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.Partecipanti: Walter Heryul (86 punti) vs Aiko Netsushi (41 punti) & Kichi Kikuchi Anami (39 punti) & Zen Imana (24 punti)
Campo:Roccioso
Un'arena dotata di suolo roccioso, sono presenti inoltre anche varie rocce e macigni dalle dimensioni variabili fra il metro e i 2 metri e mezzo. Questo ambiente favorisce le difese dell'Arte della Roccia, quindi tutte le tecniche Doton dotate di Resistenza avranno un bonus di 20. Il terreno è interamente ricoperto di polvere.
Clausole speciali: Modalità Pacifista: questa modalità si avvale non soltanto di una magia di campo, ma anche di armature speciali con un potere fantastico legate alla prima. Esse infatti assorbono le ferite e impediscono che vengano passate a coloro che le indossano, ma allo stesso tempo riescono a capire l'intensità che ne sarebbe derivata. In questo modo la battaglia procede con un sistema a punti (1 per ogni lieve, 3 per ogni moderata, 8 per ogni grave, 20 per ogni critica e 50 per ogni mortale). La vittoria finale (ai fini delle scommesse) viene decretata con il punteggio raggiunto al termine dello scontro, che sarà sempre lungo 5 turni di ciascun pg. Il calcolo dell'esperienza invece avviene in maniera normale. Le battaglie in questa modalità sono particolarmente spettacolari e hanno un discreto seguito, ma anche un prezzo piuttosto alto per partecipare. Costo: 50 ryo (a partecipante)
Quote:
Walter: x2,5
Aiko, Zen e Kichi: x1,75
Edited by Naruto Garden - 12/6/2019, 18:50
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La notizia era sulla prima pagina di quasi tutti i giornali, la voce girava di villaggio in villaggio e ovunque si parlava del grande ritorno dei famosi tornei del Paese del The; io ero gasatissimo per la notizia, avevo partecipato alle scorse due edizioni classificandomi anche abbastanza in alto nelle mia penultima partecipazione. Ricordavo quanto fossero divertenti le varie arene che avevano preparato nell'ultima edizione e mi chiedevo perché non ne avessero fatte altre per così tanto tempo, la risposta era probabilmente legata ai lavori di ristrutturazione che avevano portato alla nuova apertura; quando avevo saputo della notizia avevo chiesto subito un permesso a Marai accampando più o meno tutte le scuse che mi potessero venire in mente: tenere alto il nome di Suna, diffondere la mia fama di Sannin, allenarmi in ambiente controllato per per migliorare, l'andare per spiare le capacità dei più forti ninja del mondo in un ambiente neutrale e forse anche qualcosa riguardo l'aumentare il turismo nel Vento. Però evidentemente fra le tante cose che avevo sparato a raffica, ce ne era stata almeno una che aveva convinto il Kazekage (o forse voleva semplicemente togliersi il sottoscritto dai piedi per qualche giorno, era difficile avere un colloqui con lui). In ogni caso non appena ricevetti la lettera di risposta dal capo della Sabbia, feci subito i bagagli e mi misi in viaggio; qualche giorno dopo ero finalmente nell'arena e avevo sparso volantini di sfida ovunque per poi godermi un piccolo giro turistico così da vedere le vecchie arene rinnovate e le nuove aggiunte.
Oh guarda quell'arena con le piattaforme galleggianti! OH E QUELLA TUTTA SOMMERSA! Spero di combattere in una di quelle due... o in quella dove piove.
Guardati. Sembri un bimbo allo zoo.
Ma dai Shukaku, rispondimi sinceramente: non saresti emozionato anche tu se finissimo a combattere in quell'arena piena di sabbia e tu potessi usare il tuo pieno potere?
Non giunse risposta dal Cercoterio, ma avvertii un fremito di eccitazione da parte sua; non lo avrebbe mai ammesso ma un'idea del genere lo avrebbe emozionato di sicuro, tanto più che eravamo entrambi "fermi" dagli eventi accaduti un anno prima sempre in quel paese.
Venni fermato da uno degli organizzatori il quale mi pregò di non gironzolare troppo e di essere un po' più reperibile, erano arrivate ben tre risposte alla mia lettera di sfida; gli risposi in preda all'euforia del momento che le avrei accettate, tutte e tre, contemporaneamente. Feci per incamminarmi verso un'arena ma il responsabile mi fermò, a quanto pareva la sfida si sarebbe svolta non prima di tre ore per poter consentire agli organizzatori di gestire il tutto; ringraziai e mi ritirai in una piccola stanza adibita a far riposare i partecipanti agli scontri, ricontrollai il mio equipaggiamento valutando cosa portare in battaglia e quale strategia fosse la più adatta al mio debutto. Realizzai solo in quel momento di non aver chiesto in quale arena avremmo dovuto combattere... né di averla specificata nella mia lettera di sfida.
Con la fortuna che hai, probabilmente in una totalmente senza acqua.
Ehi, io la sfiga la porto agli altri non a me!
Terminai i preparativi con abbondante anticipo e decisi di abbandonare la mia stanza una mezz'ora prima dello scontro, avvisando chi di dovere e gironzolando un'ultima volta; mi paralizzai per un attimo alla vista di un qualcosa di familiare in lontananza, mentre il Tasso si domandava cosa potesse impensierirmi.
Nulla, credo solo di aver visto una figura familiare. Una che l'ultima volta mi gonfiò di botte per benino proprio qui, in un torneo del The. Se fosse lui il mio avversario...
Devi decisamente farmelo conosce.
Oh ma lo hai conosciuto, anche se non credo che lo vedrai mai conciarmi come quella volta.
Mancavano solo una decina di minuti all'inizio dell'incontro, decisi di recarmi all'arena designatami per chiedere di poter entrare qualche minuto prima; non avrei fatto alcunché una volta dentro, volevo solo farmi trovare già lì per motivi scenici... e per controllare gli spalti. I tre sfidanti mi avrebbero visto più concentrato sul pubblico che su di loro, ma non li avrei ignorati per più di qualche secondo una volta in arena; avevo avuto la mia conferma, ora avevo un motivo in più per concentrarmi sullo scontro. Davanti a me c'erano tre giovani volti, un paio addirittura familiari; li squadrai dall'alto della roccia su cui mi ero arrampicato per guardare meglio gli spalti atteggiandomi un pochino, presi fiato riempiendo bene i polmoni e mi concessi qualche parola prima che il presentatore ci annunciasse.
Piacere di conoscervi o rivedervi, come dirà fra poco il presentatore io sono Walter Heryul. Ci tengo a precisare che non ho nulla contro di voi, ero venuto qui principalmente per curiosità ma ora...
Mi zittii mentre il presentatore mi parlava sopra, aveva tagliato di molto la mia presentazione limitandosi a citare il fatto che fossi un Sannin e avessi svariati soprannomi per poi menzionare solo quello con cui ero conosciuto nel The; ero leggermente contrariato ma capivo che per motivi di tempistiche non poteva stare venti minuti a presentare solo me, attesi finché non terminò anche quelle dei miei avversari. Una volta che ebbe finito di parlare, poco prima che desse il via, sfruttai quegli ultimi secondi per finire la frase lasciata a metà poco prima.
Ora sono costretto a fare sul serio, ho un buon motivo per non poter assolutamente perdere oggi.
Mi tolsi gli occhiali lanciandoli via con un gesto secco della mano nella direzione verso cui era seduto Saruwatari, una volta terminato lo scontro sarei senz'altro andato a parlargli ma per ora si sarebbe dovuto accontentare di quel gesto che valeva più di mille parole.SPOILER (clicca per visualizzare)Walt è sulla roccia più a destra (quella con i ciuffetti d'erba), non essendoci specifiche particolari mi sono permesso di farmi trovare lì. Per il resto è vestito come è in scheda (ergo senza giubbetto ninja) ma con una camicia a maniche corte anziché lunghe, col coprifronte al suo posto e i tirapugni ben in vista.. -
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Gyokuro era proprio rinata, era un piacere girare per le sue vie. Eravamo in una sorta di gita di famiglia laggiù, tutte e tre, per quanto avessimo degli impegni anche di lavoro.
Draig doveva incontrare un autore originario del Paese dei Vegetali, trasferitosi da poco nel Continente Occidentale. Parlava poco in lingua comune, ma a quanto pareva era un maestro arciere e voleva scrivere un trattato su quest'arte. Serviva dunque un traduttore e quale persona migliore di mia moglie? Per questo la casa editrice l'aveva inviata laggiù, per valutare le possibilità che questo libro vedesse davvero la luce.
Quando lo avevo saputo avevo subito chiesto ai miei superiori qualche settimana di vacanza per accompagnarla, ma il Presidente Nappa aveva avuto un'idea migliore. In un paio di giorni riuscì a organizzare le cose, facendo in modo che nel periodo che avrei passato fuori dal Paese avrei potuto fare una presentazione del disco in un negozio specializzato e avrei avuto un'intervista in un programma televisivo della capitale. Le sue capacità erano incredibili, era il capo perfetto. Un po' ero intimorita dall'idea di un'altra ospitata, oltretutto in un altro Paese, ma era il prezzo da pagare per continuare il mio lavoro e per avere sempre maggiori libertà artistiche. Per poter essere me stessa in pieno dovevo imparare a vendermi un po' senza cambiare quello che volevo fare. Non era facile, ma stavo imparando sempre più a farlo.
L'unica che non aveva impegni lavorativi in quel periodo era Ryuko. Il suo unico compito era farsi coccolare, renderci la vita difficile ed essere la bimba più bella del mondo. Per fortuna i nostri impegni non si sovrapponevano mai, quindi potevamo darci il cambio senza problemi mentre ognuna di noi aveva le sue cose da fare. Lei aveva soltanto un mese di vita e questo era il suo primo viaggio degno di nota. Non ebbe particolari problemi, del resto qualcosa doveva averla pur presa da me, anzi il viaggio affaticò molto di più Draig, che però si dimostrò resiliente come al solito. Il che era uno dei tanti motivi per cui l'amavo da morire.
Avevamo tre giorni prima dei nostri impegni di lavoro, tempo che pensavamo di impiegare girando un po' la città e rilassandoci. Mentre passeggiavamo tranquille per le strade incontrammo un nostro amico, Saruwatari Yamanaka. Ci eravamo sentiti abbastanza nell'ultimo periodo, visto che lui era padre di quattro figli e quindi poteva darci un bel po' di consigli su come gestire la nostra nuova famiglia. Lui, sua moglie Mai e il suo esercito di pargoli erano persino venuti nostri ospiti un paio di settimane prima ed era stata una giornata davvero piacevole. Era a Gyokuro da solo, ci raccontò che era venuto per assistere a qualche incontro all'Arena. Sapevamo della riapertura di questo posto, ma non avevamo capito fosse qualcosa di così grosso. A quanto ci raccontò l'uomo di Takumi dall'inaugurazione di una settimana prima c'era stato un afflusso di sfidanti e di visitatori enorme. Per qualche giorno era come se fosse diventato il centro del mondo.
Dobbiamo andare anche noi, adesso muoio dalla curiosità.
La frase fu detta con un sorriso sulle labbra, ma sapevo che stava dicendo quello che pensava per davvero. Non potevo dirle di no, quindi chiedemmo al nostro amico ninja se potevamo accompagnarlo. Lui accettò con gioia, gli piaceva la nostra compagnia. In poco tempo fummo lì, per fortuna non c'era troppa calca, altrimenti sarebbe stato un problema per la piccola Ryuko. Mentre passeggiavamo tranquilli Saruwatari trovò un piccolo manifesto e lo fissò per qualche istante. Aveva gli occhi lucidi, sembrava quasi commosso mentre leggeva. Poi lo porse a me.
Sai, penso che dovresti sfidarlo. C'è una modalità speciale, in questa Arena, che permette di non ferire né essere feriti realmente, mentre si combatte. Penso sarebbe la cosa ideale, per persone come voi.
Il suo tono di voce era più esitante del solito, stava chiedendo a me di farlo forse perché altrimenti avrebbe partecipato lui e si era ripromesso di non farlo. Mi aveva raccontato un po' della sua storia, visto che avevo conosciuto Walter parecchio tempo prima. Mi aveva raccontato di come fosse il suo migliore amico e fosse stato a lungo una sorta di grande rivale. Non sapevo i dettagli, ma evidentemente non se la sentiva di sfidarlo come aveva fatto tante volte in passato e pensavo di poterlo capire, in qualche modo. Quando si fa una scelta da cui non si può tornare indietro è difficile restare fedeli a se stessi, ma è importante farlo.
Ottima idea! Così mostriamo a Ryuko quanto è figa la sua mamma quando combatte!
Il sorriso malizioso di mia moglie e lo sguardo innocente e inconsapevole di nostra figlia furono la combinazione definitiva, non potevo resisterci. Accettai e andai al banco informativo. Durante la coda incontrai due persone conosciute, che non mi aspettavo di vedere lì, Kichi e Zen. Anche loro volevano accettare la sfida di Walter, quindi mi aiutarono con le pratiche burocratiche per l'iscrizione. Pochi minuti dopo ci venne fatto sapere che il ragazzo di Suna aveva accettato tutti e tre, ma voleva sfidarci insieme. Forse era meglio così, da quanto mi aveva detto Saruwatari lui era molto molto forte. In questa maniera avevamo qualche chance di vincere o quantomeno di non fare una brutta figura.
Una volta pagata la somma di iscrizione alla cosiddetta "Modalità pacifista", un nome che mi piaceva assai, tornai da Draig un attimo. Quando le comunicai tutto quanto disse che avrebbero assolutamente trovato dei biglietti per gli spalti, cosa che riuscì a fare senza problemi, grazie anche all'aiuto del nostro amico di Takumi, che si sarebbe seduto al suo fianco durante l'incontro. Lei mi convinse anche a spendere qualche soldo per scommettere, insistette al punto che non riuscii a dirle di no. Ci riuscivo raramente, a dirla tutta.
