Sette code per sette fratelli

Partecipanti: Drey Farset
Qm: GIIJlio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone incendiario

    Group
    Takumi
    Posts
    18,287
    Powanza
    +422
    Location
    Torino

    Status
    CITAZIONE
    "Chi vuole muovere il mondo prima muova se stesso." Così recitava un saggio di un tempo molto lontano. E così vale ancora al giorno d'oggi. Sogni, aspirazioni, ideali. Non si raggiunge nulla se non ci si sa mettere in gioco totalmente. La Sorte aiuta coloro che osano, vero, ma non sempre questo basta. E tu? Sei pronto a lottare per quello che desideri? Sei pronto a sfidare la fortuna?
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone perturbatore di anime

    Group
    Suna
    Posts
    15,356
    Powanza
    -267

    Status
    Ricordami dove stiamo andando.
    Non ne ho la più pallida idea.
    Questo spiega fin troppe cose.
    Drey smise di rispondere alla voce proveniente dalla placca metallica vicina a lui e finì di controllare se aveva preso tutto. Nel suo giubbotto aveva messo tutti i suoi rotoli e nel porta armi c'era la parte del suo arsenale destinato all'uso rapido. Aveva ancora due cartebomba, un fumogeno, una sfera di luce ed il filo metallico. Era andato il giorno prima a comprare una manciata di tonici, dato che con le ultime missioni li aveva quasi finiti, ed in qualche modo aveva ancora il veleno distruttore che aveva comprato molto tempo prima.
    Ed entrambi erano consci del fatto che fosse tutta robaccia inutile per quello che stavano andando a fare.
    Perché non vai direttamente con un cartello "Sono il tuo pranzo"? Così magari si evitano equivoci.
    Drey inspirò profondamente ed aspettò qualche secondo prima di espirare.
    Perché io non miaorirò.
    Lo abbiamo detto anche a Ryou quando andammo dal Sanbi, e ricordi che fine ha fatto? È morto.
    Bhè, è resuscitato.
    Lo vedi a giro per Suna?
    Sarà a nascondersi da qualche parte. Smiaettila di stressarmi, adesso tocca a te.
    Si chiese se fosse stata davvero la scelta giusta sigillare parte di se stesso dentro il vecchio coprifronte di Kiri. Senza dubbi il vecchio Drey aveva avuto modo di riflettere, costretto lì a non fare nulla negli ultimi cinque anni, ma le loro divergenze iniziavano ad essere troppo grandi. Apprezzava come se stesso non fosse d'accordo con lui, era sempre utile avere un punto di vista diverso, ma per poter ascoltare un'opinione aveva bisogno che fossero entrambi al corrente della situazione.
    Ehi! Giù le zampe!
    Drey prese il coprifronte con la mano sinistra e lo osservò. Accanto a lui comparve un ologramma del se stesso del passato, identico a come era prima di compiere quella tecnica. Era ancora umano, con la ferita sulla guancia ancora fresca, molto prima che diventasse la cicatrice che era diventata.
    Cosa vuoi fare?
    Drey compose sette sigilli con la mano destra.
    Ti passo i miaei ricordi degli ultimi cinque anni. E il miao aspetto.
    L'ologramma fece una faccia disgustata.
    Non voglio diventare un gatto.
    Tu sei il miao ricordo. Nel caso dovessi miaorire voglio che tu mi rappresenti per come ero prima di miaorire.
    Le proteste terminarono lì, anche perché il coprifronte non poteva muoversi di propria volontà. Drey terminò i sigilli e poggiò la mano sul coprifronte. L'ologramma chiuse gli occhi e traballò, diventando per qualche secondo intermittente e sfocato. Quando terminò il processo il suo aspetto era diventato identico a quello di Drey.
    CITAZIONE
    Sincronizzazione della coscienza
    Tipo: Ninjutsu
    L'utilizzatore, dopo aver sigillato un pezzo della sua anima dentro un oggetto, può utilizzare questa tecnica per sincronizzare i propri ricordi ed il proprio aspetto con quelli dell'anima separata da lui.
    [Richiede il contatto con l'oggetto in cui si è sigillato il pezzo di anima tramite la tecnica "Divisione dell'Anima"]
    [L'anima nell'oggetto acquisirà i ricordi e l'aspetto dell'utilizzatore nel momento in cui usa questa tecnica]
    [Sigilli: 7]
    Livello: A
    Costo: 50

    L'ologramma rimase in silenzio per quasi un minuto; poi passò a guardarsi per capire come fosse diventato.
    Okay, ora so il tuo piano. E so anche perché non dovresti attuarlo, ma purtroppo so pure che non mi ascolterai. Quindi cosa, il compito sarebbe quello di dire a Jin "ehi scusa, sono morto in modo stupido", andare da Rouge a insegnarle come sigillarsi da sola perché tu non potrai più farlo e O MIO DIO perché vai a fare una cosa del genere se vuoi adottare una bambina? Cosa dovrei dire ad Anya? "Scusa ma rimarrai qui per il resto della tua vita, se vuoi ti faccio compagnia"?
    Drey ignorò il pezzo di metallo e compose una serie di altri 10 sigilli. Ed appoggiò nuovamente la mano sul coprifronte.
    Ed ora che fai?
    CITAZIONE
    Simbolo del legame
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver eseguito la tecnica della percezione cellulare su un individuo ed averne memorizzato il chakra, sarà possibile utilizzare questa tecnica. Dopo aver composto dei sigilli ed aver poggiato la mano su un qualsiasi oggetto, compreso il corpo stesso dell'utilizzatore, si imprime le informazioni del chakra memorizzato sotto forma di un simbolo, disegno o scritta deciso dall'esecutore. Può essere impresso un solo simbolo per oggetto. Il simbolo impresso sarà completamente nero, ed appena impresso si legherà al ninja a cui è stato analizzato il chakra.
    Al momento della creazione l'utilizzatore deve decidere il livello a cui creare il sigillo:
    Livello 0:
    -Conoscenza delle condizioni di salute: il simbolo si scolorisce in base alle condizioni di salute del bersaglio, sbiadendo quando rischia la vita o quando consuma chakra.
    Livello 1:
    -Conoscenza delle condizioni di salute
    -Localizzazione: immettendoci chakra è possibile sapere indicativamente direzione e distanza del bersaglio se esso si trova entro 200 metri.
    Livello 2:
    -Conoscenza delle condizioni di salute
    -Localizzazione entro 1000 metri.
    Livello 3:
    -Conoscenza delle condizioni di salute
    -Localizzazione a raggio illimitato.
    [Se la persona di cui è impresso il chakra rende la propria presenza non rintracciabile (tramite tecniche da sensitivo o da sicario, passando ad un'altra dimensione, morendo) il sigillo si cancellerà in modo permanente]
    [Il simbolo può essere cancellato imprimendoci una quantità di chakra pari a quella con cui è stato impresso.]
    [Questa tecnica si può utilizzare solo con i ninja a cui è stato analizzato il chakra tramite la percezione cellulare]
    [La percezione cellulare deve essere usata entro i sei mesi precedenti alla creazione del simbolo]
    [Sigilli: 10]
    Livello: A
    Costo: 100 di creazione, 20 per l'utilizzo del simbolo.

