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Jun Shikibu, ex chuunin di Kiri e attualmente Mukenin, dopo le scorribande nel Paese della Pioggia, è stata avvistata di recente nel territorio del Paese degli Uccelli. Viene offerta una ricompensa di 1500 ryo nel caso di cattura, viva o morta. Viene chiamata "La donna rossa", sia per il colore dei suoi capelli che per la sua abilità con i ninjutsu Katon. Si raccomanda la massima cautela.
Questo è il manifesto, che potete trovare in qualsiasi dei paesi del CTG, oltre che in quello degli Uccelli, a voi dire come e dove lo beccate. Organizzatevi pure tra di voi e andate avanti da soli finché non avete bisogno di me. Per qualsiasi domanda sapete dove trovarmi
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La vita stava prendendo una strana piega ultimamente. Si era ritrovato, per qualche motivo, a passare gli ultimi due anni ad entrare e uscire da un ospedale; lui, che non veniva ferito seriamente da... anni? Non se lo ricordava neanche più. Persino quel mostro di Mundo lo aveva lasciato illeso, e Jack era riuscito a tirargli un cazzottone solo perché doveva ficcargli -di nuovo- un sigillo in pancia.
Bhè, la prima volta mi ha staccato il braccio, questa volta me l'ha solo ammaccato. Sto migliorando. Alla prossima non mi sfiorerà neanche.
In ogni caso si stava dirigendo di nuovo all'ospedale, e ancora il suo corpo era totalmente integro. Il suo sì, quello della persona che stava andando a trovare un pochino meno. Anya si trovava in una stanza con un solo lettino e dalle finestre totalmente oscurate. Avrebbero potuto accendere le luci della stanza, ma l'ospite preferiva rimanere al buio e Drey non aveva bisogno di vederla per sapere che si trovava nel letto, come sempre, insieme a quello che ormai sembrava più un simbionte che un parassita.
Sono qui Anya.
Sentì le due presenze avere un piccolo sussulto. La bambina aveva tredici anni, due in più rispetto a quando l'aveva tirata fuori dal terzo piano sotterraneo del laboratorio dove studiavano il "siero della vita eterna". Non era ancora riuscito a passare oltre al fatto di non essere riuscito a portare fuori tutti, anche se sapeva perfettamente che non era colpa sua. Il fratello di Anya era ancora in carcere e probabilmente ci sarebbe rimasto tutta la vita. Senza di lui la bambina non era altro che un'orfana, ed il periodo di degenza in quella stanza si era prolungato ad oltranza data la malattia che non le permetteva di farsi toccare dai raggi del sole. Quando fu chiaro che non sarebbe mai uscita di lì senza un aiuto Drey prese una decisione.
Sei stata qui per troppo tempo, tra qualche settimiana ti farò uscire.
Sentì la bambina agitarsi. Forse stava discutendo con il siero, perché le ci volle un po' prima di parlare.
Dove andiamo?
Nella sua voce captò curiosità, ma anche un po' di paura.
Ti porto a casa miao. Sto per aprire un gattile per i randagi di Suna, ed ho intenzione di farti entrare nel mio branco.
Il suo tono di voce non era quello di chi stava chiedendo se il piano piaceva o no, era più un ordine.
Rimase con Anya ancora un po', rassicurandola che tutto sarebbe andato per il meglio e che in poco tempo sarebbe finito quell'isolamento forzato. Quando uscì dall'ospedale si raccomandò al siero di vegliare su di lei come sempre.
Era vero che voleva aprire un gattile per i randagi, ma non sapeva quanti soldi potessero volerci. In realtà non aveva idea neanche di come fare, e anche se il progetto si era tirato avanti per un po' non aveva in realtà neanche un vero e proprio branco. Paul andava sempre per i fatti suoi, Michael pensava più alle gattine che ad altro e Fuffi... era Fuffi. Solo Frank sembrava uno veramente tosto, ma per qualche ragione non aveva mai voluto socializzare con nessuno. Poi c'erano molti altri gatti a Suna, ma Drey ne conosceva pochi e solo di sfuggita. Avrebbe dovuto darsi da fare.
