò il chakra per riparare la sua armatura di Terra, aspettando la mossa del suo avversario. Lo scontro era appena iniziato, doveva aspettare il momento giusto per piazzare una zampata decisiva.. -
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La tattica di Matt si rivelò per sua sfortuna un fallimento colossale. Ogni volta che si tentò d'ideare qualcosa, finiva per fallire, costretto quindi a ripiegare quasi sempre su piani di riserva. Era frustante combattere cercando vie alternative in cui poter affossare il proprio avversario con tattiche che non ammettessero fallimenti. In ogni caso nel momento esatto in cui lo spadaccino cercò di accorciare le distanze per attaccarlo con la propria spada, l'avversario si difese usando il proprio chakra. La lama impattò contro la pelle del nemico, non lacerandolo. Rimase "stupito" dal fatto che il suo corpo o quanto meno la sua pelle si sia indurita a tal punto grazie a una tecnica, ma non aveva tempo per pensare dato che era in mezzo a uno scontro.
Spostandosi all'indietro dopo aver eseguito il suo attacco, lo spadaccino era solito non stare fermo nel medesimo punto, in quanto lo trovava stupido attendere la mossa avversaria. Anche con i sensi bloccati, in base alla posizione di un attacco era facile intuire dove possa trovarsi l'avversario e quindi ideare una strategia per ferirlo. Trovando quindi scontato spostarsi continuamente, senza lasciare punti di riferimento, fu facile per lui evitare il contrattacco del nemico, in special modo quando la nebbia fu ancora presente, anche se non per molto tempo.
Quest'ultimo infatti, utilizzò una seconda volta il proprio chakra, sentendo dei strani rumori provenire dalla sua destra (matt si trovava alla sinistra di bort, sempre a 3/5 metri di distanza da lui). Non seppe cosa gli stava lanciando contro, ma era chiaro che fu qualcosa di molto forte e distruttivo. Gli risultò facile quindi evitare il masso, pur spostandosi di qualche passo ancora per essere più sicuro e non aver problemi di sorta.
Non aveva più senso avere la nebbia attiva, se il risultato di tale tattica era sempre lo stesso. Che possa essere stata opera dello scimmione o perché non utilizzò altro chakra per mantenerla attiva, presto il primo poté tornare a vedere tutto ciò che lo circondava, compreso lo spadaccino alla sua sinistra.
Un masso. Mi voleva lanciare un masso. Ma che cazzo di mostro è? Pensò il ragazzo dai capelli neri.
Mi sa che devo utilizzare tattiche più semplici. Vediamo di fare sul serio allora.
Estrasse velocemente l'altra katana impugnandone di conseguenza due. Dopo di chè penso di sfruttare una tecnica che non aveva mai usato prima d'ora, per potenziare i muscoli specifici delle braccia.
Ichi Gorilla...Ni Gorilla... I bicipiti di ingrossarono a tal punto da potenziale l'eventuale offensiva successiva del ragazzo.
Nitoryu ... Sai Kuru
Cercando quindi di non lasciare che l'avversario facesse la sua mossa prima di lui, posizionò le lame in una direzione, dove le braccia e le katane stesse erano l'una parallela all'altra senza toccarsi, per poi ruotare su se stesso per generare un tornado tagliente contro il nemico. La particolarità della tecnica era la forza attrattiva che volendo o meno poteva coinvolgere chiunque sia indirizzata la tecnica, sperando che sia il caso di questo scontro e che qualche danno potesse farlo.CITAZIONEIchi Gorilla/Ni Gorilla
Tipo: Ninjutsu
Sigilli:0
Descrizione:Tecnica ideata da Matthew, per potenziare la potenza dei kenjutsu, andando a potenziare direttamente le sue stesse braccia. Immette chakra e flette uno o entrambi i suoi bicipiti e lo rende più grande, simile a quello di un gorilla (il bicibite aumenta di 4 volte di volume rispetto al normale grandezza, vedi gif ndr). Chiamata Ichi o Ni Gorilla, perché l'utilizzatore decide se potenziare uno o entrambi i bicipiti, in base al numero di utilizzo delle katane, pur ottenendo il medesimo bonus in entrambi i casi.
[Dona bonus alla forza/resistenza fissa delle tecniche ad ogni bicipite potenziato di +20]
[In caso di tecniche che fanno uso forza dell'utilizzatore, la forza impiegata durante l'attacco viene incrementata di +20]
[E' possibile potenziare solo tecniche Kenjutsu]
Livello: B
Costo: 50 +25 di mantenimento
Nitoryu : Sai Kuru
Tipo: Kenjutsu
Sigilli:0
Descrizione: Tecnica dello stile a due spade in cui l'utilizzatore distende entrambe le lame entrambe in una direzione, dove le braccia e le katane stesse sono l'una parallela all'altra senza mai toccarsi. Ruotando su se stessi, si genera un tornado avente un raggio e un'altezza pari a 2 metri, tagliente. Il tornado ha una forza attrattiva di 50 fino ad una distanza massima di 5 metri e fa danni al suo interno con forza 50. Chiunque possa venir risucchiato, può essere portato verso l'alto e sbalzato da lì.
