-
.QM: Templare_Bren
Partecipanti Utente PG Paese Grado GIIJlio Aiko Netsushi // // Balthamel Kenshi Yuki Soldato
SPOILER (clicca per visualizzare)Dopo questa introduzione spetterà al QM dare inizio all'evento vero e proprio col suo primo post.
Ricordo brevemente che:
- Il tempo massimo di risposta è 5 giorni (alias 120 ore); in caso un utente non muova il proprio pg entro questo tempo limite, questo verrà mosso dal qm (e potrà incorrere nelle conseguenze da esso decise).
- Ovviamente, in caso di problemi nel rispondere, si può chiedere una piccola proroga nel tempo massimo di risposta oppure si può chiedere di saltare il proprio turno; l'importante è avvisare per tempo, chi non avvisa non ha scusanti e dovrà accettarne le conseguenze.
. -
.
Aiko Netsushi
Il territorio è in subbuglio, un cielo coperto di nubi oscure e una fredda e forte brezza non ti aiutano mentre trasporti un signore anziano al prossimo carro diretto verso il Paese del Fuoco. Edifici diroccati e cadenti, fiamme e morte ti circondano mentre pianti e lamenti non ti lasciano in pace, perseguidantoti senza riposo.
Un villaggio devastato che ha subito solo gli effetti indiretti di quella bambina, nessuno si aspettava che potesse provocare così tanti danni nonostante la distanza. Fortunatamente, le autorità locali hanno subito disposto l'evacuazione di tutti i villaggi vicini per evitare ulteriori devastazioni.
Mentre continui le operazioni di salvataggio, tuttavia, vieni fermata da due Anbu, uno con la maschera di Orso e uno con la maschera di Lupo, non riesci a capire quale sia la loro provenienza.
«Signorina Netsushi, la sua presenza e le sue abilità sono richieste altrove, è pregata di seguirci.» ti dice quello con la maschera lupina mentre l'altro, più grosso rispetto al suo compagno, rimane in assoluto silenzio.
I due shinobi ti scortano velocemente in un piccolo accampamento nascosto in una foresta, un mucchio di tende ben organizzate e circondate da una recinto metallico alto e robusto. Al suo interno, ovunque ti giri non vedi che ninja di qualsiasi provenienza e, di tanto in tanto, delle persone che indossano dei camici, dei guanti in gomma e delle maschere anti-gas.
Ma non c'è tempo da perdere, e vieni portata nella tenda più grande di quel complesso, dentro la quale trovi una grande scrivania centrale con una mappa distesa sopra, dei computer e diverse attrezzature tecnologiche di cui non sai assolutamente nulla.
«Aiko Netsushi, benvenuta.» ti saluta un altro anbu, questa volta con la maschera che raffigura una volpe «Mi spiace di non averla avvertita per tempo, ma la situazione è tragica e abbiamo bisogno del vostro aiuto: d'altronde è diventata abbastanza famosa da queste parti e ci serve qualcuno con le sue capacità.» detto questo, ti fa segno di avvicinarti al grande tavolo centrale, dove è presente la mappa della regione.
«Dopo lo sbarco di quell'abominio, i nostri shinobi percettori sono riusciti a captare diversi flussi di Chakra anomalo in questa zona.» ti cerchia una zona a nord dalla vostra attuale posizione, a circa un chilometro di distanza. «Non sappiamo cosa sia, ma siamo per certi che è roba collegata con la minaccia che sta distruggendo il Paese. Mandando diverse squadre di ricognizione, siamo riusciti ad individuare due strani edifici, purtroppo sono stati persi i contatti con gli shinobi esploratori e non sappiamo quale sia stata la loro sorte. Qui entrate in scena voi: la squadra alpha era riuscita ad entrare nell'edificio A per poi rimanere bloccata al suo interno a causa di un marchingegno, poco prima che riuscissero a sbloccare la porta risolvendo un enigma abbiamo perso i contatti.» l'anbu fa una pausa per poi guardarti negli occhi.
«Lei è riuscita a tornare incolume dal Paese delle Chiavi, sono certo che riuscirete a risolvere la situazione. La missione è la seguente: indagare sul posto e distruggere qualsiasi minaccia vi sia all'interno. Missione secondaria: ritrovare la squadra perduta. Sarete accompagnata da una squadra di tre Anbu, prima di unirvi a loro passate per l'armeria e l'infermieria: vi daranno l'equipaggiamento adatto per la missione.»
Detto questo, ti congeda. Passando per le due tende sopracitate, ti vengono consegnate una maschera a gas e una tuta particolarmente plasticosa, dall'infermeria, invece, ti consegnano tre pillole grigie.
«L'area in cui andrete in missione è particolarmente contagiosa, non sappiamo di preciso gli effetti di questa "malattia" ma siamo stati in grado di elaborare queste precauzioni per tenere i nostri uomini quanto più sani è possibile: tuta e maschera dovrebbero bastare abbondantemente, ma nel malaugurato caso una delle due dovesse rompersi, dovrai usare le pillole. Ogni pillola ti garantisce un'ora di protezione.» ti spiega velocemente il capo responsabile della ricerca, un vecchio spilungone con degli occhialioni quasi più grandi della sua stessa testa.
Dopo aver preso il necessario, la squadra ti aspetta all'uscita nord del campo: tre anbu, di cui una donna, uno con la maschera di un corvo, uno con la maschera di un ginghiale e l'ultima con la maschera di una tigre, ed è lei a parlarti per prima.
«Tu devi essere Aiko Netsushi, giusto? Voglio sapere tutte le tue capacità prima di partire.»
Kenshi
Lo Shogun di Yuki ti ha inviato nel Paese del Tè insieme ad un piccolo contingente di tuoi colleghi samurai, dieci in tutto, venite subito accolti all'accampamento della Task Force internazionale mentre il capitano della tua squadra si dirige nella tenda di Comando. Non c'è tempo di riposare, e subito vi viene dato l'equipaggiamento base che ha qualsiasi altra persona all'interno di quell'accampamento: maschera anti-gas, tuta e pillole.
La situazione è parecchio tesa, e appena il vostro capitano ritorna subito inizia ad impartivi gli ordini e le informazioni necessarie.
«Uomini, a quanto pare la situazione è abbastanza tragica: non si sa cosa diavolo stia contaminando questa zona, e sembra che questa malattia sia parecchio velenosa. Il nostro compito, tuttavia, è occuparci delle difese dell'accampamento mentre gli shinobi tentano di risolvere il problema. Tu, Kenshi, invece ti unirai ad una delle due squadre d'avanscoperta, sono state rivelate parecchi flussi nella zona B e sarà necessario qualcuno specializzato prettamente nel combattimento. Vai la lato est e presentati alla squadra, sarai sotto il comando di un tipo dalla maschera di una zebra.»
Raggiunto il luogo dell'appuntamento, riconosci subito il tuo caposquadra, e puoi dedurre facilmente che gli altri quattro ninja che le sono vicino siano il resto della squadra.
«Ecco l'ultimo! Ti stavamo aspettando, Kenshi.» ti dice il capitano «Stiamo per addentrarci in una zona particolarmente pericolosa, per poter lottare al massimo dobbiamo sapere le tue capacità: non ho mai lottato con un samurai, prima d'ora.».
Il restante degli Anbu presenti ridacchiano a quest'ultima affermazione, ma si zittiscono subito dopo dandoti modo di parlare.CITAZIONEAiko
- Post introduttivo, appena sei pronta e dopo tutte le eventuali domande potrai partire: nella zona in cui andrai sarà particolarmente "morta", priva di vita, e aleggia una piccola nebbiolina persistente. Ad un certo punto, quando la nebbia sarà più fitta, uno strumento del tuo capitano inizierà a far rumore, in quel momento vi ordinerà di equipaggiare tuta e maschera anti-gas. Fermati lì.
Kenshi
- Anche tu post introduttivo, un po' più corto di quello di Aiko perché tu sei un soldato di una fazione. Una volta detto le tue informazioni e dopo le eventuali domande, potrai partire anche tu. A differenza di Aiko, la foresta dove ti introduci tu è sì "morta", ma di tanto in tanto notate delle ombre e dei rumori sospetti. Arrivati in una radura priva di alberi, ma dove ci sono dei resti di un piccolo villaggio, suona uno strumento del Capitano, che vi ordinerà di indossare maschera e tuta. Fermati qui.
Edited by Templare_Bren - 3/5/2018, 23:41. -
.
La tensione nell'aria era palpabile da giorni, tra l'annuncio della dichiarazione di guerra di Suna a Takumi e la scoperta dell'attacco imminente di Orochiyu. Le notizie che arrivavano a noi poveri civili erano poche e frammentarie, ma potevamo capire tutti che la situazione si era fatta drammatica. I miei pensieri e le mie preghiere andarono subito alle persone che sapevo essere più coinvolte, come Saruwatari e Yuya, che avevo incontrato entrambi da poco, ma sapevo che in realtà tutti i ninja del mondo sarebbero stati in un modo o nell'altro nell'occhio del ciclone. Natsuki, Zen, Kuniyoshi, Rin, Kiryan, Kurokami, Kichi, Kenichi, Bort, Drey e tanti altri ancora. Chissà se mi sarei ritrovata a piangere la morte di un mio amico, a scrivere un requiem per qualcuno di caro. Pregai con tutta me stessa perché non fosse così, pregai e maledissi la mia impotenza in una situazione del genere. Finché non arrivò qualcosa che potevo fare anch'io.
Eventi orribili stavano accadendo nel Paese del Tè, lo venni a sapere prima ancora che dai giornali dalle lettere di miei amici che abitavano in quella nazione. Jin e Fuu ci avevano scritto appena avevano potuto, erano tra i pochi a sapere che io e Draig adesso convivevamo. Persino il proprietario del locale dove avevo lavorato per sei mesi mi aveva mandato una lettera disperata, anche se l'aveva inviata al Tempio. Entrambi descrivevano una situazione drammatica, un essere sconosciuto aveva iniziato a portare morte e distruzione nelle loro terre, per fortuna abbastanza lontano da entrambi da non coinvolgerli direttamente. Nel momento stesso in cui sentii la notizia decisi che sarei dovuta partire e probabilmente chiunque mi conoscesse abbastanza lo capì subito.
Fai quel che ritieni giusto fare. Fallo però nel nome dei Sette, anche se non sei ancora una sacerdotessa te lo chiedo ufficialmente in quanto capo di questo Tempio.
Bajirio aveva pronunciato queste parole appena mi aveva visto, porgendomi la missiva del mio vecchio datore di lavoro. Era tranquillo e sicuro, voleva farmi capire che si fidava di me. Ben diversa era stata la reazione di Draig. Quando leggemmo insieme la lettera dei nostri amici lei mi strinse fortissimo. Era terrorizzata da quello che stava succedendo nel Paese in cui aveva vissuto per così tanti anni e in cui abitavano tante delle persone a lei care, ma era visibilmente preoccupata anche da quelle che sapeva essere le mie intenzioni. Mi conosceva troppo bene, sapeva che non sarei riuscita a stare con le mani in mano.
Andrai lì, vero?
Le dissi di sì, abbracciandola stretta stretta, le dissi che volevo aiutare evacuazioni e qualsiasi cosa potesse essere utile alla popolazione civile. Ci avrebbero pensato i ninja a contrastare quella minaccia, non potevo arrogarmi compiti al di sopra delle mie possibilità, ma dovevo in qualche modo aiutare.
Non proverò a fermarti, però non lascerò che ti carichi di nuovo tutte le responsabilità sulle tue spalle. Sarò al tuo fianco e ti aiuterò per quello che posso. Lasciami venire con te.
La sua determinazione era forte, non ebbi cuore di dirle di no. Oltretutto voci di scontri nella zona occidentale del Paese dove abitavamo si erano diffuse in maniera consistente nell'ultimo periodo. Lasciarla lì, lontana da me, mi terrorizzava ancor più di saperla vicina a me, in un posto dove ero in grado di proteggerla.
Sempre insieme. Nella buona e nella cattiva sorte. Finché sono con te non c'è altro posto dove vorrei essere.
Conclusi sorridendo e citando una mia canzone, in maniera che il mio pensiero fosse chiaro anche a lei. Non avrei permesso che soffrisse e lei avrebbe fatto lo stesso per me. Preparammo dunque armi e bagagli in fretta e ci mettemmo in cammino. Affidai StenOrm, il mio serpente di pietra, a Bajirio e al tempio, perché se ne prendessero cura durante la mia assenza. Preparai e caricai pienamente anche un Rotolo Esplosivo di livello superiore a quello che avevo creato per sbaglio in passato. Speravo non dovesse servirmi, ma dovevo essere pronta anche a combattere, se fosse stato necessario. Prima di partire infine decisi di inviare una lettera all'ufficio che avevo contattato per la caccia ad Hana Izami, visto che era la cosa più simile ad una autorità militare che avessi incontrato durante la mia permanenza nel Tè. Avvertii semplicemente che io e un'altra ragazza saremmo giunte a offrire il nostro supporto come volontarie, per aiutare nelle evacuazioni e nei soccorsi ai feriti. Non sapevo se ci avrebbero accettato, ma dovevamo provarci.
Il viaggio procedette a tappe forzate, cercammo di metterci il minor tempo possibile. Quando attraversammo il Paese del Fuoco attivai il Neo Sigillo del Tè, per non rischiare di attirare l'attenzione di ninja capaci di percepire il chakra. Non potevamo permetterci di essere fermate prima del nostro arrivo. Poco dopo aver attraversato il confine ci trovammo di fronte ad uno spettacolo terribile. Villaggi distrutti, fuoco ovunque, fetore di cadaveri, lamenti di feriti e di persone che avevano perso tutto. Niente di tutto ciò pareva aver senso, tutto sembrava l'emblema della fine del mondo. Non capivo cosa fosse successo e quello forse mi diede la forza di andare avanti, forse se avessi saputo le ragioni di quel disastro non sarei stata in grado aiutare quanto dovuto. Quello era uno dei pochi, rarissimi casi in cui l'ignoranza è davvero una benedizione.
