-
.CITAZIONESfidanti: Jack Kaguya VS Saruwatari Kamizurui
Regole speciali:no morte, no ferite mortali, si fuga
Tempo:10 post (esclusa presentazione)
Luogo:300 metri fuori dal villaggio di Takumi
Condizioni Meteo: E una bella giornata, con un leggero e timido filo di nebbia, ci sono 11°, il cielo è limpido e non c'è vento...
Il cielo si colorava di rosso mentre il sole sembrava bruciare in quella foresta, e il fruscio delle foglie innocenti sembrava dare un senso di pace profonda...
almeno per ora.
Io, Jack, ex special jonin di Kiri, attuale Mukenin ricercato con una taglia di livello C, camminavo in un sentiero illuminato dal sole caldo e cocente, mani in tasca e katane dietro la schiena, come se in quella foresta ci fossi solo io. Capitava di incrociare della gente spesso che venica o andava in varie direzioni, ma facevo sempre di tutto per evitarle, anche perchè ero sicuro che erano più deboli di lui. Lo sentivo, e anche gli animali nella foresta lo sentivano. Non volevano fare una brutta fine. Anche perchè ero probabilmente uno dei ninja più forti in assoluto, comparati quasi ai Kage principali, come l'Hokage o il Mizukage.
Percorrevo quel sentiero, tracciato proprio dalla foresta, camminando con calma per godermii ogni singolo secondo di quella quiete. Tra un pò sarei rientrato nel covo, ma mancava ancora un pò all'ora del rientro.
A volte non avevo alcuna voglia di rientrare e di incontrare la solita gente, a volte sprezzante, a volte impaurita dalla mia presenza. Eppure non ero poi così uguale a Zabuza. Facevo lo stesso effetto?
Ci vorrebbe del movimento però...
. -
.
10.0 UN INCONTRO PROVVIDENZIALE
-No grazie, Saru-chan, oggi è il mio unico giorno di pausa e quindi ho voglia solo di riposare...-
Salutai Keisuke, che richiuse la porta della sua casa. Avevo bisogno di un compagno di allenamenti, ma quello era il terzo rifiuto che incassavo quel giorno. Nessuno aveva più voglia di lottare contro di me, e non mi sentivo neanche di biasimarli. Non avendo la minima capacità di frenarmi, negli altri incontri amichevoli almeno uno dei due contendenti era sempre finito all'ospedale.
Mi incamminai lentamente per i vicoli di Takumi. Ormai avevo chiesto a tutte le persone che conoscevo al villaggio, senza successo. Il sole, alto nel cielo, illuminava la tranquilla freschezza della domenica Takumese. Sentivo che quella sarebbe stata una perfetta giornata per un po' di movimento, ma i pochi compatrioti liberi non la pensavano come me. Quindi decisi di uscire e dirigermi verso i calmi boschi che circondavano totalmente Takumi. Avrei fatto uno di quei noiosissimi allenamenti solitari, che non servivano ad altro che a stemperare la mia tensione.
Superato il grosso portone, non imboccai nessuno dei sentieri che si diramavano e mi inoltrai nella prima boscaglia che ebbi davanti agli occhi. Il silenzio era assoluto e la quiete così eccessiva, da risultarmi quasi fastidiosa in quell'istante. Conoscevo ormai a memoria i boschi del mio Paese e decisi di voler raggiungere il più vicino fiume, distante circa un kilometro. Ma ben prima di raggiungere il mio obbiettivo qualcosa mi fermò. Nel fitto della boscaglia si notava chiaramente la presenza di un uomo. Sembrava assorto totalmente nei suoi pensieri e non sembrò avermi visto. Portava lunghi capelli marroni e indossava una scura giacca di pelle. Ma la mia attenzione fu catalizzata sul coprifronte, che indicava che quell'uomo proveniva dal villaggio di Kiri, ma che adesso era un mukenin. Non sapevo cosa ci facesse costui nel Paese del Fiume, nè me lo domandai sul momento. L'unica cosa che riuscii a pensare era che finalmente ero riuscito a trovare un'avversario. Questo incontro casuale non poteva che riportare alla mia mente lo scontro con Drey Farset, in quell'inutile torneo di qualche tempo fa. Mi rimembrò l'eccitazione dell'affrontare un nemico forte e pericoloso, ma sul momento non pensai a quanto la situazione durante il torneo fosse ben diversa. Lì era tutto controllato, mentre adesso eravano da soli, senza nessuno a fermarlo se egli avesse voluto uccidermi. Questi ragionamenti, ovvi per qualunque essere umano, non sfiorarono minimamente il mio cervello. E infatti, incurante del rischio, chiamai a me quello sconosciuto. Dovetti alzare leggermente la voce, perchè egli si trovava a oltre dieci metri da me.
