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.CITAZIONEDato che i vostri gruppi si sono fusi in seguito agli eventi, ho deciso di creare un terzo topic.
La situazione si era calmata, ma già era venuta a crearsi una nuova emergenza: Ren era caduta, probabilmente svenuta, dall'aquila su cui stava insieme a Mai, e se nessuno avesse fatto qualcosa si sarebbe schiantata al suolo. Inoltre su di lei vi erano ancora le due sanguisughe che le avevano provocato la mancanza di sangue portandola allo svenimento; una sulla spalla destra, l'altra sul fianco sinistro, poco sotto le costole. Entrambe si erano ingrossate parecchio ed avevano assunto un'inquietante colorazione rosso scuro.
Fortunatamente, proprio in quel momento Walter aveva attivato una tecnica che gli consentiva di volare verso l'altro gruppo, iniziativa che aveva preso per chiedere all'altro caposquadra di unire le forze. Quello che non si aspettava era la ragazza che gli precipitò addosso in caduta libera, e che lo prese in pieno. Con un po' di fortuna, comunque, sarebbe riuscito ad atterrare in modo abbastanza decente da non causare danni a nessuno dei due.CITAZIONEda qui in poi, finchè non riprendo io, consideratela ruolata libera: la situazione è calma, non ci sono nemici troppo vicini e quelli più vicini sono comunque impegnati con altri gruppi ninja. L'ordine di ruolata non esiste: se solo in due sono attivi, la conversazione può tranquillamente andare avanti solo tra loro due; se qualcuno non risponde il suo pg sarà considerato fermo ad ascoltare senza ripercussioni. A meno che non torni a ruolare, Ren sarà considerata svenuta per tutto il tempo.
Il mio prossimo intervento avverrà più avanti in base a particolari eventi di queste ruolate, quindi vi conviene riorganizzarvi velocemente perché neanche io so quanto tempo avete.
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33.6 IL SALVATORE
Il mio urlo fu tardivo e Mai non riuscì a prevenire la caduta della nostra compagna di squadra. Dopo un rapidissimo ragionamento capii che la mia unica possibilità di salvare la ragazza era l'utilizzo dei serpenti d'argilla. Le probabilità di successo si aggiravano attorno all'un percento, ma era il meglio che potessi trovare al momento. Ero già pronto a lanciare quel disperato tentativo, quando notai qualcosa che mi fece esitare. Una figura, che riconobbi essere Walter, stava venendo verso di noi dal basso. Probabilmente aveva attivato quelle sue strane ali semitrasparenti, di cui non avevo capito ancora il funzionamento. Quel secondo di esitazione mi aveva fatto perdere il momento adatto all'uso dei miei serpenti, adesso il successo era ormai sceso allo zero percento. L'unica nostra speranza era Walter, che in effetti si trovava più o meno sulla traiettoria della caduta della ragazza. La domanda era se egli se ne fosse accorto o meno.
-WALTEEEEEERR!!-
Temendo che la giovane fosse al di fuori del campo visivo del suniano, cercai di attirare la sua attenzione con un urlo, lanciato con tutto il fiato che avevo in corpo. Però purtroppo i due erano ormai troppo vicini, anche perché la velocità di un corpo in caduta libera è fulminante. L'impatto fu immediato e non riuscii a capire se l'Heryul si fosse accorto o meno del corpo che gli stava cadendo addosso. Pensai di poterlo aiutare con uno dei miei volatili d'argilla, ma ancora una volta il tempo non sarebbe mai e poi mai bastato.
-Merda, come al solito sono inutile! Posso solo credere in te, Walter!!-
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TO THE RESCUE!
Mentre procedevo spedito verso l'alto per raggiungere Saruwatari lo sentii chiamarmi a gran voce.
WALTEEEEEERR!!
Il mio sguardo inizialmente era rivolto verso terra, sia per controllare i miei compagni di squadra che per evitare il sole negli occhi durante la mia salita, ma dopo quell'urlo alzai la testa vedendomi piombare addosso qualcosa; non capendo se era qualcuno della squadra di Saruwatari o un nemico in caduta libera su di me non sapevo se scansarmi o afferrarlo, all'ultimo momento mi accorsi che era una ragazza (probabilmente svenuta) quella che mi stava venendo addosso. Riuscii a prenderla in tempo anche se me ne ero accorto troppo tardi, o meglio, quando arrivò contro anche se cominciai a cadere a terra, dispiegando al massimo le ali, rallentai di parecchio la mi velocità di discesa evitando di schiantarmi al suolo e atterrando sano e salvo sollevando solo un gran polverone.
June occupati di lei, è solo svenuta ma ha alcune creature d'inchiostro addosso.
Dopo aver affidato la ragazza svenuta alla giovane Hyuga ripresi nuovamente la mia corsa verso il cielo. Riflettendoci un attimo era ironico il fatto che le ali che mi permettevano di salire verso il cielo (e che mi avevano riportato a terra quando mi ero avvicinato alla mia meta) portassero il nome di un ragazzo che era morto a causa del suo desiderio di volare. Sperando di non fare la stessa fine dell'Icaro della mitologia raggiunsi Saruwatari atterrando sulla sua creatura volante e ripiegando le ali.
Ehilà, dispiace se scrocco un passaggio?
Certo, non era certo il momento migliore di fare dell'umorismo ma vista la situazione relativamente tranquilla me lo potevo concedere. Nonostante tutto non sapevo quanto sarebbe durata quella calma quindi arrivai direttamente al dunque.
Qua sotto ho creato una specie di conca, lì saremo al sicuro dagli attacchi. Inoltre in caso di pericolo posso chiuderla con noi dentro lasciando fuori le tue creazioni in modo da farle esplodere senza rischi di colpire anche noi. Se ce la giochiamo bene possiamo distruggere tutte queste creature d'inchiostro con un'unica grossa esplosione senza rischiare di rimanerci secchi anche noi.
Lanciai una rapida occhiata a terra per controllare Kenshi e June e poi mi concentrai nuovamente su Saruwatari.
Se mi riporti a terra possiamo riorganizzarci meglio.
Non era un problema per me stare a quell'altezza ma preferivo poggiare i piedi a terra, giusto per evitare quello che era successo poco prima alla ragazza della squadra del Kamizuri.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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33.7 LITTLE ANTS LIKE US
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UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO!