Io e Draig ci mettemmo subito all'opera, cercando qualcuno che dirigesse le operazioni. Trovammo un ninja, non guardai neanche il coprifronte per scoprirne l'origine, che pareva avere il comando della situazione. Gli spiegammo che eravamo volontarie venute lì per aiutare, civili in grado di fare qualcosa di pratico, e lui accettò il nostro supporto senza dire niente di particolare. Era chiaramente oberato di lavoro, non poteva perdersi in chiacchiere o mostrarsi sentimentale. Ci diede ordini precisi e noi ci mettemmo all'opera. Il compito di quel gruppo di persone, non avrei saputo dire se si trattava solo di ninja o c'erano altri come noi, era quello di evacuare tutti i villaggi della zona, spostando gli abitanti in luoghi sicuri. Ma prima di poter fare ciò dovevamo spostare i feriti, lavoro lungo e faticoso. Faceva male vedere così tanto dolore, toccarlo con mano, averci a che fare senza possibilità di distogliere gli occhi. Io e Draig eravamo state separate, per poter svolgere il lavoro al meglio, ma la sentivo vicina e ogni tanto riuscivo a vederla. La sua presenza era come benzina sul fuoco della mia determinazione, finché era con me potevo dare il massimo senza timori o remore. Ebbi modo di parlare brevemente anche con qualcuno dei miei colleghi improvvisati, che mi diedero un paio di dati prima sconosciuti. L'essere ignoto che aveva attaccato quelle terre pareva essere una bambina, fatto che mi confuse come non mai e a cui cercai di dare il minor peso possibile. L'altra informazione importante era che il disastro non era stato causato da un attacco diretto, ma erano solo gli effetti indiretti. Cosa volesse dire di preciso mi era oscuro, ma l'idea soltanto mi fece inorridire. Qualsiasi cosa avesse causato tutto quello non aveva niente di umano, andava fermata a qualsiasi costo. Piuttosto mi sarei dovuta a mettere in gioco in prima persona, ma non potevo permettere che quel dramma continuasse, per nessuna ragione al mondo.
Signorina Netsushi, la sua presenza e le sue abilità sono richieste altrove, è pregata di seguirci.
All'improvviso venni fermata da un paio di uomini mascherati. Dal tono fermo e deciso capii che dovevano essere delle autorità ufficiali, anche se mi aveva incuriosito il modo in cui costoro coprivano il loro volto. Forse era così che si vestivano le forze speciali del Paese del Tè, non ne avevo mai viste durante la mia permanenza laggiù e mi pareva plausibile.
Verrò con voi subito. Però vi chiedo perdono, ho bisogno di un attimo soltanto. Sono qui con un'altra persona, la avverto soltanto che mi allontano e poi sarò a vostra totale disposizione.
Il mio volto doveva essere specchio della mia assoluta preoccupazione, perché i due mi fissarono per un paio di lunghissimi secondi, prima che prendesse parola l'uomo di prima, quello con la maschera da orso.
Concesso. Faccia presto, però, è urgente.
Appena sentite le parole dell'uomo avanzai in tutta fretta verso il punto in cui sapevo essere Draig. Lei si era fermata e mi stava fissando preoccupata, forse aveva intuito che stava succedendo qualcosa di strano. Quando le fui vicina alzai una mano e le carezzai la guancia.
Devo andare. C'è bisogno di me.
Appena sentì queste parole lei si strinse a me con forza, affondando il volto sul mio petto. Le diedi un bacio fugace sulla fronte, come una richiesta di lasciarmi andare, così da poterci salutare per bene.
Promettimi che starai bene. Promettimi che tornerai.
Per sempre insieme, Draig. Non ti lascerò mai, ricordatelo.
Fu solo a seguito di quelle parole che lei si staccò un minimo, quanto bastava per poterci guardare negli occhi a vicenda. Un attimo soltanto, poi ci unimmo in un breve ma sentitissimo bacio.
Per sempre insieme, Aiko.
Con quelle parole ci salutammo e lei mi lasciò andare, anche se dal suo volto traspariva tutta la preoccupazione per i possibili eventi futuri. Mi girai e iniziai a camminare, senza voltarmi. Se l'avessi guardata anche solo una volta avrei potuto vacillare e non potevo permettermelo. Anch'io a mia volta ero colma di timori e insicurezze, ma appunto cercai di seppellirli all'interno del mio cuore, per mostrare invece solo determinazione e voglia di fare. Chissà per quanto sarei riuscita a mantenere tale apparenza.
Dopo tutto ciò fui condotta con una urgenza notevole in un altro luogo. Si trattava di un accampamento strano, nascosto in un boschetto. Laggiù era pieno di ninja, ma di nuovo non osservai con attenzione, visto che ero concentrata in altro. C'erano anche rari uomini in camice e con una strana roba in faccia, maschere anti-gas come mi venne spiegato poco dopo. Non sapevo cosa mi avrebbero messa a fare, soprattutto visto che avevano citato esplicitamente le mie abilità e non ero sicura a quali si riferissero. Venni condotta nella tenda più grande, in cui si trovava un'altra persona mascherata dietro una mappa enorme. C'era anche una serie di roba tecnologica di cui non mi curai più di tanto.
Aiko Netsushi, benvenuta.
Mi spiace di non averla avvertita per tempo, ma la situazione è tragica e abbiamo bisogno del vostro aiuto: d'altronde è diventata abbastanza famosa da queste parti e ci serve qualcuno con le sue capacità.
Mi fu fatto segno di avanzare e io lo feci, visto che la cosa sembrava estremamente urgente. Non capivo bene chi fossero questi tizi mascherati, ma parevano affidabili. Loro mi avrebbero permesso di fare qualcosa di concreto e ciò era fondamentale per me, al momento.
Dopo lo sbarco di quell'abominio, i nostri shinobi percettori sono riusciti a captare diversi flussi di Chakra anomalo in questa zona.
Non sappiamo cosa sia, ma siamo per certi che è roba collegata con la minaccia che sta distruggendo il Paese. Mandando diverse squadre di ricognizione, siamo riusciti ad individuare due strani edifici, purtroppo sono stati persi i contatti con gli shinobi esploratori e non sappiamo quale sia stata la loro sorte. Qui entrate in scena voi: la squadra alpha era riuscita ad entrare nell'edificio A per poi rimanere bloccata al suo interno a causa di un marchingegno, poco prima che riuscissero a sbloccare la porta risolvendo un enigma abbiamo perso i contatti.
Lei è riuscita a tornare incolume dal Paese delle Chiavi, sono certo che riuscirete a risolvere la situazione. La missione è la seguente: indagare sul posto e distruggere qualsiasi minaccia vi sia all'interno. Missione secondaria: ritrovare la squadra perduta. Sarete accompagnata da una squadra di tre Anbu, prima di unirvi a loro passate per l'armeria e l'infermieria: vi daranno l'equipaggiamento adatto per la missione.
L'uomo mi aveva mostrato una posizione sulla mappa e elencato una quantità enorme di dati, tanto che cercai di impegnarmi al massimo per memorizzare tutto. Non capii tutto, ma il fatto di essere affiancata da una squadra mi aiutò a sentire di meno la pressione. Feci un inchino l'uomo per ringraziarlo della sua fiducia. Avevo capito di essere un membro fondamentale del team, motivo per cui dovevo dare il meglio di me. Non c'era spazio per le insicurezze e per i miei soliti piagnistei, era ora di fare quello che ero stata chiamata a fare.
Di seguito fui condotta in un'altra tenda, dove degli addetti mi consegnarono del materiale specifico, indispensabile per affrontare la situazione che ci saremmo trovata dinnanzi.
L'area in cui andrete in missione è particolarmente contagiosa, non sappiamo di preciso gli effetti di questa "malattia" ma siamo stati in grado di elaborare queste precauzioni per tenere i nostri uomini quanto più sani è possibile: tuta e maschera dovrebbero bastare abbondantemente, ma nel malaugurato caso una delle due dovesse rompersi, dovrai usare le pillole. Ogni pillola ti garantisce un'ora di protezione.
La spiegazione di un dottorone ebbe il potere di farmi preoccupare terribilmente in un primo momento ma anche di calmarmi appena dopo. Erano tutti molto preparati e coscienziosi, nulla era lasciato al caso. Meglio così, non ero sicura di riuscire a fare il mio dovere, almeno non avrei corso rischi inutili né ne avrei fatti correre ad altri, pensai. Memorizzai tutti i dati, sembravano anch'essi particolarmente importanti. Una volta fuori da quest'altra tenda fui inviata a conoscere la mia nuova squadra, composta da tre persone mascherate da animali, un corvo, un cinghiale e una tigre. Quest'ultima, una donna, prese la parola con la solita sicurezza che la classificava senza dubbio come professionista.
Tu devi essere Aiko Netsushi, giusto? Voglio sapere tutte le tue capacità prima di partire.
Nessun convenevole, nessuna presentazione, una comunicazione secca e quasi impersonale. Era tutto il contrario del modo con cui mi piaceva rapportarmi con le persone, ma l'urgenza e la drammaticità della situazione mi fecero comprendere che dovevo anch'io forzarmi, lasciare perdere le mie fisime e comportarmi da professionista, anche se non lo ero.
Sono Aiko, sì, piacere di conoscervi. Mi affido a voi. Per quanto riguarda le mie capacità... sono una civile, ma per autodifesa ho allenato continuamente il mio chakra, acquisendo un controllo e una potenza superiori alla norma. Anche per un ninja, da quello che ho capito. I miei antenati erano tutti combattenti e da essi ho ereditato l'Arte della Vampa, una abilità che permette di creare e controllare fiamme talmente calde da far evaporare l'acqua, anche dentro i corpi delle persone. Ho sviluppato numerose tecniche derivate da questa abilità innata, ad esempio una che mi permette di mandare in ricognizione una sfera per cento metri dalla mia posizione e recepire tramite essa tutti gli impulsi visivi e uditivi come se fossi effettivamente in quell'altro posto. Inoltre sono in grado di creare dei cloni superiori, fragili ma totalmente indipendenti da me. Ho inventato anche un sigillo in grado di permettermi di spendere metà del chakra utilizzato da una persona al posto suo, se serve posso apporlo su uno di voi. Posseggo una capacità rigenerativa del chakra fuori norma e sono in grado di spendere meno energia per l'utilizzo delle tecniche, quindi può essere un buon modo per essere in grado di supportarvi al meglio, visto che nonostante le mie capacità sono comunque una civile, quindi non addestrata in maniera specifica al combattimento diretto. Sono in grado di evocare con il Richiamo delle creature volanti e posseggo anche delle armi da lancio semplici, anche se non sono esperta nel loro uso. Sono invece molto esperta nell'uso dei rotoli, sono in grado di comprenderne il contenuto senza aprirli e posseggo rotoli non disponibili in commercio, di mia invenzione. Ad esempio un rotolo che può contenere dei suoni, che potrebbe servirvi per delle comunicazioni urgenti, per esempio. E sono in grado di creare un involucro di chakra che impedisce a chiunque non sia la persona che ha inserito l'oggetto nel rotolo di prelevarlo, nel caso sia necessario che nessun altro sia in grado di intercettare la comunicazione. Ecco... questo credo sia tutto. Chiedo scusa se ci ho messo tanto, ma non sapendo quali sono le informazioni utili ai vostri occhi ho pensato di essere più completa possibile. Vi prego di usare come preferite le mie abilità, sono a vostra più totale disposizione.
Terminai il lungo discorso con un profondo inchino. Faceva strano elencare le mie capacità, frutto di così tanti allenamenti e sforzi, mi diede coraggio. Sapevo fare tante cose! Potevo essere davvero utile!
Ecco... so che forse sono informazioni classificate, quindi se non posso averle non è un problema, ma... posso sapere quali sono le vostre abilità? Mi farebbe comodo sapere cosa aspettarmi da voi...
Pronunciai queste parole proprio mentre ci mettevamo in moto, per conoscere meglio i membri della mia squadra. Speravo di poter avere una visione di insieme migliore della situazione, per essere più efficace. Loro tre erano professionisti, sapevano come comportarsi alla perfezione, ma io volevo comunque metterci la mia parte.
La zona in cui ci addentrammo aveva un che di irreale. Nessuna traccia di vita animale o umana e anche le piante sembrava tutte o morte o morenti. Un lieve banco di nebbiolina dall'aspetto poco naturale e rassicurante ci faceva compagnia nel nostro viaggio, ma ad un certo punto iniziò ad addensarsi sempre più, divenendo una sorta di nube dall'aspetto tossico. Uno dei marchingegni strani in dotazione al mio caposquadra iniziò a fare un rumore insistente e fastidioso, al che ci venne ordinato di indossare la tuta e la maschera anti-gas. Cercai di ricordarmi tutta la spiegazione pratica sul funzionamento di questo oggetto, era fondamentale non sbagliare una cosa così importante. Il cuore mi batteva all'impazzata per la paura e la tensione, ma sentivo che quello era il posto giusto dove stare. Laggiù, con quelle persone, con quegli obiettivi, avevo l'opportunità di fare la differenza, di essere utile, di salvare vite umane magari. Tutti i miei sforzi passati sembravano poter condurre a quel momento, avrei reso i Sette Dei, Bajirio e Draig fieri di me.
Tora-sama... ecco, posso suggerire di inviare una delle mie Sfere da Ricognizione? Da quello che ho capito da qui in poi la situazione diventa maggiormente pericolosa, riuscire a ottenere prima le informazioni su ciò che ci aspetta potrebbe essere molto utile per il proseguimento della missione, immagino.. -
.
La convocazione dello Shogun mi colse mentre avevo appena finito di Proiettare le mie armi. Adesso avrei avuto molti meno problemi per averle sempre con me, tuttavia richiedeva una spesa scandalosamente dispendiosa di energia vitale: in una giornata ero a malapena riuscito a usarla sulla Naginata, su Kansho e Bakuya e su Bishamon. Ero alquanto sfinito, ma un ordine non si rifiuta mai. Cercai di mantenere un tono respiratorio stabile e tranquillo mentre affrontavo la stanchezza e mi dirigevo verso l'ufficio.
C'era un che di rilassante nello stare in piedi e semplicemente ascoltare. Forse era un sintomo della stanchezza ma mi trovavo più sciolto del solito e mi lasciai sfuggire anche un "Come ordina, Hirozumo-sama" insieme al solito inchino di congedo. Alla fine la missione affidatami -andare insieme ad un gruppo di altri Samurai a prestare aiuto al Paese del The- non sembrava molto differente dalle altre, l'unica cosa dissimile era che avrei lavorato in squadra. Ricordai l'ultima volta che l'avevo fatto, in occasione della Guerra civile. Era finita bene, ma non era andato tutto liscio. Presi nota di impegnarmi a fare più lavoro di squadra questa volta.