Livello: B
Costo: 70Chakra Stats Matthew Amagai Calgara
LIVELLO 19
Forza: 60+20
Resistenza: 60
Velocità: 80
Agilità: 75
Precisione: 50
Riflessi: 61850/1060
-1° turno-
-40: Falso velo di nebbia
-10: Iniziativa
-40: Zangetsu
-2°turno -
-50: Ichi Gorilla/Ni Gorilla
-70: Nitoryu : Sai KuruChakra dai tonici: 0/400 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/400 - 0%Ferite:
Stato Fisico:
Ok (80%)
Stato Mentale:
ConcentratoPost:
2/10
Armi:
2x Katana (usata)
Potenziamenti:
Armi medie VII: +14 Velocità & AgilitàAltro Stato
Edited by tandah! - 12/3/2020, 15:31. -
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Mi sa che devo utilizzare tattiche più semplici. Vediamo di fare sul serio allora.
Bort non capì bene in che senso fare sul serio richiedesse tattiche più semplici, almeno non finché non vide il giovane pomparsi i muscoli di un braccio così tanto da moltiplicare le dimensioni di quella parte del corpo. L'otiano divenne eccitatissimo all'idea, si stava già immaginando una scazzottata di pura ignoranza, anche se questo pareva impossibile, visto che il suo avversario stava ancora impugnando delle katane. La conferma che i sogni di Bort non si sarebbero avverati arrivò quando Matthew iniziò a ruotare per qualche istante su se stesso, generando una sorta di tornado. Esso cercava di attirare il ragazzone verso di sé in qualche maniera, ma tale Forza fu annullata dal peso della forma metallica, che impedì a Bort di capire bene cosa stava succedendo. Quel tifone artificiale si trovava a pochi metri da lui, per il momento immobile, quindi il chuunin si ritrovò a dover pensare ad un modo creativo di superarlo. Gli venne in mente subito, era una delle combinazioni che più lo avevano incuriosito quando aveva creato la tecnica Robo(r)t. Vista la sua natura, infatti, essa era incompatibile del tutto con l'Armatura Raiton, ma non con altri jutsu dello stesso elemento. Dopo aver eseguito pochi sigilli, dunque, Bort attivò il Mille Falchi e si scagliò a tutta velocità contro il tornado e contro il nemico che si trovava dietro ad esso. Il ragazzone si era convinto che la tecnica avversaria non fosse di elemento Fuuton, principalmente in quanto aveva scoperto i suoi due elementi la volta precedente. Erano davvero poche le persone che ne possedevano tre, da quel che sapeva, però anche se la sua ipotesi non fosse stata giusta lui avrebbe potuto contare sulla sua difesa Doton. Non ce ne fu bisogno, il Chidori impattò come prima cosa contro il tornado e lo fece svanire, anche se scomparve anch'esso nell'impresa. Se non fosse stato così il ragazzone lo avrebbe disattivato appena prima di provare a colpire il nemico, ma non ci fu bisogno nemmeno di quello, ma gli bastò chiudere la mano al volo. Superato l'ostacolo precedente, il ragazzone poté continuare la sua corsa verso il nemico, senza nemmeno fermarsi. In pochi istanti gli sarebbe stato addosso e avrebbe provato a colpirlo sfruttando il pugno posizionato davanti al corpo in precedenza. L'obiettivo era quello di stampare un colpo in pieno petto al giovane, con tutta la forza di cui era capace e con il supporto dei Guanti da Battaglia. Poi, qualsiasi fosse stato il risultato della sua mossa, sarebbe indietreggiato rapidamente con dei piccoli saltelli, cercando di posizionarsi di nuovo con le spalle al muro. Si stava divertendo un mondo in quello scontro!. -
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Matthew dovette ammettere che quel tizio era uno dei più folli che avesse mai affrontato. Non sembrava trattenersi, il che fece spingere lo spadaccino a fare più o meno lo stesso. Non sembrò essere come quella volta con Jack kaguya, quindi il suo orgoglio di psicopatico serial killer era salvo. Voleva ammazzarlo, ma ammise, in un angolo del suo cervello di volerlo risparmiare, poteva certamente portare a un gran divertimento al genin di Ame.
Folle o genio che possa essere, quel tizio non sembrò per nulla intimorito dal tornato generato dalle spade del corvino, cosa che l'ho colpi abbastanza. Le persone di solito si scansavano, difendevano, non attaccavano a testa bassa sperando di annullarlo, eppure quel tizio si scagliò contro la sua tecnica.
perché non ti decidi di usare i miei poteri? Mi annoooooio!