SPOILER (clicca per visualizzare)I due "mostri" che vedi sono quelli apparsi in "il Demonio", giusto? Per colpa tua mi è toccato leggere gli ultimi post in quella discussione!
Nonostante tutto Saruwatari reagì con un sorriso al mio humor, il non vederlo preoccupato alleviò anche la mia tensione. Quello probabilmente sarebbe stato l'unico momento in quella stupida e assurda guerra in cui ci saremmo potuti permettere di scherzare un po' senza rischiare di perdere la vita, anzi quello era forse l'unico momento in cui non avremmo rischiato la vita e ne avrei approfittato per esporre la mia idea al Takumiano e sentire la sua risposta. Il capitano dell'altra squadra non sembrava aver capito bene cosa avessi intenzione di fare (ma d'altronde non mi ero spiegato in modo molto chiaro vista la fretta di scendere a terra), ma sembrava fiducioso nel mio piano anche se le sue scorte di chakra (come anche le mie) non erano molte.
Stavo per rispondergli che il chakra non sarebbe stato un problema poiché avevo un paio di tonici da parte, quando qualcosa attirò la mia attenzione.
In quel momento una creatura enorme, che molto probabilmente doveva essere il famoso Hachibi che ci stava causando tutti questi guai, si stava scontrando con qualcosa di molto simile ad un gigantesco demone, era come se la morte in persona si fosse presentata sul campo di battaglia. In quel momento il sentimento del sublime, quel sentimento che ti incolla gli occhi a qualcosa di tremendamente spaventoso ma allo stesso tempo dotato di un suo particolare fascino tale da impedirti di smettere di guardarlo, mi pervase completamente; rimasi completamente annichilito davanti a quella scena cercando di non farmi prendere dal panico. Mi voltai verso Saruwatari per osservare la sua reazione sperando che mi desse un minimo di coraggio ma le sue parole non mi aiutavano di certo.
Dio mio, stiamo navigando sopra un mare di merda! Un solo passo falso e si crepa, ma potremmo anche morire senza bisogno di sbagliare qualcosa. Non ho capito un cazzo del tuo piano, ma mi fido di te Wal!! Dimmi cosa devo fare e io lo faccio...
Grazie della fiducia, ma ora servirebbe anche a me un po' di fiducia in me stesso.
Ci dirigemmo a tutta velocità verso il suole per ripararci nella conca in modo da avere una protezione in più da quell'apocalisse; rimpiansi di aver disattivato le ali altrimenti sarei potuto atterrare ancora più velocemente.
Ma cosa vogliono fare delle formiche come noi?!
In quel momento non eravamo veramente in grado di fare nulla, ma mostrare il panico al resto della squadra non avrebbe certo migliorato la situazione; se il Kamizuri non riusciva a riprendere il controllo toccava a me riportare un po' di fiducia negli animi degli shinobi, anche a costo di mentire dato che nemmeno io ero più tanto fiducioso di uscirne vivo.
Adesso smettila! Non farti prendere dal panico Saruwatari!
Anche le formiche se collaborano possono riuscire a fare qualcosa di grosso! Quindi se ci impegniamo possiamo uscirne vivi!
Essendo oramai vicini al terreno saltai a terra alzando il tono della voce in modo da essere udito da tutti.
Una crisi di panico o un attacco d'ansia sono l'ultima cosa che ci serve; quindi se non credete in voi stessi, allora credete in me che ho fiducia nelle vostre capacità!
Con quel piccolo discorso acquisii un po' di coraggio anche io, ora cominciavo seriamente a credere che saremmo potuti uscirne vivi; per farlo però dovevamo collaborare proprio come una vera colonia di formiche: piccole e insignificanti in singolo, ma dotate di una forza straordinaria in gruppo.
Saru-kun se il chakra per te è un problema ho un paio di tonici adatti all'occasione; ora ti spiego cosa ho in mente in poche parole. Attireremo qui in zona quanti più mostri d'inchiostro ci sarà possibile, dopodiché chiuderò la conca ghiacciata con una cupola dello stesso elemento mentre tu farai esplodere tante argilla quanta ne riesci a produrre in modo da creare una di quelle esplosioni degne di tal nome. La conca e la cupola ci proteggeranno dall'esplosione e dall'onda d'urto; volendo potremmo anche fare l'opposto, cioè attirare i mostri qui dentro per poi rinchiuderli e farli saltare in aria ma ciò comporterebbe anche la distruzione della nostra unica difesa attuale.
Ripresi un attimo fiato in modo da dare anche il tempo necessario al ninja di capire il significato di quella marea di parole e poi ripresi.
Scambiamoci qualche informazione sui membri delle rispettive squadre, così da poterci organizzare al meglio e massimizzare l'offensiva. La ragazza svenuta penso ci sia inutile al momento, come la ragazza della mia squadra: è una neo-genin che sa a malapena comporre i sigilli. Il ragazzo dai capelli bianchi è un'ottimo spadaccino, non conosco nessuno che possieda delle tecniche di taglio migliori delle sue, ci sarà essenziale negli attacchi a distanza; di Mai invece conosco solo il "virus" che ha dentro. Qualunque altra informazione mi sarebbe utile, soprattutto se qualcuno di voi conoscesse qualche jutsu in grado di localizzare eventuali nemici e fare una stima di quanti siano.
Mi voltai verso Kenshi e June rivolgendo loro un sorriso d'incoraggiamento, per poi voltarmi nuovamente verso Saruwatari.
Ne faremo fuori quanti più possibile o almeno faremo qualcosa di talmente grosso da farci notare e con tutta l'attenzione su di noi i nostri alleati avranno l'occasione di vincere.
Oggi non moriremo...
Abbassai la voce in modo che nessuno potesse sentire le ultime parole della mia frase, forse lo shinobi di Takumi sarebbe stato lo stesso in grado di capirle data la nostra vicinanza.