-Hey, fottutissimo capellone! Ho proprio voglia di menar le mani, ti va di farmi da sparring partner?!-CITAZIONEStato Fisico:
OK
Stato Mentale:
Sovraeccitato e poco lucido
. -
.
Passeggiando a quel modo, non avevo idea di chi potevo imbattermi. Magari tipi loschi, magari predoni, magari anche ninja avversari. Niente però mi scombussolava più di tanto. Un nemico è sempre buona cosa farlo fuori, magari anche prendendo i suoi soldi e le sua cose di valore...
Hey, fottutissimo capellone! Ho proprio voglia di menar le mani, ti va di farmi da sparring partner?!
Girai la testa di scatto, e con sguardo truce, guardai il pazzo che aveva avuto il fegato di offendermi e di sfidarmi. Un ragazzo, uno shinobi vestito di nero e con degli occhiali da sole indossati. Ecco chi aveva appena proclamato la sua sentenza di morte...il tutto da solo. Notai poi il coprifronte, e mi feci una grassa risata. Era di Takumi, uno dei villaggi più insensati che avessi mai visto.
Vogliamo fare gli spiritosi? Non ti conviene con me, non è giornata. Mi hai fatto irritare più di quanto lo fossi prima. Forse i bambini come te dovrebbero stare a casa a quest'ora, non si sa mai, di questi tempi ne vengono rapiti molti, potresti essere il prossimo..
Dissi questo in tono calmo, ma si sentiva perfettamente la nota di presa in giro in quella frase.
Quel ragazzo aveva scelto il giorno più sbagliato di tutti per fare lo sbruffone e fare certe battutine idiote, già ero irritato di suo in effetti e quel ragazzo stava aggravando la situazione.... -
.
10.1 STRENUO DIFENSORE
-Hey, fottutissimo capellone! Ho proprio voglia di menar le mani, ti va di farmi da sparring partner?!-
Alla mia provocazione l'uomo reagì rivolgendomi uno sguardo notevolmente incazzato. Non sapevo chi fosse quel losco figuro davanti a me, ma il suo volto era minaccioso come non mai, e prometteva di essere un avversario più che ostico, molto al di fuori della mia portata.
-Vogliamo fare gli spiritosi? Non ti conviene con me, non è giornata. Mi hai fatto irritare più di quanto lo fossi prima. Forse i bambini come te dovrebbero stare a casa a quest'ora, non si sa mai, di questi tempi ne vengono rapiti molti, potresti essere il prossimo...-
Le sue parole furono come uno schiaffo improvviso, una secchiata d'acqua sul viso, e riuscirono a svegliarmi dallo stato di sovraeccitazione in cui mi trovavo. Da quando in qua ero diventato un pazzo sanguinario, senza senno e fissato solo con le battaglie? No, quello non ero assolutamente io. Però non potevo neanche chiudere gli occhi di fronte a quello che stava succedendo. Un mukenin, presumibilmente molto forte, si trovava sul suolo del Paese del Fiume, e sicuramente non era lì per fare una passeggiata o per raccogliere fiori all'aria aperta. Aveva qualche affare poco pulito in ballo e probabilmente questo coinvolgeva anche Takumi. Non avevo alcun dubbio, era per forza così. Fermarlo era un mio preciso dovere e lo avrei portato a termine. Ad ogni costo.
-Bene, hai proprio ragione, niente più stronzate!! Non so cosa tu sia venuto a fare qui, ma adesso te ne andrai! E se non hai voglia di sloggiare con le buone, mi sa che sarò costretto a cacciarti via con le cattive... Anche a costo della mia vita! A te la scelta...-
Detto ciò presi dalla tasca un kunai e lo impugnai nella mano destra. Poi mi misi in posizione di guardia, nonostante il nemico fosse a più di dieci metri. Sapevo perfettamente di non poterlo impaurire minimamente, ma l'importante era lanciare il messaggio: se quell'uomo avesse voluto mettere in atto i suoi piani sarebbe dovuto passare sul mio cadavere. Non sarei indietreggiato neanche di un passo, avevo un villaggio da difendere.CITAZIONEStato Fisico:
Ok
Stato Mentale:
Molto concentrato
. -
.
Bene, hai proprio ragione, niente più stronzate!! Non so cosa tu sia venuto a fare qui, ma adesso te ne andrai! E se non hai voglia di sloggiare con le buone, mi sa che sarò costretto a cacciarti via con le cattive... Anche a costo della mia vita! A te la scelta...