Il giorno dopo, completamente riposato e con Bishamon al fianco, mi feci trovare nel luogo di ritrovo con largo anticipo e incontrai i miei compagni di missione insieme al capo squadra. Grazie all'utile libro comprato anni fa, durante il viaggio riuscii anche a instaurare un minimo di dialogo. Era da molto tempo che non parlavo così tanto e con così tante persone e praticamente avevo solo scambiato convenevoli.
E così ho dimostrato di non essere bravo con le relazioni sociali.
Quando arrivammo sul posto il capitano ci spiegò che era stato allestito un campo base per investigare e che era composto da persone provenienti da tutti i paesi, quindi dovevamo ignorare le inimicizie e collaborare con tutti. Poi si diresse verso il centro di Comando mentre ad ognuno dei rimanenti venne fornito un equipaggiamento speciale che non esitai a indossare subito, anche se non misi ancora la maschera sulla testa. Se non fosse stato possibile agganciare il fodero della katana alla tuta l'avrei tenuta nella mano sinistra. Quando il capo tornò, riferì cosa avevano appreso i nuovi alleati:
«Uomini, a quanto pare la situazione è abbastanza tragica: non si sa cosa diavolo stia contaminando questa zona, e sembra che questa malattia sia parecchio velenosa. Il nostro compito, tuttavia, è occuparci delle difese dell'accampamento mentre gli shinobi tentano di risolvere il problema. Tu, Kenshi, invece ti unirai ad una delle due squadre d'avanscoperta, sono state rivelate parecchi flussi nella zona B e sarà necessario qualcuno specializzato prettamente nel combattimento. Vai la lato est e presentati alla squadra, sarai sotto il comando di un tipo dalla maschera di una zebra.»
Annuii e mi diressi immediatamente nel luogo indicato, anche se la specifica sulla maschera mi incuriosì. Tutto si fece chiaro quando vidi la squadra a cui ero stato assegnato: un branco di quegli idioti che giocavano con le maschere, convinti di essere "ninja scelti". Il solo fatto che accoppiassero la parola "élite" a degli shinobi mi disgustava, ma ricordai che mi ero ripromesso di fare più lavoro di squadra quindi decisi di essere il più professionale possibile e anche un minimo amichevole.
«Ecco l'ultimo! Ti stavamo aspettando, Kenshi.»
«Stiamo per addentrarci in una zona particolarmente pericolosa, per poter lottare al massimo dobbiamo sapere le tue capacità: non ho mai lottato con un samurai, prima d'ora.».
Ignorai le risatine degli altri mascherati e tirai fuori un foglietto dalla tasca interna della giacca, nascosta dalla tuta. Da quando avevo saputo che avrei lavorato con altri mi ero preparato in anticipo in modo da far sapere ai miei compagni le mie abilità senza che la mia laconicità fosse d'impiccio, quindi avevo scritto tutto quello che sapevo fare su un foglio che portavo sempre con me. Stava risultando utile.Le mie abilità risiedono nell'utilizzo della mia katana: sono in grado di estrarre e tagliare il mio bersaglio molto velocemente e di usare il chakra per potenziarmi o creare lame di vento.
Ho stretto un patto con i Dragoni e in più sono capace di utilizzare il ghiaccio per le mie tecniche.
Dopo ci avventurammo nella foresta, che sembrava essere l'inferno in terra: la vegetazione era completamente spenta e nessuna delle creature del bosco si faceva udire. Notai dei movimenti sospetti intorno a noi, cosa che mi fece stringere la mano sull'impugnatura della spada, ma non accadde nulla finché non raggiungemmo una radura con quelli che sembravano resti di abitazioni. All'ordine del nuovo capo squadra indossai subito la maschera -potevo mettere in dubbio la loro serietà ma c'era evidentemente qualcosa di tossico nell'area- e mi preparai a sguainare la spada guardandomi intorno, credendo che le ombre che ci avevano seguito fossero pronte ad attaccare.. -
.
Aiko: CITAZIONE«Sembra che il comando abbia scelto bene. Ti farò un elenco veloce delle nostre abilità: io sono un percettore e sono un esperta di armi e attrezzi; Cinghiale preferisce le armi pesanti, c'è poco da dire; Corvo sarà i nostri occhi e le nostre orecchie, oltre ad essere un ottimo predatore.» fatte le presentazioni, partite subito dal campo per addentrarvi nella foresta. Dopo essersi assicurata che tutti abbiate messo tuta e maschere, Tora ti da il consenso di usare la tua tecnica.
Fai partire la tua sfera con grande velocità fra i rami e le foglie morte di quel posto, la nebbia è diventata più densa ma comunque non riesci a vedere nessun essere vivente, e quando arrivi al limite di distanza che la tua tecnica può sopportare, vedi in lontananza una piccola struttura di pietra squadrata, non riesci a coglierne i particolari anche perché la vista inizia a darti quale problema, come se ci fosse qualche interferenza, fino a quando l'occhio non si disattiva completamente.
Comunichi tutto alla caposquadra, che semplicemente annuisce e poi ordina di avanzare: Cinghiale sarà in avanscoperta seguito immediatamente da Corvo, tu dietro e Tora sul fianco destro, alla tua stessa altezza.
Man mano che avanzate, la nebbia aumenta, come avevi visto in precedenza, e dopo un altro po' di marcia arrivate di fronte a quell'edificio che avevi visto prima, fatto completamente di pietra e con uno piccolo spiazzo avanti, il portone è decorato con alcune figure affiancate da alcuni quadrati vuoti, come se ci andasse qualcosa al loro interno. Partendo dal basso, sembra essere raffigurata una donna eterea con lunghi capelli e con la bocca spalancata, come se stesse gridando; poco più sopra trovi una figura strana, sembra una specie di chimera; a fianco, infine, c'è la figura del tristo mietitore.
«Sembra che la scorsa squadra sia arrivata fin qui, prima di perdere i contatti.» Tora si avvicina al portone e passa una mano su quelle figure, pensierosa, fin quando non si volta all'improvviso verso di voi, di scatto, per poi esaminare i dintorni.
«Bersagli multipli non indentificati in avvicinamento. Formazione B.» ferma e decisa, si posiziona al limitare della piazzola, verso est, Corvo si posiziona verso sud e Cinghiale verso Ovest, e ognuno si prepara all'imminente battaglia: mentre Tora prepara e posiziona trappole, Corvo usa una tecnica e sparisce sotto i tuoi occhi, mentre Cinghiale grugnisce ed evoca da un rotolo una enorme ascia a due mani, praticamente è più alta di te.
«Aiko, occupati del portone!» ti urla Tigre, mentre dalla foresta inizi a sentire dei rumori inquietanti: lamenti, voci, latrati...
Kenshi:CITAZIONE«Non sapevo ci avessero affidato un muto.» commenta ironicamente il caposquadra mentre legge il foglio che gli porgi, il restante degli uomini non può fare altro che sghignazzare.
Partite subito dopo, in quella foresta agghiacciante, priva di vita, ma non disabitata. Una volta messe le maschere, proseguite verso il vostro obiettivo, e man mano che avanzate gli alberi si diradano, fino a quando non vi ritrovate in una piccola piazzola costituita da pietre tagliate male. E lì, oltre quella piazza vuota, c'è il vostro obiettivo: un complesso cilindro trasparente dentro al quale vi è una nebbia verde, sopra monta una specie di parabola che punta genericamente verso sud.
«Quello è il nostro obiettivo, state allerta: questo silenzio non mi piace, e al comando ci hanno detto che avremmo trovato dei nemici.» il capitano fa dei passi verso l'obiettivo da distruggere, portandosi al centro della piazza e guardandosi intorno.
Trascorrono secondi interminabili quando, all'improvviso, qualcosa esce dalla foresta che vi circonda, quella che sembra una lunga, maleodorante, rovinata lingua si lancia verso uno shinobi che si trova al tuo fianco, cinge la sua vita e se lo porta letteralmente via molto velocemente. In quell'istante, le ombre che vedavate fra gli alberi si rivelarono: uomini e donne si riversarono su di voi, anche se non sembrano in sè, la stessa nebbia che vi circonda esce dai loro corpi, coperti di pustole e altre cose strane. Non c'è bisogno di dare ordini, bisogna dar battaglia, e i tuoi compagni shinobi iniziano a far fuoco con i loro ninjutsu e con le loro armi, eppure sembra che i nemici non accusino i colpi, avanzano incuranti fino a tentare di colpire corpo a corpo con gli artigli, manco fossero animali.
Tra questi, due di quelle cose si avventano su di te, uno tenta di colpirti la gamba con un calcio mirato dietro al ginocchio mentre l'altro tenta di afferrare il tuo braccio sinistro e di danneggiarti la tuta.
Angolo QM
Aiko: la situazione è chiara, se hai problemi contattami pure in privato e... muoviti, per il tuo bene
Kenshi: la tua pure, però è decisamente più caotica: i due nemici ti attacco con Agilità e Forza pari a 30.
Scadenza risposte: 17/5/2018. -
.
Sembra che il comando abbia scelto bene.
Anche se forse era più una frase di circostanza che altro mi fece molto piacere sentire quelle parole, mi sembrò una sorta di primo riconoscimento al mio lungo e duro lavoro. Cercai di memorizzare tutte quelle informazioni, per quanto non fossi altro che una pedina era importante sapere quale fosse l'aiuto che potevo aspettarmi da ciascuno dei membri di quella squadra. Sembravano abili combattenti e in particolare ebbi l'impressione che fossero molto bravi nel reperire informazioni dall'ambiente, una con la percezione del chakra e un altro con i propri sensi.
Quando il capitano mi concesse di utilizzare le mie abilità fui estremamente contenta e ringraziai un paio di volte mentre facevo i preparativi. Creai una piccola sferetta da ricognizione e poi chiusi un occhio, passandolo su questa. Scelsi l'occhio destro, magari avrei incontrato persone e avrei potuto verificarne l'identità, pensai. Così non fu, quando l'esplorazione ebbe inizio non trovai nessuna traccia di vita. Ancora piante marce o sul punto di morire, ma nessun animale o essere umano. Solo nebbia, tanta nebbia, sempre più fitta. Sperai che le abilità dell'uomo chiamato Corvo fossero molto affinate, perché altrimenti saremmo stati un bersaglio facile.
Arrivata a circa cento metri dalla nostra posizione la sfera individuò una costruzione in pietra e iniziò ad avvicinarsi. Io avvertii i miei compagni di squadra, ma poco dopo la mia tecnica si disattivò. Probabilmente c'era qualche sorta di interferenza, perché non ero andata a sbattere da nessuna parte, ma del resto se eravamo lì era proprio per la situazione innaturale che si era creata, difficoltà nell'uso a lunga distanza del chakra non erano da considerare strane. Nonostante il tempo passato con la tecnica attiva le mie riserve erano ancora piene al cento per cento, anzi mi sentivo ancora più carica per essere riuscita a fare qualcosa di utile sin da subito. Spiegai cosa avevo visto con la mia piccola ricognizione, in sostanza avevo verificato la direzione del nostro obiettivo e verificato che non ci fossero nemici o particolarità strane tra la nostra posizione e laggiù. O meglio, la situazione dell'ambiente rimaneva la stessa, il che era strano ma corrispondente alle attese.
A quel punto fu il momento di metterci in marcia, per raggiungere l'edificio che avevo visto. Come previsto non ci furono attacchi nemici lungo il cammino e arrivammo a destinazione in poco tempo. In questo modo riuscimmo ad avvicinarci più di quanto fossi riuscita a fare io prima con la mia tecnica e potemmo osservare il portone di accesso. Era fatto in pietra e su di esso c'erano dipinte varie figure. Una sorta di fantasma femminile urlante, una bestia che aveva tratti da tigre, serpente e capra mischiati tra loro e infine una figura con rappresentata la Morte. Vicino a ciascuna di queste immagini c'era uno spazio vuoto, come se fossero i punti in cui inserire degli oggetti, quasi come delle strane chiavi.
Sembra che la scorsa squadra sia arrivata fin qui, prima di perdere i contatti.
La faccia della donna a capo della missione era cupa, pensierosa, immaginavo fosse preoccupata per i suoi compagni e stesse cercando il modo migliore per liberarli il più in fretta possibile.
Bersagli multipli non indentificati in avvicinamento. Formazione B.
Guai grossi in arrivo, la cosa mi innervosì molto. Vedere i miei accompagnatori prepararsi così accuratamente mi rendeva un po' più fiduciosa delle possibilità di successo, ma ero comunque molto tesa e spaventata. Il fatto che avessero usato un codice mi lasciò senza idee su cosa fare, quindi guardai con aria preoccupata Tora, la quale mi rispose ad alta voce, mentre già si stava allontanando per il bosco. In effetti potevo arrivarci da sola, se ero lì non era per combattere ma per risolvere enigmi, per quanto la mia unica esperienza in quel campo fosse stato il piccolo viaggio nel Paese delle Chiavi. Cercai di ignorare quegli strani rumori che continuavo a sentire in lontananza, ma erano troppo forti e ripetuti. Provai a concentrarmi sulle figure, ma non significavano niente per me e la paura mi impediva di ragionare correttamente. Certo, Cinghiale aveva tirato fuori quella sua ascia megagalattica e Corvo era sparito nel nulla come un fantasma, ma ero comunque nel bel mezzo del territorio nemico, non potevo rimanere indifesa, pensai. Feci i sigilli e creai una copia a pochi metri da me. Lasciai che fosse lei a occuparsi di ragionare sulla porta e sul presunto enigma che la teneva chiusa. Io rimasi in posizione di guardia, cercando indizi nei paraggi ma senza allontanarmi più di tanto da quel posto. Dovevo difendere la postazione, oltre che me stessa, anche se non mi era stato detto mi sembrava la cosa più logica. Ero convinta che il clone potesse essere più lucido di quanto fossi io in quel momento. Avevo scelto di non dare nessun tipo di chakra all'altra me stessa proprio perché si focalizzasse in maniera totale sul suo compito investigativo, per quanto non fosse semplice. L'unico altro modus operandi che mi era venuto in mente fino ad allora era distruggere la porta con la forza, fatto che visto il materiale di cui era composto non sembrava impossibile. Certo, irrompere in quel modo in un luogo in cui si trovavano delle persone, forse ferite, sembrava alquanto rischioso, quindi lo lasciai temporaneamente come ultima spiaggia. Nella speranza che i miei compagni di missione tornassero presto a darmi indicazioni migliori.SPOILER (clicca per visualizzare)Shakuton: KeiraDama (Arte della Vampa: Sfere da ricognizione)
Tipo: Hijutsu
Livello C
Tramite questa tecnica l'utilizzatore crea delle sfere di Vampa dal raggio di 5 centimetri e che possono essere manipolate entro una distanza di 100 metri dall'utilizzatore. Queste sfere hanno Forza e Resistenza trascurabile e al minimo contatto con qualsiasi cosa spariscono. Se entrano a contatto con un essere vivente questi sentirà solo una lieve sensazione di calore.