    Sul pezzo di metallo comparve la scritta nera "Cheshire", esattamente sopra al simbolo di kiri, coprendolo e rendendolo irriconoscibile. Adesso quello era il coprifronte di Cheshire.
    Questo nel caso dovessimo separarci. Se tornerai ad essere il coprifronte di Kiri saprai che sono miaorto.
    Drey guardò l'ologramma, come aspettandosi che facesse qualcosa. L'ologramma ricambiò lo sguardo, ma aspettò un po' di tempo prima di parlare. Entrambi sapevano a cosa stava pensando l'altro. I loro ricordi erano sincronizzati adesso, e anche se non lo era il modo di pensare sapevano entrambi qual era il passo successivo.
    Quindi ora ti serve il mio permesso per piazzarmi addosso ancora un'altra tecnica, giusto?
    Sarebbe gradito.
    E se non te lo dessi?
    Muori con me.
    Lo sguardo di Drey era estremamente serio, nonostante non tradisse né rabbia né fastidio. Semplicemente in caso di emergenza il coprifronte sarebbe andato distrutto, così forse i due pezzi della sua anima si sarebbero ricongiunti. Forse.
    Okay. Hai vinto. Piazza pure l'ultimo sigillo e facciamola finita.
    Drey tornò a concentrarsi sul pezzo di metallo; compose un'ultima serie di sigilli e piazzò sul coprifronte e sul tavolo sotto di esso un sigillo che li avrebbe legati almeno finché non fosse arrivato a destinazione.
    CITAZIONE
    Ritorno alla base
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica che richiede due elementi:
    -Base: un oggetto o un luogo (un pezzo di terreno, una parete) che funge da base dove viene riportato il viaggiatore;
    -Viaggiatore: un oggetto o una persona che viene legato alla base, in cui può essere rimandato in ogni momento.
    L'utilizzatore stipula un legame tra Base e Viaggiatore tenendoli in uno stesso punto e collegandoli tra loro tramite il chakra. Su entrambi comparirà lo stesso sigillo raffigurante un'immagine o un simbolo deciso dall'utilizzatore al momento della stipula.
    Da quel momento in poi l'utilizzatore potrà rispedire il Viaggiatore alla Base istantaneamente attivando il legame. Il Viaggiatore viene teletrasportato all'istante atterrando sulla Base o, in caso di mancanza di spazio, il più possibile vicino ad essa. Terminato il viaggio il legame si spezza. L'utilizzatore può essere una Viaggiatore, ma il consumo necessario per l'utilizzo sarà maggiore.
    [Nel caso il Viaggiatore sia un essere senziente deve dare il suo consenso al momento dell'apposizione del sigillo]
    [Il teletrasporto può essere attivato solo se il Viaggiatore è nel raggio visivo dell'utilizzatore]
    [Sigilli per stipulare il legame: 12]
    [Sigilli per l'attivazione: 5]
    Livello: S
    Costo: Stipulare il legame: 100 Attivare il legame: 50 (oggetto piccolo), 100 (oggetto medio), 250 (oggetto grande o persona), 400 (se stessi)

    Sia sul coprifronte, nell'angolo in alto a destra, che sul tavolo comparve la faccina di un gatto stilizzato, il massimo che le capacità artistiche di Drey potessero permettergli.
    Quando torniamo giura che mi togli questa roba di dosso.
    Drey ridacchiò, poi riprese nuovamente il coprifronte e lo mise nel porta armi. L'altro coprifronte, quello che gli faceva da collare e dietro il quale aveva piazzato il simbolo del legame di Jin, penzolava ancora dal suo collo.
    Sai, a volte sono un po' geloso. Cos'ha quel pezzo di metallo che io non ho?
    Il simbolo giusto.
    Potresti comunque portarmi a giro. È veramente noioso stare qui. Mi piacerebbe poter uscire anche per motivi diversi dal fare da testimone alla tua morte.
    Quando torneremo a casa ci penserò.
    E sappi che non approvo il non dire nulla a nessuno. Almeno a Jin...
    Soprattutto lei non deve saperlo. Farebbe qualche sciocchezza e dovrei fare in modo che non si metta in pericolo.
    Prese tutto il suo equipaggiamento ed uscì di casa. Avrebbe dovuto lasciare il villaggio prima di sbloccare i ricordi relativi alla sua destinazione, e sarebbe stato un viaggio molto solitario nonostante l'altro se stesso nel porta armi. Non poteva permettere che neanche lui conoscesse la destinazione, quindi lo aveva nascosto nel contenitore delle armi in modo che non potesse avere percezione dell'ambiente circostante. Poteva solo conversarci adesso, neanche l'ologramma sarebbe potuto uscire.


    Dopo circa due ore era arrivato abbastanza lontano da Suna da essere sicuro che nessun sensitivo avrebbe potuto localizzarlo. Dopotutto lui era abbastanza sicuro di essere il più potente, se lui non poteva più percepire la città sicuramente nessuno poteva percepire lui da lì. A quel punto, senza smettere di camminare, dette un'occhiata al rotolo bianco che teneva in una tasca del giubbotto. Sopra vi era impressa, tramite una tecnica, la data in cui era uscito per andare a Kusa. Ricordava di aver allungato il tragitto e di essere arrivato fino ad Iwa, di aver aiutato un ragazzino, di aver risolto dei problemi con dei ladri di polli, ma non sapeva cosa aveva fatto per quasi mezza giornata.
    Ahn, quindi non è un vuoto di memoria casuale. Okay, risolviamo la cosa.
    Il chakra spero per le varie tecniche usate sul coprifronte lo aveva recuperato nella prima mezz'ora di viaggio, quindi era nuovamente al massimo delle sue forze e non era un problema usare quella tecnica. Compose i sigilli, concentrò il chakra e si poggiò una mano sulla fronte, chiudendo gli occhi.
    CITAZIONE
    Regressione mentale
    Tipo: ninjutsu
    La tecnica può essere applicata su se stessi o su un'altra persona, in questo caso ponendo una mano sopra la sua testa. L'utilizzatore decide un determinato lasso di tempo nel passato del bersaglio; tutti i ricordi di quel periodo vengono dimenticati, come se in quel periodo di tempo non fosse mai successo nulla.
    La tecnica può essere eseguita in modo permanente, sigillando totalmente i ricordi dalla mente della persona, oppure temporanea, nel qual caso i ricordi riaffiorano dopo una determinata quantità di tempo decisa dall'utilizzatore. Nel caso in cui venga eseguita in modo permanente, i ricordi potranno essere liberati solo dal ninja che ha attuato la tecnica spendendo la stessa quantità di chakra.
    La psiche del bersaglio regredirà in modo coerente al ricordo cancellato. La cancellazione di eventuali traumi nel suo passato rimuoverà anche le alterazioni mentali e psicologiche che sono state conseguenze dirette di quell'avvenimento. Nel momento in cui riottiene i ricordi, la sua psiche tornerà alla normalità.
    [Ovviamente] In caso venga rimosso un ricordo che non ha alterato la mentalità del bersaglio, questa non subirà variazioni.
    [Nel caso la tecnica venga imposta su un'altra persona, questa dovrà sapere esattamente cosa sta per succedergli ed essere consenziente alla cancellazione dei ricordi, sia nel caso temporaneo che quello definitivo.]
    [Se si cancella il ricordo dell'apprendimento di una tecnica, il bersaglio non potrà più usare quella tecnica finché non avrà riottenuto il ricordo o l'avrà reimparata. I p.a. non vengono restituiti anche se la tecnica non è utilizzabile]
    [Sigilli:15]
    Livello: S
    Costo: 50 di base + 10 per ogni ora di durata (240 al giorno); 300 per larimozione permanente e la liberazione

