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.CITAZIONECome ogni quest personale che si rispetti primo turno libero. Descrivi cosa fa il tuo pg, cosa sa già, perché raccoglie informazioni eccetera.
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.CITAZIONEcuoco più anziato
cuoco più giovane
I due ti guardano con una leggera sorpresa in volto quando gli domandi della guerra avventa cinque anni prima.
Come mai ti interessa tanto, Aiko? Di guerre ce ne sono anche in corso, se proprio vuoi qualche storia recente.
Il cuoco sorride amaramente.
Oh andiamo, non puoi paragonare gli eventi recenti con quello che è successo anni fa.
Il più giovane non sembra dello stesso parere del vecchio, e non trovando in lui un appoggio si rivolge direttamente a te.
È stato un evento unico. Tutto il mondo si è riunito a fronteggiare una minaccia comune spuntata fuori dal nulla. Non ne so molto più di così, ma quando abitavo nel Paese del Vento alcuni dei superstiti parlavano di bestie nere sbucate fuori dal nulla.
Non ne so molto più di così, ma se chiedi ad un ninja quasi sicuramente saprà dirti qualcosa. Credo che chiunque sia stato in servizio cinque anni fa sia stato portato sul campo di battaglia.
Il cuoco più anziato scuote la testa, poco convinto.
Non dovresti pensare a queste cose. Sei giovane, spero che tu non debba mai vedere una guerra in prima persona.. -
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Come mai ti interessa tanto, Aiko? Di guerre ce ne sono anche in corso, se proprio vuoi qualche storia recente.
Fu il più anziano dei due a prendere la parola, dimostrando tutto il suo scetticismo sulla mia richiesta. Non capivo il perché di questa sua risposta, ma prima che potessi ribattere intervenne l'altro uomo.
Oh andiamo, non puoi paragonare gli eventi recenti con quello che è successo anni fa.
È stato un evento unico. Tutto il mondo si è riunito a fronteggiare una minaccia comune spuntata fuori dal nulla. Non ne so molto più di così, ma quando abitavo nel Paese del Vento alcuni dei superstiti parlavano di bestie nere sbucate fuori dal nulla.
Non ne so molto più di così, ma se chiedi ad un ninja quasi sicuramente saprà dirti qualcosa. Credo che chiunque sia stato in servizio cinque anni fa sia stato portato sul campo di battaglia.
Il suo tono era molto enfatico, appassionato. Mi aveva dato qualche informazione, in effetti, ma era piuttosto vago. Cosa voleva dire "bestie nere"? Mi venne da pensare a degli animali colorati di nero che attaccavano gli esseri umani, ma quell'idea aveva poco senso. Mi mancava di sicuro qualche altro dato, ma a quanto pareva non era in possesso del mio interlocutore.
Non dovresti pensare a queste cose. Sei giovane, spero che tu non debba mai vedere una guerra in prima persona.
Mi fermai un attimo a pensare. Cercai di trovare le parole giuste, era un discorso importante quello che era stato appena tirato fuori, mi ci ero ritrovata a pensare più volte nell'ultimo anno.
Anche se non l'ho mai vissuta in prima persona, io senza dubbio odio la guerra. Odio il dolore e la distruzione che provoca. Però non mi piace chiudere gli occhi di fronte alla sofferenza del mondo. L'ultima volta, durante l'ultima guerra, l'ho fatto. Non potevo fare diversamente, è ovvio, però una parte di me ancora non se lo perdona del tutto. La terra dei miei avi ha pianto sangue in quella guerra, molti innocenti sono morti. Persone normali che avrebbero potuto essere aiutate e salvate. Non so in che modo, ma forse avrei potuto fare qualcosa anch'io, nel mio piccolo. E pensando che in futuro potrebbe scoppiarne nuovamente un'altra non voglio farmi trovare di nuovo impreparata. Se ci sarà qualcosa che potrò fare vorrei poter dare il massimo senza rimpianti. Conoscere quello che è successo in passato è il primo passo per prepararmi e sperare di essere utile in futuro.
E poi a me piacciono le storie delle persone, anche quelle tristi e dolorose. Conoscerle e ricordarle è un modo per onorare la memoria di chi ha sofferto ed è caduto durante queste guerre.