[Si possono avere attive contemporaneamente tante sfere quanti sono i livelli di innata sbloccati]
[La Forza e la Resistenza di queste sfere non può essere aumentata in nessun modo]
[Sigilli: 1]
Consumo: 10 a sfera a turno
Soragan (Occhio del Cielo)
Tipo: Hijutsu/Ninjutsu/Doujutsu
Livello C
La vera saggezza deriva dall’acuta osservazione del mondo, ma anche dalla comprensione di ciò che vi è oltre esso. Si narra che questa tecnica fosse stata concessa direttamente dal Re degli Dei, il Dio del Cielo, al capostipite del Clan Netsushi, perché potesse giungere finalmente alla vera conoscenza delle realtà ultime del mondo.
Dopo aver eseguito un sigillo e chiuso uno dei propri occhi, l’utilizzatore farà comparire quest’ultimo su di una sfera di Vampa creata in precedenza. Questa sfera potrà dunque essere manipolata nel raggio normale concesso dal proprio livello di innata e grazie a ciò l’utilizzatore riceverà gli impulsi visivi che quell’occhio aggiuntivo determinerà al posto di quelli dell’occhio chiuso.
[Sigilli: 1]
[Durante l’esecuzione l’utilizzatore avrà qualche difficoltà a valutare le distanza con l’occhio ancora aperto, riscontrando un malus di 5 punti alla Precisione e ai Riflessi (che non si applicheranno agli impulsi visivi determinati da questa tecnica)]
[È possibile utilizzare questa tecnica con entrambi gli occhi contemporaneamente]
[Questa tecnica può essere combinata con altri doujutsu dei Sette (tranne il Sensougan), ma se essi richiedono l’uso di entrambi gli occhi così dovrà accadere anche se usati attraverso questa tecnica]
[L’uso di un altro doujutsu mentre questa tecnica è attiva determinerà un consumo moltiplicato per una volta e mezza]
[Se la sfera di Vampa colpirà o verrà colpita da qualcosa, scomparendo, questa tecnica si annullerà, imponendo all’utilizzatore un malus di 5 punti a Precisione e Riflessi (cumulativo nel caso si applicasse a entrambi gli occhi) per un turno]
Costo: 5 a turno (a occhio)
Shakuton: NichiBunshin (Arte della Vampa: Clone del Sole)
Livello B
Evoluzione degli Hino Bunshin. I cloni creati da questa tecnica tecnica saranno senzienti, autonomi e dotati di tutti i sensi. Queste copie nascono a partire da una sfera di puro chakra Shakuton, da cui si formerà prima la testa e poi il resto del corpo dei bunshin. Sarà possibile utilizzare come materiale anche una delle sfere di Vapore Assassino, riconvertite grazie ad una spesa di chakra adatta.
Le copie sono in grado di sopravvivere a ferite lievi, ma spariscono in seguito a danni moderati. I cloni hanno una temperatura corporea più elevata di circa 10 gradi rispetto alle persone normali e inoltre l'utilizzatore può scegliere di apportare loro qualche modifica estetica con un costo aggiuntivo. In particolare si può rendere il loro aspetto diverso da quello dell'utilizzatore, anche se sarà impossibile essere troppo precisi con i dettagli al punto da replicare un'altra persona. Sarà inoltre possibile modificare anche la voce dei cloni, sia a livello di timbro vocalico che di range di note coperte. Infine, con un'ulteriore spesa energetica, sarà possibile rendere le copie luminose (risulteranno colorate di un rosso acceso).
[Sigilli: 5]
[Tipologia: Superiori]
[I cloni hanno statistiche pari al 60% di quelle dell'utilizzatore, ma hanno un bonus di 10 punti all'Agilità (aggiunto dopo il calcolo)]
[La copia possiede gli stessi oggetti dell'utilizzatore, ma la loro resistenza sarà il 50% di quella originale]
[I cloni possono essere creati ad un massimo di 5 metri di distanza, ma questo limite viene meno se viene riconvertita una sfera presente già in precedenza in campo, allargandolo al raggio di controllo su queste altre tecniche]
[I cloni conoscono tutte le jutsu dell'utilizzatore]
[Le modifiche di aspetto dei cloni non avranno effetto sul loro carattere.]
[Questi cloni rimangono attivi al massimo 24 ore, dopo le quali spariscono automaticamente senza ridare indietro il chakra all'utilizzatore]
[Se un NichiBunshin termina il chakra a propria disposizione, scomparirà immediatamente]
[I NichiBunshin non possono eseguire a loro volta questa tecnica]
[L'utilizzatore può decidere di dotare queste copie di chakra, da 10 a 80 unità.]
[L'utilizzatore può riassorbire i cloni per recuperare il chakra di cui li ha dotati.]
Consumo: 30 a copia
Consumo per riconvertire una sfera di Vapore Assassino: 15
Consumo per il cambio di aspetto: 2 a copia
Consumo per il cambio di voce: 2 a copia
Consumo per rendere la copia luminosa: 6 a copiaSPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche copia
Forza 17
Resistenza 26
Velocità 29
Agilità 46+10
Precisione 27
Riflessi 32. -
.
«Non sapevo ci avessero affidato un muto.»
Scrollai le spalle, in maniera che potessero intendere quello che volessero. Se avessi avuto fortuna magari avrebbero capito "mi dispiace che non vi abbiano avvertito". Ma gli sarebbe dovuto bastare perché avevo già voglia di tagliarli tutti.
Una volta messe le maschere mi guardai intorno sempre più spesso, per paura che potessero limitare il mio campo visivo. In ogni caso non successe nulla finché non arrivammo in un'altra radura, stavolta una piazza pavimentata, con uno strano congegno pieno di roba verde dall'altro lato.
«Quello è il nostro obiettivo, state allerta: questo silenzio non mi piace, e al comando ci hanno detto che avremmo trovato dei nemici.»
Troppo facile.
Acuii ancora di più i miei sensi, tenendo d'occhio tutta la zona mentre il capitano avanzava verso il centro della piazza. Non appena vidi un movimento, diretto verso il ninja accanto a me, senza pensare la mia mano corse all'elsa della spada per estrarla e provare a tagliare quella abbietta protuberanza tentacolare, facendo anche qualche passo in caso fosse stato necessario.
In ogni modo andasse la mia azione fui pronto a reagire quando, subito dopo, delle figure umanoidi si riversarono nello spiazzo per attaccarci. Sembravano persone normali ma la nebbia malsana che li circondava e la stato simile alla decomposizione in cui versavano facevano intendere che erano sicuramente oltre ogni speranza d'aiuto. In più erano piuttosto ostili in quanto si gettarono subito addosso al gruppo, ignorando i danni ricevuti dalle tecniche e continuando verso il loro obiettivo. Due di essi si gettarono su di me.
Fortunatamente la mia decisione di tenere in mano la spada si rivelò alquanto utile dato che il fodero sarebbe stato un ottimo aiuto: feci un passo indietro con la gamba mirata dall'avversario e tirai una forte stoccata puntando a quest'ultimo, in modo da impedire che mi prendesse e al contempo fermarlo un minimo. Questo mi avrebbe dato il tempo di calare un fendente verticale con la spada già sguainata sulle braccia dell'altro attaccante in modo da impedirgli di afferrarmi il braccio. Se la mutilazione degli arti non fosse bastato a fermarlo e l'altro fosse stato bloccato almeno un poco dal colpo col fodero avrei finito il lavoro con un rapido taglio diretto al collo, altrimenti avrei provveduto ad eliminare la minaccia costituita dal primo per poi rivolgermi di nuovo verso quello che puntava al braccio.
Se per caso fossi riuscito ad eliminare entrambi senza problemi mi sarei subito guardato intorno per cercare altre minacce, dando priorità a coloro che puntavano me e successivamente ai miei compagni, in modo da correre verso di loro e tagliarle senza pietà utilizzando la mia tanto declamata rapidità.
. -
.
Aiko: CITAZIONEQuei strani versi intorno a te aumentano di intensità fin quando noti un gruppo di uomini avventarsi su Cinghiale. Non sembrano persone normali, si muovono in modo scombinato e hanno uno strano pallore, ma questo non basta per far indietreggiare il tuo compagno di missione che, afferrando con entrambe le mani quella lunga ascia, si prepara ad attaccare. D'un tratto, l'estremità dell'ascia e il braccio destro dell'Anbu vengono ricoperti da fiamme.
«ÉG RÍF ÞIG Í BITA!» urla poi, facendo roteare l'ascia tranciando con un solo colpo quel gruppetto di cinque nemici che stava avanzando: un solo colpo per separare la parte inferiore del corpo da quella superiore, sangue scuro, ossa frantumante e budella cadenti completano la carneficina, da uno di quei corpi, tuttavia, sembrò uscire qualcosa di... strano, non riesci a capire cosa esattamente, ma è qualcosa di lucido, lo vedi sbrilluccicare circondato dall'intestino di uno di quei nemici.
Cinghiale, in ogni caso, presa dalla foga del battaglia, avanza contro un altro gruppetto di uomini, falciando e spaccando a metà qualsiasi cosa incontri, senza preoccuparsi dell'incolumità della sua tuta.
Mentre ti guardi in giro per trovare ulteriori indizi, con la coda dell'occhio vedi qualcosa di strano sul pavimento, una specie di fusione col terreno andato a male che si sta avvicinando verso di te, non arriva nemmeno a cinque metri di distanza che vedi Corvo apparire su quella cosa con una katana per poi trafiggerlo: quell'effetto di invisibilità non riuscita scompare lasciando posto ad uno di quegli uomini, questo con il corpo leggermente più martoriato.
Il tuo compagno, così come è apparso, scompare.
Senti poi dal lato protetto da Tora diverse esplosioni, la vedi pure sbucare dalla boscaglia mentre colpisce alcuni uomini con una balestra, senti anche uno strano ululato da quelle parti, ma non riesci a vedere nessun animale.
Kenshi:CITAZIONETenti immediatamente di aiutare il compagno anbu attaccando quella specie di tentacolo con la tua fidata katana: riesci a salvare la vita del tuo compagno, ma la lama non riesce a mozzare completamente quell'amenità, il cui proprietario, nascosto chissà dove, lancia un urlo di dolore. Riesci a sentire il filo scendere fino a metà, ma sembra esserci qualcosa di particolarmente resistente, potresti provare con un colpo più deciso per recidere quella lingua del tutto, ma potrebbe essere rischioso, tant'è che quella cosa tenta di avvinghiarsi alla tua mano armata per bloccarti e... tirarti.
In tutti questo, l'essere ti si avvicina pericolosamente e riesce a colpirti, davvero debolmente, alla gamba senza riuscire ad intaccare la tua tuta, mentre l'altro viene abbattuto prontamente da un kunai vagante, che lo colpisce alla tempia.
Il combattimento infuria tutto intorno a te, vedi solo un paio dei tuoi compagni a terra, immobili, mentre il restante tenta di respingere quella sottospecie di invasione.
Tuttavia, un altro pericolo è in agguato, la terra inizia a sussultare abbastanza vistosamente, come se stesse camminando qualcosa di pesante.
Angolo QM
Aiko: Niente da dire, quando Cinghiale grida capisci che parla una lingua simile a quella delle Chiavi, ma nient'altro. Per qualsiasi cosa sono a disposizione
Kenshi: hai dato per scontato che bastasse un fendente per mozzare quella... cosa, e dato il cambio di obiettivo del nemico ho considerato che l'ominide dietro di te ti colpisce, ma ti procura solo una lieve.
Il tentacolo tenta di avvinghiarsi a te, considera il paletto agilità tra -19 e +20 rispetto alla tua. Se ti afferra, ti trascina con forza 60 verso il limitare della foresta.
Scadenza risposte: 25/5/2018. -
.
La ricerca non procedette particolarmente bene, ero troppo distratta dai rumori intorno a me. La battaglia stava infuriando e mi chiesi se davvero non potessi aiutare in nessun altro modo. Poi vidi Cinghiale uscire allo scoperto. I suoi movimenti erano poderosi, brandiva la sua ascia come fosse parte del suo stesso corpo. C'era qualcosa di profondamente sensuale nel modo in cui combatteva, dovevo ammetterlo, ma sul momento scacciai il pensiero. Gruppi di uomini dalle movenze strane, scomposte e irregolari, erano avanzati verso la porta, ma l'omone li aveva intercettati. Erano in fiamme, sia l'ascia che il suo braccio, e questo non era un buon segno per l'integrità della sua tuta, pensai. Sbraitò anche qualche parola in una lingua che era molto simile a quella di Draig e la cosa istintivamente aumentò la fiducia che avevo in lui. La mia ragazza mi aveva raccontato più volte dei fieri e imbattibili combattenti del suo popolo, averne uno accanto a me aumentava la sicurezza di potercela cavare in qualche modo. Infatti lui era riuscito a tagliare a metà con la propria arma i nemici, senza alcuna difficoltà. Era uno spettacolo raccapricciante, ma quegli esseri avevano ben poco di umano, visto che erano responsabili di ciò che stava uccidendo la foresta e complici di quel qualcosa che stava portando morte e distruzione nel resto del Paese. Meritavano di fare una fine del genere, anche per questo non chiusi gli occhi di fronte a quelle atrocità. E fu proprio grazie a questa mia determinazione che notai un particolare fondamentale. Qualcosa luccicò vistosamente tra i resti di uno di questi criminali e la cosa non sembrava essere un caso. Dovevo capire meglio la situazione, ma indagare in prima persona mi sembrava troppo rischioso. Indietreggiai con circospezione verso il mio clone, per incaricarlo di occuparsi delle ricerche. Mentre facevo ciò vidi qualcosa avanzare sottoterra verso di noi e iniziai a concentrare il chakra per difendermi con uno Sbuffo di Vapore Assassino. Per fortuna non ce ne fu bisogno, Corvo comparve all'improvviso ed eliminò il problema con un singolo colpo di spada ben assestato. Lo ringraziai con un cenno veloce del capo, anche se nel mentre lui era già scomparso di nuovo. Anche Tora fece la sua parte, visto che da quella direzione provennero alcune esplosioni e la vidi colpire con una balestra alcuni degli assalitori. Ero capitata in una squadra eccellente, però il fatto che il nemico facesse una resistenza così feroce mi preoccupò non poco. Così come quello che accadde un istante dopo.