    Rimase immobile per qualche secondo, mentre tutti i ricordi tornavano a riaffolare la sua mente come un fiume in piena. La storia di Rin, Maka, del Nanabi, il combattimento con la vecchia dalla potenza spaventosa, i genjutsu che aveva usato ed infine la locazione del demone. Era su un'isola, nel paese del Té, a nord di un tempio. Il punto dove era stato sepolta l'ultima forza portante del demone, la persona che era riuscita ad ottenere il suo potere ed il suo rispetto senza neanche essere un vero soldato.
    Impressionante...
    Il coprifronte si risvegliò dal torpore sentendo il sussurro di Drey.
    Che succede? Abbiamo una meta adesso?
    Drey riprese a camminare e fece mentalmente un paio di conti. La costa distava da lì circa una giornata di viaggio, ed il paese del té distava, circa, un'altra giornata di viaggio, ma via mare.
    Posso camminare sull'acqua per circa due ore prima di finire il chakra. Forse tre. Se solo sapessi dosarlo meglio, o se riuscissi a rigenerarlo più in fretta... Magari vale la pena di spendere un po' di tempo così.
    Avrebbe fatto molto prima a prendere una barca, ma stava cercando in tutti i modi di non farsi vedere durante il viaggio e quella sarebbe stata una scelta infelice per quanto riguardava la segretezza. Iniziò a valutare se spendere qualche giorno per imparare a controllare il chakra sufficientemente bene da rimanere sul pelo dell'acqua in modo costante. Se il posto da raggiungere fosse stato nell'entroterra del paese non si sarebbe posto il problema ed avrebbe allungato passando da Takumi e Konoha, confidente nel fatto che non sarebbero mai riusciti a localizzarlo, ma dovendo raggiungere un'isola era necessario trovare un modo per attraversare anche l'acqua senza essere visto.
    Devo raggiungere un'isola. Forse dovrò perdere un po' di tempo per riuscire a raggiungerla senza farmiao notare.
    Cosa intendi dire?
    Meow, credo di dovermela fare a piedi. Non vorrei essere visto.
    TU SEI PAZZO.
    Mhn, sì è prrrrrobabile.
    Non voglio finire sott'acqua! Non c'è luce lì, e ci sono tanti pesci! Rimarrei lì per sempre!
    Non finirai sott'acqua, ora taci e fammi pensare, non riesco a concentrarmiao se devo andare spendere energie per te.
    Drey continuava a rifornire il suo pezzo di anima di Chakra in modo che non si consumasse e fosse sempre al massimo, ma questo non era in realtà un grande sforzo per lui. La velocità con cui il coprifronte spendeva chakra per parlare era di gran lunga inferiore a quella con cui lui lo rigenerava. Sarebbe stato più problematico se avesse fatto fuoriuscire l'ologramma, ma dentro il porta armi non poteva farlo.
    Dunque, cosa faccio?
    Decise che avrebbe posticipato la decisione a quando si sarebbe ritrovato davanti al mare. Riprese dunque a camminare in direzione del Paese del Té, in modo da arrivare alla spiaggia in serata.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone perturbatore di anime

    Group
    Suna
    Posts
    15,356
    Powanza
    -267

    Status
    CITAZIONE
    post di allenamento per Controllo del Chakra Livello 4:

    --Attivazione delle tecniche: 12
    --Mantenimenti: 4
    --Abilità: nessun bonus

    CITAZIONE
    Armatura Raiton Parziale
    Tipo: Ninjutsu
    Versione minore dell'armatura Raiton, pensata dal professor Madaraki per essere appresa anche da shinobi di livello inferiore. In sostanza si riveste di chakra Raiton una coppia di arti - inferiore o superiore a scelta - ed esclusivamente per essa si potrà avere un bonus di 10 punti al parametro della velocità. Inoltre, passando una zona irrorata dal chakra di questa tecnica sul punto colpito, sarà possibile curare delle piccole ferite, solo se esse sono state frutto di danni da elettricità (piccole bruciature e shock). In nessun modo è possibile applicare questa tecnica su più di una coppia di arti contemporaneamente e non si potrà usarla in ogni caso per più di tre turni.
    Idrosolubilità: no
    Livello: C
    Costo: 15 a turno



    Drey arrivò alla spiaggia che si affacciava sull'oceano poco prima che il sole tramontasse alle sue spalle. Sapeva che il Paese del The era esattamente davanti a lui, e tuttavia era così distante da non riuscire a vederlo ad occhio nudo. Sapeva che avrebbe potuto coprire la distanza facilmente con un'imbarcazione e un po' meno facilmente a nuoto, ma non voleva essere costretto a chiedere aiuto e non gli piaceva l'idea di bagnarsi. Alla fine l'unica opzione, oltre a quella di passare per il Paese del Fuoco, era davvero quella di imparare a camminare sull'acqua spendendo così poco chakra da riuscire a rigenerarlo più velocemente di quanto non lo consumasse.
    Anche ammesso che sia possibile non faresti prima a passare da Konoha? Nessuno ti noterebbe!
    Drey sbuffò mentre si avvicinava alla superficie dell'acqua. Si era scelto un luogo abbastanza isolato e lontano dai centri abitati. La sua percezione lo avrebbe avvisato se si fosse avvicinato qualcuno.
    Non è solo una questione di arrivare lì senza farci notare, devo anche pensare a una via di fuga. Il Paese del The confina solo col miare e con il Fuoco. Se le cose dovessero andare miale dovrò valutare una fuga per via marittimiao. Se fossi capace di camminare sull'acqua come cammino via terra non avrei problemi.
    L'altro Drey rimase in silenzio, valutando quanto aveva appena sentito. C'erano altri modi per compiere quelle traversate, ma quello era probabilmente il migliore.
    Ma... evocare un'aquila?
    Proprio anti sgamiao, vero? E poi non è detto che avrò la possibilità o il chakra di evocarne una nel momento del bisogno.
    Ci ho provato. Allora vai, prima cominci e meno mi annoierò.
    Drey fece il primo passo sull'acqua ed iniziò ad espellere chakra da sotto la pianta del piede. Poi spostò l'altro piede ripetendo il procedimento e fece qualche metro così, finendo abbastanza a largo da non avere paura di dover gestire il chakra in presenza di onde. Rimase qualche secondo fermo, stabilizzando il flusso. Doveva essere certo di essere al massimo della concentrazione per quello che stava per fare. Quando fu sicuro di avere una presa salda sullo scorrere del chakra tentò di stringere leggermente la presa, restringendo un poco il flusso che partiva dal suo ventre e arrivava fino alla superficie dell'acqua. Si accorse subito che qualcosa non andava; iniziò a sprofondare rapidamente, ed in meno di un secondo l'acqua gli arrivò alle ginocchia. Ristabilizzò il flusso, ma riuscì appena a fermare la discesa. Gli ci volle molta concentrazione per riuscire a ritirarsi su.
    Ci provò un'altra volta, chiudendo il flusso un po' più lentamente, ma il risultato fu quasi identico, seppure meno drastico, e riuscì a riprendere il controllo quando l'acqua gli arrivò alle caviglie. Sembrava proprio che non fosse facile come sperava. Com'era possibile riuscire ad ottenere lo stesso risultato utilizzando meno chakra? Aveva fatto appena due tentativi, ma già gli sembrava impossibile.
    Sconfortato tornò sulla terraferma, chiedendosi se ci fosse qualcosa che stava sbagliando. Riesaminò mentalmente come aveva fatto in precedenza per rendere più efficiente il flusso del chakra.
    Ho tagliato i passaggi superflui, ho reso il chakra più diretto... tutte cose che qui non posso fare, è già il massimo della semplicità. Forse devo vederla in un altro
    Ti arrendi già?
    Zitto tu, sto pensando.
    Quale novità!
    Ecco perché odio fare copie o portarti con me.
    Odiare se stessi è un bel problema, dovresti risolverlo prima o poi.
    Drey tagliò i fondi di chakra al coprifronte. Se avesse continuato a parlare in meno di due minuti avrebbe finito il chakra, e allora forse si sarebbe zittito.
    Sei sleale.
    Tuttavia dopo l'ultima lamentela il coprifronte si zittì. Evidentemente voleva conservare le energie per quando ce ne fosse veramente stato bisogno. Drey ne fu più che felice.
    Tornò a pensare a cosa poteva fare per rendere più efficiente il suo uso del chakra. Ripensò a tutte le sue tecniche, cercandone una che fosse simile al camminare sull'acqua per quanto riguardava la semplicità di esecuzione. Se fosse riuscito a semplificare una tecnica già semplice forse sarebbe riuscito a rendere più semplice anche quella che una tecnica non era.
    Non me ne vengono in mente di particolari...
    Pensò ancora un po' ad una tecnica che potesse fare al caso suo, ma non gliene venne in mente neanche una. Alla fine optò per provare con una tecnica che aveva già usato in quell'ambito.
    Iniziò ad impastare il chakra raiton e lo riversò nelle gambe, cercando di creare un flusso il più possibile uniforme. In passato aveva usato quella stessa tecnica ed era già riuscito a ridurre l'apporto di chakra impiegato per usarla. Forse avrebbe potuto fare di meglio. Cercò di ricordare come aveva fatto la prima volta: aveva ridotto piano piano il flusso di chakra e poi, quando non era più stato sufficiente, aveva iniziato a ridistribuire il chakra in modo che non si disperdesse.
    Osservò la tecnica che aveva appena attivato: il chakra raiton fluiva liberamente nei suoi arti in modo caotico e disordinato, ma in qualche modo funzionale. Si chiese se fosse possibile ordinare quel flusso per renderlo più efficiente. Iniziò ad incanalare il chakra in modo più lineare, facendo passare le scariche elettriche dalla coscia al polpaccio e infine al piede formando una linea unica, senza zigzagare per la gamba. Non era facile, dopotutto il chakra raiton aveva quella particolarità di dirigersi istintivamente verso il punto di conduzione più vicino. Forzarlo a seguire un percorso non naturale richiedeva concentrazione. Tuttavia i suoi sforzi furono ripagati quando notò che, impedendogli di andarsi a disperdere a giro per le gambe, poteva mantenere la tecnica attiva utilizzando molto meno chakra.
    Si, ma tutto questo ti serve a qualcosa?
    Drey lo ignorò. In effetti non era utile per quello che voleva lui, ma gli stava dando un buono spunto.
    Ci accampiamo qui per la notte. Riprenderemo domani.
    Ormai il sole si era nascosto oltre l'orizzonte e lui non voleva attirare l'attenzione di gente dall'altra parte del mondo facendo fuoriuscire simpatiche saette luminose nel buio più totale. Trovò un piccolo spiazzo in cui riposarsi e si concesse qualche ora di riposo, almeno finché non avesse albeggiato.

