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.SSA, SSA, PROVA
Dopo l'esperienza di caccia al ladro nel Paese degli Uccelli passai più di un mese come ospite speciale nella piccola stazione termale del Paese della Terra. Lì, nel luogo in cui avevo incontrato Ayako e in cui ero stata iniziata alla musica, ritrovai alcune amiche conosciute anni prima e tanti ricordi di una vita passata. La malinconia era accompagnata sempre dalla gioia di potermi esibire ogni tanto insieme alle mie compagne. Era proprio un piccolo angolo di paradiso, staccato dal resto del mondo, dalle sue bruttezze, ma anche dalle sue bellezze. Per quanto adorassi stare lì non potevo rimanerci troppo a lungo o avrei perso la forza di volontà per ripartire. Per questo, nonostante il dispiacere, salutai tutte e ripresi il viaggio. Presto o tardi sarei ritornata ancora.
Il mese successivo mi ritrovai a lavorare come aiutante in un negozio di vini e alcolici della capitale del Paese degli Orsi, la mia terra natia. Mi trovai bene, nonostante i clienti fossero pochi l'ambiente non era male. Il contratto che mi legava al padrone del negozio era del tutto non ufficiale, aveva bisogno di aiuto solo per un breve periodo, visto che gli erano arrivate molte novità dall'estero. Quando terminò il momento di particolare necessità semplicemente mi chiese di non venire più e così conclusi quell'esperienza. Però essendo stata avvertita in anticipo non potevo lamentarmi, anche perché mi aveva sempre trattato in maniera gentile.
Di nuovo libera, mi rimisi in marcia, sperando in maggior fortuna. Era ormai passata da un po' la metà di novembre e faceva piuttosto freddo, però avevo accumulato abbastanza denaro da non aver problemi finanziari. Mi diressi verso est, nella speranza di trovare un clima più clemente nel Paese del Fuoco. Ma poco dopo aver superato il confine di quello del Fumo, durante una sosta in un piccolo villaggio agricolo, trovai un volantino che mi incuriosì. Si trattava di un torneo di combattimento, il quale si sarebbe svolto il giorno successivo in uno dei centri abitati più grandi della zona. L'iscrizione era libera e c'era anche un piccolo premio in denaro. Quando chiesi informazioni ad uno dei cittadini questi fu lieto di spiegarmi il più possibile. Era una competizione non molto famosa all'estero, ma più di una volta vi avevano partecipato anche ninja alle prime armi di nazioni diverse. Era un evento molto apprezzato dagli abitanti della zona, che ogni anno facevano di tutto per trovare i biglietti. Sempre più interessata, chiesi indicazioni sul luogo in questione. Riuscii ad arrivare laggiù poche ore dopo e vi trovai un'arena piuttosto grande, soprattutto considerate le dimensioni del villaggio in cui era situata. La cittadinanza era in fermento, si capiva che erano tutti eccitati da quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Mi feci contagiare e, nonostante non avessi mai amato i tornei di combattimento, decisi di mettermi in gioco. Desideravo osservare con i miei occhi cosa volesse dire confrontarsi apertamente con un avversario, l'esperienza di Yuya mi aveva fatto capire quanto ciò potesse aiutare molto nella comprensione degli altri. Spesso più che una conversazione. Per questo motivo mi iscrissi anch'io, sperando di non pentirmene in seguito.
La mattina dopo mi feci trovare, come richiesto, all'ingresso dell'arena. Lì si radunarono tutti i concorrenti. Ebbi modo di osservarli tutti con attenzione. Molti erano giovani, alcuni addirittura giovanissimi, e un discreto numero di loro portava un coprifronte in bella vista. Non ero l'unica donna, ma gli uomini erano in netta maggioranza.
Dopo un breve momento di attesa fummo condotti all'interno del campo di gioco, dove sfilammo come parte della cerimonia di inaugurazione. Si trattava di uno spettacolo molto ben organizzato e di conseguenza parecchio piacevole, si vedeva che ci tenevano molto a quell'evento. Quando tutto ciò volse al termine fu assegnato ad ognuno di noi un piccolo spogliatoio, in cui ci saremmo dovuti preparare. Il mio esordio sarebbe stato nel secondo match, anche se non mi era stato detto contro chi avrei dovuto combattere. Dovetti aspettare un po', poi finalmente fui richiamata da un'addetta, che mi disse di avvicinarmi all'entrata dell'arena. Sentii uno speaker chiedere al pubblico un applauso per i due concorrenti che stavano per entrare in campo.
Aiko Netsushi, dal Paese degli Orsi!
Quando il mio nome fu annunciato dall'altoparlante l'addetta mi diede una pacca sulla spalla, invitandomi a fare il mio ingresso in scena. All'inizio mi feci intimidire un po' dai rumori del pubblico, poi presi coraggio e salutai gli spalti con ampi gesti delle mani ed un bel sorriso. Ero proprio curiosa di capire come si sarebbe evoluta la situazione.
Spero solo che tutto questo non sia stato un errore.
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Rhodeus .
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CITAZIONEParlato Shu
Parlato Altrui
Sussurrato Shu
Pensato Shu
Parlato Speaker
Parlato "Campione"
Barcollai.
L’ultimo colpo lo avevo sentito bello e forte.
Mi aveva spaccato di certo qualche pezzo importante, ma il dolore non era ancora arrivato, stranamente..
Per un istante, vidi solo luce davanti a me; poi, il buio completo.
Stavo cadendo, il mio volto stava per colpire il pavimento del ring; lo sapevo, anche se non potevo vedere, ed avendo già il naso rotto, dovevo evitare di cadere di faccia, o avrei rischiato di peggiorare non di poco la mia situazione…
Non ce la feci.
Battei violentemente il viso a terra ed anche se era di duro cemento, l’impatto col suolo fu abbastanza violento da farmi sobbalzare di nuovo in aria la testa. Una chiazza di sangue, muco e saliva si riversò al suolo dalla mia faccia.
Sentii rumore. Dapprima un brusio indistinto, poi mi parve di sentire, come in sottofondo, una voce rivolta verso di me..
Qualcuno stava contando, credo.
Oltre a questa, sentivo un’altra voce provenire da vicino il ring. Era rivolta a me, senza dubbio, ma non riuscivo a capire cosa dicesse; era come se tutto fosse ovattato.
Di nuovo, un rumore. Sembrava come se qualcuno avesse colpito una campana sotto al mare; il suo rintocco era indebolito, “rallentato” in qualche senso..
Mi sentii trascinare in piedi, dapprima.
La voce che mi si rivolgeva non smetteva di arrivare, ma continuavo a non capire..
Almeno un timpano, era andato.
Sentivo dolore, e nonostante cominciassi a riacquistare qualcosa che forse si poteva definire “vista”, non riuscivo a mettere a fuoco bene, ed il mio occhio destro non si apriva. Probabilmente, mi ero fratturato uno zigomo.
Sentii il gelo del metallo raffreddato entrare in contatto con la carne denudata dalla pelle, qualcuno voleva fermare il sangue e bloccare il gonfiore.
Ma come cazzo ci sono finite così? Eppure era cominciata così bene stamattina…
Come spesso mi accadeva, e mi accade tutt’ora, la mia mattinata era cominciata con un po’ di sano esercizio nel mio sport preferito: La fuga dai creditori..
Ma che cazzo…? Ma che sono matti questi? Mi inseguono con torce e forconi!!
Manco fossi una sorta di creatura rianimata dalla morte con qualche esperimento di uno scienziato pazzo!!
Dovetti quasi interrompere quel pensiero per evitare un coltellaccio da macellaio lanciatomi contro con ottima mira (mortacci sua)
EHI! MA SIETE MATTI??
LO SAPETE CHE SE MI ACCOPPATE NON VI PAGO??
TANTO NON CI PAGHI MANCO ADESSO!! TANTO VALE CHE CI LEVIAMO LO SFIZIO!!
Merda!!
Era a dir poco sorprendente quanto spesso scoprissi che un apparentemente innocuo mercante di generi vari di Kirigakure avesse non dico competenze, ma almeno delle buone doti di base in ambito di combattimento.
Correvo per la mia vita, letteralmente, saltando fra una bancarella e l’altra del mercato, con alle calcagna una folla di gente che brandiva, se non armi o utensili più o meno pericolosi, dei mucchi di cambiali recanti la mia firma; e forse temevo di più quelle di qualsiasi spada.
Insomma, dovetti fare affidamento su tutto quello che era stato il mio addestramento sino a quel momento per riuscire a mettermi in salvo.
Un paio di minuti dopo aver seminato i miei inseguitori, potei fermarmi per riprendere fiato dietro un vicolo.
Fiuh… grazie al cielo..
Cazzarola, ma che ogni giorno dobbiamo fare tutta ‘sta teatrina?
Diavolo.. io li pagherei pure se solo avessi un lavoro..
Al molo mi hanno già rimpiazzato da un pezzo, e di missioni alla mia portata non ce ne sono in questo periodo..
Che cavolo m’invento?
Mentre riflettevo, mi colpì (letteralmente) un volantino che vagava sospinto dal vento..
Grande torneo annuale del paese del fungo..
“Come ogni hanno si volgherà il torneo del paese del fungo.
Torneo di armi martiali miste, aperto a tutti i desi-odorosi di mettersi alla torva..
Che cazzo significa?
Non riuscivo ancora a leggere molto bene lo strano alfabeto di quella terra.
Eh si perché, vedete, li non usano una scrittura a caratteri letterari come la nostra, ma ideografica. Ogni simbolo non rappresenta un suono come per noi, ma un concetto intero.
Quindi, avevo delle serie difficoltà a leggere e scrivere; tanto che avevo dovuto prendere lezioni dalla mia padrona di casa anche solo per imparare a firmare col mio nome, altrimenti mi toccava di mettere una croce.
Comunque, una cosa l’avevo capita.
C’era un particolare evento in un paese di provincia, dove c’era da menare le mani, ed il premio in DENARO CONTANTE era di…
SEIMILA RYO!!??!!??
Con una cifra del genere, potevo benissimo saldare tutti i miei debiti, e mi sarebbe pure rimasto qualcosa in tasca.. Abbastanza per permettermi di tirare avanti qualche mese senza dovermi preoccupare nemmeno di andare in missione.
Avevo già deciso appena vista quella cifra.
Inoltrai una formale richiesta di permesso, non sapendo quanto sarebbe durata la mia assenza, recuperai le mie armi e mi misi in cammino.