Feci finalmente una pausa. Il discorso era durato fin troppo, me ne rendevo conto anch'io, però era un argomento sensibile, su cui mi ero arrovellata parecchio.
S-scusate, non volevo farvi perdere troppo tempo. Se non sapete nient'altro e non conoscete nessuno che può sapere qualcosa vi lascio subito finire il vostro pranzo. E scusate ancora per il disturbo.... -
.CITAZIONEcuoco più anziato
cuoco più giovane
I due ti osservano per qualche secondo dopo il tuo discorso; dopodiché il più giovane ti rivolge un sorriso un po' malinconico, mentre il più vecchio mantiene il suo sguardo severo.
Voi giovani dovreste pensare a godervi la vostra giovinezza. So che è saggezza sprecata, ma questi anni non torneranno, dovreste spenderli per portare avanti i vostri sogni, non sprecarli dietro le vostre paure.
Il cuoco più giovane solleva le spalle.
Più di così non so proprio dirti, mi spiace Aiko. Se proprio ci tieni tanto a sentire storie di quel periodo conosco un ragazzo che era un genin all'epoca. Si ritirò in seguito a quella battaglia... bhé non è facile da dire, non era più in grado di essere un ninja. All'epoca abitavo ancora nel Paese del Vento, lui si trova lì. Se proprio vuoi posso darti il suo indirizzo, ma... non è facile parlarci. Altrimenti ti consiglio di provare a chiedere a qualche ninja di questo villaggio. Come ho detto prima chi è in servizio da almeno cinque anni anche se non dovesse aver partecipato attivamente sicuramente ne sa più di noi.. -
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Voi giovani dovreste pensare a godervi la vostra giovinezza. So che è saggezza sprecata, ma questi anni non torneranno, dovreste spenderli per portare avanti i vostri sogni, non sprecarli dietro le vostre paure.
Non ce la feci a rimanere zitta di fronte a quell’ultima affermazione, mi venne naturale rispondere di getto. Le parole uscirono fuori quasi da sole, non ebbi bisogno di formularle.
Ho ventinove anni suonati e sto ancora cercando il più possibile di vivere di musica. Direi che i miei sogni li sto portando avanti ancora, quotidianamente. E anche aiutare gli altri, tutti gli altri… anche quello è un mio sogno. Io sono una donna avida, non mi accontento di pochi obiettivi personali, io voglio inseguirli tutti.
Una volta svuotato il sacco mi sentii molto più calma. Non ero arrabbiata con l’uomo, semplicemente avevo sentito il bisogno impellente di chiarirmi, perché non volevo essere fraintesa.
A quel punto prese la parola il più giovane tra i due cuochi. Mi raccontò di un suo conoscente, anche lui ritiratosi dalla vita militare dopo quella guerra. Il mio interlocutore accennò soltanto l’argomento, ma dalle sue parole intuii che doveva essere stato mutilato o doveva aver subito qualche infortunio altrettanto grave. Mi venne da chiedermi se fosse giusto andare a chiedere a qualcuno del genere dettagli su un evento così traumatico per lui. Non conoscendo la sua storia poteva essere davvero indelicato e non volevo correre questo rischio. Già in passato mi era capitato di ferire gli altri lasciandomi prendere troppo dalla mia curiosità straripante, non volevo che succedesse di nuovo. Soprattutto visto che in questo caso pareva palese che il diretto interessato avrebbe sofferto per le mie domande.
Il mio collega affermò anche che mi sarei potuta recare a Suna a chiedere informazioni, visto che laggiù di sicuro avrei trovato qualcuno a conoscenza dei fatti. Però affrontare un viaggio del genere sarebbe stato impossibile per me, in quel momento. Avevo appena un giorno libero e la capitale del Paese del Vento era fin troppo lontana. Così come Konoha, del resto. E poi non mi fidavo più tanto ad avvicinarmi a centri militarizzati come quelli, dopo gli ultimi allenamenti sentivo che il mio chakra era aumentato ben oltre i miei desideri. Se già in passato alcuni mi avevano scambiato per un pericolo con riserve molto più limitate, figuriamoci cosa avrebbero fatto adesso. Non potevo correre un rischio del genere, mi dissi.
Grazie mille di tutto quanto.
Feci un inchino e feci per andarmene, poi mi venne in mente un’idea fulminante.