    ~ il giorno dopo

    Drey si svegliò quando la prima luce dell'alba gli sfiorò la guancia. Sollevò lentamente le palpebre mentre le sue pupille si stringevano sempre di più per abituarsi alla luce del sole. Il coprifronte non aveva spicciato parola durante tutta la notte, quindi doveva essere ancora bello carico. Meglio per lui, avrebbe avuto modo di lamentarsi durante la giornata finché non avesse finito l'energia.
    Drey si alzò e si stiracchiò stancamente. La fatica del viaggio era stata lavata via dal sonno ristoratore ed ora era pronto per mettere in pratica quello che aveva pensato il giorno prima. Fece una rapida colazione con un po' di croccantini e poi, un po' lentamente, iniziò a impastare nuovamente il chakra raiton. Questa volta lo diresse verso le braccia, ma si concentrò maggiormente su quello destro. Analizzò il percorso altalenante delle scariche elettriche. Non erano per niente regolari, viaggiavano come impazzite. Piano piano cercò di regolare il flusso, portandole ad assumere una traiettoria sempre più lineare. Meno strada percorrevano e meno chakra serviva per arrivare fino in fondo. Impiegò diversi minuti a far sì che tutte le scariche seguissero lo stesso flusso, soprattutto perché appena si concentrava su una nuova area rischiava di perdere la concentrazione su quella precedente, finendo per tornare punto e a capo. Quando finalmente riuscì a "stendere" il chakra su tutto il braccio si accorse che riusciva a sostenere quella tecnica molto più facilmente, anche se gli costava una maggiore concentrazione.
    Disattivò la tecnica, attese qualche secondo e la riattivò, cercando di portarla fin da subito al livello a cui era arrivato poco prima. Non gli riuscì molto bene, ma gli ci vollero pochi secondi per riuscire a riportare il flusso nella condizione ottimale. Tuttavia sentiva che non era ancora abbastanza. Poteva fare di meglio. Il risultato che aveva raggiunto non gli era ancora utile per quello che doveva fare, ma non poteva passare a quello senza prima distendere al massimo il flusso.
    Disattivò la tecnica e la riattivò. Il flusso nel braccio destro era perfettamente disteso, mentre quello nel braccio sinistro era caotico e informe. Entrambi ottenevano lo stesso risultato, ma il dislivello di energie impiegate era notevole. Scoprì che concentrarsi sul braccio sinistro era, contrariamente alle aspettative, più facile rispetto al braccio destro. Probabilmente la ferita infertagli durante lo scontro col Sanbi aveva ancora qualche piccola ripercussione, ma fortunatamente niente di serio. Gli ci volle circa mezzo minuto per distendere completamente il flusso del chakra anche nell'altro arto, fermandosi solo una volta per assicurarsi che il destro non perdesse la sua forma. Rimase un minuto circa in quel modo, poi disattivò la tecnica e la riattivò nuovamente. Entrambi i flussi erano distesi e la spesa di chakra era ridotta al minimo. O almeno, al minimo che consentiva quella forma.
    Disattivò la tecnica un'altra volta e la riattivò, questa volta sulle gambe. I flussi non furono subito al massimo della loro capacità, ma una volta imparato il trucco non gli ci volle molto per portare anche quei flussi nella condizione ottimale. Con le gambe faceva leggermente più fatica essendo arti leggermente più grandi e con più "responsabilità", ma non era un'impresa troppo ostica. Una volta ridisteso il flusso provò a fare un piccolo scatto per verificare che la tecnica non avesse perso efficacia, ed il risultato lo soddisfò. Provò anche a disattivare la tecnica, iniziare lo scatto e riattivarla mentre era in corsa, e riuscì a mantenere abbastanza alta la concentrazione da ricreare una tecnica con la giusta efficienza senza trascurare l'efficacia.
    Guardò il cielo. Il sole aveva da poco raggiunto il picco più alto, quindi doveva essere circa mezzogiorno.
    Ci sono, forse so come fare.
    Le sue parole svegliarono il coprifronte dal suo torpore.
    Mh? Mi sono perso qualcosa? Si va per mare?
    Non ancora. Miao manca poco.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone incendiario

    Group
    Takumi
    Posts
    18,287
    Powanza
    +422
    Location
    Torino

    Status
    Livello 4 ottenuto. Prosegui pure.
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone perturbatore di anime