Il mio clone arrivò nel punto in cui avevo visto il luccichio e iniziò a cercarlo di nuovo, rovistando tra le interiora del cadavere. Questo però, nonostante fosse evidentemente morto, data la divisione tra il busto e le gambe, attaccò il clone e lo prese di sorpresa. Il clone non riuscì a difendersi e fu azzannato al braccio, però ebbe la determinazione di portare a compimento la missione che gli era stata data. Recuperò la cosa luminosa e la tenne in mano fino alla sua morte, in questo modo dandomi certezze sulla posizione di tale oggetto. Aveva inoltre osservato attentamente il corpo di quel nemico e aveva visto come questo mostrasse segni di decadimento fisico anteriore alla ferita fatale provocata da Cinghiale. Combinando questo dato con il fatto che fosse riuscito ad attaccare nonostante il suo stato fisico, il clone riuscì a dedurre che in qualche modo quegli esseri dovevano essere delle sorta di zombie o qualcosa di simile. Non pensavo che potessero esistere per davvero, ma quando il clone mi passò insieme ai suoi ricordi questo ragionamento, non potei che concordare. Sembrava evidente e la cosa mi terrorizzò per un attimo. Riuscii a riprendere la concentrazione quasi subito, ma capii altrettanto in fretta che quello era un dato di fondamentale importanza. Feci tre rapidi sigilli e creai un clone fisico, che mandai subito a recuperare l'oggetto luccicante. Mentre lui faceva quello io creai un altro NichiBunshin, avevo un bisogno esagerato di un aiuto da una me stessa più lucida in una situazione così concitata. Mentre il clone superiore fece la sua comparsa quello ardente tornò con il bottino. Era una piastrina lucida, ma su di essa individuammo subito una figura nota, quella del fantasma urlante che avevamo visto poco prima sulla porta.
Provo a metterla al suo posto. Tu manda l'altra ad avvertire Tora-san.
Con un cenno di assenso accettai l'idea del NichiBunshin e lasciai che prendesse la piastrina metallica per andarla a posizionare nel quadrato vuoto vicino alla figura corrispondente. Speravo di ricevere qualche conferma visiva al fatto che avevo preso la giusta direzione. Nel mentre avrei mandato il clone fisico verso la direzione di Tora, che si trovava circa a quindici metri da dove eravamo ora. Appena fosse stata a vista avrei fatto in modo che la donna con la maschera da tigre ricevesse le indicazioni che volevo darle.
Sono un clone. Abbiamo trovato un pezzo di metallo con le immagini che ci sono sulla porta. Era nel corpo di uno di questi cadaveri, forse era dentro forse sopra. Se ne trovate altri vi prego di portarmeli o avvertirmi.
Il clone avrebbe cercato di tenere un tono di voce alto, in modo che la caposquadra potesse sentirmi, e di parlare in maniera veloce, in modo da non perdere tempo utile. Era esposto a tutti i possibili nemici ed era fragile come sempre, il minimo graffietto lo avrebbe eliminato. Una volta riferite le informazioni sarebbe ritornato indietro, per restare al sicuro. Il supporto che poteva fornirmi era minimo, ma due mani in più potevano sempre tornare utili, anche se deboli come quelle di un HinoBunshin. In ogni caso sarei rimasta con l'attenzione al massimo, pronta a reagire a qualsiasi situazione. I miei compagni erano grandiosi, ma eravamo comunque circondati da nemici terrificanti, non potevo abbassare la guardia nemmeno per un istante.SPOILER (clicca per visualizzare)Shakuton: Hinobunshin (Arte della Vampa: Clone Ardente)
Livello C
Tecnica che unisce l'utilità all'estetica, dando un'ampia gamma di utilizzi alla sua creatrice. Dopo i sigilli viene concentrato il chakra dell'elemento Shakuton, dando vita a dei cloni corporei privi di chakra proprio. Questi sono un po' più leggeri rispetto all'originale, fatto che ne migliora l'Agilità, hanno una temperatura più elevata di qualche grado rispetto alle persone normali e inoltre l'utilizzatore può scegliere di apportare loro qualche modifica estetica con un costo aggiuntivo. In particolare si può rendere il loro aspetto diverso da quello dell'utilizzatore, anche se sarà impossibile essere troppo precisi con i dettagli al punto da replicare un'altra persona. Inoltre sarà possibile modificare anche la voce dei cloni, sia a livello di timbro vocalico che di range di note coperte (più qualitativamente che quantitativamente). Infine, con un'ulteriore spesa energetica, sarà possibile rendere le copie luminose (risulteranno colorate di un rosso acceso).
[Sigilli: 3]
[Tipologia: Fisici]
[I cloni hanno statistiche pari al 50% di quelle dell'utilizzatore, ma hanno un bonus di 5 punti all'Agilità (aggiunto dopo il calcolo)]
[Le copie svaniscono se ferite in maniera Lieve]
[Possono essere generate copie fino a una distanza massima di 5 metri]
[La copia possiede gli stessi oggetti dell'utilizzatore, ma la loro resistenza sarà il 40% di quella originale]
Consumo: 10 a copia
Consumo per il cambio di aspetto: 1 a copia
Consumo per il cambio di voce: 1 a copia
Consumo per rendere la copia luminosa: 3 a copia
Shakuton: NichiBunshin (Arte della Vampa: Clone del Sole)
Livello B
Evoluzione degli Hino Bunshin. I cloni creati da questa tecnica tecnica saranno senzienti, autonomi e dotati di tutti i sensi. Queste copie nascono a partire da una sfera di puro chakra Shakuton, da cui si formerà prima la testa e poi il resto del corpo dei bunshin. Sarà possibile utilizzare come materiale anche una delle sfere di Vapore Assassino, riconvertite grazie ad una spesa di chakra adatta.
Le copie sono in grado di sopravvivere a ferite lievi, ma spariscono in seguito a danni moderati. I cloni hanno una temperatura corporea più elevata di circa 10 gradi rispetto alle persone normali e inoltre l'utilizzatore può scegliere di apportare loro qualche modifica estetica con un costo aggiuntivo. In particolare si può rendere il loro aspetto diverso da quello dell'utilizzatore, anche se sarà impossibile essere troppo precisi con i dettagli al punto da replicare un'altra persona. Sarà inoltre possibile modificare anche la voce dei cloni, sia a livello di timbro vocalico che di range di note coperte. Infine, con un'ulteriore spesa energetica, sarà possibile rendere le copie luminose (risulteranno colorate di un rosso acceso).
[Sigilli: 5]
[Tipologia: Superiori]
[I cloni hanno statistiche pari al 60% di quelle dell'utilizzatore, ma hanno un bonus di 10 punti all'Agilità (aggiunto dopo il calcolo)]
[La copia possiede gli stessi oggetti dell'utilizzatore, ma la loro resistenza sarà il 50% di quella originale]
[I cloni possono essere creati ad un massimo di 5 metri di distanza, ma questo limite viene meno se viene riconvertita una sfera presente già in precedenza in campo, allargandolo al raggio di controllo su queste altre tecniche]
[I cloni conoscono tutte le jutsu dell'utilizzatore]
[Le modifiche di aspetto dei cloni non avranno effetto sul loro carattere.]
[Questi cloni rimangono attivi al massimo 24 ore, dopo le quali spariscono automaticamente senza ridare indietro il chakra all'utilizzatore]
[Se un NichiBunshin termina il chakra a propria disposizione, scomparirà immediatamente]
[I NichiBunshin non possono eseguire a loro volta questa tecnica]
[L'utilizzatore può decidere di dotare queste copie di chakra, da 10 a 80 unità.]
[L'utilizzatore può riassorbire i cloni per recuperare il chakra di cui li ha dotati.]
Consumo: 30 a copia
Consumo per riconvertire una sfera di Vapore Assassino: 15
Consumo per il cambio di aspetto: 2 a copia
Consumo per il cambio di voce: 2 a copia
Consumo per rendere la copia luminosa: 6 a copiaSPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche copia B
Forza 17
Resistenza 26
Velocità 29
Agilità 46+10
Precisione 27
Riflessi 32
Statistiche copia C
Forza 15
Resistenza 22
Velocità 24
Agilità 39+5
Precisione 23
Riflessi 27. -
.
Non solo quella protuberanza sembrava essere uscita da un incubo mortale ma era anche particolarmente ostica da abbattere. Bishamon tagliò solo fino a metà e ciò bastò per liberare dalla sua presa il ninja. La mia sorpresa nel non essere riuscito a tagliarla completamente mi fece abbassare la guardia quel tanto che consentì all'infido tentacolo di cambiare obiettivo e avvolgersi intorno al mio braccio, mentre sentivo una leggera botta provenire dalla mia gamba destra.
Maledizione, quell'orrido essere è riuscito a colpirmi lo stesso! Almeno l'altro è stato abbattuto.
Comunque il mio momento di incertezza finì presto: quando mi resi conto che non sarei riuscito a muovere bene la spada per colpa dell'escrescenza avvolta intorno al braccio che la impugnava, decisi prontamente un nuovo corso d'azione. Mentre venivo tirato con forza verso il limitare della foresta la mia mano libera lasciò il fodero e divenne il punto di convergenza della mia energia vitale, in modo da farvi apparire una bianca spada ricurva. Così, con Bakuya libera di colpire, avrei cercato di attaccare lo stesso punto dove Bishamon si era fermata in maniera da segare definitivamente l'ostacolo. Se non fosse stato possibile avrei provato a tirare più colpi, dato che uno non sembrava bastare, nel punto più facilmente e comodamente raggiungibile dalla lama.
Se fossi riuscito a liberarmi avrei prima centrato la mia attenzione sulla minaccia più vicina -fosse essa sia la lingua che rifiutava di demordere sia uno qualunque degli umanoidi bubbonici- per poi procedere ad eliminarla o scansarla in maniera da raggiungere i nemici che puntavano il mio gruppo. Per quanto mi stessero antipatici sapevo che da solo gli avversari sarebbero stati fin troppi da abbattere e avrei avuto bisogno di aiuto. In più, mi ero scioccamente ripromesso di fare lavoro di squadra.
Successivamente, i sussulti che scossero la terra all'improvviso mi fecero fermare un secondo per mantenere l'equilibrio e girare nella direzione della loro provenienza. Tuttavia sarei tornato subito a concentrarmi sulle mie prossimità, in maniera da evitare altri attacchi, a sorpresa o non.
Prima la minaccia di fronte a te. Ricorda gli insegnamenti.SPOILER (clicca per visualizzare)Tōei [投影 lett. Proiezione]
Tipo: Fuuinjutsu/Kenjutsu
Livello: S
Kenshi è sempre stato legato alle spade e alle armi questa tecnica porta tale legame a livello estremo. L'utilizzatore fa passare del chakra attraverso un'arma per un periodo prolungato di tempo, provocando la sua disintegrazione. Questo procedimento però gli permette anche di comprendere la vera essenza dell'arma ed assorbirla dentro di sé, creandone una perfetta copia mentale. Successivamente, Kenshi è in grado di ricreare completamente e perfettamente qualsiasi arma su cui è stata eseguita la tecnica.
[Il periodo necessario alla distruzione dell'arma è un'ora e l'utilizzatore deve stare sempre concentrato su tale azione. Se interrotta, si spreca il chakra ma l'arma rimane integra. Con le stesse modalità, è possibile ricreare un'arma analizzata togliendola dalla mente.]
[Funziona solo su ciò che è considerabile un'arma e, alla morte dell'utilizzatore, tutte le armi su cui è stata eseguita questa tecnica ricompaiono intorno al cadavere nelle stesse condizioni di quando sono state distrutte]
[Non si possono creare più copie della stessa arma contemporaneamente]
[La copia rimane finché l'utilizzatore non desidera farla scomparire]
Costo disintegrazione/ri-creazione: 200
Costo creazione copia: 1 per arma piccola, 5 per arma media, 10 per arma pesante
. -
.
Aiko: CITAZIONEQuando la copia mette l'oggetto nella porta, vicino al riquadro che ritrae una donna stilizzata, succede qualcosa: compaiono infatti alcune linee verdi che partono dal tassello e che si dirigono ai lati del portone usando percorsi diversi, è evidente che hai attivato qualcosa.
L'altro clone si dirige da Tora, la quale sta ancora combattendo con un gruppetto di zombie, ma nonostante ciò riesce a comprendere perfettamente le tue parole e perfino a risponderti.
«Ricevuto, riporta questo messaggio pure a...» non fa in tempo a finire la parola che qualcosa di pesante e grosso la spinge via, facendo investire il tuo clone che scompare, ed è solo grazie alla botta col tuo clone che il volo di Tora termina ai piedi del tuo corpo originale.
La tua caposquadra è a terra, dolorante, le sue braccia si coprono il ventre ed è sporca di sangue, e tra i suoi lamenti, il terreno sussulta terribilmente. Se guardi nella direzione da cui è stata lanciata Tora non vedi nulla se non i classici zombie che si dirigono, lentamente, verso di voi.
Corvo compare subito vicino a Tora per tentare di prestarle un minimo di soccorso, ma la situazione sta diventando parecchio pericolosa, sopratutto perché è in avvicinamento qualcosa di grosso, e Cinghiale sembra essersi allontanato parecchio.
«Aiko, dimentica la porta e organizziamo delle difese, dobbiamo difendere il capitano!»
Kenshi:CITAZIONEQuesta volta riesci a recidere quella specie di tentacolo, della strana poltiglia verde fuoriesce da essa mentre un altro grido disumano proviene dalla foresta, vedi quella cosa strisciare lentamente indietro verso il suo padrone.
Ti concentri sul restante dei nemici, non sono rimasti molti, ma questi ultimi nemici sembrano più forti rispetto a quelli eliminati per prima: sono più coordinati e mostrano un minimo di tecnica di combattimento. Ti avventi sul primo che ti capita a tiro, già impegnato a combattere con tuo compagno, d'altronde in due è decisamente più semplice abbatterne uno, tuttavia noti anche la presenza di un individuo strano, un nemico che si muove a quattro zampe come se fosse un animale nonostante il corpo umano, tuttavia scompare dalla tua vista poco dopo.
I sussulti si fanno sempre più pesanti e più frequenti, non sai cosa diavolo possa provocare una cosa del genere fino a quando uno della tua squadra urla terrorizzato.