Ah, un’ultima cosa. Sapete se ci sono delle biblioteche ben fornite in una delle città vicine?
Già in passato avevo avuto una curiosità del genere, quando si era trattato di approfondire un altro argomento. Poi avevo trovato un altro modo di risolvere il problema che mi ero posta, ma in questo caso sembrava invece poter essere la giusta soluzione al mio problema. Magari avrei trovato qualche testo di storia recente, in cui raccogliere le informazioni di cui avevo bisogno. Non amavo più di tanto leggere, preferivo parlare direttamente con le persone, però già in più di un’occasione avevo sfruttato le conoscenze tramandate nei libri per superare le difficoltà, come ad esempio quando si era trattato di imparare a fare evaporare l’acqua con la mia innata. Con la speranza che qualcosa di analogo potesse accadere di nuovo, aspettai la risposta dei due.. -
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Il cuoco anziano scrolla le spalle sentendoti rispondere a tono. È evidente che non si trova in accordo con quello che dici, ma non ha nessuna intenzione di iniziare un discorso del genere con te durante la sua pausa pranzo.
Dopo il tuo declino dell'offerta del più giovane, questo ti indirizza al suo meglio verso la biblioteca più vicina. O meglio, la cosa per lui più vicina ad una biblioteca.
Non sono proprio un assiduo lettore, ma so che a Degarashi ci sono spesso delle rivendite molto fornite. Spesso le navi che attraccano al porto trasportano molte merci e in città ci sono dei mercatini che le rivendono. Ci sono bancarelle di soli libri,
a quel che so. Non ne sono sicuro, ma credo ci sia anche una biblioteca abbastanza fornita laggiù.. -
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Il cuoco anziano scosse le spalle, per segnalare il suo disaccordo. Io di contro sorrisi, anche se non si arrivava ad un accordo era sempre piacevole parlare con gli altri. Mettendosi in discussione si trovava sempre il modo di arricchirsi. Per esempio erano state le parole dell'uomo a farmi tirare fuori una cosa che avevo sempre pensato ma mai espresso esplicitamente. Aiutare gli altri era uno dei miei maggiori obiettivi di vita, qualcosa che mi piaceva fare e in cui mi impegnavo ogni volta che mi era possibile. Però non ero mai arrivata a chiamarlo un mio sogno e mi piaceva quella nuova definizione., per quanto potesse sembrare un po' ingenua.
Il cuoco più giovane mi indicò Degarashi come il luogo appropriato, essendo lui sicuro che laggiù ci fossero dei rivenditori di libri. Meno certo era che ci fosse anche una biblioteca, ma io immaginavo che fosse così, quel porto era uno dei maggiori centri abitati della nazione. Ringraziai molto entrambi e poi mi diressi al mio appartamento. Controllai le mie finanze, purtroppo abbastanza scarseggianti dopo l'acquisto di tutti quegli strumenti che avevo preso da poco. Misi in tasca un po' di monete dai miei scarni risparmi, giusto per essere sicura di potermi permettere qualcosa in caso di bisogno, ma non ero sicura che mi sarebbero bastati per dei libri. Raramente ne avevo comprati ed ero convinta costassero tutti tantissimo. Per questo motivo avrei cercato prima di tutto la biblioteca.
Una volta recuperato tutto quello di cui avevo bisogno uscii di casa e mi misi in cammino. Ci misi qualche ora a raggiungere il porto Degarashi. Era solo la seconda volta che mi recavo in quel centro abitato, quindi non avevo bene idea di come orientarmi. Per questo chiesi ai primi passanti che incontrai dove potesse trovarsi una biblioteca, reiterando finché non avessi trovato qualcuno in grado di darmi indicazioni attendibili. Nella speranza che in quel posto non fosse richiesta nessuna tessera per il prestito.... -
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Trovi effettivamente una biblioteca al tuo arrivo, ma è grande poco più di duecento metri quadrati. Le pareti ad ogni modo sono completamente coperte da scaffali pieni di libri, divisi per varie categorie. Il bibliotecario ti osserva da sopra un paio di occhiali molto spesso e dall'aria consuamata. Ha una barba lunga e ben curata, che entra bene in contrasto con la nuca completamente priva di capelli.