Ma se dovesse succedere, faremo in modo che si ricordino di noi per sempre.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)PS: Mi perdoni Balt è ogni altro fan di TTGL per aver usato il "credi in me che credo in te" di Kamina ^^. -
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Esultò quando Walter riuscì a prendere al volo la ragazza dai capelli rossi. Aveva dell'incredibile la capacità di quel ragazzo di essere al posto giusto nel momento giusto. Ma dopo quel momento di giubilo Mai sprofondò nel silenzio più totale, perdendosi nella percezione di tutto ciò che stava succedendo nel campo di battaglia. Nonostante avesse chiuso gli occhi poteva sentire nitidamente tutte le auree dei soldati intorno che stavano combattendo per la propria pelle, le auree che si indebolivano, quelle che scomparivano, le auree maligne dei mostri di inchiostro, il chakra impiegato per tecniche. Nonostante fosse un senso non particolarmente esplicito poteva immaginarsi molto chiaramente tutto il dolore, la sofferenza e l'odio che stava imperniando quel campo di battaglia. Era semplicemente orribile, per un momento gli venne in mente l'idea di abbandonare tutto e tutti per lasciarsi tutto alle spalle, ma poi si rese conto che se ne sarebbe pentita per tutta la vita. Non poteva abbandonare Saruwatari o Walter, si convinse che poteva ancora essere utile nonostante fino a quel momento non avesse fatto molto. Ignorò totalmente la conversazione fra i due capi squadra, presa com'era dal sentire l'aura di Light che stava lentamente risalendo.
Un altro dannato.... in teoria dovrebbe essere dalla nostra parte visto che la priorità del parassita è la sopravvivenza però non riesco a fidarmi, quanto vorrei ucciderlo.
Ad un certo sentì Walter nominare il suo nome ed in seguito descrivere una cosa di cui necessitava, proprio ciò che lei poteva fare.
Sono una sensitiva, posso localizzare, con buona precisione, qualunque essere vivente o forma basilare di chakra entro un raggio approssimativo di cinquanta metri, cento metri in caso chakra utilizzato per tecniche o altro di simile.
La speranza di poter essere utile con mezzi in cui lei eccelleva le aveva dato una tenue ma importante speranza, ripensò al discorso di Walter e si sentì molto rincuorata. Si, potevano farcela.CITAZIONEStato fisico: indenne - leggermente stanca
Stato psicologico: tesa
Equipaggiamento: - Coprifronte di Yuki (al volto)
- Fori d'aria di Zaku x2
- Amplificatore di Dosu (avambraccio sinistro)
- Katana samurai (alla cintura)
- Kusarigama (alla cintura)
- Cartabomba x2
- Kunai x5
- Shuriken x5
Note: Percezione del chakra - livello 3
Forza
21
Resistenza
24
Velocità
26
Agilità
26
Precisione
17
Riflessi
26
Chakra
185/240 (77%)
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33.8 RIUNIONE STRATEGICA
-Adesso smettila! Non farti prendere dal panico Saruwatari!-
Walter mi ululò dritto nelle orecchie quella sua frase. A quanto pare non aveva colto il vero senso delle mie parole. Era un monito verso il suo progetto e anche verso il mio, ma poco importava. Non avevo la forza di replicare, né me ne diede il tempo il mio compagno di viaggio.
-Anche le formiche se collaborano possono riuscire a fare qualcosa di grosso! Quindi se ci impegniamo possiamo uscirne vivi!-
Sorrisi alla nuova frase del ragazzo. Era un buon concentrato del suo solito idealismo e buonismo, ma sapendolo sincero ciò non poteva che infondermi un po' di quel coraggio di cui in fondo avevo bisogno.
-Una crisi di panico o un attacco d'ansia sono l'ultima cosa che ci serve; quindi se non credete in voi stessi, allora credete in me che ho fiducia nelle vostre capacità!-
Mentre stavamo atterrando, l'Heryul mi lanciò quest'ultima frecciatina, forse involontaria. La sua frase era di nuovo traboccante di quell'ottimismo di cui era solito ornarsi, a volte immotivato. Però probabilmente era giusto così, visto il suo ruolo di leader. E anch'io avrei dovuto fare lo stesso, anche se non era proprio nella mia indole. Forse era questo che mi limitava di più come caposquadra, o forse erano le mie difficoltà a farmi capire dagli altri esseri umani quando parlo. Ma di certo non era questo il momento per fare una seduta di autoanalisi, visto che la battaglia infuriava ancora intorno a noi. Per fortuna Walter stava tenendo le redini della situazione in maniera egregia, quindi passò a spiegarci il suo piano.
-Saru-kun se il chakra per te è un problema ho un paio di tonici adatti all'occasione; ora ti spiego cosa ho in mente in poche parole. Attireremo qui in zona quanti più mostri d'inchiostro ci sarà possibile, dopodiché chiuderò la conca ghiacciata con una cupola dello stesso elemento mentre tu farai esplodere tante argilla quanta ne riesci a produrre in modo da creare una di quelle esplosioni degne di tal nome. La conca e la cupola ci proteggeranno dall'esplosione e dall'onda d'urto; volendo potremmo anche fare l'opposto, cioè attirare i mostri qui dentro per poi rinchiuderli e farli saltare in aria ma ciò comporterebbe anche la distruzione della nostra unica difesa attuale.-
Finalmente la sua idea era chiara anche a me. In pratica voleva concentrare un'unica, enorme esplosione, in modo da fare un repulisti generale tra le file nemiche. Non era male come idea, non era per niente male. Non avevo idea se potesse funzionare, ma del resto tendevo a fidarmi della capacità di giudizio di Walter. Per di più lui conosceva bene le mie esplosioni, le aveva provate un paio di volte sulla sua pelle.
-Scambiamoci qualche informazione sui membri delle rispettive squadre, così da poterci organizzare al meglio e massimizzare l'offensiva. La ragazza svenuta penso ci sia inutile al momento, come la ragazza della mia squadra: è una neo-genin che sa a malapena comporre i sigilli. Il ragazzo dai capelli bianchi è un'ottimo spadaccino, non conosco nessuno che possieda delle tecniche di taglio migliori delle sue, ci sarà essenziale negli attacchi a distanza; di Mai invece conosco solo il "virus" che ha dentro. Qualunque altra informazione mi sarebbe utile, soprattutto se qualcuno di voi conoscesse qualche jutsu in grado di localizzare eventuali nemici e fare una stima di quanti siano.-
Lasciai che Mai rispondesse per prima, dando una descrizione molto precisa dei suoi poteri di sensitiva. Sentendo nei dettagli la sua frase mi resi conto di quanto non fosse stato facile per lei fino ad adesso, scombussolata da mille impulsi esterni e costretta a "sentire" i commilitoni morire uno dopo l'altro. Però sapevo anche quale fosse la sua forza di volontà, quindi ero sicuro di poter contare su di lei.