Dopo aver salutato le mie tifose, andai dunque al banco dei bookmakers e lì scoprii che eravamo dati per favoriti. Del resto eravamo tre contro uno, mi dissi, anche se sospettavo che questo vantaggio si sarebbe rivelato molto minore del previsto. Piazzai una somma bassa, undici ryo, non mi sentivo particolarmente a mio agio con le scommesse anche se sapevo che non stavo facendo nulla di male.
Dovemmo aspettare un pochino, ma alla fine fu il nostro turno. La preparazione non fu particolarmente lunga, la prima cosa che dovetti fare era cambiarmi d'abito. Scelsi un paio di short azzurrini e una maglietta comoda, perfetti per una battaglia. Visto che avevo già aperto la Rotoleria Dimensionale decisi di legarmi al polso sinistro il Rotolo Bomba a mano e mettermi in tasca il Rotolo Granata, entrambi già caricati in precedenza. In un attimo recuperai le energie spese, poi infilai l'armatura speciale che ci avevano dato in dotazione e fui definitivamente pronta. Prima di entrare in campo decisi di dire qualche parola ai miei compagni di squadra.
Non ho mai combattuto contro di lui, ma so che può manipolare l'acqua facilmente. E mi hanno detto che è molto veloce, anche se non so bene cosa voglia dire. - riportai le informazioni che avevo su Walter, la prima acquisita di persona quando ci eravamo incontrati, l'altra riportata da Saruwatari, l'unica cosa che aveva voluto dirmi su di lui - Penso che sappiate quali sono invece le mie abilità, ma tenete conto che sono parecchio migliorata in questi mesi. Sicuramente non sono in grado di tenergli testa, ma posso provare a trovare il modo di prenderlo di sorpresa oppure posso fare in modo che si concentri su di me, dando a voi la possibilità di colpirlo. Ditemi come preferite fare.
Cercare di organizzare una strategia comune sembrava la cosa migliore da fare, anche se non sapevo molto di quelle cose. Stando al punteggio rilevato dallo staff dell'Arena ero quella più forte tra noi tre, ma in quanto a esperienza e conoscenza dei combattimenti ritenevo di essere la più ingenua. Del resto io non ero una professionista. Per questo mi sarei fidata dei due ninja e mi sarei fatta guidare dai loro consigli.
Poco dopo fummo chiamati dentro e mi stupii nel vedere quel ragazzo arrampicato su una roccia fissare gli spalti invece che noi, i suoi sfidanti. Le sue parole però fecero capire tutto, pian piano.
Piacere di conoscervi o rivedervi, come dirà fra poco il presentatore io sono Walter Heryul. Ci tengo a precisare che non ho nulla contro di voi, ero venuto qui principalmente per curiosità ma ora...
Il suniano si zittì, mentre lo speaker fece le presentazioni. Oltre che con il suo grado lo chiamò anche "Portatore di luce", nome che fu accompagnato dal boato del pubblico. La cosa mi incuriosì, poi magari avrei chiesto maggiori informazioni. Quando venne il mio turno il presentatore fu molto più parco di titoli, disse solo il mio nome e il fatto che venivo dal Paese del Mare. Del resto non volevo che venisse usato il mio nome d'arte, quello lo usavo solo per la musica e non volevo "sporcarlo" in questa maniera.
Ora sono costretto a fare sul serio, ho un buon motivo per non poter assolutamente perdere oggi.
Scagliò lontano i suoi occhiali mentre parlava e "casualmente" la direzione del lancio era quella in cui si trovava Saruwatari, sugli spalti. Sorrisi, convinta di aver capito quanto era sottinteso nel suo discorso. Dovevano avere un rapporto davvero particolare, quei due, ero un sacco curiosa di capirci di più. Sul momento però dovevo rimanere concentrata.
Neanch'io posso permettermi di fare una brutta figura, quelle due vicino a lui sono mia moglie e mia figlia. In bocca al lupo, Walter.
Accompagnai queste parole con un breve inchino, poi mi misi in posizione. Mi trovavo a circa sette metri di distanza dall'avversario, vicino a me c'era una una roccia alta quanto quella su cui si trovava lui. Avrei potuto usarla come copertura, se necessario, anche se ero convinta che nascondermi non mi avrebbe portato da nessuna parte. Avevo i sensi all'erta, pronta ad attivare tutte le tecniche che sarebbero state necessarie. Avrei dato il massimo, in quello scontro.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Legenda:
- Parlato Kichi
- Sussurrato Kichi
- Pensato Kichi
- Urlato Kichi
- Parlato Spirito Guardiano (nella mente di Kichi)
- Parlato Aiko
- Parlato Walter
- Parlato Zen"Challenge"
Quella si presupponeva essere una giornata qualsiasi, forse un po' speciale, visto che mi ero portata Zen per presentarlo ai Kikuchi del Té. Ai fanchi avevo i miei due stocchi gemelli.
Dopo mesi passati ad infondervici il Chakra Spettrale, la loro struttura era diventata estremamente più resistente. Feci vibrare la lama di Yūbi, urtandoci sopra l'indice destro.
Emetteva il giusto rumore. Un lieve sorriso sentendolo. Rinfoderai l'arma, soddisfatta.
- Quasi non sembra che due mesetti fa erano distrutte, vero? Chiesi al castano accanto a me.
I nostri parenti autoctoni ci avevano gentilmente consigliato di assistere ai combattimenti all'arena della capitale, recentemente aperta. A loro dire, stava attirando moltissimi visitatori ed era un'attrazione a cui assistere almeno una volta nella vita. L'idea non era male.
Terminato di dare il carico di armi dai nostri fabbri ed aver ricevuto il pagamento apposito, ringraziammo del consiglio e dell'ospitalità - avendoci offerto di passare la notte da loro prima di fare ritorno a Suna - e ci dirigemmo verso la capitale. Raggiunta l'Arena, trovammo volantini praticamente ovunque. Si trattava di una sfida. Con un volantino in mano, osservai il castano, nascondendomi la bocca col foglietto. Feci un sorriso maligno. - Ho un'idea. Dissi.
Oramai Zen era entrato nella routine di allenamenti dei Kikuchi, forse poteva immaginare che non lo avrei portato a mangiare un gelato... Anche se, a partire dalla sera in cui lo abbiamo adottato, abbiamo festeggiato per un intero fine settimana. Forse ne aveva abbastanza di dolci.
Tuttavia, avevo intenzione di scoprire come lo stavano cambiando i ripetuti allenamenti.
Raggiungemmo la coda d'iscrizione. Avremmo accettato la sfida. - Giusto per vedere quanto sei migliorato, oggi affronteremo uno dei Sannin del mio Villaggio! Gli dissi, tranquilla.
Non avremo dovuto preoccuparci di eventuali ferite, visto che la modalità scelta prevedeva totale protezione. Era un buon modo per sondare i suoi miglioramenti.
Sorpresa delle sorprese, in fila trovammo anche Aiko con al seguito la sua famiglia al completo. Salutai calorosamente il trio. Sembrava che Aiko volesse partecipare. Dopo una domanda al riguardo, del tipo se fosse veramente sicura - sapendo della sua avversione a certe cose - l'aiutai a compilare i moduli burocratici, che erano particolarmente fastidiosi.
Poco tempo dopo, venimmo convocati tutti e tre. Mentre stavamo per raggiungere l'area indicataci, estrassi due senbon e una molla per capelli, così da acconciarmi i capelli in modo che non m'infastidissero durante il combattimento. Aiko prese parola. - Non ho mai combattuto contro di lui, ma so che può manipolare l'acqua facilmente. E mi hanno detto che è molto veloce, anche se non so bene cosa voglia dire. - È pur sempre un Sannin, non è un titolo che viene dato come le caramelle. Risposi alla violinista. Feci per controllare il mio equipaggiamento: oltre ai due stocchi e le armi leggere, mi ero portata Kōkairensa.
Forse sarebbe potuto servire. - Penso che sappiate quali sono invece le mie abilità, ma tenete conto che sono parecchio migliorata in questi mesi. Sicuramente non sono in grado di tenergli testa, ma posso provare a trovare il modo di prenderlo di sorpresa oppure posso fare in modo che si concentri su di me, dando a voi la possibilità di colpirlo. Ditemi come preferite fare. Restai a fissarla per un secondo. - In realtà, l'ultima volta che ti ho vista combattere è stata contro Natsuki, una vita e mezza fa. Dissi: era passato davvero troppo.
- In ogni caso, posso comunque fare qualcosa. Io me la gioco sulla velocità: ma scordatevi che riesca a stare al suo passo. Anzi, forse è meglio se ci leviamo da testa la possibilità di batterlo. Dissi, severa. - L'unico modo in cui possiamo giocarcela è con l'effetto sorpresa. Se riusciste ad immobilizzarlo per... anche solo cinque secondi, dovrei riuscire ad assestare un colpo decente, ma non grantisco nulla. Conclusi. Entrammo nell'arena. Già prima avevo percepito il chakra di Walter al suo interno, quindi non fu una sorpresa vederlo. Era seduto su una roccia, a fissare gli spalti. - Piacere di conoscervi o rivedervi, come dirà fra poco il presentatore io sono Walter Heryul. Ci tengo a precisare che non ho nulla contro di voi, ero venuto qui principalmente per curiosità ma ora... Disse, bloccandosi mentre lo speaker ci annunciava. Come volevasi dimostrare, Walter era famoso da quelle parti, con il titolo di Portatore di Luce. - Ah, però... Bel titolo. Quando te ne fai dare uno pure te? Chiese lei.
- Beh, non è qualcosa che scelgo io, eh. Né tanto meno ci tengo ad averne uno. Risposi.
Quando venne il mio turno venni solo presentata come un Genin di Suna dal nome di Kichi.
Omisi anche il nome del Clan, questa battaglia non aveva nulla a che vedere col mio Clan, quindi non ce n'era alcun bisogno. - Ora sono costretto a fare sul serio, ho un buon motivo per non poter assolutamente perdere oggi. Non sapevo quale fosse, ma il Sannin sembrava essere carico. Non era la prima volta che mi scontravo con un Sannin, né contro una Forza Portante, ma era effettivamente la prima volta che mi battevo contro Walter.
La presenza del pubblico m'impediva di usare l'Esodo se non in maniera estremamente celata.
Era una brutta situazione per me. - Limitati al supporto, attacca se vedi un'apertura. Cercherò di attirare la sua attenzione su di me. Sussurrai in modo che il castano potesse sentirmi.
- Sangue freddo e ricorda gli allenamenti. Conclusi, tenendomi pronta ed estraendo Yūga.SPOILER (clicca per visualizzare)Percezione
La provenienza di una tecnica e la quantità di chakra impiegato in essa saranno perfettamente stimabili. Nel caso in cui l'emanazione di chakra sia inferiore alle 10 unità il raggio è dimezzato.
Inoltre il ninja diventa capace di percepire, seppure in un raggio minore, eventuali presenze che non stanno facendo uso del chakra. Sarà capace di localizzarle con un errore massimo di cinque metri, in base anche alla loro distanza, ma non di stimare la quantità di chakra che posseggono.
Raggio (chakra sprigionato): 80 metri
Raggio (individui): 60 metri
////////////////////SPOILER (clicca per visualizzare)EDIT: Modificato lo Status Mentale, era quello dello scontro con Zen...
Edited by Ty27 - 22/6/2019, 10:33. -
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Il Paese del Té lo aveva sempre affascinato, per cui l'idea di tornarci aveva da subito incontrato tutto il suo entusiasmo. D'altronde, l'occasione era quanto mai ghiotta: la nuova Arena, pubblicizzata più o meno ovunque, sembrava veramente pazzesca. Un bel modo di attrarre gente come lui in paese, di certo!
- Quasi non sembra che due mesetti fa erano distrutte, vero?
-Già, è impressionante!-
Zen ridacchiò felice in risposta alla spadaccina: ultimamente aveva avuto la prova del divario che c'era tra loro due, che sperava un giorno di colmare, ma soprattutto della particolarissima e a suo parere fighissima Abilità Innata di lei, che la rendeva a tutti gli effetti una regina delle armi di ogni tipo.
Finirono ben presto i loro-piuttosto noiosi- affari in quel Paese, il che significava che era ora di divertirsi. Neanche a dirlo, l'arena era la loro meta prescelta, e la sua eccitazione era palpabile proprio per quella ragione. A migliorare le cose c'era il fatto che, per la prima volta, insieme a lui c'era qualcun altro a condividere le sue stesse opinioni e la sua stessa emozione all'idea dell'arena: da quando era entrato a far parte del clan Kikuchi, aveva trovato in quel folle gruppo qualcosa che poteva chiamare famiglia. Per quel motivo e per tanti altri, Zen sentiva che quel giorno non avrebbe potuto essere più contento!
- Giusto per vedere quanto sei migliorato, oggi affronteremo uno dei Sannin del mio Villaggio!
La voce di Kichi accanto a lui lo riportò bruscamente alla realtà, con una forza tale da fermare la sua lenta camminata e fargli sgranare gli occhi per un istante: -Un Sannin? come prima cosa rise, stranito, alla proposta, poi però la curiosità ebbe il sopravvento e studiò meglio il volantino: vi era scritto che la particolare modalità rendeva impossibile restare feriti. Che figata, era veramente un'ottima opportunità per dare il massimo! Hah, okay, perché no, un Sannin!-
Pazzesco.
Ancora più sorprendente fu incontrare, proprio in quel luogo, Aiko e la famiglia. Zen la salutò energicamente, era una vita che sperava di rivederla: fino a quel momento si erano tenuti in contatto per corrispondenza, per cui aveva un'idea di come e quanto la vita della musicista fosse cambiata. Pensandoci, era anche riuscito a mettere le mani su una copia di uno dei suoi dischi! Salutò, più cordialmente, anche la moglie di Aiko e la piccola bambina, Ryuko, che trovò essere assolutamente carinissima: si notava chiaramente come avesse preso dalla madre... da entrambe, a dire il vero.
Sì, era qualcosa che lo aveva sempre confuso un poco.
In ogni caso, era contentissimo di poter combattere di nuovo con lei: insieme andarono a compilare i detestabili moduli, poi controllarono il loro equipaggiamento (non era preoccupato per quello, aveva fatto un controllo rapido prima di partire per il Té: la grande maggioranza del suo armamentario era, come al solito, nei rotoli da polso) e indossarono le armature speciali, che erano veramente leggere e comode.