Quella parole impertinenti mi diedero molto fastidio, e non appena il ragazzo tirò fuori il kunai per difendersi, capii che oramai non potevo più tirarmi indietro. Non sapevo il suo livello di combattimento, non sapevo la sua capacità, non sapevo niente di quel ragazzo. Ma sapevo che se uno shinobi ti affronta così impunemente con solo un kunai, o e un ragazzino che gioca a fare l'eroe oppure è solo un pazzo. E l'unico pazzo che conoscevo era Koykiri, il mio amico d'infanzia...
Mi girai completamente verso di lui, sospirando e muovendo passi calmi verso di lui, sempre con le mani in tasca. Poi chiusi gli occhi qualche secondo.
Ragazzino...SPOILER (click to view)TRIAKONTA BASILISKOS - OCCHIO DEL BASILISCO
Villaggio: Kiri (Orig. ???)
Attivazione:
Ci si concentra sui propri occhi irrorandoli di energia 5. L'abilità dura fino all'esaurimento del chakra del ninja che esegue la tecnica oppure al rilascio della tecnica stessa. Mantenere attivo questo potere costa una quantità di chakra per ogni turno in cui rimane attiva (escluso il primo).
Caratteristiche dei portatori: Udito Perfetto
Abilità comune a tutti i livelli:
Lo sguardo del ninja diventa sempre più difficile da sostenere. L'efficacia degli altri Doujutsu cala drasticamente nei confronti degli utilizzatori di questa tecnica, e anche la maggior parte delle arti illusorie vengono vanificate. Infine prevedere i ninja che utilizzano l'Occhio del Basilisco è quasi impossibile. Si dice però che i loro poteri non possano essere attivati in qualsiasi situazione, e che per un grande potere rinuncino ad un dono egualmente grande.
Livello IV (Livello minimo ninja: 15):
Gli occhi del ninja che attiva questo kinjutsu si colorano di un oro inquietante, mentre l'iride si fa frastagliata. Le capacità di questo doujutsu sono a livello di un "maestro". L'afflusso di energia attiva una serie di particolari vantaggi che sono elencati di seguito.
- Nessun doujutsu ha effetto sull'utilizzatore dello sguardo.
- Tutti i tentativi di prevedere le azioni dell'utilizzatore dello sguardo falliranno automaticamente, qualunque sia il mezzo utilizzato.
- La Malia del Basilisco ha le seguenti caratteristiche:
1) Il suo raggio d'azione è di dieci metri.
2) Le vittime sono fortemente spinte verso la liberazione violenta.
3) Mantenere la Malia costa 10 per turno.
- La Malia del Basilisco può essere spezzata soltanto a queste condizioni:
1) Rinunciando a tutte le azioni offensive del proprio turno ed autoinfliggendosi un danno almeno Critico.
2) Uccidendo l'essere vivente più vicino escluso l'utilizzatore della Malia.
Consumo di Chakra per Turno: 15
Aprii gli occhi, concedendogli l'onore di guardarmi negli occhi, occhi che ora erano dorati, con uno sguardo duro, molto difficile da sostenere. Avrebbe guardato la morte in faccia?
Temi tu...la morte?CITAZIONE
. -
.
10.2 PURE FEAR
-...A te la scelta...-
Mi trovavo in posizione di guardia, con un kunai stretto nella mano destra. Come prevedibile l'avversario non rimase per nulla colpito dalle mie parole, anzi ne sembrava infastidito alquanto. Dopo aver sospirato pesantemente, iniziò a camminare lentamente verso di me, con gli occhi placidamente chiusi. Lo si capiva benissimo che quello non era un bluff. Probabilmente quell'uomo era il ninja più potente che avessi mai incontrato, più forte di quanto potessi anche solo immaginare...
-Ragazzino...-
Dopo aver richiamato la mia attenzione, aprì gli occhi. Tutto il bulbo oculare era diventato dorato, mentre l'iride era frastagliata. Era una visione incredibile e terrificante.
-Temi tu...la morte?-
Appena incrociai il suo sguardo sentii una forte sensazione di pesantezza e di angoscia. Era paura pura, una paura ancestrale e incontrollabile. Caddi irrimediabilmente sulle ginocchia, poggiandomi sulla mano sinistra per non crollare a terra del tutto.
-Uccidi, uccidi, uccidi... Oppure verrai ucciso... Uccidi...-
Una strana voce mi risuonava nel cervello. Non riuscivo a capire da dove provenisse, nè il perchè di quelle strane parole. Però sentivo inconsciamente che io dovevo dargli retta, dovevo uccidere l'essere più vicino a me. A qualunque costo. Un fugace sguardo alla mia destra e individuai la mia preda. Un piccolo vermetto stava strisciando affianco a me, totalmente ignaro di tutta la situazione. La morte lo stava attendendo dall'alto e lui neanche lo poteva immaginare. Una situazione triste, che sarebbe potuta essere spunto per importanti riflessioni sul senso della vita, ma ovviamente non fu così. Ero nel mezzo di un combattimento mortale, in cui oltre alla vita mettevo in gioco anche la salvezza del mio villaggio. Quindi senza perdermi in disquisizioni filosofiche, accoltellai due volte il povero insettino. Fu una fine rapida per l'animaletto, e con esso terminò quel forte senso di oppressione, frutto probabilmente di una tecnica nemica.
