-
.
Edited by GIIJlio - 7/10/2014, 21:56. -
.
Annie stava facendo una delle solite passeggiate. Jill le diceva sempre di non allontanarsi dal villaggio, che era pericoloso, ma lei disobbediva tanto spesso che ormai non si sentiva nemmeno più in colpa.
Un po' sì, in realtà.
Le veniva da pensare che fosse perché era una bambina così cattiva da disobbedire che sua madre aveva dimenticato la sua esistenza.
Comunque, Tibbers era felice soltanto passeggiando fuori dalla città, nel grigiore freddo poteva camminarle accanto nella sua vera forma: un orso gigantesco e minaccioso che la sovrastava di almeno due metri. Era imponente e maestoso e il suo pelo caldo le scaldava la manina.
In lontananza vide arrivare qualcuno e sentì Tibbers sbuffare rumorosamente: odiava dover tornare alla sua forma di pezza durante la sua passeggiata giornaliera.
Si fermò giusto il tempo di vedere l'orso tornare ad essere un mite orsacchiotto di peluche e lo prese tra le braccia, proseguendo il cammino saltellando mentre canticchiava una canzoncina che le aveva insegnato Jill.
Quando fosse arrivata abbastanza vicina, avrebbe squadrato il ragazzo che stava per incrociare, magari sorridendogli mostrando i buchi dei dentini mancanti.
Era una bambina socievole, lei.SPOILER (clicca per visualizzare)Perdonami!!!
Non ho scuse per averci messo così tanto a rispondere!
(E Adesso sono pure senza internet, quindi... Yeah!) Scusa >.< e scusa anche per il post-schifo, ma ho il catorcio con la batteria scarica e sono in uni.. -
.
. -
.
In realtà quando il tipo si era avvicinato il sorriso aveva seriamente rischiato di vacillare sul visino dolce della piccola: aveva squadrato lo sconosciuto con una certa dose di curiosità. Non era da tutti vedere un tizio con otto braccia! No, aspetta... erano sei.
Tre più tre faceva sei, giusto? Giusto.
Forse avrebbe dovuto ricordare più spesso a Jack di portarla a scuola.
Comunque prima era stata leggermente distratta da Tibbers e tutta quella storia lì, ma adesso lo vedeva proprio bene quel tizio. Rallentò fino a che, quando furono di fronte, lui allungò una di quelle cose e la spintonò.
La bambina, ancora disorientata dalla visione e incapace di spiegarsi il motivo di quella cattiveria, cadde pesantemente col sedere per terra. Tibbers per poco non le sfuggì di mano. Quando lo guardò, aveva una zampa macchiata di terra.
Ahahahahahah! Scema! Scema! Scema!
Annie lo fissò, alzandosi lentamente e spolverandosi lo sporco dai pantaloni. Il suo viso aveva un'espressione terribilmente seria, ma non sembrava arrabbiata e nemmeno offesa. Soltanto... seria.
"Questa non è stata per niente una cosa gentile. Lei è orribile." disse, il tono glaciale della sua voce avrebbe suggerito a qualcuno che la conosceva bene che era veramente vicina ad essere furiosa. "E con orribile non intendo soltanto... beh... [i]quello[/i]" Per chiarire cosa intendeva con "quello" lo indicò, riferendosi al suo aspetto fisico inconsueto.
A dire il vero non le sarebbe importato più di tanto che avesse o meno sei (o era otto?) braccia, ma lui aveva osato spintonarla e burlarsi di lei!
Non appena arrivata a casa l'avrebbe detto a Jack, così quel bell'imbusto ci avrebbe pensato due volte prima di sporcare gli orsetti altrui! Avrebbe potuto perdonargli tutto il resto, ma Tibbers non sopportava di essere lavato e quella che avrebbe dovuto sorbirsi i suoi capricci era lei!
Sentiva la rabbia ribollire e, per riflesso, il suo viso divenne ancora più calmo e vuoto. Per ogni evenienza tastò Tibbers, assicurandosi che custodisse ancora le sue bustine di zucchero. Se quel tipo fosse diventato pericoloso le sarebbero servite.SPOILER (clicca per visualizzare)XD okay, la mia velocità in questi tempi fa schifo. Comunque non preoccuparti, trovo divertente la piega che potrebbe prendere questa role. -
.
. -
.
Annie si aspettava una risposta immediata, una presa in giro o qualcosa del genere, perciò fu sorpresa di vederlo esitare per qualche secondo, come se la sua risposta l'avesse preso alla sprovvista.