L'ultima volta, mi hanno quasi scoperto l'immortalità, meglio evitare di espormi così in arena
Non si aspettò mai che una combinazione di tecniche usate dall'omaccione, potesse affrontare così quel tornando e per di più distruggerlo come se niente fosse. Probabilmente la corsa del nemico non si sarebbe di certo fermata lì, dato che l'incontro doveva prima o poi terminare.
Questo continua a correre, meglio usare qualche difesa.
L'idea dello spadaccino, era quella di usare l'armatura sakuretsu, facendo fuoriuscire dai pori una massiccia quantità di chakra per addensarla sul suo corpo e creare una resistentissima armatura, in grado di contrastare qualsiasi attacco nemico (forse).
Sperò che la sua difesa potesse essere abbastanza resistente da poter annullare totalmente il potentissimo pugno del nemico, ma sfortunatamente i suoi calcoli furono parzialmente errati. Aveva si indebolito di molto la portata dell'attacco, anche a costo d'infrangere l'armatura, ma così facendo si espose a quel attacco in pieno petto. Ovviamente la forza notevolmente ridotta, permise all'ameano d'incassare in tutta la sicurezza, senza accusare troppo il colpo.
L'avversario indietreggiò nuovamente, arrivando in prossimità del muro/parete della gabbia, attendendo probabilmente una qualsiasi controffensiva da parte del ragazzo.
Mordi e fuggi eh? Una tattica da vigliacco che tradisce la tua natura. Di cosa hai paura esattamente? Di essere ferito, mentre attacchi?
Fu una domanda legittima la sua, anche se per lo più era una provocazione, dato che quel gesto non diede tempo al ragazzo di contrattaccare in maniera adeguata. Rifoderò una delle sue due lame, per poi pensare a cosa fare da quel momento in avanti.
Zangetsu!
Matthew caricò del chakra nella lama destra e lanciò, quasi più come provocazione o quanto meno un diversivo per il ragazzone per costringerlo a fargli fare qualcosa, nel mentre con l'altra mano, cercando di eseguire i sigilli per una tecnica katon la sofferenza istantanea, cercò di spostarsi verso destra e investirlo con potenti fiamme. Visto il poco spazio che avevano all'interno della gabbia, forse il nemico poteva avere ridotte possibilità di difesa e permettere implicitamente allo spadaccino di continuare ad attaccare in qualche modo.CITAZIONEArte magica: Armatura Sakuretsu
Tipo: Ninjutsu
Sfruttando il proprio chakra, l'utilizzatore è in grado di creare un'armatura di chakra di colore blu, visibile sia ad occhio umano, sia chiunque possegga abilità che permetta il rilevamento del chakra. L'armatura ha una resistenza variabile, da un minimo di 1 di resistenza ad un massimo di 100.
Livello: A
Costo: 1 e mezzo in più il valore della resistenza totale / 1 di chakra per ogni singolo punto di resistenza da riparare.
Nota: creo una armatura con resistenza 100, quindi costo 150
Arte del Fuoco: Sofferenza Istantanea (Katon: Zukokku)
Tipo: Ninjutsu
L�esistenza di questa tecnica micidiale � sicuramente opera di un pazzo. Ci sono individui che utilizzano le katon per il puro e semplice spettacolo, mentre ce ne sono altri che lo usano per distruggere. Questa jutsu rappresenta il lato pi� crudo del fuoco e lo fa nella maniera pi� sadica e brutale possibile.
L�utilizzatore fa uscire una fiammella dalla bocca che poi divampa generando una forte corrente di fuoco simile a un�onda d�urto. La direzione di tale corrente pu� essere decisa girando la testa, ma pu� essere mantenuta solo per qualche istante. La potenza del colpo varia in base alla distanza che la corrente percorre partendo dall'utilizzatore: inizia con una potenza devastante che incenerisce tutto ci� che sta vicino come alberi e tratti di foreste provocando anche un�esplosione, per poi lasciare qualche segno di fuoco sul percorso e terminare come una semplice ondata calda. Chiunque si trova nei paraggi � solitamente costretto ad allontanarsi per evitare di venire coinvolto e subire gravi danni.
[La corrente � larga e alta 5 metri]
[Nei primi 5 metri di percorso ha Forza 70]
[Da 6-10 metri di percorso ha Forza 50]
[Da 11-20 metri di percorso ha Forza 30]
[Dopo 20 metri di percorso la corrente si esaurisce]
[Sigilli: Topo, cane, bue, tigre]
Livello: B
Costo: 60
Kenjutsu: Zangetsu - Luna Tagliente
Tipo: Ninjutsu-Kenjutsu
Descrizione:Kenjutsu che sfrutta la forza della lama. Il ninja, afferrando l'elsa dell'arma con una mano, riesce a lanciare un potente fendente di chakra che avr� la forma di una grossa mezzaluna avente un'altezza di due metri ed una larghezza di un metro potendo colpire in un raggio massimo di 10 metri. Il colpo, se andasse a segno, causerebbe ferite da lacerazione.