-Bene, e questa è fatta... Per sicurezza da adesso è meglio che guardi il meno possibile gli occhi di questo strano tipo... Per fermare 'sto mostro l'unica cosa che posso fare è una guerriglia, sfruttando le caratteristiche di questo boschetto... Appena avrò tempo devo mandare una piccola donnola per chiamare rinforzi... Adesso però per prima cosa devo trovare una specie di riparo...-
Appena fui libero dalla tecnica avversaria mi rimisi in piedi, slanciandomi con la mano sinistra. Mantenni sempre lo sguardo fisso sui piedi del mio avversario, di modo da non incontrarne lo sgurdo. Era ancora abbastanza distante, ma molto meno dei dieci metri di prima. Subito dopo aver ripreso la posizione eretta lanciai il kunai. Essendomi basato solo sulla posizione dei piedi, non ero certo di essere riuscito a inquadrare bene la posizione del mio nemico, ma questo non era troppo importante. Le speranze di procurargli un minimo danno erano pari a zero, e quindi il vero senso di quell'offensiva era liberare la mano destra, che così sarebbe stata pronta per l'esecuzione dei sigilli. Appena sparato il mio coltello, mi spostai alla mia sinistra con uno scatto felino. Nel mentre impegnai le mie mani in alcuni sigilli, e attraverso il flusso di chakra attivai pure l'innata.CITAZIONEManipolazione dell'Argilla
ELEMENTO: Terra
Descrizione
Il possessore di questa innata è dotato di due particolari bocche sui palmi delle mani.
Queste bocche possono inghiottire e modellare l'argilla creando diversi animali in grado di muoversi e/o volare.
Con l'utilizzo del chakra il possessore potrà far esplodere i modellini di argilla creando esplosioni anche molto serie.
- Il ninja può modellare l'argilla per creare animali di media grandezza (grandezza massima 3 metri) al costo di 5 unità di chakra ad animale.
- Il ninja con l'utilizzo di chakra può far muovere o volare gli animaletti di argilla per una distanza di 20 metri.
- Il ninja può far esplodere ogni creazione con un certo consumo di chakra
Consumo: 5 a turno
Mi nascosi dietro un piccolo albero e liberai subito la tecnica per la quale avevo eseguito i sigilli. Dalla terra di fianco a me comparve un nuovo me stesso. Probabilmente la visuale del nemico era coperta, ma non potevo esser certo di ciò. Mentre la copia si stava creando infilai rapidamente le mani nella tasca dell'argilla, strappandone velocemente un pezzo di materiale e levando subito i miei arti da quella posizione che mi avrebbe reso difficile la difesa.CITAZIONEClone di terra
Tipo: Ninjutsu
Utilizzando la terra nei paraggi si crea un clone fatto di terra. Il clone ha una consistenza fisica e può quindi attaccare l'avversario, ma non avendo chakra non può eseguire nessuna tecnica. Quando riceve una ferita moderata la copia ritrorna ad essere terra (le ferite leggere le può subire senza morire). Per poter essere utilizzata questa tecnica necessita di terra nei paraggi.
Consumo: 10
La mia permanenza dietro il primo albero non durò che un secondo, poi io e li mio clone ci dividemmo. Io mi diressi verso la mia sinistra, mentre lui andò a destra. Il suo compito per adesso era di attirare l'attenzione nemica e magari subire l'attacco al posto mio, però se fosse sopravvissuto sarei sicuramente riuscito a trovargli una qualche utilità nella battaglia. Sia io che la mia copia ci trovavamo a circa sei metri dal nemico e ne stavamo fissando i piedi. Qualsiasi azione avesse fatto, noi saremmo stati pronti a reagire.
. -
.
Il mio occhio del basilisco funzionò alla perfezione. L'avversario, inesperto, mi guardò dritto negli occhi, e cadde nella mia spirale di paura. L'occhio del basilisco, la tecnica che spaventava persino il clan Uchiha, tecnica che, a memoria d'uomo, eravamo solo in 4 a conoscere. Io, Zabuza, il Kage di Kiri e Koykiri. Quattro Kiriani, quattro forze portanti di una tecnica segreta assai particolare. Eppure non era così facile da controllare...
Il ragazzo, dopo una decina di secondi, preso da un'impulso omicida, si gettò a terra e spiaccicò un vermicello lì vicino con un kunai.
