Ultimo canto: L'Artiglio della Tigre

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    Re dei demoni

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    TyKichi KikuchiSunaGenin
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    Kil_AllZen ImanaKiriGenin
    JackOudo MiyakonojouKonohaGenin
    BlindAzuma Shin'ichiroOto//


    Dopo questa introduzione spetterà al QM dare inizio all'evento vero e proprio col suo primo post.
    Ricordo brevemente che:
    - Il tempo massimo di risposta è 5 giorni (alias 120 ore); in caso un utente non muova il proprio pg entro questo tempo limite, questo verrà mosso dal qm (e potrà incorrere nelle conseguenze da esso decise).
    - Ovviamente, in caso di problemi nel rispondere, si può chiedere una piccola proroga nel tempo massimo di risposta oppure si può chiedere di saltare il proprio turno; l'importante è avvisare per tempo, chi non avvisa non ha scusanti e dovrà accettarne le conseguenze.
     
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    Nel terzo pianeta del Sistema Solare della galassia detta Via Lattea

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    Cliccate sul nome del vostro pg per leggere la vostra parte, poi guardate la parte fra i quote sotto il kunai relativa alla vostra squadra e il quote per tutti.



    La guerra è iniziata e, per farlo capire bene, tutti i ninja del Paese del Vento sono stati convocati in una data precisa ad un orario preciso in un luogo preciso; te compresa. La tua convocazione arriva in un'afosa mattina dove un lieve vento spira dal mare verso la terra rendendo l'aria umidiccia e il caldo ancor più insopportabile, siete circa una ventina fra Genin e Chuunin radunati in file ordinate dentro un grosso stanzone vuoto e spoglio; fra la folla riesci a scorgere una testolina argentata a te familiare ma è distante dalla tua posizione e capisci che non è il momento adatto per andare a chiacchierare con lei, poco dopo comunque l'attenzione di tutti i presenti viene richiamata da un Jonin entrato in sala che vi spiega brevemente la situazione e il motivo della vostra presenza lì.
    Un gruppo di quello che si suppone essere mercenari si è fatto vivo nel Paese dell'Artiglio e sembra diretto verso Oto, voi siete incaricati di rallentare la loro marcia e scremare il più possibile le file nemiche, le quali non paiono essere composte da nemici pericolosi ma siete comunque invitati a non strafare casomai vi trovaste dinanzi ad un avversario ben oltre la vostra portata; venite poi informati che la partenza avverrà il giorno stesso da lì ad un'ora così da poter guadagnare quanto più tempo possibile ma concedendovi comunque un minimo di tempo per potervi organizzare, dopodiché verrete raggruppati su due grossi carri e viaggerete (grazie ad un permesso speciale) sul percorso più breve per raggiungere la vostra meta. Una volta lì sarete divisi in squadra da tre così da potervi muovere al meglio senza intralciarvi, tu sarai in squadra con Kichi Kikuchi (tua parigrado) e Vin (leader del team in quanto Chuunin); durante il viaggio avrete non solo tempo e modo di scambiarvi informazioni così da poter collaborare al meglio ma vi verrà consegnata anche una mappa del punto in cui abbandonerete la carovana iniziando la vostra missione, la quale consiste principalmente nel sorvegliare il confine Artiglio-Suono per evitare che le forze nemiche lo attraversino.





    La guerra è iniziata e, per farlo capire bene, tutti i ninja del Paese del Vento sono stati convocati in una data precisa ad un orario preciso in un luogo preciso; te compresa. La tua convocazione arriva in un'afosa mattina dove un lieve vento spira dal mare verso la terra rendendo l'aria umidiccia e il caldo ancor più insopportabile, siete circa una ventina fra Genin e Chuunin radunati in file ordinate dentro un grosso stanzone vuoto e spoglio; fra la folla riesci a scorgere una chioma rosea a te familiare ma è distante dalla tua posizione e capisci che non è il momento adatto per andare a chiacchierare con lei, poco dopo comunque l'attenzione di tutti i presenti viene richiamata da un Jonin entrato in sala che vi spiega brevemente la situazione e il motivo della vostra presenza lì.
    Un gruppo di quello che si suppone essere mercenari si è fatto vivo nel Paese dell'Artiglio e sembra diretto verso Oto, voi siete incaricati di rallentare la loro marcia e scremare il più possibile le file nemiche, le quali non paiono essere composte da nemici pericolosi ma siete comunque invitati a non strafare casomai vi trovaste dinanzi ad un avversario ben oltre la vostra portata; venite poi informati che la partenza avverrà il giorno stesso da lì ad un'ora così da poter guadagnare quanto più tempo possibile ma concedendovi comunque un minimo di tempo per potervi organizzare, dopodiché verrete raggruppati su due grossi carri e viaggerete (grazie ad un permesso speciale) sul percorso più breve per raggiungere la vostra meta. Una volta lì sarete divisi in squadra da tre così da potervi muovere al meglio senza intralciarvi, tu sarai in squadra con Rouge Ayuzawa (tua parigrado) e Vin (leader del team in quanto Chuunin); durante il viaggio avrete non solo tempo e modo di scambiarvi informazioni così da poter collaborare al meglio ma vi verrà consegnata anche una mappa del punto in cui abbandonerete la carovana iniziando la vostra missione, la quale consiste principalmente nel sorvegliare il confine Artiglio-Suono per evitare che le forze nemiche lo attraversino.




