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.CITAZIONEContendenti: Aiko Netsushi vs Kurokami Sanemori
Luogo: collina poco distante da un centro abitato
Meteo: il giorno prima ha nevicato, ma ora c'è il sole, quindi quasi tutta la neve si è sciolta
Orario: tarda mattinata
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Camminavo con passo lento sul sentiero, stanca per una giornata che era stata davvero importante. In quel periodo mi stavo dando da fare con gli studi per il noviziato, con gli allenamenti per il Sensougan e con quelli per imparare a usare al meglio i miei nuovi strumenti musicali. Erano dunque giorni piuttosto faticosi già di per sé, con l'aggiunta del ritorno di Draig che mi aveva turbato un po'. A questo poi si aggiunse un compito speciale che mi era stato assegnato per quella specifica mattina. A poche miglia dal Tempio c'era un piccolo sacrario, al cui interno era custodita la fiamma sacra, che veniva riaccesa ogni anno agli inizi di dicembre. Era il simbolo del calore umano, della solidarietà che non diminuiva neanche nei mesi più duri dell'anno. Il tutto culminava a fine mese con la festa della natività di Bikira, la Dea della Vita, nata umana e divenuta divina dopo un'esistenza fuori dal comune. Il compito di accendere il fuoco era sempre concesso ad un novizio o una novizia, come segno di speranza nel completamento del suo cammino. Il fatto che questo onore fosse concesso a me mi riempì il cuore di gioia, anche se volle dire prepararmi adeguatamente per il rito. Lo dovetti svolgere da sola, come da tradizione, di fronte al più anziano tra i sacerdoti del culto. Per fortuna la prima parte fu meno faticosa del previsto, anche grazie al fatto che possedevo il Katon come impronta elementare. Recuperai un grosso ramo dal bosco sacro e gli diedi fuoco, poi mi avviai con passo lento e sicuro verso il sacrario. Una volta attizzate le fiamme nel braciere io e il sacerdote procedemmo a ripetere tutte le preghiere necessarie, fino al canto finale, lungo e molto sentito. Fu un'esperienza infinitamente emozionante, unica, anche se fu molto faticosa. Durò quasi due ore in totale, alla fine delle quali mi ritrovai stremata. Feci mezz'ora di pausa, poi fu il momento di tornare a casa, non senza aver ringraziato di cuore più volte l'uomo che mi aveva assistito in quell'importante passaggio. Mi misi in cammino a metà mattinata, con l'anima in visibilio per quel prodigio a cui avevo appena preso parte. La natura intorno a me risplendeva, le nevicate del giorno prima avevano imbiancato i dintorni, anche se il sole aveva già sciolto quasi tutto. Uno spettacolo davvero molto bello, amplificato dalle sensazioni di gioia appena provate. Era tutto talmente piacevole che volli fermarmi ancora una volta, sedermi su un ceppo a lato del sentiero principale, per ammirare i dintorni e godermi la pace. Mi aspettava un pomeriggio di allenamenti, probabilmente, un altro po' di pausa non mi avrebbe fatto di certo male, pensai. . -
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Erano ormai passati un paio di giorni dalla mia partenza da Konoha, le nuvole plumbee e cariche di neve mi avevano accompagnato per tutto il mio viaggio verso Ovest dove, una volta raggiunto il confine tra il Paese del Fuoco e quello dell’Artiglio, mio zio mi stava aspettando in un tempietto dedicato a Pirrhon. Una volta giunto a destinazione mi accorsi subito che ero stato nuovamente gabbato dal mio parente il quale, per un oscura ragione, si era dovuto assentare qualche ora prima del mio arrivo lasciandomi un messaggio scritto.
Caro Nipote,
Mi dispiace di non poter essere li con te, avrei voluto mostrarti una splendida collezione di pergamene che ho requisito di recente, pero’ non voglio che sia venuto qui per nulla per cui vorrei che tu ti recassi a nord di questo tempio. Dopo una decina di chilometri troverai un piccolo sacrario dedicato alla Dea Bikira, vorrei che tu portassi rispetto alla fiamma accesa nel sacrario, vedrai che sara’ una bella esperienza.
Tuo zio.
Chi e’ questa Dea? Non ne ho mai sentito parlare… Sara’ una divinita’ del fuoco minore? Beh, visto che non e’ molto lontano potrei farci visita…
Fu cosi’ che m'incamminai con passo tranquillo verso nord attraversando il confine ed entrando nel Paese dell’Artiglio.
Era ormai trada mattina quando decisi di fermarmi per far una sosta e per realizzare che, come al solito, mi ero totalmente perso.
Maledetto! Darmi delle indicazioni piu’ specifiche no eh?
Sbuffai ad alta voce mentre mi guardavo intorno cercando dei punti di riferimento che mi potessero aiutare ad orientarmi.
Un giorno o l’altro gli brucio la barba a quel vecchiaccio!