Diavolo, ha già capito come uscire dalla tecnica. Sorprendente...
Lo guardai in faccia, ma l'avversario fece l'errore di non volermi più guardare in faccia, forse pensava di non essere al sicuro...era uno sciocco, non avrei mai usato la stessa tecnica due volte in uno scontro. Solo una volta l'avevo fatto, ma era una tattica finita abbastanza male...
Con le mani ancora in tasca, continuavo imperterrito a camminare verso l'avversario, che nel frattempo si era alzato con uno slancio, lanciandomi addosso lo stesso kunai che aveva usato per uccidere il vermicello.
Ma che schifo...
Lo evitai facendo un passo veloce laterale verso destra, dopodichè continuai a camminare. Notai che stava effettuando dei sigilli, evidentemente era una tecnica a me sconosciuta. Inoltre, non feci in tempo a vederli tutti, dato che il mio avversario si nascose dietro un'albero. Fui lì che mi fermai.
Ma come, prima mi sfidi e poi ti nascondi? Non si fà così, ragazzo...per curiosità, come ti chiameresti? Non mi hai ancora detto il tuo nome...
Non mi importava in realtà, ma mi serviva parlargli per dar inizio a una serie di pressioni psicologiche...
Dopo qualche secondo uscirono dal nascondiglio dietro l'albero in due. Aggrottai la fronte e lo guardai. Sperava di attaccarmi efficacemente con una copia illusoria o con qualcosa di simile?
Non è che abbia molta voglia di giocare...
Appena furono abbastanza vicini, utilizzai una tecnica taijutsu, senza togliere ancora le mani dalle tasche dei pantaloni...SPOILER (click to view)Vento della Foglia (Konoha Senpuu - Leaf Spinning Wind)
Tipo: Taijutsu
Questa tecnica di Taijutsu non è che una combinazione veloce di calci volanti in grado di eludere le difese degli avversari meno abili.
Consumo: 20CITAZIONE
. -
.
10.3 BLITZ!
Mentre ero nascosto dietro all'albero per quei pochi secondi, il mio nemico si rivolse a me.
-Ma come, prima mi sfidi e poi ti nascondi? Non si fà così, ragazzo...per curiosità, come ti chiameresti? Non mi hai ancora detto il tuo nome...-
Perchè mai avrebbe dovuto voler conoscere il mio nome? Era così pazzo da fare conversazione durante uno scontro mortale? Oppure dava la sua vittoria per scontata? Questo suo breve intervento avrebbe potuto regalarmi nozioni importanti sulla psiche di quello strano personaggio, e magari anche sulla sua forza effettiva, ma ero talmente teso da non riuscire a seguire altri processi mentali così complessi in così poco tempo. Quindi decisi di continuare a cercare la tattica giusta per fermarlo con i metodi tradizionali, senza degnarmi di rispondere alla sua domanda. Usciti allo scoperto sia io che il mio clone, facemmo pochi metri di corsa e poi ci fermammo, pronti a reagire alle azioni nemiche. Ci trovavamo a oltre sei metri di distanza e per circa un secondo ci fu un'attesa silenziosa. Lui non sembrava voler prendere l'iniziativa, cosa che avrei preferito evitare anch'io.
-Non è che abbia molta voglia di giocare...-
Il nemico sembrava molto annoiato, probabilmente aveva già capito che ero un novellino. Ma avevo già dimostrato di saper mettere in difficoltà avversari più forti e sapevo che in questo caso mi sarebbe bastato indebolirlo o prendere tempo per riuscire a scombinare i suoi possibili piani malvagi.
Era da un po' che stavo riflettendo sulla migliore mossa possibile, quando mi venne l'illuminazione. Era chiaro che lui si aspettasse da me un classico attacco a tenaglia, e che quindi aveva pronta una qualche difesa efficace per casi come questi. Quindi se fossi arrivato in modo da far sembrare che volessi attaccare dai due lati, lui non avrebbe sospettato nulla, anzi sarebbe cascato facilmente in questa mia piccola trappola. Sembrava davvero che mi stesse sottovalutando e io dovevo sfruttare questo gentile dono che il mio nemico mi concedeva. L'unico problema era che non conoscevo il divario di forze tra noi, quindi non sapevo se, anche prendendolo di sorpresa, il mio attacco avrebbe avuto qualche chance di andare a segno. Per questo tra le varie opzioni che avevo in mente non scelsi quella più efficace offensivamente, ma bensì una che mi concedesse maggiori probabilità di difesa nel caso in cui l'attacco non andasse a buon fine.