[Il fendente ha forza 40]
Livello: B
Costo: 40
Sigilli con una mano
Livello: 16
Abilità che ricalca una tecnica specifica del Controllo del chakra gelido, l'utilizzatore può usare un jutsu componendo i sigilli con una mano sola, spendendo una quantità di chakra leggermente superiore. Utile nel caso in cui una mano non possa essere utilizzata, sia perché impegnata con un'arma o perché ferita.
Consumo: 4 per ogni sigillo fatto con una mano solaChakra Stats Matthew Amagai Calgara
LIVELLO 19
Forza: 60+20
Resistenza: 60
Velocità: 80
Agilità: 75
Precisione: 50
Riflessi: 61584/1060
-1° turno-
-40: Falso velo di nebbia
-10: Iniziativa
-40: Zangetsu
-2°turno -
-50: Ichi Gorilla/Ni Gorilla
-70: Nitoryu : Sai Kuru
-3° turno-
-150: armatura sakuretsu
-40: zangetsu
-60: Sofferenza istantanea
-16 sigilli ad una manoChakra dai tonici: 0/400 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/400 - 0%Ferite:Lieve al petto
Stato Fisico:
stanco (55%)
Stato Mentale:
Concentrato e lievemente sofferentePost:
3/10
Armi:
2x Katana (Di cui una usata)
Potenziamenti:
Armi medie VII: +14 Velocità & AgilitàAltro Stato CITAZIONEL'armatura sakuretsu ha resistenza 100, ergo quando viene impattata dal pugno di bort con forza 102 dovrebbe diminuire la forza di quest ultimo fino a 2. quindi mi colpisce con forza due e dovrebbe farmi una lieve se i calcoli sono esatti.
Edited by tandah! - 12/3/2020, 15:32. -
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L'avversario era riuscito in qualche maniera a parare il colpo, a non farsi niente o quasi. Bort riuscì ad allontanarsi prima del contrattacco, che arrivò prima a livello verbale.
Mordi e fuggi eh? Una tattica da vigliacco che tradisce la tua natura. Di cosa hai paura esattamente? Di essere ferito, mentre attacchi?
Bort sorrise, quello era sempre stato un suo marchio di fabbrica, in realtà. Non si era mai sentito un vigliacco a utilizzarla, anzi ogni tanto si era rimproverato l'essere troppo avventato. Anche se erano in Arena era sempre meglio non maltrattare troppo il proprio corpo, no?
In ogni caso il ragazzone non rispose, troppo concentrato a capire quale fosse la reazione del nemico. Egli rinfoderò una delle sue spade e tirò con l'altra un fendente di chakra azzurrino a distanza. Dal colore il ragazzone immaginò potesse essere una qualche tecnica Suiton e se la rise sotto i baffi, visto che aveva attiva una barriera dell'elemento forte sull'Acqua. Si lasciò colpire senza provare a difendersi, concentrando i suoi movimenti sul recuperare delle armi dalla sacca dietro la schiena. Il nemico si spostò di lato, ma Bort lo mantenne nel campo visivo senza difficoltà, quindi riuscì a vedere perfettamente quando egli lanciò una tecnica che aveva tutta l'aria di essere una Sofferenza Istantanea. Il ragazzone era convinto che la sua armatura potesse avere ancora abbastanza Resistenza da reggere il colpo, ma si sbagliava, anche se di poco. Fu bruciacchiato appena, ma non interruppe il movimento che aveva iniziato e che lo portò, un istante dopo aver subito la tecnica, a lanciare un quartetto di Bo-shuriken al nemico. Aveva puntato alla spalla sinistra, alla coscia destra, alla mano che reggeva la spada e al piede sinistro. Distribuendo in questa maniera la sua mira era convinto di dare meno chance di schivata all'avversario.
In ogni caso da quello scambio in poi le cose sarebbero cambiate. La tecnica difensiva che aveva dominato la sua battaglia fino a quel momento era distrutta, quindi non poteva più ignorare gli attacchi nemici, anche se allo stesso tempo non doveva più confrontarsi con i limiti che essa imponeva al suo corpo. Aveva poche energie residue, ma poteva ancora combattere al massimo e aveva tutta l'intenzione di farlo.. -
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La tattica offensiva del giovane, funzionò anche solo parzialmente. L'omaccione dovette ringraziare la sua solida difesa, principalmente perché i danni subiti dalla Katon non erano per nulla come se l'aspettò il giovane. Il combattimento stava proseguendo e nessuno dei due voleva arrendersi. Matt dal canto suo, voleva cementificare la vittoria della volta precedente, in quanto si sentì ferito nel proprio orgoglio per come il ragazzone reagi, arrendendosi.
Il suo unico pensiero, era quello di vendicarsi dell'affronto subito, la scorsa volta. Era il suo orgoglio a comandare la sua vita, principalmente perché era l'unica cosa su cui poteva puntare. Era quello che gli permetteva di continuare ad andare avanti e servire al meglio il Sommo Jashin e non sopportò ne quella persona, tanto meno il suo modo di fare e ne l'atteggiamento durante lo scontro.