- Non ho mai combattuto contro di lui, ma so che può manipolare l'acqua facilmente. E mi hanno detto che è molto veloce, anche se non so bene cosa voglia dire.
Zen annuì, attento: sentiva montare l'adrenalina, stava per combattere un Sannin!
- In ogni caso, posso comunque fare qualcosa. Io me la gioco sulla velocità: ma scordatevi che riesca a stare al suo passo. Anzi, forse è meglio se ci leviamo da testa la possibilità di batterlo. Il kiriano ridacchiò senza malizia, solo per spezzare la tensione, poi rispose: -Sempre positiva, eh? No, anche lui sapeva che battere un ninja di quel calibro era fuori discussione, sebbene non volesse sembrare irrispettoso delle capacità dei suoi compagni: se Kichi non poteva batterlo, neanche lui ci sarebbe riuscito. Dobbiamo solo fare punti...-
Quando poi Kichi ebbe finito di esporre le sue capacità, lui annuì energicamente e parlò di nuovo: -Dovrei avere qualcosa di utile... Forse. Non so se funzionerà, ma... si passò una mano tra i capelli per calmarsi: diavolo, quanto era eccitato! Ci mancava poco saltellasse. ...In ogni caso, io mi dedico principalmente al supporto, anche se posso riempire un po' qualsiasi ruolo, se serve. Non sono forte o veloce quanto Kichi, ma dovrei riuscire a combinare qualcosa...- Guardò prima Aiko e poi Kichi, senza accorgersene, quasi istintivamente cercando conferma delle sue parole nei loro sguardi: era passato un sacco dall'ultima volta che aveva combattuto in un team, ma ora era sicuramente più efficiente.
Entrarono, e il Sannin si presentò cordialmente prima ancora che lo facesse il presentatore per lui. A primo acchito gli parse una persona simpatica, anche se in qualche modo lo metteva in soggezione, fiero com'era, scusandosi preventivamente come se stesse per ucciderli o roba del genere; provava sensazioni contrastanti di panico e adrenalina che gli mordevano lo stomaco, impossibilitate a prevalere l'una sull'altra di fronte all'arena, a Walter e agli spettatori.
Lui fu presentato solo come Zen Imana, genin di Kiri: dal momento che Kichi non aveva voluto usare il suo cognome-per ragioni comprensibili, dopo tutto- non lo aveva aggiunto, lasciando solo quello acquisito dal Vecchio.
-Piacere, signor Walter!- Non potè però esimersi da questo saluto aggiuntivo, cordiale quanto entusiasta, dal momento che il Sannin era stato tanto gentile da presentarsi personalmente.
- Limitati al supporto, attacca se vedi un'apertura. Cercherò di attirare la sua attenzione su di me. Sangue freddo e ricorda gli allenamenti.
Zen, al centro tra Aiko e Kichi, inspirò profondamente e deglutì prima di annuire, lasciando che la stessa adrenalina che lo tormentava ormai da quando aveva letto il volantino fluisse liberamente nel suo corpo.
Nessuno sembrò voler attaccare: la prima mossa era loro, o Walter si stava semplicemente preparando ad attaccare? Qualsiasi fosse la risposta, poteva sentire la tensione.
O forse se la stava immaginando. Sperò di non starsela immaginando.
-Oh, che cavolo!-
Non era certo tempo di esitare! Spezzò due sigilli, creando tre Maihime. In una di loro inserì rapidamente un suono, poggiandola sulle labbra e parlando: il suono venne assorbito dalla bolla di chakra, che mutò colore in un giallo opaco; quando fosse esplosa, questa avrebbe riprodotto il suo messaggio, dicendo:" -Salve, questo è il servizio Principessa Danzante di Zen. Siete stati gabbati! Quella forte è l'altra sfera.-", ossia ciò che lui, con voce forzatamente calma-per quanto possibile nonostante la fretta-aveva immesso.
Le sfere avrebbero poi orbitato intorno a loro, descrivendo cerchi abbastanza larghi da non dare fastidio a nessuno nelle loro azioni. Se Walter avesse deciso di attaccare, si sarebbe trovato le tre sfere addosso al massimo della loro velocità. Queste non avrebbero potuto fare altro che ronzargli intorno e dare fastidio, ma forse sarebbero riuscite a distrarlo...
-vi prego, ditemi che qualcuno ha un piano migliore di questo.-
Le sue ultime parole furono sussurrate in modo tale che solo i suoi compagni potessero sentirle: non era un granché, e il fatto che persino lui fosse in grado di riconoscerlo significava che come inizio faceva proprio schifo.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONENeton: Principessa Danzante (Neton: Maihime)
[Tipo: Hijutsu]
[Livello: C]
Tecnica ispirata a ad una tecnica originale di Aiko Netsushi. L'utilizzatore crea delle sfere di chakra Neton, simili a delle bolle di sapone instabili. Le sfere saranno visibili, data la grande quantità di chakra contenuto in esse, ma semitrasparenti. Le sfere hanno un raggio di 3 cm, e se una sfera dovesse entrare in contatto con un qualsiasi oggetto in maniera troppo violenta questa esploderà, producendo un fischio particolarmente acuto e fastidioso. E' possibile, con una spesa ulteriore di chakra, inserire un particolare suono all' interno della bolla, che sarà riprodotto al posto del fischio "standard" quando questa esploderà. Le sfere possono essere controllate entro un raggio pari alla metà del proprio livello di Innata e la loro velocità è pari a quella dell'utilizzatore +5. Se colorata, la sfera illumina come una torcia elettrica.
[Il numero massimo di sfere controllabili è 3 per livello dell'Innata]
[Le bolle hanno Resistenza 1]
[Quando si inserisce un suono in una sfera, essa cambierà colore a seconda del tono, dell'intensità e del tipo di rumore. Suoni lenti avranno colori più pacati, mentre ad esempio un urlo avrà un colore brillante]
[La durata massima del suono che si può inserire è di 20 secondi, e il suono andrà inserito poggiando le labbra sulla bolla e parlando]
[Sigilli: 2]
[Consumo: 5 (a sfera) a turno + 1 per inserire il suono]. -
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Aiko mi rispose con le sue motivazione per cui non poteva a sua volta perdere, Kichi non disse nulla e il ragazzino (che scoprii chiamarsi Zen) salutò in maniera fin troppo allegra ed entusiasta; speravo di aver messo un po' di pressione su di loro, ma evidentemente non ero il tipo da incutere soggezione solo alla vista e mi andava più che bene così.
Attaccali di sorpresa prima che possano organizzarsi. E DAMMI DELLA DANNATA SABBIA!
Tranquillizzai Shukaku, ero uno scontro amichevole e puntavo molto sull'effetto scenico così da impressionare il pubblico; il nostro scopo oggi non era sconfiggere dei nemici ma dare spettacolo delle nostre abilità, pur non rivelandole tutte.
Lasciamo che siano loro ad avere la prima mossa e poi annientiamo la loro strategia, questo dovrebbe influire sul loro morale.
L'Ichibi sbuffò ma accettò la cosa, d'altronde capiva pure lui che non potevamo rivelare il nostro asso nella manica fin da subito e sapeva che presto avrebbe potuto fare qualcosa anche lui. i tre confabularono brevemente fra di loro e poi reagirono in tre modi differenti, Aiko non sembrò fare niente mentre Kichi sguainò una delle sue armi; l'unico a fare qualcosa di vistoso fu il giovane Kiriano, il quale creò delle piccole sfere di chakra e... ne baciò una?
Che tecnica buffa. Shukaku sei pronto?
Vedi di non farmi sfigurare.
E tu non strafare, non dobbiamo far loro troppo male. Non ancora.
Fissai il povero piccolo Zen, casualmente al centro della loro formazione e altrettanto casualmente il mio bersaglio a causa della sua posizione; non avevo idea di cosa potessero fare le sue sfere svolazzanti ma ero abbastanza sicuro di non volerlo scoprire, se avessi concentrato su di lui il primo attacco avrei avuto buone possibilità di neutralizzarle senza nemmeno doverci entrare in contatto. Saltellai brevemente da un piede all'altro per un paio di volte mentre prendevo il tempo delle sfere di Zen e poi scattai in avanti a velocità esplosiva, allentando nello stesso momento il Sigillo Quadrangolare così che il chakra del Demone Tasso scorresse in me e creando subito dopo un arto di chakra alla mia destra; avrei mirato al genin caricandolo con una spallata data con la parte destra del corpo in modo da spingerlo via e farlo cadere a terra, nel mentre l'Arto del Cercoterio avrebbe tentato di afferrare Kichi per sollevarla di peso e farla ricadere sul suo compagno in caso di successo. Se la strategia iniziale fosse andata a buon fine mi sarei voltato verso Aiko, ponendo la manona di chakra sopra Kichi e Zen per tentare di tenerli a terra anche solo per qualche secondo, così da rivolgerle delle semplici parole in realtà molto casuali.
Fossi in te non lo farei.
Non avevo la minima idea di cosa lei avesse in mente ma speravo di farle credere il contrario; in questo modo, se ci fosse cascata, probabilmente avrebbe necessitato di qualche altro secondo per decidere come attaccarmi e io avrei potuto sfruttare quel breve lasso di tempo per indietreggiare di un paio di metri e richiudere il sigillo così da placare la furia del Monocoda.CITAZIONE
Fisicamente: la forza portante inizierà a venire circondata da sabbia, anche se questa non si attaccherà immediatamente al suo corpo. Nel caso non ci sia sabbia nei paraggi, ne verrà creata automaticamente dal demone. La sabbia creata sarà pari alla massa della forza portante.
Tutte le stat (chakra escluso) hanno un bonus di +5
Chakra aumentato di 40 (a turno)
Abilità del primo livello:
Controllo della sabbia
La massa di sabbia che si è capaci di controllare è pari a 50 litri mentre il raggio d'azione è pari a 10 metri.
Consumo: 5 a turnoCITAZIONEArti del Cercoterio
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica è disponibile ad ogni livello del demone, infatti la forza portante utilizza il chakra del demone al suo interno per creare delle "braccia" composte interamente da chakra demoniaco. Tali braccia avranno le stesse statistiche della forza portante e, nonostante siano composte interamente di chakra, sono solide ed in grado di afferrare cose e persone.
[Si possono creare tanti arti quanti sono gli stadi del Demone attivo]
[Gli arti possono allungarsi di 4 metri per ogni stadio del Demone attivo]
[Sigilli: 0]
Consumo: 50 ad arto (a turno)
SPOILER (clicca per visualizzare)Come specificato da Aiko, siamo a circa sette metri. Visto fra la Velocità con cui carico Zen (150) e la Precisione con cui muove le sue Maihime (42) ci sono un centinaio di punti, conto di poterci passare nel mezzo senza problemi
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Zen fu il primo a prendere l'iniziativa, non capii bene cosa stesse facendo lì per lì ma alla fine sembrò voler creare quelle sferette danzanti che aveva creato ispirandosi alle mie Maikohoshi. Non avevo ancora compreso fino in fondo cosa facessero nel concreto, ma non era importante, non potevo limitarmi a osservare. Iniziai subito a fare sigilli, anche se non riuscii a completare la mia tecnica prima che l'avversario partisse. Ci mise un istante, non vidi letteralmente nulla. Pessima notizia, per fortuna quello che volevo fare centrava adeguatamente con il problema, anche se ci fu un'altra cosa che attirò la mia attenzione. Una sensazione di malvagità, un'aura di pericolo. Cercai di scacciare la paura e fu principalmente grazie alla certezza di essere protetta dall'armatura dell'Arena che riuscii a rimanere concentrata. Non sapevo cosa stesse accadendo, ma quello che era chiaro era che il ragazzo non scherzava quando diceva di voler fare sul serio. Forse Kichi aveva ragione, forse avevamo perso in partenza, ma provarci fino in fondo ne valeva assolutamente la pena, data la situazione.
Attivai l'Occhio della Caccia e vi applicai il Sole Ardito sopra perché l'effetto fosse maggiore. I miei occhi si colorarono in maniera innaturale: la sclera divenne di un rosso intenso con delle visibili striature nere, mentre l'iride sbiancò del tutto. In questo modo pensavo di riuscire a seguire i suoi movimenti, almeno in parte. O quantomeno lo speravo vivamente. Ma non potevo comunque fermarmi qui.
Mi misi subito a fare altri cinque sigilli, mentre i miei alleati venivano annichiliti in un istante. Forse avrei dovuto provare qualcosa per difenderli, ma sentivo di non essere in grado. Dovevo invece giocarmi subito una delle mie carte migliori, altrimenti non ci sarebbe stata partita. Era questa la cosa migliore che potessi fare per la squadra, mi convinsi.
Fossi in te non lo farei.
Feci una smorfia confusa. Aveva un tono davvero intimidatorio, ma non volevo assolutamente tentennare. Non in un'occasione come quella, non mentre i miei amori mi fissavano dagli spalti. Oltretutto lui non poteva avere idea di cosa stessi per fare, anche perché era una cosa totalmente illogica. Non poteva essere riuscito a prevedere la mia mossa e se anche quello fosse stato il caso allora voleva dire che non avremmo avuto alcuna speranza sin dall'inizio. Tanto valeva tentare.
Creai una Cimice e la feci correre in alto. Sapevo che solo poche persone al mondo erano in grado di individuarla, di scoprirne l'esistenza. Oltre ai sensitivi forse pochi altri, mi pareva. Se avessi notato che Walter avesse alzato lo sguardo per cercare di capire cosa avessi fatto allora avrei avuto un'informazione importante. Se ciò non fosse successo avrei continuato con il piano iniziale.
E invece penso proprio che lo farò lo stesso.
La risposta che mi uscì sembrò più quella di una bambina impertinente che vuole fare i dispetti più che quella di una guerriera determinata. Riuscivo già a immaginarmi le prese in giro di mia moglie, una volta tornata a casa. In ogni caso appena terminata la serie precedente e praticamente in parallelo alla frase pronunciata continuai con altri sigilli. Ce n'erano parecchi da fare, ma cercai di essere quanto più veloce possibile. Ero diventata ormai brava con i sigilli, quindi ero convinta di non metterci così tanto.