Il viaggio fino al paese del Fumo, si scoprii solo dopo che non era del fungo ma del fumo, fu parecchio lungo, ma per mia fortuna privo di problemi. Dovetti praticamente attraversare l’intero continente da sud, e mi ci volle un sacco di tempo, ma riuscii ad arrivare in tempo utile per poter partecipare.
Fortunatamente, la quota di partecipazione era alla portata delle mie tasche, anche se dovetti sudare per guadagnarmela; riuscii pure a permettermi di trascorrere la notte in un ostello vicino al luogo del torneo, così che il giorno dopo potessi arrivare in tempo utile.
Una enorme camerata da 20 e più persone, dove dovevo dormire abbracciato ai miei oggetti per non rischiare di “perderli” durante la notte ad opera di qualche mio camerata…
A giudicare dalla quantità di armi e coprifronti sparsi per la stanza, non ero l’unico ninja intenzionato a partecipare a quell’evento.
Hehehehehe… Si preannuncia una giornata interessante…
Ma domani, ora ho sonno.
La mattina dopo, mi presentai all’arena di buon’ora.
Un bel campo, non c’è che dire.. Una sorta di stadio di legno, con al centro una arena in terra battuta e sabbia che faceva da contorno ad un ring di cemento di forma circolare, dal raggio di 6 metri, e noi concorrenti ci eravamo disposti tutti attorno mentre un uomo in abito scuro, dai capelli biondi a spazzola, con dei grossi occhiali da sole vecchio stile ed un paio di grossi e pesanti baffi intratteneva la folla presentando con voce solenne l’evento che stava per cominciare.
Notai facilmente che nella folla c’erano, come avevo immaginato la sera prima, molti altri ninja; soprattutto molto giovani, quindi magari anche loro erano dei genin come me.. Oltre a loro, c’erano anche molti civili, senza coprifronte; c’erano anche molte ragazze, sebbene noi maschietti fossimo numericamente superiori.
ED ORA, SIGNORE E SIGNORI...
PASSO A PRESENTARVI LE REGOLE DEL TORNEO DI QUEST'ANNO!!
I PARTECIPANTI ESTRARRANNO A CASO UN NUMERO CIASCUNO, POI SI SCONTRERANNO SECONDO GLI ABBINAMENTI USCITI COSì, SINO A RIMANERE CON SOLO 2 FINALISTI.
IL VINCITORE, AVRà L'ONORE ED IL PRIVILEGIO DI BATTERSI CON L'ATTUALE, INDISCUSSO, CAMPIONE IN CARICA.
IL GRANDE....
UNICO...
Al sentire nominare quell'uomo, chiunque egli fosse, la folla andò in visibilio.
Cazzo, è davvero così forte??
Appena lo vidi fare il suo ingresso sul palco, però, i miei dubbi furono del tutto fugati.
Si, aveva un fisico decisamente atletico, sopratutto per la sua età, ma se già non bastasse quella ridicola capigliatura afro per far sorgere dei dubbi, bastava guardarlo negli occhi.
Quello era lo sguardo di un buffone, non di un guerriero.
Persino io, che non avevo ancora mai preso parte ad una guerra, potevo ben dire che quello era solo un pagliaccio.
Certo, l'apparenza inganna alle volte, ma sinceramente non mi pareva questo il caso..
Mr Satan, vuole elencare lei le regole del torneo, o magari dire qualche parola d'incoraggiamento ai nostri partecipanti?
Ma certo.
Eh-ehm..
IO SONO IL CAMPIONE!!!
Bwuhahahaha!!
Alla faccia dell'incoraggiamento... -.-"
Ehm....
GRAZIE, GRAZIE MR. SATAN PER QUESTE POCHE PAROLE..
MOLTO BEN, TORNIAMO A NOI!
LE REGOLE DEL TORNEO SONO MOLTO SEMPLICI.
2 CONTENDENTI SALGONO SUL RING, UNO SOLO SCENDE!
POTETE USARE TUTTE LE ARMI, TECNICHE NINJA E QUALSIASI ALTRA COSA DESIDERATE; SENZA LIMITI DI TEMPO!
SE UCCIDETE IL VOSTRO AVVERSARIO, SIETE FUORI!
SE CADETE FUORI DAL RING, AVETE DIECI SECONDI PER RIENTRARE ALTRIMENTI SIETE FUORI!
SE FINITE AL TAPPETO E CI RESTATE PER OLTRE 10 SECONDI, SIETE FUORI!
SE VI ARRENDETE, SIETE FUORI!
Succo della cosa, siamo fuori solo se ci mandano KO..
La regola del ring è strana.. Perché mettere un limite di tempo fuori dal ring? Non sarebbe stato più semplice se avessero detto che chiunque cada fuori dal ring viene squalificato?
Probabilmente è per permettere di usare qualche tecnica ninja particolare... ma non si spiega ancora..il terreno è del tutto sgombro, e gli spalti sono troppo distanti dal campo di scontro; la kawarimi non è fattibile in queste condizioni..
Vedremo poi..
Uno alla volta, tutti noi venimmo chiamati al centro del ring per estrarre a sorte il numero del nostro scontro.
Io pescai il numero 4, dunque dovevo combattere nel secondo match del torneo.
ED ORA SIGNORI, ECCO A VOI IL NOSTRO SECONDO MATCH!!
SHU...
ehm...
Shu...
SHU, DEL VILLAGGIO DI KIRIGAKURE!!*
Quando fui chiamato sul ring, corsi di getto al mio posto, intenzionato a prendere a calci nel culo chiunque mi si fosse parato dinnanzi. Impugnai entrambe le mie tonfa per le loro maniglie, con le aste più lunghe a coprire e difendere i miei avambracci, mentre la sporgenza più corta mi permetteva un maggiore allungo ed una maggiore forza negli attacchi, anche se non potevo utilizzare i sigilli per colpa del mio stesso modo di combattere.
MI misi a tirare qualche affondo a vuoto per scaldare i muscoli, dare un po’ di spettacolo al pubblico, e magari per spaventare il mio avversario, chiunque egli fosse..
Quei soldi saranno miei!!
ED ORA, ECCO A VOI IL SECONDO CONCORRENTE DI QUESTO SCONTRO!!
Aiko Netsushi, dal Paese degli Orsi!
Una ragazza...??
No, aspetta.. quelli non sono gli occhi di una ragazzina. Sembrano più vecchi..
Cazzo, se li porta bene gli anni!
Presi la tonfa destra nella mano sinistra, lasciando la posa da combattimento in modo da avere libera almeno una mano; mi avvicinai al centro del ring, dove si sarebbe schierata anche lei, ed allungai la mano aperta verso di lei con un sorriso.
Buona fortuna, sig.ra Aiko.
Che vinca il migliore.
Da quanto avevo capito del mondo ninja, generalmente non era buona regola fidarsi delle persone e stringerli la mano, anche se era solo uno spettacolo, l'arte dei ninja si basava sull'inganno; dunque poteva benissimo essere plausibile che qualcuno approfittasse per farti abbassare la guardia e colpirti a tradimento anche di una situazione teoricamente pacifica; ma nel mio caso non c'era alcuna cattiva intenzione. Ero sincero nel mio gesto sportivo. Speravo solo che una ragazza apparentemente così a modo fosse altrettanto sportiva e non giocasse sporco; almeno non in quel momento..
Se avesse preso la mia mano, l'avrei stretta con decisione, come si conviene ad un uomo, ma cercando di fare attenzione a non stringere troppo per non farle male o sembrare sgarbato verso il gentil sesso.
Una volta porto il mio augurio, chinai il capo, ripresi le mie tonfa nella stessa maniera di prima, mi allontanai di un paio di passi dalla mia posizione e mi misi in guardia con le gambe ravvicinate, molleggiando sulle ginocchia e saltellando sulle punte, in modo da poter reagire prontamente agli attacchi; le braccia ravvicinate, portate davanti al corpo per proteggere il petto ed attaccare velocemente; schiena ricurva per ridurre il bersaglio al nemico, e testa vicino alle mani per una più agile e veloce difesa o schivata, a seconda delle necessità del momento..
*Il presentatore è in difficoltà perché Shu non ha un cognome. Si è registrato solo come "Shu".CITAZIONEChakra: 160/160
Condizioni fisiche: Illeso
Condizioni mentali: Stanco ma concentrato
Condizione fisica generale: Eccellente
Statistiche:
- Forza: 16 (11)
- Resistenza: 16 (11)
- Velocità: 12 (11)
- Riflessi: 12 (11)
- Precisione: 10 (9)
- Agilità: 12 (11)
Link scheda: http://narutogarden-gdr.forumfree.it/?t=72917630
Edited by Rhodeus - 24/11/2016, 13:04. -
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THE FIRST RAID
Avanzai lentamente al centro dell'arena mentre salutavo la folla sugli spalti. Quando fui vicino al mio avversario vidi che si trattava di un semplice ragazzino, probabilmente aveva meno di quindici anni. Nonostante questo il suo corpo era abbastanza muscoloso e portava un coprifornte in bella vista, era chiaro che era lui ad avere il favore dei pronostici. Inoltre egli stava impugnando delle strane armi in legno. Non le avevo mai viste in vita mia, però il fatto che sembrassero tutto fuorché taglienti mi diede un indizio sul loro tipo di utilizzo. Se non fossi stata attenta mi avrebbe bastonato in maniera letterale. Cercai comunque di non farmi intimorire, in fondo ero lì proprio per combattere e poi sapevo che l'arbitro sarebbe intervenuto se le cose fossero volte al peggio per me.
Buona fortuna, sig.ra Aiko.
Che vinca il migliore.
Il ragazzo si dimostrò molto cortese, porgendomi una mano per salutarmi. Ricambiai con gioia, sembrava una persona ragionevole.
Signorina. Buona fortuna anche lei, Shu!
Sorrisi gentilmente. Avevo puntualizzato solo perché non amavo la parola “signora”. Non lo ero, non lo ero mai stata e mai lo sarei diventata. Oltretutto non essendo sposata non era scorretta la correzione.
Dopo un breve inchino, mi allontanai di qualche passo, così come fece il mio avversario. Mantenni alta l'attenzione, in attesa che l'arbitro desse il via. Quando ciò accadde decisi di prendere l'iniziativa. Ero in tutto e per tutto svantaggiata, sia dal fatto che l'avversario fosse un ninja regolare sia dal fatto che egli sembrava prevalere il corpo a corpo, il mio maggiore punto debole. Non dovevo permettere che mi raggiungesse o avrei rischiato di farmi molto male. Eseguii un sigillo mentre indietreggiavo con passi brevi e veloci. Creai davanti a me un semplice clone, che iniziò ad avanzare verso il nemico. Mi diedi da fare e feci un altro sigillo, creando un ulteriore bunshin. Però questa volta era di natura diversa, infatti utilizzai il chakra Shakuton per creare una copia fisica. Cambiai anche l'aspetto di quest'ultima, dando vita ad un maschietto biondo e dagli occhi azzurri. Sapevo che non era una cosa che di solito gli shinobi facevano, quella di creare cloni diversi da se stessi, quindi sperai di poter cogliere di sorpresa il giovane di Kiri.