Ti annienterò, puoi scommetterci.
Lo spadaccino aveva ancora una discreta quantità di chakra, adatto per proseguire lo scontro contro il nemico, vedendosi arrivare contro delle armi. Nonostante le ferite subite, il tizio non si arrese, proseguendo la sua offensiva ignorando le lievi bruciature sul suo corpo.
Erano distanti tre metri, quindi non vi era un buon margine di manovra per lo spadaccino. Come agire in quel contesto?
Nell'esatto momento in cui il tizio lanciò i Bo-shuriken, Matthew, scagliò la propria katana (quella ancora in mano), mirando alla sinistra del nemico. Non voleva colpirlo, ma cercare di sostituirsi a essa per scansare le armi nemiche, apparire al fianco del nemico e tentare di attaccarlo.
Nel caso in cui ovviamente la tattica funzionò, caricò del chakra nel palmo della mano per cercare di colpire con il proiettile spirituale al fianco sinistro. Che la tecnica funzionasse o meno, qual'ora il nemico possa prendere le distanze dallo spadaccino, quest'ultimo avrebbe caricato le proprie energie nelle gambe per cercare di colpirlo con il taglio acquatico, mirando al suo addome. Doveva incalzarlo, assolutamente.
Vediamo di finire sto scontro.CITAZIONENinpou: Madan (Arte magica: proiettile spirituale)
Tipo: Ninjutsu - Taijutsu
Sfruttando la propria muscolatura a pieno, può concentrare la sua forza ed il chakra in una mano per scatenare una potente onda d'urto dal palmo di esso. Può essere usata sia colpendo con forza l'avversario, sia appoggiando il palmo sul corpo dello stesso[necessita quindi un contatto diretto con esso]. Inoltre se colpito, può essere spinto indietro a causa della forza di spinta provocata dall'onda d'urto generata dalla forza dell'utilizzatore.
[il colpo iniziale viene portato con Forza +20]
[La forza di spinta dell'onda d'urto è pari a 40]
Livello: B
Costo: 70
Taglio Acquatico (Mizu Kamikiri)
Tipo: Ninjutsu
A smentire le credenze di coloro che credevano che il suiton non fosse un elemento paragonabile all'offensività del fuuton fu opera del creatore di questa tecnica, divenuta famosa molto rapidamente in tutte le terre ninja.
L'utilizzatore riesce a generare una pressione di chakra acquatico sotto le piante dei piedi, che fa sì da generare dei veloci flussi acquatici che disintegrano il terreno e tagliano anche oggetti solidi.
[I flussi hanno Forza 50 e fanno danni da taglio]
I flussi sono alti 1 metro e spessi 1 cm]
[I flussi si dissolvono dopo 15 metri di percorso]
[Al termine della sua corsa, la tecnica genera una pozzanghera che conta come Fonte piccola]
Consumo: 50 (a flusso)
Tecnica della Sostituzione (Kawarimi no Jutsu)
Tipo: Ninjutsu
Una delle tre tecniche che ogni ninja impara durante il suo corso accademico; questo jutsu permette di scambiarsi di posto con un oggetto o un essere vivente. Eventuali esseri viventi si accorgono di essere stati scelti come bersaglio nel momento stesso in cui viene attivata la tecnica, anche se solo coloro che la conoscono riescono a capire cosa sta per succedere. Chiunque conosca questa tecnica può inoltre opporsi quando qualcuno cerca di usarla per scambiarsi di posto con lui.
[Lo scambio non funziona su creature evocate o su corpi troppo grandi]
[Per opporsi una persona deve pagare il consumo pieno nell'istante immediatamente successivo all'attivazione della tecnica da parte del nemico.]
[La tecnica non funziona se fra l'utilizzatore e il corpo da scambiare esistono degli ostacoli fisici]
[Il raggio massimo di azione della tecnica è di 10 metri]
[Può essere utilizzata solo una volta al giorno. Nel caso il bersaglio si opponga e la tecnica fallisca per questo motivo il consumo verrà pagato ma sarà possibile utilizzare ancora la tecnica]
[Sigilli: 1]
Consumo: 5Chakra Stats Matthew Amagai Calgara
LIVELLO 19
Forza: 60+20
Resistenza: 60
Velocità: 80
Agilità: 75
Precisione: 50
Riflessi: 61467/1060
-1° turno-
-40: Falso velo di nebbia
-10: Iniziativa
-40: Zangetsu
+2 Vigore
-2°turno -
-50: Ichi Gorilla/Ni Gorilla
-70: Nitoryu : Sai Kuru
+2 vigore
-3° turno-
-150: armatura sakuretsu
-40: zangetsu
-60: Sofferenza istantanea
-16 sigilli ad una mano
+2 vigore
-4°turno-
-5 sostituzione
-50 taglio acquatico
-70 Madan
+2 VigoreChakra dai tonici: 0/400 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/400 - 0%Ferite:Lieve al petto
Stato Fisico:
stanco (44%)
Stato Mentale:
Concentrato e lievemente sofferentePost:
4/10
Armi:
2x Katana (Di cui una usata)
Potenziamenti:
Armi medie VII: +14 Velocità & AgilitàAltro Stato . -
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Ti annienterò, puoi scommetterci.