Nonostante tutto, pero’, il panorama non era affatto male: la neve quasi del tutto sciolta dal sole donava una lucentezza ed una bellezza quasi eterea agli alberi di pino che mi circondavano e, a giudicare dalla pendenza del terreno, potei presupporre di trovarmi su una piccola collina.
Dopo qualche minuto passato ad osservare il mondo che mi circondava notai, attraverso fronde degli alberi, un sentiero battuto; mi diressi verso la strada con passo deciso e, una volta che raggiunsi il centro del sentiero, mi sarei guardato attorno notando alla mia sinistra una ragazza dai capelli castani.
Ehm… Ehila’! Perdonami ma mi son perso… sto cercando il sacrario di Bikira, puoi darmi qualche indicazione per favore?
Avrei detto con tono gentile per rassicurarla, non volevo che pensasse che l’avrei aggredita da un momento all’altro visto il mio aspetto.. -
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Mentre ero ancora in contemplazione del paesaggio vidi una figura avvicinarsi con passo sicuro. Era un ragazzo, sembrava avere una ventina d'anni o poco più. Aveva un ciuffo di capelli bianchi che attirò la mia attenzione e uno strano guanto fiammeggiante. Il petto era visibile e solcato da numerose ferite, che resero evidente il fatto che lui fosse un combattente, forse un ninja di qualche paese vicino. Non sembrava una cattiva persona e il tono gentile con cui si rivolse a me confermò questa opinione.
Ehm… Ehila’! Perdonami ma mi son perso… sto cercando il sacrario di Bikira, puoi darmi qualche indicazione per favore?
Sorrisi, incuriosita dalla domanda. Mi alzai in piedi, pronta a rispondere al ragazzo. Accompagnai la frase con un sorriso convinto, mi interessava parecchio conoscere di più quel ragazzo e il perché della sua richiesta. Era un fedele? Si stava avvicinando adesso alla nostra religione? Oppure era un semplice visitatore attratto dall'accensione del fuoco sacro?
Certo, è proprio qui vicino. Anzi, posso accompagnarti, se vuoi, stavo giusto tornando da lì. Sai, io sto studiando per diventare una sacerdotessa dei Sette Dei. Mi chiamo Aiko Netsushi, molto piacere. Tu sei? Come mai ti interessava il nostro sacrario?. -
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Non appena mi avvicinai a parlare con la ragazza mi accorsi di quanto i lineamenti del suo volto erano gentili ed aggraziati ma, piu’ di ogni altra cosa, furono gli occhi scarlatti a farmi rimanere attonito per qualche istante.
Certo, è proprio qui vicino. Anzi, posso accompagnarti, se vuoi, stavo giusto tornando da lì. Sai, io sto studiando per diventare una sacerdotessa dei Sette Dei. Mi chiamo Aiko Netsushi, molto piacere. Tu sei? Come mai ti interessava il nostro sacrario?
Sembrava una persona molto gentile ed educata, dopotutto non molte persone si sarebbero azzardate ad aiutare un perfetto sconosciuto, cosi’ feci un leggero inchino per presentarmi al meglio.
Io sono Kurokami Sanemori shinobi di Konoha, piacere mio. Mio zio mi ha parlato di questo sacrario fiammeggiante, cosi’ ho deciso di volerlo visitare, non mi capita molto spesso di imbattermi in rituali legati al fuoco che non siano connessi al grande Pirrhon
Dissi con tono quasi sorpreso.
Mi farebbe piacere se mi potessi accompagnare, grazie...E cosi’ vuoi diventare una sacerdotessa? Posso sapere la ragione dietro a questa decisione?
Chiesi con sincera curiosita’ alla donna mentre le avrei fatto segno di voler iniziare a camminare.
Vorrei inoltre chiederti scusa per il disturbo, nonostante io abbia un buon senso dell’orientamento finisco sempre con il perdermi.
Aggiunsi con una risata.. -
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Io sono Kurokami Sanemori shinobi di Konoha, piacere mio. Mio zio mi ha parlato di questo sacrario fiammeggiante, cosi’ ho deciso di volerlo visitare, non mi capita molto spesso di imbattermi in rituali legati al fuoco che non siano connessi al grande Pirrhon
Così tanti dati, in una frase sola, così tante cose che avrei voluto chiedergli. Purtroppo non feci in tempo e lui riprese a parlare subito.
Mi farebbe piacere se mi potessi accompagnare, grazie...E cosi’ vuoi diventare una sacerdotessa? Posso sapere la ragione dietro a questa decisione?
Vorrei inoltre chiederti scusa per il disturbo, nonostante io abbia un buon senso dell’orientamento finisco sempre con il perdermi.
Mentre lui parlava mi fece segno di fare strada, così iniziai a camminare. Io mi presi qualche secondo per riordinare le idee, non era mai facile per me parlare di quella scelta.