Il primo bunshin si sarebbe andato a schiantare come un kamikaze sul suo avversario, sparendo nel nulla. Questo avrebbe forse fatto notare all'ultimo secondo la presenza dell'Hinobunshin, il quale invece aveva un compito più complesso. Avendo a disposizione lo stesso inventario che avevo io, egli possedeva dei rotoli da polso legati agli arti. Questi non funzionavano, per quanto ci avessi provato non ero stata in grado di riprodurli a dovere, ma potevo comunque sfruttarli in qualche modo. Con un gesto repentino, sfruttando il poco tempo concessogli dal primo clone, il finto biondino si sarebbe sfilato i due rotoli che teneva legati attorno alle braccia. Poi, dopo aver tentato di avvicinarsi all'avversario, li avrebbe lanciati verso di lui. La speranza era che essi potessero coprirgli la visuale, in modo da rendere difficile la difesa al giovane. Se i due rotoli clonati avessero inibito la vista di Shu almeno per un secondo il clone biondo avrebbe cercato di spingere a terra il suo nemico con un placcaggio all'altezza della vita.
Mentre tutto questo accadeva, avrei cercato la maggior distanza possibile dal kiriano, bloccandomi al limite estremo dell'arena e mantenendo le mani unite per essere pronta ad eseguire altri sigilli. Non potevo lasciare che si avvicinasse, in tal caso non avrei avuto modo di opporre una adeguata resistenza. Non volevo che finisse tutto troppo presto, volevo dimostrare almeno un po' il mio valore.SPOILER (clicca per visualizzare)Tecnica della Moltiplicazione del Corpo (Bunshin no Jutsu)
Tipo: Ninjutsu
Una delle tre tecniche che ogni ninja impara durante il suo corso accademico; è la tecnica base che ogni Genin deve conoscere, perché può essere una via di salvezza. Questa Tecnica crea degli ologrammi, che non possono attaccare e se colpiti scompaiono perché non hanno massa fisica. Se usata correttamente questa tecnica può creare tantissime copie, confondendo l'avversario e creando una possibile via di fuga o un momento di stallo dove nascondersi ed elaborare una strategia.
[Tipologia di copie: olografiche]
[Le copie non sono fisiche, quindi scompaiono al minimo contatto senza arrecare danni]
[Le copie possono essere create a massimo 3 metri di distanza dall'utilizzatore]
[La copia possiede le stesse armi dell'utilizzatore, ovviamente solo olografiche]
[A partire dal livello 5, la tecnica può essere personalizzata sostituendo la classica nuvoletta di fumo con qualcos'altro di inoffensivo e puramente scenico (richiede approvazione da parte dello staff ed una volta ottenuto non si può più modificare)]
[Sigilli: 1]
Consumo: 5 a copia
Shakuton: Hinobunshin (Arte della Vampa: Clone Ardente) (tecnica personale)
Livello C
Tecnica che unisce l'utilità all'estetica, dando un'ampia gamma di utilizzi alla sua creatrice. Dopo i sigilli viene concentrato il chakra dell'elemento Shakuton, dando vita a dei cloni corporei privi di chakra proprio. Questi sono un po' più leggeri rispetto all'originale, fatto che ne migliora l'Agilità, hanno una temperatura più elevata di qualche grado rispetto alle persone normali e inoltre l'utilizzatore può scegliere di apportare loro qualche modifica estetica con un costo aggiuntivo. In particolare si può rendere il loro aspetto diverso da quello dell'utilizzatore, anche se sarà impossibile essere troppo precisi con i dettagli al punto da replicare un'altra persona. Inoltre sarà possibile modificare anche la voce dei cloni, sia a livello di timbro vocalico che di range di note coperte (più qualitativamente che quantitativamente). Infine, con un'ulteriore spesa energetica, sarà possibile rendere le copie luminose (risulteranno colorate di un rosso acceso).
[Sigilli: 3]
[Tipologia: Fisici]
[I cloni hanno statistiche pari al 50% di quelle dell'utilizzatore, ma hanno un bonus di 5 punti all'Agilità (aggiunto dopo il calcolo)]
[Le copie svaniscono se ferite in maniera Lieve]
[Possono essere generate copie fino a una distanza massima di 5 metri]
[La copia possiede gli stessi oggetti dell'utilizzatore, ma la loro resistenza sarà il 40% di quella originale]
Consumo: 10 a copia
Consumo per il cambio di aspetto: 1 a copia
Consumo per il cambio di voce: 1 a copia
Consumo per rendere la copia luminosa: 3 a copiaSPOILER (clicca per visualizzare)Edit:
Con il permesso del mio avversario ho modificato una delle ultime frasi, visto che mi ero dimenticato delle dimensioni dell'arena e quindi la mia pg si era allontanata "leggermente" troppo xD.
Edited by GIIJlio - 29/11/2016, 23:04. -
Rhodeus .
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CITAZIONEParlato Shu
Parlato Altrui
Sussurrato Shu
Pensato Shu
La mia avversaria, come avevo sperato, ricambiò con gentilezza il mio gesto sportivo.
Ne rimasi piacevolmente sorpreso; in effetti, non erano in molti a non approfittare di questa mia apertura per fregarmi. Ero stato fortunato a trovare una persona a modo.
Fra l’altro, mi corresse per la mia espressione nei suoi riguardi definendosi “signorina”.
Ma che, è ancora zitella?
Che cazzo aspetta??
Eh si, perché da dove vengo io le donne si sposano presto. A 17 anni è già normale per una donna avere almeno un figlio, spesso anche due. E lei, per quanto avesse un viso giovanile ed una pelle liscia e bianca, non dava l’impressione di avere meno di quella età.
Comunque sia, non era un mio problema. Feci spallucce e ci passai sopra.
Mi misi in posa di guardia, come già detto, ed attesi il via dell’arbitro.
Al suono della campana d’inizio, avrei potuto lanciarmi subito in carica contro di lei, giacché a vederla non sembrava una gran combattente fisica, campo in cui io, invece, eccellevo seppur nel mio piccolo; ma non era una scelta molto assennata: lei non era una shinobi professionista, e dunque io avevo “sulla carta” maggiore esperienza, ma le iscrizioni erano andate avanti per qualche giorno, e dubito che non avesse visto altri ninja, sicuramente molti anche più spaventosi di me nell’aspetto, fra i richiedenti. Se si era iscritta, ben consapevole di potersi trovare ad affrontare dei ninja professionisti, aveva qualche asso nella manica senza dubbio.
Quindi, usare prudenza era una buona idea.
Inoltre, è buona regola lasciare il passo alle signore, no?
Che facesse lei la prima mossa. Non sarei comunque andato al tappeto così facilmente, nemmeno se mi avesse sparato con una colubrina!
Al via dell’incontro, io mi trattenni al mio posto, sempre saltellando sulle punte, e la vidi comporre prima il simbolo del cane, o almeno credo lo fosse… è passato tanto di quel tempo..
E davanti a lei comparve una sua copia sputata identica.
Bushin.. Banale..
Mi sarei aspettato che partisse in carica assieme al suo clone, come avrei fatto io al suo posto, ma invece continuò a comporre sigilli; il cavallo, mi pare? Non ricordo.
Ed al suo fianco comparve una sorta di nanetto biondo che non le somigliava per nulla.
E questo? Che cazzo…?
Nei pochi attimi che composi questo pensiero, una delle due ragazze che avevo di fronte mi si lanciò addosso. Potevo ben dire che era il suo clone, visto che non proiettava ombra, essendo una mera illusione; tuttavia, il nanetto ne aveva!
Io avanzai velocemente verso i miei ora tre avversari, lanciando un diretto destro alla prima Aiko, quella che mi si era lanciata contro, che scomparve in una nuvola di fumo bianco e denso, mentre la Aiko rimasta, che ora potevo ben definire come l’originale, arretrava svelta sino a portarsi ad una buona distanza di sicurezza da me; il nanetto biondo, invece, mi si lanciava addosso.
Avevo già affrontato copie fisiche in occasione del mio esame genin, e sapevo per esperienza diretta che è sufficiente colpirle con forza per spazzarle via, dunque menai un forte gancio sinistro alla cieca vista la densità del fumo.
Il colpo, come prevedibile, andò a vuoto.
Mi sarei immaginato a questo punto, un attacco alle spalle, magari anche con un arma; non ne avevo viste sul corpo della ragazza, ma del resto anche io tenevo i kunai in una tasca, poteva benissimo averle nascoste nei vestiti, e quel genere di copie in genere sono anche armate.
Dunque, come detto, mi sarei aspettato un attacco alle spalle, ma invece venni prima investito al volto da una sorta di danza di fogli di pergamena, poi assalito all’addome dal nanetto biondo, che cercò di spingermi al tappeto.
Il colpo non era male; io ero con la guardia abbassata, anche a causa dei fogli che mi erano volati davanti alla faccia cogliendomi di sorpresa, e mi aspettavo un colpo da un’altra direzione, quindi l’impatto mi fece sputare fuori un po’ di aria e mi lasciò un livido sulla tartaruga, ma nulla di più serio. In termini di forza bruta però, lo sovrastavo di brutto, e riuscì solo a spingermi indietro di un metro scarso, per quanto si impegnasse a fare forza.
Profittando di questo suo attacco, caricai le braccia oltre la testa e menai un colpo a martello indirizzato alla schiena del piccoletto.
[Velocità del colpo: 12;
Forza del colpo: 16 + 14 =30]
Comunque fosse andata la mia offensiva al nanetto evocato, mi sarei poi fermato sul posto, sena avanzare oltre, facendo cenno con la mano alla mia avversaria di attaccare.
Non era con questo genere di colpetti leggeri che avrebbe potuto darmi disturbo, ed avevo già preso l’impegno di farle lanciare il primo attacco; quello magari poteva essere considerato una sorta di offensiva, ma mi cascassero i peli delle palle se era un Attacco degno di questo nome!