Vedi comparire, al fianco dell'obiettivo, un bestione, almeno a prima vista, che corre velocemente verso di voi, poi ti accorgi che solo metà corpo è enorme, e cioè la parte sinistra, mentre la parte destra ha proporzioni... normali.
Quel tipo farà sicuramente parecchi danni se non viene fermato.
Angolo QM:
Aiko: hai un turno per organizzarti, considera che gli zombie del lato Tora e Corvo si stanno ammassando visto che non ci sono più loro due a tenerli a bada.
Kenshi: considera la velocità del bestione tra -19 e +20 rispetto ai tuoi riflessi, se ti servono informazioni extra non esitare a contattarmi (anzi, ci spero)
Scadenza risposte: 3/06/2018. -
.
Con la coda dell'occhio riuscii a intravedere il momento esatto in cui il clone posizionò la placca di metallo, facendo illuminare in maniera anomala la porta. Non ebbi dubbi, era segno che stavo facendo la cosa giusta. Ma se da un fronte provenivano buone notizie non fu così dall'altro, visto che la situazione precipitò in un istante soltanto. Sentii solo un botto enorme, senza capire molto. Tora fu sbalzata contro il mio Hinobunshin, facendolo scomparire. Atterrò a pochi passi da me, rantolando per il dolore. Doveva essere successo qualcosa di terribile, ma non capii bene cosa. C'era sangue ovunque, una situazione davvero problematica, ma se non altro la sua tuta protettiva sembrava essere abbastanza intatta. Prima che potessi chinarmi su di lei comparve Corvo e prese il comando della situazione.
Aiko, dimentica la porta e organizziamo delle difese, dobbiamo difendere il capitano!
Due gruppi di una decina di nemici si stavano lentamente avvicinando, era effettivamente prioritario garantire la sopravvivenza di tutti, altrimenti la squadra sarebbe andata gambe all'aria. Feci cenno di sì con il capo e come prima cosa estrassi due kunai dal rotolo da polso che tenevo legato alla caviglia.
Che tipo di nemici sono?
Subito dopo aver posto la domanda avrei composto una piccola serie di sigilli, tenendo le armi in bocca. Un istante dopo comparve un clone, che però non era della stessa tipologia degli altri. Si sarebbe allontanato di un paio di metri da noi, per non rischiare inconvenienti, poi sarebbe rimasto fermo in attesa di istruzioni. Un istante dopo avrei eseguito altri sigilli, per creare un altro bunshin, questa volta superiore. Gli avevo dato un sacco di chakra, in modo che avesse possibilità di fare molte cose. Mentre facevo tutto questo le mie orecchie erano tese alle parole di Corvo.
Sono esseri strani, somigliano in tutto e per tutto a degli zombie, ma la maggior parte non tenta di morderti, tenta semplicemente di ucciderti. Non è necessario rompere la loro testa per ammazzarli, eppure ignorano quasi totalmente le loro ferite, sopratutto quelli che combattono usando i rudimenti delle arti marziali. Sono strani e molto pericolosi, sono sicuro che nascondano qualche trucchetto strano, d'altronde l'hai visto pure tu, prima, che quel zombie aveva usato una tecnica ninja per mimetizzarsi...
I dati forniti dall'uomo erano molto utili e allo stesso tempo terrificanti. Mi ero preparata a dovere, ma non ero sicura di come utilizzare le pedine che avevo creato. Per fortuna ci pensarono loro stesse, con la solita maggiore lucidità di cui erano disposte.
Noi cloni attacchiamo a sinistra, Corvo-sama la prego di occuparsi dei nemici a destra. Aiko, difendi il capitano. Pronti?
Non risposi neanche, né attesi il responso del nostro compagno. Spedii il clone suicida a fare il suo dovere, ovvero gettarsi a capofitto tra le braccia del nemico. Esplodendo avrebbe ferito in maniera non troppo consistente quei non morti, ma soprattutto avrebbe fermato o quantomeno rallentato la loro avanzata. E magari li avrebbe spaventati, sperai, ma su quest'ultimo aspetto non ero molto fiduciosa. In ogni caso il secondo clone avrebbe provato a sfruttare gli effetti dell'offensiva della sua compagna. Per prima cosa avrebbe attivato l'Armatura Shakuton, per migliorare le sue prestazioni fisiche, poi avrebbe lanciato le due copie di kunai che aveva in mano, mirando agli occhi dei due zombie più vicini. Era poco probabile mettere a segno colpi decisivi così, ma quello era il punto migliore a cui mirare, vista la vaga speranza che le armi raggiungessero il cervello dei mostri e magari li bloccassero. In ogni caso la vera offensiva era un altra e avrebbe atteso di essere un po' più vicina per lanciarla. Non più di tre metri dallo zombie più vicino, momento nel quale ella avrebbe cercato di aver già terminato i tre sigilli necessari. Avrebbe applicato l'Altofuoco allo Sbuffo di Vapore Assassino, sperando di rinsecchire tutti i mostri in un colpo solo. Forse non sarebbero morti di nuovo subito, ma difficilmente sarebbero riusciti a muoversi ancora. Una volta che le fiamme verdi avessero terminato di invadere i dintorni il clone si sarebbe ritrovato con poco chakra, ma non privo di voglia di fare. Avrebbe creato una spada con l'Arma di Vento e avrebbe assalito i rimasugli di nemici ancora in piedi. Avrebbe tentato di decapitare chiunque non fosse stato atterrato dalla mossa precedente e poi sarebbe passato a separare la testa dal corpo di quanti altri nemici fossero stati rantolanti a terra. In tutto questo si sarebbe poi inserito il primo clone, quello creato in precedenza e privo di chakra. Sarebbe rimasto più indietro e avrebbe cercato di inserirsi se necessario, sfruttando i due kunai che si era fatto passare dalla Aiko originale, lanciandoli nel caso di pericoli estremi per la sopravvivenza dell'altro NichiBunshin, ma preferendo usarli nel corpo a corpo, per sgozzare o pugnalare gli occhi dei nemici in difficoltà. Non c'era spazio per la pietà verso quei mostri e se non l'avevo io ancora meno ne avevano i miei cloni, che di base erano meno legati a sentimentalismi e quindi più adatti alla battaglia.
Io invece, durante tutta quella azione, mi sarei mantenuta davanti alla caposquadra, per difenderla da qualsiasi nemico fosse sfuggito agli altri compagni. Avrei tenuto gli occhi più che aperti, in modo da avere sotto controllo qualsiasi cosa. Non potevo lasciare nulla al caso, in gioco non c'era solo la vita di una donna dalle abilità e dall'esperienza insostituibile, quello che era in ballo era l'intero destino della missione e non potevo in nessun modo rischiare di fallire. Troppe persone dipendevano da noi.SPOILER (clicca per visualizzare)--evocare migliorato: estrarre qualsiasi tipo di oggetto da un rotolo non costa chakra (a meno che non sia specificato diversamente).
Shakuton: Kajōsatsu no Jisatsu Bunshin (Arte della Vampa: Clone Suicida di Vapore Assassino)
Livello B
Tipo: Hijutsu
Tecnica copiata da un jutsu originale di Zen Imana. L'utilizzatore creerà una immagine di se stesso impregnata di chakra Shakuton fin quasi al sovraccarico. La copia di per sé non ha un fine utile, ma non appena viene sfiorata, anziché sparire in una nuvola di fumo, esplode dall'interno, rilasciando il chakra accumulato in una grossa esplosione. Questa è in grado di disidratare con forza 40 chiunque si trovi nel raggio d'azione della tecnica.
[Tipologia di copie: Olografiche]
[Il raggio dell'esplosione è 2 metri]
[Sigilli: 5]
Consumo: 45
Shakuton: NichiBunshin (Arte della Vampa: Clone del Sole)
Livello B
Evoluzione degli Hino Bunshin. I cloni creati da questa tecnica tecnica saranno senzienti, autonomi e dotati di tutti i sensi. Queste copie nascono a partire da una sfera di puro chakra Shakuton, da cui si formerà prima la testa e poi il resto del corpo dei bunshin. Sarà possibile utilizzare come materiale anche una delle sfere di Vapore Assassino, riconvertite grazie ad una spesa di chakra adatta.
Le copie sono in grado di sopravvivere a ferite lievi, ma spariscono in seguito a danni moderati. I cloni hanno una temperatura corporea più elevata di circa 10 gradi rispetto alle persone normali e inoltre l'utilizzatore può scegliere di apportare loro qualche modifica estetica con un costo aggiuntivo. In particolare si può rendere il loro aspetto diverso da quello dell'utilizzatore, anche se sarà impossibile essere troppo precisi con i dettagli al punto da replicare un'altra persona. Sarà inoltre possibile modificare anche la voce dei cloni, sia a livello di timbro vocalico che di range di note coperte. Infine, con un'ulteriore spesa energetica, sarà possibile rendere le copie luminose (risulteranno colorate di un rosso acceso).
[Sigilli: 5]
[Tipologia: Superiori]
[I cloni hanno statistiche pari al 60% di quelle dell'utilizzatore, ma hanno un bonus di 10 punti all'Agilità (aggiunto dopo il calcolo)]
[La copia possiede gli stessi oggetti dell'utilizzatore, ma la loro resistenza sarà il 50% di quella originale]
[I cloni possono essere creati ad un massimo di 5 metri di distanza, ma questo limite viene meno se viene riconvertita una sfera presente già in precedenza in campo, allargandolo al raggio di controllo su queste altre tecniche]
[I cloni conoscono tutte le jutsu dell'utilizzatore]
[Le modifiche di aspetto dei cloni non avranno effetto sul loro carattere.]
[Questi cloni rimangono attivi al massimo 24 ore, dopo le quali spariscono automaticamente senza ridare indietro il chakra all'utilizzatore]
[Se un NichiBunshin termina il chakra a propria disposizione, scomparirà immediatamente]
[I NichiBunshin non possono eseguire a loro volta questa tecnica]
[L'utilizzatore può decidere di dotare queste copie di chakra, da 10 a 80 unità.]
[L'utilizzatore può riassorbire i cloni per recuperare il chakra di cui li ha dotati.]
Consumo: 30 a copia
Consumo per riconvertire una sfera di Vapore Assassino: 15
Consumo per il cambio di aspetto: 2 a copia
Consumo per il cambio di voce: 2 a copia
Consumo per rendere la copia luminosa: 6 a copia
Shakuton: Kajōsatsu no Yoroi (Arte della Vampa: Armatura di Vapore Assassino)
Livello C
L'utilizzatore ricopre il suo corpo di chakra Shakuton e forma una sorta di barriera mobile, inutile come protezione ma dotata di qualche capacità offensiva. Chiunque entri in contatto con l'Armatura non subisce ferite, ma viene disidratato con Forza 20 nella parte colpita. Inoltre l'utilizzatore sentirà il suo corpo come un po' più leggero, cosa che renderà i movimenti più fluidi ma meno potenti. Ciò si realizza in un bonus di 5 punti all'Agilità e un malus di 5 punti alla Forza.
[Sigilli: 0]
[La tecnica non fornisce alcuna difesa contro nessun tipo di tecnica o di colpo diretto]
[La tecnica può essere mantenuta fino ad un massimo di 3 turni]
[Se entra in contatto con una fonte d'acqua non irrorata di chakra Suiton questa tecnica è in grado di farne evaporare fino a 50 litri ogni turno]
Consumo: 20
Mantenimento: 10 a turno
Shakuton: Kajōsatsu no toppū (Arte della Vampa: Sbuffo di Vapore Assassino)
Livello B
Tipo: Ninjutsu/Hijutsu
L'utilizzatore concentra una grande quantità di chakra bi-elementare nella propria bocca, per poi rilasciarlo all'improvviso verso l'esterno. Il getto di vapore che verrà generato in questo modo si apre a ventaglio, largo circa 8 metri e con gittata di 10 metri. Esso rimane attivo per circa due secondi. Qualunque persona sia colpita dalla tecnica non subisce ferite, ma viene disidratata con forza 60.
[Questa tecnica non richiede sigilli]
[Se utilizzata su una fonte d'acqua non irrorata di chakra Suiton, questa tecnica è in grado di farne evaporare fino a 100 litri nel giro di un turno]
Consumo: 80
Shakuton: Nobi (Arte della Vampa: Altofuoco)
Livello B
Tipo: Hijutsu
Tecnica segreta del clan Netsushi, applicabile a qualsiasi altra tecnica derivata dall'innata Shakuton. Grazie ad alcuni sigilli aggiuntivi (anche quando l'altra tecnica non ne richiede) e ad una quantità di chakra ulteriore è possibile rendere un'altra tecnica molto più calda e quindi un po' più potente. La Forza (o Resistenza) di questa tecnica sarà aumentata di 20 e il colore del chakra di vampa invece che rosso sarà di un verde molto acceso.
[Una volta applicato l'Altofuoco ad una tecnica è obbligatorio applicarlo anche a eventuali turni di mantenimento]
[Sigilli aggiuntivi: 3]
Consumo aggiuntivo: 30
Consumo di mantenimento aggiuntivo: 15 a turno
Arte del Vento: Arma d'aria (Fuuton: Shinkuujin)
Tipo: Ninjutsu
La silenziosità che induceva gli assassini a creare armi semi invisibili manipolando il vento con il chakra ha diffuso questa tecnica sempre più fortemente nelle terre ninja.
Condensando l'aria attorno alla mano si crea una massa ventosa talmente densa da assumere una consistenza solida. L'arma è quasi invisibile a occhio nudo e guardandola si vede solo una leggera distorsione della luce. Può causare ingenti danni da taglio, ma trattandosi soltanto di una massa concentrata d'aria non è molto adatta alle parate o per confrontarsi con armi bianche.
[La taglia delle armi segue la stessa logica delle comuni armi bianche]
[Le armi create causano sempre danni da taglio]
[Le armi scompaiono dopo circa 10 secondi che hanno perso contatto con l'utilizzatore]
[Le armi hanno Resistenza 5]
Consumo: 10 (piccola) 20 (media) 30 (grande) [se ne possono creare anche due]
Mantenimento: 5/10/15 ad arma
NOTA BENE: per i danni delle tecniche del Vapore Assassino, il calcolo si compie con il confronto canonico tra Forza e Resistenza segnato in Fondamentali, ma AL POSTO delle ferite normali procureranno gli status sotto elencati.
Al posto di → Procura invece
Nessuna ferita → lieve sensazione di calore.