-Per quanto riguarda me, penso che tu le conosca ormai le mie abilità. Genjutsu e Doton sono inutili qui, quindi non mi rimane che un Daitoppa e il Bakuton...-
Non era troppo variegato, ma il nostro gruppo iniziava ad avere un potenziale bellico degno di nota. Adesso non rimaneva che organizzarci per la parte finale.
-Ne faremo fuori quanti più possibile o almeno faremo qualcosa di talmente grosso da farci notare e con tutta l'attenzione su di noi i nostri alleati avranno l'occasione di vincere.
Oggi non moriremo...-
Walter stava dando un'ulteriore prova di eroismo. Guardandomi attorno non potei non notare la scarsità di nemici nei paraggi. Far concentrare tutte le energie nemiche contro di noi, soprattutto dopo un fuoco d'artificio abbastanza forte da rendermi all'incirca un peso morto, non mi sembrava una prospettiva poi così esaltante. Quanti nanosecondi avremmo retto un'offensiva unita di tutte quelle creature nere? Secondo me la tattica di Walter, seppur ottima nella sua base, era perfettibile. Ma prima che potessi esprimere la mia opinione, il suniano terminò la sua frase sottovoce, in modo che la sentissi solo io.
-Ma se dovesse succedere, faremo in modo che si ricordino di noi per sempre.-
Sorrisi ancora una volta alle sue affermazioni. Questa volta più che mai mi trovavo in disaccordo con lui. Riuscivo già a immaginarmi il mio o il suo nome scarabocchiato sopra una piccola tomba isolata o ancora peggio su un grosso monumento collettivo. Non eravamo noi quelli che andavano ricordati, quelli erano in prima linea contro quel dannato mostro o contro il tizio Uchiha. Noi eravamo carne da macello, una medaglietta sulla tomba e saremmo stati presto nell'oblio. Però non palesai questi miei pensieri, non volevo esser tacciato di nuovo di disfattismo. Piuttosto era ora di mostrare le mie idee, per cercare di venire a capo di quella pericolosa situazione.
-Ok, il tuo piano è buono, però secondo me c'è un aspetto da migliorare. Non mi va che un'esplosione enorme sia usata per i quattro gatti che ci sono qui intorno e per attirare l'attenzione degli altri. Se ci va male ci ignorano. Se invece ci va bene, ci verranno addosso tutti quanti. Io per allora sarò più morto che vivo, quindi non potrei più di tanto aiutarvi a difenderci da tutta la merda che ci pioverà addosso. Voglio anch'io risolvere la guerra, ma non voglio certo farlo da martire. Propongo quindi di dare molto più peso alla prima fase, il raccoglimento di nemici intorno a qui. La mega-esplosione mi pare fattibile e anche utile, però se dobbiamo farla dovrà essere un colpo decisivo, se non risolutore. Se mi dai il tonico posso crearti un vero e proprio esercito d'argilla, una dozzina di pezzi grossi almeno. E se riuscissimo a radunare abbastanza nemici da piazzare qui in zona, la deflagrazione potrebbe fare piazza pulita o quasi. Per fare questo ci vorrebbero una buona dose di esche e a occhio penso che già dei cloni andrebbero più che bene, che dite? Anche bunshin semplici, però meglio cloni materiali. Così, insieme alle mie creazioni, potrebbero far convergere una buona dose di nemici verso un unico punto, per farli poi saltare in aria allegramente. Con i cloni saremmo anche in grado di comunicare con gli altri gruppi, fargli capire la nostra idea. Che ne dite? Non ho mai provato a fare un'esplosione combinata del genere, però scommetto tutto quello che ho che risulterà abbastanza potente da fottere un bel po' di loro. E con i sopravvissuti ce la si vede dopo. Non sono sicuro al cento percento della fattibilità, ma se riesce tutto potrebbe far calare bruscamente il loro numero. Se avete qualche altra idea o qualche miglioramento a riguardo, vi prego di esporla in fretta. Dobbiamo vagliare tutte le opzioni, ma dobbiamo anche muoverci. Il tempo è tiranno e la calma molto provvisoria...-
Ero stato prolisso, ma l'importante era aver reso l'idea. Mentre parlavo, usai il mio equipaggiamento speciale per "succhiare" altra argilla nei palmi della mia mano, senza che gli altri lo potessero notare. La mia innata non aveva mai smesso di lavorare fino ad adesso e una pausa non sembrava prospettarsi a breve. Di certo quel progetto ambizioso avrebbe esaurito quasi del tutto le mie scorte di argilla, ma se fosse riuscito ne sarebbe valsa la pena.
-Ce la possiamo fare!! Posso creare un'esplosione talmente forte da far tremare il culo a tutta la pianura. Anche se non saremo mai al livello dei mostri là dietro, così potremmo andare un po' più in là del compitino base. Che Dio ce la mandi buona...-
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Aprii gli occhi. Non avevo mai usato così tanta forza vitale in una volta sola, probabilmente avevo perso i sensi per un po'. Per fortuna non ero caduto, quello sarebbe stato decisamente deprecabile: ero riuscito a restare alzato con un solo ginocchio appoggiato sul terreno. Come prima cosa mi rialzai del tutto, subendo il giramento di testa in pieno, ma sempre meglio che restare in ginocchio. Come seconda controllai se le mie armi fossero a posto. Come terza, controllai il mio corpo.
Mi sento... come dire... lento? No, però non sono in perfetta forma. Stanco penso sia la definizione più adeguata.
Doveva essere la conseguenza dell'uso massiccio di ciò che gli shinobi chiamavano chakra. Potente ma costoso.
Mi guardai in giro: la signorina di Kiri era alle prese con un'altra femmina svenuta, ma non vedevo Heryul. Girando lo sguardo di qua e di là, notai due aquile di un colore stranamente bianco e deformi, come se fossero artificiali, e sopra quelle Heryul con altre due persone.
Aspetta... Heryul è alato?!
Per poco non ebbi un infarto. Forse lo ebbi veramente, ma ero troppo stupito per pensare ad un semplice cuore che si fermava.
Ok, è morto ed è diventato un angelo. E dire che speravo di aver salvato tutti...
Eppure sembrava così vivo. Di sicuro era ancora materiale e non si vedeva nessun alone mistico. Ignorando questo fatto, ormai digerito, ascoltai che stavano dicendo.