Al termine di questi undici posizionamenti una sfera verde brillante sarebbe comparsa dal nulla, proprio davanti a me. A questo punto avrei piazzato la zampata finale, sperando di averne ancora la possibilità. Due sigilli e l'ultimo tassello del puzzle sarebbe stato a posto. In quei pochi momenti di preparazione la Cimice infatti aveva fatto un voletto rapido e preciso per cercare di arrivare a pochi centimetri di distanza dalla schiena del ragazzo di Suna, speravo in modo indisturbato. Sarebbe stato proprio a questo punto che si sarebbe attivato lo Spostamento della Sfera, scambiando il minuscolo sole con il Vapore Assassino verdognolo. A quel punto la distanza minima avrebbe dovuto fare il più, permettendomi di colpirlo con la mia tecnica.
Non ero sicura potesse funzionare, ma era una delle strategie più potenti a mia disposizione e visto che lui non era intenzionato a trattenersi dovevo dare il meglio di me anch'io. Inoltre mostrarmi pericolosa avrebbe potuto alleviare la pressione sui miei compagni di squadra, dando loro la possibilità di fare qualcosa.SPOILER (clicca per visualizzare)Deiana no Megumi - Karigan (Benedizione di Deiana - Occhio della Caccia)
Livello C
Tipo: ninjutsu/doujutsu/hijutsu
La Dea della Luna ama sopra ogni altra cosa la caccia, la lotta tra due esseri per la sopravvivenza. Lo Tsukigan è il dono che Lei ha fatto agli umani del clan Netsushi per praticare questa arte con successo durante la notte, ma qualcosa di simile può essere applicato anche di giorno? Aiko ha trovato risposta creando questo jutsu, che riprende alcuni aspetti della tecnica su cui si basa. Concentrando una piccola quantità di chakra Shakuton negli occhi si aumenta leggermente la concentrazione del sangue in essi. Grazie a questo fatto le capacità dell'utilizzatore sono potenziate, portando ad una maggiore capacità di reagire agli stimoli visivi, che si concretizza con un +10 al proprio valore dei Riflessi. Questa tecnica può essere applicata solo di giorno e in situazione in cui non è troppo buio. Può essere tenuta attiva per un massimo di quattro turni consecutivi.
[Sigilli: 0]
[Durante l’esecuzione della tecnica gli occhi dell’utilizzatore avranno i colori invertiti, quindi la sclera diventerà rossa viva e l’iride bianca]
[Questa tecnica non può essere usata in contemporanea allo Tsukigan o al malus dovuto all'accecamento termico determinato da questa tecnica]
Consumo: 18
Mantenimento: 9 a turno
Shakuton: Make no Megumi - Tayuukan (Arte della Vampa: Benedizione di Make - Sole Ardito)
Livello S
Tipo: Hijutsu
La Dea del Sole ama i suoi figli, gli umani, e li benedice con la sua luce, in grado di rafforzarli e renderli attivi. Si narra che avesse concesso i suoi poteri migliori ad un clan di guerrieri straniero, giudicato degno. Con questa tecnica Aiko Netsushi prova a replicare in parte queste abilità leggendarie e applicarle all’uso della Vampa.
Grazie ad alcuni sigilli aggiuntivi (anche quando l'altra tecnica non ne richiede) e ad una quantità di chakra ulteriore è possibile rendere un'altra tecnica estremamente più calda e quindi un po' più potente. La Forza (o Resistenza) di questa tecnica sarà aumentata di 40 e il colore del chakra di vampa avrà delle evidenti striature nere. Se la tecnica a cui si applica concede soltanto un bonus alle statistiche questo bonus sarà aumentato di 20 punti (diviso equamente tra le varie statistiche se il bonus originale è fornito a più di una).
[Questa tecnica può essere attivata anche insieme all’Altofuoco, in tal caso il colore della Vampa sarà verde acceso con striature nere]
[Una volta applicato il Sole Ardito ad una tecnica è obbligatorio applicarlo anche a eventuali turni di mantenimento]
[Sigilli aggiuntivi: 6]
Consumo aggiuntivo: 60
Consumo di mantenimento aggiuntivo: 30 a turno
Shakuton: Tokomushi (Arte della Vampa: Cimice)
Livello B
Tipo: Hijutsu
Massima espressione della furtività concessa dallo Shakuton. L’utilizzatore crea una piccola sfera, delle dimensioni di mezzo millimetro. Data la piccolezza di questa tecnica sarà quasi impossibile vederla a occhio nudo, a meno di doujutsu in grado di identificare il chakra. Molto utile per usarla in combinazione con altre tecniche, questa sfera di vampa ha il difetto di essere estremamente fragile e di non avere un raggio d’azione molto elevato.
[Sigilli: 5]
[La sfera ha Forza e Resistenza trascurabili]
[La sfera può essere manipolata entro 15 metri dall’utilizzatore]
[La sfera viene percepita normalmente dai percettori e da chiunque abbia abilità particolari che permettano di scoprirla]
[Si possono utilizzare contemporaneamente un numero di Cimici pari alla metà (per difetto) dei livelli di innata sbloccati]
Consumo: 30 a sfera
Mantenimento: 15 a sfera a turno
Arte della Vampa - Vapore Assassino (4° livello)
Tipo: Hijutsu
Tramite questa tecnica il ninja delle sfere infuocate che assomigliano a dei piccoli soli, dalla temperatura molto elevata e che possono essere manipolate entro una distanza di 50 metri dall'utilizzatore. Se una sfera dovesse entrare in contatto con una persona, è in grado di disidratare la parte colpita con forza pari a 120. Questa tecnica non crea ferite come le tecniche normali, ma per capire l'entità dei danni bisogna fare riferimento alla tabella in fondo all'innata.
[Sigilli: 8]
[A contatto con acqua non irrorata di chakra Suiton, questa tecnica ne fa evaporare 800 litri al turno, ma sparisce dopo 5 turni di contatto continuo]
Livello: S
Consumo: 150 a sfera
Mantenimento: 120 a sfera
Shakuton: Nobi (Arte della Vampa: Altofuoco)
Livello B
Tipo: Hijutsu
Tecnica segreta del clan Netsushi, applicabile a qualsiasi altra tecnica derivata dall'innata Shakuton. Grazie ad alcuni sigilli aggiuntivi (anche quando l'altra tecnica non ne richiede) e ad una quantità di chakra ulteriore è possibile rendere un'altra tecnica molto più calda e quindi un po' più potente. La Forza (o Resistenza) di questa tecnica sarà aumentata di 20 e il colore del chakra di vampa invece che rosso sarà di un verde molto acceso.
[Una volta applicato l'Altofuoco ad una tecnica è obbligatorio applicarlo anche a eventuali turni di mantenimento]
[Sigilli aggiuntivi: 3]
Consumo aggiuntivo: 30
Consumo di mantenimento aggiuntivo: 15 a turno
Shakuton: Dama no Dou (Arte della Vampa: Spostamento della Sfera)
Tipo: Ninjutsu
Livello: C
Tecniche simile alla Sostituzione, ma che agisce direttamente sulle sfere di Vampa, scambiando di posto due di esse. Le due sfere devono trovarsi a meno di 15 metri l’una dall’altra e non possono in nessun caso trovarsi a più di 30 metri dall’utilizzatore, ma riescono a sostituirsi anche se ci sono ostacoli tra di loro. Questa tecnica può essere utilizzata solo una volta al giorno, ma il suo utilizzo è cumulabile senza problemi a quello della sostituzione o di qualsiasi altra tecnica con tali limiti.
[Sigilli: 2]
Consumo: 20SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Legenda:
- Parlato Kichi
- Sussurrato Kichi
- Pensato Kichi
- Urlato Kichi
- Parlato Spirito Guardiano (nella mente di Kichi)
- Parlato Aiko
- Parlato Walter
- Parlato Zen"Motherfuc--!"
- Sempre positiva, eh? Fu la risposta di Zen al mio avvertimento. - Realista, Zen... Risposi.
All'interno dell'arena, fissai il mio sguardo sul Sannin. Uno scontro frontale era il principio della nostra disfatta: non c'era alcun modo di combatterlo testa a testa. Usare l'Esodo non avrebbe portato a nulla, Autorità Regale inclusa. L'unica era giocarsela per tranelli e attacchi a sorpresa.
Il mio occhio destro ebbe un tic, quando percepii un'emissione del chakra di Zen.
Circa tre Bushin: forse ancora le sue maledette bolle di chakra che continuava ad usarmi contro.
- Vi prego, ditemi che qualcuno ha un piano migliore di questo. Disse il Nuovosangue.
- Se riuscite ad immobilizzarlo per cinque secondi posso fare qualcosa. Mi bastavano cinque secondi per uno Iaijutsu alla mia velocità critica. Forse non bastava a colpirlo, forse mi avrebbe esposto troppo, ma qualcosa era. Vidi Walter iniziare a saltellare sul posto. Non era bene: si stava preparando ad attaccare. Mi portai immediatamente in guardia, con la guardia dello stocco in prossimità della guancia sinistra e la mano sinistra a parare lo stomaco: ero chinata sulle mie ginocchia, pronta a scattare per intercettarlo e lui... scomparve. L'unica reazione che ricevetti in quella frazione di secondo fu quella del mio senso percettivo, che reagì immediatamente ad una sensazione a cui oramai io e lo Spirito eravamo fin troppo familiari per non reagire.
- HA LIBERATO IL DEMONE IN UN'ARENA?! Immediatamente lo vidi addosso a Zen e attorno a me, una mano di chakra maligno che mi prese e mi lanciò in alto, prima che riuscissi a compredere cosa stesse succedendo. Ero a mezz'aria, vorticando per la spinta, a circa quattro metri da terra. - Devo restare calma, il panico mi farà solo commettere errori. - Correggi la postura e lanciati a terra, prima che possa fare altro. - Atterrerò di colpo e tenterò di accecarlo con una Spazzata. Controlla l'afflusso di chakra nella gamba destra. - In ordine.
Mentre studiavamo il da farsi nel mio spazio mentale, feci in tempo a correggere la mia postura a mezz'aria, in modo da ritrovarmi ortogonale rispetto al terreno. Fatto ciò, avrei fatto esplodere il chakra Fuuton nella mia gamba, eseguendo un salto a mezz'aria con l'ausilio del Vento Celere. Se tutto fosse andato a dovere, mi sarei fiondata sul terreno, con lo stocco brandito, roteando a mezz'aria per atterrare sui piedi, così da poter eseguire una spazzata con lo stocco. La lama di Yūga sarebbe penetrata lestamente nel terreno e il chakra che la ricopriva avrebbe trascinato con sé la polvere che la copriva, in modo da lanciarla in direzione del Sannin, nel tentativo, forse vano, di accecarlo, in modo da inibirlo almeno un minimo. Se ci fossi riuscita, mi sarei tolta di lì, rotolando via alla sua destra e afferrando dal porta-armi un kunai triforcuto e un senbon con campaello. Il primo lo avrei lanciato in direzione del Sannin, il secondo verso il terreno alla sua destra. Se volevamo spuntarla dovevo dare fondo a tutti i trucchi a mia disposizione, che non erano tanti. Anzi... Proprio perché c'era la possibilità che tutto andasse in fumo, iniziai ad accumulare chakra nel mio corpo. Serviva il Canto della Natura e in fretta...SPOILER (clicca per visualizzare)Percezione
La provenienza di una tecnica e la quantità di chakra impiegato in essa saranno perfettamente stimabili. Nel caso in cui l'emanazione di chakra sia inferiore alle 10 unità il raggio è dimezzato.
Inoltre il ninja diventa capace di percepire, seppure in un raggio minore, eventuali presenze che non stanno facendo uso del chakra. Sarà capace di localizzarle con un errore massimo di cinque metri, in base anche alla loro distanza, ma non di stimare la quantità di chakra che posseggono.
Raggio (chakra sprigionato): 80 metri
Raggio (individui): 60 metri
Arte del Vento: Vento Celere (Fuuton: Hayai kaze) - (風遁: 速い風)
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Semplice Jutsu sviluppato dal Clan Kikuchi, usato per farsi largo in mischia, per oltrepassare agilmente ostacoli, per raggiungere il più velocemente possibile un bersaglio o per fuggire da esso o da situazioni pericolose.
Consiste nel generare una folata di vento altamente pressurizzata, concentrata sulla caviglia della gamba dominante. Tale folata fungera come una specie di pavimento solido che ridurrà a zero l'attrito col suolo - annullando di fatti il contatto con lo stesso - donando quindi all'utilizzatore uno scatto a dir poco sovrumano. Tale scatto è utilizzabile unicamente per una breve durata di tempo.
La folata di vento assiste anche eventuali prove acrobatiche o di salto, dando spinta in fase di stacco e attutendo la caduta. Il salto, sia al momento dello stacco che dell'atterraggio, causerà un turbino ventoso simile ad una piccola esplosione di vento, essa non causerà alcun tipo di danno, di fatti tale "scoppio" riduce la possibilità di causare rotture della zona di appoggio. Il Ninja potrà quindi far partire il salto anche da superfici fragili, senza il rischio che esse di rompano.
[Velocità Scatto: Velocità Utilizzatore +20]
[Salto: Agilità Utilizzatore +20]
[É possibile usare il Salto anche a mezz'aria]
[Costo: 40]
Arte di Spada Floreale del Clan Kikuchi: Spazzata di Felce (Kikuchi Jufaryuu no Kenjutsu: Shida no Haku) - (菊血如花流の剣術: 羊歯の掃く)
Livello: C
Tipo: Ninjutsu/Kenjutsu
Tecnica di Kenjutsu che richiede una buona padronanza dell'ambiente circostante. Passando la lama nel terreno si è in grado di trascinare parte di esso con una spazzata. Questa tecnica può essere utile per colpire gli avversari con delle zolle di terra, sassi, acqua, ghiaia o sabbia. Nel caso si tratti di materiale fine o friabile (ghiaia, sabbia, acqua o simili) è possibile lanciarla sul viso dell'avversario con lo scopo di accecarlo. È possibile, inoltre, far esplodere l'onda di terreno con lo scopo di espanderlo su larga scala.
