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.CITAZIONEUn anziano uomo, dopo aver scoperto che la moglie lo tradiva da anni, ha deciso di gettarsi nel lago per farla finita, portando con sé tutti i suoi risparmi. Il figlio, scoperta la cosa, desidera recuperare i soldi per darli in beneficenza all'Ospedale di Takumi.
Livello: D
Tipologia: Recupero
Partecipanti: Min 1, Max 2
Condizioni: //CITAZIONETrovate questa tragicomica missione, e andate a farvela accettare dal kage. Minimo 15 righe
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16.1 NEW TARGET
-Heilà gente, come butta?!-
Dopo essersi annunciato in questo modo, il piccolo uomo biondo entrò spavaldamente nel locale. Tutti lo chiamavano "gazzetta" e sembrava che nessuno conoscesse il suo vero nome. Si faceva vedere di tanto in tanto e portava con sè notizie da tutto il mondo, motivo chiaro del suo soprannome. In realtà era passato poco tempo dalla sua ultima visita e quindi tutti pensammo che fosse lì per portarci qualche importantissima novità. Mentre la maggioranza di noi rimase in silenzio, aspettando che fosse l'uomo a parlare, il cameriere che se lo vide arrivare incontro gli chiese direttamente ciò che tutti volevamo sapere: era successo qualcosa là fuori?
-Mah, guardate, nulla di così grave direi. Conoscete il villaggetto vicino al lago? Bene, l'uomo più ricco di quel posto ha scoperto i mille tradimenti della moglie e ha deciso di buttarsi nel lago. Però ha pensato bene di portare con sè i suoi soldi, di modo che il figlio non ne ricevesse neanche un centesimo in eredità. Non si parla d'altro in quelle zone. Passando di lì ho incontrato il figlio. Sembra che abbia richiesto degli shinobi per una missione di recupero dei soldi e m'ha anche pagato per portare qui un paio di volantini, vi interessa?-
Nel locale c'erano pochi ninja al momento e tutti di livello abbastanza elevato, tranne me. Una missione di recupero non era certo adatta a gente di tale esperienza. Anch'io avevo smesso da un po' di prendere missioni di così basso livello, ma decisi di prendere il foglietto, più che altro per curiosità. Leggendolo notai che il figlio del suicida aveva intenzione di regalare i soldi all'ospedale di Takumi. Fui quasi commosso dalla bontà di quel ragazzo, che dopo aver perso il padre voleva far dono alla comunità dei suoi unici soldi rimasti. Inoltre ero stato parecchie volte all'ospedale e sapevo benissimo che versava in condizioni non perfette. Un bel po' di fondi extra sarebbero stati quasi prvvidenziali. Pagai il conto, salutai tutti e poi mi diressi a casa. Era ancora presto, ma il giorno dopo avevo intenzione di recarmi dal kage in prima mattinata, per farmi approvare la missione e partire al più presto.
Mi svegliai con il sorgere del sole, pronto e carico come una molla. Arrivato al palazzo del capovillaggio, notai un leggero trambusto. A quanto pare il kage era in giro per questioni diplomatiche e quindi avrei dovuto rivolgermi ad un sostituto, che si trovava al momento in un ufficio del secondo piano. Raggiunsi il suddetto e vidi sulla porta una targhetta. "Shiro Hikegami", un nome che non avevo mai sentito in giro. Pensai si trattasse di un qualche burocrate del villaggio e bussai con tranquillità.
-Entri pure, è aperto.-
Una volta dentro mi accorsi di quanto mi sbagliavo. Davanti a me apparve un maestoso omone con indosso una polverosa giacca rossa. Era seduto paciosamente sulla scrivania. Quell'uomo era "il Diavolo di Takumi" uno dei ninja più famosi e celebrati del villaggio, candidato numero uno alla successione del kage.
-Di cosa hai bisogno, ragazzo?-
Rimasi in silenzio, porgendo all'uomo il foglio con la richiesta della missione. Egli mi scrutò da dietro i suoi occhialetti neri, mentre la mia attenzione fu attratta dalla grossa ferita che gli chiudeva forzatamente l'occhio destro.
-Kamizurui-san, giusto? Ho sentito parlare di te. Questa è una missione di livello D, sei sicuro che sia ciò che fa per te?-
Annuii silenziosamente, ma con decisione. Sebbene fosse vero che da tempo prendevo solo compiti di rango C, altrettanto vero era che quella missione mi ispirava particolarmente e poco importava della differenza di guadagni che mi avrebbe portato.