Non poteva valere. Inoltre, per quella che era la mia esperienza, i cloni fisici avevano capacità fisiche molto simili agli originali e sarebbe stato un valido “campo di prova” per saggiare le sue abilità fisiche, visto che da come arretrava non sembrava intenzionata a farmi assaggiare su di lei il corpo a corpo; potevo raccogliere da questo piccolo scambio di colpi un minimo di informazioni utili su quale strategia attuare in seguito.
Signorina Aiko, la pregherei di non prendermi così alla leggera. Ho solo 12 anni, ma non le raccomando di sottovalutarmi.
Per favore, si impegni di più nel prossimo assalto o potrebbe non essere in grado di vincere questo scontro.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusa, non mi hai atterrato e ti spiego il motivo.
Come ho richiesto in GDR questions, per spingermi avresti bisogno di avere una forza almeno almeno pari alla mia, se non ho capito male.
Dunque, ho considerato come se fosse una sorta di “Sollevamento”.
Con forza 6, il tuo clone può sollevare solo 24 kg, se si concentra solo su quello (da regolamento).
Poiché non è un sollevamento vero e proprio, ma solo uno “sbilanciare”, ho raddoppiato il limite di peso che può spostare, arrivando così a 48 Kg.
Ora, Shu pesa 53 kg. 5 kg possono sembrare pochi, ma in uno scontro fra oggetti in movimento, è la massa e la velocità a determinare il “vincitore”. Considerando che entrambi stiamo avanzando, sebbene io con minore velocità, il mio peso è superiore a quello che potresti spostare, ed io oppongo resistenza con una forza quasi 3 volte superiore al tuo clone, ho ritenuto una valida interpretazione delle regole che tu non riuscissi nel tuo intento, ma solo a farmi arretrare di qualche centimetro.
Spero che questa mia piccola digressione non ti abbia offeso né annoiato. Ci tenevo solo ad esplicare il motivo dietro alle mie azioni, anche per essere corretto dal VE al termine dello scontro, così da potermi migliorare in questo aspetto.
Grazie della pazienza.
P.S. ho colpito in pieno il tuo clone normale perché, da tue stesse parole, era lanciato contro di me con l’intento di investirmi in pieno; io gli ho solo dato una mano in questo, e non credo che avrebbe avuto motivo per schivare, visto il suo scopo.
Comunque, mi scuso per l’ auto-conclusività.CITAZIONEChakra: 160/160
Condizioni fisiche: ferita moderata (ematoma subdurale) all’addome
Condizioni mentali: concentrato
Condizione fisica generale: Eccellente
Statistiche:
- Forza: 16 (11)
- Resistenza: 16 (11)
- Velocità: 12 (11)
- Riflessi: 12 (11)
- Precisione: 10 (9)
- Agilità: 12 (11)
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Edited by Rhodeus - 29/11/2016, 14:30. -
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TFS
Inizialmente la mia tattica si dimostrò efficace, prima di rivelare invece una enorme falla nelle premesse su cui era costituita. Il clone era troppo debole e, nonostante avesse colto di sorpresa il nemico, non riuscì ad atterrarlo. Dopo un attimo di esitazione provai a pensare al modo migliore per fare eseguire un attacco diverso al biondino, ma l'avversario aveva ben più presenza di spirito e agì prima che potessi anche solo raggiungere una decisione. Con una bastonata tremenda fece sparire il clone, di cui non rimase nessuna traccia.
Signorina Aiko, la pregherei di non prendermi così alla leggera. Ho solo 12 anni, ma non le raccomando di sottovalutarmi.
Per favore, si impegni di più nel prossimo assalto o potrebbe non essere in grado di vincere questo scontro.
La frase mi colse di sorpresa, non mi sarei aspettato qualcosa del genere. Evidentemente non avevo calcolato che la differenza di forza tra noi potesse farsi sentire in maniera così netta. Il fatto che lo avesse detto in maniera tanto diretta però mi punzecchiò un po' nell'orgoglio. Avevo imparato a lottare per non essere più indifesa, avrei cercato di non esserlo nemmeno contro una persona che non aveva cattive intenzioni nei miei confronti.
Mi scusi, farò del mio meglio.
Non persi tempo in ulteriori cerimonie, feci un sigillo e creai quattro sfere di chakra incandescente. Il quartetto iniziò quindi a muoversi verso l'avversario, ma non con la medesima traiettoria. Infatti una delle Maikohoshi si portò un po' più in alto rispetto al kiriano, rimanendo a circa due metri da lui e aggirandosi lassù come un avvoltoio in attesa di poter piombare sulle sue prede.. Altre due sfere sfruttarono tutta la loro velocità per avvicinarsi in pochi istanti al ragazzo, iniziando a roteare a gran velocità attorno a lui, a mezzo metro di distanza. L'ultima rimase invece più indietro, a metà strada tra me e lui. Dopo il secondo giro attorno a Shu, le due Stelle più vicine avrebbero fatto una virata improvvisa, nel tentativo di andare a schiantarsi con il maggior impeto possibile sulla sua schiena, una all'altezza della scapola destra, una sul fianco sinistro. Contemporaneamente a ciò l'ultima Maikohoshi sarebbe partita a tutta birra, puntando a colpire in pieno il petto dello shinobi. Sarei stata attenta a cercare di evitare eventuali forme di difesa dell'avversario, sperando che un cambio di direzione improvviso potesse bastare a eludere i suoi tentativi. La rimanente sfera di chakra, quella in posizione sopraelevata, si sarebbe mossa un istante dopo le altre, provando a colpire la parte superiore del capo del ragazzo, nella speranza che questo lo intontisse a sufficienza da limitarne le capacità combattive.
L'offensiva sarebbe durata pochi istanti, durante i quali sarei rimasta ferma e mi sarei concentrata sulla manipolazione delle mie Maikohoshi, anche se tenni l'attenzione alta per evitare che mi cogliesse di sorpresa con un qualche contrattacco improvviso. Visto che lui aveva dimostrato di essere parecchio più forte di me non mi trattenni per niente e diedi il massimo, sapevo che lui sarebbe stato in grado di neutralizzare tutti i miei attacchi. O almeno ci speravo.SPOILER (clicca per visualizzare)Shakuton: Maikohoshi (Arte della Vampa: Piccola Stella Danzante) (tecnica personale)
Livello C
Tipo: Hijutsu
Variante della tecnica basilare dell'innata Shakuton, che crea delle sfere piccole, estremamente luminose, dense e veloci. Esse hanno raggio di 3 centimetri e una velocità maggiore rispetto a quella dell'utilizzatore di 15. A differenza delle altre tecniche derivate dalla Vampa, non sono in grado di far evaporare mai l'acqua, neanche quella naturale. In compenso sono in grado di provocare piccole ustioni a contatto e svaniscono non appena toccano qualsiasi oggetto.
[Sigilli: 1]
[Il numero massimo di Piccoli Stelle Danzanti controllabili contemporaneamente è 5 per ogni livello di innata sbloccato]
[Le sfere hanno Forza pari a 1]
Consumo: 5 (per sfera) a turno
La velocità delle quattro sfere è 32.
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Rhodeus .
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CITAZIONEParlato Shu
Parlato Altrui
Sussurrato Shu
Pensato Shu
Alla mia richiesta e gentile provocazione, la mia avversaria rispose con un semplice:
Mi scusi, farò del mio meglio.
Le sorrisi di risposta e mi preparai.
La vidi comporre l’ennesimo sigillo, che continuo a non ricordare quale fosse, e materializzò davanti a sé 4 sfere luminose di piccole dimensioni.
Mai visto prima di allora nulla del genere, ma sul momento ricordo che pensai soltanto:
Finalmente!!
Ora si comincia!!
Ah, forse lo dissi pure a voce alta.
Comunque sia, ero felice di questo rinnovato spirito di battaglia.
Visto che la ragazza pareva intenzionata a fare sul serio, e che anche solo il numero di attacchi poteva essere un problema, buttai alle ortiche il mio buon proposito di farle mandare a segno un altro attacco. Se lei voleva fare sul serio, non era rispettoso da parte mia prenderla con leggerezza e renderle le cose facili, per non dire poi che quegli affari potevano farmi decisamente molto male, anche solo per il numero di colpi che mi potevano recare.
Non persi tempo:
Lanciai in aria le mie tonfa con moto circolatorio, in modo che anche trovandosi a soli 20 o 30 cm di altezza dalle mie mani impiegassero qualche secondo in più per scendere di nuovo, e composi in rapidità il sigillo del cinghiale.
Uno stormo di non meno di cento gabbiani comparve dal nulla in uno sbuffo di fumo, andando a coprire l’area di meno di 5 metri cubi che ci separava in quel momento, generando un magnifico caos di piume, rumore e cacca di uccello.
Dopo questo scontro avrebbero di certo dovuto ripulire il ring..
Anche se gli uccelli non fossero riusciti ad intercettare le piccole sfere di luce, di certo ne avrebbero ostruito il movimento quel tanto che bastava per permettermi di sfuggire il loro attacco.
Inoltre, le bestiacce erano lanciate in volo contro la mia rivale, ed anche se non ero in grado di controllarle così bene da farle attaccare o danneggiare fisicamente il mio rivale, sarebbero state una ottima distrazione.
E, se avevo fortuna, avrebbero potuto spingerla fuori dal ring; a quel punto avrei solo dovuto tenerla fuori dal campo di battaglia abbastanza a lungo da essere decretato “campione” ed era fatta.
Certo, non potevo sapere come avrebbe reagito, ma non sarei rimasto in panciolle ad aspettare.
Lascia volutamente cadere una tonfa, la sinistra, afferrando al volo la desrta, e mi lanciai contro la mia rivale con un potente pungo sinistro, carico di chakra.
Se l’avessi colpita, avrei rilasciato la potenza del colpi direttamente su di lei, anche se lo avesse bloccato, nella speranza che la potenza dell’impatto fosse sufficiente a farle male abbastanza da andare al tappeto, o almeno da sbalzarla fuori dal ring; se avesse schiavato, invece, avrei protratto il colpo sino al pavimento, distruggendo il ring al suo posto.
In tal modo, avrei ridotto il terreno di battaglia, rendendo sempre più difficile per la mia avversaria evitare il ring-out o lo scontro fisico che sembrava fermamente intenzionata a risparmiarsi.CITAZIONEVel: 12
For: 17
Ignorai il suo attacco. Anche se fosse riuscita a colpirmi in mezzo a tutta quella confusione, non le avrei permesso di fermare la mia offensiva. Avrei incassato qualsiasi cosa avesse voluto lanciarmi contro ed avrei tirato diritto per la mia via.SPOILER (clicca per visualizzare)Tecniche Usate:CITAZIONERichiamo: Stormo di corvi (Kuchiyose Ninpou: Karasumure)
Tipo: Ninjutsu
L'utilizzatore spezza i sigilli appositi e crea dal nulla uno stormo formato da una cinquantina di corvi che circonda l'avversario o gli avversari. I corvi sono inoffensivi e poco resistenti ma limitano la visuale e infastidiscono a tal punto da fungere bene come diversivo.