Bort non capiva bene il motivo di così tanto astio, ma non si interrogò oltre. Vide il ragazzo lanciare via la sua spada mentre i Bo-shuriken sfrecciavano verso di lui e a quel punto l'otiano sentì di poter intuire quale tecnica volesse attuare il suo avversario. Unì le mani, la spada era fuori traiettoria rispetto a lui, quindi voleva farsi trovare pronto quando il nemico fosse arrivato, cosa che successe davvero. Il Domu resse botta, anche se fu distrutto dal colpo nemico. Doveva aver attivato qualche tecnica sconosciuta, si disse Bort, che non tentennò nemmeno per un istante. Cercò di abbrancare il braccio che l'aveva attaccato, proprio mentre il nemico lanciava un Taglio Acquatico. Il ragazzone lo subì senza difendersi, molto più interessato ad accalappiare Matthew. Se ci fosse riuscito avrebbe iniziato a scagliarlo ripetutamente al suolo, cercando di distruggere tutte le sue difese e mettere la parola fine allo scontro. Ci avrebbe messo tutta l'energia di cui era capace, del resto visto quanto bene si era difeso la volta prima il ragazzone era sicuro che l'avversario non avrebbe corso rischi eccessivi per la propria salute. Una volta finito il taijutsu Bort avrebbe lasciato il nemico e si sarebbe allontanato fino ad avere tre metri di distanza da lui, misura che avrebbe attuato anche nel caso di fallimento della sua mossa. Fino ad allora aveva funzionato abbastanza bene, voleva provare ad arrivare fino in fondo così.. -
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L'omaccione non sembrava per nulla intimorito da ciò che stava facendo Matthew, continuando a combattere tranquillamente. Non si era arreso, con sommo dispiacere del ragazzo, dato che stava spingendo il suo nemico ad arrendersi come l'ultima volta, ma così non fu.
Continuavano a far botte, senza pensare alle conseguenze, ma in tutte quelle circostanze, lo spadaccino aveva come l'impressione di essere in svantaggio rispetto a lui, come se tra tutti e due, il primo era messo peggio in termini di ferite. Continuava a reagire, ad attaccare ma quello lì riusciva nel bene o nel male a difendersi quasi sempre. Aveva usato le più svariate strategie di attacco, ma non funzionarono quasi mai. Si ritrovava sempre in quella posizione di svantaggio, non solo con lui, ma anche con avversari ipotetici. Purtroppo il suo stile di combattimento cozzava con altri stili, ritrovandosi molto più che spesso in quelle situazioni così problematiche per lui.
Dannazione, vuoi schiattare, armadio a due ante?
La tattica del ninja di ame, fu un parziale fallimento. Quella dannata tecnica che proteggeva il suo corpo, resse il colpo, anche se fu distrutta rapidamente dopo, ma allo stesso tempo quella successiva, ottenne il risultato. Non si difese, subendo in pieno il taglio acquatico, pur non comprendendo la ragione di ciò, fu ugualmente soddisfatto. Non gli importava sapere il motivo di tale scelta, dato che lo colpì in pieno. Pensò di proseguire con la sua strategia d'attacco, ma non si aspettò ciò che accadde dopo.
Si sentì abbrancato, afferrato per il braccio con cui aveva portato avanti la sua offensiva, non preannunciando nulla di buono. Quello lì era un armadio, possedeva una forza fisica imponente e visto che la maggior parte delle mosse usate, erano attacchi fisici. Pensò che non ne sarebbe uscito nulla di buono se non avesse fatto qualcosa per impedire di subire altri danni.
Il tempo a sua disposizione era certamente ristretto, non potendosi permettere di fare chissà quale cosa elaborata, dato che rischiava seriamente di farsi male venendo sbattuto un po' ovunque. Doveva far qualcosa, quindi pensò di caricare chakra nel palmo della mano libera, cerando di mirare il polso della mano che afferrava quell'altra del ragazzo e cercare di colpirlo con potenza con il Madan. Un colpo a mano aperta, sperando che in qualche modo potesse impedire a Bort di fargli realmente male, quindi annullare sul nascere la propria offensiva. Non ne era certo che potesse funzionare, ma era letteralmente l'unica cosa che poté fare in quel momento, per liberarsi.
Probabilmente poteva pure funzionare, allo stesso tempo non era detto che avrebbe lasciato la presa.