Heryul: Scambiamoci qualche informazione sui membri delle rispettive squadre, così da poterci organizzare al meglio e massimizzare l'offensiva. La ragazza svenuta penso ci sia inutile al momento, come la ragazza della mia squadra: è una neo-genin che sa a malapena comporre i sigilli. Il ragazzo dai capelli bianchi è un'ottimo spadaccino, non conosco nessuno che possieda delle tecniche di taglio migliori delle sue, ci sarà essenziale negli attacchi a distanza; di Mai invece conosco solo il "virus" che ha dentro. Qualunque altra informazione mi sarebbe utile, soprattutto se qualcuno di voi conoscesse qualche jutsu in grado di localizzare eventuali nemici e fare una stima di quanti siano.
Ne faremo fuori quanti più possibile o almeno faremo qualcosa di talmente grosso da farci notare e con tutta l'attenzione su di noi i nostri alleati avranno l'occasione di vincere.
Oggi non moriremo...
Altro1: Ok, il tuo piano è buono, però secondo me c'è un aspetto da migliorare. Non mi va che un'esplosione enorme sia usata per i quattro gatti che ci sono qui intorno e per attirare l'attenzione degli altri. Se ci va male ci ignorano. Se invece ci va bene, ci verranno addosso tutti quanti. Io per allora sarò più morto che vivo, quindi non potrei più di tanto aiutarvi a difenderci da tutta la merda che ci pioverà addosso. Voglio anch'io risolvere la guerra, ma non voglio certo farlo da martire. Propongo quindi di dare molto più peso alla prima fase, il raccoglimento di nemici intorno a qui. La mega-esplosione mi pare fattibile e anche utile, però se dobbiamo farla dovrà essere un colpo decisivo, se non risolutore. Se mi dai il tonico posso crearti un vero e proprio esercito d'argilla, una dozzina di pezzi grossi almeno. E se riuscissimo a radunare abbastanza nemici da piazzare qui in zona, la deflagrazione potrebbe fare piazza pulita o quasi. Per fare questo ci vorrebbero una buona dose di esche e a occhio penso che già dei cloni andrebbero più che bene, che dite? Anche bunshin semplici, però meglio cloni materiali. Così, insieme alle mie creazioni, potrebbero far convergere una buona dose di nemici verso un unico punto, per farli poi saltare in aria allegramente. Con i cloni saremmo anche in grado di comunicare con gli altri gruppi, fargli capire la nostra idea. Che ne dite? Non ho mai provato a fare un'esplosione combinata del genere, però scommetto tutto quello che ho che risulterà abbastanza potente da fottere un bel po' di loro. E con i sopravvissuti ce la si vede dopo. Non sono sicuro al cento percento della fattibilità, ma se riesce tutto potrebbe far calare bruscamente il loro numero. Se avete qualche altra idea o qualche miglioramento a riguardo, vi prego di esporla in fretta. Dobbiamo vagliare tutte le opzioni, ma dobbiamo anche muoverci. Il tempo è tiranno e la calma molto provvisoria...
Heryul sembrava decisamente vivo e tutti avevano voglia di far fuori le bestiacce. Bell'entusiasmo. Prendendo fiato, feci una cosa che sarebbe rimasta impressa per molto in quelli che mi conoscevano: urlai.
Non serve nessun piano. Chiudetevi dentro - se volete ammazzatene pure qualcuno - e lasciatemi fuori: lavoro meglio da solo.. -
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Ascoltai le risposte di Mai e Saruwatari; la ragazza era in grado di percepire il chakra delle altre persone e anche di quelle creature d'inchiostro, questo ci avrebbe permesso di localizzarle e attirarle verso di noi per dai via al piano. Dal discorso di Saruwatari capii che forse mi ero espresso male, con "far saltare in aria quanti più nemici ci è possibile" non intendevo solo quelli vicino a noi ma anche quelli delle squadre che lottavano vicino a noi attirandoli tutti in un unico punto.
Era quello che intendevo anche io, devo essermi espresso male ma ci siamo intesi lo stesso.
Misi una mano in tasca dalla quale estrassi due Tonici del Chakra, stando attento a non confonderli ne ingoiai subito uno lanciando subito dopo l'altro a Saruwatari.CITAZIONE1 x Tonico della Rigenerazione del Chakra Lv.2: Recupera 5 Unità Chakra ogni turno per 10 turni. Chunin in poi.CITAZIONE1x Tonico del Chakra Maggiore: Recupera 100 Unità Chakra. Jonin in poi.
Saru prendi questo, è un tonico riservato ai Jonin. Il tuo organismo dovrebbe essere in grado di reggerlo e ti darà abbastanza chakra da attuare il nostro piano, cerca solo di non "ubriacarti" di chakra.
Una volta sistemato Saruwatari non restava che chiedere a Mai di usare il suo potere per localizzare quanti più nemici possibile in modo da organizzarsi sul come attirarli; ora stava andando tutto per il verso giusto. Almeno fino a quando Kenshi non ebbe la splendida idea di dare di matto cercando di suicidarsi.
Non serve nessun piano. Chiudetevi dentro - se volete ammazzatene pure qualcuno - e lasciatemi fuori: lavoro meglio da solo.
Se avevo imparato qualcosa era che ogni volta che quel ragazzo apriva bocca succedeva qualcosa di indesiderato, figurarsi poi se si metteva ad urlare. Non solo rischiava di attirare su di noi le creature d'inchiostro prima del previsto con le sue urla, ma voleva pure chiudersi fuori dalla cupola facendosi prendere in pieno dall'esplosione. Misi una mano sul volto in segno di disapprovazione all'insubordinazione di Kenshi, ripresomi subito pensai rapidamente come convincerlo a desistere dalla sua folle idea. Avrei potuto impormi con la forza o sfruttando il fatto che ero io a capo della squadra, ma rischiavo solo di farmi un nemico in più cosa che al momento non serviva affatto; non restava di convincerlo a parole o peggio renderlo inoffensivo.
Avvicinandomi ancora di più a Saruwatari gli sussurrai cosa fare:
Provo a convincerlo a parole, se si rifiuta di collaborare comunque ricorreremo alla forza. In caso di insubordinazione legalo più stretto che puoi con i tuoi serpenti come facesti con me... ma senza farlo saltare in aria.