    Group
    Suna
    Posts
    15,356
    Powanza
    -267

    Status
    CITAZIONE
    post di allenamento per Controllo del Chakra Livello 5

    --Attivazione delle tecniche: 15
    --Mantenimenti: 4
    --Abilità: 5



    Nelle ore precedenti era riuscito a migliorare il flusso di chakra nel momento in cui usava la tecniche. Effettivamente era una cosa a cui avrebbe dovuto pensare prima: se il chakra si muove in modo disordinato si disperde troppo facilmente, portando ad uno spreco. Adesso che era riuscito a localizzare la prima perdita poteva procedere con l'altra idea che gli era passata per la testa.
    Dopo aver pasteggiato con un po' di carne secca si rimise in piedi ed iniziò ad impastare il chakra raiton. La tecnica era sempre quella, ma stava per portarla alla perfezione. O almeno questa era la sua intenzione.
    Attivò la tecnica, creando un flusso lineare e semplice di chakra, esattamente come era appena riuscito a ricreare. Passò qualche secondo ad analizzare quel flusso: era continuo, sì, ma era come un fiume in piena che investiva i suoi arti superiori. Adesso che era riuscito a capire come controllarlo doveva iniziare a dosarlo.
    Iniziò col ridurre l'afflusso di chakra negli arti, ma com'era prevedibile la tecnica iniziò a vacillare. Il chakra mancante creò dei vuoti che vennero colmati dal chakra limitrofo, mandando tutto il flusso nel caos e causando il collasso e la disattivazione della tecnica in pochi secondi.
    La riattivò e rimase qualche secondo immobile per assicurarsi che fosse di nuovo stabile. Questa volta si concentrò solo sul braccio destro, riducendo di poco l'afflusso di chakra. Si crearono di nuovo delle zone di vuoto, ma questa volta mantenne saldo il controllo sul flusso in modo che non degenerasse. Continuò a ridurre l'apporto di chakra finché non si generò una zona lineare in totale assenza di chakra. Il raiton scorreva ancora nell'arto, ma adesso al suo centro era presente una cavità totalmente vuota, esattamente dove si trovavano le ossa del braccio. Drey provò a muoverlo per verificare l'efficacia della tecnica. Era ancora attiva. Come aveva immaginato era totalmente inutile far scorrere il chakra raiton nell'osso, dopotutto era il muscolo quello che doveva venire potenziato. Si appuntò mentalmente anche questo: oltre al controllo era importante che il chakra fluisse solo dove era effettivamente utile, tutto il resto era uno spreco.
    Si concentrò anche sull'altro arto, in modo da portare il flusso ad essere simile a quello del braccio destro, con il chakra che fluiva solamente lungo i muscoli. Dopo aver imparato il trucco non fu un'operazione troppo difficile, dopotutto era già un paio di giorni che si esercitava in quel senso. Quando fu riuscito a portare la tecnica nello stesso stato per entrambi gli arti disattivò la tecnica e la riattivò. Il flusso si era spostato un po' e rischiò di collassare, ma riuscì a riportarlo velocemente al punto in cui era arrivato. Lo disattivò di nuovo e lo riattivò un'altra volta. Quest'ultima volta riuscì ad attivarlo in modo quasi perfetto, o almeno abbastanza da reputarsi soddisfatto.
    Disattivò la tecnica sulle braccia per riattivarla questa volta sulle gambe. Il tentativo di portare il flusso com'era sugli arti superiori fallì miseramente, ma una volta capito il metodo gli ci volle poco per copiarlo sugli arti inferiori, esattamente come aveva già fatto nella mattinata. Una volta riuscito a portare il chakra solo nei punti più importanti disattivò la tecnica, fece un piccolo scatto e la riattivò in mezzo alla corsa. L'incremento di velocità arrivò come previsto, e la spesa di chakra necessaria per attivare la tecnica fu talmente irrisoria che, paradossalmente, la rigenerazione era più veloce della perdita.
    Meow, meglio di ogni previsione. Potrei persino tenerla attiva mentre dormiao. Anche se a questo punto prrrrreferirei tenere attivo il rivestimento.
    Adesso possiamo andare?
    Non ancora. Pazienta ancora un'oretta, adesso arriva la parte interessante.


    ~sull'acqua

    Drey si spostò sul mare, espellendo chakra dalla pianta dei piedi per camminarci sopra. Si spostò abbastanza a largo da non doversi preoccupare di maree ed onde e si concentrò sul flusso che fuoriusciva sotto di lui. Si rese conto che era caotico come la tecnica che aveva appena perfezionato, quindi la prima cosa da fare era fare un po' di ordine. Fece esattamente quello che aveva fatto con l'armatura raiton parziale: iniziò a riordinare il flusso di chakra in modo che seguisse una linea continua, per poi sfociare nel modo più liscio e pulito possibile dentro l'acqua e sostenere il suo peso. Quel primo passaggio era sufficientemente semplice da poter essere applicato su entrambi i piedi senza rischiare di perdere troppo la concentrazione; nonostante questo affondò di un paio di centimetri durante il processo e dovette impastare un po' di chakra in più per risollevarsi di quei pochi centimetri di cui era sprofondato.
    Una volta fatto ordine nel flusso di chakra rimase in quella condizione per circa un minuto. Aveva ridotto di poco l'apporto di chakra necessario per rimanere a galla, ma non era ancora abbastanza.
    Avrò guadagnato al massimo una mezz'ora, ho bisogno di molto più tempo per arrivare a destinazione.
    Era arrivato il momento di passare alla fase due della sua idea. Si era esercitato con l'armatura raiton parziale nell'usare il chakra solo dove necessario, ma riportare la cosa al camminare sull'acqua era decisamente diverso. Iniziò concentrandosi solo sul piede destro, in modo che se fosse sprofondato sarebbe comunque rimasto a galla spostando il peso sul sinistro. Suddivise il flusso di chakra in più punti, facendolo fuoriuscire in parti diverse della pianta del piede. Il piede sprofondò in acqua abbastanza velocemente e Drey fu costretto a spostarsi subito sul sinistro ed a riportare alla normalità il flusso nel destro. Ci riprovò un'altra volta, questa volta suddividendo il flusso in più parti e sparpagliandole in modo più omogeneo ma il risultato fu quasi identico. Si ritirò su un'altra volta e si fermò a pensare.
    Cosa stava sbagliando? Era sicuro che ci fosse un modo per eseguire quella tecnica con meno chakra di così, ma non era quello il metodo giusto. C'era qualcosa che gli sfuggiva.
    Simulò nella sua testa di trovarsi sulla terraferma. Il piede che poggia per terra. Quali sono i punti su cui viene caricato il peso?
    Sul tallone e poco sotto le dita.
    Non conosceva il nome esatto di quella parte del piede, anche se era sicuro che qualcuno avesse ingannato il tempo inventandosi qualche nome strano, sapeva solo adesso aveva chiaro dove doveva concentrare il flusso.
    Certo, è inutile far fuoriuscire chakra da metà del piede se in quel punto non ci viene neanche appoggiato del peso.
    Tornò a concentrarsi sul piede destro, localizzando mentalmente i punti in cui sentiva il peso del corpo che premeva contro la pianta del piede. Concentrò in quei due punti il flusso, sopprimendolo totalmente in qualsiasi altro punto del piede. Il piede fece per scendere in acqua, ma solo per un centimetro e mezzo. Involontariamente aveva ridotto un po' il flusso anche in aree importanti, ed una volta ripristinato riuscì a far riemergere il piede anche poggiandosi sopra metà del peso del corpo. Rimase in quella condizione a metà, con un piede a spesa piena e l'altro ridotta all'osso, per circa un minuto, cercando di stabilizzarsi come una persona che cerca di trovare un equilibrio indossando un pàttino su un piede solo. Dopodiché passò a ripetere la stessa operazione sul piede sinistro, cercando di non ripetere l'errore di sopprimere il chakra in punti importanti. Gli ci volle un po' per trovare un buon equilibrio in quella nuova condizione, ma aveva ridotto l'apporto di chakra tanto da riuscire a rigenerarlo più velocemente di quanto non lo stesse spendendo. Era a metà del suo obiettivo, dato che adesso doveva reimparare a camminare in pratica. Fece un passo in avanti, ma per quanto lento che fosse rischiò lo stesso di cadere in acqua. Per un attimo gli sembrò di essere tornato ai primi tempi della sua carriera, quando era incapace persino di camminare sulle pareti verticali. Se qualcuno lo avesse visto dall'esterno gli sarebbe sembrato un dilettante alle prime armi, e la cosa lo imbarazzò un po'. Fortunatamente il suo senso percettivo lo teneva costantemente informato sull'assenza di qualsivoglia forma di vita nei paraggi.
    Passò circa un'ora prima che riuscisse a camminare correttamente sull'acqua come era capace di farlo prima di cambiare completamente il modo in cui riversava il chakra nei piedi, ma al termine di quell'allenamento era finalmente capace di mantenere attiva quella tecnica senza essere costretto a prendere pause ogni ora.
    È da un po' che stai cazzeggiando sull'acqua, partiamo finalmente?
    Direi di sì. Se partiamo adesso dovremmiao arrivare al Paese del Té prima che faccia troppo buio.
    Grazie a Nekomata.
    Drey partì verso ovest, in direzione della gigantesca penisola. Il senso percettivo gli avrebbe permesso di rilevare in anticipo se si fosse trovato davanti qualche forma di vita rilevante, e nel caso sarebbe potuto girare a largo. Se tutto fosse andato come pensava sarebbe riuscito a trovare una spiaggia deserta in cui accamparsi prima che il sole finisse di tramontare alle sue spalle.
    Ci è voluto un po', ma adesso sono pronto. Speriamo che il viaggio proceda tranquillo, ho idea che quello che mi aspetta laggiù non sarà piacevole.
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone incendiario