La sua espressione, poi, perché sembrava così a disagio? Aveva cominciato lui!
Io... S-scusa...
Cosa?
Volevo... Volevo soltanto giocare, ma...
Annie si mordicchiò il labbro, il pensiero di aver frainteso il gesto di lui le sfiorò la mente, ma era difficile aver male interpretato uno spintone con tanto di "Scema! Scema! Scema!". Lei non era una grande esperta di come si gioca con gli altri bambini, per carità, ma quello non le sembrava il modo giusto, ecco.
Ma i mostri non giocano con le bambine...
Lui fece per andarsene e lei... beh si sentì profondamente dispiaciuta nel vederlo voltare le spalle in quel modo che sembrava tanto triste.
Si sentì in colpa, cosa molto stupida dal momento che era stato lui il primo a farla cadere per terra.
Forse non sa come si fa a giocare...
Pensò, indecisa. Forse non voleva farmi arrabbiare, magari è solo un po' imbranato.
Prendendo una decisione, si affrettò ad afferrarlo per il lembo della maglietta, mostrandogli la sua migliore espressione dispiaciuta, con tanto di occhioni verdi sgranati e luccicanti.
"Se vuole giocare, a me va bene. Mi dispiace di aver detto che è brutto, non lo penso davvero, Sembrano molto utili le sue..." esitò. Otto. No, sei. "sei... braccia. Davvero. Solo che mi si è sporcato l'orsacchiotto. Promette di non darmi più spintoni in quel modo?" ecco. Si sentiva abbastanza soddisfatta per la spiegazione e sperava che lui capisse e smettesse di essere così triste.
Ad Annie non piaceva che le persone fossero tristi. Aggiunse anche un sorriso, per essere sicura che lui capisse che era sincera.SPOILER (clicca per visualizzare)XD hai la capacità di far sentire un mostro le persone, lo sai?
Annie comunque ha sfoggiato la sua migliore tattica, ovvero gli occhioni alla gatto con gli stivali.. -
.
R: Ragazzina
Y: Yamato Nara
Chakra: 290/300
Ho usato il chakra come se fossi al livello 7, anche perché sennò non ha alcun senso con l'inizio della ruolata . E in ogni caso dubito che si possa arrivare ad uno scontro quaggiù xD. Ah, se lo accetti, puoi pure aggiungerti in scheda lo shuriken di cioccolato, nel caso lo tolgo dalla mia xD.
Sono riuscito anche qui a fare l'acronimo, anche se la grammatica della frase è probabilmente molto rivedibile.... -
.
Annie notò che lui non sembrava affatto contento delle sue scuse e della sua disponibilità a giocare. Era sinceramente confusa. Perché le aveva detto quelle cose se poi doveva guardarla con quella faccia?
Lanciò un'occhiata a Tibbers, richiedendo il suo aiuto. L'orso la ignorò ancora. Sembrava divertito dal vedere con quanta inettitudine cercava di approcciarsi a quell'estraneo così lunatico.
Mi dispiace, adesso devo proprio andare, però...
E questa adesso da dove esce? Non voleva giocare? Annie lo guardò evidentemente sorpresa e forse anche leggermente offesa.
"Ma... prima mi spintona, poi mi fa sentire in colpa perché le ho detto che è orribile. Fra l'altro, io non ho mai detto che è un mostro, ha fatto tutto da solo per quello, mi spiego? Non capisco nemmeno perché mi sia dovuta sentire in colpa per questo. Ecco. Poi mi dice che voleva giocare e allora, siccome pensavo di essere stata scortese, la perdono per avermi sporcato l'orsetto e accetto di giocare e lei che fa? Decide di volersene andare? Ma che le ho fatto di male?!?!" Sbottò la piccola kiriana parlando fin troppo velocemente mentre lui si frugava nella borsa per tirare fuori... uno shuriken di cioccolata?
Carino.
Per scusarmi... Prendi pure!
Annie lo prese e lo guardò per un secondo.
E poi, se vuoi, prima di andare posso mostrarti un trucco. Ti va?
La bambina gli sorrise, mettendo una mano dentro il suo orsacchiotto di pezza attraverso l'apertura sulla schiena.
"Prima farò io qualcosa per lei" decise. Tolse la mano dall'orsacchiotto solo dopo aver già iniziato la produzione di cioccolata, in modo che lui non potesse vedere lo zucchero. Creò uno shuriken di cioccolato identico a quello che le aveva regalato, posandoselo sul palmo della mano e solidificandolo con quel tocco, poi glielo porse in cambio di quello che le aveva dato lui.