Puntualizzai il dettaglio di lasciarlo vivo, non tanto perché non mi fidavo del mio compagno di Takumi quanto per ricordargli che quando avrebbe causato la mega esplosione sarebbe dovuto stare attento a non far saltare in aria anche lo Yukese. Dopodiché avvicinandomi allo spadaccino lo afferrai saldamente per le spalle fissandolo negli occhi e cercai di convincerlo con le buone, in caso avesse causato troppo problemi sarei stato costretto a pietrificarlo con lo Sguardo della Medusa, cosa che speravo di non fare non solo a causa del chakra.
Ascolta Kenshi, causeremo un'esplosione tale da spazzare via tutto ciò che ci starà vicino, incluso tu se uscirai dalla conca. Sai benissimo che non ti lascerò fare una cosa simile e in qualità di mio subordinato sei obbligato ad ubbidirmi; preferirei non dover ricorre a metodi poco piacevoli per impedirti tale sciocchezza.
Aspettai la risposta del ragazzo sempre tenendolo per le spalle puntando il mio sguardo dritto nei suoi occhi; se avesse deciso di collaborare mi sarei rivolto prima a Mai pregandola di usare la sua abilità per localizzare tutti i nemici nel suo raggio d'azione e poi a Saruwatari chiedendogli di iniziare col piano, se invece Kenshi avesse continuato a fare di testa sua avrei rimandato i preparativi concentrandomi prima sul ragazzo. Inoltre dovevo ancora spaccare il ghiaccio per prelevare l'acqua necessaria alla costruzione della cupola, se Kenshi fosse stato collaborativo avrei chiesto a lui di aiutarmi altrimenti avrei dovuto rimandare anche quello.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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33.9 FEW MINUTES OF PERFECTION
-Era quello che intendevo anche io, devo essermi espresso male ma ci siamo intesi lo stesso.-
Per fortuna non ci furono inutili discussioni, cosa altamente positiva, visto che non sapevo quanto tempo avessimo per rendere pratico il nostro piano.
-Ancora meglio! Diamoci da fare!!-
Senza esitare di più, Walter estrasse dalla tasca due pilloline nere e, dopo averne inghiottita una, mi porse l'altra.
-Saru prendi questo, è un tonico riservato ai Jonin. Il tuo organismo dovrebbe essere in grado di reggerlo e ti darà abbastanza chakra da attuare il nostro piano, cerca solo di non "ubriacarti" di chakra.-
La sua frase mi stupì, lasciandomi il dubbio di quanto chakra mi avrebbe infuso quella minuscola pillolina. Se fosse stato così tanto da riportarmi quasi al massimo, tanto valeva utilizzare un po' di energia prima di assumerla. Però, mentre ero preso da questi pensieri pratici, successe qualcosa di assurdo. Il sempre calmo e posato Kenshi si mise ad urlare.
-Non serve nessun piano. Chiudetevi dentro - se volete ammazzatene pure qualcuno - e lasciatemi fuori: lavoro meglio da solo.-
Riuscii a mantenere un discreto applombe, anche se desiderai fortemente spaccare la faccia allo yukese. Quello che aveva sputato fuori non era solo del discutibile eroismo estremo, era anche un pericoloso egoismo. Lui faceva parte di questo team allargato, non poteva escludersi così, avrebbe scombinato tutte le nostre possibilità di azione. Per la difesa seguente al grande botto una persona in più o in meno avrebbe fatto una differenza enorme. Mentre io reagii in maniera quasi calma, Walter si lasciò andare un filo di più, mettendosi la mano aperta sul volto. Aveva tutta la mia comprensione, una ribellione così improvvisa era non solo fuori luogo, ma rischiosissima. Inoltre proveniva da quello che mi pareva essere un suo alleato di un qualche tipo, visto quello che era successo non molto tempo addietro nel Paese del Fiume. Prima di andare a parlare direttamente con il suo compagno, Walter mi rivolse delle parole sottovoce, di modo che solo io le sentissi.
-Provo a convincerlo a parole, se si rifiuta di collaborare comunque ricorreremo alla forza. In caso di insubordinazione legalo più stretto che puoi con i tuoi serpenti come facesti con me... ma senza farlo saltare in aria.-
Mi lasciai scappare una smorfia veloce. La prospettiva di perdere non solo un uomo, ma anche una qualche dose di chakra per fermarlo, era proprio deprecabile. Però non avevo scelta che lasciare fare Walter, era lui che lo conosceva per davvero. Io, pur avendolo già visto in un po' di occasioni, non avevo capito molto del suo carattere. E dopo questa sua uscita il rispetto che avevo per lui, prima notevolmente alto, subì un grosso calo.
-Aspetto un tuo segnale nel caso, però ricordati che la sua forza ci serve...-
L'ultimo avvertimento lo lanciai anche se immaginavo che anche lui avesse considerato questo aspetto. Tendevo a fidarmi molto dell'Heryul e delle sue capacità persuasive, quindi mentre lui muoveva verso il ribelle, partii anch'io verso altri lidi. Mentre camminavo eseguii una rapida serie di sigilli, che culminarono con la creazione di un paio di cloni d'argilla esplosiva a poca distanza da me. Senza interrompere la mia camminata, mi diressi verso Mai, mentre invece mandai uno dei due neonati bunshin a parlare con la giovane ragazza del gruppo di Walter. Dalle parole del suo caposquadra avevo capito che si trattava di una genin appena diplomata, quindi non potevo chiederle troppo, però poteva comunque tornarci utile.
Signorina, la ringrazio per il soccorso che sta dando alla nostra compagna di squadra. Le dovrei chiedere se riesce per favore a concedermi qualche secondo e a creare due o tre semplici bunshin. Se riesce sarebbe ottimo per la nostra tattica, abbiamo davvero bisogno di esche per attirare più nemici possibili. La prego di aiutarci...