[costo: 20 + 30 per l'esplosione]
[I sassi e le zolle di terra colpiscono con Forza Utilizzatore +10]
[Il raggio dell'esplosione è 15 m]
[L'esplosione non causa danni]
Edited by Ty27 - 16/7/2019, 13:23. -
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Walter Heryul scomparve prima ancora che Zen potesse rendersi conto che ciò che stava facendo era una pessima idea.
Si ritrovò a volare via-letteralmente-in un battito di ciglia, ma grazie all'assenza di dolore riuscì a rimanere perfettamente cosciente e fu in grado di manipolare le Maihime, rimaste dietro il Sannin, affinché gli si precipitassero contro per colpirlo alle spalle; ebbe poi a malapena il tempo di spezzare un sigillo per convertirle in fuochi d'artificio prima che un grosso arto composto da un chakra diverso da qualsiasi cosa avesse mai sentito lo afferrasse per bloccarlo a terra mentre era ancora in volo.
Sempre tenendo gli occhi bene aperti, fece il punto della situazione il più rapidamente possibile: Kichi era a mezz'aria, ma si stava rimettendo in fretta e Zen non aveva dubbi che avesse qualche piano in mente, se aveva imparato qualcosa dai Kikuchi era che quella ragazza era sempre dannatamente piena di risorse; Aiko, dal canto suo, non era stata attaccata e sembrava stesse preparando qualcosa di molto grosso.
Normalmente non ci sarebbe stato spazio per lui in una situazione del genere, ma doveva tentare qualcosa, questo lo sapeva: aveva appena un istante prima che una o entrambe le sue compagne si lanciassero all'attacco, il che significava che doveva agire molto in fretta, ma per sua fortuna era pronto: proprio mentre Kichi si riposizionava in aria, il kiriano fece detonare le tre sfere Firework alle spalle del Sannin, abbastanza distanti perché Aiko non fosse coinvolta nel raggio dell'esplosione: se tutto fosse andato per il meglio, Walter sarebbe stato distratto dalla luce e intontito dal Neton nelle sfere, anche se solo un po', e le sue alleate avrebbero avuto campo libero per fare qualsiasi cosa volessero, dato che dopo il primo istante quella tecnica perdeva la sua capacità di stordire.
-Personalmente trovo non ci sia modo migliore per iniziare uno scontro che dei fuochi artificiali, che dite?- Questa sarebbe stata la sua battuta sarcastica, pronunciata in un ghigno a denti stretti subito dopo, mentre il suo senso percettivo esplodeva per il chakra utilizzato dalle altre due e il suono dell'esplosione ancora riverberava nell'aria. Se tutto fosse andato per il meglio, contava che il Sannin avrebbe rimosso quell'arto supplementare da lui, ma se così non fosse stato avrebbe dovuto adoperarsi lui stesso per farlo: quel... quel coso lo metteva a disagio, in qualche modo... il chakra che lo componeva era strano.
Tutte queste considerazioni, tuttavia, non riuscirono minimamente a intaccare l'adrenalina che sentiva scorrergli nelle vene, per la prima volta non intaccata dal dolore in qualsivoglia modo: uno scontro di così alto livello era veramente un'esperienza unica!
-Tutto ciò è esaltante!- si ritrovò a dire, mentre intorno a lui lo scontro entrava nel vivo.SPOILER (clicca per visualizzare)Firework
[Ninjutsu Neton]
[Livello C]
Variante delle Maihime, inventata con scopi tutt'altro che bellicosi ma comunque non inutile in battaglia. L'utilizzatore, dopo aver spezzato i pochi sigilli, creerà intorno a sé delle sfere di suono solidificato simili alle Maihime, ma all'apparenza più stabili e opache nel colore. Queste sfere saranno più consistenti delle Maihime, tanto che sarà possibile reggerle in mano senza romperle, purchè non si applichi troppa forza. La loro particolarità è che se lanciate possono essere fatte detonare, liberando con forza le onde sonore al loro interno in una esplosione con tanto di gioco di luci. Pagando un certo costo in chakra è possibile anche convertire una normale Maihime in una sfera Firework; il procedimento non richiede contatto fisico, solo che la sfera si trovi nel raggio di manipolazione consentito. Le sfere hanno una consistenza gommosa, se toccate gentilmente le dita vi affonderanno. L'esplosione delle sfere è discretamente violenta e rumorosa, tanto da confondere un po' chiunque si trovi nel suo raggio. Tale esplosione avrà un raggio di un metro e causerà in chiunque un malus di -5 ai riflessi per 5 secondi (mezzo turno) oltre ad un fastidioso fischio nelle orecchie. Le sfere devono obbligatoriamente essere fatte detonare entro un turno (10 secondi) dalla loro creazione/conversione, perchè sono altamente instabili e tenerle aggregate per più tempo causerebbe l'esplosione immediata. Le scintille colorate sono onde sonore compresse pregne di chakra, per cui perfettamente innocue.
[Il numero massimo di sfere controllabili è 3 per livello dell'Innata]
[Le bolle hanno Resistenza 5]
[Le sfere hanno, di base, un colore bianco, ma eventuali Maihime convertite manterranno il loro colore originale, che non potrà più essere cambiato]
[Le Maihime convertite perderanno ogni suono inserito al loro interno, che verrà rimpiazzato con quello standard; inoltre perderanno il bonus alla Velocità di manipolazione]
[Finché le sfere sono all' interno del raggio di manipolazione è possibile farle detonare volendolo, ma se queste dovessero uscire da quell'area detoneranno autonomamente.]
[Sigilli: 3 (1 per convertire una Maihime)]
[Consumo: 15 (a sfera) a turno /5 per convertire Maihime]. -
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E invece penso proprio che lo farò lo stesso.
La risposta della giovane donna suonava tanto come una presa di giro o una provocazione e non fece altro effetto se non farmi infuriare... o forse era l'influsso del chakra di Shukaku a farmi salire i nervi a fior di pelle, decisi che per non rischiare avrei richiuso al volo il Sigillo Quadrangolare pensando a come occuparmi dei due intrappolati sotto l'arto di chakra in altro modo; come vidi la musicista comporre una serie di sigilli scattai verso di lei, avrei cercato di afferrarle una mano con la sinistra e allontanarla dall'altra nella speranza che non padroneggiasse ancora l'arte di comporre i sigilli con una mano sola.
Dovresti ascoltare i consigli del tuo senpai.
Dissi con un sorriso cordiale fin troppo forzato e finto tanto da apparire palese che fosse una presa di fondelli; all'improvviso sentii però un forte rumore alle mie spalle, voltandomi istintivamente e venendo abbagliato da quello che sembravano essere dei fuochi d'artificio sparati illegalmente. Mantenni la presa su Aiko mentre le orecchie mi fischiavano per il rumore improvviso fin troppo forte, ma mi accorsi troppo tardi di qualcosa che mi stava arrivando nel viso; cercai di evitarlo ma senza successo, ritrovandomi gli occhiali finti imbrattati di polvere e qualcosa anche negli occhi.
Strinsi la presa su Aiko strattonandola in avanti e mollando la presa mentre univo le mani a formare un unico singolo sigillo, un sigillo familiare che qualcuno sugli spalti avrebbe facilmente riconosciuto come quello di una mia tecnica sempreverde; scatenai il Repello alla massima potenza e mi tolsi gli occhiali, sciogliendoli al volo e separandoli dalla terra per pulirmi rapidamente gli occhi dai residui polverosi. Barcollai un po', riaprendo gli occhi iniettati di sangue e lacrimanti a causa dell'irritazione; mi guardai attorno mentre facevo roteare furiosamente attorno a me la piccola sferetta d'acqua ormai sporca, più come esternazione del mio stato d'animo che come reale difesa da eventuali attacchi. La scagliai verso l'alto liberandola dal mio controllo, la forza di gravità l'avrebbe riportata giù mentre io mi allontanavo salendo su una roccia quasi al centro del campo così da controllare i miei tre avversari al meglio; ci avrei messo ancora qualche secondo a recuperare a pieno la vista e l'udito sembrava ancora essere ostacolato dal forte rumore di prima, motivo per cui decisi di fare quello che mi riusciva meglio. Parlare. Parlare e prendere tempo.
Sono moralmente obbligato ad informarvi che senza occhiali le cose si faranno dure... per voi. Vi concedo qualche secondo per riorganizzarvi le idee e decidere cosa fare, da ora in poi però sono obbligato a fare veramente sul serio.
Usa. La. Sabbia.
Ne abbiamo già parlato, è solo uno scontro amichevole e non posso mostrare la mia difesa migliore. Inoltre sarebbe uno spreco utilizzare la difesa suprema del grande Demone Tasso su tre novellini, non trovi?
Shukaku sbuffò leggermente infastidito, ma sembrò comprendere il mio punto di vista; ora non dovevo fare altro che riorganizzarmi a mia volta le idee e decidere come agire, se non avessero fatto qualcosa loro avrei quindi agito io per primo usando come "via" il momento in cui l'acqua scagliata in aria avrebbe toccato terra.CITAZIONEArte del vento - Repulsione (Fuuton - Repello)
Tipo: Ninjutsu d'aria
Livello: C
Il ninja concentra dentro di sé una grande quantità di chakra Fuuton che successivamente rilascerà creando un'onda d'urto innocua dalla forma di una sfera con l'utilizzatore al centro di essa.
Il raggio della sfera, e quindi dell'onda d'urto, sarà di un metro per ogni livello del ninja; la tecnica non richiede sigilli per concentrare il chakra nel corpo del ninja, mentre per rilasciarlo e creare l'onda d'urto ne occorre solo uno (quello della pecora).
[La Forza dell'onda d'urto è pari a 5 per livello del ninja]
[Per ogni metro dopo il primo la Forza si riduce di 5 a metro]
Consumo: pari alla Forza della tecnica
Nota: il consumo può essere reso pari a quello di uno o più livelli sotto il proprio, diminuendo di conseguenza anche la potenza del colpo.
SPOILER (clicca per visualizzare)Il Repello ha Forza 135 nel primo metro, credo sbarbi via perfino la roccia vicino ad Aiko
Ah e il raggio è pari a 27 metri (con Forza 5 in quest'ultimo metro).
Per il resto, spero che Saru sugli spalti fangirleggi a vedermi senza occhiali
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Walter non sembrò reagire bene al mio capriccio provocatorio. Avevo appena terminato i sigilli per la Cimice e stavo iniziando quelli per la sfera offensiva, quando partì in mia direzione. Facevo davvero fatica a seguire i movimenti, ma almeno questa volta qualcosa vidi. Abbastanza da convincermi a interrompere i sigilli che stavo facendo per concentrare il chakra in qualcos'altro. Ovviamente non attivai la cosa in tempo, visto che lui era un lampo. Lui mi strappò una mano, tenendola lontana dall'altra in modo che non potessi eseguire sigilli. Non mi piaceva che la gente mi strattonasse e trattenesse, mi portava alla mente solo brutti ricordi. Per questo fui ben contenta, proprio mentre lui veniva colpito probabilmente da una tecnica di Zen, di sparargli in faccia quasi a bruciapelo lo Sbuffo di Vapore Assassino che avevo iniziato a preparare negli attimi precedenti. Ovviamente sapevo che non sarebbe bastato a liberarmi, quindi non persi tempo e iniziai a eseguire una brevissima serie di sigilli con la mano libera. Non sapevo quanto tempo avrei avuto, ma presupponevo fosse una quantità molto piccola, visto che eravamo in battaglia. Mi era un po' difficile pensarlo, ma dovevo fare finta che in gioco ci fossero la vita e la morte, era una simulazione di uno scontro all'ultimo sangue, quindi nessuno poteva permettersi distrazioni o di fare considerazioni morali. Uccidere o venire uccisi.
Concentrai dunque chakra sopra il palmo della mano per fare un Rasengan, ci infusi l'energia Shakuton per renderla una sfera di Vampa e grazie ai sigilli la colorai di verde fosforescente per farla divenire più potente. Una grande palla color smeraldo luminescente comparve nella mia mano, proprio mentre il nemico mi sbalzava via per poter fare un sigillo. Non capii bene cosa successe, ma la tecnica che lui lanciò andò a sbattere prima contro la Spirale di Vapore Assassino, che si annullò diminuendo la potenza dell'altro jutsu. Ovviamente non mi ferì, quelle strane armature erano magnifiche. Non fui spinta nemmeno indietro, anche se appena atterrai balzai lo stesso via, cercando di avvicinarmi ai miei due alleati per qualche istante. Walter non sembrava volerci attaccare subito, visto che si tolse gli occhiali e massaggiò gli occhi per qualche istante, mentre ci parlava. Si era posizionato su una delle rocce più alte, cosa che mi fece venire un'idea.
Sono moralmente obbligato ad informarvi che senza occhiali le cose si faranno dure... per voi. Vi concedo qualche secondo per riorganizzarvi le idee e decidere cosa fare, da ora in poi però sono obbligato a fare veramente sul serio.
Non appena lui citò "qualche secondo" iniziai a concentrare il chakra nei miei occhi, che si illuminarono di un rosso innaturale.
Io spacco la sua pietra, voi colpitelo mentre cade o schiva.