Mentre camminava con questi pensieri per la testa il suo sguardo fu attirato da un manifesto di caccia. Riguardava un giovane donna sulla cui testa pendeva un taglia non particolarmente alta, ma che pareva essere famosa per i suoi jutsu di fuoco. Insomma soldi facili per Drey, e in quel momento avrebbero potuto servirgli.
Ho intascato un gruzzolo niente male con la caccia a Mundo, ma potrei avere ancora qualcos'altro se catturassi questa qui. Però suppongo che da solo sarebbe noioso. A questo punto tanto vale far venire anche lei e giocare un po'.
La sua indole giocosa non gli permetteva di prendere sul serio neanche quell'argomento, per cui si diresse a passo improvvisamente più svelto verso la casa della sua allieva preferita. In realtà era la sua unica allieva, per cui non poteva avere un'allieva preferita che non fosse lei, ma si divertiva lo stesso a dirlo. Sembrava quasi che come maestro gliene fregasse qualcosa, quando la mandava a rischiare di morire da qualche parte.
Si fermò davanti alla casa di Rouge e la osservò per un po'. Sentiva la sua presenza all'interno, ma non era la stessa casa in cui l'aveva trovata la prima volta. Era l'unica presenza in casa, altrimenti avrebbe pensato che fosse da un'amica o qualcosa di simile, per quanto una come lei potesse avere amici. Che si fosse trasferita? Quella piccola porta in basso, a dimensione di gatto, incastonata nella porta a dimensione uomo, sembrava fatta apposta per la sua gatta.
Mh, so che c'è Melody, ma non pensavo che la facesse uscire fuori.
Si avvicinò alla porta e bussò sbattendo le nocche contro il legno di cui era composta.
Rouge, ci sei? Sono Drey. Ti va di venire a giocare?
Edited by stefano_mtt - 2/6/2017, 13:10. -
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Che dire, quella mattina si era svegliata piuttosto presto. Non che lei lo avesse voluto, ma quei tre cuccioli la stavano tartassando da tutta la mattina e aveva deciso che era l’ora di alzarsi.
- Rey, sai che ore sono? -
Fissando il gattino che stava giocando con le due sorelline. Si alzò e si diresse verso il salotto, non era a casa sua e per un momento stava anche sbagliando stanza e stava anche cercando le scale che lì ovviamente non c’erano.
- Che stupida che sono, non sono a casa. –
Arrivata alla cucina si sarebbe preparata una bella tazza di latte e si sarebbe stravaccata sulla sedia.
- Mel, hai mai pensato di mettergli del sonnifero nell’acqua per farli dormire? Non è che mi disturbino ma vorrei dormire ogni tanto,
Rey si è affezionato troppo a me. –
Non appena nominò quel cucciolo, arrivò il bellissimo trio zampettando e litigano.
- MAMMA! REY MI FA I DISPETTI, MI TIRA LA CODA E DICE CHE HO IL PELO BRUTTO! –
Era divertita a vedere quella litigata fra fratelli, anche lei e suo fratello facevano così anche se lui era molto più premuroso, si prendeva le colpe al posto di suo. Un piccolo sospiro uscì dalle labbra, mentre stava bevendo il suo latte. Ricordare quegli eventi la facevano rattristare, ma non poteva farci niente, per quanto lo odiasse gli voleva ancora bene.
Nel momento che stava per dividere il trio sentì bussare alla porta e non appena sentì la voce di Drey andò alla porta.
- Fate i bravi mi raccomando, che lui vi mangia. –
Quando andò ad aprire la porta cercò di mostrare il suo sorriso migliore.
- E’ da stamane che gioco, giocare con te sarà meglio? –
Lo fissò con aria criptica, mentre da dietro di lei comparvero dietro tre piccole testoline nere.
Edited by Flamesy - 11/7/2017, 23:15. -
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La vita di Rouge doveva essersi fatta decisamente più allegra dall'ultima volta a giudicare dai miagolii che provenivano da dentro la casa. Drey non afferrò appieno il discorso, ma a giudicare dalle voci doveva esserci un litigio tra due cuccioli. Quando la ragazza gli aprì la porta aveva l'aria di una persona che non vede il cuscino del proprio letto da troppo tempo, anche se cercava di mascherarlo con un largo sorriso.