Mentre parlava, il clone avrebbe osservato i luoghi in cui la nostra compagna dai capelli arancioni era stata punta dalle sanguisughe, cercando magari di trovare un modo di essere di aiuto. E mentre la mia copia cercava di recuperare delle esche dalla ragazzina, io ingerii il tonico, visto che la stanchezza si stava facendo prepotentemente avanti. E dopo un'attimo di attesa, una nuova quantità di chakra mi invase il corpo. Sussurrai una maledizione a denti stretti. Quello che avevo recuperato era all'incirca un quarto del mio chakra totale, troppo poco. Come potevo finire ubriacato da quella quantità così scarsa? Era troppo poco, i miei progetti dovevano ridimensionarsi. L'esercito d'argilla avrebbe dovuto limitarsi a quei pochi pezzi grossi, che però avrebbero comunque garantito un gran bel botto se esplosi in contemporanea. Però adesso dovevo calcolare con assoluta perizia quali pezzi mettere in campo. Non era una scelta semplice, perché dovevo tenere conto del chakra e delle riserve d'argilla, ma anche della manovrabilità e dell'uniformità di un corpus che potesse essere produttivo.
Mentre iniziai a ragionare su queste cose, Walter stava affrontando Kenshi a parole. Non ascoltai completamente il discorso del suniano, però mi parve che ancora una volta egli avesse dimostrato intelligenza e decisione. Senza perdere di vista i due, in attesa di un eventuale segno dell'Heryul, arrivai a pormi affianco a Mai.
-Bene, mi servirebbe che creassi anche tu qualche clone. Sarebbe meglio quelli d'acqua, che danno un po' più di possibilità di azione. Fanne quanti riesci, anche solo uno se credi. Devi calcolare bene il chakra, ci servi in piena forza per la fase successiva all'esplosione, ok?-
Aspettai che la ragazza rispondesse, sempre tenendo sotto osservazione il comportamento dei due che stavano discutendo. Se fosse stato necessario sarei intervenuto, ma avrei preferito evitare spreco di energie nervose e fisiche. Se invece fossi stato libero di continuare, avrei ispirato forte, per poi lasciare andare un piccolo sospiro, prima di rivolgermi di nuovo alla mia compagna di squadra.
-Stiamo per entrare in un campo minato e dovremo farlo con cattiveria e decisione. La tua abilità ci servirà per poter mirare ad un pieno risultato e per farlo dovremo raggiungere un'intesa eccelsa. Dobbiamo agire come un organismo unico e capirci più che al volo. Sarà una prova molto ardua, dovremo tenere aperti molti fronti per poter attirare ed eliminare molti nemici. Non mi serve solo che tu mi indichi dove sono le creature d'inchiostro, mi serve che tu mi dica come si muovono e come reagiscono all'arrivo delle mie creazioni. Un solo sbaglio e una delle nostre pedine viene mangiata. E ad ogni pedina persa perderà forza anche l'esplosione, che avrà senso solo se prodotta con tutti o quasi tutti le creazioni d'argilla. Te la senti di puntare alla perfezione assoluta?!-
. -
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Inizialmente la mia frase non suscitò molte reazioni. Ma fu solo una calma temporanea, dato che Heryul saltò giù da quella strana aquila bianca svolazzando e planando fino a me. Quando mi arrivò davanti, mi mise le mani sulle spalle e mi fissò negli occhi, dicendo:
Ascolta Kenshi, causeremo un'esplosione tale da spazzare via tutto ciò che ci starà vicino, incluso tu se uscirai dalla conca. Sai benissimo che non ti lascerò fare una cosa simile e in qualità di mio subordinato sei obbligato ad ubbidirmi; preferirei non dover ricorre a metodi poco piacevoli per impedirti tale sciocchezza.
La stai facendo troppo seria. Fai esplodere tutto, poi vado fuori e uccido il resto. Dovresti sapere che un guerriero ha una sola parola, ed essa coincide con ciò che gli esce dalle labbra. Quindi fai il tu, ed io farò il mio.
Cercai di interrompere il contatto tra le sue mani e le mie spalle. Non sapevo cosa credeva lui, ma non gli avevo certo dato il diritto di toccarmi.
E non parlarmi di insubordinazione, siamo in guerra e quelli sono i nemici. È nostro dovere ucciderli.CITAZIONEScheda PG
Forza: 25
Resistenza: 15
Velocità: 20
Agilità: 14
Precisione: 14
Riflessi: 15
Chakra: 160/260
- 100: Lama di Vento
. -
.CITAZIONEfaccio finta che june abbia tolto le sanguisughe da ren, anche se nessuna delle due fa neanche finta di voler fare qualcosa °°
I ninja all'interno della conca di ghiaccio stavano ancora discutendo il da farsi ed erano giunti ad una conclusione, quando improvvisamente Mai avrebbe avvertito la presenza sotto di loro farsi più forte. Il ghiaccio ad uno dei lati della conca si spaccò, e da esso iniziò ad uscire uno stormo di insetti neri, che presero a volare e vorticare sopra la spaccatura, allargandola. Dei grossi pezzi di ghiaccio volarono via, e da sotto comparve Light, più morto che vivo. Era ricoperto non solo di insetti, ma anche da uno strano liquido nero che colava da tutte le sue ferite. Si guardò attorno, fissando tutti i presenti uno dopo l'altro.
Mh, quei due sanno cosa sono, è inutile fingere. Quindi, chi è stato lo stronzo a congelarmi? Per colpa sua ho dovuto mandare gli schifosi insetti di questo cadavere a nutrirsi dei rimasugli di chakra di quelle bestiacce.
Portò le braccia in avanti, creando una corrente di insetti intorno ad essere. In quel momento era decisamente difficile distinguere gli insetti dal liquido nero che lo ricopriva.
Questo corpo è ancora debole, forse dovrei uccidervi e divorarvi.
Nel frattempo, i ragazzi all'interno della conca avrebbero avuto modo di capire che le cose non si stavano mettendo bene. Poco distante due bestie nere, due aquile giganti, avevano appena finito di dilaniare un gruppetto di genin di Taki, ed ora si stavano dirigendo verso di loro, intenzionati a continuare il banchetto.CITAZIONEstats Light
Forza 20
Resistenza 19
Velocità 30
Agilità 21
Precisione 23
Riflessi 24
Chakra 120/380
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CHI NON MUORE SI RIVEDE!
Ascoltai le poche parole di Kenshi il quale aveva accettato di evitare di farsi saltare in aria insieme ai mostri d'inchiostro ma non sembrava voler ubbidire completamente. Non avrei lasciato che quel ragazzo rischiasse la vita stupidamente e nemmeno avrei modificato il mio piano solo perché non voleva ascoltare ciò che gli dicevo, però non avevo la minima voglia di sprecare chakra per immobilizzarlo solo per avere la certezza che non mi intralciasse.
Fai come ti pare, basta che non fai qualcosa di stupido e dannoso per la squadra.