Posso aiutarla, signorina?
Parla ad un volume di voce normale poiché all'interno dell'edificio non c'è nessuno da disturbare. Sembra che sia abituato al silenzio tombale in cui è immerso tutto l'edificio.. -
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Fui fortunata, la seconda persona a cui chiesi seppe già indirizzarmi nel posto giusto. Mi indicò un edificio poco distante, in pochi minuti di cammino fui lì. Era un palazzo non molto alto, ma una volta entrata notai che l'ambiente era molto spazioso. Le alte pareti erano del tutto nascoste da scaffali. Libri e libri a perdita d'occhio. Chi mai avrebbe potuto leggere tutta quella roba, mi chiesi? Serviva davvero? Probabilmente sì, immaginai, se qualcuno si era preso la briga di scrivere così tanta roba era perché al mondo c'erano molti lettori. Del resto anch'io, quando non trovavo in altro modo le informazioni, mi rifugiavo tra le pagine dei libri. Rimasi per qualche istante a osservare gli scaffali, così grandi e pieni, poi mi misi alla ricerca di qualcuno che potesse aiutarmi. Lo trovai dopo poco, un uomo un po' avanti con l'età, completamente calvo ma dalla lunga barba. Aveva degli occhiali spessissimi, ma dalla montatura molto carina, per quanto un po' rovinata dal tempo.
Posso aiutarla, signorina?
Il tono della voce era normale, probabilmente dovuto al fatto che la stanza era deserta. Riflettei un attimo su quali fossero le principali informazioni di cui avevo bisogno.
Buongiorno. Avrei bisogno di sapere se potrei consultare qualche libro sulla guerra di cinque anni fa. È possibile?. -
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Il bibliotecario ti fissa con sguardo pensieroso, accarezzandosi la barba con una mano.
Uhm... è un po' presto perché escano libri riguardo eventi così recenti. So che alcuni degli storici più influenti ci stanno lavorando, ma è un lavoro lungo, soprattutto perché non si tratta di un evento fine a se stesso. Abbiamo comunque delle copie di messaggi e comunicazioni giunti in quel periodo. Se le interessano posso prendergliele.
Dicendo ciò indica uno scatolone, sopra una delle librerie, dalle cui fessure laterali si intravede una gran quantità di fogli impilati.. -
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L'uomo si accarezzò la barba per qualche istante, un gesto che avevo visto fare spesso a persone come lui. Doveva essere soddisfacente, pensai, magari avrei provato io stessa la prima volta che avrei creato un clone maschile.
Uhm... è un po' presto perché escano libri riguardo eventi così recenti. So che alcuni degli storici più influenti ci stanno lavorando, ma è un lavoro lungo, soprattutto perché non si tratta di un evento fine a se stesso. Abbiamo comunque delle copie di messaggi e comunicazioni giunti in quel periodo. Se le interessano posso prendergliele.
Rimasi qualche secondo a riflettere, dopo aver visto lo scatolone che l'uomo mi mostrò. Non avevo idea di cosa potesse trovarsi in testi del genere, probabilmente solo dati tecnici o robe così, mi venne da pensare. Ma forse avrei potuto trovare anche qualche corrispondenza interrotta. Magari avrei trovato qualche lettera perduta o mai consegnata. Testimonianze in prima persona erano molto meglio che dei libri scritti da persone che non avevano visto neanche da lontano il campo di battaglia, pensai.
Mi farebbe molto piacere, la ringrazio molto. C'è per caso un tavolino dove posso mettermi a leggere senza disturbarvi? E-ecco... potrei usare un clone per aiutarmi a leggere un po' più in fretta? Sembrano tanti quei fogli.... -
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Il vecchio prende lo scatolone e ti fa accomodare ad una scrivania abbastanza grande da ospitare tre persone, dopodiché ti lascia libera di consultare i documenti.
Questo è tutto quello che sono riuscito a racimolare sull'argomento.
Sfogliando i vari fogli trovi diverse comunicazioni molto generiche alla popolazione, alcuni ordini e diverse pagine di giornali locali che descrivono l'agitazione del momento. Tra tutte ci sono solo alcuni fogli con informazioni rilevanti.CITAZIONEA tutte le forze del Paese del Fuoco
si sta avvicinando una minaccia importante che potrebbe mettere in serio pericolo non solo il nostro paese, ma tutto il mondo ninja.
