Vecchia patria comune

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone incendiario

    Group
    Takumi
    Posts
    18,287
    Powanza
    +422
    Location
    Torino

    Status
    CITAZIONE
    Contendenti: Rutja Saijin vs Akio Anurav
    Tempo: Nessun limite
    Regole speciali: Nessuna
    Luogo: Paese della Pioggia, collina nei pressi di Ame, dalla quale si ha una buona visuale del villaggio.
    Meteo: Sereno e arieggiato. Temperatura non troppo alta.
    Orario: Tardo pomeriggio

     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Demone incendiario

    Group
    Takumi
    Posts
    18,287
    Powanza
    +422
    Location
    Torino

    Status
    3.1 SULLA STRADA DEL RITORNO


    Camminavo senza fretta per un sentiero molto piccolo. Avevo appena finito la mia prima missione da ninja regolare di Taki. Avevo dovuto ritrovare un misterioso mazzo di chiavi che un riccastro aveva perduto. Una gran rottura come compito, ma il problema grosso era un altro. Il cliente era del Paese degli Uccelli, una nazione inutilissima parecchio distante dalla nostra. Come era venuto in mente ai capoccia del villaggio di spedirmi così lontano per un compito del genere? Forse non volevano che lavorassi tra le mura di casa, vista la cattiva fama di cui godevo. O forse quella di essere mandati in giro per il mondo a eseguire missioni banalissime era una specie di routine, in quell'ambiente di fusi di testa.

    Mah, a me sembra quasi un invito a scappare. Che lo considerino una specie di test?

    Di certo la prospettiva di una fuga non mi attizzava particolarmente. Nella doppia veste di soldato e di carcerato avevo diritto a vitto e alloggio. Non era proprio il massimo, ma l'idea di rimettermi in gioco e ripartire da zero non era per nulla allettante. Tanto più che adesso avevo un nuovo padrone, che avevo promesso di servire. Per adesso l'unico ordine che mi aveva dato il professore era quello di seguire le indicazioni del villaggio e completare le missioni con zelo. Da bravo subordinato non potevo che obbedire.

    Dovrei essere quasi arrivato...

    Durante il tragitto dal Paese degli Uccelli a quello della Cascata, era obbligato il passaggio in quello della Pioggia. Per me non era un posto qualsiasi, era la mia vecchia patria. L'avevo lasciata senza rimpianti, ancora la odiavo, ma restava comunque il posto in cui ero nato e cresciuto. Di conseguenza, avevo deviato la strada, uscendo dal percorso più veloce con il chiaro intento di passare davanti ad Ame. Mi piaceva l'idea di rivedere ancora una volta il posto in cui un tempo vivevo. Quasi fortuitamente, trovai un posto perfetto per il mio intento. Vicino al villaggio si stagliava un piccolo colle e su di esso, appena fuori dal sentiero, c'era un piccolo pianoro, da cui la visuale sulla capitale era perfetta. Era vicino, si scorgevano anche alcune strade minori. Mi sedetti ai piedi di un faggio, appoggiando la schiena al tronco. Passai lo sguardo sulle varie vie, osservando le formichine operose al lavoro. Provai a cercare casa mia da lassù, ma purtroppo ero troppo distante. Che poi non avevo neanche la certezza che esistesse ancora quell'edificio. Probabilmente era già stato buttato giù, in fondo non era rimasto nessuno ad abitarci. D'istinto mi chiesi come sarebbe stata la tomba di mia madre. Conoscendo le sue parentele con i piani alti di Ame, doveva essere di sicuro un gran bel sepolcro.

    Magari potrei mettermi a cercarla e vandalizzarla un po'. Almeno così la sua memoria sarebbe adeguata alla persona che era. Quella dannata troia psicopatica...

    Abbandonai subito i miei propositi. Sarebbe stata una missione troppo rischiosa e poco producente. Anche se avessi distrutto la tomba di mia madre, sarebbe stata comunque ricostruita un'altra volta. Sorrisi rincuorato al ricordo del suo cadavere in un lago di sangue. Era la prima volta in molto tempo che rammentavo quei fatti, ormai lontanissimi. Il mio presente era tutt'altro e avrei dovuto cercare di tornarci al più presto. Non potevo concedermi più di venti minuti di pausa. I secondini di Taki non erano poi così tolleranti.

     
    Top
    .
1 replies since 16/9/2012, 18:01   62 views
  Share  
.
UP