-Capisco, va bene. Ogni tanto fa bene prendere missioni un po' più facili per tirare il fiato. Il volantino è stato distribuito anche a Kiri, quindi il Mizukage invierà uno dei suoi shinobi che ti affiancherà. La strada la conosci, giusto? Partirai domani. Buona fortuna Kamizurui-san.-
Salutai con rispetto quel valoroso guerriero, uscii dall'ufficio e mi diressi a casa. Mi aspettava un ulteriore giorno di riposo, ma dovevo anche prepararmi per il giorno dopo.. -
.CITAZIONEIl giorno dopo, verso mezzogiorno, i due shinobi si incontrano oltre la porta principale del villaggio di Takumi. Descrivete l'altro e preparatevi alla missione
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Edited by Fabiobreo - 10/5/2011, 15:28. -
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16.2 VENGO IN PACE
La sveglia suonò in tarda mattinata, destandomi dal mio calmo sonno. Una giornata importante mi attendeva, poichè aspettavo di ritornare in missione da più di un mese. Mi vestii senza fretta e presi tutto l'equipaggiamento di cui avevo bisogno. Si trattava solamente di una missione di recupero, ma scelsi lo stesso di portarmi tutte le armi di cui disponevo. In fondo non si può mai essere sicuri in questo nostro mondo violento e farsi trovare impreparati può risultare fatale.
Dopo aver mangiato una sostanziosa colazione-pranzo, uscii di casa, imboccando la strada che dalla mia dimora portava fuori dal villaggio. Era più o meno mezzogiorno e la gente di Takumi era tutta nel pieno delle sue attività. In pochi minuti raggiunsi il grosso portone, dove avrei dovuto trovare il mio compagno di missione che infatti era già lì ad aspettarmi. Secondo le indicazioni che mi erano state date costui sarebbe dovuto provenire da Kiri, proprio come il ninja che avevo sfidato pochi giorni addietro. Mentre mi avvicinavo osservai attentamente colui che mi stava di fronte. Fisico ben sviluppato, capelli bianchissimi e occhi di uno spento azzuro, tendente quasi al grigio. Non c'era alcun dubbio era proprio lui, l'Aburame con cui avevo combattuto qualche giorno prima. Avercelo come comapgno di missione subito dopo quella inutile scaramuccia era un'indicibile sfortuna, ma sapevo bene quanto il Fato sapesse essere beffardo di tanto in tanto. Non sapevo bene come comportarmi di fronte a quel tipo, quali parole usare, anche perchè sentivo che se non pesavo bene il mio atteggiamento, avrei provocato altre incomprensioni, che avrebbero sicuramente reso più difficile la missione, portandola a grandi passi sulla strada del fallimento.
Non essendo riuscito a trovare un qualche modo di comunicare le mie intenzioni pacifiche, pensai che la cosa migliore fosse improvvisare sul momento. Ma prima che il mio cervello potesse mandare tutto in malora, con le mie scarse doti oratorie, ci pensò il kiriano a metterci una pezza.
-Ehi, ciao! Ci incontriamo nuovamente eh?Sono qui per una missione di recupero, non ho intenzione di lottare!-
Più che le sue parole, fu la sua calma olimpica a farmi capire quanto non provasse rancore per quello che era successo in quel di Kiri. Tutto quello che mi rimaneva da fare era mostrargli che questo era reciproco. Con una ritrovata tranquillità, cercai di mettere le cose in chiaro, con parole stranamente adeguate.
-Vai tranquillo amico, anch'io son qui per quello. "Il sacco nel lago", giusto? Dai su, seguimi, ti faccio strada. E comunque non ti preoccupare, quello che è successo è morto e sepolto...-
Ormai era chiaro che si era evitato agilmente il problema e che quindi da quel punto di vista la missione poteva procedere tranquilla. Senza ulteriori indugi ci mettemmo in moto. Fu il mio nuovo alleato a introdurre per primo l'argomento missione, anticipandomi di nuovo di pochi secondi.
-Io non posso utilizzare granchè in questa missione, i miei elementi sono il Katon e il Suiton, ma di quest'ultimo conosco poche tecniche e sono per lo più offensive. I miei insetti non penso possano servire...tu invece hai qualche asso nella manica?-
I suoi modi erano gentili e le sue parole chiare. Mi affrettai a rispondere in maniera franca e diretta. In fondo sembrava che, nonostante l'inizio un po' difficoltoso, la nostra collaborazione avesse tutte le carte in regola per funzionare.