    La minaccia che risponde al nome di Orochiyu è così grande che perfino uno che è diventato ninja da poco tempo come te la conosce, anche se solo di fama, abbastanza da rabbrividire ogniqualvolta senta pronunciare quel nome; il Paese del Suono ha faticato tanto per liberarsi di Orochimaru e della sua progenie ma soprattutto per liberarsi della pessima fama che questi avevano lasciato sul villaggio, una specie di marchio a vita che designava qualsiasi Otiano automaticamente come un pazzo o un criminale. No, questa volta gli abitanti di Oto avrebbero difeso con le unghie e con i denti quel poco di fiducia nei confronti del resto del mondo che erano riusciti a guadagnarsi con tanta fatica; nonostante l'imminente guerra nelle strade non gira aria di disperazione ma di determinazione, tu stesso senti di dover difendere i tuoi possedimenti e tutto quello per cui hai lavorato tanto e il tuo grado non ti crea problemi a partecipare direttamente all'azione. Vieni infatti ben presto reclutato fra i ninja che andranno a varcare il confine del Suono così da agire preventivamente e demolire le fila nemiche prima ancora che riescano a mettere piede nella vostra nazione, viste le tue capacità non dovrebbe essere un problema per te ma agirai comunque in coppia con un ninja della Foglia come gesto simbolico del fatto che il legame fra Suono e Fuoco sia più saldo che mai e che una simile minaccia non basti a farlo crollare facendovi ritornare ai tempi bui in cui Konoha e Oto erano nemici giurati; viaggerai assieme ad altri ninja del tuo paese verso il confine fino ad un piccolo campo base dove incontrerai i ninja vostri alleati e verrai appaiato col tuo compagno di squadra, data la tua maggiore conoscenza della zona e il tuo grado sarai tu a dirigere la mini-squadra ma vieni informato che potrebbero occasionalmente arrivarti ordini via radio da un tuo superiore che coordina le varie coppie sul confine.






    La guerra è una cosa orribile e tu hai avuto modo di sperimentarlo direttamente sulla tua pelle ma, nonostante la terribile esperienza vissuta, hai deciso comunque di non rimanere indifferente davanti alla sofferenza e alla distruzione che questa porta ma anzi di agire attivamente per fare qualcosa di concreto; ovviamente un semplice cuoco di ramen può fare ben poco su di un campo di battaglia ed è per questo che, quando chiedi di poter partecipare in qualche modo, vieni mandato nella zona di guerra più tranquilla e potenzialmente meno pericolosa, partirai assieme ad altri volontari e una piccola scorta ninja per portare aiuti umanitari alle prime vittime della guerra e alla gente che ha dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Il viaggio inizierà via nave, la quale attraccherà nel Paese delle Onde dove troverete ad aspettarvi diverse carovane cariche di bene di prima necessità, viaggerete quindi attraverso il Ponte Naruto e poi tirerete a diritto attraverso il Fuoco fino a raggiungere il confine fra Suono e Artiglio; il viaggio non prende certo il tragitto più breve ma la cosa è solo una dimostrazione di quanto sia importante proteggere i volontari e la merce, la vostra sicurezza è fra le varie priorità della missione.
    Una volta raggiunto il campo base verrete divisi in squadrette di tre persone con un ninja a farvi da scorta e indirizzati verso la zona da soccorrere con una lista di quali saranno le vostre mansioni, tu sarai il cuoco del campo profughi assieme ad un ragazzo chiacchierone che non la smette mai di vantarsi del fatto che abbia vinto un recente concorso di cucina e una signora anziana che pare aver lavorato come volontaria ben altre volte; a sorvegliarvi e intervenire in caso di necessità ci sarà un tuo compaesano, tale ninja di nome Zen Imana, pronto a garantire per la vostra sicurezza.