Giocare con me è sempre miaeglio.
Dette una sbirciata dietro di lei e vide arrivare tre piccoli cuccioli. In quel momento si ricordò che qualche mese prima aveva promesso alla ragazza di prendersi cura dei figli di Melody nel branco. Branco che ancora non si era formato del tutto, i gatti non erano ancora "uniti" e lui stava facendo più fatica del previsto. Per di più non era neanche più tanto sicuro che sarebbe arrivato a vedere il mese successivo. Si chiese in quale momento, di preciso, la sua vita si fosse incasinata così tanto.
Ecco, queste domande è meglio non farsele.
Tornò a guardare Rouge. Era ancora il caso di chiederle di accompagnarlo? Bhè, non poteva certo rimanere lì per sempre a tenere a bada quei mocciosi. E poi avevano ancora una madre biologica.
C'è una randagia che fa cose cattive in un posto non troppo lontano da qui. C'è una grossa rrrrricompensa sulla sua cattura e pensavo di riscuoterla, così avrò miaesso da parte gli ultimi spiccioli per costruire il gattile di cui ti parlavo. Sì, sono in rrrrritardo col progetto, lo so. Scusa.
Tornò a guardare i tre gattini dietro di lei. Erano carini, più o meno. Uno in particolare sembrava iperattivo. Prometteva bene. Drey non vedeva l'ora di riuscire a riunire il suo branco, ma era ancora spaventato all'idea di quello che gli sarebbe successo di lì a poco.
Come tuo miaestro pensavo di portarti come miae a prendere quella randagia. Miagari impari qualcosa e metti anche tu qualche soldo da parte. Ti va?
Il viaggio non sarebbe stato particolarmente lungo, ma Drey non aveva troppa voglia di andarci da solo. A giudicare dalla taglia la ragazza non doveva essere una ninja troppo abile e comunque non sarebbe stata più forte di Mundo. Drey era abbastanza sicuro che avrebbe potuto gestirla tranquillamente da solo, ma non sarebbe stato divertente. Invece con Rouge avrebbe avuto qualcosa con cui giocare. Quella ragazza trovava dei modi buffi per farsi del male, a cominciare da quella sua strana abilità innata che le faceva perdere il controllo. Drey pensò che sarebbe stato divertente vederla attaccare in preda alla furia più totale. Lui avrebbe solo dovuto fare in modo che non ci morisse, quanto poteva essere difficile?
Analizzò con la percezione la tempia della ragazza: se non avesse avuto il sigillo per controllare la sua innata avrebbe dovuto rimetterglielo, almeno non sarebbe andata a suicidarsi subito.. -
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I tre mici fissavano Drey con una certa insistenza, d’altronde poco prima di aprire Rouge li aveva avverti di fare buoni o quello li avrebbe mangiati.
- Zia è lui che ci mangia se facciamo i cattivi? –
Il maschietto disse quelle parole ed a Rouge scappò un sorriso divertito che cercò di nascondere girandosi verso di lei.
- Mel, io esco per qualche ora sta attenta alle pesti. Comunque non preoccuparti per il rifugio ora loro staranno con noi. –
Non appena disse quelle parole la micia uscì dal corridoio, notando solo ora la presenza di Drey.
- Bambini venite subito qui! –
La voce di lei era piuttosto severa e fissava Drey con fare molto inteso, i tre andarono da lei.
- Dammi un minuto e arrivo. –
Drey avrebbe notato subito che era priva di sigillo sulla tempia. Rouge chiuse la porta dietro di se. Sarebbe andata a cambiarsi mettendosi qualcosa di comodo, se doveva combattere o corre dietro a qualcuno di certo non poteva mettere abiti sfarzosi, dopodiché avrebbe preso kunai e il rotolo e se li sarebbe attaccati alla cintura.
- Eccomi, andiamo. –
Mentre diceva quelle parole avrebbe chiuso la porta e iniziando a muovere i suoi passi, non sapeva bene dove dovessero andare quindi fece solo un paio di passi e picchiettando l’indice sulle labbra con fare pensieroso.