    Group
    Takumi
    Posts
    18,287
    Powanza
    +422
    Location
    Torino

    Status
    Allenamento approvato

    CITAZIONE
    La traversata ha successo e, facendo attenzione a evitare le rotte battute dalle navi commerciali, arrivi nella grande penisola che costituisce il corpo maggiore del Paese del Tè. Riesci a trovare una caletta distante da qualsiasi presenza umana in cui passare la notte. Anche al mattino non pare esserci nessuno nei dintorni, puoi proseguire il tuo viaggio senza difficoltà.
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone perturbatore di anime

    Group
    Suna
    Posts
    15,356
    Powanza
    -267

    Status
    La traversata via mare fu incredibilmente eccitante. Non aveva mai fatto una traversata sull'acqua così lunga, e la sensazione che gli dava il poter viaggiare in quel modo senza limiti di tempo ed energie fu inebriante. Ogni tanto dovette deviare leggermente il percorso per tenersi alla larga da imbarcazioni in lontananza e la voce che proveniva dal suo porta armi non faceva altro che lamentarsi per la paura di finire in fondo al mare, ma nonostante questo la traversata fu un'esperienza che gli sarebbe piaciuto rifare. E che avrebbe rifatto per tornare a casa, se non fosse morto nei giorni seguenti. Persino la paura di incontrare il nanabi scese in secondo piano.
    Quando in lontananza vide il profilo del Paese del thé fu come vedere l'alba dopo una notte passata a lavorare. Fece molta attenzione ad arrivare in una spiaggia dove non ci fossero altre persone, e riuscì anche a trovare un rifugio per la notte lontano da qualunque presenza. Per dormire si trasformò in gatto e si appisolò in un anfratto isolato; al suo risveglio non c'era ancora nessuna presenza, né lontana né vicina, quindi poté tornare umano ed incamminarsi verso il luogo che gli era stato indicato.
    Maka mi ha indicato un punto a circa mezza giornata di marcia dal Santuario Todoroki, verso Nord, in mezzo al bosco. Preferirei continuare a viaggiare nell'anonimato e credo che il santuario non sarà proprio deserto. Meglio tenersene a distanza e procedere verso il bosco, nel punto che mi ha indicato.
    Procedette quindi in direzione dell'isola che ospitava il santuario, mantenendo sempre la maggior parte della sua concentrazione sulle presenze che entravano nel suo raggio percettivo.
    Hai già deciso cosa gli dirai?
    La concentrazione venne improvvisamente interrotta dall'altra sua voce.
    Più o miaeno. Pensavo di chiedergli di insegnarmi a giocare a Shoji.
    Calò il silenzio per qualche secondo. L'altro Drey non capiva se stava scherzando o no. Alla fine decise di assecondarlo.
    E se non sa giocare a Shoji?
    Avremmo qualcosa in comune. Sarebbe un buon inizio.
    Mi basta che l'ultima briciola di chakra che avrai quando ti avrà fatto a brandelli la userai per rispedirmi a casa. Preferisco dover spiegare a Jin perché sei un coglione piuttosto che riunirmi alla mia parte stupida prematuramente.
    Drey rise. Effettivamente forse aveva davvero staccato la sua parte intelligente dal corpo quando aveva usato quella tecnica. Questo avrebbe spiegato tante cose.
    Promiaesso.

    Arrivò alla spiaggia più vicina all'isola in poco tempo e si preparò alla traversata.
    Ancora acqua?
    Drey ignorò la lamentela e iniziò a correre sull'acqua verso l'isola. Essendo la regione di arrivo più piccola sarebbe stato forse un po' più difficile trovare un punto in cui arrivare senza farsi notare, ma nel caso avrebbe potuto trovare qualche espediente. Se fosse riuscito ad arrivare all'isola senza farsi notare avrebbe puntato ad arrivare al bosco a nord del santuario, cercando col senso percettivo una presenza consona a quella di un demone. Era abituato alla presenza di Jack, quindi era sicuro che non gli sarebbe mai sfuggita una presenza simile.

    Edited by stefano_mtt - 1/8/2017, 20:54
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone incendiario

    Group
    Takumi
    Posts
    18,287
    Powanza
    +422
    Location
    Torino

    Status
    CITAZIONE
    Anche la seconda traversata ha successo e riesci a sbarcare nell’isola nel tempo previsto. Riesci anche a metterti in cammino nella direzione giusta, ma all’improvviso senti che qualcosa non va. Una linea, perfettamente retta e molto sottile, di chakra si staglia davanti a te, al limitare del tuo raggio percettivo. Man mano che ti avvicini puoi notare che essa va avanti davvero per molto spazio, sembra non interrompersi mai. Ma la cosa più strana è che oltre quella zona il tuo senso aggiuntivo non percepisce assolutamente niente, non senti nemmeno le presenze degli animali che sono molto comuni al di qua di tale linea. Cosa fare?

    Mi sono tenuto sul vago, visto che non sapevo bene cosa avresti fatto. Per qualsiasi domanda sai dove trovarmi xD
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone perturbatore di anime

    Group
    Suna
    Posts
    15,356
    Powanza
    -267

    Status
    Come previsto anche la seconda traversata non fu affatto un problema. Una volta arrivato a terra fu costretto a fare i complimenti a se stesso: era riuscito ad arrivare fin lì partendo da Suna senza che nessuno sapesse nulla, passando in mezzo anche ad un paese straniero. L'idea di farsi le traversate marittime a piedi era stata davvero vincente. Con quest'idea in testa si diresse verso il suo obiettivo, convinto che se avesse usato la stessa risoluzione non ci sarebbero stati problemi.
    Quanto manca?
    La voce del coprifronte, che era rimasta in silenzio per un bel po', tornò a farsi sentire. Si sentiva dal tono di voce che era chiaramente in ansia per quello che stava accadendo.
    Non saprei. Secondo la miappa non siamiao lontani, ma miagari dovrò cercarlo un...
    C'era qualcosa che non andava.
    ...po'...
    Ehi?! Che succede?
    Drey si fermò ed analizzò la zona davanti a lui. Inconsciamente iniziò ad agitare la coda nervosamente, mentre le orecchie si abbassarono e si tirarono all'indietro.
    C'è qualcosa che non mi piace. Cosa significa questo?
    Ehi, questo cosa? Spiegati! Non posso vedere da qui!
    Drey analizzò tutte le presenze nel suo raggio percettivo. Essendo molto grande impiegò diversi minuti per riuscire ad avere una mappa mentale chiara, ma alla fine fu abbastanza chiaro. Era estremamente sottile e dalla forma totalmente innaturale, motivi per cui Drey aveva fatto moltissima fatica a localizzarla. Inizialmente era rimasto stranito dal fatto che le presenze degli animali si interrompevano bruscamente, ma poco dopo aveva realizzato che c'era qualcosa di strano oltre a quello.
    C'è una linea di chakra davanti a noi. Non so cosa sia, ma è incredibilmente lunga e dietro di essa non riesco a percepire più nulla. È come se ci fosse un muro di oscurità. Il mio senso percettivo è stato totalmente annullato.
    Riprese a camminare, questa volta a passo controllato e continuando a scrutare quella strana linea.
    ...non so cosa fare...
    Non avrai mica paura?
    Drey rimase in silenzio. Era ovvio che aveva paura. Si era comportato come se fosse sicuro di sé, ma in realtà non stava facendo altro che andare contro uno dei mostri più potenti del mondo da solo e completamente impreparato. Inoltre cosa ci stava andando a fare? Di solito uno va in una missione del genere quando vuole conquistare il potere del demone, ma qual era l'obiettivo di Drey in quel momento? Anche volendo...
    Non scherzare, mi dà solo fastidio.
    Scacciò via quei pensieri, lo distraevano e basta. Doveva concentrarsi sul suo obiettivo. Poco importava cosa avrebbe fatto dopo, in quel momento lui voleva solo incontrarlo. Se subito dopo averlo incontrato fosse stato costretto alla fuga non gli sarebbe importato.
    Mi piace avere sei sensi ed il fatto che me ne venga sottratto uno non mi piace neanche un po'. Mi dà fastidio, capisci?
    Come se mi volessero togliere qualcosa di mio, ed io sono possessivo. Dovrò dare una lezione a quel demone impertinente.