    A Kiri i Genin non vengono più considerati carne da macello o semplici pedine e a dimostrarlo è il fatto che non vi sia l'obbligo di arruolarsi per la guerra, la Mizukage è decisamente indulgente e merita a pieno il titolo e la fama che si è guadagnata; anche per chi (come te) ha deciso però di partecipare alla guerra viene tenuto un occhio di riguardo e difatti ai ninja di grado più basso vengono assegnati compiti decisamente semplici e poco rischiosi, spesso al sicuro nelle retrovie e lontani dalla guerra vera e propria. Tu in particolare sei stato fra i primi a partire così da poter dare una mano con la costruzione del campo base e ambientarti un po' in quell'ambiente che non hai mai vissuto prima, dopo tre giorni che ti trovi lì e hai ormai completato le tue richieste iniziali vieni però spostato ad un nuovo incarico; in giornata arriveranno varie carovane contenenti volontari e beni di prima necessità, tu dovrai agevolare un trio di cuochi nei loro compiti ma soprattutto proteggere quei civili con tutto te stesso mentre si danno da fare a loro volta per aiutare le prime vittime della guerra. Ti viene data una loro descrizione fisica così da poterli riconoscere al volo e una mappa della zona così da poter raggiungere il campo provvisorio dei civili distante un centinaio di metri dalla sezione militare, nella mappa è indicato anche dove si trovano le cucine (nella parte più lontana dal fronte sul lato esterno del campo) e qualche altra indicazione utile come il procedimento per accedere alle scorte idriche e gassose o dove trovare qualche tuo superiore in caso di necessità.




    Il nome di Orochimaru e della sua stirpe sono un continuo promemoria delle angherie che il Paese del Fuoco ha dovuto vivere nel corso degli anni per colpa di quel folle e della sua progenie, il fatto che Orochiyu sia ancora viva e minacci un nuovo attacco non va giù agli Otiani tanto quanto ai Konohani e per tale ragione il tuo villaggio si è mobilitato subito per dare manforte al vicino alleato; nonostante i tuoi superiori siano a conoscenza del tuo carattere particolare agirai comunque in coppia con un ninja del Suono come gesto simbolico del fatto che il legame fra Suono e Fuoco sia più saldo che mai e che una simile minaccia non basti a farlo crollare facendovi ritornare ai tempi bui in cui Konoha e Oto erano nemici giurati; viaggerai assieme ad altri ninja del tuo paese verso il confine fino ad un piccolo campo base dove incontrerai i ninja vostri alleati e verrai appaiato col tuo compagno di squadra, data la sua maggiore conoscenza della zona e il suo grado sarai lui a dirigere la mini-squadra.




    Quale occasione migliore per un clan di assassini per mettere alla prova il loro membro prediletto se non di spedirlo da solo in una guerra in mezzo alle fila di mercenari a seminare morte e distruzione? È il clan stesso a mandarti infatti l'ordine di scendere in guerra a favore di Oto e delle sue truppe alleate, a differenza dei tanto vistosi ninja però tu dovrai come al solito agire nell'ombra infiltrandoti fra le sgangherate fila di mercenari assunti dalla Serpe e farne fuori il più possibile; non sono ammessi lavori lasciati a metà ma ti verranno conteggiate anche le "vittime indirette" in caso tu ferisca qualcuno in modo abbastanza grave da non permettergli di sopravvivere, avrai inoltre un periodo di tempo limitato per agire ma non ti viene specificato quanto esso sia. Sai solo che ad un certo punto riceverai un segnale chiaro per te che indicherà il momento di ritirarsi e calcolare i tuoi risultati, per il resto hai la più totale libertà di scegliere come agire.








    CITAZIONE
    Kichi e Rouge
    Questa è la ragazza che vi accompagna, Vin, durante il lungo viaggio avrete modo di conversare con lei e chiederle qualche informazione personale; la ragazza mostra un carattere chiuso e schivo e si limiterà a rispondere solo alle domande utili alla missione (es: impronte di chakra, esperienza in combattimento e simili), tutto il resto verrà o ignorato o risposto frettolosamente così da chiudere la conversazione. Anche lei vi farà a sua volta qualche domanda su ciò che reputa essenziale sapere, principalmente ci tiene a sapere: quali impronte avete, se prediligete il combattimento ravvicinato o a distanza, se avete qualche dote particolare e se avete oggetti metallici con voi. Sul perché dell'ultima domanda non fornirà mai spiegazioni se non un vago "mi serve saperlo in caso succedesse qualcosa", limitandosi a cambiare discorso o ad ignorarvi se provate ad incalzarla. Avete totale liberà fino all'arrivo al campo base, situato nella zona arancione sulla mappa che trovate in fondo al post, e alla conseguente e immediata partenza verso il fronte a cui siete state indirizzate; da lì riprendo io.