- Ok, dov’è che dobbiamo andare? -. -
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La ragazza aveva perso totalmente il suo sigillo. Chissà come faceva a perderlo sempre, poi. Non aveva avuto notizie di ragazzine impazzite che cercavano di uccidere gente a caso, quindi forse quel sigillo le era stato davvero utile per tenersi sotto controllo prima di perdere completamente la testa. O forse sapeva nascondere bene i cadaveri. Drey non voleva saperlo.
- Zia è lui che ci mangia se facciamo i cattivi? –
I cuccioli che scorrazzavano lì vicino sembrava avessero ricevuto strane informazioni su Drey. Il Cheshire si chiese cosa Rouge avesse detto loro, ma conoscendola poteva immaginare che qualsiasi cosa potesse avere raccontato fosse ben lontana dalla realtà. Anche la gatta madre incoraggiò i bambini ad allontanarsi, ma di questo non si meravigliò, dopotutto nessuno dei due aveva mai avuto la simpatia dell'altro.
Ciao Melody, ti vedo in forma.
Le disse con un sorriso decisamente falso. Poi guardò i bambini, che nel frattempo si erano allontanati, nel mentre che Rouge andava a mettersi qualcosa di più consono ad una caccia.
Io mangio solo croccantini e pesce. Se volete un giorno vi porto un salmone fresco e lo miangiamo insieme.
Rouge non ci mise molto a cambiarsi e non appena tornò Drey uscì di casa per farle strada.
- Ok, dov’è che dobbiamo andare? -
Drey compose rapidamente dei sigilli e le piazzò la mano sinistra sulla tempia destra senza troppi complimenti.
Prima di tutto fammiao ripristinare il tuo sigillo.
Se si fosse opposta l'avrebbe costretta con la forza a quel contatto, non voleva rischiare che perdesse il controllo a caso durante la caccia. O almeno che lo facesse senza dargli un po' di preavviso.CITAZIONEPreservazione mentale
Tipo: Sigillo
L'utilizzatore imprime attorno alla mente del bersaglio (anche se stesso) un sigillo che impedisce al chakra di penetrare nelle sue facolt� intellettive. Il sigillo si manifester� esteriormente come un simbolo stabilito al momento della creazione, in una qualsiasi posizione sulla testa del bersaglio.
Tutte le fonti di chakra che tenteranno di alterare la mente del bersaglio (stadi di bersek, malie e simili) si scontreranno con la barriera, corrodendola. La tecnica contrastata fallir� esclusivamente nell'alterare la mente del bersaglio, qualsiasi altro effetto non sar� influenzato.
[La tecnica non intercetta nessun tipo di genjutsu]
[Non contrasta la corruzione mentale di una forza portante]
[Il ninja ha un limite di due sigilli attivi contemporaneamente]
[Per applicare il sigillo � necessario un contatto fisico con la testa del bersaglio per almeno 5 secondi]
[Il sigillo ha una determinata quantit� di chakra al momento della sua creazione. Ogni volta che del chakra cerca di influenzare la mente del portatore, la barriera perde tanto chakra quanto � quello speso da quello che blocca. Quando arriva a zero il sigillo si spezza e le influenze ritornano ad avere successo da quel turno stesso]
Livello: S
Costo: 100 + il chakra da fornire alla barriera, massimo 150
Il sigillo richiedeva una quantità immensa di chakra. Persino lui non avrebbe potuto eseguirlo più di quattro volte di seguito. Per fortuna non ce ne sarebbe stato bisogno.
Per ora ci dirigiamiao nel paese degli uccelli, la persona che stiamiao cercando è stata vista lì l'ultima volta. Dicono sia particolarmente brava con il fuoco, quindi fai attenzione.
Se Rouge non avesse sollevato obiezioni si sarebbero incamminati verso il paese degli uccelli, sperando di trovare qualche informazione utile una volta arrivati sul posto. Sperava che non si fosse spostata troppo, non aveva voglia di inseguirla per tutto il mondo ninja e non era neanche sicuro che ne valesse la pena per la sua taglia. Tuttavia era pur sempre una assassina, e a Drey dava fastidio la presenza a giro per il mondo di persone che uccidono per divertimento. Lui era più per la tortura. Che gusto c'è se la preda smette di muoversi?