-Beh, proprio un asso non direi, però ho fatto il pescatore per due anni a Taki, quindi a nuotare me la cavo più che bene. Spero solo che questo basti, sennò qualcosa ci si inventerà. In fondo è una missione D, no?-
Questa ostentata noncuranza era più dettata dalla faciloneria che da un qualche pensiero logico, ma proprio per questo non avevo avuto alcun dubbio sulla possibilità di portare a termine la missione. E speravo di aver spazzato via con le parole ogni qualsivoglia seme di incertezza nel kiriano. Non c'era tempo per le preoccupazioni, la strada era breve e in poco tempo saremmo arrivati dal cliente.. -
.SPOILER (click to view)Decidete di andare dal Kage per farvi dare l'ubicazione esatta del luogo dell'incidente. Fate una cosa veloce e tranquilla, questa quest non sarà tanto lunga^^.
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16.3 INDICAZIONI
Gli occhi del mio nuovo compagno tradirono tutta la delusione di fronte alla mia risposta. Probabilmente era una di quelle persone serie e ligie, e quindi la mia risposta sbrigativa non l'aveva soddisfatto. Però per lo meno non si era inutilmente irato di fronte al mio atteggiamento, cosa che mi era invece capitata qualche altra volta. Per fortuna lo zelo del kiriano non era così estremo da risultare dannoso, anzi non poteva che essere una grossa spinta anche per me.
-Direi di andare dal kage per farci dire dove dobbiamo andare, giusto?-
Annuii con la testa e con un gesto della mano lo invitai a seguirmi. La strada che prendemmo era quella principale, brulicante di vita come al solito. La gente per le strade era decisamente indaffarata e nessuno fece caso allo straniero in visita. Questi d'altro canto, osservava stupito attorno a sè. Il suo sguardo sembrava soffermarsi in modo particolare sulle innumerevoli botteghe artigianali che incontrammo. Sapevo bene che questa era la caratteristica più famosa del nostro villaggio, oltre che la nostra salvezza economica, quindi ritenevo più che logico che l'occhio di uno che veniva per la prima volta qui ne rimanesse sorpreso.
-Ecco, siamo arrivati...-
Non avevo mai visto i palazzi dei kage delle Cinque Grandi Nazioni, ma potevo ben immaginare quanto essi fossero ben più grandi e curati del nostro. Senza indugiare entrammo. Il trambusto che mi si era presentato due giorni prima non era sparito, anzi sembrava pure peggiorato. Con calma chiedemmo indicazioni alla povera segretaria alla reception. Il suo sguardo tradiva la vicinanza ad un esaurimento nervoso, ma nonostante ciò ci rispose in maniera cordiale. A quanto pare il kage era ritornato dal suo impegno all'estero, ma il lavoro arretrato era talmente alto da non permettere a nessuno di riposare. Indicandoci le scale la giovane donna ci disse di recarci nell'ufficio personale del kage, in quanto egli si sarebbe occupato di darci i dettagli sulla missione di cui necessitavamo. Una volta arrivati al secondo piano bussai alla grossa porta che conduceva alla stanza del capovillaggio. Con una risposta monosillabica ci fu dato il permesso di entrare. Ovviamente il kiriano lasciò a me la parola.
-Saruwatari Kamizurui e Light Aburame di Kiri a rapporto, signore! Abbiamo bisogno del luogo dell'incontro con il cliente per la missione "Il sacco nel lago", signore!-
Aspettai in piedi le indicazioni del kage, di modo da poter dare il via a quella missione.CITAZIONEStato Fisico:
Ok
Stato Mentale:
Leggermente impaziente
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.CITAZIONELa risposta del kage non tarda ad arrivare. Compilando velocemente una intera pergamena, fa appena in tempo a guardarvi un attimo in faccia, per poi fornirvi i dettagli della missione. Il cliente non voleva avere altre visite, non voleva essere messo in mezzo, voleva solo che i soldi andassero recuperati e che il corpo fosse degnamente sepolto. Dovevano andare a 2 km a nord-ovest da qui, dove c'era il lago (ovviamente fuori dalle mura), e prendere tutto il denaro che riuscivano a portare. Dopodiché dovevano ritornare qua a fare rapporto. Il lago non era poi molto profondo, quindi era una cosa fattibile per loro...