    CITAZIONE
    Bort e Oudo
    Avete totale libertà fino all'arrivo al campo base, il quale si trova nella zona evidenziata in arancio nella mappa che trovate a fine post, lì finalmente fate la conoscenza l'uno dell'altro e vi viene consegnata una ricetrasmittente (come quella che trovate nel mercato) da un Jonin di Oto; lui stesso poi vi informa che avete circa un'ora e mezzo di riposo prima di dover partire verso la prima linea, fermatevi allo scadere del tempo concessovi che riprendo io con ulteriori dettagli sulla missione.

    CITAZIONE
    Gin e Zen
    Avete totale libertà su ciò che fate prima di incontrarvi, come già anticipato siete assieme a Soma, secondo classificato dell'ultima gara culinaria nel Paese degli Uccelli
    per info: vedi quest La Prova del Cuoco
    e Kyoko, un'anziana signora che ha perso il figlio in guerra e da allora allevia il dolore facendo volontariato. Vi allego anche una mappa del campo base civile; sul fondo (partendo da sinistra) trovate i viveri, tre pozzi per l'acqua e alcuni barili già pieni e la legna da ardere; leggermente più avanti ci sono due cucine (la vostra è quella di sinistra), un'infermeria e i bagni pubblici. A seguire le abitazioni dei civili evacuati; il campo militare si trova più sud disposto in maniera speculare, entrambi sono circondati su tre lati da un'alta palizzata in legno per fornire un minimo di protezione. Una volta arrivati alla vostra cucina riprenderò io.

    CITAZIONE
    Azuma
    Fai letteralmente quello che ti pare fino al momento della partenza (incluso), poi intervengo io descrivendoti la zona in cui inizierà la tua missione.

    CITAZIONE
    NQUYJ1D
    Qui trovate la zona dove si svolge questo fronte, perdonate la qualità ma più di tanto non potevo zoomare la cartina; siccome partite e arrivate in momenti diversi al campo base prima di venire spediti ai vari fronti non vi incontrate con le altre coppie di pg, agite inoltre su quattro zone diverse: Zen & Gin nelle retrovie (al sicuro nel confine Otiano), Kichi & Rouge in seconda fila (sul confine fra i due paesi), Bort & Oudo in prima linea (nel territorio dell'Artiglio) e Azuma ancora più aventi di tutti.
    VOt3iNU
    Vi allego una mappa della zona (le case sulla sinistra sono i due campi base, sopra civile e sotto militare) per farvi capire grosso modo la zona e dove vi trovate; NON è in scala e per tanto potrebbe subire qualche piccola modifica se in questi giorni riesco ad aggiustarla, il tempo di conoscere meglio rpg maker.


    Come al solito, per qualsiasi cosa sono a vostra disposizione sia tramite whatsapp che tramite mp sul forum.


    Edited by CyberWarrior - 7/5/2018, 00:04
     
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    Guerra.
    La sola parola, adesso, gli faceva accapponare leggermente la pelle, nonostante fino a pochi giorni prima quella fosse per lui solo una parola come mille altre, da pronunciare scherzosamente per esagerare le proporzioni di un piccolo, insignificante conflitto qualunque.

    Oto.
    Quella parola, invece, non aveva mai smesso di fargli scendere un brivido lungo la schiena, da circa un anno a quella parte: era la sua patria, casa sua, eppure lui sapeva che per lui era il posto più pericoloso in cui trovarsi.