Dopo aver sussurrato velocemente queste parole ai miei due compagni di squadra partii e cercai di avvicinarmi alla roccia, in modo da essere a circa otto metri di distanza da essa. A quel punto avrei lasciato partire i raggi laser scarlatti, mirando con precisione una ventina di centimetri sotto i piedi dell'Heryul. Speravo che lui si accorgesse che la tecnica non stava puntando su di lui, ma che non cogliesse le implicazioni che poteva avere. Magari lo avrebbe preso come un errore, del resto a differenza degli altri non ero una ninja. Non mi piaceva per niente aver usato gli Occhi della Passione in una situazione del genere, era una tecnica sacra pensata per un obiettivo preciso. Dopo lo scontro avrei dovuto fare penitenza adeguatamente, pensai. Se non altro speravo che potesse essere utile in quel momento. Ci tenevo a dimostrare a me stessa e a Draig che sapevo badare a me stessa e che potevo essere una combattente affidabile.SPOILER (clicca per visualizzare)Shakuton: Kajōsatsu no toppū (Arte della Vampa: Sbuffo di Vapore Assassino)
Livello B
Tipo: Ninjutsu/Hijutsu
L'utilizzatore concentra una grande quantità di chakra bi-elementare nella propria bocca, per poi rilasciarlo all'improvviso verso l'esterno. Il getto di vapore che verrà generato in questo modo si apre a ventaglio, largo circa 8 metri e con gittata di 10 metri. Esso rimane attivo per circa due secondi. Qualunque persona sia colpita dalla tecnica non subisce ferite, ma viene disidratata con forza 60.
[Questa tecnica non richiede sigilli]
[Se utilizzata su una fonte d'acqua non irrorata di chakra Suiton, questa tecnica è in grado di farne evaporare fino a 100 litri nel giro di un turno]
Consumo: 80
Rasengan (Rasengan)
Tipo: Ninjutsu
L'utilizzatore non necessita di posizioni delle mani, in quanto basta convogliare il Chakra fra i palmi della mano e fargli assumere una forma sferica. Il chakra, ruotando, diventerà un'arma molto potente. La potenza e la dimensione della sfera dipenderanno dal livello del ninja. Ai primi livelli un Rasengan potrà arrecare pochi danni a chi lo riceve, mentre a livelli intermedi i danni inizieranno a essere più consistenti. A livello più alti i danni raggiungeranno il livello critico, e a livelli ancora più alti il Rasengan potrebbe anche uccidere il nemico. È possibile utilizzare un clone per attivare questa tecnica, in modo da renderne più facile il controllo. In questo caso il chakra usato per la tecnica sarà quello della copia, anche se il colpo verrà assestato dall'utilizzatore.
[Il consumo può essere reso pari a quello di uno o più livelli sotto il proprio, diminuendo di conseguenza anche la potenza del colpo]
[Il Rasengan ha Forza 5 per ogni livello (1=5, 2=10, 3=15, ecc)]
[Il diametro del Rasengan è di 2 centimetri per livello]
Consumo: 10 + 5 (per ogni livello dopo il primo)
Mantenimento: 10 a turno
Shakuton: RasenKajōsatsu (Arte della Vampa: Spirale di Vapore Assassino)
Livello C
Tipo: Ninjutsu
Tecnica che si va ad applicare unicamente al Rasengan, aggiungendoci l’impronta bi-elementare Shakuton. La sfera azzurra viene colorata di un rosso vivo, diventando simile ad un piccolo sole. La forza della tecnica aumenta di 10 punti, ma essa smette di infliggere ferite normali e invece disidrata secondo lo schema fornito a fondo dell’innata.
[La tecnica non richiede sigilli, ma deve essere attivata nell’istante stesso in cui si crea il Rasengan]
[Il RasenKajōsatsu viene considerato una sfera di Vampa ai fini di altre eventuali tecniche]
Consumo: 25
Shakuton: Nobi (Arte della Vampa: Altofuoco)
Livello B
Tipo: Hijutsu
Tecnica segreta del clan Netsushi, applicabile a qualsiasi altra tecnica derivata dall'innata Shakuton. Grazie ad alcuni sigilli aggiuntivi (anche quando l'altra tecnica non ne richiede) e ad una quantità di chakra ulteriore è possibile rendere un'altra tecnica molto più calda e quindi un po' più potente. La Forza (o Resistenza) di questa tecnica sarà aumentata di 20 e il colore del chakra di vampa invece che rosso sarà di un verde molto acceso.
[Una volta applicato l'Altofuoco ad una tecnica è obbligatorio applicarlo anche a eventuali turni di mantenimento]
[Sigilli aggiuntivi: 3]
Consumo aggiuntivo: 30
Consumo di mantenimento aggiuntivo: 15 a turno
Netsugan (Occhi della Passione)
Tipo: Ninjutsu/Hijutsu/Doujutsu
Livello A
Uno dei doujutsu più potenti fra i Sette del clan Netsushi, la cui memoria è perduta del tutto. Si narra che questa tecnica sia stata insegnata alla moglie del capostipite del clan direttamente dalla Dea della Passione e del Fuoco, perché la insegnasse solo ai guerrieri migliori e più leali.
L’utilizzatore accumula una grandissima quantità di chakra Shakuton negli occhi e poi la rilascia tutta in una volta. Si creano così dei potenti raggi di calore che partono da laggiù, talmente concentrati da poter ustionare in maniera terribile chiunque o qualunque cosa incontrino. È possibile, tuttavia, utilizzare una quantità molto minore di energia per avere una versione più debole.
[Questa tecnica non richiede sigilli, ma per attivarla è necessario concentrare negli occhi il chakra per cinque secondi/mezzo turno. Durante questo tempo ci si potrà muovere, ma non si potranno attivare altre tecniche e le pupille dell’utilizzatore diventeranno di un rosso brillante, visibile anche al buio]
[I raggi di calore possono percorrere fino a 15 metri di distanza prima di svanire]
[I raggi di calore ustionano con Forza 100, ma nella versione più debole ustionano con Forza 30]
[Dopo aver usato questa tecnica a piena potenza bisogna aspettare un turno intero prima di poterla utilizzare di nuovo]
Consumo: 125
Consumo della versione debole: 45SPOILER (clicca per visualizzare)Il Rasengan di Vapore Assassino ha il valore massimo per il mio livello (16*5) più il bonus della seconda tecnica (+10) più il bonus dell'Altofuoco (+20). Totale 110. Si scontra con il Repello a pochissima distanza, ma in ogni caso lo riduce a 25 o meno, quindi non spinge via niente e non rompe nemmeno le rocce vicine.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Lo scontro stava rapidamente entrando nel vivo. Tutto sommato, non era certo al cento per cento che ciò fosse positivo per lui: significava che avrebbe fatto meglio a spremersi le meningi per bene e impegnarsi ancor di più. Fu sollevato quando il braccio di chakra scomparve e poté finalmente alzarsi in piedi. La sua mossa andò a segno e anche quella di Kichi, più o meno: Zen potè vedere Walter che si voltava al momento opportuno per essere accecato dai suoi fuochi d'artificio, o almeno così credette: tutto andava tanto in fretta che non poteva fare a meno di dubitare dei suoi occhi... quando Kichi lo aveva avvertito che l'avversario era veloce Zen non aveva la minima idea di quale fosse la differenza tra di loro, ora invece lo capiva fin troppo bene.
Il suo senso percettivo gli era di aiuto, relativamente parlando: per una volta desiderò che fosse affinato quanto quello della spadaccina, che le permetteva di percepire anche le persone, ma quantomeno seppe che dietro il sigillo spezzato da Walter vi era una grande quantità di chakra. Si preparò a difendersi, ma fortunatamente Aiko oppose a quella tecnica una ancora più spettacolare, una sfera di fiamme verdi che parve infrangersi contro quell'onda di chakra e la rese innocua, disfacendosi nel processo. Il kiriano si voltò verso di lei per annuire e sorridere un poco in segno di ringraziamento: la potenza offensiva della donna era molto maggiore di quella che pensava possedesse...
Walter si posizionò su una roccia vicina, così Zen potè vedere i suoi occhi iniettati di sangue, probabilmente e causa della sua tecnica o della mossa di Kichi-sperò non dalla rabbia- e privo di occhiali.
Sono moralmente obbligato ad informarvi che senza occhiali le cose si faranno dure... per voi. Vi concedo qualche secondo per riorganizzarvi le idee e decidere cosa fare, da ora in poi però sono obbligato a fare veramente sul serio.
Zen era teso, e non poté esimersi dall'esprimerlo in un sussurro dal tono sarcastico, rivolto più a sé che a chiunque altro. -Oh. Ottimo. disse mentre rifletteva sul da farsi.
I ninjutsu probabilmente non erano nemmeno un'opzione valida per attaccare, vista la differenza di forza tra loro, ma innanzitutto il kiriano spezzò due rapidi sigilli e concentrò il chakra al fine di aumentare la sua capacità di reazione: i suoi occhi nocciola diventarono di un ambrato quasi brillante mentre l'energia fluiva all'interno del suo corpo spingendolo oltre i limiti.
Io spacco la sua pietra, voi colpitelo mentre cade o schiva.
Zen annuì di nuovo: sapeva cosa fare, all'incirca.
-Non ti pare un po' presto per un ultimatum? Non vorrai dirmi che questa è già la tua forma finale!-
Quando Aiko sparò i suoi raggi di calore-Laser? No, okay, non mi sorprendo più.- il kiriano estrasse un kunai dalla sacca e un coltello da combattimento da uno dei suoi rotoli da polso e scattò in avanti, legando il kunai ad un filo di chakra e lanciandolo una volta che fu a cinque metri circa dal loro avversario e puntando al petto, dato che non c'era da preoccuparsi che si ferisse. Ovviamente non si aspettava di colpire Walter, sebbene avesse mirato bene, ma contava di riuscire a manipolare la traiettoria dell'arma in modo da prenderlo almeno di striscio: se anche ciò non fosse riuscito, o in ogni caso una volta rotto il filamento di chakra, Zen avrebbe estratto un secondo coltello e l'avrebbe tenuto nell'altra mano, continuando ad avanzare. Sperava di essere il primo bersaglio perchè, se così fosse stato, avrebbe avuto un'opportunità di "pugnalare" il Sannin.
Era un piano perfetto? No, neanche lontanamente, ma era un piano: quando si trattava di ninjutsu a distanza aveva buone possibilità di difendersi, anche se non poteva fare troppo affidamento sulle sue capacità; più che altro sperava che il suo diversivo desse a Kichi e/o Aiko il tempo di pensare ad un piano migliore del suo.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEFighter Eyes
[Ninjutsu Non Elementale]
[Livello B]
Tecnica sviluppata per avere una possibilità di combattere contro nemici più esperti e veloci: il ninja convoglia una discreta quantità di chakra nel sistema nervoso, in modo tale da aumentare la propria reattività ed essere capace di vedere attacchi che normalmente avrebbe difficoltà a percepire. Gli occhi del ninja che usa questa tecnica si schiariranno e il colore diverrà quasi brillante per tutto il tempo in cui l'eccesso di chakra sarà in circolo nel corpo.
[La tecnica può essere tenuta attiva per un massimo di 4 turni e sarà necessario un turno di pausa prima di poterla usare di nuovo]
[La tecnica dona un bonus ai riflessi di +20]
Sigilli: 2
Costo: 40+20 mantenimentoCITAZIONE-- Evocare armi leggere migliorato: estrarre fuori le armi leggere da un rotolo non costa più chakra.CITAZIONE-- Fili di chakra: sarà possibile legare dei fili di chakra alle armi; di per sé non hanno un fine utile, ma possono essere usati a livelli più alti per le abilità di deviare la traiettoria e riacquisto dell'arma. Ogni filo costa 5 di chakra a turno. I fili di chakra sono invisibili ad occhio nudo (salvo per chi utilizza jutsu speciali di rilevazione del chakra). Il filo ha una lunghezza massima di 5 metri per ogni livello di specializzazione, dopodiché si rompe automaticamente.CITAZIONE-- Deviare la traiettoria: il ninja può usare i fili di chakra per deviare, una sola volta, la traiettoria di un'arma leggera dopo il lancio in un momento a scelta, fino ad un massimo di 45°. Se l'arma si ferma o se viene deviata dalla tecnica il filo si staccherà. Non sono richiesti sigilli, è necessaria una mano libera per poter manovrare i filamenti di chakra.
(Questa viene usata solo nel caso Walter schivi.. -
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Legenda:
- Parlato Kichi
- Sussurrato Kichi
- Pensato Kichi
- Urlato Kichi
- Parlato Spirito Guardiano (nella mente di Kichi)
- Parlato Aiko
- Parlato Walter
- Parlato Zen"Max Speed!"
Riuscii a riprendermi e ad eseguire una Spazzata di Felce. Nonostante ciò, non avevo fatto caso ad una semplice verità. - Come diavolo gli lanci la sabbia negli occhi se ha gli occhiali?!
Vidi solamente un sigillo compiuto durante una rappresaglia di Aiko. Appena la violinista si fosse trovata libera, mi sarei riportata in sua prosimità, rimettendomi in guardia. Il Sannin si era riposizionato su una delle rocce ed attaccò un monologo sul fare sul serio. Era spaventoso come si stesse trattenendo. Era leghe ben oltre me. Percepii un vorticare di chakra da parte di Aiko.
- Io spacco la sua pietra, voi colpitelo mentre cade o schiva. Sussurrò lestamente.
Mentre Zen protestava scherzosamente la necessità di un ultimatum, io sospirai e scatenai il chakra che stavo accumulando si da prima. Dal mio corpo si generarono dei ramoscelli di sakura in fiore, ricoprendomi di un alone di rosa chiaro miscelato al marroncino dei rami. Inspirai.
- Canto della Primavera. Lo Spirito comprese immediatamente le mie intenzioni.
- Vuoi dare il tutto per tutto? - Starò uno schifo, dopo. Ma dobbiamo farlo! - E andiamo!