"Così si ricorderà che la prossima volta deve fermarsi a giocare con me. Per forza." Disse, ancora con un piccolo sorriso.
Era piuttosto certa che il problema fosse il fatto che gli aveva detto che era brutto. Non si spiegava in altro modo quella improvvisa smania di andarsene.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 75/80
Anch'io mi sono scalata il chakra come se fossi a livello due, ma sono d'accordo nel dire che per questa role non combatteremo XD semmai si può organizzare poi qualcosa con la Annie più grande
I tuoi acronimi mi fanno morire XD. -
.
YAMATO
Messa di fronte alle mie parole contraddittorie, la ragazzina iniziò a sbottare lungamente. Il disagio aumentava, anche perché non ero abituato a dire qualcosa di così insensato, però la colpa era di Rutja e della sua incapacità di mettere due frasi di senso compiuto in fila. Ignorai tutto il mega-discorso della povera bambina e continuai a rovistare nella sacca. Quando tirai fuori lo shuriken di cioccolato, vidi chiaramente gli occhi della piccola viandante illuminarsi, probabilmente dalla gioia. Neanche a dirlo, questo aumento ancora di più il disagio. Uno come me che rendeva felici un bambino? Non stava né in cielo né in terra. Non avevo più diritto a cose di questo tipo, lo avevo perso con tutti quegli anni di azioni malvagie e di comportamento amorale. Ora non mi restava che continuare su quella strada, visto che non c'era più alcuna speranza di salvezza.
R: Prima farò io qualcosa per lei
Ancora una volta mi trovai a provare parecchio fastidio. Sia per la situazione in sé, sia per i sensi di colpa derivati dal fatto stesso di provare fastidio. Quella povera ragazzina non aveva fatto davvero niente di male, ma non potevo non provare un profondo senso di disgusto. Verso di me, verso il mondo intero, ma soprattutto verso quel mostro psicopatico chiamato Rutja. Alla fine era destino che fossi sempre schiavo di persone che disprezzavo.
Mentre io cercavo di nascondere questi pensieri dietro quella che doveva essere un'espressione cordiale, la mia interlocutrice inizio a modellare qualcosa con le mani. Dopo poco, mi porse un pezzo di cioccolato esattamente della stessa forma di quello che le avevo appena dato io. Non poteva essere un caso, lo aveva prodotto sul momento, forse con il chakra. Era un'abilità sconvolgente, non avevo mai visto qualcosa del genere. Rimasi talmente sbalordito che mi dimenticai di tutto ciò su cui mi ero arrovellato fino ad allora, per concentrarmi solo su quella strana capacità di cui la giovane kiriana aveva dato sfoggio. Era fantastica, se portata al massimo livello avrebbe potuto aprire numerose possibilità di sfruttamento economico. Non conoscevo il sapore di quella cioccolata, ma ero sicuro che con l'allenamento si sarebbe potuto eccellere anche in quell'aspetto, oltre che in altri. Grazie a quella tecnica si sarebbe potuto aprire un qualche negozio di pasticceria e portarlo al successo. Se ci fossero state diverse persone dotate di questa abilità, allora si sarebbe potuta aprire una azienda di dimensioni sempre maggiori e cercare di raggiungere la ricchezza con essa. Sarebbe stato un piano niente male, anche se purtroppo era irrealizzabile, per diversi motivi.
R: Così si ricorderà che la prossima volta deve fermarsi a giocare con me. Per forza.
Le parole della bambina interruppero i miei deliri, riportandomi ad una realtà molto meno piacevole. In particolare l'ultima frase mi fece venire un brivido di terrore, sembrava non lasciarmi alcuna chance di sfuggirle. Dopo un secondo in cui mi feci sopraffare da quest'idea, me ne venne un'altra, che lasciava ben diverse prospettive. Prima di tutto difficilmente ci saremmo rincontrati, questo mondo è tutt'altro che piccolo. Ma soprattutto, anche se ciò sarebbe accaduto, non sarei stato io a dover affrontare quella povera ragazzina, ma sarebbe toccato a quel dannato Rutja. Questa prospettiva bastò per far cambiare totalmente il mio umore e finalmente sul mio volto si formò un bel sorriso sincero e soddisfatto.