Ferita Lieve → viene disidratata una parte del corpo grande al massimo come un dito. Questa parte sarà ancora utilizzabile in combattimento, seppur con qualche difficoltà. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 10 secondi (un turno, in combattimento), la parte torna normale senza ferita alcuna. Se non viene re-idratata entro 24 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Moderata → viene disidratata una parte del corpo grande al massimo come una mano. Questa parte sarà ancora utilizzabile in combattimento, seppure con molta difficoltà. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 20 secondi (due turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita lieve da ustione, che può essere curata tenendo a bagno ancora la parte per altri 20 secondi. Se non viene re-idratata entro 12 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Grave → viene disidratata del tutto una parte del corpo grande al massimo come un braccio. Questa parte non sarà più utilizzabile in nessun modo finché rimane in questo stato. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 30 secondi (tre turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita moderata da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per altri 30 secondi. Se non viene re-idratata entro 6 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Critica → viene disidratata del tutto una parte del corpo grande al massimo come il busto. Questa parte non sarà più utilizzabile in nessun modo finché rimane in questo stato e renderà quasi impossibile continuare a combattere. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 40 secondi (quattro turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita Grave da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per altri 40 secondi. Se non viene re-idratata entro 3 ore la parte rischierà di aggravarsi e trasformarsi in una Ferita Mortale.
Ferita Mortale → viene disidratata del tutto una l'intero corpo della vittima, che diventerà come mummificato. Mantenuto a contatto con dell'acqua per un minuto intero (sei turni, in combattimento), il corpo torna normale, con però una ferita Critica da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per un altro minuto. Se non viene re-idratata entro un'ora e mezza, la vittima morirà.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche primo Clone del Sole
Forza 17
Resistenza 26
Velocità 29
Agilità 46+10
Precisione 27
Riflessi 32
Chakra 0/0
Armi: 2 kunai (ferro) in mano
Statistiche Clone Suicida
Forza 17
Resistenza 26
Velocità 29
Agilità 46
Precisione 27
Riflessi 32
Statistiche secondo Clone del Sole (--> dopo la stanchezza)
Forza 17-5 --> (10-5)
Resistenza 26 --> (16)
Velocità 29 --> (17)
Agilità 46+10+5 --> (34+5)
Precisione 27 --> 16
Riflessi 32 --> 19
Chakra: 2/80
-2: Armatura Shakuton
-62: Sbuffo di Vapore Assassino
-12: Altofuoco
-2: Arma di Vento (media)
Armi: 2 kunai (50% di res) lanciati. -
.
Il colpo attraversò totalmente l'orribile appendice questa volta, creando uno schizzo di sangue verde e liberando il mio braccio. Il rimasuglio tornò verso la foresta, da cui provenne uno strano grido, ma non avevo alcuna intenzione di entrare nel territorio di qualunque creatura avesse una tale oscenità attaccata al proprio corpo. Se fosse stata ancora una minaccia si sarebbe presentata di nuovo e sarei stato pronto a neutralizzarla del tutto.
Guardai con disgusto il fetido liquido che lordava l'immacolato bianco di Bakuya. Non avevo niente con cui pulirlo e non volevo rischiare che venisse a contatto con la tuta rischiando che la rovinasse o, peggio, che mi toccasse. Quindi non mi feci remore a lasciare la lama conficcata nel cranio di uno dei mostri che stava attaccando un mio alleato, desiderando che la proiezione scomparisse mentre cercavo altri bersagli da abbattere. Per un momento comparve uno strano essere con la camminata quadrupede, che scomparve dal mio campo visivo troppo presto per poterlo ricercare. In più la mia attenzione venne chiaramente attirata dall'avvicinarsi dei sussulti e dall'urlo umano che ne avvisò la comparsa.
L'autore di quell'apocalittico preludio si palesò vicino al nostro obiettivo mostrandosi con tutta la sua possanza, tuttavia quando cominciò a correre verso la squadra mi resi conto che metà del suo corpo era completamente fuori proporzione dandogli un aspetto ancora più grottesco. Senza pensarci due volte avvertii gli altri con un "A lui ci penso io." mentre lasciavo Bishamon per eseguire una velocissima serie di sigilli. Una volta completata ripresi la spada al volo ed iniziai a correre allontanandomi dal gruppo, lanciando una Lama di Ghiaccio una volta che mi fossi allontanato abbastanza.CITAZIONELama di Ghiaccio
Tipo: Ninjutsu Hyoton
Livello: B
Tecnica da usare in combinazione con una lama. Formando i sigilli, si accumula il chakra gelido nell'arma da taglio successivamente impugnata. A quel punto, a scelta dell'utilizzatore, si potranno formare, insieme ai movimenti dell'arma, degli schizzi d'acqua dalla lama che si geleranno immediatamente formando una lama di ghiaccio puntuta, spessa dieci centimetri e con la coda lunga circa un metro, che verrà lanciata nella stessa direzione del movimento dell'arma, ma con un raggio d'azione molto più ampio, sia per lunghezza, fino a 15 metri, sia per larghezza, dato che copre tutta l'ampiezza del fendente.
[Sigilli: 4]
[Dopo i 15 metri le Lame si sciolgono]
[La Lame colpiscono con Forza 50]
[Ogni utilizzo della tecnica permette di lanciare 3 Lame di fila]
[Se l'utilizzatore lascia l'arma caricata la carica si disperde]
Consumo: 10+40 a lama
Colpii l'enorme creatura sulla gamba più piccola, provocandogli una ferita piuttosto notabile. Speravo - anche se non credevo - che sarebbe bastato. Quando iniziò a caricarmi infuriato usando l'arto inferiore più grosso almeno seppi di averlo dissuaso dall'attaccare gli altri. Non mi sarei mai fatto intimidire in un combattimento, però la situazione stava prendendo una piega disperata. Avevo una sola possibilità.
Data la stazza non lo credevo così veloce! Se non mi stesse correndo contro probabilmente non riuscirei a seguirlo...
Ma non ho ancora incontrato qualcuno più veloce della mia spada.CITAZIONEBenedizione del Signore della Guerra
Livello: S
Tipo: Taijutsu
Stavolta il nome si riferisce ad una figura molto più di spicco, in grado di competere con i generali più forti e strappare loro la vittoria finale. E come uno di loro è molto più importante di un Signore della Battaglia, allo stesso modo Kenshi aumenta di molto il potenziamento inconscio della parte di corpo prescelta.
[+40 a Velocità]
[Per ogni turno in cui la tecnica è attiva si passerà un ugual numero di turni con un -10 alla stessa statistica (una volta disattivata)]
[Si potrà attivare una sola "Benedizione del Signore della Guerra" alla volta]
Costo: 90+45 a turno
Iai
Tipo: Kenjutsu
Livello: S
Sublimazione della famosa tecnica di estrazione dei Samurai, coadiuvata dall'uso del chakra. L'utilizzatore deve per prima cosa avere un'arma rinfoderata. Se la ha, ci si prepara mettendo una mano su di essa. A quel punto si sfodera l'arma con velocità sovrumana, che aumenta di pari passo col livello dell'utilizzatore. L'aumento della velocità interessa anche l'utilizzatore stesso se deve percorrere un tratto prima di giungere dal bersaglio del fendente. Anche la lunghezza del tratto percorso con velocità aumentata aumenta col livello dell'utilizzatore. Alla fine della tecnica l'utilizzatore può scegliere se finirla con la spada rinfoderata o meno.
[Al livello 1 il bonus alla velocità è +5 e la distanza massima (con velocità maggiorata) è 2 metri]
[Ad ogni livello il bonus aumenta di +5 e la distanza massima di 1 metro]
[Massimo bonus +40, massima distanza 9 metri]
[Il consumo può essere reso pari a quello di uno o più livelli sotto il proprio, diminuendo di conseguenza i bonus della tecnica]
[Viene specificato volta per volta cosa fa l'utilizzatore durante la corsa, ma solo il primo fendente viene eseguito a velocità maggiorata]
[Questa tecnica non richiede sigilli]
Costo: 10 + 15 per ogni livello dopo il primo
In un istante entrai nella mentalità sviluppata in anni di allenamento e combattimenti, dove contava solamente la mia spada e la posizione del mio nemico. Bishamon al fianco, tutte le mie energie concentrate nelle gambe e nelle anche per imprimere la più veloce rotazione del busto possibile, gli occhi fissi sul mio bersaglio: la gamba del gigante rimasta intonsa. La tattica di mirare quella parte del suo corpo in modo da impedirgli di muoversi era già scomparsa dal vuoto presente nella mia mente, solo il concetto di tagliare il mio obiettivo restava, esattamente come un arciere vedeva solamente il piccolo cerchio rosso al centro del bersaglio.Appena fu alla giusta distanza il mio corpo scattò, prima ancora che il cervello se ne rendesse conto. I muscoli sapevano il movimento da fare a memoria ormai.
Quando mi sarei ritrovato oltre il corpo del mostro avrei ignorato l'incredibile stanchezza che mi suscitava utilizzare una tale concentrazione perché sapevo che il mio compito poteva essere benissimo non finito. Mi sarei voltato immediatamente, allontanandomi pure di qualche passo, per controllare se la mia folle corsa avesse ottenuto il risultato desiderato. La leggera contusione alla gamba destra si faceva sentire per lo sforzo sostenuto ma era una quisquilia perfettamente ignorabile in quel clima di tensione.
[/QUOTE]. -
.
Aiko: CITAZIONEVedi Corvo titubare mentre tiene, con le mani, il capo di Tora leggermente alzato per facilitarle la respirazione, forse sarà la tua immaginazione, ma sembra quasi che le stia pure accarezzando i capelli.
«Si, vado subito.» ti dice poi, poggiando la testa del caposquadra delicatamente a terra, sofferente e ancora non in grado di mettersi in piedi, poi si dirige nella posizione comunicata, così come i tuoi cloni mentre tu resti vicino a Tora.
Ognuno di loro da il meglio di sè, catturando l'attenzione di quegli esseri e danneggiandoli pure, riuscite a ridurre il loro numero a rallentarli di un po', ma la terra trema ancor di più fin quando non si ferma tutto: i rumori della battaglia si annullano, gli esseri si smettono di muovere, il vento smette di soffiare.
Dalla foresta vedi un paio di occhi verdi brillanti e, un po' più sopra di questi, degli occhi rossi, e da quell'ombra senti provenire un poderoso urlo bestiale, potente abbastanza da stordirti per qualche attimo e a costringerti a tappare le orecchie, poi inizia a caricarvi velocemente verso il tuo corpo originale e verso Tora con enormi balzi.
Non riesci a distinguerlo bene, sembra solo una fusione di colori grigi e rossastri, riesci bene o male a capire che è a quattro zamp e nient'altro, e si avvicina sempre di più fin quando non te lo ritrovi quasi faccia a faccia.
Poi una fresca folata di vento ti passa affianco, smuovendo i tuoi capelli, e un istante dopo senti un terribile botto esattamente vicino a te, talmente potente da farti cadere a terra.
«Náði þér! HORFÐU Á MIG!» vedi Cinghiale di fronte a te mentre con le sue poderose braccia e con la sua spalla sinistra tiene fermo un enorme lupo, o almeno questo ti sembra a prima vista: pian piano che sposti lo sguardo verso il lato posteriore di quella bestia, noti che le manca una parte del ventre, ossa e budella sono in piena vista e in molte zone mancano diversi strati di pelle e pelliccia, ma sopra la schiena vedi un busto umano fuso con l'animale, un uomo senza pelle e con soltanto muscoli con gli occhi rossi.
Mentre sei intenta ad osservare quell'orribile spettacolo, un sibilio cattura la tua attenzione e, spostando lo sguardo dove avrebbe dovuto esserci la coda del lupo, trovi un serpente senza scaglie e un occhio mancante.
Con un altro urlo di battaglia, Cinghiale contrae buona parte dei suoi muscoli in uno sforzo sovraumano e, tenendo il lupo fermo per la testa, riesce a sollevarlo un po' e a lanciarlo contro quel portone di pietra nel quale cercavate di entrare.
Uno scontro tra titani, ogni loro movimento produceva un piccolo terremoto, ma nonostante le forti botte entrambi i contendenti sembrano in ottima forma, e una volta che quella chimera si mette in piedi, il mezzo uomo sulla schiena unisce le mani per spezzare dei sigilli.
Gli esseri che prima si erano fermati riprendono ad avanzare e a combattere, più forte e più velocemente di prima, tant'è che riesci a notare Corvo in difficoltà, nonostante riesca ancora ad eludere gli attacchi e i morsi dei non morti.
«Questo sarà un problema.» dice poi Cinghiale come se stesse parlando a sè stesso.
Kenshi:CITAZIONE«Ah, ma allora parla!» senti di risposta alle tue parole, ma non riesci a vedere chi ha parlato, anche perchè sono tutti impegnati a lottare a fondo con quelle creature, e anche tu hai un po' da fare. Colpisci quell'essere deforme alla gamba più rinsecchita, ferendolo pure abbastanza gravemente, però riesci anche a far incazzare quel bestione che si scaglia contro di te ad una velocità perfino superiore di prima.
Decidi di non indietreggiare, anzi, decidi di fronteggiarlo faccia a faccia con la tua fidata spada, e con la tua concentrazione ti avventi contro di lui oltre i tuoi limiti fisici, ritrovandoti poi alle sue spalle con la katana grondante di sangue.
Appena ti volti, noti che effettivamente hai procurato un bel taglio a quel coso, ma ti accorgi pure che non gliene può fregar di meno: lo vedi addirittura ruggire al cielo e a sbattere il suo enorme pugno a terra, producendo un vero e proprio terremoto in miniatura. Approfittandosi della sua distrazione, un tuo compagno Anbu tenta di avvicinarsi per sferrare il colpo finale con una shinobikatana, e mentre sta per infliggere il colpo, quel bestione sproporzionato afferra il tuo commilitone e urlandogli contro.
Quell'idiota è senz'altro in pericolo, ma non bisogna dimenticarsi degli altri nemici presenti, e infatti senti che qualcuno o qualcosa sia saltato sulle tue spalle, un qualcosa di parecchio leggero, che con una risatina isterica avrebbe cercato di graffiarti e morderti la testa.
Angolo QM:
Aiko: Questo turno mi sembra chiaro, per info ulteriori contattami in privato.
Kenshi: Considera l'agilità dell'essere pari a 75, se riesce a colpirti con i graffi e i morsi ti procura due moderate alla testa con il danneggiamento della maschera. Ulteriori info in privato se ne hai bisogno!