Immediatamente mi portai in una guardia d'affondo, del tutto uguale a quella che assumeva Mana durante i nostri allenamenti e iniziai ad accumulare ulteriore chakra, lasciando allo Spirito il compito di stabilizzarlo e controllarlo. Sentii la mano stringersi al manico dello stocco, il gomito che ruotava, stringendo la mia guardia e la mia figura. Sentii il mio respiro rallentare di colpo, mentre lo Spirito mi aiutava a stabilizzare il mio chakra, in modo che non esplodessi con esso. Accumulai chakra nella mia gamba destra, piegata innanzi a me e ne accumulai altro, in modo che percorresse l'intero mio apparato muscolare. - La Danza è pronta, stessa cosa il Vento. Quando vuoi, Kichi. Ignorai tutto ciò che stava accadendo attorno a me, concentrandomi unicamente sulla figura di Walter. Avrei provato a entrare nel suo Reame dell'Invisibilità. Forse era impossibile per me, forse ce l'avrei fatta. Sapevo per certo che né Aiko né tanto meno Zen avrebbero avuto idea di ciò che stava pe accadere e stava già accadendo dentro di me. Forse Zen avrebbe percepito una massa abnorme di chakra concentrasi dentro di me, forse no. Poco importava, c'eravamo solo io e il Sannin dell'Ichibi. - Ci muoveremo a sessantanove metri al secondo. Non avrai neppure il tempo di capire il tuo stato nello spazio. Per questo, se devi farlo, fallo come se dovessi ucciderlo. - Non morirà, per questo posso spingermi così tanto. Sessantanove. - Non bastano... Userò un doppio Riflesso per accelerare ulteriormente lo scatto. Lo Spirito iniziò a sudare freddo. - Con un doppio riflesso raggiungeresti i settantanove metri al secondo in un decimo di secondo. Dovrai attaccare appena scatti o il tuo corpo non reagirà in tempo. Inoltre... Lo sapevo benissimo, era già successo. - Il mio corpo non reggerà l'accelerazione e potrei svenire mentre corro, giusto?
Non ero ancora lontanamente pronta per entrarci senza ripercussioni, così come non ero effettivamente alla fine del mio percorso marziale. - Facciamolo, vada come vada, Spiritello.
Neanche realizzai di star parlando al di fuori del mio spazio mentale. Vidi Aiko sparare un raggio dagli occhi, colpendo la pietra su cui era Walter, vidi Zen scattare e lanciare kunai. Non era ciò che volevo vedere. A me interessava la reazione del Sannin. Appena si fosse difeso, schivando o quant'altro, sarei scattata dando il via a tutto. Avrei atteso che la sua difesa si dileguasse, nel caso avesse potuto ostacolare il mio scatto. Appena dato il via all'attacco, avrei fatto esplodere a catena parte del chakra che avevo accumulato durante il monologo di Walter, attivando la Danza dello Sciacallo, seguito da una seconda emissione di chakra, proveniente dalla mia gamba, Vento Celere. A quel punto già i miei riflessi non stavano più al passo col mio corpo. Potevo solo emettere le ultime tracce di chakra per i Rifessi e tenere distese le braccia, pronte ad infliggere un affondo di stocco al centro del suo corpo. Mi sarei affidata alle capacità deduttive dello Spirito per comprendere in che direzione dovessi scattare e tenere Yūga.
Era sempre una strana sensazione quella che si provava nel lasciarsi trascinare, quando il tuo cervello non reggeva lo sforzo di un accelerazione improvvisa e colossale. Era - a mio parere - la cosa più vicina alla morte che potessi provare. Un'esperienza quasi extracorporale.
Forse sarei svenuta, forse mi sarei ritrovata in shock, forse mi sarei ritrovata persa, incapace di capire dove fossi e cosa stessi facendo, ma stavo dando il massimo, il meglio di me.SPOILER (clicca per visualizzare)Percezione
La provenienza di una tecnica e la quantità di chakra impiegato in essa saranno perfettamente stimabili. Nel caso in cui l'emanazione di chakra sia inferiore alle 10 unità il raggio è dimezzato.
Inoltre il ninja diventa capace di percepire, seppure in un raggio minore, eventuali presenze che non stanno facendo uso del chakra. Sarà capace di localizzarle con un errore massimo di cinque metri, in base anche alla loro distanza, ma non di stimare la quantità di chakra che posseggono.
Raggio (chakra sprigionato): 80 metri
Raggio (individui): 60 metri
Stile Floreale del Clan Kikuchi: Canto della Natura (Kikuchi Jufaryuu: Shizen no Seika) - (菊血如花流: 自然の聖歌)
Livello: S
Tipo: Ninjutsu
Dei Kikuchi si dice che la loro arte marziale s'ispiri alla natura e alla flora. Questa tecnica è un chiaro esempio di ciò. Concentrando una modesta quantità di chakra nel proprio corpo, alle spalle dell'utilizzatore compariranno dei rami di puro chakra. Al momento dell'attivazione, dopo aver incanalato il chakra nel corpo per un po' di tempo (mezzo turno), l'utilizzatore sceglie una stagione e i rami cambieranno aspetto in base alla stagione scelta, influenzando il corpo dell'utilizzatore.
Haru (春): Il Canto della Primavera infonderà il corpo dell'utilizzatore con nuove energie. [+40 a Velocità] Durante questo stato, un manto di foglie verdognole coprirà le braccia e le gambe dell'utilizzatore.
Natsu (夏): Il Canto dell'Estate rinvigorirà l'utilizzatore, lasciandolo nel suo massimo splendore. [+40 a Forza] Simile alla Primavera, tra le foglie spunteranno dei frutti di chakra.
Aki (秋): Il Canto dell'Autunno spoglierà l'utilizzatore di tutto il suo peso. [+40 ad Agilità] Durante questo stato, le foglie appariranno rossicce e qualcuna cadrà con movimenti azzardati.
Fuyu (冬): Il Canto dell'Inverno chiuderà l'utilizzatore in uno stato di fredda rigidità. [+40 a Resistenza] durante questo stato i rami appariranno spogli e la pelle dell'utilizzatore apparirà pallida.
[Costo: 100 + 50 a turno]
[Costo Cambio Stagione: 25]
[Gli effetti dureranno per un massimo di 5 turni]
[È possibile mantenere un solo status alla volta ma è possibile cambiarlo, in tal caso la durata della tecnica viene resettata]
In questo modo, Kichi si muove e agisce con Velocità 108
Arte di Spada Selvatica del Clan Anami: Danza dello Sciacallo (Anami Yaseiryuu no Kenjutsu: Kyōkan no Mai) - (穴実野生流の剣術: 凶漢の舞)
Livello: A
Tipo: Taijutsu/Kenjutsu
Tecnica vanto degli spadaccini del Clan Anami, in grado di rendere un gruppo di persone, un giardino di cadaveri. Estraendo una qualsiasi spada, l'utilizzatore scatta verso la mischia e, usando movimenti fluidi e precisi, tenta di colpire qualsiasi cosa rientri nel raggio d'azione della sua arma, schivando eventuali attacchi in arrivo.
[costo: 60 + 30 a turno (max 5 turni)]
[Durante lo scatto, l'Utilizzatore avrà un bonus di +20 all'Agilità e +10 alla Velocità]
Lo scatto raggiunge Velocità 118
Arte del Vento: Vento Celere (Fuuton: Hayai kaze) - (風遁: 速い風)
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Semplice Jutsu sviluppato dal Clan Kikuchi, usato per farsi largo in mischia, per oltrepassare agilmente ostacoli, per raggiungere il più velocemente possibile un bersaglio o per fuggire da esso o da situazioni pericolose.
Consiste nel generare una folata di vento altamente pressurizzata, concentrata sulla caviglia della gamba dominante. Tale folata fungera come una specie di pavimento solido che ridurrà a zero l'attrito col suolo - annullando di fatti il contatto con lo stesso - donando quindi all'utilizzatore uno scatto a dir poco sovrumano. Tale scatto è utilizzabile unicamente per una breve durata di tempo.
La folata di vento assiste anche eventuali prove acrobatiche o di salto, dando spinta in fase di stacco e attutendo la caduta. Il salto, sia al momento dello stacco che dell'atterraggio, causerà un turbino ventoso simile ad una piccola esplosione di vento, essa non causerà alcun tipo di danno, di fatti tale "scoppio" riduce la possibilità di causare rotture della zona di appoggio. Il Ninja potrà quindi far partire il salto anche da superfici fragili, senza il rischio che esse di rompano.
[Velocità Scatto: Velocità Utilizzatore +20]
[Salto: Agilità Utilizzatore +20]
[É possibile usare il Salto anche a mezz'aria]
[Costo: 40]
Lo scatto raggiunge Velocità 138
Stile Selvatico del Clan Anami: Ombra della Volpe (Anami Yaseiryuu: Kitsune no Kage) - (穴実野生流: 狐の影)
Livello: S
Tipo: Ninjutsu
Tecnica di difesa istintiva del Clan Anami. Questa tecnica ha origini nelle radici del Clan Kumiano, consiste in una fusione evoluta delle tecniche basilari Kawarimi no Jutsu e Bushin no Jutsu. L'utilizzatore, in procinto di essere colpito, crea un riflesso di se stesso e contemporaneamente si sposta in una qualsiasi direzione entro 5 metri. La particolarità della tecnica è che il suo effetto varia in base al chakra immesso.
- Non Elementale: Il riflesso comparirà al posto dell'utilizzatore, mandando a vuoto l'attacco avversario.
- Katon: Il riflesso, a contatto, diverrà un clone di fuoco che esploderà con una fiammata a Forza 100 nel primo metro, 50 dal secondo al quarto e dissolvendosi al quinto.
- Suiton: Il riflesso, a contatto, esploderà in un getto d'acqua che spingerà nella direzione opposta l'oggetto d'offesa con Forza 100 nel primo metro, 50 dal secondo al quarto e dissolvendosi al quinto.
- Doton: Il riflesso, a contatto, diverrà una statua di roccia che subirà l'attacco con Resistenza 100.
- Raiton: Il riflesso, a contatto, emetterà una scossa elettrica nel raggio di 3 metri che indebolirà le terminazioni nervose e muscolari dando all'attaccante un malus di -20 ai Riflessi e alla Forza al turno successivo.
- Fuuton: Il riflesso, a contatto, emetterà delle fruste di vento che cercheranno di ferire l'attaccante (purché si trovi entro 4 metri dal riflesso) con Forza complessiva 100 cercando anche di destabilizzarlo.
[Costo: 50 (+70 se con chakra elementare)]
[Lo spostamento è portato con Velocità Utilizzatore +10]
[La tecnica è utilizzabile al massimo due volte a turno (nel caso di copie Non-Elementali) o una sola volta a turno (nel caso di copie Elementali)]
[Sui riflessi ha effetto il regolamento degli elementi opposti]
Con un doppio riflesso Non Elementale, si raggiunge Velocità 158 e Kichi quasi sviene, ma con stile!
Edited by Ty27 - 18/9/2019, 12:32. -
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Aiko fu la prima a fare qualcosa, dando il via ai suoi compagni senza bisogno che agissi io per primo anche stavolta; una specie di raggio laser partì dai suoi occhi, non era estremamente veloce né preciso ed evitarlo sarebbe stato una passeggiata. Quasi in contemporanea anche Zen partì all'attacco, correndomi incontro e lanciandomi contro un kunai; alzai per un attimo lo sguardo ritrovando la sferetta d'acqua che avevo allontanato poco prima e che ora stava ricadendo, avrei potuto tranquillamente scambiarmi con quella ma era ancora troppo distante dal gruppetto dei miei rivali.
Agii d'istinto saltando in avanti e gettandomi contro al kunai del Kiriano per afferrarlo al volo e rilanciarlo indietro mirando però ad Aiko, avrei usato l'arma stessa per scavalcare le difese del trio e ricomparire fra le due ragazze così da coglierle di sorpresa; il problema del mio piano fu però che Kichi non si trovava più dove l'avevo vista un istante prima, convinto erroneamente che fosse rimasta ferma per occuparsi della difesa non avevo valutato minimamente che potesse partire anche lei all'attacco.
Dov'è la mocciosa Suniana?!
E di sicuro non a quella velocità.
È... veloce.
Il mio cervello non riuscì ad elaborare altro che quel concetto banale, un unico e semplice pensiero all'apparenza scontato; ma per chi era abituato ad essere il ninja più veloce del west era qualcosa di totalmente inaspettato, essere superato in velocità (seppur di poco e per una frazione di secondo) era qualcosa che mai mi passava per la testa. Non capii nemmeno cosa fosse successo, vidi giusto l'immagine residua della giovane Suniana prima di sentire un fortissimo dolore al petto per una frazione di secondo; qualsiasi cosa avesse fatto era stata più che sufficiente per colpirmi in modo critico, se non fossimo stati dotati di quelle speciali armatura probabilmente sarei... morto?
Sbattei le palpebre rapidamente riacquistando lucidità in un lampo, il kunai del Kiriano era ormai troppo vicino per fare un'azione complessa come quella che avevo pianificato e perciò mi limitai a deviarlo lateralmente col dorso del braccio protetto dal tirapugni; ferito nell'orgoglio molto più di quanto non fossi stato realmente ferito (beh, più o meno...) decisi di abbandonare qualsiasi scelta razionale e agire in puramente in preda all'orgoglio con una delle tattiche suicide che mai avevo avuto il coraggio di attuare, d'altronde quel giorno ero già morto una volta.
Kichi non era nel mio campo visivo immediato, avrei tanto sperato però di essere io nel suo per mostrarle di cosa fossi realmente capace se sfidato in velocità; appena poggiai i piedi per terra e ritrovai una posizione stabile vi concentrai una quantità abnorme di chakra, per sua sfortuna la prima a rientrare nel mio campo visivo fu Aiko e per tanto divenne il bersaglio del mio attacco.
Pezzo di idiota! Cosa diavolo stai cercando di fare?!