[Sigilli: 1]
[I corvi possono essere creati massimo a 10 metri dall'utilizzatore]
[I corvi hanno Resistenza 5]
[Si possono sostituire i corvi con altri volatili di dimensioni simili, il cambiamento avrà effetto puramente scenico]
Consumo: 15 (ogni 50 corvi)CITAZIONEPugno di chakra (Asshou)
Tipo: Ninjutsu
L'utilizzatore concentra il chakra nel pugno, o nel calcio, e rilasciandolo al momento dell'impatto crea un'onda d'urto in grado di distuggere anche la roccia. La potenza dell'attacco aumenta con un rapporto direttamente proporzionale al livello del ninja, così come la distanza di terreno distrutto di fronte a sé.
[Al livello 2 la potenza del colpo distrugge fino a un metro di terreno]
[Ogni livello dopo il 2 la distanza aumenta di 2m a livello]
[La forza del pugno è pari a quella del ninja al livello 2, per ogni 5 di chakra guadagna un +1 addizionale alla forza]
[Il consumo può essere reso pari a quello di uno o più livelli sotto il proprio, diminuendo di conseguenza anche la potenza del colpo]
Consumo: 10 (5 in più per ogni livello dopo il primo)CITAZIONEChakra: 115/160
Condizioni fisiche: ferita moderata (ematoma subdurale) all’addome
Condizioni mentali: concentrato
Condizione fisica generale: Eccellente
Statistiche:
- Forza: 16 (11)
- Resistenza: 16 (11)
- Velocità: 12 (11)
- Riflessi: 12 (11)
- Precisione: 10 (9)
- Agilità: 12 (11)
Tecniche Usate: Richiamo: Stormo di corvi (30)
Pugno di chakra (15)
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Edited by Rhodeus - 5/12/2016, 16:14. -
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VIVA LA FUGA
Finalmente!!
Ora si comincia!!
L'eccitazione del ragazzo mi preoccupò un po' e quando vidi che lanciò i suoi bastoni in aria decisi di cambiare i miei piani in maniera rapida. Il mio avversario fece un sigillo e fece comparire dal nulla una marea di gabbiani di mare. Le prime due sfere erano già nei pressi del nemico quando ciò accadde, di conseguenza cercai di fare in modo che andassero a segno lo stesso, ma tutto quel caos non mi rendeva certa delle chance di successo della mia mossa.
La terza Maikohoshi rimase imbottigliata nel traffico di volatili e si andò a schiantare su uno di essi, perdendo forma. L'ultima invece, trovandosi circa a tre metri di altezza dal terreno, era per lo più fuori dal raggio d'azione dei gabbiani, quindi avrei cercato di manipolarla in modo da trarla in salvo, facendola arretrare con celerità in modo che si portasse di nuovo al mio fianco, nella nuova posizione in cui stavo portandomi. Infatti, trovatami di fronte ad un mare di gabbiani e avendo dietro di me un numero ben minore di animali, decisi che la soluzione migliore era fuggire fuori dal ring. Avrei avuto dieci secondi per rientrare, ma ero sicura di riuscire a farcela in meno tempo. Anche perché dal movimento dei gabbiani ero riuscita a intuire che Shu stava probabilmente avanzando in mia direzione. Sembrava infatti che si facessero pian piano largo in modo da concedere movimenti più veloci al mio avversario. Forse avrei potuto sfruttare questo a mio vantaggio, pensai. Innanzitutto, stando sempre attenta a mantenere attorno a cinque metri di distanza tra me e il ring, feci un singolo sigillo e creai una grande sfera di Shakuton alle mie spalle. Dopo aver fatto ciò avrei ripetuto un altro sigillo, aspettando che la figura del kiriano spuntasse dalla coltre di volatili. Se ciò fosse avvenuto in tempo mi sarei sostituita a lui. In questo modo, oltre a evitare di essere eliminata, avrei potuto mettere nei guai il giovane. Infatti sia la Maikohoshi che la sfera di Vapore Assassino si trovavano a pochi centimetri da me e non appena il cambio fosse stato effettivo avrebbero tentato di colpire a bruciapelo il giovane shinobi. La Piccola Stella Danzante avrebbe tentato di abbattersi sulla nuca nemica, l'altra palla di chakra avrebbe mirato alla caviglia destra, per impedirgli o quantomeno limitargli la corsa. Se fossi riuscito a fare ciò avrei ottenuto un grosso vantaggio su di lui, immaginavo.
Se, contrariamente ai miei piani, l'avversario non si sarebbe affacciato, rimanendo all'interno del nugolo di uccelli, avrei dovuto cercare un'alternativa entro i dieci secondi. Mi sarei dunque sostituita a uno dei gabbiani, il più lontano possibile dal punto in cui pensavo si potesse trovare il ragazzo. Da quel punto in poi avrei dovuto capire come riuscire a difendermi efficacemente.SPOILER (clicca per visualizzare)Arte della Vampa - Vapore Assassino (1° livello)
Tipo: Hijutsu
Tramite questa tecnica il ninja delle sfere infuocate che assomigliano a dei piccoli soli, dalla temperatura molto elevata e che possono essere manipolate entro una distanza di 10 metri dall'utilizzatore. Se una sfera dovesse entrare in contatto con una persona, è in grado di disidratare la parte colpita con forza pari a 20. Questa tecnica non crea ferite come le tecniche normali, ma per capire l'entità dei danni bisogna fare riferimento alla tabella in fondo all'innata.
[Sigilli: 1]
[A contatto con acqua non irrorata di chakra Suiton, questa tecnica ne fa evaporare 100 litri al turno, ma sparisce dopo 5 turni di contatto continuo]
Livello: C
Consumo: 25 a sfera
Mantenimento: 15 a sfera
Al posto di → Procura invece
Nessuna ferita → lieve sensazione di calore.
Ferita Lieve → viene disidratata una parte del corpo grande al massimo come un dito. Questa parte sarà ancora utilizzabile in combattimento, seppur con qualche difficoltà. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 10 secondi (un turno, in combattimento), la parte torna normale senza ferita alcuna. Se non viene re-idratata entro 24 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Moderata → viene disidratata una parte del corpo grande al massimo come una mano. Questa parte sarà ancora utilizzabile in combattimento, seppure con molta difficoltà. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 20 secondi (due turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita lieve da ustione, che può essere curata tenendo a bagno ancora la parte per altri 20 secondi. Se non viene re-idratata entro 12 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Grave → viene disidratata del tutto una parte del corpo grande al massimo come un braccio. Questa parte non sarà più utilizzabile in nessun modo finché rimane in questo stato. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 30 secondi (tre turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita moderata da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per altri 30 secondi. Se non viene re-idratata entro 6 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Critica → viene disidratata del tutto una parte del corpo grande al massimo come il busto. Questa parte non sarà più utilizzabile in nessun modo finché rimane in questo stato e renderà quasi impossibile continuare a combattere. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 40 secondi (quattro turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita Grave da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per altri 40 secondi. Se non viene re-idratata entro 3 ore la parte rischierà di aggravarsi e trasformarsi in una Ferita Mortale.
Ferita Mortale → viene disidratata del tutto una l'intero corpo della vittima, che diventerà come mummificato. Mantenuto a contatto con dell'acqua per un minuto intero (sei turni, in combattimento), il corpo torna normale, con però una ferita Critica da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per un altro minuto. Se non viene re-idratata entro un'ora e mezza, la vittima morirà.
Shakuton: Maikohoshi (Arte della Vampa: Piccola Stella Danzante)
Livello C
Tipo: Hijutsu
Variante della tecnica basilare dell'innata Shakuton, che crea delle sfere piccole, estremamente luminose, dense e veloci. Esse hanno raggio di 3 centimetri e una velocità maggiore rispetto a quella dell'utilizzatore di 15. A differenza delle altre tecniche derivate dalla Vampa, non sono in grado di far evaporare mai l'acqua, neanche quella naturale. In compenso sono in grado di provocare piccole ustioni a contatto e svaniscono non appena toccano qualsiasi oggetto.
[Sigilli: 1]
[Il numero massimo di Piccoli Stelle Danzanti controllabili contemporaneamente è 5 per ogni livello di innata sbloccato]
[Le sfere hanno Forza pari a 1]
Consumo: 5 (per sfera) a turno
Tecnica della Sostituzione (Kawarimi no Jutsu)
Tipo: Ninjutsu
Una delle tre tecniche che ogni ninja impara durante il suo corso accademico; questo jutsu permette di scambiarsi di posto con un oggetto o un essere vivente.
[Lo scambio non funziona su creature evocate, ninja di pari livello o superiore o su corpi troppo grandi]
[La tecnica non funziona se fra l'utilizzatore e il corpo da scambiare esistono degli ostacoli fisici]
[Il raggio massimo di azione della tecnica è di 10 metri]
[Può essere utilizzata solo una volta negli scontri di arena e una volta al giorno in missioni o quest]
[Sigilli: 1]
Consumo: 5SPOILER (clicca per visualizzare)All'inizio non volevo cedere alla tentazioni del gioco di parole/doppio senso del titolo. Poi però ho scoperto che è anche il titolo di un blog di musica classica e di una rivista di ciclismo. Le trovo cose assolutamente geniali. Il mondo doveva sapere
.SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: siccome non erano chiare le mie azioni ho modificato un po' il post con l'assenso del mio avversario. In una frase avevo scritto "sostenuta" invece di "sostituita", ci credo che si capisse ben poco xD.
Provo a fare uno schemino per sicurezza, riassumendo le azioni della mia pg:
-prova a portare comunque a compimento l'attacco con le due sfere più vicine, evitando di far fare loro i due giri programmati nel post prima;
-fugge fuori dal ring;
-mentre fugge crea la grossa sfera dietro di sé e si avvicina l'unica delle piccole sfere sopravvissuta;
-se Shu compare a vista dalla coltre di gabbiani, lei si sostituisce a lui e tenta di colpirlo appena ricompare, sfruttando il fatto che le sfere sono molto vicine alla nuova posizione di lui;
-se invece Shu non compare a vista lei tenta di sostituirsi con un gabbiano (in teoria cercando di capire dove si trova lui e portandosi più lontana possibile), in modo da non stare oltre i dieci secondi fuori dal ring.