Era da circa un minuto che il mio cervello era invaso da queste tattiche e dalle simulazioni mentali, ma sentivo che tra i molti piani sconsiderati e fallimentare, l'opzione finale era logica e aveva un buon margine di successo, pur senza sapere le qualità combattive nemiche. Erano passati circa cinque o sei secondi da quando il mio avversario aveva palesato la sua noia e frustrazione, e probabilmente la sua rabbia era fermentata per bene. Durante questi momenti non aveva mosso neanche un dito e le sue mani erano ferme immobili dentro la tasca dei suoi pantaloni. La sua pazienza aveva sicuramente raggiunto il limite e quindi non c'era più tempo di aspettare. Il mio volto si illuminò di un paradossale sorrisetto, che preannunicava l'imminente attacco.
-Vediamo un po' se resisti al mio primo assalto...-
Io la mia copia di terra partimmo all'unisono correndo rapidamente verso il nemico. Feci attenzione a correre meno rapidamente del mio clone, fingendo di esserne più lento, cercando così di essere un po' più distante dal mio avversario al momento giusto. Non appena fu a tre metri dall'obbiettivo, il me fittizio di destra si lanciò contro di esso, di modo da accorciare ancor più velocemente le distanze. Io invece mi fermai a quasi quattro metri dal mukenin, pronto a lanciare la vera offensiva. Il clone, in volo verso il nemico, era puramente un diversivo, ma capirlo a questo punto non cambiava molto, dato che avrebbe comunque dovuto difendersi da esso. E lo fece in modo tranquillo ed efficace, con un taijustu basilare, una rapida sequenza di calci volanti. Il primo colpo fu attitutito in qualche modo, dando al clone un paio di secondi in più di esistenza, risultati provvidenziali. Però il secondo calcio raggiunse in pieno il volto della copia, decapitandola e lanciandone la testa a qualche metro di distanza a destra. Essa tornò ad essere fanghiglia, terminando la sua vita. Però aveva compiuto alla perfezione il suo ruolo.
-Sei mio!!!-
All'inizio avevo pensato ad un semplice attacco diretto a due tempi, ma questo mi lasciava terribilmente esposto, quindi alla fine avevo deciso di lasciare che il secondo attacco fosse portato da lontano. Non appena i due contendenti entrarono in contatto, feci partire la mia offensiva.CITAZIONESerpenti D’Argilla
Tipo: HiJutsu
Tecnica che consiste nel creare una coppia di due serpenti (un serpente a mano) che contrariamente alle altre creature d’argilla rimarraà attaccate alle bocche sui palmi delle mani dello shinobi. Questi serpenti hanno diverse funzioni, le più utilizzate sono per bloccare il nemico o per aggrapparsi ad una sporgenza. Appena lo shinobi lo ritiene necessario i serpenti si staccheranno dalle mani e potranno poi essere fatti esplodere senza nessun dispendio di chackra extra rispetto a quello di detonazione. I serpenti di possono allungare al massimo di 30 metri. Mentre appena si staccheranno dalle bocche del creatore saranno lunghi 5 metri e avranno le stesse caratteristiche di veri serpenti. L’esplosione crea danni medio-gravi.
Consumo: 15 (a coppia)
Consumo d'esplosione: 10
Massimo di Serpenti Generabili:
Livello II: 1
Livello III: 2
Livello IV: 3
Dai miei palmi partirono velocissimi due serpentelli, che raggiunsero il nemico subito dopo il secondo calcio, quindi mentre egli era ancora in volo. Il mio obbiettivo era abbrancare la gamba destra, quella più vicina a me. Non potendo guardare gli occhi del mio avversario non sapevo se questo attacco giungeva inaspettato o no, ma comunque rimaneva di difficile elusione. Almeno teoricamente. Una volta aggrappatomi al nemico avrei tentato di fargli perdere l'equilibrio. Una volta atterrato, lo avrei attaccato con le creature d'argilla a cui avrei dato vita poco dopo con i pochi rimasugli di materiale che ancora avevo immagazzinati nei miei palmi.
. -
.
Prima di poter utilizzare la mia tecnica taijutsu, passò un minuto circa, minuto dove il mio avversario stava pensando sicuramente a una strategia. Non ero uno stupido, e neanche il mio avversario. Non si sarebbe lanciato a testa bassa in uno scontro dove non conosceva praticamente niente del suo avversario, di certo non era come me. Lievi ricordi mi frullavano in testa, quando, neo special jonin, mi ero trovato a combattere contro Orochimaro, con la disperata consapevolezza che da solo sarei stato ritrovato morto. Fu solo grazie a Zabuza che in quel caso mi salvai. Quello fu un colpo di testa assurdo.
Stai concentrato con a testa, stupido
Dopo qualche secondo, i due avversari attaccarono, e attaccai quello più vicino, alla mia sinistra. Un calcio in testa, e la visione macabra della testa che si staccava in modo orribile dal corpo. Qualcosa però era attaccato alla mia gamba...fanghiglia?