La minaccia in questione è Madayoshi Uchiha, un ninja del nostro paese creduto morto molti anni fa. La sua posizione attuale è sconosciuta, ma sappiamo che viaggia insieme ad una forza portante e che sono entrambi ninja di altissimo livello, probabilmente,
da soli, capaci di rovesciare una nazione. Avete tutti l'ordine di rientrare subito al Villaggio, qualunque sia l'incarico che state svolgendo.CITAZIONEComunicato a tutti i ninja del Paese dell'Acqua
insieme a questo messaggio vi verrà consegnata una mappa con indicato il punto di raccolta delle truppe di Kiri.
Presentatevi armati per la guerra.
I nostri nemici sono due ninja molto potenti di cui abbiamo poche informazioni: si tratta di un Uchiha originario di Konoha e della forza portante del demone Hachibi. Si crede che abbiano intenzione di attaccare Konoha e Kiri. L'obiettivo di questa missione è impedirgli di arrivare ai villaggi e, se possibile, in modo diplomatico. Non è conosciuto il grado di controllo che la forza portante esercita sul Demone.
Avete l'ordine categorico di non tentare di interagire con queste due figure per nessun motivo.CITAZIONEMadayoshi ed Izanagi stanno arrivando sul luogo.
Richiesto il supporto di tutte le forze disponibili.
Tempo stimato due giorni.CITAZIONELa presente per comunicare la dipartita dei seguenti shinobi:
Noriko ShiroganeKinchou
Itaka Mikawa
Kant Miyure
Light Aburame
Laiton Hyuga
Dace aburame
Shio Hatake
Lucas
RinnePaìn
Yato YunikonHerbert Aiacos
HirakuHiraku.
Sakushi Chishi
Masaki Uchiha
Boris Uchiha
Alexander Hikael
Amemaru Aburame
Shizuo Uchiha
Koyuki Kori
Mao Mori
Jin Nara
Vincent UchihaVincent
Ayumi Uchiha
Kazashimo Iwa
Eiji Niizuma
Tammy Fukyoku
Ace Raiku
Ace Ruffy
Ace Uchiha
Sousuke
Ushi Uchiha
Dolzerg Kun
Sora "Juugentom" Kaguya
Allen Walker
Kyo Mikawa
Kazuo
Akiba
Key
Yusuke R.Raknison
Zaraki Hyuga
Cha Grillo Geko
Sami Kaguya
Angus Hyuga
Remi Yamanaka
Aoshi Akusei
Keiji Kaguya
Garko Uchiha
Kozure Eliekato
Shousetsu Sawakami
Kyoshiro
Eiji Aburame
Yamamoto Takeshi
Machi Yamashita
Ryuji Kirimaru
Axel Kazuya
Higashi Taiyo
Deio ElessidarDeio
Musashi Benkei
Senji NaohiroMind7
Yuki "Candide" Matsuura
Aang Uchiha
Drake Inuzuka
Eiij Oshi
Ren Kazuma
Natsune
Saiko Shujin
Azashi Kaguya
Hitoshi no Konoha
Ago Haritsu
Shunsui Ukitake
Kai della Nebbia
Shiawase na Shiro
Kisame Hoshigaki
Fukashi Akasuna
Shumei Hiroaki
Kan Johi
Sayuki Jashin
Karin Normalce
Matu
Haseo
Koga Kaguya
I funerali verranno eseguiti nei paesi di appartenenza degli shinobi.. -
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L'uomo tirò giù senza troppe difficoltà lo scatolone, nonostante sembrasse parecchio pesante. Mi accompagnò ad una grande scrivania, dove avrei potuto iniziare a tirare fuori i fogli.
Questo è tutto quello che sono riuscito a racimolare sull'argomento.
Lo ringraziai con un vistoso inchino, era stato molto gentile e professionale. Poi feci cinque sigilli e creai un bel clone che potesse aiutarmi. Uno sarebbe bastato, pensai, non erano poi così tanti quei fogli. Ci mettemmo un po' a scremarli, per lo più erano giornali o comunicazioni ufficiali alla popolazione civile, talmente vaghe che non mi fornivano alcun dato utile. Probabilmente fossi stata a piede libero in quei momenti anch'io avrei ricevuto informazioni solo da cose del genere, mi venne da pensare.