Edited by GIIJlio - 14/12/2016, 19:15. -
Rhodeus .
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La mia trovata sembrava aver sortito l'effetto desiderato.
O, per lo meno, così mi sembrava.
L'ottimismo è il sale della vita"
Quando una cacca m'investì in piena faccia, rimpiansi quasi di non aver beccato le sfere di fuoco e, mentalmente, tirai una bestemmia...
Arrivato "fuori dal tunnel", ero pronto per menare il mio pugno, quando mi ritrovai a comparire in una nuvoletta di fumo, fuori dal ring.
La mia rivale si era sostituita a me... Un trucco vecchio come il Cucco, ed io c'ero cascato con tutte le scarpe!!
Che magra figura di merda..
Ma non avevo tempo per maledire o altro, visto che una grossa sfera di fuoco mi si era lanciata addosso, puntando alla mia gamba destra.
Feci a malapena in tempo a ruotare la mia tonfa usando la sua maniglia come un perno per guadagnare lunghezza, e dunque velocità del colpo, poiché ora la distanza da coprire era inferiore, che si schiantò contro di me. O, almeno, contro il mio bastone.
Fui fortunato, perché nella mano destra stringevo ancora la mia fida arma di legno, ed ero anche atterrato in ginocchio, quindi ero praticamente già coperto dall'attacco. Certo, se fosse stato diretto sull'altro lato, non sarei riuscito a fare nulla.
La mia tonfa subì il colpo al posto mio, si bruciacchiò ed il rivestimento cerato si crepò in diversi punti, ma nulla di compromettente per la sua integrità strutturale.
In compenso, però, venni colpito dietro la nuca da un... qualcosa?
Boh?
Non era uno shuriken, altrimenti col cazzo che stavo qui a raccontarvelo.
Forse era uno dei gabbiani che avevo evocato.. Non saprei. Gli occhi dietro la testa ancora non li ho.
IL CONCORRENTE SHU è USCITO DAL RING!!
INIZIO SUBITO IL CONTEGGIO!!
UNO...
DUE...
TRE...
La botta mi aveva rintontito e ci misi un paio di secondi per realizzare che dovevo rientrare, se non volevo essere squalificato.
SEI....
SETTE...
OTTO...
NOVE...
ECCELLENTE SIGNORE E SIGNORI!! IL GIOVANE SHU è DI NUOVO IN GARA!!
Feci un salto e salìi di nuovo sul ring e mi lanciai velocemente contro la mia rivale, intenzionato a portare lo scontro sul piano fisico, nel quale a quanto pareva, avevo un vantaggio consistente su di lei.
Non avendo più impattato contro alcunché, invece di scaricare il chakra che avevo caricato nella mano sinistra,
Devo dirlo, me la sono vista davvero brutta lì sotto.
Niente affatto male, PER UNA DONNA...
Però, non ci cascherò due volte nello stesso trucchetto..
Mentre avanzavo, tentavo di punzecchiarla verbalmente per farle commettere qualche imprudenza o abbassare la guardia.
Non che lo pensassi davvero, sia ben inteso. Nemmeno in quel periodo ero così misogino. Tuttavia, ad occhio, sembrava il tipo da potersi piccare per quel genere di affermazioni, e se con 2 paroline potevo portarla a fare qualche cavolata che mi permettesse di guadagnare un vantaggio, valeva ben la pena di fare lo stronzo.
Avevo SEIMILA buone ragioni per farlo!!
Del resto, eravamo a 5 metri di distanza, sufficienti per essere coperti in pochi istanti, ed il ring dietro di lei sarebbe finito prima o poi.
Inoltre, continuando così, avrebbe finito per mettere un piede in fallo, letteralmente, visto che la mia tonfa era rimasta per terra, dietro di lei. Poteva non averla notata, e se ci scivolava sopra, era un bel vantaggio per me...CITAZIONEChakra: 130/160
Condizioni fisiche: ferita moderata (ematoma subdurale) all’addome; ferita moderata alla nuca
Condizioni mentali: concentrato
Condizione fisica generale: Eccellente
Statistiche:
- Forza: 16 (11)
- Resistenza: 16 (11)
- Velocità: 12 (11)
- Riflessi: 12 (11)
- Precisione: 10 (9)
- Agilità: 12 (11)
Link scheda: http://narutogarden-gdr.forumfree.it/?t=72917630SPOILER (clicca per visualizzare)Spiegone time!!
In accordo con Giulio, ho valutato che la tecnica ha Forza 20, il legno delle tonfa ha Resistenza 20, ed uno spessore di ALMENO 3 cm. Dunque, da regolamento, il colpo riesce a danneggiare l'arma solo superficialmente, non avendo un punteggio di forza sufficientemente elevato da superarne la resistenza e dunque fare danni strutturali.
Riguardo le 2 sferette scomparse, non me le sono dimenticate. Solo, narro tutto in prima persona, e se Shu non sa una cosa, non la descrivo.
Non potendo vedere attraverso i volatili, Shu non può sapere nulla del destino delle sfere.SPOILER (clicca per visualizzare)Col permesso del mio avversario, ho aggiunto lo spiegone ed inacidito un po' la mia provocazione.
Edited by Rhodeus - 15/12/2016, 19:59. -
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La tattica che avevo messo in piedi si rivelò efficace, anche se il ragazzo mostrò una reattività fuori dal comune. Fu colpito dalla Maikohoshi, ma riuscì a parare la sfera più grande con un rapido movimento del suo bastone. Questo significava che le cose da lì in poi sarebbero rischiate di volgere al peggio, dovevo essere pronta. Pochi metri ci separavano, quindi entro qualche istante lui avrebbe annullato del tutto il vantaggio che avevo costruito con tanta fatica. Non potevo permetterlo o quanto meno dovevo provare ad evitarlo. Avevo ben poche armi a mia disposizione, ma dovevo cercare di sfruttarle al meglio. Feci il sigillo per le Piccole Stelle Danzanti e ne creai cinque, il numero massimo che ero in grado di controllare. Ne diressi quattro nella maniera più rapida possibile verso il kiriano, nel tentativo di colpirgli tutti e quattro gli arti. La quinta sfera invece partì con un singolo secondo di ritardo e fu diretta al mento del ragazzo. Con quella mossa speravo di guadagnare quel poco tempo che separava Shu dall'eliminazione.
Mentre le Maikohoshi correvano in avanti, io mi mossi di tre o quattro metri, rimanendo sempre sul bordo dell'arena ma allontanandomi dal ragazzo e dai gabbiani che aveva evocato poco prima. In questo modo avrei potuto mantenere nel campo visivo tutto quanto, cosa fondamentale per non farmi prendere alla sprovvista. Di seguito, nel caso in cui il ragazzo fosse riuscito a rientrare in gioco prima dei dieci secondi, avrei creato un'altra sfera grande di Vampa. Questa sarebbe rimasta di fronte a me, di guardia. Ne avevo bisogno, le mie riserve di chakra erano ridotte quasi al minimo, ero stanca morta. Se lo scontro si fosse prolungato ancora mi sarei trovata in estrema difficoltà.SPOILER (clicca per visualizzare)Shakuton: Maikohoshi (Arte della Vampa: Piccola Stella Danzante)
Livello C
Tipo: Hijutsu
Variante della tecnica basilare dell'innata Shakuton, che crea delle sfere piccole, estremamente luminose, dense e veloci. Esse hanno raggio di 3 centimetri e una velocità maggiore rispetto a quella dell'utilizzatore di 15. A differenza delle altre tecniche derivate dalla Vampa, non sono in grado di far evaporare mai l'acqua, neanche quella naturale. In compenso sono in grado di provocare piccole ustioni a contatto e svaniscono non appena toccano qualsiasi oggetto.
[Sigilli: 1]
[Il numero massimo di Piccoli Stelle Danzanti controllabili contemporaneamente è 5 per ogni livello di innata sbloccato]
[Le sfere hanno Forza pari a 1]
Consumo: 5 (per sfera) a turno
Arte della Vampa - Vapore Assassino (1° livello)
Tipo: Hijutsu
Tramite questa tecnica il ninja delle sfere infuocate che assomigliano a dei piccoli soli, dalla temperatura molto elevata e che possono essere manipolate entro una distanza di 10 metri dall'utilizzatore. Se una sfera dovesse entrare in contatto con una persona, è in grado di disidratare la parte colpita con forza pari a 20. Questa tecnica non crea ferite come le tecniche normali, ma per capire l'entità dei danni bisogna fare riferimento alla tabella in fondo all'innata.
[Sigilli: 1]
[A contatto con acqua non irrorata di chakra Suiton, questa tecnica ne fa evaporare 100 litri al turno, ma sparisce dopo 5 turni di contatto continuo]
Livello: C
Consumo: 25 a sfera
Mantenimento: 15 a sfera
Al posto di → Procura invece
Nessuna ferita → lieve sensazione di calore.
Ferita Lieve → viene disidratata una parte del corpo grande al massimo come un dito. Questa parte sarà ancora utilizzabile in combattimento, seppur con qualche difficoltà. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 10 secondi (un turno, in combattimento), la parte torna normale senza ferita alcuna. Se non viene re-idratata entro 24 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Moderata → viene disidratata una parte del corpo grande al massimo come una mano. Questa parte sarà ancora utilizzabile in combattimento, seppure con molta difficoltà. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 20 secondi (due turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita lieve da ustione, che può essere curata tenendo a bagno ancora la parte per altri 20 secondi. Se non viene re-idratata entro 12 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Grave → viene disidratata del tutto una parte del corpo grande al massimo come un braccio. Questa parte non sarà più utilizzabile in nessun modo finché rimane in questo stato. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 30 secondi (tre turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita moderata da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per altri 30 secondi. Se non viene re-idratata entro 6 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Critica → viene disidratata del tutto una parte del corpo grande al massimo come il busto. Questa parte non sarà più utilizzabile in nessun modo finché rimane in questo stato e renderà quasi impossibile continuare a combattere. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 40 secondi (quattro turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita Grave da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per altri 40 secondi. Se non viene re-idratata entro 3 ore la parte rischierà di aggravarsi e trasformarsi in una Ferita Mortale.