Scadenza risposte: 13/06/2018. -
.
La battaglia procedeva in maniera continua e nonostante alcuni colpi decisivi messi a segno dai miei cloni l'invasione di zombie non sembrava voler cessare. Ma qualcosa di ancora più preoccupante era alle porte e si annunciò con un boato rumoroso. Gli esseri smisero di muoversi per un istante, però un attimo dopo qualcosa di inquietante fece capolino dalla foresta. Due paia di occhi brillavano nel buio, mettendomi in allarme. Un essere balzò fuori dagli alberi e si rivelò essere un quadrupede indefinibile. Avanzava di gran carriera, non riuscivo a seguire bene i suoi movimenti. In poco tempo avrebbe raggiunto me e Tora, quindi iniziai a comporre dei sigilli per bloccarlo, qualunque cosa fosse. Per fortuna mi accorsi in tempo che Cinghiale stava arrivando e si occupò lui di placcare il mostro, urlando nella sua lingua natia per darsi la carica. Il movimento dell'uomo fu talmente energico e improvviso che mi fece cadere, ma mi rimisi in piedi in un istante soltanto, non potevo lasciare aperture al nemico, soprattutto visto che si era dimostrato rapidissimo e poderoso. Stava infatti tenendo testa al mio compagno di squadra di origine orientale, il quale stava attingendo a tutte le sue immense forze per tenerlo indietro. Fu in quel momento che riuscii a capire cos'era quell'essere. Il corpo principale, quello che stava impegnando Cinghiale, era quello di un enorme lupo. Parti del corpo di questo animale grottesco mancavano direttamente e sulla schiena aveva invece qualcosa che non avrebbe dovuto essere lì. Non era un uomo, era solo un cadavere, non aveva più neanche una parte di pelle, sembrava in stato di putrefazione avanzata. La coda era invece formata da un serpente, lo capii dal verso che fece anche se non guardai in maniera diretta. Era uno spettacolo disgustoso, lottai per non vomitare sul posto e ce la feci solo grazie alla mia determinazione. Non potevo permettermi debolezze, la vita di Tora dipendeva da me.
Cinghiale riuscì ad acquisire una posizione di vantaggio e proiettare il suo nemico contro il muro, ma la chimera fu presto in piedi. I due tornarono a contatto altre volte, scontrandosi in maniera durissima ma instancabile. L'uomo era di una potenza quasi sovrannaturale, averlo dalla nostra parte era la più grande benedizione possibile, per la quale ringraziai i Sette. Dovevamo sconfiggere quel mostro e chiunque l'avesse creato, la sua stessa esistenza era blasfema, doveva essere emendata dalla faccia della terra il prima possibile.
Fu tutto molto rapido, il cadavere sulla schiena del lupo eseguì alcuni sigilli e subito dopo uno dei cloni mi avvertì che i morti viventi, prima inermi a terra, stavano riprendendo a muoversi. Feci subito il collegamento tra le due cose ed ebbi la conferma che quello che già stavo preparando era effettivamente la cosa giusta da fare. Ero scattata in avanti, lasciando temporaneamente Tora alla custodia del mio clone senza chakra, sperando che capisse quello di cui avevo bisogno senza che gli avessi dato indicazioni precise. Le diedi a Cinghiale, la sua collaborazione era fondamentale per la riuscita di tutto il mio piano.
Lo tenga fermo pochi istanti! Mi bastano pochi istanti!
Avrei terminato la frase nello stesso istante in cui avrei concluso quei lunghissimi undici sigilli. Una sfera verde brillante sarebbe comparsa a poca distanza dalla schiena dell'omone, speravo lontana dalla vista del mostro. A quel punto dovetti eseguire altri sei posizionamenti per dare vita al Fantasma Caldo, facendo diventare incorporea la sfera di Vapore Assassino verde per un massimo di tre secondi. Questo avrebbe permesso alla tecnica di passare attraverso il corpo del mio alleato e di arrivare direttamente addosso a quello della chimera, che a quel punto avrebbe dovuto trovarsi spiazzata e dunque indifesa. Mi stavo giocando tantissime energie per quel colpo, non potevo andare a vuoto. L'obiettivo primario erano le zampe posteriori del lupo, quelle su cui era caricato tutto il peso della spinta. Speravo che la potenza distruttrice della mia tecnica fosse sufficiente a mummificare tutta quella creatura - in fondo era il quarto livello della mia innata potenziato addirittura con l'Altofuoco - ma nel caso in cui il colpo avesse disidratato in maniera minore il nemico quello sarebbe stato il punto in cui avrei potuto fare più danni. I suoi movimenti avrebbero perso mordente, sarebbe stato esposto alla potenza di Cinghiale e probabilmente ne sarebbe stato sovrastato. Ero convinta che la mia mossa potesse essere decisiva, ma sarei rimasta comunque concentrata, per cercare di capire come potessi reagire a qualsiasi cosa ci potesse capitare. Dovevo essere più che pronta.
La battaglia si era rivelata un successo, all'inizio. Avevo disidratato un buon numero di zombie e ne avevo decapitati altrettanti. Ad un certo punto si erano fermati e ne avevo approfittato per tirare il fiato e disattivare tutte le tecniche per cui non avrei avuto abbastanza chakra, sia l'Armatura Shakuton che la spada Fuuton. Attivai però subito di nuovo la seconda tecnica, questa volta creando un'arma di taglia più piccola, una sorta di pugnale grezzo e tagliente. Lo avrei usato per cercare di tagliare due avambracci ai cadaveri più vicini. Era una cosa disgustosa, però io ero solo un clone, quindi potevo sopportare senza problemi. Avrei passato questi due arti all'altro clone, quello senza chakra, li avrebbe potuti usare come armi difensive nel caso si fosse dovuto liberare dei suoi kunai. Non ne ero sicura, ma pensavo potessero reggere qualche colpo ed essere dunque utili in qualche modo. Pochi istanti dopo però sentimmo dei rumori assurdi e capimmo che qualcosa stava per succedere. Agli occhi di noi cloni quello che successe fu praticamente invisibile, ci accorgemmo di tutto solo quando l'azione era finita. Notammo solo allora la mostruosità di quella chimera cadaverica e la possente sensualità dell'ammasso di muscoli che aveva difeso il nostro corpo originale da quell'abominio. Ma le cose erano ben lontane da essere al sicuro.
Hanno ripreso a muoversi! E sembrano anche più veloci di prima...
Urlai queste frasi per avvertire tutti i presenti di quel fatto inquietante, ma la Aiko originale si era già mossa verso la chimera. Voleva sbloccare l'impasse con Cinghiale, probabilmente, voleva essere decisiva. Il fatto che avesse smesso di affidarsi a noi cloni e si fosse decisa ad agire in prima persona era una buona notizia, pensai, aveva un ventaglio di opzioni molto più ampio rispetto a noi. Certo, era un rischio, ma non si poteva non correrli in una situazione del genere. In ogni caso il fatto che lei fosse partita all'attacco voleva dire che qualcun'altro doveva occuparsi della difesa di Tora, ma per fortuna quando gettai uno sguardo all'altro clone avrei visto quanto questi avesse fatto la scelta giusta, prendendosi lei quel compito. Io avevo troppe poche energie e troppi nemici vicini. Avrei cercato di ignorare la fatica ancora un po' e sarei partita all'attacco. Fino all'ultimo respiro, fino all'ultima stilla di chakra, avrei combattuto fino a che quel mio corpo provvisorio avrebbe retto. Avevo ancora pochi secondi a mia disposizione ma avevo tutta l'intenzione di fare in modo che quel piccolo lasso di tempo che rappresentava l'intera mia esistenza lasciasse un segno inequivocabile nella vita di Aiko. Del resto quello era il sogno di tutti noi cloni, essere dei buoni servitori, essere degni del compito che ci era stato assegnato, essere decisivi.SPOILER (clicca per visualizzare)Arte della Vampa - Vapore Assassino (4° livello)
Tipo: Hijutsu
Tramite questa tecnica il ninja delle sfere infuocate che assomigliano a dei piccoli soli, dalla temperatura molto elevata e che possono essere manipolate entro una distanza di 50 metri dall'utilizzatore. Se una sfera dovesse entrare in contatto con una persona, è in grado di disidratare la parte colpita con forza pari a 120. Questa tecnica non crea ferite come le tecniche normali, ma per capire l'entità dei danni bisogna fare riferimento alla tabella in fondo all'innata.
[Sigilli: 8]
[A contatto con acqua non irrorata di chakra Suiton, questa tecnica ne fa evaporare 800 litri al turno, ma sparisce dopo 5 turni di contatto continuo]
Livello: S
Consumo: 150 a sfera
Mantenimento: 120 a sfera
Shakuton: Nobi (Arte della Vampa: Altofuoco)
Livello B
Tipo: Hijutsu
Tecnica segreta del clan Netsushi, applicabile a qualsiasi altra tecnica derivata dall'innata Shakuton. Grazie ad alcuni sigilli aggiuntivi (anche quando l'altra tecnica non ne richiede) e ad una quantità di chakra ulteriore è possibile rendere un'altra tecnica molto più calda e quindi un po' più potente. La Forza (o Resistenza) di questa tecnica sarà aumentata di 20 e il colore del chakra di vampa invece che rosso sarà di un verde molto acceso.
[Una volta applicato l'Altofuoco ad una tecnica è obbligatorio applicarlo anche a eventuali turni di mantenimento]
[Sigilli aggiuntivi: 3]
Consumo aggiuntivo: 30
Consumo di mantenimento aggiuntivo: 15 a turno
Shakuton: Reiatsui (Arte della Vampa: Fantasma Caldo)
Livello C
Tipo: Hijutsu
Tecnica usata come supporto ai jutsu derivati dallo shakuton. Concentrando una discreta dose di chakra non elementare all’interno di una sfera di Vampa l’utilizzatore è in grado di renderla incorporea per un lasso brevissimo di tempo e quindi di fare attraversare alla sua tecnica il corpo di persone e altri esseri viventi, senza che questa perda minimamente efficacia. Lo stato di incorporeità dura al massimo tre secondi e non è possibile far attraversare ostacoli fisici non viventi. Questi sentiranno soltanto una leggera sensazione di calore nella zona coinvolta.
[Non è possibile utilizzare questa tecnica su tecniche di Vampa che non siano sferiche]
[La sfera di Vampa su cui si applica questa tecnica sarà in grado di attraversare l'abbigliamento delle persone, ma non eventuali indumenti protettivi (come armature e simili)]
[Non è possibile utilizzare questa tecnica più di una volta a turno]
[Sigilli: metà di quelli della tecnica su cui si applica (arrotondati per eccesso e pari a 1 se non dovessero essercene)]
Consumo: pari a metà del consumo di attivazione della tecnica a cui si va ad applicare.
Arte del Vento: Arma d'aria (Fuuton: Shinkuujin)
Tipo: Ninjutsu
La silenziosità che induceva gli assassini a creare armi semi invisibili manipolando il vento con il chakra ha diffuso questa tecnica sempre più fortemente nelle terre ninja.
Condensando l'aria attorno alla mano si crea una massa ventosa talmente densa da assumere una consistenza solida. L'arma è quasi invisibile a occhio nudo e guardandola si vede solo una leggera distorsione della luce. Può causare ingenti danni da taglio, ma trattandosi soltanto di una massa concentrata d'aria non è molto adatta alle parate o per confrontarsi con armi bianche.
[La taglia delle armi segue la stessa logica delle comuni armi bianche]
[Le armi create causano sempre danni da taglio]
[Le armi scompaiono dopo circa 10 secondi che hanno perso contatto con l'utilizzatore]
[Le armi hanno Resistenza 5]
Consumo: 10 (piccola) 20 (media) 30 (grande) [se ne possono creare anche due]
Mantenimento: 5/10/15 ad arma
NOTA BENE: per i danni delle tecniche del Vapore Assassino, il calcolo si compie con il confronto canonico tra Forza e Resistenza segnato in Fondamentali, ma AL POSTO delle ferite normali procureranno gli status sotto elencati.
Al posto di → Procura invece
Nessuna ferita → lieve sensazione di calore.
Ferita Lieve → viene disidratata una parte del corpo grande al massimo come un dito. Questa parte sarà ancora utilizzabile in combattimento, seppur con qualche difficoltà. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 10 secondi (un turno, in combattimento), la parte torna normale senza ferita alcuna. Se non viene re-idratata entro 24 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Moderata → viene disidratata una parte del corpo grande al massimo come una mano. Questa parte sarà ancora utilizzabile in combattimento, seppure con molta difficoltà. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 20 secondi (due turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita lieve da ustione, che può essere curata tenendo a bagno ancora la parte per altri 20 secondi. Se non viene re-idratata entro 12 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Grave → viene disidratata del tutto una parte del corpo grande al massimo come un braccio. Questa parte non sarà più utilizzabile in nessun modo finché rimane in questo stato. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 30 secondi (tre turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita moderata da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per altri 30 secondi. Se non viene re-idratata entro 6 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Critica → viene disidratata del tutto una parte del corpo grande al massimo come il busto. Questa parte non sarà più utilizzabile in nessun modo finché rimane in questo stato e renderà quasi impossibile continuare a combattere. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 40 secondi (quattro turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita Grave da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per altri 40 secondi. Se non viene re-idratata entro 3 ore la parte rischierà di aggravarsi e trasformarsi in una Ferita Mortale.
Ferita Mortale → viene disidratata del tutto una l'intero corpo della vittima, che diventerà come mummificato. Mantenuto a contatto con dell'acqua per un minuto intero (sei turni, in combattimento), il corpo torna normale, con però una ferita Critica da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per un altro minuto. Se non viene re-idratata entro un'ora e mezza, la vittima morirà.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche primo Clone del Sole
Forza 17
Resistenza 26
Velocità 29
Agilità 46+10
Precisione 27
Riflessi 32
Chakra 0/0
Armi: 2 kunai (ferro) in mano
Statistiche secondo Clone del Sole (--> dopo la stanchezza)
Forza 17 --> (10)
Resistenza 26 --> (16)
Velocità 29 --> (17)
Agilità 46+10 --> (34)
Precisione 27 --> 16
Riflessi 32 --> 19
Chakra: 1/80
(-2: Armatura Shakuton)
(-62: Sbuffo di Vapore Assassino)
(-12: Altofuoco)
(-2: Arma di Vento (media))
-1: Arma di Vento (leggera)
Armi: 2 kunai (50% di res) lanciati.
Ultimo canto: La Fonte del Potere |