E lasciami andare bestione!CITAZIONENinpou: Madan (Arte magica: proiettile spirituale)
Tipo: Ninjutsu - Taijutsu
Sfruttando la propria muscolatura a pieno, può concentrare la sua forza ed il chakra in una mano per scatenare una potente onda d'urto dal palmo di esso. Può essere usata sia colpendo con forza l'avversario, sia appoggiando il palmo sul corpo dello stesso[necessita quindi un contatto diretto con esso]. Inoltre se colpito, può essere spinto indietro a causa della forza di spinta provocata dall'onda d'urto generata dalla forza dell'utilizzatore.
[il colpo iniziale viene portato con Forza +20]
[La forza di spinta dell'onda d'urto è pari a 40]
Livello: B
Costo: 70Chakra Stats Matthew Amagai Calgara
LIVELLO 19
Forza: 60+20
Resistenza: 60
Velocità: 80
Agilità: 75
Precisione: 50
Riflessi: 61399/1060
-1° turno-
-40: Falso velo di nebbia
-10: Iniziativa
-40: Zangetsu
+2 Vigore
-2°turno -
-50: Ichi Gorilla/Ni Gorilla
-70: Nitoryu : Sai Kuru
+2 vigore
-3° turno-
-150: armatura sakuretsu
-40: zangetsu
-60: Sofferenza istantanea
-16 sigilli ad una mano
+2 vigore
-4°turno-
-5 sostituzione
-50 taglio acquatico
-70 Madan
+2 Vigore
-5° turno-
-70 Ninpou: Madan
+2 VigoreChakra dai tonici: 0/400 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/400 - 0%Ferite:Lieve al petto
Stato Fisico:
Molto stanco (37%)
Stato Mentale:
Concentrato e lievemente sofferentePost:
5/10
Armi:
2x Katana (Di cui una usata)
Potenziamenti:
Armi medie VII: +14 Velocità & AgilitàAltro Stato SPOILER (clicca per visualizzare)Su questa cosa sono indubbia, quindi le eventuali ferite da taijutsu di Bort non li ho considerati, tanto meno narrativamente parlando. Ho parlato al condizionale, perché non sapevo se potessi anticiparlo prima dello schianto mutiplo oppure no, se ho sbagliato o falisco, modifico tutto dopo ^^ I malus alla stanchezza li metto al turno dopo ^^. -
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Successe tutto molto in fretta. Bort vide il suo avversario muovere con energia la sua mano libera, mentre l'altra era stata catturata. Aveva ben poco spazio di manovra, il nemico era nettamente più rapido, però lui si sentiva in posizione di vantaggio. Il suo braccio sinistro, quello non occupato dall'attacco, era molto vicino a quello dell'avversario, impegnato in un movimento incrociato per raggiungere il polso destro. L'idea che ebbe era semplice, intercettare la mossa nemica per evitarla, purtroppo però la stanchezza lo stava rendendo meno reattivo. Matthew superò il punto di possibile intervento prima che il ragazzone ci arrivasse con le sue lunghe leve. Costui decise comunque di non fermarsi, doveva in ogni caso provare a intervenire in qualche modo. Cercò di afferrare il gomito nemico, quando ormai sarebbe stato troppo troppo tardi per impedire l'impatto.
Il colpo nemico devastò il polso di Bort, distruggendo varie delle piccole ossa della zona e facendo provare al ragazzone un dolore incredibile. Ovviamente la presa della mano destra si perse ed essa volò via, sospinta dalla tecnica nemica. Però se con la mancina fosse riuscito ad abbrancare il giovane di Ame, Bort avrebbe attivato una tecnica per rimanere appeso a lui e non farsi spingere via. Se ci fosse riuscito avrebbe dunque cercato di sfruttare la posizione scomposta in cui probabilmente si sarebbe trovato l'avversario per provare di nuovo con la tecnica di prima. Questa volta avrebbe concentrato un po' di chakra in più nella prima parte del taijutsu, visto che la stanchezza doveva aver intaccato la sua potenza.
Sia che fosse riuscito a mandare a segno il suo Mega-Colpo Concatenato del Bestione Verde sia che non fosse riuscito ad abbrancare l'avversario o trattenerlo a sufficienza, Bort si sarebbe allontanato dal nemico di tre metri, tenendosi il polso, che pulsava in maniera innaturale. Avrebbe guardato l'avversario e avrebbe cercato di rendere chiaro a parole che non aveva intenzione di arrendersi. Non importava la ferita, poteva andare avanti così anche tutto il giorno.. -
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Anche se la tattica di Matthew funzionò, il nemico non si arrese cercando comunque di attaccare, nonostante l’entità gravissima dei danni ricevuti al polso. Quanto meno riconobbe la sua tenacità, attaccando ignorando le ferite ricevute, lo spadaccino lo trovava per certi versi simile a lui o meglio con una ideologia tattica piuttosto in comune, ma con differenze sostanziali: Lui era uno psicopatico assassino, spietato come pochi.