Ferita Mortale → viene disidratata del tutto una l'intero corpo della vittima, che diventerà come mummificato. Mantenuto a contatto con dell'acqua per un minuto intero (sei turni, in combattimento), il corpo torna normale, con però una ferita Critica da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per un altro minuto. Se non viene re-idratata entro un'ora e mezza, la vittima morirà.SPOILER (clicca per visualizzare)Chiedo scusa per il ritardo. Per essere chiari, il tentativo di colpire è precedente al rientro di Shu in campo e serve proprio a tentare di fare in modo che lui resti fuori per i dieci secondi. Il calo di statistiche per la stanchezza avviene praticamente a fine post e in ogni caso non influisce sulla velocità e la precisione delle sfere di vampa.. -
Rhodeus .
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Parlato Shu
Sussurrato Shu
Ero ancora un po' rintontito quando la mia avversaria fece partire un nuovo attacco.
Non avevo molto modo di reagire, ma ero abbastanza lucido da distinguere un attacco quando lo stavo per subire, anche se non potevo identificarlo.
Non avendo sul momento altre soluzioni, soprattutto perché il colpo alla nuca non mi permetteva di ragionare molto lucidamente, lasciai cadere la mia arma e composi rapidamente il sigillo della tigre.
Quando le piccole sfere di fuoco mi colpirono, venimmo avvolti da una nube di fumo denso e chiaro, dall'odore dolciastro, che rivelò, una volta diradatasi, un povero uccello ora spiumato e bruciacchiato.
Io, ero praticamente alle spalle della mia rivale, diciamo circa a mezzo metro sulla sua destra, dietro la sua schiena, fuori dal suo campo visivo; in una posizione perfetta per mettere a segno un colpo vincente.SPOILER (clicca per visualizzare)Tecnica della Sostituzione (Kawarimi no Jutsu)
Tipo: Ninjutsu
Una delle tre tecniche che ogni ninja impara durante il suo corso accademico; questo jutsu permette di scambiarsi di posto con un oggetto o un essere vivente.
[Lo scambio non funziona su creature evocate, ninja di pari livello o superiore o su corpi troppo grandi]
[La tecnica non funziona se fra l'utilizzatore e il corpo da scambiare esistono degli ostacoli fisici]
[Il raggio massimo di azione della tecnica è di 10 metri]
[Può essere utilizzata solo una volta negli scontri di arena e una volta al giorno in missioni o quest]
[Sigilli: 1]
Consumo: 5
Rapidamente, convogliai il chakra nella mia mano destra; o per meglio dire, nelle dita della mia mano destra...
Da quella posizione, ero in grado di menare un potente e letale attacco.
Normalmente, sarei stato più che disposto ed in grado di mirare a qualche organo vitale, uccidendo sul colpo il mio bersaglio.
Ma era una situazione anomala.
Il mio "nemico" era tale solo per gioco, e di certo non meritava di crepare; almeno per quanto mi riguardava.
Inoltre, se l'avessi uccisa, avrei perso in automatico; ma questa era davvero l'ultima cosa di mio interesse.
Per tanto, riassorbii di nuovo il chakra, e mi limitai a tirarle una semplice pacca in direzione della schiena.
Se l'avessi colpita, magari sarei persino riuscito a spingerla contro la sua stessa tecnica, o addirittura fuori dal ring..
Non sarebbe stato affatto male come soluzione.
Ce l'hai!CITAZIONEvelocità: 12
Forza: 16CITAZIONEChakra: 125 / 160
Condizioni fisiche: ferita moderata (ematoma subdurale) all’addome; ferita moderata alla nuca
Condizioni mentali: Concentrato
Condizione fisica generale: Eccellente
Chakra Consumato: 35 (21,7%)
Statistiche:
- Forza: 16 (11)
- Resistenza: 16 (11)
- Velocità: 12 (11)
- Riflessi: 12 (11)
- Precisione: 10 (9)
- Agilità: 12 (11)
Link scheda: http://narutogarden-gdr.forumfree.it/?t=72917630SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: col permesso di Giulio, ho riportato le ferite che avevo dimenticato.
Edited by Rhodeus - 3/1/2017, 10:46. -
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IN & OUT
Shu scomparve nel nulla prima di essere colpito dalle mie quattro sfere. Queste si abbatterono su un povero gabbiano, fatto per cui mi sentii molto in colpa. Però cercai di mantenere la concentrazione alta, in fondo avevo una battaglia da portare a compimento. E l'ultima mossa del mio avversario mi avrebbe potuto mettere seriamente in difficoltà. Mentre fermai l'ultima Maikohoshi, che essendo partita in ritardo non era finita addosso al povero volatile, mi misi alla ricerca del kiriano. Lo trovai all'ultimo momento, quando era ormai troppo vicino perché potessi organizzare una difesa. Vederlo venirmi addosso mi spaventò terribilmente, soprattutto perché capii di essere del tutto in sua balia. Ebbi comunque l'istinto di manipolare la mia sfera di Vampa e di dirigerlo verso il ginocchio del mio avversario, anche se questo sarebbe avvenuto di sicuro poco dopo il suo attacco. Che fu diverso da quello che mi attendevo. Invece di colpirmi con tutta la sua forza, il ragazzo semplicemente mi spinse via. Caddi all'indietro di diversi metri, finendo fuori dal campo di battaglia. Mi rimisi in piedi in fretta e, mantenendo Shu nel mio campo visivo, cercai di ritornare sul terreno di gioco non troppo vicina al mio avversario. Nel mentre avevo richiamato a me la Maikohoshi sopravvissuta, iniziando poi a farla roteare ad altissima velocità attorno al mio corpo. Attaccare alle spalle il ragazzino mi sembrava una mossa troppo scorretta, soprattutto visto che lui non aveva voluto calcare troppo la mano appena prima. Se lui avesse cercato di opporsi al mio rientro in campo avrei dovuto trovare il modo di evitare le sue interferenze. Non volevo perdere.
Se fossi riuscita a ritornare sull'arena e se il ragazzo fosse stato ferito dalla mia tecnica di prima, allora mi sarei rivolto a lui con tono un po' preoccupato.
Ah, scusa per quello. Appena finiamo posso curartelo...SPOILER (clicca per visualizzare)Shakuton: Maikohoshi (Arte della Vampa: Piccola Stella Danzante)
Livello C
Tipo: Hijutsu
Variante della tecnica basilare dell'innata Shakuton, che crea delle sfere piccole, estremamente luminose, dense e veloci. Esse hanno raggio di 3 centimetri e una velocità maggiore rispetto a quella dell'utilizzatore di 15. A differenza delle altre tecniche derivate dalla Vampa, non sono in grado di far evaporare mai l'acqua, neanche quella naturale. In compenso sono in grado di provocare piccole ustioni a contatto e svaniscono non appena toccano qualsiasi oggetto.
[Sigilli: 1]
[Il numero massimo di Piccoli Stelle Danzanti controllabili contemporaneamente è 5 per ogni livello di innata sbloccato]
[Le sfere hanno Forza pari a 1]
Consumo: 5 (per sfera) a turno
Arte della Vampa - Vapore Assassino (1° livello)
Tipo: Hijutsu
Tramite questa tecnica il ninja delle sfere infuocate che assomigliano a dei piccoli soli, dalla temperatura molto elevata e che possono essere manipolate entro una distanza di 10 metri dall'utilizzatore. Se una sfera dovesse entrare in contatto con una persona, è in grado di disidratare la parte colpita con forza pari a 20. Questa tecnica non crea ferite come le tecniche normali, ma per capire l'entità dei danni bisogna fare riferimento alla tabella in fondo all'innata.
[Sigilli: 1]
[A contatto con acqua non irrorata di chakra Suiton, questa tecnica ne fa evaporare 100 litri al turno, ma sparisce dopo 5 turni di contatto continuo]
Livello: C
Consumo: 25 a sfera
Mantenimento: 15 a sfera
Al posto di → Procura invece
Nessuna ferita → lieve sensazione di calore.
Ferita Lieve → viene disidratata una parte del corpo grande al massimo come un dito. Questa parte sarà ancora utilizzabile in combattimento, seppur con qualche difficoltà. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 10 secondi (un turno, in combattimento), la parte torna normale senza ferita alcuna. Se non viene re-idratata entro 24 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Moderata → viene disidratata una parte del corpo grande al massimo come una mano. Questa parte sarà ancora utilizzabile in combattimento, seppure con molta difficoltà. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 20 secondi (due turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita lieve da ustione, che può essere curata tenendo a bagno ancora la parte per altri 20 secondi. Se non viene re-idratata entro 12 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Grave → viene disidratata del tutto una parte del corpo grande al massimo come un braccio. Questa parte non sarà più utilizzabile in nessun modo finché rimane in questo stato. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 30 secondi (tre turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita moderata da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per altri 30 secondi. Se non viene re-idratata entro 6 ore la parte rischierà di incancrenirsi e di dover essere amputata.
Ferita Critica → viene disidratata del tutto una parte del corpo grande al massimo come il busto. Questa parte non sarà più utilizzabile in nessun modo finché rimane in questo stato e renderà quasi impossibile continuare a combattere. Mantenuta a contatto con dell'acqua per 40 secondi (quattro turni, in combattimento), la parte torna normale, con però una ferita Grave da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per altri 40 secondi. Se non viene re-idratata entro 3 ore la parte rischierà di aggravarsi e trasformarsi in una Ferita Mortale.
Ferita Mortale → viene disidratata del tutto una l'intero corpo della vittima, che diventerà come mummificato. Mantenuto a contatto con dell'acqua per un minuto intero (sei turni, in combattimento), il corpo torna normale, con però una ferita Critica da ustione, che può essere ridotta di un grado tenendo a bagno ancora la parte per un altro minuto. Se non viene re-idratata entro un'ora e mezza, la vittima morirà.SPOILER (clicca per visualizzare)Ho interpretato la tua spinta come non fatta a forza massima (anzi, fatta proprio per non ferire). Se ho male interpretato la tua frase dimmelo pure che modifico.. -
Rhodeus .
User deleted
CITAZIONEparlato altrui
pensato Shu
Parlato Shu
Sussurrato Shu
La mia "mossa" andò a segno. Come sperato, riuscii a spintonare la mia avversaria fuori dal ring, ma ebbe abbastanza presenza di spirito da spostare la grossa sfera di fuoco da davanti a sé, in modo da non sbatterci contro e da poterla usare contro di me.
Una bella rottura di cojhones.
Mi ritrovai a dover nuovamente reagire ad un attacco potenzialmente letale, e quel ch'è peggio, questo non mi permetteva di approfittare a pieno del mio vantaggio!
'sti soldi mi stavano facendo penare più del dovuto..