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16.4 PREPARAZIONE ALL'IMMERSIONE
Dopo essere entrati nella stanza ci presentammo, richiedendo i dettagli per la missione. Il kage ci gettò addosso un rapido sguardo, prima di continuare a scrivere sulla pergamena che teneva fra le mani. Dopo pochi secondi iniziò a parlare, rendendoci noto tutto ciò di cui avevamo bisogno per la missione.
-Il cliente non vuole essere disturbato, non vuole contatti. Vuole solo i suoi soldi e una degna sepoltura del corpo. Il lago è a due chilometri a nord-ovest da qui. Prendete tutto il denaro che riuscite a trasportare, poi tornate qui a fare rapporto. Riuscirete a prendere le cose che vi servono senza particolari attrezzature, il lago non è molto profondo.-
Ascoltai attentamente queste parole e le impressi a fuoco nella mia mente. In sostanza in questa prima parte della missione avremmo dovuto recuperare tutti i soldi possibili e dopo probabilmente saremmo tornati per recuperare il cadavere da restituire al povero figlio.
-Non si preoccupi, torneremo tra breve!-
Dopo aver proferito queste parole il kiriano uscì dalla stanza. Io ringraziai con un inchino profondo, poi seguii il mio compagno. Lo ritrovai all'uscita dell'edificio, che aspettava con impazienza.
-Bè, sembra che la missione sia più facile del previsto, non dovremmo neanche faticare più di tanto.
Bè, che ne dici di fare strada?Prima arriviamo, prima finiamo!-
A guardarlo si capiva quanto fosse carico e io non volevo essergli da meno. Questa missione era la prima dopo una lunga pausa, quindi dovevo completarla con estrema diligenza, soprattutto vista la sua bassa difficoltà. Nuovamente feci un gesto con la mano per invitare Light a seguirmi.
-Certo!! Completeremo la missione alla perfezione e in poco tempo!-
Durante il viaggio avevo attivato l'innata e ingurgitato nei palmi un po' di argilla, di modo da rendere il tempo impiegato nel viaggio utile. In pochi minuti raggiungemmo il luogo prestabilito. Il villaggio del suicida si trovava poco più in là, ma non trovammo nessuno ad aspettarci e forse era molto meglio così. Guardai con calma il lago. Non era molto grande e per niente pulito. Era quindi in questo putrido acquitrino che l'uomo aveva deciso di porre fine alla sua vita.
-Ecco, ci siamo quindi. Ora vediamo di scoprire il luogo in cui si è buttato.-
Detto questo si avvicinò alla riva, porgendo la mano al suole e richiamando a sè alcuni insetti, probabilmente per ricavare informazioni da loro. Nel frattempo non rimasi con le mani in mano. Creai una copia di terra vicino a me e poi iniziai a spogliarmi. Rimasi a petto nudo e mi tolsi anche gli occhiali.CITAZIONEClone di terra
Tipo: Ninjutsu
Utilizzando la terra nei paraggi si crea un clone fatto di terra. Il clone ha una consistenza fisica e può quindi attaccare l'avversario, ma non avendo chakra non può eseguire nessuna tecnica. Quando riceve una ferita moderata la copia ritrorna ad essere terra (le ferite leggere le può subire senza morire). Per poter essere utilizzata questa tecnica necessita di terra nei paraggi.
Consumo: 10
Mi sgranchii rumorosamente il collo, poi mi tolsi le mie calzature. Poi inidicando il clone cercai di spiegare all'Aburame il perchè di quella tecnica.