Tralasciando la confusione, la rabbia o il desiderio di "vendetta", non poté negare la forza dell'avversario. Uno stile così potente e ravvicinato andava a cozzare con il modo di combattere dello spadaccino, offrendo una battaglia dura con l'avversario ostico in data odierna.
Per quanto cercava di migliorare, smussare i propri limiti e di ampliare le sue capacità e abilità, per sopperire alle mancanze, fu evidente come non era in grado nemmeno di sconfiggere quel tizio e gli bruciava sentirsi così inferiore e debole.
Perché? Perché non posso fare di più? Perché non riesco a ottenere il potere di annichilire l'avversario?
Ogni volta c’era sempre qualcosa che gli mancava, in posizione di svantaggio, in condizione di dover strafare per ottenere un risultato quanto meno decente, rispetto a chi impiegava poche energie per fare la stessa cosa.
In ogni caso Matthew gli aveva fracassato il polso, il nemico non si arrese continuando ad attaccare il primo, dato che si trovava in una posizione di svantaggio. Il tizio cercò di usare stessa tecnica di prima, riuscendo le suo intento questa volta, considerando che lo spadaccino era in capacitato di difendersi, fu costretto a subire. Uno, due, tre; cinque colpi, danni davvero enormi e ingenti su tutto il corpo. Gli attacchi furono così potenti che il terreno si sfasciò abbastanza da creare crepe su tutto il suolo.
Il Genin oramai era a terra, con tutto il corpo coperto di ferite, non riuscendo a muoversi ulteriormente, per la gravità delle suddette. Pur provandoci intensamente, non sembrò riuscire a muoversi. Aveva tanto male su tutto il corpo, cercando di soffocare il dolore patito, ma era impossibile, troppa sofferenza. Non poteva più combattere, era questo l’unico suo cruccio, non potendo rifilar un calcio in bocca (ancora) a quel tizio, aveva vinto quest’ultimo.
argh… Fu l’unica cosa che poté dire in quel momento.Chakra Stats Matthew Amagai Calgara
LIVELLO 19
Forza: 60-18
Resistenza: 60-18
Velocità: 80-24
Agilità: 75-22
Precisione: 50-15
Riflessi: 61-18401/1060
-1° turno-
-40: Falso velo di nebbia
-10: Iniziativa
-40: Zangetsu
+2 Vigore
-2°turno -
-50: Ichi Gorilla/Ni Gorilla
-70: Nitoryu : Sai Kuru
+2 vigore
-3° turno-
-150: armatura sakuretsu
-40: zangetsu
-60: Sofferenza istantanea
-16 sigilli ad una mano
+2 vigore
-4°turno-
-5 sostituzione
-50 taglio acquatico
-70 Madan
+2 Vigore
-5° turno-
-70 Ninpou: Madan
+2 Vigore
-6° Turno-
+2 vigoreChakra dai tonici: 0/400 - 0%
Corruzione demone: 0/100
Chakra naturale: 0/400 - 0%Ferite:Lieve al petto
Ferite critiche su tutto il corpo (da impatto)
Stato Fisico:
Molto stanco (37%)
Stato Mentale:
Sofferente, in capacitato di combattere, arrabbiatoPost:
6/10
Armi:
3x Katana (Di cui una usata)
Potenziamenti:
Armi medie VII: +14 Velocità & AgilitàAltro Stato
Edited by tandah! - 5/6/2020, 00:28. -
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Lo scambio di mani avvenne con successo e il ragazzone riuscì a scagliare al suolo l'avversario con il suo taijutsu. Quei movimenti rapidi e distruttivi accentuarono la sua stanchezza e il dolore per il polso distrutto. Tenne duro con tutto se stesso, concentrandosi sull'obiettivo, ovvero la vittoria. Alla fine dell'ultimo colpo poté lasciare la presa. Tentò di fare un passo indietro, per mettersi in posizione difensiva, nel caso il nemico fosse ancora desideroso di lottare quanto lo era lui. Il corpo però lo tradì e Bort sentì un forte giramento di testa, che lo fece barcollare vistosamente. Con la mano cercò una delle sbarre della gabbia, per sostenersi, ma lo aiutarono soltanto a sedersi a terra senza crollare in maniera troppo violenta. Una volta col culo sul terreno si appoggiò all'indietro, sul limite dell'arena. Lì riprese fiato, mentre un lamento lo avvertiva che anche il suo avversario non era in grado di combattere.
È stato un sacco figo, sei un ninja con i controcazzi. Rifacciamolo, un giorno.
Parlò con voce rotta dalla stanchezza e facendo molta fatica a formulare le frasi. La protesta del suo corpo si stava facendo ben più vivida e ben presto sarebbe sfociata in uno sciopero vero e proprio, con lo svenimento. Ma poco importava, Bort chiuse gli occhi con un sorriso sulle labbra. Si era divertito da matti..
Animali in gabbiaBort vs Matt |