Penso che sia un pesce piccolo in realtà, miao piacerebbe se tu lo usassi per fare un po' di esperienza sul campo. Non ti preoccupare, farò in modo che non ti accada nulla.CITAZIONEchakra: 880/1130. -
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- Io mangio solo croccantini e pesce. Se volete un giorno vi porto un salmone fresco e lo miangiamo insieme. -
I piccoli sembravano esaltati nel sentire le parole di Drey, ma subito videro che la madre li stava guardando male.
- Non ci pensate nemmeno. –
Queste furono le uniche parole che Drey sentì da Melody. Rouge se ne stette buona buona mentre Drey le mise il sigillo.
- Non posso stare senza? Magari stavolta non impazzisco e poi ci sei tu, quindi del male non facevo di certo. –
Era già stata nel Paese degli Uccelli, quindi per lei non un luogo nuovo ed era un vero peccato per lei, perché le piaceva visitare posti sempre nuovi. Ormai era difficile trovare nuovi luoghi a meno che non fossero i villaggi nemici.
- Mi hai preso per una bambina? Anche se dovesse succedermi qualcosa è un rischio del mestiere, tu ne sei sempre uscito incolume dalle tue missioni? Ci sei mai andato con Jin? Mi sembra piuttosto forte, è più forte di te? –
Considerando che in quel momento aveva appena detto che non era una bambina tutte quelle domande la facevano sembrare tale. Lo avrebbe seguito comunque anche senza le sue risposte, ormai era lì con lui tanto valeva approfittare di tale evento, non capitava spesso che Drey venisse di sua spontanea volotà da lei senza alcun secondo fine, per quanto almeno lei sapesse.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Dopo tipo cinque mesi che aspettavo la risposta mi immaginavo Drey che ha visto Rouge impallarsi all'improvviso e iniziare a fissare il vuoto. Dopo aver cercato di svegliarla se ne va. Ogni tanto ripassava davanti a casa sua e la vedeva sempre lì, bloccata. Poi un giorno mentre le passava davanti all'improvviso si sblocca, ma lui non ricordava più di cosa stavano parlando e la ricercata nel frattempo era diventata la nuova kazekage.
La gatta di Rouge era ancora astiosa nei confronti di Drey. Chissà perché. E la ragazza, come al solito, non aveva voglia di farsi mettere il sigillo, ma il cheshire non aveva nessuna intenzione di fare quel viaggio senza piazzarglielo sulla testa. Dopo aver risolto quella faccenda le aveva comunicato la destinazione e lei lo aveva sommerso di domande. Praticamente tutte non inerenti alla missione.
Mi hai preso per una bambina?
Già.
Anche se dovesse succedermi qualcosa è un rischio del mestiere, tu ne sei sempre uscito incolume dalle tue missioni?
Drey ripensò a tutte le volte che era tornato a casa più morto che vivo. Effettivamente era più raro che tornasse da una missione indenne. Una volta senza un braccio, una volta avvelenato, una volta quasi mangiato da un mostro gigante. Insomma, di rischi ne aveva corsi.
Ci sei mai andato con Jin?
Sì, ma non sempre lei lo sapeva.
Drey si chiedeva ancora se Jin dopo tutto quel tempo aveva collegato i pezzi di quella volta. Ripensandoci non era troppo difficile capire che Yuzu era lui.
Mi sembra piuttosto forte, è più forte di te?
Drey e Jin avevano combattuto una volta sola e Drey era finito a mangiare la sabbia prima ancora di capire che non era più in posizione verticale rispetto al terreno.
Ascolta.
Cercò di mantenere una voce seria. Stava cercando di dare a Rouge una lezione per quanto lui fosse un pessimo maestro.
Finora non hai mai affrontato un avversario palesemente più forte di te, non hai idea di come reagirai in quel momento.
Alcuni danno di matto anche senza avere nella testa una bomba ad orologeria come te. Io ci sono passato tante volte e sono una testa molto più calda di te. Ho rischiato di crepare almeno tre volte in modo stupido e non è piacevole. Devo assicurarmi che tu non crepi mentre sei sotto la mia responsabilità.
Detto questo, se Rouge fosse stata pronta, si sarebbero incamminati verso la loro meta.