    Forzò la coda a rimanere ferma e riposizionò le orecchie nella giusta direzione, riprendendo poi il passo alla sua solita andatura verso quella sorta di "barriera". In parte era curioso di sapere di cosa si potesse trattare, ma in effetti non gli piaceva per nulla il fatto che ci fosse una simile difesa. Significava che dall'altra parte c'era qualcosa di veramente difficile da nascondere. E una volta superata la barriera? Avrebbe perso il suo senso percettivo all'interno? Oppure avrebbe percepito solo quel che stava all'interno? Si trattava di soppressione oppure di una divisione? C'era solo un modo per scoprirlo.
    Una volta arrivato a vista della "linea" avrebbe prima di tutto cercato di capire di cosa si trattava dalla distanza. Non voleva che eventuali forme di vita all'interno lo vedessero senza che lui se ne accorgesse. Se avesse visto che non c'erano forme di vita avrebbe proseguito fino alla posizione della linea per capire di cosa si trattasse fisicamente.
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone incendiario

    Group
    Takumi
    Posts
    18,287
    Powanza
    +422
    Location
    Torino

    Status
    CITAZIONE
    Quando arrivi nei pressi della “linea” noti che essa non pare essere niente di visibile o tangibile, per quanto continui a percepirla in maniera chiara e distinta. Piccoli animali ne senti e vedi in abbondanza, durante il tragitto e, se stai attento, ne puoi notare qualcuno anche dietro la “linea”, però questi non li riesci a percepire in nessun modo, nonostante tu li veda chiaramente. Di contro percepisci qualcosa di parecchio strano a sud-ovest, quando arrivi nei pressi della "linea". Senti una emanazione piuttosto chiara, quasi al limite del tuo raggio massimo di percezione. È abbastanza grande (circa 400), ma non si tratta di una persona, bensì di un oggetto dentro cui sembra essere infuso chakra, se fai attenzione lo riesci a capire con semplicità. Qualsiasi cosa sia si trova proprio sulla “linea”, anzi sulla intersezione tra due “linee”. Infatti proprio da quel punto ne parte un’altra, che si dirige in diagonale verso ovest.

    Ho fatto un file .odg per darti un'immagine più chiara della situazione, però per caricarla su un qualche sito avrei dovuto convertirla e non avevo voglia xD. Dovesse servirti dimmelo che te la passo in pvt senza problemi. E se ci sono altri dubbi o domande chiedi pure, ovviamente.
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone perturbatore di anime

    Group
    Suna
    Posts
    15,356
    Powanza
    -267

    Status
    Arrivato finalmente nei pressi della linea di chakra Drey scoprì con disappunto che non si trattava di niente di fisico. O perlomeno niente di visibile, per quanto il suo senso percettivo gli suggerisse che lì doveva esserci qualcosa. La faccenda si stava facendo sempre più strana. Iniziò a camminare, costeggiando la "linea" e guardando attentamente dall'altra parte. Non poteva effettivamente neanche fidarsi di ciò che vedeva, seppure l'ambiente dall'altra parte sembrasse perfettamente normale. Poteva essere una barriera che impediva la visione e che la sostituiva con una sorta di ambiente illusorio per far credere che non ci fosse nulla di strano, ma a che pro? Notò, tuttavia, alcuni animali aggirarsi al di là della "linea", rendendo ancora più confusa la situazione. La "linea" inibiva solamente il suo senso percettivo oppure era veramente una sorta di "velo illusorio"? Sicuramente non avrebbe potuto scoprirlo rimanendo lì immobile.
    Quindi? Hai capito cosa c'è che non va?
    Non ancora, però sono molto curioso.
    Analizzò la linea in tutte le direzioni, finché non scorse in lontananza una fonte di chakra che, forse, poteva essere l'origine di quella strana barriera. Senza esitare oltre riprese a camminare velocemente in quella direzione, sperando di trovare qualcosa che gli spiegasse a cosa stava andando incontro.
    Ehi, hai trovato qualcosa?
    Forse. C'è una strana presenza laggiù, credo che sia l'origine di questa sorta di barriera.
    Un ninja la sta attivando proprio ora?
    No, credo sia un sigillo impresso su un oggetto. Non ho mai visto nulla di simile. La linea va esattamente lì, e da lì fa una curva molto stretta e prosegue oltre. A intuito direi che ce ne sono almeno altri quattro o cinque, forse di più. Ricoprono un'area abbastanza vasta ed impediscono a chi è all'esterno di percepire l'interno, o forse proiettano un'illusione per impedire di vedere cosa c'è dentro, o forse entrambe le cose o nessuna delle due. Tuttavia non capisco, se un sensitivo percepisce la linea tutto questo è totalmente inutile.
    Tu hai sviluppato parecchio quel senso, praticamente ti affidi più a quello che alla vista. Credo che un normale sensitivo non sia capace di percepire la linea.
    Questo spiegherebbe la cosa in effetti, non ci avevo pensato. Sì, questo spiegherebbe tutto. Supponendo che questo sia vero sarebbe possibile nascondere qualsiasi cosa al suo interno.
    Come un demone.
    Un demone...
    Drey rimase in silenzio dopo quella constatazione, continuando a camminare verso il punto dal quale sentiva provenire quell'emanazione. Dopo qualche minuto fu il coprifronte a interrompere il silenzio.
    Sei proprio uno stupido. Quasi mi vergogno ad essere una parte di te. Sono passati due anni da quando hai questo aspetto e ancora non riesci a renderti conto del tuo corpo.
    Di cosa stai parlando?
    Dovresti saperlo.
    In quel momento Drey si accorse che i muscoli delle orecchie iniziavano ad essere stanchi. Si rese conto che stava tenendo le orecchie tirate all'indietro, non sapeva neanche lui da quanto tempo. Un istante più tardi si accorse che la coda, dietro di lui, ondeggiava furiosamente. Il pelo che la ricopriva era ritto, facendola sembrare molto più grande di quanto non fosse in realtà.
    Smetti di miagolare quando hai paura.
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone incendiario

    Group
    Takumi
    Posts
    18,287
    Powanza
    +422
    Location
    Torino