Mi voltai verso Saruwatari per controllare come se la stava cavando ma la mia attenzione venne attirata da qualcosa di diverso; il ghiaccio si era spaccato facendo riemergere Light, il suo aspetto non era proprio dei migliori infatti era completamente ricoperto da insetti e sangue nero infetto da ciò che lo aveva trasformato in quella specie di zombie. L'unica speranza era che non fosse mutata la sua psiche e che l'ex shinobi ci concedesse il suo supporto.
Mh, quei due sanno cosa sono, è inutile fingere. Quindi, chi è stato lo stronzo a congelarmi? Per colpa sua ho dovuto mandare gli schifosi insetti di questo cadavere a nutrirsi dei rimasugli di chakra di quelle bestiacce.
Ecco, non solo è cambiato; ma ora è pure incazzato con me!
Questo corpo è ancora debole, forse dovrei uccidervi e divorarvi.
La situazione non sembrava affatto migliorare, anzi peggiorava sempre più dato il verso di due aquile d'inchiostro che sembravano puntare dritto su di noi. L'unica cosa era provare a giocare d'astuzia e sperare che lo zombie-Light mi credesse; iniziai a parlargli mentre con un gesto della mano feci capire a Saruwatari di continuare con il nostro piano, nella peggiore delle ipotesi avrei fatto avvenire l'esplosione all'interno della conca ghiacciata in modo da amplificare l'effetto delle esplosioni e seppellire i nemici sotto il ghiaccio della cupola.
Ti interessa sapere chi è stato a ridurti in quello stato? Beh, hai presente quei due ninja che hanno dato inizio a questa guerra e che ti hanno anche fatto fuori? Esatto, sono stati proprio loro!
Ora sappi che non ho nulla contro di te, chiunque tu sia adesso, per questo non voglio combatterti; piuttosto ho una proposta da farti: aiutaci ad uscire vivi da questa guerra e ti aiuteremo a divorare i ribelli che hanno causato questa battaglia; non sono meglio due shinobi leggendari da mangiare che un gruppetto di ragazzini?
La nostra unica possibilità consisteva nel fatto che Light, o chiunque egli fosse, accettasse la mia proposta, per quanto assurda potesse essere dato che non avremmo avuto speranze contro il Jinchuuriki e il suo amico. In ogni caso avrei comunque cercato di fornire a Saruwatari il tempo per creare il nostro "esercito esplosivo" e agli altri miei compagni l'occasione di riorganizzarsi.
Ed ho anche un'altra proposta da farti Light; ovviamente parlerò solo se mi vorrai ascoltare.
In realtà non sapevo cos'altro proporgli, ma me ne sarei preoccupato se mi avesse voluto ascoltare; la priorità al momento era dare quanto più tempo possibile ai miei compagni cercando di "intrattenere" il più possibile il non morto, ovviamente senza mai abbassare la guardia anche se stavamo solo parlando. Dovevo concentrarmi su di lui sia perché lo conoscevo abbastanza da poterlo contrastare casomai ci avesse attaccato e sia perché alla fine era in parte anche colpa mia se era ridotto così; dei volatili neri avrei lasciato che se ne occupasse Kenshi, se lo spadaccino di Yuki voleva fare il figo (o l'idiota a seconda dei punti di vista) combattendo da solo i mostri d'inchiostro glieli avrei lasciati affettare.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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33.10 CHE LO SPETTACOLO RIPARTA
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Orrore, raccapriccio, nausea, collera e persino disperazione. Queste furono solo alcune delle emozioni che scossero la yukese dall'interno alla vista di quel Light tanto cambiato. Trovarsi tanto vicino a lui l'aveva letteralmente scossa. Da vivo Light non gli sembrava affatto cattivo ma anzi una persona quasi gradevole. Era a dir poco scioccante il modo in cui il parassita aveva modificato tanto drasticamente la personalità di Light. Di fronte a quel discorso quasi delirante Mai strinse i pugni tanto forte da farsi quasi male con le unghie. Apprezzò molto il tentativo di Saruwatari di tranquillizzarla, era particolarmente gradito non sentirsi da soli in certi momenti.
A lui ci pensiamo noi. Tu rimani qui e tieni gli occhi aperti. Adesso ci servi più che mai concentrata...
Uccidimi subito se dovessi andare incontro a quel destino.....
Scostò con una mano lo shinobi di Takumi senza neanche guardarlo in faccia per poi avvicinarsi ad una decina di metri dallo shinobi redivivo.
Tu..... mostro.....
Senza neanche accorgersene la collera l'aveva sfigurata, si vedeva palesemente che si tratteneva a fatica dallo scagliarsi contro Light. Quell'individuo per lei non solo rappresentava un potenziale nemico ma piuttosto la maledizione del parassita in sé e tutti i complessi che lei nutriva nei suoi confronti, tutto ciò che la faceva sentire un abominio quasi immeritevole di vivere. Sapeva che eliminare Light non l'avrebbe liberata dal parassita, ma per lo meno si sarebbe sentita estremamente bene per un po'.
.... prova anche solo a sfiorare i miei compagni e giuro che ti strappo la testa a morsi.....
L'avvertimento fu categorico, forse così lo zombie avrebbe preferito dare retta a Walter anziché scegliere la via violenta e mettere in pericolo tutti, compreso sé stesso. Cooperare con quel mostro gli faceva venire il voltastomaco, ma era necessario per massimizzare le probabilità di sopravvivenza. Nel dubbio soppesò seriamente la possibilità di falciarlo a fine battaglia; magari fra medici occupati a salvare vite, manipoli di feriti ed altri presenti indaffarati a raccogliere i cocci di quell'esercito avrebbe potuto disfarsi di quell'abominio.CITAZIONEStato fisico: indenne - leggermente stanca
Stato psicologico:
Equipaggiamento: - Coprifronte di Yuki (al volto)
- Fori d'aria di Zaku x2
- Amplificatore di Dosu (avambraccio sinistro)
- Katana samurai (alla cintura)
- Kusarigama (alla cintura)
- Cartabomba x2
- Kunai x5
- Shuriken x5
Note: Percezione del chakra - livello 3
Forza
21
Resistenza
24
Velocità
26
Agilità
26
Precisione
17
Riflessi
26
Chakra
185/240 (77%)
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Antica vendetta: Ninja party |