E comunque Jin è molto più forte di me, quindi vedi di non farla arrabbiare.
In realtà non sapeva se Jin era ancora più forte di lui, ma era probabile. Dopotutto aveva un sacco di tecniche che lui ancora non conosceva, mentre lui era specializzato nel fuggire. Non proprio un ninja modello come lei.CITAZIONEchakra: 882/1130 (+2/turno vigore). -
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Aveva sparato a raffica le domande che doveva fare e aveva ricevuto più o meno le risposte che doveva avere, continuava a scocciarle il fatto di avere quel sigillo sulla tempia ma discutere con Drey era impensabile almeno per lei.
- Uhm, quindi riesci a morire in modo intelligente e piacevole? Non lo avrei mai detto. –
Come si dice i bambini sono la bocca della verità e lei era come una bambina. Si ricompose più che poteva, sapeva che con Drey non si poteva scherzare più del dovuto.
- Quindi che cosa volevi fare? –
Si era persa il filo del discorso e si era già dimenticata quello che voleva fare, era come una donna anziana che ha l’Alzheimer, ma per lei non era un problema avrebbe seguito Drey, a quanto pareva non avrebbe permesso che le succedesse qualcosa.
- Aspetta ci andremo a piedi? In nave? Volando o con qualche mezzo strano? Tipo che so in groppa ad una tigre, sarebbe carino preferisco le
pantere ma se proprio non ci sono mi vanno bene anche le tigri, però le voglio bianche e nere eh non mi piacciono arancioni. –
Annuiva da sola, ora più che parlare con Drey sembrava di nuovo nel suo mondo fantastico mentre stava scegliendo il mezzo più consono per questa missione con il ninja e per qualche strana ragione era cavalcare animali. -
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Drey non era sicuro del fatto che Rouge avesse ascoltato o no quello che le aveva detto. Non riusciva quasi mai a capire cosa le passasse per la testa e quel momento non fece eccezione. Per di più era appena partita in uno dei suoi vaneggiamenti.
Useremo le aquile. A meno che tu non sappia evocare tigri bianche
Tagliò corto Drey.
Ci dirigeremo nell'ultimo punto in cui è stata vista la donna, nel Paese degli Uccelli. Non è molto distante ma ci vorrà comunque un po', quindi non infastidire troppo Gheite, ok?
Drey condusse Rouge fuori Suna, in modo da annunciare alle guardie del villaggio la loro uscita, il motivo e la probabile durata, dopodiché si allontanò abbastanza da poter evocare l'aquila in tranquillità.CITAZIONEGheite
Quest'aquila dal manto corvino ha un'apertura alare di 10m e può portare due persone sul dorso, possiede un piumaggio che le copre tutto il corpo e la difende dai bruschi cambi di temperatura. Parla il linguaggio umano ed ha la capacità di lanciare centinaia di piume come aghi verso l'avversario. I suoi artigli le permettono di aggrapparsi su qualsiasi superficie. Può vedere chiaramente in qualsiasi condizione naturale.
Livello: 12
Consumo: 120-15
Una volta evocata avrebbe aiutato Rouge a salire e poi sarebbe saltato su a sua volta.
Gheite, direzione Paese degli Uccelli. Cerchiamo una ragazza dai capelli rossi, aguzza la vista.CITAZIONEchakra: 779/1170. -
.CITAZIONEIl viaggio procede senza alcun intoppo. Superate il confine e riuscite a entrare nel Paese degli Uccelli senza che nessuno vi dica niente. Poco dopo un gruppo di numerosissime presenze (circa 200 persone) entra nel campo percettivo di Drey. Sono tutte molto piccole, tranne una che risalta un po' tra le altre (quasi 400 di chakra). Volete provare a vedere cosa c'è laggiù o proseguite?.
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Il viaggio fu tranquillo e per diverso tempo non trovarono niente sulla loro strada. Dopo alcune ore di viaggio arrivarono al confine con il Paese del Uccelli e Drey iniziò a concentrarsi più seriamente sul suo senso percettivo. non ci volle molto prima di trovare una certa quantità di persone, forse un villaggio. Non c'erano presenze rilevanti ad eccezione di una abbastanza grossa, praticamente da sola aveva metà del chakra di tutto il gruppo in cui si trovava.