Ecco... diciamo che è una storia particolare. Ho scoperto che quel tempio un tempo ospitava i miei antenati, adepti dell'antico Culto dei Sette. Dopo varie peripezie loro sono stati allontanati da questo Paese, ma qui ci sono le mie radici. Io sono una musicista di strada, una nomade, scoprire il mio passato è molto importante per me. Per questo mi sono avvicinata al Tempio, per sete di conoscenza. E lì ho scoperto gli Dei, cosa avevano fatto per i miei progenitori, cosa avevano fatto per me. E ho scoperto che diventando sacerdotessa itinerante avrei potuto aiutare gli altri in maniera più concreta, cosa che ho sempre voluto fare. Insomma, forse ti sembrerò un po' matta, ma ci sta. Io credo in quello che sto facendo e nel bene che potrò fornire, una volta ricevuti i voti.
Conclusi con un sorriso imbarazzato, mi faceva sempre strano parlare di come avessi scelto la vita religiosa e di quali fossero i miei piani per il futuro. Quando ne avevo parlato con Draig lei era stata molto comprensiva e gentile, ma sapevo che non tutti avrebbero condiviso le mie idee un po' strampalate.
Ah, c'era una domanda che volevo farti... se tu sei del clan Sanemori allora forse conosci i "girovaghi", vero?. -
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Mentre camminavamo Aiko mi spiego’ la sua scelta di diventare una sacerdotessa: mi descrisse di come i suoi antenati avessero iniziato la loro storia nel tempio dei Sette Dei e di come lei si sia sentita attratta dall’intraprendere la vita sacerdotale.
Non credo che tu sia matta, anzi, penso che seguire le proprie radici sia una cosa sensata e giusta da fare.
Le dissi con un sorriso.
Ah, c'era una domanda che volevo farti... se tu sei del clan Sanemori allora forse conosci i "girovaghi", vero?
Nel sentire quella domanda rimasi perplesso.
Certo che li conosco fanno parte del mio clan! O per meglio dire sono una parte di esso… I Sanemori sono divisi in differenti fazioni sparse per tutto il mondo, sto cercando cercando di capire il motivo dietro questa scissione… Piuttosto, come fai a conoscerli? Immagino tu li abbia incontrati durante i tuoi viaggi come musicista, a proposito che strumento sai suonare?
Chiesi con sincera curiosita’: la giornata aveva preso una piega inaspettata.. -
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Certo che li conosco fanno parte del mio clan! O per meglio dire sono una parte di esso… I Sanemori sono divisi in differenti fazioni sparse per tutto il mondo, sto cercando cercando di capire il motivo dietro questa scissione… Piuttosto, come fai a conoscerli? Immagino tu li abbia incontrati durante i tuoi viaggi come musicista, a proposito che strumento sai suonare?
Ero molto contenta di quell'incontro, foriero di così tante scoperte positive. Il ragazzo sembrava altrettanto felice di poter parlare con me, era sempre bello poter far conversazione con calma.
Caspita, una storia particolare. Se scopro qualcosa che può esserti utile te lo farò sapere. I "girovaghi" li ho incontrati un mesetto fa,
qui in questa zona. Avevamo parlato di Dei, di musica, di anima, era stato davvero bello! Tu conosci alcuni dei loro balli? Me li hanno mostrati solo una volta ma mi piacevano davvero molto!
Risposi tutta eccitata e mi ricordai solo in un secondo momento della sua altra domanda. Avrei quindi risposto subito dopo, un po' imbarazzata per quello che stavo dicendo.
Ah, comunque io sono una violinista, principalmente. Però, ecco... ultimamente sto imparando a suonare un po' di tutto, dal pianoforte al trombone. Ho ancora molta strada da fare, ma mi piace provare cose nuove.. -
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La ragazza sembrava sinceramenete entusiasta nel sentire che non solo conoscevo i Girovaghi ma ero anche un loro parente.
Tu conosci alcuni dei loro balli? Me li hanno mostrati solo una volta ma mi piacevano davvero molto!
Ho ballato con loro, mi hanno insegnato qualche movimento e passo, sono contento che ti abbiano mostrato le loro danze sono spettacolari vero?
Le avrei risposto con un sorriso.
Ah, comunque io sono una violinista, principalmente. Però, ecco... ultimamente sto imparando a suonare un po' di tutto, dal pianoforte al trombone. Ho ancora molta strada da fare, ma mi piace provare cose nuove.
La guardai stupito, non era cosa di tutti giorni incontrare qualcuno che sapesse suonare cosi’ tanti strumenti.
Wow! Immagino sia un talento naturale il tuo… Io non sono mai riuscito ad aver il tempo per imparare a suonare alcun strumento, in piu’ sono totalmente negato nel ballo!
Dissi ridendo ironicamente mentre ripensavo all’Agni Kai.
Ci vuole ancora molto?
Avrei chiesto con cortesia e trepidazione alla ragazza, non vedevo l’ora di vedere il sacrario..
Sacred FirePaese dell'Artiglio |