    Retrovie.
    Quella parola, fino a quel momento, gli aveva sempre fatto storcere il naso, amante com'era degli scontri e delle scazzottate amichevoli: "perché stare nelle retrovie se puoi affrontare tutto faccia a faccia?": adesso, invece, gli sembrava un qualcosa di diverso, quasi rassicurante, un rifugio giusto ed equo per lui e per gli altri, che nulla toglieva all'onore di un soldato.
    Era cambiato tutto, tutto in così poco tempo.
    Le avvisaglie c'erano state, ma poche, e lui era oramai fuori dai suoi giri di gioventù, altrimenti la sua rete di "informatori" avrebbe avuto già qualche notizia sfiziosa in più rispetto alla massa. Non era difficile conoscere qualcosa di relativamente nascosto ai più, se avevi un buon occhio e i contatti giusti, questo lo aveva imparato da tempo.
    -Amico, sai le ultime novità?- così gli aveva detto il suo amico Daewi, presentandosi senza preavviso a casa sua quella che sembrava una vita prima.
    -Che cosa intendi?- aveva risposto, eccitato all'idea di qualcosa di "succoso" da sapere.
    -Zen, le voci dicono che qualcosa si stia muovendo, qui intorno.-
    -E che sarebbe?- aveva replicato, curioso.
    -E che ne so? In ogni caso sembra succeda qualcosa che coinvolge un sacco di gente, a quanto ho sentito sono tutti molto tesi.-
    Zen lo aveva preso sul serio dopo dieci secondi. Cinque gli erano serviti per leggere a fondo la sua espressione e capire che non stava scherzando, altri quattro per ricordarsi che Daewi andava molto a naso con le deduzioni, uno per minimizzare: Cosa ne poteva sapere un civile, per quanto informato fosse, di movimenti tra i villaggi? Chiaramente si stava agitando troppo.
    Poco dopo era arrivata la convocazione.
    Non ricordava come aveva reagito precisamente, ma credeva di aver imprecato: guerra? Perché ora? Ancora malediva la sua ignoranza in fatto di politica, dannazione.
    La scelta era stata più ardua di quanto avesse pensato, aveva riflettuto per una notte intera: Andare, difendere il Paese mettendosi a rischio, o restare, più al sicuro?
    I suoi ragionamenti in materia, complice la mancanza di sonno, avevano sfiorato il filosofico: perché combattere una tale guerra, se non riusciva neanche a battere un qualsiasi combattente da solo? Perché arrischiarsi ad avventurarsi in territorio otiano, la molto letterale "tana" del suo personalissimo, non troppo metaforico "lupo"? Perchè difendere un Paese che a malapena notava la sua esistenza, un Paese non suo?
    Ricordava benissimo il momento esatto in cui, nel mezzo della notte, aveva finalmente preso una decisione: -Fanculo. aveva detto, ad alta voce. Fanculo tutto e fanculo al mio clan. Si va in guerra, stronzo.- Perché Kiri ERA il suo villaggio, ERA la sua casa miliardi di volte più di quanto non lo fosse Oto. E lui proteggeva la sua casa, sempre. Anche in quell'occasione.
    Mentre girovagava per il campo base fece un rapido riassunto mentale delle ultime ore: preso da una motivazione bruciante come mai prima d'ora aveva speso una buona parte dei suoi risparmi in armi e miscellanea, creandosi un vero e proprio arsenale, che non era stato così facile portare al fronte. Poi si era chiuso nella sua soffitta-laboratorio fino a perdere la cognizione del tempo, applicandosi fino allo stremo sui progetti di tecniche stesi di recente, fino a metterne a punto una buona parte. Momento culmine della cosa era stato lo "sblocco" del chakra di tipo Vento, che gli aveva richiesto, per qualche oscura ragione, una quantità immane di pratica e concentrazione: se ne sarebbe certamente vantato a lungo, in qualsiasi altra occasione, ma quel giorno si limitò ad esultare entusiasticamente, preso dal pensiero irrefrenabile di essere finalmente "completo". Per simboleggiare tutto ciò tirò fuori dal suo guardaroba altri abiti, completamente diversi dai suoi usuali, giusto per rendere il cambiamento ancora più evidente. Perché era cambiato, finalmente.
    Per tre giorni aveva aiutato con la costruzione del campo, si era allenato come non mai e aveva famigliarizzato un pò con la gente del posto, facendo a botte con lo stile di vita militare.
    Quel giorno era stato incaricato di aiutare e proteggere dei cuochi che dovevano fare il loro ingresso nel campo civile, non troppo distante da quello militare in cui lui soggiornava. Era curioso di fare finalmente nuove conoscenze, e quando la carovana finalmente arrivò accolse tutti con entusiasmo, presentandosi con il suo solito sorriso amichevole. -Salve, io sono Zen Imana, sono stato incaricato di aiutarvi nel trasferimento. Allora, come state?- chiese stupidamente, tanto per spezzare la tensione del momento.
     
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