Purtroppo per me, non ero in condizione di reagire in difesa, visto che la distanza era poca e la velocità della sfera era elevata. Oddio, avessi avuto un'arma o qualcosa del genere in quel momento, avrei potuto anche reagire senza perdere il "momento", ma non era quello il caso.
Quindi, con mio grande rammarico, accettai di incassare il colpo, in cambio di un pieno uso del vantaggio ottenuto cercando di trattenerla fuori dal ring quanto bastava per vincere..
Nonostante il suo attacco, infatti, ero riuscito a non perderla d'occhio, ed avevo notato bene che la mia spinta era riuscita a buttarla fuori dal ring, per cui il conteggio sarebbe dovuto partire a breve; non occorreva colpirla, solo tenerla ferma dov'era.
Composi quanto più veloce potevo il sigillo del cinghiale ed evocai nuovamente uno stormo di gabbiani.
Ma stavolta, direttamente addosso alla zitella.SPOILER (clicca per visualizzare)Richiamo: Stormo di corvi (Kuchiyose Ninpou: Karasumure)
Tipo: Ninjutsu
L'utilizzatore spezza i sigilli appositi e crea dal nulla uno stormo formato da una cinquantina di corvi che circonda l'avversario o gli avversari. I corvi sono inoffensivi e poco resistenti ma limitano la visuale e infastidiscono a tal punto da fungere bene come diversivo.
[Sigilli: 1]
[I corvi possono essere creati massimo a 10 metri dall'utilizzatore]
[I corvi hanno Resistenza 5]
[Si possono sostituire i corvi con altri volatili di dimensioni simili, il cambiamento avrà effetto puramente scenico]
Consumo: 15 (ogni 50 corvi)
Se nel frattempo fosse riuscita a salire di nuovo sul ring, potevo ben sperare che i gabbiani le rendessero impossibile concentrarsi su un nuovo attacco, dandomi dunque campo libero; oppure, se era davvero la mia giornata fortunata, l'avrebbero rispedita fuori/tenuta fuori quanto serviva per darmi la vittoria..CITAZIONEvelocità: 12
Forza: 16
Purtroppo, la sfera mi investì in pieno, causandomi un dolore acutissimo alla gamba. Guardando meglio, avrei potuto notare che la ferita non era una ustione, come avevo immaginato, viste quelle sfere all'apparenza di fuoco, ma come una sorta di.. non so come altro definirla... "Essiccazione".
La pelle del ginocchio era rattrappita ed in diversi punti si era spaccata, snudando la carne sotto di essa. Ed il contatto coi pantaloni era DAVVERO insopportabile.
Ora, io non sono e non sono mai stato uno che si lagna per una botta o roba del genere; anche da ragazzino, a forza di lavorare in mare, avevo sviluppato una sopportazione del dolore ed una resistenza fisica impressionanti per la mia età, ma in quella occasione lanciai un "Porco Pelor!" sentito e sincero come poche altre volte...CITAZIONEChakra: 110/ 160
Condizioni fisiche: ferita moderata (ematoma subdurale) all’addome; ferita moderata alla nuca; ferita moderata al ginocchio
Condizioni mentali: Concentrato
Condizione fisica generale: Eccellente
Chakra Consumato: 35 (21,7%)
Statistiche:
- Forza: 16 (11)
- Resistenza: 16 (11)
- Velocità: 12 (11)
- Riflessi: 12 (11)
- Precisione: 10 (9)
- Agilità: 12 (11)
Link scheda: http://narutogarden-gdr.forumfree.it/?t=72917630SPOILER (clicca per visualizzare)Edit: su consiglio è permesso del mio avversario, ho modificato sostanzialmente il post, poiché in effetti avevo scritto una cosa impossibile da regolamento. Chiedo scusa.
Edited by Rhodeus - 12/1/2017, 23:26. -
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Anche se finii fuori dal ring, il mio contrattacco andò a segno. Mi sentii in colpa nel vedere il suo ginocchio ridursi in quello stato, ma non ebbi tempo di chiedere scusa. Il mio avversario infatti iniziò a eseguire un sigillo e fece di nuovo comparire dal nulla uno stormo di gabbiani, prima che potessi rientrare in campo. Mi venne da pensare che forse avrei fatto meglio a colpirlo ad un braccio, per privarlo della possibilità di fare sigilli. Però in tal caso mi sarei ritrovata esposta a un'offensiva di corpo a corpo, quindi probabilmente sarebbe stato ugualmente pericoloso. Chissà quale delle due cose sarebbe stata meno dolorosa per lui?
La situazione in cui mi ritrovai era ben spiacevole, anche se i volatili non mi attaccarono direttamente mi limitavano in maniera radicale la visibilità. Per fortuna ricordavo il percorso da fare, ma la difficoltà di nuotare in quel mare di piume e schiamazzi non era poca cosa. Remando il più possibile riuscii ad arrivare al bordo del ring, anche se inciampai proprio su di esso. Mi procurai una piccola ferita alla gamba in questo modo, però mi ritrovai per fortuna in campo. Cercai di rimettermi in piedi il prima possibile, poi cercai di trovare con lo sguardo Shu. Purtroppo non lo trovai, il caos ormai regnava sovrano. Così come non trovavo più la mia ultima Maikohoshi, probabilmente si era infranta poco prima sul corpo di un povero gabbiano, provocandogli delle brutte ustioni. Non mi piaceva come si stava evolvendo la situazione, avevo già ferito due volte dei gabbiani innocenti e avevo ridotto a un pezzo di carne fumante la gamba del mio avversario. Odiavo quando le persone – e anche gli animali, ovviamente – si facevano male e odiavo ancor di più quando a essere responsabile di tutto quello. Anche se sapevo che si trattava di sport mi sembrava comunque troppo.
Mi dispiace per la gamba, mi scusi! Posso curargliela subito, se vuole!
Alzai molto la voce, nel tentativo di farmi sentire dal ragazzo nonostante il rumore degli uccelli. Non avevo pensato al fatto che l'avversario potesse in questo modo trovarmi più facilmente, quando mi resi conto della cosa potei solo sperare che lui non sfruttasse questo fatto per farmi del male.
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Rhodeus .
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CITAZIONEparlato altrui
pensato Shu
Parlato Shu
Sussurrato Shu
Quei dannati uccelli si stavano dimostrando MOLTO più utili del previsto.
Anche se non erano riusciti a tenerla fuori dal ring per tutto il tempo necessario, l'avevano decisamente rallentata, dandomi il tempo di cui avevo bisogno per recuperare la mia tonfa, nonostante il dolore e la difficoltà che questo aveva comportato.
Inoltre, lo stormo fungeva anche da bersaglio mobile, visto che al suo esatto centro c'era Aiko.
Ignorando il dolore lacerante, colmai in pochi passi la distanza percorsa all'inizio dello scontro, recuperando la mia tonfa lasciata indietro; la impugnai alla rovescia, ovverosia con l'asta rivolta dentro il mio braccio destro, in modo da dare più solidità e raggio possibili al colpo.
Il prezzo, era che non potevo muovere agilmente il braccio, e la ferita al ginocchio non mi permetteva di muovermi veloce come prima, ma riuscivo lo stesso a correre, e riuscii a colmare la distanza fra me ed Aiko..
Giusto mentre lei gridava con tono dispiaciuto dal mezzo dello stormo, io mi avventai su di lei che, forse qualcuno potrebbe definirlo scioccamente, mi segnalò la sua posizione esatta.
Mi ero lanciato contro di lei col braccio destro teso all'altezza dei polmoni; se non avessi avuto in pugno la mia arma, sarebbe facilmente potuto sembrare che volessi abbracciarla.
Ovviamente, non desideravo farle del male; speravo solo di mandarla al tappeto quanto bastava per ottenere la vittoria, e magari di renderle il favore per il ginocchio con un paio di costole crinate...
[Forza: 16 + 5 + 5 = 26
Velocità: 12 - 2 = 10]CITAZIONEChakra: 110/ 160
Condizioni fisiche: ferita moderata (ematoma subdurale) all’addome; ferita moderata alla nuca; ferita moderata al ginocchio
Condizioni mentali: Concentrato
Condizione fisica generale: Eccellente
Chakra Consumato: 50 (%)
Statistiche:
- Forza: 16 (11)
- Resistenza: 16 (11)
- Velocità: 12 (11)
- Riflessi: 12 (11)
- Precisione: 10 (9)
- Agilità: 12 (11)
Link scheda: http://narutogarden-gdr.forumfree.it/?t=72917630
[ SPOILER]
Spiego: in precedenza avevo calcolato la forza del mio attacco con le tonfa come 31, perché convinto fossero armi medie. Ora che so essere armi leggere, la forza del colpo è di 26. Mi sono corretto.
Ho ridotto la mia velocità di 2 punti perché ho considerato che, seppure la ferita da regolamento non è debilitante o incapacitante, essendo al ginocchio un qualche problema di mobilità me lo da.
Riguardo l'attacco, stavolta è fatto per farti male Giù. Mi hai rovinato il "Gelataio", ora te meno! XD
Per maggiore chiarezza, conta che ti "colpisco" (nel senso che in teoria impatto col tuo corpo), appena hai finito di gridare. XD
[/SPOILER]. -
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Mi accorsi dell'arrivo del ragazzo quando questi mi era ormai addosso. Non ebbi tempo di parare il suo colpo, era troppo tardi. Il bastone mi raggiunse in pieno petto e mi provocò un dolore fortissimo. Era da tempo che non mi facevo così male e la cosa non mi era mancata più di tanto. Fui sballottata a terra poco più in là e provai a rialzarmi subito. Sorpresa, dolore, paura. L'adrenalina iniziò a scorrere impetuosa nelle mie vene, dandomi nuove energie. Fui di nuovo in piedi in un istante, rimanere esposta era l'ultima cosa che dovevo fare. Dovevo difendermi, per questo motivo ignorai la pena del mio corpo ed eseguii un singolo sigillo il più in fretta possibile. Altre quattro Maikohoshi iniziarono a roteare vorticosamente intorno a me. Alzai lo sguardo e lo rivolsi al kiriano, spaventata.
Non sono più indifesa, non sono più indifesa! Non mi farà del male, non glielo permetterò.
Rimasi in posizione di guardia, pronta per un eventuale nuovo attacco del ragazzo. Eravamo piuttosto vicini, avrei avuto poco preavviso nel caso, però questo valeva anche per lui. La cosa migliore era rimanere sulla difensiva, le energie erano ridotte al minimo ma volevo dimostrarmi di essere in grado di badare a me stessa.
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Torneo annuale del Paese del FumoAiko vs Shu |