Ti maledico! Stai pur certo che se dovesse capitare, ti attiverò solo per farti provare il maggior fastidio possibile. A qualsiasi costo!!
Le parole di quel disgraziato in cui vivevo non riuscirono a distruggere la mia gioia. Non mi interessava, già solo l'idea di poter ribaltare la ridicola vendetta che il ragazzo aveva attuato nei miei confronti mi rendeva soddisfatto. Abbastanza da riuscire a sopportare la presenza di quella povera innocente e anche da parlarle con un minimo di naturalezza in più.
Y: Lo farò! Me ne ricorderò! Sai, con un abilità del genere potresti aprire una pasticceria, fare contenta un sacco di gente e magari diventare anche ricca!
Consapevole che sarebbe bastata una singola parola o un gesto a riportare il livello di disagio molto in alto, decisi di attuare lo stesso il mio piano di fuga. Dissi alla bambina di concentrarsi attentamente su di me, poi iniziai a compiere una breve serie di sigilli. Nel mentre iniziai pure a irrorare le mie gambe con una buona dose di chakra Raiton, di modo da attivare due tecniche diverse in rapida successione.
Y: Adesso io sparirò! Arrivederci!
Livello C
Tipo: Ninjutsu
Versione minore dell'armatura Raiton, pensata dal professor Madaraki per essere appresa anche da shinobi di livello inferiore. In sostanza si riveste di chakra Raiton una coppia di arti - inferiore o superiore a scelta - ed esclusivamente per essa si potrà avere un bonus di 10 punti al parametro della velocità. Inoltre, passando una zona irrorata dal chakra di questa tecnica sul punto colpito, sarà possibile curare delle piccole ferite, solo se esse sono state frutto di danni da elettricità (piccole bruciature e shock). In nessun modo è possibile applicare questa tecnica su più di una coppia di arti contemporaneamente e non si potrà usarla in ogni caso per più di tre turni.
Costo: 15 a turno
Tipo: Ninjutsu
Il Chidori originale: il Raikiri è stato chiamato in questo modo per il caratteristico suono emesso durante l'attivazione della tecnica, simile al frastuono di uno stormo di volatili.
L'utilizzatore spezza i pochi sigilli necessari e concentra una grossa quantità di chakra su un arto superiore. Unendo la grossa quantità di chakra nella mano e l'elevata velocità di esecuzione della tecnica, il braccio diventa una spada in grado di tagliare gli oggetti. L'elevata quantità di chakra e la sua compressione, rendono il chakra visibile a occhio nudo e i fulmini si propagano in maniera ancora più ampia. Essendo una tecnica molto veloce espone l'utilizzatore a una condizione ancora più rischiosa, perché di norma non si hanno abbastanza riflessi e si è facilmente esposti al contrattacco avversario.
[Richiede il Medio Taglio del Fulmine in scheda]
[Con la tecnica attiva la velocità dell'utilizzatore è potenziata di 40]
[La sfera taglie e perfora oggetti dalla resistenza del Ferro]
[La sfera causa massimo danni critici sulla parte colpita]
[La sfera stordisce gravemente, la vittima non può attaccare per 2 turni]
[La sfera è grande come il palmo della mano]
[Sigilli: Capra, lepre, scimmia]
Consumo: 60
Mantenimento: 30 a turno
Appena entrambe le tecniche furono attive, iniziai a correre alla maggiore velocità possibile, in direzione della barca che ci avrebbe condotto infine a casa. Grazie proprio al chakra elettrico quel parametro fisico fu portato a livelli notevoli, al punto da riuscire senza difficoltà a percorrere cento metri in due o tre secondi. Difficilmente lei sarebbe riuscita a seguire anche solo in minima parte i miei movimenti, troppo rapidi per buona parte degli esseri umani presenti sulla terra. Avrei percorso un bel po' di spazio prima di spegnere i due jutsu, di modo da essere lontano dalla vista della ragazzina. Da lì avrei ripreso a camminare tranquillamente, godendomi finalmente un po' di pace. Qualsiasi cosa sarebbe successa di lì in poi, la prospettiva di quella giornata si presentava positiva, per quanto mi riguardava.
R: Ragazzina
Y: Yamato Nara
Scusa il ritardo...
Chakra: 170/300
Ho scalato il chakra per due turni, che è quanto dovrebbero essere tenute attive le tecniche, più o meno . La velocità della fuga è 25+3+10+40=78 . Quindi credo che la tua pg veda effettivamente il mio sparire più o meno nel nulla ..