Percepisco una presenza abbastanza grossa in quella direzione. Andiamo a vedere di cosa si tratta?
La domanda in realtà era più retorica che altro, dato che un istante dopo dette all'aquila l'ordine di atterrare vicino al luogo.
Rimiani in guardia Rouge. Dovrebbe trattarsi di un normiale villaggio, ma non si sai mai. Adesso siamiao fuori da Suna e la nostra autorità "ufficiale" è limitata.
Drey sperava che si trattasse di un semplice villaggio, ma non poteva comunque rischiare che la sua allieva si facesse male per una sua distrazione. Se poi Rouge avesse fatto una strage avrebbe dovuto spiegarlo a Marai e non ne aveva voglia.
Magari abbiamo fortuna e ci danno pure qualche informazione utile.. -
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Non fece troppo caso a quanto tempo stesse durando il viaggio. Si guardò intorno, non aveva mai fatto troppi viaggi in volo, forse questa era il secondo, e ogni volta ne rimaneva meravigliata. Quando sentì parlare Drey annuì semplicemente, d’altronde non poteva dirgli di no. Magari quella presenza che sentiva era quello che stavano cercando, quindi non vi era modo di non accettare e anche se lei avesse detto di no lui sarebbe andato lo stesso. Non appena l’aquila scese a terra, le uscì un piccolo sbuffo, per quanto dovesse stare seria le dispiaceva doversi fermare.
- D’accordo. –
Furono solo queste le sue verso il ninja, sperava con tutto il cuore che in questo villaggio ci fossero solo civili tranquilli, non voleva che quel che le succedeva quando era in combattimento si sprigionasse all’interno di un villaggio dove ci fossero un sacco di civili, per quanto magari i ninja del luogo potessero proteggerlo. Non voleva combinare casini che poi avrebbero portato ad una guerra. Avrebbe seguito Drey restando silenziosa e vigile per controllare se intorno a sé ci fosse qualcosa.. -
.CITAZIONEMan mano che si avvicina alla presenza più grande Drey ha una sorta di sensazione di deja vu. Una volta raggiunto definitivamente si scopre che si tratta di un ragazzo vostro compatriota che ha già visto, in effetti. Sembra abbastanza affaccendato, ma quando vi nota si fionda subito da voi.
Mh? Ma io ti riconosco, tu sei la versione maschio di Yuzu, giusto? Forse non ti ricordi di me, mi hai aiutato a farmi accettare come genin a Suna un annetto fa.
Dopo aver detto queste parole a Drey si rivolge anche a Rouge, presentandosi come Shin Yamanaka.
Come mai siete da queste parti? Missione o piacere?. -
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Mano a mano che si avvicinavano quella presenza gli era sempre più familiare, ma chi era? In realtà non era affatto sicuro di averla già percepita prima, forse si stava confondendo con qualcun altro. Dopotutto una presenza così piccola era facile da dimenticare, ne percepiva così ogni giorno. Anche quando arrivarono davanti all'uomo vederne il volto non lo aiutò per nulla e Drey si convinse di non conoscerlo. Solo quando l'uomo si presentò il Cheshire ebbe un breve flashback.
Ah, ecco perché non me lo ricordavo, quando l'ho visto la prima volta stava morendo!
Miao sì che mi ricordo, ci siamo visti quando davo la caccia a quel coso! Com'è che si chiamiava? Kundo?Nundo? Il tuo aiuto è stato utile quella volta, senza di te non avrei capito che era un sensitivo.
Ora che ci pensava aveva ancora la tecnica katon di mundo in un rotolo del giubbotto. Un piccolo souvenir che non aveva ancora avuto modo di usare.
Drey si girò in modo da presentare Rouge al suo "amico".
Lei è Rouge, la mia allieva. Le sto insegnando a cacciare, quindi oggi siamo dietro ad un pesce piccolo. Stiamo cercando una donna dai capelli rossi che usa bene il katon. A quanto pare ha fatto fuori un po' di persone e dovremmo fermarla. Per caso sai nulla di lei?.
The Red WomanCaccia a Jun Shikibu; Partecipanti: Drey & Rouge |