Un clone di terra...merda, è l'altro!!SPOILER (click to view)Tecnica della Sostituzione (Kawarimi no Jutsu)
Tipo: Ninjutsu
E' una tecnica che permette di scambiarsi di posto con un oggetto o un essere vivente. Lo scambio non funziona su creature evocate, ninja di pari livello o superiore o su corpi troppo grandi. La tecnica non funziona se fra l'utilizzatore e il corpo da scambiare esistono degli ostacoli fisici. Il raggio massimo di azione della tecnica è di 10 metri. Può essere utilizzata solo una volta negli scontri di arena e una volta al giorno in missioni o quest.
Consumo: 5
Con una nuvoletta di fumo, mi sostituii con una delle mie due katane che avevo dietro la schiena. Apparvi dietro il mio avversario, a 3 metri e mezzo di distanza.
Schiva questo silenzioso attacco.SPOILER (click to view)Spada di vento (Kaze no Yaiba)
Tipo: Ninjutsu
Concentrando il chakra di tipo vento nei diti indice e medio si crea una potente scarica di vento a forma di fendente di spada in grado di tagliare anche la roccia. Venire colpiti da vicino da questa tecnica porta quasi sicuramente alla morte.
Consumo: 100CITAZIONE
. -
.
10.4 TRIANGULAR ATTACK
Mentre il nemico era in volo, lasciai partire l'attacco con i serpenti. Istantaneamente il nemico si accorse della mia offensiva e levò celermente le mani dalle tasche, di modo da poter eseguire dei sigilli. La reattività del mio avversario era ben al di sopra delle mie aspettative e quindi dovevo reagire di conseguenza. Quella che stava per eseguire poteva benissimo essere una tecnica di contrattacco, ma anche se egli avesse preferito semplicemente difendersi era chiaro come il sole che subito dopo sarei stato decisamente scoperto. Forse fatalmente. Per questo motivo, non appena le sue mani furono fuori dalle tasche, decisi di applicare la tattica che avevo pensato nel caso in cui il mio attacco avesse fallito miseramente. Era una semplice ritirata, una fuga senza se e senza ma. Quindi repentinamente feci in modo che i due serpenti si staccassero dai miei palmi, continuando da soli il loro tragitto verso il nemico. Appena libere, unii le mie mani e composi cinque sigilli.CITAZIONETecnica della Sostituzione (Kawarimi no Jutsu)
Tipo: Ninjutsu
E' una tecnica che permette di scambiarsi di posto con un oggetto o un essere vivente. Lo scambio non funziona su creature evocate, ninja di pari livello o superiore o su corpi troppo grandi. La tecnica non funziona se fra l'utilizzatore e il corpo da scambiare esistono degli ostacoli fisici. Il raggio massimo di azione della tecnica è di 10 metri. Può essere utilizzata solo una volta negli scontri di arena e una volta al giorno in missioni o quest.
Consumo: 5
Lo stesso aveva fatto il mio avversario, partendo un mezzo secondo prima di me. Questo mi diede modo di vedere l'uomo di fronte a me scomparire, proprio un attimo prima che i due serpentelli riuscissero ad abbrancarlo. Al suo posto comparve una grossa katana, che i due ofidi di argilla evitarono di circondare, allungando seppur di poco la loro esistenza.
Come già detto, mezzo secondo dopo la scomparsa del Mukenin, feci lo stesso. Non sapendo la posizione in cui sarebbe riapparso il mio avversario all'ultimo optai per ricomparire in qualche luogo molto riparato. Tramite il chakra mi collegai ad un piccolo ramo spezzato, che avevo visto poco prima. Questi si trovava vicino all'albero dietro al quale mi ero nascosto per creare il clone ed è proprio con quel piccolo ramo che mi sostituii. Appena riapparvi, notai che il nemico si trovava a meno di tre metri da me, subito dietro a dove mi trovavo in precedenza. Senza pensarci troppo celai la mia presenza dietro al tronco della pianta, perdendomi in questo modo la diretta dell'attacco nemico. Un forte rumore metallico fu l'unico dettaglio che mi fece capire che stava accadendo qualcosa. Un'istante dopo mi sporsi leggermente per vedere i risultati di quell'ignota offensiva. Lo spettacolo che vidi fu terrificante. Del piccolo ramo non vi era più la benchè minima traccia e quella era il destino che sarebbe toccato a me se non fossi fuggito. I serpenti erano poco più dietro, orribilmente deformati e ormai inutilizzabili, mentre la spada era stata spinta parecchi metri più in là, ma aveva mantenuto la propria interezza. Un fugace sguardo mi permise di vedere lo sfacelo prodotto dalla tecnica di quel misterioso straniero, ma non stetti più di mezzo secondo visibile e mi nascosi subito dopo ancora dietro all'albero. Qui decisi di muovermi in fretta, dato che non sapevo quanto fosse sicuro quel nascondiglio. Pochi sigilli e completai una tecnica che prosciugò tutte le riserve di argilla nei miei palmi.CITAZIONEClone D'Argilla Esplosivo
Tipo: HiJutsu
Si creano, con l'utilizzo dell'argilla, dei cloni identici all'utilizzatore. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 6 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 50 metri, superata questa distanza scompaiono lasciando una quantità d’argilla pari al loro volume corporeo. Un clone che non fa nulla di particolare dura 12 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura 8 turni. I cloni creati con questa tecnica possono attaccare, le loro caratteristiche di velocità e forza sono equivalenti a quelle del creatore, ma non possono essere equipaggiati con nessun tipo di arma. L'esplosione di questi è in grado di causare danni medio\gravi.