-Questo si occuperà di tenere d'occhio qua fuori. Probabilmente ci toccherà fare più di un giro, quindi è meglio avere una guardia per il denaro...-
Poi mi avvicinai al piccolo lago, lasciando uscire dalle bocche sui palmi delle piccole creature, che avrebbero potuto aiutare notevolmente in questa missione di recupero.CITAZIONERana d'argilla (Tecnica Personale)
Tipo:HiJutsu
Livello C
La tecnica consiste nel creare piccole rane di argilla, della grandezza massima di mezzo metro. Esse, una volta create, eseguiranno gli ordini del proprio padrone. Questi anfibi, anche se fatti di argilla, conservano le loro caratteristiche naturali, quindi essi hanno capacità elevate di salto e discrete di nuoto. I balzi di queste creature potranno raggiungere i due metri di altezza e i due e mezzo in lunghezza. Non potrà comunque essere effettutato più di un salto a turno. La rana sarà inoltre in grado di nuotare in piccole pozze d'acqua, dove la profondità e la forza della corrente siano parecchio basse, e sarà in grado di percorrere un massimo di venti metri a turno. Grazie all'uso della lingua, l'animale sarà in grado anche di tenere alcuni oggetti, purchè le dimensioni di questi non superino la decina di centimetri. Una rana d'argilla può rimanere intatta per cinque turni dopo che è stato rilasciato, può continuare a mantenere la sua forma se viene nuovamente a contatto con il possessore dell’innata che dovrà spendere una quantità di chakra per riattivarlo. La potenza dell’esplosione è in grado di causare danni medi.
Consumo: 5 per ogni rana
Consumo d'esplosione: 5
Massimo di Rane generabili:
Livello I: 3
Livello II: 6
Livello III: 9
Livello IV: 12
Creai quattro rane, visto che la profondità del lago era abbastanza basso da permettergli di essere utile. Con un piccolo balzo il quartetto di anfibi si portò a pochi centimetri dalla riva, pronti ad immergersi ad un mio ordine. Poi guardai il kiriano e gli chiesi notizie dai suoi insetti.
-Cosa ti hanno detto? Sappiamo dov'è la zona precisa o dobbiamo prima fare una ricognizione?-CITAZIONE
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Gli insetti riescono solo a dirti che il corpo dell'uomo non è in quei primi cinquanta metri di lago, la corrente probabilmente lo ha spinto un pò via, e forse anche molti soldi. Difatti, non riuscite a scorgere molti soldi come speravate, ma riuscite solo a sapere che la profondità del lago è di 3 metri.
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16.5 PER UN PUGNO DI RYO
-Sembra che il corpo non si trovi nei primi cinquanta metri di lago e sia stato trasportato in là dalla corrente, assieme a molti soldi. Il lago è profondo tre metri. Questo è tutto quello che hanno saputo dirmi.-
Tre metri non erano per niente un impresa impossibile, nonostante non fossi più allenato come un tempo. La parte più dura dell'impresa era senza dubbio trovare il grosso dei soldi, visto che probabilmente essi si trovavano vicino al cadavere dell'uomo.
-Bene, mi sa che la corrente avrà spostato più in là anche la maggioranza dei soldi. Qualcosa mi dice che non sarà una cosa breve...-
Mentre io parlavo il kiriano mise in moto la sua abilità innata e creò un suo clone, equipaggiandolo con una spada. Questi si posizionò vicino alla mia copia, predisponendosi per la difesa.
-Due è meglio che uno, no? Ora sarà meglio immergergi e cominciare la ricerca dei soldi...puoi chiedere alle tue rane di trovare le monete più sparse nel lago? Così dovremmo riuscire a trovarle tutte!-
-Le mie rane non possono andare a profondità troppo elevate o annegano. Direi che loro possono occuparsi delle zone dove l'acqua è bassa, meno di un metro. Nel mentre noi ci si da fare per trovare il grosso dei denari. Non voglio che vada perso nemmeno un centesimo, non importa quanto tempo ci metteremo, sei d'accordo con me? Secondo me è meglio se ci dividiamo le zone da controllare. Se a te va bene io fare la parte destra del lago e tu la sinistra, ok?-
Dopo aver discusso gli ultimi dettagli ci immergemmo. Nuotai con decisione verso la mia zona di influenza, scendendo subito ad una profondità di circa un metro e mezzo. I soldi nelle vicinanze erano ben pochi e riuscii a raccoglierli tutti in una sola tornata. Dopo aver preso le monete, uscii dal lago e posai il bottino vicino ai nostri due cloni, per poi rimmegermi immediatamente. In tre o quattro giri raccolsi tutto il denaro che si trovava nei primi cinquanta metri della mia zona. Intanto le mie quattro rane si stavano occupando di tutte quelle monete che si erano incagliate nella prossimità della riva o a profondità molto bassa.
-Bene, quei pochi soldi che stavano qui vicino li ho presi. Poi prima di andare via faremo un ultima ricognizione in tutto il lago per vedere di non aver lasciato proprio nulla. Adesso però è ora di occuparci di trovare la maggioranza dei soldi. E il cadavere. Forza!-CITAZIONE
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