Rilasciai immediatamente il Primo Stadio del Demone assieme al mio Chakra Gelido congelando l'umidità nell'aria in un sottile strato di ghiaccio cristallino attorno ai miei arti, una protezione praticamente inutile ma che avrebbe forse contribuito a ridurre un po' i danni di quello che stavo per fare; una frazione di secondo dopo scattai, forse urlando, ma ormai mi muovevo più veloce del suono e quindi era impossibile per me sentire le mie stesse parole. L'aria impattò contro l'Armatura Hyoton crepandola in più punti, per poi scioglierla completamente grazie al calore generato dall'attrito con la stessa; la mia difesa era infranta ma lo era anche il muro del suono e a breve lo sarebbe stata anche la musicista, incapace di fermarmi anche volendolo mi sarei schiantato contro di lei. La prima cosa ad impattare sarebbe stata la testa, ma poi sarebbe arrivato anche tutto il resto del corpo ed infine il pensiero della cazzata enorme che avevo appena fatto; contavo che l'onda d'urto creatasi dal Boom Sonico e la stupidità della cosa lasciassero gli altri abbastanza spiazzati e privi dell'occasione di reagire visto che per almeno un paio di secondi sarebbe stato difficile anche solo capire dove fossi, sarei rimasto totalmente scoperto ma contavo di ripareggiare quantomeno la situazione con quella tattica azzardata.CITAZIONEArmatura di Ghiaccio (Hyoton no Yoroi)
Hijutsu/Ninjutsu
Livello S
Variante ghiacciata dell'Armatura Raiton, che però differisce da quest'ultima sotto molti aspetti. Come per la controparte elettrica non occorrono sigilli per attivare questa tecnica e, una volta attivata, l'utilizzatore comincia ad emettere Chakra Gelido da tutto il suo corpo; questo comporta un abbassamento della temperatura nella zona intorno all'utilizzatore (un metro di raggio), nella quale tutti i liquidi a temperatura ambiente a contatto col suo corpo solidificheranno e tutti i gas si condenseranno.
Oltre a ciò, il Chakra Gelido inizierà a cristallizzarsi in modo da ricoprire il corpo dell'utilizzatore come se fosse un'armatura; la formazione dell'Armatura di Ghiaccio è divisa in tre fasi, ciascuna delle quali necessita di qualche secondo per completarsi.
Versione Parziale: il Chakra Gelido inizia a cristallizzarsi intorno agli arti del ninja, assumendo la forma di stivali e schinieri che ricoprono le gambe fino al ginocchio e la forma di guanti e parabracci che ricoprono fino al gomito. In questo stadio, il ghiaccio ha Resistenza pari a quella del Ferro (60) e i colpi fisici dati dal ninja avranno un bonus alla Forza come se questa fosse un'arma contundente.
Versione Completa: aumentando la quantità di Chakra Gelido emesso, questo continua a cristallizzarsi formando una struttura che ricopre interamente il busto del ninja proteggendo i suoi organi vitali; tale struttura cristallina va a sommarsi a quella precedente, appesantendo il ninja e dandogli un malus di 8 punti a Velocità ed Agilità. In questo stadio, il ghiaccio ha Resistenza pari a quella dell'Acciaio (80) e i colpi fisici dati dal ninja avranno un bonus alla Forza come se questa fosse un'arma contundente.
Versione Totale: emettendo un'enorme quantità di Chakra Gelido, il ninja è in grado di espandere violentemente la cristallizzazione del proprio chakra Hyoton formando uno spesso strato protettivo di ghiaccio dalla forma vagamente umanoide. In questa fase il ghiaccio offre una protezione totale al ninja che però, vista la mole della sua "armatura", è impossibilitato a muoversi; inoltre, alla fine del turno in cui l'ultima fase è stata attivata, la tecnica si disattiva completamente e non può essere riattivata fino al turno successivo. In questo stadio, il ghiaccio ha la resistenza dell'Oricalco (150)
[La tecnica si attiva sempre dalla prima fase (Versione Parziale)]
[Per passare alla fase successiva deve essere trascorso almeno un turno da quando è stata attivata quella attuale]
[Finché la tecnica è attiva gli altri jutsu legati all'innata non richiedono sigilli]
Consumo: 60 (Versione Parziale), 100 (Versione Completa), 200 (Versione Totale)
Mantenimento: 30 (Versione Parziale), 50 (Versione Completa)CITAZIONESonic Boom
Tipo: Ninjutsu
Livello: Proibita
Superare i propri limiti è sempre stato uno dei sogni degli uomini e dei ninja, ma ci sono alcuni limiti che per motivi fisici o naturali non possono essere superati; uno di questi è la velocità, infatti per quanto si possa aumentarla e ridurre l'attrito con l'aria esiste comunque un "muro" invisibile che impedisce agli shinobi di raggiungere la tanto anelata velocità del suono. Si narra però che due leggende del passato fossero riusciti ad infrangere tale muro: una kunoichi dai lunghi e appuntiti capelli blu e uno shinobi che vestiva sempre di rosso.
Tramite questa tecnica il ninja è in grado di aumentare in modo vertiginoso la propria velocità arrivando addirittura a superare quella del suono, questo comporta la capacità di infrangere la barriera del suono quando il ninja scatta alla massima velocità consentendogli di creare boom sonici semplicemente spostandosi; tutto ciò ha però gravi ripercussioni sul corpo del ninja che, a causa dell'attrito intenso con l'aria, si ritrova il corpo ricoperto di ferite.
[Il Boom Sonico ha un raggio di 10 metri e sbalza via ciò che si trova in tale raggio con un'onda d'urto di Forza pari a 200 (l'onda d'urto non causa danni diretti)]
[Per generare un Boom Sonico il ninja deve essere immobile e scattare in avanti; il Boom Sonico si crea nel punto in cui si trovava il ninja da fermo e solo lì, per crearne altri è necessario fermarsi]
[Vista la velocità assurdamente elevata, si può viaggiare solo in linea retta. Inoltre si devono avere le mani libere per mantenere un'aerodinamicità ottimale]
[Ogni volta che il ninja infrange la barriera del suono producendo un Boom Sonico, se non ha un'adeguata protezione, subisce ustioni ustioni con Forza 20 e ferite da impatto con Forza 60 su tutta la parte anteriore del corpo a causa dell'attrito talmente elevato da rendere l'aria solida]
[Vista l'enorme velocità acquisita, l'utilizzatore necessita minimo di 10 metri per fermarsi]
[In caso di ostacoli ed eventuale impatto con essi, sia l'ostacolo che l'utilizzatore subiranno una ferita di tipo contundente come se avessero ricevuto un colpo con forza 150]
Consumo: 140 a scatto, il costo si riduce di 10 per ogni 50 punti in Velocità del ninja
SPOILER (clicca per visualizzare)GUARDA MAMMA, COME IGURU!
EDIT: modificato inserendo la ferita dovuta alla sfera di Vampa di Aiko
Edited by CyberWarrior - 11/10/2019, 22:52. -
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Walter schivò il colpo, nonostante la mira sballata, ma facendolo rimase in volo, cosa che lo esponeva comunque al pericolo. Vidi Zen avanzare e speravo avesse un qualche piano valido in mente. Lanciò un'arma e un attimo dopo le cose si fecero più confuse. Il giovane Heryul atterrò poco dopo aver scacciato il kunai del kiriano, ma aveva l'aria dolorante e Kichi era dietro di lui. Perché? Come? L'aveva attaccato? L'aveva colpito?
Istintivamente mi sentii piuttosto spaventata dall'andamento preso dallo scontro e quello che successe subito dopo mi diede ragione. Non ebbi nemmeno tempo di pensare a difendermi che mi ritrovai a terra. Provavo un dolore fortissimo al petto e uno più lieve alla schiena. Quando rialzai lo sguardo, a fatica e sopraffatta dal terrore, mi resi conto che gli altri contendenti erano a metri e metri di distanza. Rivederli, rendermi conto che ero ancora nel mezzo di uno scontro, fu uno shock. Cosa era successo? Perché non ricordavo niente?
Mi rialzai di scatto. Provavo paura, oltre che dolore, ma il corpo rispondeva alla perfezione. L'armatura! Senza di quella probabilmente sarei morta. Morta senza poter far niente per difendermi. Sentii i rumori sugli spalti e mi decisi a muovermi. C'era un masso alto a pochi metri da me, mi ci gettai dietro senza pensarci troppo. Mi appoggiai ad essa, per riprendere fiato. Feci un paio di respiri profondi, per calmarmi. Sull'orlo di una crisi di pianto, riuscii a riprendere un minimo di concentrazione. Ero stata una sciocca anche solo ad aver pensato di poter far qualcosa, però... l'armatura! Draig era lì. Ryuko era lì. E io indossavo quell'armatura. Nessuna ripercussione, sarei potuta essere colpita anche in maniera fatale, ma non mi sarei fatta nemmeno un graffio. Odiavo il pensiero, ma dovevo dare il massimo per davvero, anche se ero contro un nemico dalla potenza talmente soverchiante da rendermi impossibile difendermi, in condizioni normali. Dovevo creare condizioni anormali, trovare una via di fare qualcosa. Odiavo combattere a vuoto, ma quell'esperienza poteva aiutarmi in momenti in cui ci sarebbe stato qualcosa di più importante in gioco.
Creai con un sigillo un quartetto di Piccole Stelle Danzanti e la loro stessa presenza aiutò a rincuorarmi un minimo. Agii in fretta e creai una Copia Suicida, capendo di non avere tanto tempo a disposizione. Passai il mio sguardo su due delle sferette di Vampa, con l'Occhio del Cielo. Nel momento in cui chiusi gli occhi per la tecnica li sentii inumidirsi, ma ignorai le lacrime. Anche se lo odiavo e avevo paura dovevo combattere, ritirarsi a metà non avrebbe avuto senso.
Per prima cosa feci uscire allo scoperto la copia esplosiva. Fece il giro della roccia, con passo rapido e deciso. Le avrei fatto mantenere uno sguardo determinato, volevo che ci fosse almeno una me stessa che non si mostrasse per la solita bambina frignona che era. Una piccola Maikohoshi sfrecciava attorno a lei ed era proprio grazie ad essa che avevo quel minimo di visuale che mi serviva per farla muovere. Walter si trovava a una dozzina di metri dalla copia, io ero solo poco più in là. Le due sfere che non trasmettevano la vista erano nelle mie prossimità, mentre l'ultima svolazzò sopra la roccia, cercando di rimanere fuori dal campo visivo dei presenti. Avrebbe cercato di sorvolare il campo e avvicinarsi ad almeno due metri dal giovane Heryul, possibilmente prendendolo alle spalle. Nel mentre la copia sarebbe avanzata, piano piano, in silenzio. Si sarebbe fermata una volta arrivata a sette metri dal nemico, mettendosi in posizione di guardia. Di lì in poi avrei aspettato la reazione di Walter per capire cosa fare.SPOILER (clicca per visualizzare)Shakuton: Maikohoshi (Arte della Vampa: Piccola Stella Danzante)
Livello C
Tipo: Hijutsu
Variante della tecnica basilare dell'innata Shakuton, che crea delle sfere piccole, estremamente luminose, dense e veloci. Esse hanno raggio di 3 centimetri e una velocità maggiore rispetto a quella dell'utilizzatore di 15. A differenza delle altre tecniche derivate dalla Vampa, non sono in grado di far evaporare mai l'acqua, neanche quella naturale. In compenso sono in grado di provocare piccole ustioni a contatto e svaniscono non appena toccano qualsiasi oggetto.
[Sigilli: 1]
[Il numero massimo di Piccoli Stelle Danzanti controllabili contemporaneamente è 5 per ogni livello di innata sbloccato]
[Il raggio massimo di manipolazione di questa tecnica è di 5 metri per ogni livello di innata sbloccato]
[Le sfere hanno Forza pari a 1]
Consumo: 5 (per sfera) a turno
Shakuton: Kajōsatsu no Jisatsu Bunshin (Arte della Vampa: Clone Suicida di Vapore Assassino)
Livello B
Tipo: Hijutsu
Tecnica copiata da un jutsu originale di Zen Imana. L'utilizzatore creerà una immagine di se stesso impregnata di chakra Shakuton fin quasi al sovraccarico. La copia di per sé non ha un fine utile, ma non appena viene sfiorata, anziché sparire in una nuvola di fumo, esplode dall'interno, rilasciando il chakra accumulato in una grossa esplosione. Questa è in grado di disidratare con forza 40 chiunque si trovi nel raggio d'azione della tecnica.
[Tipologia di copie: Olografiche]
[Il raggio dell'esplosione è 2 metri]
[Sigilli: 5]
Consumo: 45
Soragan - Occhio del Cielo
Tipo: Hijutsu/Ninjutsu/Doujutsu
Livello C
La vera saggezza deriva dall’acuta osservazione del mondo, ma anche dalla comprensione di ciò che vi è oltre esso. Si narra che questa tecnica fosse stata concessa direttamente dal Re degli Dei, il Dio del Cielo, al capostipite del Clan Netsushi, perché potesse giungere finalmente alla vera conoscenza delle realtà ultime del mondo.
Dopo aver eseguito un sigillo e chiuso uno dei propri occhi, l’utilizzatore farà comparire quest’ultimo su di una sfera di Vampa creata in precedenza. Questa sfera potrà dunque essere manipolata nel raggio normale concesso dal proprio livello di innata e grazie a ciò l’utilizzatore riceverà gli impulsi visivi che quell’occhio aggiuntivo determinerà al posto di quelli dell’occhio chiuso.
[Sigilli: 1]
[Durante l’esecuzione l’utilizzatore avrà qualche difficoltà a valutare le distanza con l’occhio ancora aperto, riscontrando un malus di 5 punti alla Precisione e ai Riflessi (che non si applicheranno agli impulsi visivi determinati da questa tecnica)]
[È possibile utilizzare questa tecnica con entrambi gli occhi contemporaneamente]
[Questa tecnica può essere combinata con altri doujutsu dei Sette (tranne il Sensougan), ma se essi richiedono l’uso di entrambi gli occhi così dovrà accadere anche se usati attraverso questa tecnica]
[L’uso di un altro doujutsu mentre questa tecnica è attiva determinerà un consumo moltiplicato per una volta e mezza]
[Se la sfera di Vampa colpirà o verrà colpita da qualcosa, scomparendo, questa tecnica si annullerà, imponendo all’utilizzatore un malus di 5 punti a Precisione e Riflessi (cumulativo nel caso si applicasse a entrambi gli occhi) per un turno]
Costo: 5 a turno (a occhio)SPOILER (clicca per visualizzare)Piccola spiegazione (nel post in prima persona magari non si capisce): Aiko viene sparata via dal colpo con Forza 150 e va a sbattere contro una delle rocce, da cui la Moderata. Lo shock tra l'altro le fa spegnere tutte le tecniche che aveva attive.SPOILER (clicca per visualizzare).
I Tre Porcellini e il LupoWalter vs Aiko, Zen e Kichi |