Consumo: 15
Consumo d'esplosione: 10
Massimo Cloni Generabili:
Livello II: 3
Livello III: 4
Livello IV: 6
Creai tre cloni, disposti in un triangolo al cui centro si trovava il nemico e i quali vertici erano distanti da esso di due metri circa. In questo modo egli non sarebbe riuscito a vedere il momento della creazione di tutti e tre e quindi sarebbe potuto giungere alla conclusione che uno di essi fosse il reale me. Le speranze di riuscire a ferire il nemico erano davvero basse, soprattutto vista l'agilità e la prontezza dimostrata in precedenza, ma avendo già usato la sostituzione, nel difendersi avrebbe potuto mostrare una qualche apertura, anche minima. Quella mossa non era altro che un diversivo, un dispendioso, complesso e rischioso diversivo. Dispendioso non solo per la quantità di argilla usata, ma anche perchè in questo modo avevo utilizzato quasi un ottavo del mio chakra solo per creare i cloni e quindi la stanchezza iniziò a farsi sentire in me. Non appena la tecnica fu completata feci capolino alla destra dell'albero, così da avere la visuale sull'azione. L'attenzione del mio nemico sarebbe dovuta essere rivolta sui cloni al momento, quindi le possibilità di essere localizzato erano basse al momento.
Il clone posizionato nel vertice alto del triangolo si trovava molto vicino al luogo da dove avevo lanciato il precedente attacco con i serpenti, e non appena fu creato passò subito all'azione, correndo velocemente verso il nemico. Le altre due copie partirono scaglionati, ad un secondo di distacco, prima quello di destra e poi quello a sinistra. Il terzo clone, subito dopo essere partito, si bloccò e iniziò ad indietreggiare, di modo da non venir coinvolto dalle azioni dei suoi fratelli. La corsa del primo fu breve, perchè a metà del suo percorso, cioè a un metro dal nemico, lo feci esplodere. L'esplosione, conseguenza dei miei sigilli, fu rapida e puntuale, ma soprattutto fu abbastanza grande da costringere il nemico ad un'eventuale difesa. E proprio in questo contesto che si sarebbe delineata l'azione della seconda copia. Il clone di destra sarebbe saltato in aria mezzo secondo dopo il primo botto, e quindi ad una distanza un po' maggiore rispetto al primo, ma che sarebbe stata minore nel caso in cui il nemico avesse indietreggiato per difesa. Il terzo clone invece non esplose per il momento, perchè era più vantaggioso avere ancora un alleato sul campo di battaglia. Il suo ruolo era avventarsi sul nemico, non appena il fumo delle esplosioni si fosse diradato. Subito dopo aver dato il comando per la seconda esplosione, portai entrambe le mie mani alle tasche, la sinistra a quella dell'argilla, la destra a quella normale. La mancina sarebbe rapidamente tornata in posizione dopo aver accumulato una buona quantità di materiale nel palmo, mentre l'altra uscì ancor prima dalla tasca, portando con sè un semplice kunai. In questo modo ero pronto a reagire a qualsiasi scenario si fosse presentato davanti ai miei occhi, dopo la scomparsa della foschia provocata dalle deflagrazioni.
. -
.SPOILER (click to view)Posso chiedere di dare la vittoria a tavolino a lui? io non riesco più a rispondere, non ho fantasia da giorni e giorni .-..
-
.SPOILER (click to view)Io posso aspettare se vuoi, fretta non ne ho xD..
-
.SPOILER (click to view)Ti do la vittoria a tavolino XD.
-
.SPOILER (click to view)Ok, va bene, se proprio insisti xD.
-
.|Ye|. .
User deleted
CITAZIONESotto resa di Jack, vince Saruwatari a tavolino.
Saruwatari guadagna 10 exp
Jack guadagna 2 exp
.
Jack VS Saruwatari |