    Status
    CITAZIONE
    Proseguendo lungo la "linea" non noti niente di particolarmente fuori posto e quando arrivi infine vicino al luogo in cui si trova quella enorme fonte di chakra ti accorgi che essa si trova leggermente sopra il livello del terreno. Una volta che sei in prossimità del luogo noti che su uno degli alberi c'è una sorta di casa un po' scalcagnata, a una ventina di metri dal suolo. La "linea" taglia perfettamente a metà questa sorta di edificio, nel punto esatto in cui si trova l'oggetto con dentro infuso tutto quel chakra. Se ti arrampichi dentro quel piccolo edifici trovi un ambiente molto disordinato e spoglio. Nel bel mezzo della stanza c'è un tavolino di legno, sopra il quale non c'è niente. È quello l'oggetto in questione, dentro il quale è stata concentrata tutta quella energia. Dall'esterno non sembra avere niente di strano e non noti segni visibili di qualsiasi anomalia, sembra proprio un tavolo come un altro.
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone perturbatore di anime

    Group
    Suna
    Posts
    15,356
    Powanza
    -267

    Status
    Drey proseguì in silenzio il percorso che lo condusse fino al "nodo" nel quale la linea subiva un angolo improvviso. Il senso percettivo lo informò che l'oggetto infuso di chakra si trovava sopraelevato rispetto al terreno, e senza troppa sorpresa scoprì una casa ancorata ad uno degli alberi. Senza troppi complimenti scalò l'albero e, con un minimo di cautela, sbirciò all'interno. Non c'era nessuno e anche in quanto a oggettistica era ridotto al minimo. L'oggetto che aveva attirato il suo senso percettivo in realtà era un semplice tavolo.
    Si avvicinò con cautela al tavolo e cercò di capire cosa fosse. Sembrava proprio un tavolo normalissimo. Neanche un solo segno distintivo, né un simbolo né un sigillo di qualche tipo. Eppure generava una sorta di barriera lunga chilometri.
    Questo significa un bel po' di cose. Prima di tutto che c'è una mano umana dietro tutto questo, non è una tecnica di un demone estremamente intelligente. Quindi almeno un altro essere umano sa che il demone è qui dentro, o forse è un lascito di Rin per nascondere il suo amico? Possibile che nessuno se ne sia mai accorto? Effettivamente questo è un posto molto isolato e una barriera del genere è difficile da localizzare, è possibile che nessuno abbia cercato qui in tutti questi anni. E se invece fosse qualcosa di più recente? Se fosse molto, molto recente? Non posso tergiversare oltre.
    Uscì dalla casa sull'albero e rimise i piedi a terra. Non gli andava di rimanere troppo lì dentro, non sapeva se era un luogo monitorato o controllato in qualche modo.
    Entriamo nella barriera e vediamo com'è dall'altra parte.
    Okay.
    La voce del coprifronte non sembrava troppo convinta, e a Drey venne un timore: e se la barriera avesse respinto o danneggiato il sigillo? Non era un rischio che avrebbe corso volentieri. Si slegò il coprifronte dal collo e lo lasciò penzolare davanti a sé. Il simbolo nascosto dietro il metallo era ancora lì, come se fosse stato appena impresso.
    Che fai?
    Solo un test, non voglio assicurarmi che i sigilli possano varcare la linea senza rompersi.
    Dopodiché avrebbe fatto un passo in avanti ed avrebbe portato il braccio destro oltre la linea di chakra, portando il coprifronte oltre. Se non fosse successo niente il simbolo sarebbe rimasto impresso, se invece la tecnica fosse stata distrutta il simbolo sarebbe scomparso senza lasciare tracce. Dopo aver eseguito il test, se il simbolo fosse rimasto impresso, si sarebbe riallacciato il coprifronte al collo ed avrebbe attraversato la barriera, per poi analizzare la situazione. Avrebbe percepito il chakra degli esseri oltre la barriera a quel punto? Avrebbe percepito ancora il chakra di quelli fuori?
    Se invece il test fosse stato negativo e il simbolo del legame si fosse cancellato avrebbe dovuto decidere se trovare un altro modo, se rinunciare all'impresa o se rimandare il frammento di anima a casa prima del tempo. Era una scelta molto importante da fare a quel punto, soprattutto perché aveva addosso parecchia roba che non voleva si distruggesse.
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone incendiario

    Group
    Takumi
    Posts
    18,287
    Powanza
    +422
    Location
    Torino

    Status
    CITAZIONE
    Quando provi a far passare il coprifronte senti un brivido lungo la mano che ha oltrepassato la linea, che dura però solo un istante. Il sigillo rimane perfettamente intatto e quando lo controlli non ha niente fuori posto. Però noti che appena era passato oltre la linea non lo percepivi più, anche se era ancora a vista. Quando oltrepassi con tutto il tuo corpo la linea senti di nuovo un brivido, che percorre velocissimamente ogni angolo della tua pelle. Poi sparisce e tutto torna esattamente come era prima. Non percepisci niente di quello che si trova al di qua della linea, non il sigillo sul tuo coprifronte né qualsiasi altra fonte esterna attaccata a te stesso (sigilli e altro).
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone perturbatore di anime

    Group
    Suna
    Posts
    15,356
    Powanza
    -267

    Status
    Drey avvertì un brivido lungo la mano quando questa oltrepassò la barriera, ma la sensazione cedette rapidamente il passo a quel che venne dopo: il sigillo sul coprifronte era completamente scomparso dalla sua percezione, nonostante lui potesse ancora vederlo. Ritirò la mano ed osservò il simbolo: era ancora intatto ed ora poteva di nuovo percepirlo. La cosa faceva ben sperare.
    Okay, sembra che questa barriera non distrugga le fonti di chakra, le nasconde e basta.
    "Sembra"? Sul serio vuoi
    Andiamo.
    Drey fece un passo in avanti, oltrepassando la barriera. Anche la strana e spiacevole sensazione di brivido lo attraversò, mentre il coprifronte nel suo porta oggetti gridava disperato.
    NOOOOOOOOOooooooooooooo....
    Drey aveva già oltrepassato la barriera da un paio di secondi quando il coprifronte smise di urlare.
    Hai finito?
    ...okay, sono ancora vivo. Ti è andata bene, sarei potuto morire!
    Drey lo ignorò e prese a concentrarsi sulla strada da fare. Senza la percezione non sarebbe stato affatto facile trovare il suo obiettivo. Inoltre il fatto di essere privato di uno dei suoi sensi più importanti lo infastidiva moltissimo. Si sentiva come se fosse stato accecato.
    Non sarà per niente facile. Non sono più abituato a muovermi senza poter percepire. Sarà come cercare un gatto nero in una stanza buia.
    Rifletté per qualche secondo. Era probabile che il demone stazionasse in un punto vicino al centro di quell'area anti sensitivo, ma lui non aveva la più pallida idea di che forma avesse, quell'area, né di quanto fosse grande. Certo, sapeva più o meno la forma dell'isola e questo gli permetteva di dedurre che l'area non fosse infinita, ma ancora non ne poteva sapere la forma. Alla fine optò per andare nel punto che gli aveva indicato Maka, senza cambiare il tragitto previsto inizialmente. Tuttavia la sua camminata iniziò a farsi incerta: non era sicuro neanche di dove metteva i piedi e si guardava attorno molto nervosamente. Era da troppi anni che non poteva fare affidamento alla percezione e la cosa lo aveva messo in crisi. Per di più tutto il suo chakra che si portava sempre appresso gli dava una sensazione di protezione, come se fosse una protezione in più, anche se in realtà non era così. Il fatto di non poter più percepire i sigilli lo faceva sentire nudo.
    Quando parlerò col Nanabi gli chiederò di ridurre questa barriera. Che fastidio.
     
    Top
    .
61 replies since 7/6/2017, 13:30   901 views
  Share  
.
UP