Ecco, forse questo vorrai leggerlo.
Il clone mi passò un foglio, un lungo elenco di nomi, qualcosa di cui ero ben esperta. L'intestazione diede però subito un significato molto triste a quello che stavo per leggere. Erano tutti ninja morti in quella battaglia. Erano tantissimi. Non li conoscevo, ma sapevo che dietro ad ognuno di loro c'era una vita: sogni, speranze, parenti, amici, amori. Tutti svaniti nel nulla. E immaginavo che quella fosse solo la superficie, chissà quanti altri erano caduti ma non avevano lasciato un corpo a cui attribuire un nome. Mi sentivo male al solo pensiero. Lessi tutti quei nomi, li lessi uno per uno. Non sapevo bene perché, ma lo feci. Un grandissimo numero di loro aveva un cognome particolare, "Uchiha". Doveva esserci un motivo per quel fatto, anche se non riuscivo a intuire quale. Non era un nome comune, non avevo mai avuto modo di incontrarlo in passato. E allora come mai erano morti così tante persone di quella famiglia? Con quel dubbio ancora vivo in corpo ripresi la mia ricerca. Trovai un messaggio sintetico e diretto, con indicazioni sui tempi in cui due persone avrebbero fatto la loro mossa. Mancando le coordinate spaziali i dati ottenuti erano molto pochi, sostanzialmente quei due nomi. Però non conoscendo chi erano ancora una volta il guadagno fu ridotto all'osso.
Questi due sembrano molto importanti!
Ancora una volta fu il clone a trovare le cose migliori. Due comunicazioni, quasi identiche, che invitavano gli shinobi di Konoha e Kiri alle armi. Da questi due piccoli testi avevo ricavato definitivamente i nomi dei principali artefici della guerra: Madayoshi Uchiha, ex ninja della Foglia, e Izanagi, forza portante del demone Hachibi. C'erano molte cose che avevano attratto la mia attenzione e cercai di riordinare i pensieri. Innanzitutto il fatto che i nemici citati fossero solo due mi fece venire il dubbio che qualcosa non tornasse. Non erano citati collaboratori o seguaci, solo loro due. Che avessero un esercito di sottoposti di cui non si voleva parlare? Stando al primo testo sembrava di no, diceva che erano da soli. E diceva anche che erano in grado di rovesciare un villaggio, cosa che mi sembrava assurda. Io ero stata in posti come Suna, avevo visto l'organizzazione e la sicurezza di cui erano dotati. Due individui, per quanto di grandi capacità, non potevano certo pensare di sconfiggere un esercito intero. O forse non era così? Forse ero io troppo ingenua e i due mostri di cui aveva parlato Nanako erano proprio loro? Certo, se in due fossero stati in grado di procurare così tanti morti nessun appellativo sarebbe stato più giusto di quello...
Un'altra riflessione mi fu attirata dal cognome del traditore Konohano. Uchiha, proprio come tutti quei caduti. Mi venne da pensare che il capoclan avesse cercato di salvare il proprio orgoglio gettando nella mischia tutti i propri uomini per dimostrare che la famiglia era forte e fedele alla causa della Foglia, sconfiggendo Madayoshi da solo. Forse era un po' ardita come interpretazione, ma secondo me meritava approfondimenti.
L'ultimo grande dubbio riguardava l'epiteto con cui era descritto quel Izanagi. "Forza portante del demone Hachibi". Cosa diavolo voleva dire "Forza Portante"? Qualcuno che trasporta? Cosa, poi? Forza Portante di un Demone chiamato Hachibi... dato che i demoni non sono cose di questo mondo poteva semplicemente voler dire che richiamava sulla terra il potere del Demonio o di qualcosa del genere. Non ero proprio un'esperta di teologia, ma non sembrava qualcosa che gli Dei potessero guardare di buon occhio. Le leggende che mi raccontavano da piccola erano piene di Demoni, ma nessuno di essi aveva otto code, né un potere tale da distruggere villaggi e sterminare un numero così alto di soldati addestrati, a quanto ricordassi.
Qui ho finito, non c'è altro di particolare interesse.
Ringraziai il mio clone con un inchino e poi mi feci aiutare da lei a riordinare. Una volta riposti tutti i documenti nello scatolone, lo riportai al bibliotecario.
La ringrazio ancora. Scusi, posso chiederle ancora alcune cose? Ecco... vorrei sapere se avete qualche libro sul clan Uchiha, sulle Forze Portanti o sul demone Hachibi?SPOILER (clicca per visualizzare)
Shakuton: NichiBunshin (Arte della Vampa: Clone del Sole)
Livello B
Evoluzione degli Hino Bunshin. I cloni creati da questa tecnica tecnica saranno senzienti, autonomi e dotati di tutti i sensi. Queste copie nascono a partire da una sfera di puro chakra Shakuton, da cui si formerà prima la testa e poi il resto del corpo dei bunshin. Sarà possibile utilizzare come materiale anche una delle sfere di Vapore Assassino, riconvertite grazie ad una spesa di chakra adatta.
Le copie sono in grado di sopravvivere a ferite lievi, ma spariscono in seguito a danni moderati. I cloni hanno una temperatura corporea più elevata di circa 10 gradi rispetto alle persone normali e inoltre l'utilizzatore può scegliere di apportare loro qualche modifica estetica con un costo aggiuntivo. In particolare si può rendere il loro aspetto diverso da quello dell'utilizzatore, anche se sarà impossibile essere troppo precisi con i dettagli al punto da replicare un'altra persona. Sarà inoltre possibile modificare anche la voce dei cloni, sia a livello di timbro vocalico che di range di note coperte. Infine, con un'ulteriore spesa energetica, sarà possibile rendere le copie luminose (risulteranno colorate di un rosso acceso).
[Sigilli: 5]
[Tipologia: Superiori]
[I cloni hanno statistiche pari al 60% di quelle dell'utilizzatore, ma hanno un bonus di 10 punti all'Agilità (aggiunto dopo il calcolo)]
[La copia possiede gli stessi oggetti dell'utilizzatore, ma la loro resistenza sarà il 50% di quella originale]
[I cloni possono essere creati ad un massimo di 5 metri di distanza, ma questo limite viene meno se viene riconvertita una sfera presente già in precedenza in campo, allargandolo al raggio di controllo su queste altre tecniche]
[I cloni conoscono tutte le jutsu dell'utilizzatore]
[Le modifiche di aspetto dei cloni non avranno effetto sul loro carattere.]
[Questi cloni rimangono attivi al massimo 24 ore, dopo le quali spariscono automaticamente senza ridare indietro il chakra all'utilizzatore]
[Se un NichiBunshin termina il chakra a propria disposizione, scomparirà immediatamente]
[I NichiBunshin non possono eseguire a loro volta questa tecnica]
[L'utilizzatore può decidere di dotare queste copie di chakra, da 10 a 80 unità.]
[L'utilizzatore può riassorbire i cloni per recuperare il chakra di cui li ha dotati.]
Consumo: 30 a copia
Consumo per riconvertire una sfera di Vapore Assassino: 15
Consumo per il cambio di aspetto: 2 a copia
Consumo per il cambio di voce: 2 a copia
Consumo per rendere la copia luminosa: 6 a copiaSPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Statistiche Copie
Forza 10
Resistenza 13
Velocità 16
Agilità 29+10
Precisione 13
Riflessi 18
Chakra: 10/10. -
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Il bibliotecario mette a posto lo scatolone e ti guarda con sguardo decisamente curioso quando esponi la tua richiesta.
Libri sugli Uchiha? Credo che avresti fin troppo da leggere su quel clan. Se invece speri di ottenere qualche informazione sugli shinobi coinvolti nella guerra, temo di doverti deludere. Neppure io avevo mai sentito parlare di loro, e ti assicuro che ho letto tutti i libri qui presenti. Anche su demoni e forze portanti troverai poco, da quel che so attualmente nel mondo ne esiste solo uno: Jack Kaguya di Kiri, forza portante del Sanbi. Perché ti interessa tanto l'argomento? Se mi spieghi cosa vuoi sapere forse posso aiutarti. Di alcuni argomenti c'è troppo da leggere e di altri troppo poco....
Se urini inchiostro controlla se lui ti tradisce | Livello DPartecipanti: Aiko |
